Il potere delle parole
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[Centro] Ha lasciato Hebi con Kouki, le ha promesso che sarebbe tornato presto e avrebbero parlato di più o meglio, lo ha promesso al suo corpo mezzo addormentato. Ogni cosa va in malore, non riesce a far andare niente bene purtroppo. Ha preso il primo treno per giungere a Konoha prima che faccia completamente buio e lo ha fatto per vedere Miho in quanto, di Fumiko, non ha traccia. Ne i suoi uomini ne i Senjuu gli hanno dato notizie e questo lo fa preoccupare, non avere notizie della sua donna lo porta a pensare al peggio del peggio. Forse Noboru l'ha trovata, l'ha catturata nuovamente. No, non può pensarci proprio ora, deve essere positivo, pensare a tutto quanto nel miglior modo possibile senza distrarsi. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina per le strade del villaggio con la bambina in braccio, dorme tranquilla e fa attenzione dove passa e a non farla spaventare. Ha chiesto a Shura il permesso di portarla in giro a prendere un po' d'aria e dopo un po' di lamentele ha acconsentito. Gli occhi sono solo per lei, per sua figlia. Le dita ne carezzano il visetto delicato, il visino carino e uniforme <Vedrai amore mio, riusciremo a riportare tua madre a casa, te lo prometto> lo sta promettendo proprio a sua figlia, alla sua bambina e una promessa di quel genere va mantenuta anche a costo della propria vita. Cammina con lo sguardo pensieroso, non sa dove andare, non c'è un vero posto in cui effettivamente può andare. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip] La senjuu è tornata di nuovo in città, è stata nascosta dalla notte prima in un luogo solo a lei conosciuto all'infuori delle mura di Konoha, un luogo che l'ha riparata grazie al suo uso e abilità sul mokuton. Cammina per la via principale, lo sguardo basso ma non triste, concentrato. Sta mettendo tutte le sue energie per capire come agire durante le varie missioni che la porteranno probabilmente a comandare una piccola squadra di genin/chunin, chissà. Non ripensa a Raido per non avere sia i sensi di colpa che provare a colpirlo in faccia per averle mentito. Ma poi a quale scopo farlo? Indossa un mantello nero che copre il fisico , un mantello che ha le maniche fortunatamente e che rende ogni movimento facile , che fortunatamente viene ancora tenuto sul corpo grazie a due rotoli grandi attaccati alla schiena, uno sopra e uno più sotto, poco più larghi di lei che contengono 5 shuriken giganti uno, e 5 fuuma shuriken l'altro, tutti sigillati dentro. Il vestiario non si vede, ma è possibile intravedere un armatura sotto di questo, un armatura leggera la sua. Le braccia coperte con il copri fronte di Kusa legato al braccio sinistro. Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , il piercing sotto il labbro è sempre presente ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida, richiamo di quello che porta al petto, pegno d'amore di Raido. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attillati e a vita bassa. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte . Deve pensare e valutare quali clan e abilità possono esserle utili e per quello che sa deve fare un po di ricerche in merito prima, i clan li ha presi in considerazione tutti ovviamente, così come i rotoli sigillati in diversi fuda nascosti dal mantello. Ha fame, questo lo capisce molto bene dato che si sente quasi svenire, il livido ancora presente così come tutti i tagli sul corpo, e anche quello sul sopracciglio, ma non fa caso a nessun sguardo indiscreto, è comunque una ninja e le ferite riportate dopo una missioni son sempre dietro l'angolo.[ equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shurike sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera ][ chakra on] [Centro | Locanda] La bambina è in un coma profondo, dorme come non mai, si beatifica della sonnolenza improvvisa che è scesa su di lei in questa serata. Meglio così, non si deve prodigare per calmarla continuamente e può passare una serata in sua compagnia come è giusto che sia. Dietro, con se, ha il biberon per darle il latte anche se sarebbe meglio il latte materno ma quella sconsiderata di sua madre ha deciso di fare l'impulsiva, di agire pensando al bene della bambina ma senza pensare alle conseguenze che un gesto del genere avrebbe portato con se. Cammina piano tra la gente, supera tutti quanti senza troppi problemi avvertendo anch'egli i morsi della fame. Prima ha fatto mangiare Kouki ma lui non ha toccato cibo, non ne tocca letteralmente da giorni eppure non si sente debole, anzi, è pieno di energie, potrebbe battere chiunque a mani nuda ma quando prova a mangiare tutto quanto gli viene su e lo stomaco si blocca. I pensieri prendono troppo il sopravvento su di lui, pensiero che non deve fare se vuole sopravvivere eppure non riesce a farne a meno. Si guarda intorno, cerca una locanda in cui poter entrare per prendere almeno una tazza di té, qualcosa per calmare quei morsi che lo attanagliano e, alla fine, la trova. Una piccola locanda tranquilla, niente di troppo grande o troppo costoso. Si porta in quella direzione, la stanchezza si fa sentire ma si costringe a non crollare anche se gli sembra di aver visto Fumiko in lontananza. No, probabilmente è solo una visione la sua o forse no? Guarda meglio avanti, cerca di scrutare meglio che può e alla fine la vede, vede la Senjuu avanti a se. Con una mano apre la porta della locanda dando un'ultima occhiata alla ragazza e facendo in modo che lei veda la bambina. La locanda si dimostra un posto tranquillo, gente allegra ma silenziosa, regna la calma la dentro ed è perfetto "Desidera?" una cameriera si avvicina <Un tavolo isolato, grazie> la donna annuisce portandolo in una zona isolata dove il tavolo è a terra e tutto attorno vi sono dei divanetti. Si siede poggiando la bambina al proprio fianco, sta dormendo e la mantiene sdraiata <Un tè grazie> avrebbe dovuto andare a parlare con Fumiko ma la sicurezza gli manca, la presenza della bambina gli fa mancare questa sicurezza, ha paura che possa farle del male. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip] A differenza dell'uomo che riesce a scorgerla nella via principale della città, la donna non sembra accorgersi completamente dell'uomo e del piccolo fagotto che porta con se quel giorno, sua figlia da sottolineare.. cammina invece per i.fatti.suoi senza degnare alcuno di uno sguardo di troppo, non guarda mica la gente ma.le varie locande alla ricerca di qualcuna che in effetti possa darle ospitalità e cibarla, magari anche un tetto sopra la testa per la notte. Sospira fermandosi proprio davanti la locanda dove è entrato Raido e la piccola Miho , la guarda da fuori, soppesa un poco il locale e infine decide di avanzare verso essa e inoltrarsi al suo interno < sera > aspetta che qualcuno la accolga < posso avere un tavolo singolo? > la richiesta è stata fatta e già vede la cameriera fare un versetto di sorpresa "mi spiace signorina, abbiamo finito i tavoli, abbiamo però qualche posto direttamente al bancone" si offre lei con un sorriso, alquanto eccitata , si defila di qualche passo lasciandole spazio e può sentire le due cameriere conversare "hai visto? Era lui! Peccato che avesse una.bambina, ma magari non è sua figlia ed è libero! Dovrei dargli il mio indirizzo..lo porto insieme al thè che ha ordinato". La senjuu si ritrova a sentire tutto ma ovviamente non crede che possa realmente trattarsi di Raido, lei non sa che ha delle figlie, e tra cui sono quelle che lei stessa considerava le sue bambine. Avanza dentro il locale notando subito la figura dell'Oboro, e quello di un fagotto. Un bambino. Avanza verso di lui con velocità, il volto rosso, è arrabbiata < hai anche un bambino e non ti è mai venuto in mente di dirmelo. Certo che per mentire sei veramente bravo > sussurra lei come un serpente , giusto per evitare che la conversazione faccia voltare i clienti e la bimba si svegli dal suo sonno. Ma lo guarda come se volesse assassinarlo li dentro e subito.[ equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shurike sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera ][ chakra on] [Centro | Locanda] Fumiko entra nella locanda, un segno del destino anche quello può darsi, un piccolo segno per farli riconciliare volendo ma chi lo sa come sarebbero andate le cose. I suoi sensi sono sempre all'erta, vede e sente tutto, anche le cameriere che sparlano di lui più in la. Un mezzo sorriso si forma sul di lui volto, un sorriso quasi soddisfatto ma soprattutto divertito, anzi, molto divertito perchè è l'unico lato della fama che gli piace, conquista le persone facilmente, le donne le conquista facilmente. Purtroppo per lui, il carattere è un tratto fondamentale e se non si è in possesso di un carattere decisamente forte hanno ben poche possibilità, persino di passare nel suo letto. Attende seduto sul divanetto, ogni tanto porta qualche carezza verso la bambina, la coccola nel sonno ed è la cosa migliore che potrebbe fare a quella dolce creatura innocente. Insieme a Kouki è l'unica sua vera ragione di vita ma una piccola dose di rabbia verso Fumiko comincia a crescere. Va bene, ha fatto tutto quello per proteggere la sua famiglia ma ha lasciato una bambina, ha costretto una bambina a vivere e crescere senza una vera madre. Risposarsi, avere una nuova donna, lei parla facilmente ma già una volta ha superato un trauma del genere, due volte sarebbe troppo persino per uno come lui <Dormigliona> ride con un sorriso amaro sul viso, gli dispiace per quella bambina che è costretta a nascere in un mondo crudele come questo. Dei passi si avvicinano a lui, passi veloce e decisi ed ecco che davanti si manifesta la figura di Fumiko. La ragazza è rossa come non mai, piena di rabbia, forse la capisce, forse no ma non è quello il momento di discutere <E' una bambina, si chiama Miho> ci tiene a precisare questo, il nome di sua figlia, della loro bambina. Alza il viso portandolo in direzione di quello della chunin, la guarda negli occhi per scrutarla meglio e in fondo, per capire da solo come mai lei sia così arrabbiata <Mentire? A che scopo dovrei mentirti? Cosa ci guadagnerei? Se ti avessi mentito a quest'ora non saresti così inviperita con me> un modo per dire che la verità fa male e le ha fatto male sapere quelle cose ma cos'altro avrebbe dovuto fare? <Me lo hai chiesto tu di dirti la verità e l'ho fatto> se lei non gli crede non può farci niente a questo punto. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip] È arrabbiata, indignata forse ma il sentimento di colpevolezza la assilla più di tutti gli altri, non sapeva di quella bambina, non sapeva nulla < mi spiace per tua moglie dato che siamo andati a letto insieme nonostante ci fosse lei > gli occhi diventano lucidi e sente qualche sguardo di troppo di fronte a se < non credi che avresti dovuto dirmi di.. Miho? Sono un oggetto che puoi prenderti quando desideri? Non ho bisogno nemmeno di essere informata sulle cose basilari, e io che pure mi stavo affezionando a te ! > la voce che si leggermente più alta, si sta tirando addosso tutti gli sguardi della gente che la fissano leggermente spaventati. Sente il chakra muoversi e lascia che inizi a portarsi in tutto il suo corpo verso ogni tsubo presente. Lascia che esce fuori con forza ma non usa niente, solo per sfogare quella sua parte. < beh mi hai mentito sulla bambina, potresti mentirmi per qualsiasi altra cosa. Voi uomini siete tutti identici > la voce si incrina alla fine del dialogo/monologo di rabbia della ragazza, si fa più sofferente, si sente presa in giro a riguardo di una cosa importante. < ho solo iniziato a leggere i tuoi rotoli , non ho bisogno di sapere oltre, sono solo stupidaggini > delira quasi ma fortuna vuole che abbassi la voce ad un sussurro serpentino < perché dovrei continuare a crederti? Perché mai dovrei credere signor Oboro > non hanno alcun legame, non vuole nemmeno chiamarlo per nome adesso. < perché dovrei credere a quello che ci sta scritto in quei rotoli? > domande ovvie e giuste le sue.[ equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shurike sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera ][ chakra on] [Centro | Locanda] Gli verrebbe quasi da ridere nel sentirla pronunciare quelle parole, parla di moglie, di una donna che secondo lei ha tradito. Una bella risata ci starebbe ma non la fa, non si permette di fare una cosa del genere <Ma per chi mi hai preso? Per uno che tradisce la propria donna con la prima che capita? Ma tu guarda, dici che sono uno sconosciuto ma fai presto a giudicare> quella cosa dello sconosciuto se l'è legata al dito, eccome se lo ha fatto, gli ha dato tremendamente fastidio quell'appellativo. Come si fa ad andare a letto con una persona e poi definirlo sconosciuto <Certo che te lo avrei detto ma non credi che dirtelo appena incontrata sarebbe stato prematuro? Cosa dovevo fare? Gridartelo da sotto il bancone? Oppure l'altra volta in ascensore? O l'ultima volta quando...> stringe la mano destra in un pugno, la stringe forte, quell'evento lo fa ancora arrabbiare, infuriare e se avesse Noboru tra le sue mani lo avrebbe già ucciso <Non sei un oggetto e se credi che io pensi questo di te, vuol dire che non sei riuscita a capire> non ha capito niente dell'amore che lui prova per lei, non ci ha nemmeno provato. Inizia a scaldarsi, in qualche modo lo ha paragonato a Noboru e non lo accetta, non lo accetta minimamente questo <Tutti identici? Partiamo dal fatto che c'è una differenza tra mentire e omettere. Se tu mi avessi chiesto se io avessi un figlio e ti avessi detto di no, ecco, quello è mentire ma io non proprio accennato a figli e cose simili e non venire a dirmi che sono uguale a tutti gli altri, non ci provare nemmeno> la litigata è ufficialmente iniziato ma anche lui decide di abbassare il tono di un paio di tacche per non svegliare la piccola Miho o si sarebbe messa a piangere come una fontana in piena. Le sue parole continuano ed è li li per alzarsi e gridare ma sono in un luogo pubblico e deve trattenersi <Perchè tu mi hai chiesto la verità e sto cercando di dartela. Quindi..> mette la mano in tasca estraendo un fuda che va a poggiare sul tavolo per porgerlo alla ragazza <Li dentro ci sono i due rotoli, se sei affezionata un minimo a me, se hai capito un minimo che io ti farei mai del male, per favore, siediti e leggili tutti entrambi> e con questo si zittisce per osservare il fare della bonazza Senjuu. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]
< oh che so io che invece non tradisci lei o chissà quante altre > la non fidanzata psicopatica e gelosa, ecco il mood serale della nostra giovane Senjuu, la cui mente è ormai ben più che deviata e la situazione non aiuta. < a giudicare? Io vedo una bambina , ti sembrano cose alla quale si possa non pensare ???> si infuria ancora di più < si sei uno sconosciuto > la rabbia la fa incattivire fin troppo e glielo risbatte in faccia con rabbia e disgusto < tu sei uno sconosciuto con cui sono andata a letto una volta, dopodiché sei solo un jonin di kusa > sibili ancora con cattiveria, con desiderio di fargli del male. < oh giusto, così mi avresti fatto affezionare di più e alla fine sarebbe spuntata una neonata con te ! COSA PENSI CHE SAREBBE SUCCESSO? CHE AVREI ACCETTATO TUTTO SENZA DIRE NULLA? > no, non è completamente Fumiko, i suoi pensieri sono totalmente distorti così come i suoi sentimenti < quando? Quando il mio attuale fidanzato ha alzato le mani su di