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con Raido, Kouki

14:14 Raido:
 E' tornato alla magione dopo tempo e non ha voglia di rimanerci molto. Li ha lasciato una sua copia in caso Kouki tornasse e, soprattutto, per dare da mangiare al gatto. Ora quella copia è scomparsa e il Jonin si ritrova in quella casa, da solo mentre è piegato sulle ginocchia per accarezzare il micetto <Vedrai che tornerò> piccole carezze su quel povero animale. E' l'unica cosa di Kouki che gli rimane e deve badare a lui. Gli ha dato da mangiare e ora lo sta facendo, si sta cibando di tutto quello che gli ha messo nella ciotola. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. E' li di passaggio, si spoglia nemmeno, anzi, è andato solo per prendere qualche altro vestito e riordinare le idee. Un altro motivo per cui non vuole stare li è proprio Kouki, gli manca terribilmente e non sa dove andare a cercarla, non sa dove sia e la preoccupazione aumenta sempre di più <Bimba mia> la sua bambina, ha fatto tanto per lei e ora ha rovinato tutto quanto per la sua stupidità. Chiude gli occhi per pochi secondi. Porta il pollice sinistro tra i denti facendo uscire il sangue, una minuscola quantità di sangue cola sulla mano, il pollice va a cospargere la mano destra di sangue per poi unire entrambe le mani all'altezza del petto per formare i sigilli serpente, drago, serpente, topo, serpente in rapida successione mentre il chakra si muove in tutto il corpo, lo porta verso il braccio destro cercando di convogliarlo al suo interno, lo spinge verso la mano per poi tentare di poggiare la mano sul suolo convogliando il chakra in esso, lo porta nel terreno <Tecnica del richiamo, Hebi> pronuncia il nome del serpente che vuole evocare e, se tutto fosse andato bene, si dovrebbe creare un sigillo per terra e dovrebbe comparire la figura di Hebi davanti a se, un serpente dalle squame nere e dagli occhi gialli "Raido" parla il serpente in direzione del Jonin <Volevo un po' di compagnia, a quanto pare sei l'unico amico che mi resta> e non è una chissà quale consolazione questa. [Chk on][Se Evocazione][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

14:24 Kouki:
 Vaga per le colline di Kusa, ma senza ancora avvicinarsi a casa per il momento, come se fosse indecisa… del resto se n’è andata dalla Magione da qualche giorno ormai, non ha idea di come siano le cose alla magione e ha ripreso a vivere per strada. Dopo l’incontro con Otsuki tutto è stato decisamente più difficile rispetto a prima, e ben presto la Yakushi si è resa conto di non avere più molta libertà di scelta. Ad ogni suo accenno di voler tornare dallo scienziato, Mirako prende il controllo iniziando ad urlare ed affermare che la cosa più giusta sarebbe quella di tornare da Raido. Ma come potrebbe? Non dorme praticamente più se non poche ore a notte, mangia solo quando Mirako ritiene che sia necessario, e non si cambia da giorni soprattutto. Tutto quello che vuole è farsi un bagno e cambiarsi i vestiti, ma ha lasciato tutto alla magione, per questo ora si ritrova a vagare nei suoi pressi, decidendo se metterci piede o meno. Gli occhi gialli sono stanchi e distanti, persi in un mondo tutto loro e solcati da due profonde occhiaie, pelle ancor più pallida e sciolti sono tenuti i neri capelli che cascano lungo la sua schiena fino ad oltre il sedere, come un manto corvino. Appare così ancor più piccola ed esile, dimostrando ancor più nettamente meno dell’età che ha. I vestiti sono appunto i soliti, il kimono bianco con le maniche comode, larghe e lunghe tanto da coprirle le mani. I bordi del kimono di un colore azzurro tendente al blu, così come è dello stesso colore la fascia che glie lo chiude in vita e sulla quale vi è la placca in metallo del copri fronte di Kusa. L’indumento le arriva a circa metà delle cosce e sotto di esso vi sono dei pantaloni neri ed attillati, lunghi fino a poco sotto le ginocchia. Ai piedi i calzati ninja neri e alle mani i guanti a mezze dita, inoltre porta con sé il proprio equipaggiamento, distribuito nel porta kunai e shuriken presente alla coscia destra e nel porta oggetti legato in vita dietro alla schiena. Al collo porta ancora il ciondolo del clan Oboro che le ha regalato il padre, nonostante tutto è ancora là. Le bende bianche avvolgono l’intero suo corpo anche