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con Kai, Naoko

11:40 Naoko:
  [Secondo Cerchio] E’ bel tempo, finalmente. Il sole rischiare l’intero villaggio dell’Erba, dando modo alle persone di poter uscire fuori casa e godersi dei momenti all’aria aperta, sebbene sia fresca. Chi lavora, chi compra, chi vende, chi svolge commissioni per conto di terzi: il centro di Kusa è un via vai di persone, di gran parte della popolazione. La Genin è uscita di buon’ora dalla magione, dopo aver fatto un’abbondante colazione ed essersi vestita di tutto punto. Indossa una maglietta a manica lunga verde scuro, abbastanza aderente, con una leggera protuberanza nella zona lombare destra, per via della maschera installata sul suo corpo. Un paio di leggins neri andrebbero a fasciare le gambe snelle e agili, così come un paio di anfibi neri, con doppio a ridosso delle stringhe; il coprifronte è indossato, chiaro segno del suo essere una kunoichi a tutti gli effetti, così come un porta kunai alla gamba destra e un portaoggetti al braccio sinistro. Sul dito anulare della mano destra porterebbe l’anello con la pietra azzurra incastonata, regalo del padre, bello da vedere ma pesante da ammirare. Una boccetta di veleno e un tonico coagulante sono allacciati alla cintola, per casi di estrema necessità, affinché non venga colta impreparata. Capelli rossi, leggeri, legati in una treccia che si appoggia sulla spalla sinistra mentre iridi blu sono incastonate sul volto giovane e fresco, un’operazione svolta poco tempo prima, per eliminare quel colore rosato giunto alla nascita. Non attiverebbe il Chakra, non ne sentirebbe il bisogno e lo potrebbe fare in qualsiasi momento, se fosse in estremo pericolo di vita. Adesso si limiterebbe a camminare per il secondo cerchio, ammirando le vetrine di alcuni negozi e soffermandosi di tanto in tanto a guardare alcune pietanze calde, così come la frutta e la verdura esposta nelle bancarelle di strada. Ha già mangiato ma, di tanto in tanto, qualche sfizio viene soddisfatto. [Chakra Off] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x2 – Veleno Tossico C x1 – Tonico Coagulante x1]

11:49 Kai:
  [secondo cerchio] [ sole che sbatte sulle pietre, un caldo piacevole caratterizza la giornata a kusa. piuttosto strano, vista la stagione e visto il meteo che di solito caratterizza il villaggio dell'erba. kai passeggia, o cazzeggia che dir si voglia per il centro. indossa un impermeabile verde scuro, consunto, una maglia nera e un paio di pantaloni dello stesso colore. fasciature bianche stringono le caviglie del nano, i cui piedi s'infilano in sandali da shinobi del colore della pece. sulla schinea la sua giara, tanto per cambiare, tenuta su da una fascia di pelle che gli attraversa il petto. fischietta il piccolo sabaku, naso al cielo e nessun pensiero rilevante. ha visto raion di recente, hanno parlato e malgrado le preoccupazioni mostrate da kai il suo sensei gli ha rivelato di avere un piano. quale piano, non lo sa, ma il genin si fida del suo maestro e non potrebbe essere altrimenti. spera esca presto dal carcere, com'è giusto che sia. almeno per lui è giusto così. con le mani nelle tasche del soprabito avanza trai passanti, scansandosi quando questi troppo indaffarati per accorgersi dello gnomo a momenti non lo calpestano. < Salve > e < Buongiorno > direbbe a caso alle facce che ormai ha imparato a conoscere, ricevendo a volte sorrisi di rimando a volte sbuffi spazientiti. Trai tanti che affolano le vie del secondo cerchio, nel quale si trova in questo momento, riconosce di spalle una figura. O meglio, crede di riconoscere. Indi per cui accelera il passo per avvicinarsi. Arrivato a pochi metri di distanza avrebbe farfugliato in direzione della ragazza < Naoko! > tirando fuori una mano dalla tasca del giaccone verde e iniziando a sventolarla all'aria come una bandierina per attirare l'attenzione dell'altra. Se questa si fosse girata avrebbe sicuramente riconosciuto il piccolo Kai acconciato a quel modo ed i suoi inconfondibli capelli rossi, nonché i suoi occhi chiari circodati da vistose ombre scure. < ... buongiorno, come va? > avrebbe domandato Kai riducendo la distanza che li separa e rivolgendo a Naoko un sorriso a trentasei denti. < anche tu in giro? ti va ... non so qualcosa da mangiare? > ilare, si sarebbe guardato intorno alla ricerca di uno chiosco lì vicino nel quale sedersi per far due chiacchiere e metter qualcosa trai denti. se Naoko avesse accettato l'invito, insieme a lei si sarebbe avviato verso il luogo prescelto per trangugiare qualcosa. ]

