Alla ricerca del genetista
Free
con Fumiko
La notte ormai è giunta e la figura della senjuu si muove nella penombra con velocità tra le strade di quella specie di cittadella che ha regole sue , la cittadella del peccato e dei vizi, un nome che la fa sorridere al solo pensiero. Indossa un mantello nero che copre il fisico , un mantello che ha le maniche fortunatamente e che rende ogni movimento facile , il cappuccio è tirato sul viso. Il vestiario non si vede, ma è possibile intravedere qualcosa del corpo della donna. Le braccia sono scoperte con il copri fronte di Kusa che manca questa notte. E il busto è coperto da un top molto stretto con una profonda scollatura a V. Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi gialli, corretti dalle lenti a contatto , il piercing sotto il labbro è sempre presente questa sera sono laccate di un rosso fuoco , ma stavolta non indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, e nemmeno il pegno d'amore di Raido. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attillati e a vita bassa. Non porta nemmeno nessun equipaggiamento e tutto per una ragione particolare, deve passare come una comune donna , non una ninja, infatti pure i capelli acconciati in onde sono di un colore bianco candido, tinta che sarebbe andata via in pochissimo tempo dato che è solo temporanea. Ha bisogno di trovare qualcuno quella notte e quelle vesti per quanto molto succinte che mostrano troppo anche se non le cicatrici, avrebbero attirato qualche attenzione, così come un sacchetto di soldi legati alla vita, un sacchetto camuffato da porta oggetti , i soldi quelli le serviranno molto e fortuna che non sia ne povera ne al verde e che abbia messo da parte molti di questi che però non porta tutti con se. Avrebbe trovato alcuni informatori? Chissà.[ equip: porta oggetti con soldi ][ chakra on] Il passo continua lento e sensuale sotfo il rumore di sandali con tacco abbastanza alto ma che riesce a portare bene nonostante l'inerpicarsi della cittadella verso l'alto, sempre più su. La donna sta attenta a non far vedere il proprio viso, non ancora almeno, il livido è stato.coperto dal trucco mentre sul collo è stato applicato un tatuaggio finto, così come una cicatrice alla base destra della mascella, deve dare indizi falsi su di se perché quello che vuole trovare e fare non è proprio quel che si dice "legale". Il suo incedere non ha fretta, deve trovare un locale dove non ci sia troppo rumore e non sia un bordello. Uno dove può trovare uomini "d'affari", affari loschi e illeciti ovviamente. Sfila davanti a vetrine consunte piene di luci e lucette, musica altissima, donne su cubi nude mentre prendono soldi da vecchi balordi bavosi. < schifo > commenta a voce bassissima continuando il suo andare finché in lontananza un locale abbastanza "serio" si staglierebbe davanti a lei. Lo guarda, le luci soffuse, i vetri opachi per non far vedere nulla al suo interno < perfetto > il tipo di locale che sta cercando insomma è quello. Avanza circospetta ma sempre con tranquillità verso la porta del locale "il terzo binario", un nome abbastanza curioso quello li. Lo fissa prima di provare ad aprire la porta ed entrarvici dentro facendo rumore coi tacchi sul suolo legnoso ma la figura rimane ancora celata mentre da un primo sguardo al locale, al suo interno e ai personaggi che ci sono dentro, e un piccolo sorriso soddisfatto si palesa su di lei, un sorriso invisibile a tutti i presenti. Avanza fino ad un attacca panni, le mani bainche e candide escono lentamente dal tessuto scuro del mantello iniziando a slacciarlo lentamente.