sotto i vestiti, visibili al collo, parte del petto per quanto concede di vedere il kimono e gli stinchi. Nascondono le sue cicatrici e le sue bruciature, fitte su quella sua pelle pallida. Sta elaborando, il suo cervello, anche con l’aiuto, per così dire, di Mirako, ma non è ancora convinta di tutto quello che è successo, si ritrova ad essere confusa ed avere ricordi sbiaditi di quell’ultima chiacchierata con suo padre. Piccoli vuoti di memoria dati non da Mirako, ma dall’infezione. Alla fin fine la ragazzina decide, si avvia alla magione e solo dopo averla raggiunta fermerebbe il suo passo ad una distanza di sicurezza, perché il proprio sguardo nota qualcosa di diverso. Degli uomini stanno a guardia del perimetro e ciò la manda in confusione. Perché? Chi sono? A che servono? Rimane immobile lì davanti, talmente stanca e vuota che non ha nemmeno la forza di nascondersi alla vista di quei ninja. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

14:39 Raido:
 Cammina per la casa con Hebi, il suo solito serpente che poi tanto piccolo non è <Hai fatto quello che ti ho chiesto Hebi? Hai trovato Otsuki?> chiede a quella serpe all'improvviso mentre cammina al suo fianco cercando di arrivare nella camera da letto, il luogo dove tiene le sue vesti "Sssi, lo abbiamo ssscovato" la lingua esce dalla sua bocca, tasta l'aria, il tono serpentesco ma non offensivo, è l'unico serpente amichevole che ha con se, l'unico con cui può chiacchierare <Dove si trova?> domanda ancora il Jonin curioso di sapere tutta quanta la verità, di sapere ogni cosa "Oto" ecco la risposta definitiva. Si ferma qualche attimo per pensar, Otsuki si è rifugiato a Oto, un luogo piuttosto scontato quello eppure è un luogo significativo in cui vi è il precedente Dojo Yakushi e probabilmente sta svolgendo li i suoi esperimenti. Guarda avanti a se, fissa il vuoto indeciso su cosa fare. Se Kouki fosse li glielo avrebbe comunicato ma adesso, invece, non può farlo e cosa fare? Andare li e prendere lo scienziato oppure aspettare il tempo necessario? Non lo sa, l'indecisione regna e c'è anche Fumiko. Il loro ultimo incontro non è finito bene, lo ha chiamato pazzo per averle fatto leggere la verità, per averle detto chi è realmente. Probabilmente ha rovinato tutto, ha rovinato ogni singola cosa con lei ma non ha ancora perso la speranza perchè lei stessa ha ammesso che prova qualcosa per lui, lo ha ammesso anche se lo sente come uno sconosciuto. Deve continuare a lottare senza indugio, con tutte le sue forze "Sssta arrivando qualcuno, fuori" il capo dell'albino si volta in direzione della casa mentre sente i suoi uomini correre. Tutti e 11 circondano Kouki, le stanno intorno intimandole di fermarsi, di non fare un altro passo in quanto deve essere perquisita. Inizia a camminare verso la porta, la apre per uscire all'esterno della magione e li vedrebbe quell'ammucchiata e, tra tutti loro, nota la figura di Kouki <Lasciatela, ora> non avrebbe permesso loro di toccarla, sua figlia non va sfiorata da anima viva. Gli uomini si disperdono andando a pattugliare il perimetro mentre il Jonin cerca di avvicinarsi alla ragazza con passo lente in compagnia del suo serpente di fiducia. Cammina guardandola negli occhi per poi fermarsi a 10 metri da lei, non un passo di più viene fatto onde evitare che scappi ancora <Kouki> quello esce, il di lei nome, non di più <Mi sei mancata> stringe le mani per formare dei pugni. Non è arrabbiato ma trattiene le emozioni, trattiene qualsiasi cosa, non vuole lasciarsi andare troppo, non ora per lo meno. [Chk on][Hebi][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

14:56 Kouki:
 Non ha idea del perché suo padre abbia preso simili provvedimenti attorno alla casa, che sia il gruppo di ninja di cui parlava, quello che vuole portare ideali di giustizia basati su ipocrisia? Oppure sono stati messi apposta per evitare che lei torni? Tutto e di più nella sua povera testa, non riesce più a distinguere il buono dal cattivo, non riesce più a capire chi sia dalla sua parte. Ora che ora vorrebbe solo andare a Oto, dove ci sono tutte le informazioni che la riguardano e dove potrebbe essere Otsuki. Vuole andare da Otsuki per riprendere il suo posto da oggetto e non soffrire più. Lo farebbe se non fosse per Mirako che continua ad intromettersi. Non muove un solo muscolo quando quegli uomini la circondano, lo sguardo rimane fisso davanti a sé, apatico e distanze, senza fare una piega, senza dire nulla. Almeno fino a quando non sente quelle parole, che deve essere perquisita, e allora si che sente la loro opprimente presenza. Uomini adulti tutti intorno a lei che le ricordano solo brutte esperienze. <Nessuno di voi mi toccherà.