12:02 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Una giornata davvero splendida per trattenersi fuori dalle mura domestiche, con l’aria che sferzerebbe appena all’interno dei cerchi, offrendo così momenti di leggerezza in un contesto piuttosto caldo, con i fumi dei negozi e i raggi solari che intaccano il villaggio. Si continuerebbe a guardare intorno senza sosta, da una parte all’altra, per poter percepire qualcosa, per poter vedere qualcosa di interessante, per poter incrociare il passo con qualche persona interessante. Non riuscirebbe a vedere nessuno in un primo momento, limitandosi a soffermarsi su di una bancarella di monili vari, tra cui anelli e collanine semplici, dalla fattura grezza, con alcune pietre incastonate al di sopra. Ogni ragazza è attirata da questo, dalla luce che le pietre riflettono, ma la Kakuzu vorrebbe trovarci qualcosa di significativo e non un mero gioco di bellezza. Il viso si avvicinerebbe a un anello, per guardarlo meglio, prima di sentire una vocina giungere dalle sue spalle e orientare così il busto di un angolo giro, trovandosi la figura del Sabaku proprio davanti a sé. Se lo ricorda, è il suo compagno delle spese folli, un piccolo elemento con la sua preziosa giara al seguito. Un sorriso leggero, appena accennato, non offre particolare enfasi alle persone. <Buongiorno Kai> esordirebbe, semplice, con tono educato e delicato. <Io sto bene. E tu?> rigira la domanda posta dall’altro, per poter proseguire con la conversazione. <Sì, ho voluto intraprendere una piccola passeggiata, giusto per mettere il naso fuori di casa. E pranzare è una buona idea> semplice e diretta, senza aspettare oltre, con la mano destra che viene offerta all’altro, per evitare che la gente lo calpesti ulteriormente. Una gentilezza come un’altra, senza un particolare scopo in mente, senza un particolare senso fraterno. I compagni di squadra si aiutano, fuori e dentro la missione, tutto qui. <Hai un posto in particolare in cui andare? Sai già cosa cucinano, cosa preparano?> altre domande, poste in successione, per poter capire le intenzioni di Kai. [Chakra Off] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x2 – Veleno Tossico C x1 – Tonico Coagulante x1]