[ equip: porta oggetti con soldi ][ chakra on] Il passo cadenzato, felino, che trasuda femminilità da tutti i pori è quello di Konan/Fumiko. Un avanzo lento atto non solo ad osservare donne e uomini che bevono, fumano , e parlano tra loro, ma l'atmosfera nonostante la musica in sottofondo sembra seria. Così come molti sguardi su di se, curiosi alcuni, sospettosi altri, ma deve attirare l'attenzione di qualcuno e allo stesso tempo deve sembrare disinteressata . Respira trattenendo il fiatone di quella situazione ma adesso c'è e deve andare fino in fondo. Lascia che il mantello nero scivoli di dosso , il suo viso e fisico che vengono mostrati a tutti , connotati modificati i suoi . Non guarda nessuno , anzi incede lentamente ancheggiante verso il bancone parecchio pulito sedendo su uno sgabello di fronte al barista, tutta sola. Fissa l'uomo che la fissa truce "cosa desidera una signorina da me ?" la fissa ancora truce aspettando il momento giusto per buttarla fuori dal locale < rum bianco > la voce calda, roca e bassa, una voce adulta e matura. Ma prima che l'uomo parli ha già tirato delle monete fuori dalla tasca dei pantaloni e li mette sul bancone davanti a se < il resto mancia > un occhiolino e il proprietario si ritrova a fare un mezzo sorriso servendola senza fare più alcuna domanda , l'importante è guadagnare. Il bicchiere ambrato davanti a se mentre tira fuori un pacco di sigarette dal seno e lo poggia sul bancone , ma sta attenta a tutto quello che la circonda. Prende una sigaretta accendendola lentamente < un posacenere grazie > sussurra verso il proprietario che obbedisce in men che non si dica. Lei inizia a fumare mentre l'uomo pulisce bicchieri sporchi con uno straccio stranamente pulito "cosa ci fa una donna così bella in un villaggio come questo?" L'uomo pare in vena di fare conversazione ma sa che il resto della combriccola ascolta e valuta la donna < io? Sono solo di passaggio durante questa notte > non può dire subito di volere informazioni, deve fare venire le informazioni a lei.[ equip: porta oggetti con soldi ][ chakra on] La donna e il barista conversano di nulla di importante, il tempo, qualcosa sulla città ma non chiede, non è ancora il.momento di farlo. La conversazione procede spigliata da entrambe le parti, la donna che incalza e che beve lentamente e fuma la sua sigaretta, l'uomo che pulisce i bicchieri e ancora nulla. Finché una mano lurida scivola prima sui fianchi prosperosi fino a stringerle il sedere con forza. Poggia il bicchiere sul bancone voltandosi verso uno degli ubriachi del posto, un vecchio balordo e sporco che le sorride con i denti storti, di certo non può aiutarla nel suo fare. "Ei bellezza" ovviamente con un approccio tutt'altro che galante e rispettoso. Sarebbe pronta a rompergli un bicchiere sulla testa finché un altro uomo, più grande di lei, muscoloso con un accenno di barbetta ben curata, occhi castano chiaro molto belli e sensuali e un vestito molto elegante si ferma dietro l'ubriaco "perché non lascia questa signorina in pace?" Un dire molto galante quello di lui "portatelo fuori" un ordine dato ad alcuni uomini seduti che si alzano e come bravi soldatini andrebbero a buttarlo fuori di peso "mi spiace madame per tutto questo" fa un piccolo inchino e i capelli castani ricadono sul bel viso prima di rialzarsi e mostrare il proprio fisico prestante e ben curato. Lui avrebbe fatto per lei. < vi ringrazio per avermi salvata > sorride leggermente, deve apparire una damigella in difficoltà dopotutto. L'uomo prende posto accanto a lei senza chiedere "uno scotch" un ordine che il,barista non si mette a discutere ma prepara alla velocità della luce . Lei non dice nulla ancora osservando il vestito elegante dell'uomo ma non fa commenti spegnendo la sigaretta "che fa una donna bella e candida come voi qui?" Il tono basso e suadente quasi a conquistarla < sono qui perché ne ho necessità > sussurra lei provando ad avvicinarsi al suo orecchio per evitare che qualcun altro senta < ho bisogno di alcune..informazioni > sussurra ancora più leggera spostandosi di nuovo. Aspetta che l'uomo dica qualcosa o faccia qualcosa.