> sibila gelida verso quegli sconosciuti, in questo momento ha così poco raziocinio e cognizione di quello che c’è intorno a lei che probabilmente li attaccherebbe senza nemmeno pensarci due volte. Non analizza, non si fa domande. Una voce familiare tuttavia fa disperdere quegli uomini, ovvero quella del padre. Un tuffo al cuore, internamente i sentimenti si fanno sentire, troppo dolorosi ancora, troppo presto… li seppellisce con cattiveria all’interno della sua mente, lasciando all’esterno solo un guscio vuoto. Vuole andare da Otsuki e dimenticare tutto. Guarda l’albino avvicinarsi, ma non ci presta attenzione, mentre la voce le appare così lontana al momento. <Sono sporca. Ho questi vestiti da giorni. Sono stanca.> viene da chiedersi come riesca a reggersi in piedi ancora. Vorrebbe entrare in casa e lavarsi, riposarsi, ma sinceramente non sa nemmeno se è ancora la benvenuta in quella casa. Tono basso, spento, così come il viso distrutto. La testa debole e divisa, si deve ancora riprendere da quel brutto crollo, da quella specie di psicosi che la sta accompagnando. I passi verrebbero mossi meccanicamente, per potersi dirigere verso la casa, mentre ora lo sguardo si abbassa interessato al grosso serpente che accompagna il padre. Interesse e natura che non fanno altro che spronare Mirako a voler tornare da Raido e la Yakushi da Otsuki. Le parti si sono invertite, ma per il momento la piccola sembra bloccata, intrappolata, all’interno della sua stessa testa. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

15:13 Raido:
 Li ha mandati via per impedire che qualcuno di loro la sfiori. Si fida di loro, si fida di ognuno di loro ciecamente ma è sua figli e vuole essere lui a prendersi cura di lei. Non ha bisogno di perquisirla, non ha bisogno di avere certezze, la riconosce a vista, sa perfettamente di essere difronte alle sua bambina e non a un'essere trasformato. Gli uomini vanno via tutti quanti, spariscono dalla vista di entrambi lasciandoli da soli come è giusto che sia. Lo sguardo concentrato sulla ragazza mentre il dolore che prova aumenta, il dolore per averle mentito, per averla fatta scappare via da se, per averla fatta soffrire in questo modo barbaro. La distanza è corta tutto sommato, abbastanza corta ma si avvicina oltre mentre Hebi si porta alla sinistra dell'Oni. Gli occhi gialli del serpente osservano il viso di Kouki, lo scrutano attentamente, con estrema e molta attenzione "Yakushi" pronuncia quella frase incuriosito dalla ragazza ma anche lui non fa un passo, non fa altro aspettando proprio Kouki. La tensione è palpabile, nessuno dei due è tranquillo, Kouki lo guarda con disprezzo e rabbia e Raido guarda sua figlia con dispiacere. Vorrebbe abbracciarla, andare da lei e stringerla contro di se ma non sa se gliele avrebbe permesso dopo tutto quello che è successo. Ha un aspetto orribile, letteralmente orribile, non ha passato giorni sereni ed è evidente che sia rimasta per strada per tutto questo tempo. Il cuore gli si stringe, maledice se stesso per ciò che ha fatto e per il modo in cui lo ha fatto <Questa è casa tua> risponde alle di lei parole. Vuole farla entrare, vuole ridarle quella casa, permetterle di passare momenti tranquilli e di serenità. Muove qualche altro passo verso di lei e lei stessa farebbe lo stesso, ora sono vicini, molto vicini e il serpente, incuriosito, si porta verso la ragazza iniziando a seguirla. Si mette al di lei fianco, striscia sul suolo mentre il muso è rivolto verso di lei "Raido, non mi avevi detto di avere una bambina con te" la lingua esce sempre e il tono sibilante si fa sentire. Non ha detto niente al serpente, non ha proferito parola alcuna verso quella bestia in quanto l'argomento non è mai uscito <Si> direbbe al serpente per poi camminare verso la casa, dietro Kouki <Ti vado a preparare un bagno e dei vestiti puliti> china il capo, guarda il terreno muovendo di più i passi <Si> cercando di entrare in casa dopo la ragazzina. Aspetta che lei sia dentro per poi dirigersi verso il bagno e li andrebbe ad aprire l'acqua nella vasca, acqua calda che scende al suo interno per riempirla totalmente. [Chk on][Hebi][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