me? Cosa credi Raido? Che possa dimenticarlo ? No. Non dimentico nemmeno i sentimenti che provo per lui, e lo sappiamo entrambi come andrà a finire, che io tornerò da lui perché può offrirmi molto. Tu non hai niente da offrirmi se non le informazioni che ometti > rabbia frustrazione, tutti sentimenti negativi versati come acqua bollente sulla faccia del povero uomo che sta li davanti. Non bada.più a nessuno < credi che abbia ancora voglia di capire? > ride amaramente < giustamente devo andare a pensare che un.uomo possa avere una bambina > ride ancora guardandosi intorno, sta dando spettacolo evidentemente .< È stata solo una notte, giusto? Non devo nemmeno arrabbiarmi dato che queste informazioni non mi competono > abbassa di nuovo la voce sedendosi di botto davanti a lui con un.tavolo a dividerli < perché dovrei credere ad uno sconosciuto? > rimarca benissimo e senza dolore quella distanza che vi è tra loro, una distanza che lei sente e che sta mettendo soprattutto adesso che litigano. Non è calorosa, non si avvicina, ne a lui ne alla bambina , non vuole toccarlo e il corpo dice chiaramente che non vuole trovarsi li con lui, ma ancora più distante da lui e soprattutto fredda . Lo fissa dall'altra parte del tavolo, la bocca che si apre per tornare a parlare ma la cameriera arriva facendo un sorriso smagliante a Raido "ecco il suo thè" serve sensuale continuando a fissarlo negli.occhi con somma seccatura da parte della donna dai capelli blu "per te?" Si rivolge a lei con sfrontatezza squadrandola da capo a piede e sorridendo, forse per il livido o comunque il viso sciupato che la fa apparire meno bella di lei? < un altra cameriera > sorride maligna lei aspettando che quella dopo essersi ripresa dal colpo di non potersi avvicinare di nuovo a Raido se ne va e arriva un.altra, sfrontata ma almeno gentile < per me ... delle polpette di polpo e granchio, separate grazie > la defila con un movimento della mano e lei prima di andare via direbbe al bianco "sicuro che non vuoi altro? Posso portartene due " sguardo languido, lingua che accarezza il labbro, beh ci stanno provando tutti con lui insomma e si stanno offrendo le due ragazze insieme per lui. La senjuu sbuffa < tranquillo mangio e sarai libero di fare ciò che vuoi > nemmeno lo guarda, si concentra a guardare una candela e la sua fiamma danzante. Che situazione.[ equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shurike sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera ][ chakra on] In quel suo dire nota una punta di gelosia, una gelosia diversa ma vuol dire soltanto che Fumiko è ancora li, da qualche parte, c'è altrimenti non sarebbe tanto arrabbiata <Quante altre? Se così fosse tu saresti una delle tante non ti pare? Eppure le tante non le guardo come guardo te o te ne sei dimenticata? Quella notte entrambi ci guardavamo in modo diverso da sue semplici amanti> le fa presente ogni cosa cosa, ogni singola cosa che la ragazza ha omesso. Quella serata si sta rivelando disastrosa, una litigata di coppia <Certo che bisogna pensare a lei ma cosa credi che non ci abbia pensato? Pensi che io sia davvero uno stronzo qualsiasi che fa dalla prima che capita? Non pensi che forse faccio quello che faccio per un motivo?> deve tenerle testa a tutti i costi, deve farlo o se ne sarebbe pentito amaramente <Non mi sembra che questo Jonin di Kusa ti sia tanto dispiaciuto, no? Andiamo, finiscila di negare, lo hai detto tu stessa che provi qualcosa per me e non solo attrazione fisica> ma non può negare la sua parte "buona" dopotutto è sempre lui e in certi frangente esce il suo vero io per quanto possa essere stupido. I toni si alzano di troppe tacche, la ragazza si scalda un felino troppo ma è li che non riesce più a stare tranquillo, scatta verso di lei, almeno con la voce <SENZA DIRE NULLA? TI CHIEDI DAVVERO SE AVRESTI ACCETTATO O MENO TUA FIGLIA?