[ equip: porta oggetti con soldi ][ chakra on] Il bellissimo uomo perde del tempo prima di risponderle , molto tempo finché il bicchiere non viene svuotato completamente, e lei non osa interrompere il silenzio di riflessione di lui, non osa farlo e si limita solo a bere anche lei e accendersi pure una sigaretta, ma l'ansia inizia a starle stretta e infine con sua somma gratitudine l'uomo parla "che genere?" Si volta a guardare i suoi occhi , aspetta qualche secondo ancora < in privato > non vuole parlarne li dove ci sono tutti e parecchie orecchie indiscrete che vogliono sentire. Il belloccio si alza "noi usiamo la stanza" e con fare galante le porge la mano, deve prenderla adesso. Non ci mette molto che poggia la mano sulla sua, delicate entrambe mentre la accompagna verso l'ignoto più totale. Attraversano.un corridoio, potrebbe star andando verso l'inferno, verso la morte, e invece apre una porta rivelando una stanza elegante con divani e tavoli. Fa accomodare prima lei, che va a prendere posto su una poltrona e l'uomo di accomoda vicino a lei, ma Non troppo "quindi?" Il tono professionale adesso? < sto cercando un genetista, o un dottore che possa..trapiantare organi delicati > inizia a dire. "Un genetista.. e a cosa servirebbe se posso?" Sorride guardandola < diciamo che ho..la necessità di recuperare qualcosa che mi hanno tolto , ma è qualcosa che è pericoloso e deve rimanere...segreto > sussurra calma e pacata , deve mandare avanti la serata adesso. Senza ancora accennare a soldi e altro, solo il suo obiettivo < hanno rubato qualcosa che doveva essere mio, adesso lo rivoglio indietro.. > una giusta causa la sua , e nemmeno dice di cosa si tratta nello specifico, non deve con lui.[ equip: porta oggetti con soldi ][ chakra on] Le carte sono quasi tutti in tavola ma nulla è certo e tutto è in bilico. Deve stare calma, tranquilla, giostrare quel gioco a suo favore. L'uomo inizia a camminare nella stanza "la tua richiesta non è unica ne troppo strana" inizia a dire "ma sai..queste cose sono..difficili da fare" la donna li comprenderebbe bene cosa dice, a cosa si riferisca e va a prendere le monete poggiandole sul tavolo con delicatezza, i soldi, quelli che corrompono gli animi più puri, sa che quelli fanno gola specialmente con quello che ha in testa < qua c'è una parte del compenso che darò a chi mi darà quelle informazioni.. quando le avrò avute avrà la stessa somma, un incentivo a dimenticare di avermi dato le informazioni > qualcosa di allettante no? Specialmente per un uomo d'affari . L'uomo soppesa e fissa lei, e poi i soldi "e chi ti fa credere che io abbia quelle informazioni?" Sorride ancora mentre Fumiko si alza in piedi lasciando il sacchetto di soldi sul tavolino e avviandosi verso di lui < nessuno, ma se dovesse trovare qualcosa alloggio al'hotel Burlesque nella stanza 201 > e con questa ultima frase andrebbe via dalla stanza e dal locale proprio come è arrivata, coperta nuovamente dal mantello andando verso l'hotel. Avrebbe lasciato la una copia col compenso nel caso l'uomo d'affari si decida di farlo o meno, spera solo di si. Adesso tutto dipende da lui e dai soldi, vuole quelle informazioni, le desidera e le deve avere in un modo o nell'altro[End]
Forte delle informazioni ricevute da Raido sulla necessità di un genetista, o comunque un bravo medico ninja per avere il potere che desidera, si avvia alla ricerca di uno di questi a Danzaku. Parlotta prima con un barista e poi con un uomo alla quale lascia una cospicua somma di denaro in cambio di informazioni che forse arriveranno.