15:36 Kouki:
 Non c’è una sola emozione sul suo viso, è bianca, neutra, distante, come se la vista di suo padre non le abbia procurato alcuna sensazione. Ma quel ciondolo rimane fermo al suo collo. Osserva avanti, mentre quegli uomini spariscono dalla sua vista, lasciando soli lei e il padre, e il serpente se vogliamo dirla tutta… e il cane nero che segue la ragazzina che però al momento se ne sta a distanza. Lo sguardo sembra concentrarsi più su quel serpente, e quando lo sente pronunciare il suo cognome, la sua appartenenza al Clan, ecco che un piccolo e timido sorriso spunterebbe su quelle labbra pallide. Vorrebbe anche lei un serpente con sé, un serpente in grado di stare al mondo senza che le consumi chakra e senza che sparisca al minimo colpo. Non dice una sola parole e si avvia verso la magione, verso la sua casa, così come le ricorda il padre, come un piccolo automa o fantasmino, si trascina verso la porta. Accanto a lei proprio quel serpente verso il quale ogni tanto rivolge un’occhiata. <Come ti chiami?> sussurra lieve verso l’animale, come se anche il solo parlare le procurasse dolore. In attesa di una risposta dunque ascolta le parole di Raido, del suo papà, intenzionato a prepararle un bagno. <Si.> nient’altro da quelle labbra, la testa dolorante e finalmente l’ingresso in casa. Compirebbe qualche passo in avanti per permettere anche al padre di entrare, per poi seguirlo verso il bagno, lentamente. <Perché c’erano quegli uomini?> domanda finalmente, come se le fosse costata chissà quanta fatica. Mentre l’uomo riempie la vasca, la ragazzina rimane sulla porta, poggiando una spalla contro uno degli stipiti, dimostrando tutta la sua stanchezza in quel semplice gesto. Osserva il padre, osserva la vasca e l’acqua, non si focalizza su nessun punto in particolare, completamente assente, piatta. <Otsuki è tornato da me. Ma Mirako dice che dovrei stare con te. Lei però mi ha tenuto nascosto delle cose, e mi tiene ancora nascoste delle cose. Otsuki ha detto che non posso fidarmi nemmeno di lei.> la voce scivola senza nessuna intonazione dalle sue labbra, come una cantilena svogliata. Una lunga pausa prima di riprendere parola. <Dovrei andare a Oto, al laboratorio che ha Otsuki là.> non sembra connettere fra loro le varie frasi. <Sono sporca… e stanca.> nuovamente ripete quelle parole, quelle sue esigenze, come un disco rotto. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

15:52 Raido:
 Il serpente riesce a portare il sorriso sul volto di Kouki, un piccolo e tenero sorriso che il Jonin ha sempre ricercato nella sua bambina ma per colpa sua appare sfinita, distrutta dentro di se "Hebi" sibila la serpe in direzione della ragazzina, un sibilo portato avanti dalla lingua, lingua che colpisce il visetto della chunin per farle il solletico e non per farle male o darle fastidio, solo per farla riprendere un po' "E tu sssei Kouki" nuovamente la lingua va a farle il solletichino al visetto. In questo momento è il serpente ad avere più presa su di lei. Striscia al suo fianco entrando subito dopo di lei e, solo alla fine, entrerebbe anche l'Oni il quale sente quella domanda precisa, una domanda che non avrebbe voluto sentire. Deve darle un'altra preoccupazione, dirle le ultime novità <Il padre di Fumiko è andato all'ospedale e ha minacciato Miho, quelle guardie le ho messe per proteggere te, Fumiko e Miho da chiunque voglia farvi del male> ma la casa è vuota e quella protezione riguarda soltanto lui ora, ha fallito in tutto, ha fallito su tutta quanta la linea e non può che vergognarsi di questo suo comportamento, di come ha gestito le cose. Il bagno è un luogo grande, c'è la vasca, la doccia e tutto uno spiazzo dove potersi lavare in pace, il tipico bagno giapponese, li Kouki avrebbe potuto ristorarsi completamente. La osserva con la coda dell'occhio mentre si appoggia allo stipite della porta, la vede stanca e distrutta, non ce la fa più ma ciò che lo colpisce sono quelle parole giunte all'improvviso. Otsuki è tornato, le ha parlato e Mirako è arrivata in sua difesa in questo frangente. Deve aver colpito in qualche modo quella personalità di lei, deve esserci riuscito ma Otsuki si dimostra furbo, astuto, molto più di quello che avrebbe mai potuto credere <Andare ad Oto?