12:14 Kai:
  [secondo cerchio] [ di fronte a naoko si stringe nelle spalle < ... ma tutto bene dai > ancora un sorriso leggero. < hai fatto bene ad uscire, oggi è proprio una bella giornata e non so per quanto durerà così > si massaggia la mascella e il volto liscio da bambino sollevando gli occhi a guardare il blu intenso del cielo di kusa. la stagione invernale è alle porte e lì di certo il bel tempo non la farà da padrone, anzi. lui poi da sabaku e figlio del deserto la cosa la soffre anche di più, non tanto sull'umore perché la pioggia tutto sommato gli piace ma a livello fisico. è come piazzare un eschimese ai tropici, un po' la soffre la cosa. comunque riposizionando gli occhi su naoko dopo aver sbirciato le vicinanze allunga la mano sinistra a sua volta cogliendo l'invito della ragazza. avrebbe dunque stretto quella della genin, indicando con quella libera un piccolo chioschetto poco distante da dove si trovano i due. < ... lì, direi che va bene. ci sono stato qualche volta, e il signor Noribiki prepara la migliore zuppa di pollo che ci sia > un cenno convinto conferma le sue parole. < ... vamos! > e detto ciò inizierebbe a camminare trascinandosi dietro la povera Naoko. Il braccio di kai si tende stringendo la mano dell'amica, attraversando la folla che si muove come un fiume in piena per le strade del villaggio. < ... vedrai ... ti piacerà > continua durante il breve tragitto rivolgendo occhiate festanti alla ragazza. Giunti di fronte al bancone che dà sulla strada, kai si sarebbe fiondato su uno degli sgabelli. Prima di farlo avrebbe slacciato la cinta che regge la giara posandola al lato del chiosco tenendola costantemente d'occhio. Non che fregandosi una giara piena di sabbia, uno potrebbe farci qualcosa. Ma ci è affezionato diciamo. Montato sullo sgabello il piccoletto cerca lo sguardo dell'uomo indaffarato ai fornelli < Signor Noribiki! Una ... anzi DUE > uno sguardo a Naoko per ottenere conferma dell'ordinazione < della migliore zuppa di pollo di tutta Kusa! > ruffiano. L'uomo lo avrebbe guardato dapprima stranito, con un sopracciglio alzato e poi con un sorriso sgraziato si sarebbe messo a lavorare. "arrivano subito piccoletto" avrebbe rimato in direzione dello scanzonato genin. ]

12:28 Naoko:
  [Secondo Cerchio] La vocina del piccoletto arrivano senza alcun problema al suo orecchio, dandole modo di saggiare ogni dettaglio di tonalità, per memorizzarla all’interno della propria testa e abbinarla al volto. Gioco di sensi, gioco di emozioni, ogni cosa ha la sua importanza, tutto torna utile nel presente e nel futuro che sarà. L’altro andrebbe a prendere la mano offerta dalla Kakuzu, in modo da riuscire a passare le persone senza farsi male, senza rischiare altri lividi o altri pestoni. Il chioschetto indicato dal Sabaku non disterebbe molto, dandole così chiara visuale sul luogo in cui stanno avanzando. Non farebbe in tempo a visionare il tutto che l’altro la trascinerebbe, letteralmente, ritrovandosi a inciampare quasi nei suoi piedi per poter stargli dietro e non perdere la presa. Piccolo, ma forte. <Ehi, vai piano. Rischi di staccarmi un braccio così> ammonisce un attimo, tono educato ma serio, sentendosi letteralmente il braccio in forte tensione. Annuisce appena quando l’altro parla della zuppa di pollo, una pietanza calda e sostanziosa in una giornata assolata ma fredda. Lei è abituata alla pioggia, a situazioni ben peggiori, ma il freddo attanaglia comunque la pelle al di sotto dei vestiti. La maschera è nascosta gelosamente dietro, nonostante molti possano notare quella protuberanza anomala. Kai prende parola con il proprietario del chiosco, non appena i due prendono posto e la giara viene posta accanto, senza esser persa di vista. La osserverebbe per fugaci istanti, prima di riportare l’attenzione al Sabaku. <Sì, sì. Mi fido. Ho proprio voglia di qualcosa di caldo da mettere sotto i denti> in fondo sono lì per mangiare e allora che si mangi. Le iridi blu non si scostano dalla figura del rosso, tonalità così simile alla propria, ma origini e destini totalmente differenti. [Chakra Off] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x2 – Veleno Tossico C x1 – Tonico Coagulante x1]