> non ce la fa più a tenerselo dentro, è troppo anche per lui e questo deve dirlo a tutti i costi. La ragazza sta mettendo in dubbio sua figlia ma lei continua a parlare di Noboru, di quell'uomo, continua a parlare di lui come se fosse chissà chi. Ancora una volta non ce la fa a trattenersi <OFFRIRTI MOLTO? SEI TALMENTE SOGGIOGATA DA LUI CHE SEI DISPOSTA A FARTI PICCHIARE E COMANDARE COME UNA COMUNE PUTTANA PERCHE' E' COSI' CHE TI TRATTA MENTRE IO STO CERCANDO DI DIRTI TUTTO E TU NON ME NE DAI LA POSSIBILITA'> sia altera e il viola sul suo collo inizia a brillare lievemente, inizia a sentire il dolore provenire da quella parte del corpo <Mi chiedi di dirti tutto e poi scappi non appena ci provo, come dovrei sentirmi io? EH?> è scappata l'ultima volta, scappata dandogli del pazzo. Muove il capo, muove il capo da destra verso sinistra con la rabbia che aumenta sempre di più. Perchè è così dura? Perchè ha una testa così calda <Non ti competono? Allora dimmi come mai hai delle strane sensazioni? Sensazioni come se qualcosa ti mancasse? Come se i pezzi del puzzle non fossero completi o distorti?> e poi la domanda, perchè credere a uno sconosciuto, una bellissima domanda e non ha idea di cosa rispondere <Perchè uno sconosciuto non continuerebbe a starti vicina, non continuerebbe a insistere, non continuerebbe a gridare in una locanda se è stato tutto per una notte. Guardami negli occhi, fallo Konan e dimmi se mento, dimmi che mento guardandomi negli occhi> e nei suoi occhi non c'è alcuna menzogna, non sta mentendo e la sua è solo la più pura delle verità. Le cameriere arrivano, gli portano una tazza di tè come da lui richieste ma le ringrazia tutte mandandole via, non vuole avere a che fare con loro <Sto già facendo ciò che vogliono, Fumiko> e con questo nome si zittisce nuovamente aspettando il dire della ragazza. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip] < chi lo sa che non possa essere così > ride di gusto quasi, lo sta sfottendo, si sta sfogando totalmente su di lui quella sua ansia, quella confusione che lui stesso ha causato < sarò una delle tante, come tu sei uno dei tanti > comprende anche male, capisce che le abbia detto semplicemente quello alla fine del discorso, e lei deve pur proteggersi da quella lieve speranza che l'ha colta nel.vederlo, una speranza che pian piano sparisce e le fa stringere lo stomaco < oh si eccome se penso che sei solo un brutto stronzo pieno di se > quasi gli grida addosso , la sala è in silenzio ad ascoltarli praticamente e la cameriera arriva tremate a portare polpette e the prima di scappare dato che piano piano la donna inizi a a fare uscire sempre più chakra da se creando una leggera nuvoletta, leggerissima nuvoletta di chakra, che contorna il proprio corpo di un azzurro tendente al lilla forse? Impossibile.dirlo con chiarezza < oh devo dire che a letto ci sai fare, ti manca qualcos'altro. Come il cervello ad esempio! > gli animi si riscaldano molto adesso, la rabbia inizia ad accecare la chunin < qualcosa che adesso non c'è più > adesso lo sta detestando con tutta se stessa, vorrebbe prenderlo a pugni sul naso < mia .. mia cosa???????! > la voce che si alza di parecchie ottave < TU SEI SOLO UN PAZZO > ringhia quasi verso di lui, vorrebbe dargli diverse testate pure adesso.. ma quello che le dice dopo le fa calare la rabbia, il.volto che passa in un istante da rosso porpora ad un bianco cadavere. Sente morire il cuore, si sente morire dentro così come muore il brusio della stanza. Lo fissa con rabbia ancora ma.gli occhi si riempiono di lacrime e di un dolore che non riesce nemmeno a descrivere, non riesce nemmeno a parlare . Siede momentaneamente sul posto davanti a lui concentrandosi per non lasciarsi andare, le polpette li davanti e la bambina che stranamente è ancora bella che tranquilla. La stanza lentamente prende il suo brusio , i tono si sono abbassati da parte di lui e azzerati da parte di lei che vede lui muovere le labbra parlando ancora ma non lo.sente, non vuole sentirlo. Si rialza in piedi con poca fatica, lo guarda dall'alto verso il basso < sono diventata una puttana quando sono venuta con te. È colpa tua se mi ha picchiata, è colpa tua se mi ha umiliata > vuole fargli male, quanto più male possibile, vuole vendicarsi di quel dolore lancinante che le provoca parlare con lui.