> anche lei sa di Oto e vuole andarci. No, non può credere che abbia deciso di andare da lui, non può pensarci. Sapere che ora Mirako è dalla sua e Kouki gli è contro, forse è così e tutto ciò lo porta a soffrire come non mai. La vasca si riempie, acqua calda, bollente mentre si porta verso la bambina cercando di toccarla, di poggiare lentamente la mano sulla sua spalla <Vieni, spogliati ed entra dentro> cercherebbe di avvicinarla a se per portarla vicino alla vasca. Non sa come comportarsi, non sa come agire, è tutto così difficile, dannatamente difficile da non sapere come agire <Hebi, resta con lei, io vado a prepararle dei vestiti puliti> e detto questo esce dal bagno diretto verso la stanza mentre il serpente porta lo sguardo sulla ragazzina, la lingua biforcuta esce ancora "Io ssso tutto" inizia a parlare la bestia mentre si sentono i passi di Raido su per le scale "E' un'idiota. Prima ho mentito, io ssso di te, l'ho sssempre sssaputo" si rivolge ancora verso Kouki, deve parlarle, deve risolvere ogni cosa "Hai lo ssstesso sangue di Orochimaru ma sssei più potente di lui, molto più potente" quelle parole probabilmente appaiono criptate ma hanno un loro significato. [Chk on][Hebi][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

16:19 Kouki:
 Osserva quel serpente incuriosita, attende che egli risponda alla sua domanda e finalmente conosce il suo nome. <Hebi.> un piccolo appunto mentale ora che è fragile, andando a trovare si del sollievo per quella lingua biforcuta, ma soprattutto solletico. Il sorriso si accentua ancora un po’ di più, e lei scuote appena la testa divertita da quella lingua da serpe. Annuisce. <Si, sono io.> non aggiunge altro, non saprebbe che dire al serpente e poi è troppo stanca per poter pensare a qualcosa. Entra in casa dunque ed attende che suo padre vada al bagno per seguirlo e proprio lì si appoggia allo stipite della porta. Nel mentre ascolta il motivo di quella precauzione. <Si, me lo avevi detto. Ma non è il caso che proteggi me. Quell’uomo non sa nemmeno che esisto.> ancora una volta non vede il motivo per la sua protezione, non è mai stata minacciata lei, almeno che sappia. <Fumiko e la bambina dove sono?> una domanda conseguente a quel dialogo, ma non c’è interesse nella sua voce, la sua mente è lontana, lo sguardo perso verso il nulla, difficile dire anche che stia ascoltando quello che le viene detto. Eppure parla, risponde, quindi vuol dire che sente. <Si, a Oto. Lì c’è un altro suo laboratorio, forse è lì. E dovrebbero esserci tutte le informazioni che mi riguardano, come mi ha detto lui una volta. Mi ha detto come arrivarci, perché è nascosto e segreto.> ricorda tutto di quelle parole, del passaggio nella libreria, di quale libro tirare per aprilo, della cassaforte e come trovarla e soprattutto della combinazione. <So tutto, devo solo andare là. Non so nemmeno… chi ci sia a capo del Clan ora.> con Kunimitsu in prigione chissà come il Clan si sta dando da fare. Scuote la testa ed entra in bagno, ritrovandosi di fronte a una vasca ricolma di acqua calda. Ma prima di tutto si deve lavare, quindi inizia a spogliarsi lentamente, come un automa, lasciando i vestiti sul pavimento e passando poi alle bende che ricoprono tutto il suo corpo. Si siede sullo sgabellino iniziando a sbendarsi, mostrando quel suo corpo rovinato in ogni centimetro di pelle. L’attenzione viene attirata però da Hebi, continua a togliersi lentamente le bende, ma lo guarda. <Cosa sai?> non capisce, è confusa, non sa cosa stia dicendo, si era dimenticata della sua presenza per un istante. <Come hai sempre saputo di me? Come mai?> corruga la fronte, ha attirato decisamente la sua attenzione. Gli occhi sgranano a quelle precise parole, quel suo essere, secondo il serpente, più potente di Orochimaru. <Come fai a dirlo? Hai conosciuto Orochimaru? Io al momento non valgo nemmeno una sua unghia.> si sporge verso i lui, mentre l’ultima benda cade e lei rimane nuda, e nel mentre attende le sue risposte, andrebbe a prendere una spugna e del sapone e inizierebbe a lavarsi il corpo. Una volta finito di insaponarsi anche i lunghi capelli, allora si sciacquerebbe con il doccino e una volta lavata via ogni bollicina di sapone, allora si che entrerebbe nella vasca, ma solo dopo essersi raccolta i capelli in un asciugamano. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