12:37 Kai:
  [secondo cerchio] [ l'uomo si muove indaffarato dietro al bancone e di tanto in tanto kai si sporge in avanti per spiare il suo operato, alzandosi sullo sgabello e annusando la zuppa in preparazione. < ... mmmh > mugugna pregustando la pietanza e tornado a posare le chiappette sul legno freddo della seduta. si volta poi verso naoko < ... allora > un sorriso < direi che dobbiamo darci da fare > in che senso? < ... dobbiamo buttarci nelle missioni più disparate, no? allenarci e tutto il resto > è piuttosto diretto, molto in controtendenza con il bambino che era. dopo l'esame genin, dopo fumiko e raido e raion e kouki e tutti gli altri, dopo wonderland il suo carattere dapprima decisamente timido sta cambiando. sta venendo fuori un nuovo kai, ma com'è anche giusto. sta crescendo, lasciando spazio alle emozioni che prima reprimeva per l'eccessiva vergogna. < ... e comunque ogni volta che quella vecchina mi vede ... > si avvicina abbassando la voce, con un ghigno complice che gli spunta sul viso riferendosi alla missione che i due hanno svolto insieme < ... mi chiede sempre di quel ragazzo > indica naoko < che mi ha aiutato a portarle le buste > e scoppia in una risatina < ... è proprio orba, non ha nemmeno capito che non sei un ragazzo > sbuffa tornando a tener la schiena dritta < ... e mi viene a dire che non è una vecchia bacucca, mah! > sbatte una mano contro il ginocchio piegato, continuando a ridacchiare insieme a naoko. " è pronto ragazzi " la voce del signor Noribiki arriva da dietro il bancone, così come due ciotole belle piene di zuppa nella quale galleggiano bocconi di pollo. un odore inebriante li avrebbe travolti e kai sarebbe entrato come in estasi. < ... buoooona > ]

12:52 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Si trovando seduti presso il ristorante prescelto, il chioschetto che elargisce la più buona zuppa di pollo, secondo i canoni del Sabaku. Lei è abituata a mangiare spesso alla magione, quindi non conosce propriamente tutti i locali, tutti i negozietti, tutti i chioschi che compongono il centro di Kusagakure. Il silenzio durerebbe ben poco, in quanto l’altro esordisce con la sua vocina in direzione della Genin, prendendola un attimo in contropiede. Il sopracciglio destro si alzerebbe verso l’alto, la mano sinistra si alzerebbe dal fianco per andare a tamburellare contro la superficie del tavolino in cui si sono posti <Beh, è alla base della vita di un ninja fare missioni, affinare le proprie capacità, prepararsi allo stremo a ogni necessità, a ogni problema, a ogni imprevisto che possa sorgere> vengono addestrati proprio per questo, infatti il tono è serio e diretto. Lei è combattiva e lo si capirebbe dalla luce che brilla negli occhi blu, in quegli oceani che fissano la figura del ragazzino. <Io sono praticamente cresciuta con due ninja, quindi so cosa voglia dire quello che facciamo, quello a cui siamo destinati a fare. Sono pronta a tutto> nel vero senso della parola, visto che è stata abbandonata per un motivo futile, che poteva essere facilmente arginato. E’ stata presa in casa Kokketsu, tra le braccia di Yukio e Kurona. Quando sente parlare ancora una volta della signora anziana, sgranerebbe gli occhi alla rivelazione, sul fatto che abbia visto un ragazzo in lei. <Certo che deve avere un bel problema agli occhi. Ho una treccia, ho delle forme femminili che penso si notino anche a distanza… Come diamine ha fatto a vedere un maschio, in me?> non è adirata, ma è incredula. Scuoterebbe appena la testa per quei dettagli messi alla sua attenzione, prima di sentire l’arrivo della loro pietanza al tavolo, fumante e invitante. <Buon appetito> è educata, ha un certo rigore in fatto di galateo e non sgarra quando la pace regna attorno a sé. Con le bacchette andrebbe a prelevare un bocconcino di pollo e portarlo così verso la bocca, assaporandone ogni fibra, ogni filamento <Mmh.. molto buono> è felice di sentire quel sapore nelle sue papille gustative, è davvero un piatto degno di nota. <Avevi ragione, è saporito al punto giusto> aggiungerebbe all’attenzione di Kai, andando avanti a mangiare. [Chakra Off] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x2 – Veleno Tossico C x1 – Tonico Coagulante x1]