< Hai ragione , la qui presente puttana deve tornare a casa. Adesso è meglio che ritorni da chi merito no? > il tono tagliente e duro , di chi ha perso le speranze verso una persona e non vuole più rivederla. Non desidera più passare del tempo con un pazzo < Addio Oboro. > una smorfia addolorata mentre volta il corpo per andare via dalla stanza, non piange, rimane dignitosamente rigida e inflessibile. Trattiene tutto finché non esce fuori dal locale, le lacrime che solo allora si fanno vedere e il labbro inferiore che trema violentemente. <Io lo so e lo sai anche tu, so che lo sai> lo sa la ragazza, lei sa tutto quanto ma al momento è la rabbia che parla per lei, solo e soltanto la rabbia. Stanno distruggendo entrambi il loro rapporto, un rapporto che è riuscito ad avere, almeno in parte. Quel flebile legame che è riuscito a costruire con lei sta andando in frantumi per colpa della rabbia, una rabbia che attanagli la ragazza fin da quando le ha fatto leggere quei rotoli, rotoli contenenti la verità più pura <Tu non sei una delle tante, non fare finta di credere il contrario> è sicuro di questo, molto sicuro ma gli insulti arrivano, eccome se arrivano. Viene definito stronzo e pieno di se. Gli occhi la fissano, la guardano con intensità, con molta intensità <E' vero, ho molta autostima> lo ammette con semplicità, non ha motivo di negare questo piccolo dettaglio <Ma non sono stronzo, questo no> se lui è una persona del genere, allora lei che cos'è? Se è stronzo lui lei non definiamola proprio ma la discussione continua e i toni vanno soltanto ad alzarsi sempre di più, aumentano continuamente. Gli insulti continuano e può percepire la rabbia della ragazza aumentare ma non commenta a quelle parole, non dice niente, si limita soltanto a sospirare, a buttare fuori l'aria. E' inutile continuare quella disputa, se avesse risposto sa già dove sarebbero andati a finire ma è l'altra frase che fa più male di tutti <Non è vero> una cosa secca, decisa, molto decisa <Non è vero e lo sai meglio di me, lo sai altrimenti non saresti qui a parlarmi con tanta rabbia. Lo fai perchè ti ho fatto male e perchè ci tenevi, perchè sentivi qualcosa> ecco la sua spiegazione, volto serio, non scherza, non ammette che il divertimento traspaia dal suo viso anche perchè non si sta divertendo affatto. Purtroppo commette un grande un errore, le rivela che quella bambina è sua figlia, lo dice gridano in preda alla rabbia ma non riesce più a contenersi, non riesce a stare zitto e la di lei reazione è normale. Nuovamente gli viene dato del pazzo per averle rivelato parte della verità, una verità sconvolgente <Non sono pazzo, se solo ti degnassi di ascoltarmi un minimo> lo ridice, vuole essere ascoltato ma come al solito la sua impulsività, la stupidità prendono il sopravvento e gli fanno dire ciò che non pensa. Non le ha dato della poco di buono, le ha detto che Noboru la tratta come tale eppure lei capisce altro e un tuffo al cuore arriva al Jonin. Un tuffo che lo porta a disperarsi dentro <No> lo sta dicendo a bassa voce sentendo quelle parole, quelle frasi <No, aspetta, io non...> ma non fa in tempo a dire qualcosa, le parole gli muoiono in gola e quell'addio diviene pesante. Gli occhi lucidi per l'errore che ha fatto, per la freddezza della ragazza, per il modo in cui lui ha gestito le cose. La osserva uscire fuori dal locale, la guarda andare via conscio di aver rovinato tutto quanto, di aver perso anche la minima possibilità <No..