16:45 Raido:
 In quel serpente può trovare un nuovo amico, può avere un amico con cui passare del tempo e probabilmente lo avrebbe lasciato con lei se avessero stretto un certo tipo di legame. Anche la serpe si zittisce per ora, non vuole parlare, non ha niente da dire finchè c'è Raido con lui <Lo so, non posso farne a meno> proteggerla gli viene d'istinto, non può controllare tutto questo, non può impedire che il suo istinto da genitore prenda il sopravvento ma arriva la domanda cruciale, una domanda che rappresenta tutta l'esistenza. Non vi è interesse nella voce di Kouki e la capisce, può capire cosa prova e si fa schifo da solo per questa situazione <Per proteggere me, te e la bambina, Fumiko è andata a consegnarsi al padre. Ha fatto tutto alla perfezione e io ho passato un giorno intero con una copia di legno che ha presto il suo posto. Noboru ha cancellato la memoria a Fumiko, l'ha convinta di chiamarsi Konan e...> quelle parole gli muoiono in gola <...l'ha convinta di essere innamorata di lui> non dice che fanno anche altro insieme, non ce la farebbe, sarebbe troppo <Ho provato ad avvicinarla, ci ero quasi riuscito ma quando le ho detto la verità, mi ha preso per pazzo ed è scappata> questa è la storia in sintesi, molto in sintesi <Miho è dalla nonna, preferisco che stia nel clan Senjuu finchè non sistemo questa storia. La vado a trovare tutti i giorni> ancora una spiegazione veloce ma le parole escono strozzate più che mai, fa male, fa ancora dannatamente male e parlarne non fa altro che aumentarne il dolore. Kouki parla del laboratorio e del motivo per cui vuole andarci ed è giusto, se può scoprire la verità su di se allora deve farlo ma li vive Otsuki ora, vive in quel posto, lo usa come nascondiglio e questo può essere un problema. Se Kouki decidesse di accettare, di seguirlo ancora, tutto sarebbe perduto definitivamente <Il capo clan..non lo so> non ha idea di chi abbia preso le redini del clan in questo momento e non gli interessa nemmeno, non rientra tra le sue priorità. Esce dal bagno andando verso la camera per prendere dei vestiti puliti lasciando Hebi da solo con lei e la serpe parla "Quando Raido è venuto da noi, ci ha detto che volevo il nossstro potere per proteggere te, la sua famiglia e per arrivare dove Orochimaru non è mai giunto" la spiegazione arriva facile e veloce ma non è finita qui "Abbiamo ossservato i suoi sssposstamenti e sssappiamo della tua esissstenza, della tua creazione e del tuo ssscopo" ecco cosa sa, ovvero tutto quanto, non ci sono segreti tra i serpenti ed è una cosa molto positiva questa "Io sssono ssstato alleato di Orochimaru a sssuo tempo" i serpenti di Orochimaru, ecco quelli che ha scelto il Jonin "Tu vali molto di più di lui perchè non sssei da sssola, hai l'albino con te" ecco il punto dove avrebbe voluto arrivare fin dall'inizio, un punto difficile ma se non sistema lui la faccenda, chi lo fa? Raido? Persino lui sa che Raido è un impedito nelle questioni famigliare e che ha bisogno di un aiuto esterno "Raido è un'idiota, lo ha dimossstrato e sssa di averti ferito, ha passsato giorni, notti intere a pronunciare il tuo nome nel sssonno in preda ai sssensi di colpa e ogni volta che mi evocava finiva per parlare di te e sul modo in cui farsi perdonare. Ti vuole bene" si avvicina alla vasca strisciando per fissare la ragazza negli occhi, per osservarla meglio "La ferita è profonda ma il suo ultimo intento era quello di farti sssoffrire. Darebbe la vita per te, l'ho visssto. Tu sssei la sssua forza e lui è la tua, insssieme sssiete più potenti di Orochimaru in persssona, non dimenticarlo mai Kouki, non dimenticare che, a volte, la forza che cerchiamo è proprio davanti a noi" e proprio in quel momento, dalla portal, sbuca il Jonin con un pigiama a un paio di pantafoline <Ti ho preso questi, sono più comodi> direbbe appoggiandoglieli sul lavandino. [Chk on][Hebi][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

17:14 Kouki:
 Ascolta le parole del padre senza rispondere e rimanendo nel suo silenzio assoluto. Non le interessa del padre di Fumiko, non ci ha mai avuto a che fare e per lei quella situazione è lontana anni luce da poterle interessare. Non sa nemmeno se effettivamente la donna sia davvero affezionata alla piccola Yakushi, non è più convinta di nulla, dubita di chiunque. Ascolta in silenzio tutto quello che Fumiko ha fatto, imprudente e sciocca. <Suo padre volendo può prendere tutto quello che vuole anche se lei si è consegnata a lui. Non aveva nessuna garanzia che quell’uomo vi avrebbe lasciati stare.> se ne tira completamente fuori fa quella faccenda. <Complicazioni. Come se non ne avessimo già troppe.> un moto di rabbia spezza quella sua apatia, ma solo per un attimo. Non vuole pensare a nulla, non vuole pensare a Fumiko, quello che hanno fatto, la bambina, suo padre, clan. Chiude gli occhi. <Be, papà… Con il tuo grande gruppo di persone pro giustizia, non potete fermare quel criminale?> allude al padre di Fumiko, quasi fa dell’ironia riguardo a quel gruppo che suo padre sta mettendo in piedi. Non dice altro, attende una qualche risposta e poi si lava con la compagnia della serpe, di Hebi. Sta bene ora, in ammollo nella vasca, in quell’acqua calda che avvolge le sue membra ferite e stanche. <Lui?> osserva il soffitto per un attimo, poi torna a guardare Hebi con i suoi occhi gialli. <Sono io che diventerò come Orochimaru, anzi, come hai detto io lo supererò. Avrò tutto quello che aveva lui e di più.> ne è convinta di questo, e anche qui l’apatia viene meno per lasciare posto alla propria convinzione. <Mirako dice che per questo dovrei rimanere qui, seguire mio padre. Una soluzione più giusta che tornare da Otsuki.> riflette ed ascolta le successive parole del serpente. <Compagni di Orochimaru…> tenterebbe ora di allungare una manina verso di lui, forse per accarezzare se ci riuscisse. <Sai per caso che fine abbia fatto? Non si capisce se sia effettivamente morto o meno.> interessata a quell’argomento, ma se sono i suoi serpenti, qualcosa sapranno in più, no? Almeno spera. <Avere qualcuno rende ancora più forti, dici.> mormora, appoggiando le braccia sul bordo della vasca e su di esse la testolina. <Se io torno, non sarà come prima, però.> ammette quell’amara verità, quel compromesso forse raggiunto con Mirako. Ma in quel momento entra suo padre, con un pigiama e delle pantofole, dando per scontato che lei abbia intenzione di fermarsi. <Mi piace Hebi, è saggio.> una buona compagnia anche. <Papà, tu… non vuoi sfruttarmi come vuole Otsuki, vero?> finalmente quella domanda, la voce piccola piccola, e il visino che si abbassa ad osservare Hebi nel frattempo. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

17:42 Raido:
 Ha capito quanto può essere stupido, quanto riesce a rovinare ogni cosa con le sue azioni. Ha rovinato la vita di una bambina. Se l'avesse lasciata stare, se le avesse permesso di seguire il suo destino forse sarebbe più felice, magari sarebbero stati nemici ma non avrebbe provato dolore, non avrebbe sofferto in quanto destinata a seguire un'unica via <Ha agito d'impulso> e poi sarebbe lui l'impulsivo. Fumiko ha agito senza pensare, senza riflettere in nessun modo e questo li ha portati ad avere una situazione del genere e Kouki lo porta alla luce, fa presente tutto questo. Lo ha sempre detto che è un bambina intelligente, più intelligente di tutti quelli della sua età e di questo ne è grato, riesce a vedere cose che sfuggono anche a lui. L'ironia nera della ragazza viene fuori, un colpo duro, un colpo secco al cuore e in quel colpo sente tutta la rabbia della ragazza <Se avessi potuto, lo avrei già fatto> e con questo si dirige sulle scale, non è arrabbiato ma solo addolorato, distrutto. Quell'incontro non va bene. Non si sarebbe aspettato tutto rose e fiori ma così è distruttivo, sta male, sta troppo male eppure sa di meritarselo, sa che tutto quello che gli sta accadendo è dovuto. Hebi chiacchiera con Kouki, esprime i suoi pensieri, forse imparziali, forse di parte "E sssecondo te perchè ha espressso questo desssiderio? Ti sssta aiutando, a modo sssuo ma lo sssta facendo" non sono scemi i serpenti, hanno capito gli intenti del Jonin, hanno capito le sue parole e hanno, comunque, acconsentito "Perchè qui hai delle persssone che ci tengono, con Otsuki sssaresssti condannata a una vita di ssschiavitù" la sa