13:32 Kai:
  [secondo cerchio] [ Ascolta paziente le parole della ragazza, trangugiando la sua zuppa molto rumorosamente e guadagnandosi le attenzioni degli altri avventori del chiosco. Anche lui è cresciuto con due ninja, o meglio finché il padre non è passato a miglior vita. Ma dopo il padre ha avuto Raion, e anche lui è finito il galera. Insomma, non è che sia andata benissimo. Ma fuga immediatamente questi pensieri, ormai cerca di non soffermarsi troppo su queste cose. Infatti scuote leggermente il capo per tornare al discorso di Naoko, senza rattristarsi come avrebbe fatto un tempo. < … beh certo, dobbiamo essere pronti a tutti. è proprio vero > annuisce il piccoletto < potremmo finire di nuovo in una missione insieme, anzi io lo spero > sorride in direzione della ragazza lì di fianco < … forse sarebbe il caso di capirci meglio, io e te, di sapere cosa siamo in grado di fare > guarda in un punto non precisato del soffitto del chiosco, riflette < … non trovi? > ancora un sorriso, prima di afferrare la ciotola di zuppa con entrambe le mani, è calda, e di avvicinarsela alla bocca come se fosse una tazza di latte iniziando a calar tutto giù senza esitazione. è un nanetto si, ma mangia eh. mangia perché spera di crescere, dato che è bassino e minuto. ma probabilmente non sarà così, anche i suoi non sono giganti e il dna non mente. ]

13:42 Naoko:
  [Secondo Cerchio] I suoi genitori l’hanno letteralmente abbandonata, ma sono ancora vivi e vegeti. Ha incontrato sua madre poco tempo fa, un paio di settimane, e ha risvegliato in lei quel gene sopito, quel sangue che le scorre nelle vene. Ripensa a quel momento e la rabbia monterebbe un attimo all’interno del corpo, con la mano destra che si stringe in un pugno e sbianca totalmente le nocche della stessa. Un momento critico, prima di riportare l’attenzione verso il rosso e replicare <La vita presenta troppi imprevisti. Non sai quanti> nervosismo palpabile anche nel tono, sebbene riprenda a mangiare i suoi bocconcini di pollo con gusto. Sono saporiti, al punto giusto. Alla domanda che seguirebbe, direbbe in direzione del ragazzino <Beh, io so usare l’elemento Fuuton, quindi sai su cosa posso contare. Per il resto, non posso pronunciarmi, mi dispiace. Lo vedrai a tempo debito, quando faremo una missione importante insieme> non una semplice spesa a una vecchina, per intenderci. I bocconcini di pollo vengono terminati e preleverebbe la scodella con le mani per portarla alla bocca e assaporare il brodo caldo, in modo da sentire altrettanto calore all’interno del proprio corpo. Un sorriso leggero proverebbe a dipingere sul volto, per non far allarmare troppo il Sabaku che pranza con lei. [Chakra Off] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x2 – Veleno Tossico C x1 – Tonico Coagulante x1]

13:52 Kai:
  [secondo cerchio] non potrebbe fare a meno di notare un certo nervosismo in naoko, non capisce bene perché e quindi si limita a chiedere < tutto ok? > tra un sorso e l’altro di brodo. incerto anche sul domandare o meno. ad ogni modo annuisce alla replica di lei, la vita è imprevedibile e su questo non ha alcun dubbio. pur essendo solo un genin, pur essendo solo un bambino l’ha già capito e meno male. continua ad ascoltare naoko < fuuton eh … > sorride, poi sul riserbo dell’altra. dopo tutto sono shinobi e la richieste di kai è tutto sommato fuori luogo. chi gli avrebbe rivelato le carte del proprio mazzo? solo un ingenuo, un ninja deve sempre celare le sue abilità. < … oh non preoccuparti, errore mio. > asserisce dunque, puntellandosi il petto con una mano esibendosi in un mea culpa. < è giusto non star lì a dire cosa sai fare, almeno credo. sempre per quel discorso di cui sopra > trangugia rumorosamente l’ultimo sorso di zuppa, passandosi poi una mano sulle labbra per asciugarsele < … la vita è imprevedibile > e benché ora siano pappa e ciccia, in futuro non si sa. < sai che diceva un tizio? > poggia i gomiti sul bancone < … che non devono mai vederti arrivare > in che senso? < … che se la gente ti guarda, e vede non so … uno come me > un gesto della mano accompagna le parole, mostrando la figura di kai minuta e innocente < … non gli da un soldo di cacio … e invece > sorride ancora, più un ghigno, ironico. è si un marmocchio, ma pur sempre uno shinobi anche lui e naoko potrebbe capirlo da quelle parole. sotto l’ilarità e l’ingenuità c’è anche altro.