> ripete quella parole come una cantilena, come se non sapesse dire altro <Non stavolta> si alza di scatto andando dalla cameriera libertina, si rivolge a lei <Guardami la bambina per qualche minuto per favore, torno subito> e con queste parole si catapulta all'esterno del locale. Corre fuori per vedere la ragazza la quale si trova ancora davanti la locanda <Mi dispiace, non volevo dire quello che ho detto. Il modo in cui ti tratta mi manda in bestia, il modo in cui ti ha conciata mi manda in bestia> non sa cosa dire, non sa cosa fare per rimediare <Una volta dissi che io sbaglio sempre tutto, ogni mia azione si rivela sbagliata, persino quello che dico perchè quando sono con te mi faccio prendere dai sentimenti e non capisco più niente. Tu mi dicesti che non è vero, che non è così> in qualche modo vuole farle affiorare dei ricordi vecchi, ricordi di qualcosa di bello, forse. Le lacrime scendono dai di lui occhi, la voce inizia a strozzarsi, non sa come farle capire, non sa cosa dire <Sono un'idiota che ti fa soffrire. Non voglio che tu te ne vada, ho sbagliato, ho sbagliato e non voglio perderti di nuovo> muove il capo, si strugge per quella situazione, si strugge davvero <Non voglio che tu te ne vada da me, resta> queste ultime parole. Non sa come fare ad essere sincero, non sa come fare a farglielo capire. Piange, le lacrime gli solcano il viso totalmente e la voce diviene un piccolo sussurro verso la fine. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip] Il tutto viene cancellato infine da quelle semplici parole. Non è abbastanza forte , non può fare altro che sottostare a Noboru come una poco di buono, e questo per lei significa essere definita come tale. quando invece la volta in cui lo è stata , è successo tutto per colpa del bianco li presente. Non riesce a pensare ad altro, nemmeno alla follia delle parole che le rivolge, non riesce a metabolizzarle tutte in una volta, ecco perchè la voce le muore in gola, ecco perchè quando gli da quell'addio la voce non è più che un sussurro, le corde vocali sforzate dal magone che cerca di mandare giù. La sua decisione però non viene messa in discussione, non avrebbe passato del tempo con quel ragazzo, si volta ed esce dal locale senza nemmeno pagare, non le importa più di tanto adesso che le lacrime calde e dense stiano uscendo dagli occhi rigandole il viso. Le asciuga più e più volte ma quelle non smettono di scendere. Vorrebbe solo rannicchiarsi a terra e sfogarsi ma non può farlo in pieno centro, avrebbe dovuto trovare un posto appartato. La voce del ragazzo la segue ancora, stringe i pugni dandogli le spalle < non ti è bastato ancora farmi del male? Quanto vuoi continuare? > la rabbia che ha in corpo viene lasciata a briglia sciolta, libera di galoppare fuori dalla propria bocca < sei un idiota, io sono una puttana > sorride amaramente di quelle parole, le lacrime che hanno smesso di scendere e i residui che vengono raccolti dalle mani . si volta a guardarlo < ma non la tua > non le importa più di nulla, che sia vero o falso, tutte quelle parole che dice sono solo aria per lei. La propria mente è troppo debole per potersi liberare totalmente e da sola di quel lavaggio del cervello che le hanno fatto, era già frammentata prima , adesso è rimessa in sesto grazie ai nuovi ricordi impiantati ma alla fine di tutta questo chissà come ne sarebbe uscita la sua mente? < non ti voglio più, lasciami in pace > e detto questo con una freddezza tale che il ghiaccio stesso sembra caldo, si volta velocemente iniziando a camminare verso il proprio dojo, magari desidera incontrare Noboru, deve chiedere il suo perdono. [end]
Raido e Fumiko si trovano nella stessa locanda insieme a Miho. La situazione degenera e l'Oboro opta per una pessima scelta di parole.
I miei complimenti v.v
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