14:05 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Il suo nervosismo è dettato da un passato che torna di tanto in tanto, un passato che anche l’altro ha permesso di ricordare, in modo indiretto e involontario. Non ha colpe, è lei che è tarata in un certo modo, ormai. <Sì, sì, non preoccuparti Kai. Mi è venuta in mente una cosa e basta, è già passata> tono più calmo e tranquillo, la mano destra che verrebbe riaperta e rilassata. Finirebbe solo ora tutto il brodo, con la scodella che viene abbandonata sul tavolo e le parole del Sabaku che arrivano come un raffica in sua direzione. Lo lascerebbe terminare, senza interrompere, per farlo esprimere liberamente. <Esattamente. Non posso scoprire le mie carte così facilmente. Se no perdo l’effetto sorpresa, per l’appunto. Ho troppe cose a cui fare attenzione, quindi non rivelo nulla, nemmeno ad amici> il rosso non è ancora un vero amico, solo il tempo potrà rivelare questo dettaglio. <La nostra struttura fisica ci permette di partire in vantaggio rispetto a determinati avversari. Ci sottovalutano, ci prendono sottogamba e si ritrovano un kunai in posti improbabili se non stanno attenti> il suo punto di vista, una violenza che non le si abbinerebbe a una prima occhiata. Quando l’altro terminerebbe il suo pranzo, direbbe <Bene, se vuoi posso accompagnarti a casa o dovunque tu voglia. Non ho grossi impegni> educata e gentile, per poter passare altri minuti in sua compagnia, in totale libertà. [End] [Chakra Off] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x2 – Veleno Tossico C x1 – Tonico Coagulante x1]

14:14 Kai:
  [secondo cerchio] [ il piccoletto ascolta naoko, le sue risposte e riflessioni. è giusto dunque non rivelare le proprie abilità e questo non fa una piega. il genin impara da tutti, anche dalla ragazza. cerca di capire come funziona il mondo, anche con quelle sue domande strampalate. < ahia > si lascia sfuggire, ridacchiando nervoso quando la tipa parla di kunai in posti improbabili, cercando di capire dove potrebbe piazzarglieli stringendosi istintivamente nelle spalle. < … beh diciamo che è un vantaggio, giusto, essere sottovalutati > si accarezza la mascella < … anche se fuori dagli scontri potrebbe essere un’arma a doppio taglio, no? potrebbero non prenderci sul serio > come spesso accade al nanetto, che essendo un bambino anche quando dice qualcosa di sensato tra le tante minchiate non sempre viene ascoltato. comunque, dopo aver dato prova di non essere solo un poppante torna alla realtà cercando lo sguardo di naoko < … oh, va bene. devo arrivare dal signor shoppu a prendere il latte > si è fatto mandare dalla mamma < signor noribiki > alza dunque una manina per richiamare l’attenzione dell’uomo dietro al bancone, infilandosi l’altra in tasca ed estraendone diverse monete per saldare il conto < … questi sono per lei > e a naoko < … offro io > un sorriso gioviale, prima di scendere con un saltello dallo sgabello e avvicinarsi alla giara per ripiazzarsela sulla schiena. < vamos? > chiede retorico alla ragazza aspettandola prima di avviarsi per le strade del centro verso la drogheria del signor shoppu. ] [ END ]

Kai e Naoko si incontrano per pranzo, riflettono sull'essere shinobi e su come alle volte le apparenze ingannevoli possano darti una mano.