lunga il serpentello, non per niente è quello più amichevole e quello più sociale tra tutti loro "Bella domanda, Orochimaru è ssscomparssso anche per noi, non lo vediamo da 50 anni. Lo ssstiamo cercando" sotto ordine di Raido ma questo lo omette, non è un dettaglio rilevante per la discussione che i due stanno sostenendo, non è pertinente. Kouki piano piano si convince ma la sua affermazione rivela una cruda realtà, una verità che, Hebi, riesce a capire e a contrastare con facilità "No, sssarà meglio" risponde decisa la biscia "Adessso non ci sssono più bugie e Raido ha capito il sssuo errore. Non ci sssaranno più sssegreti e glielo hai fatto capire tu. Tutto sssarà più facile da affrontare e una vita cosssì, non merita una ssseconda posssibilità?" si fa toccare dalla ragazzina, lascia che quel buffetto arrivi senza opporre resistenza. L'Oni si presenta alla ragazzina, si, ha dato per scontato che sarebbe rimasta, lo ha fatto senza pensare ma avrebbe accettato anche se avesse deciso di andarsene nuovamente, si vede che non è ancora giunto il momento della loro pace <Hebi? Cosa ha detto?> chiede guardandola per poi voltarsi verso la serpe <Che cosa le hai detto?> il serpente si muove verso di lui, si erge in tutti e 2 i suoi metri di altezza per guardarlo negli occhi "Che sssei un'idiota" e con queste parole esce dalla stanza lasciandoli da soli per parlare, per farli comunicare. Lo guarda andare via, non lo capisce, non capisce che gli è preso di punto in bianco e poi quella domanda di Kouki lo porta a guardarla. Si avvicina alla vasca, passi lenti, piccoli passetti per poi inginocchiarsi davanti a lei <Io non ho mai voluto sfruttarti, volevo solo averti vicina in ogni occasione> come avrebbe mai potuto sfruttare la sua bambina. Allunga il braccio destro, la mano aperta cercherebbe di toccarne il visino <La cosa che voglio di più è avere te come figlia, a me basta questo. Voglio averti con me in ogni momento, in ogni attimo della mia vita voglio saperti con me perchè senza di te io sono vuoto> cerca di carezzarne la guancia in modo dolce e delicato, in modo tranquillo <Perdonami...torna a casa, torna da me> non è una supplica ma lo vuole, lo desidera e desidera abbracciarla, desidera stringerla a se. [Chk on][Hebi][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

18:11 Kouki:
 Il discorso di Fumiko ha preso una piega e quella sarà per sempre, almeno fino a quando la ragazzina non cambierà idea in merito, ma persino suo padre la pensa come lei. <Non deve essere stata una scelta facile, ha abbandonato sua figlia comunque.> sospira ora, sembra quasi sofferente… e lei che era quasi pronta per legarsi ancora di più a Fumiko, abbandonare quella promessa fatta a Kaori. Non aggiunge altro, lascia che suo padre lasci il bagno per sparire sulle scale, così da lasciarle la giusta intimità per fare il bagno… con un serpente, ma è un animale, non sembra dare fastidio alla piccola. Le parole che sente dal serpente le fanno corrugare leggermente il visino… lo avrebbe fatto per lei, dunque? <Per me? È venuto da voi per me?> forse Otsuki ha sbagliato dopo tutto a criticare Raido, forse è stata lei a non comprendere fino in fondo le azioni del padre. <Schiavitù… non era male però quando non provavo nulla. Assolutamente arido era il mio animo, e non venivo ferita da niente e nessuno.> parla con una certa nostalgia, occhi distanti e manina che cerca di accarezzare il serpente distrattamente. Poi si passa ad Orochimaru, risvegliandola per qualche istante. <Lo state cercando… quindi escludete l’eventualità che sia morto?> se fosse vivo sarebbe una grande emozione per lei. Continua ad ascoltare le parole di Hebi riguardo a come sarà il futuro, ma lei scuote la testa, debolmente. <E’ vero, non ci saranno segreti… ma non vorrei seguire mio padre in questa sua impresa, perché si basa su concetti per me sbagliati.> quell’ideale così estremo di giustizia non lo riesce a capire, soprattutto se basati su due attacchi a due villaggi. <Ma io e Mirako lo seguiremo comunque. Perché è papà, perché può aiutarci, perchè serve a Mirako… e Lei non mi permette di tornare da Otsuki.> si confida davvero bene con quel serpente, gli occhi si socchiudono, osserva il pavimento. <Non sarà come prima, perché non condivido quello che ha fatto e quello che vuole fare. Ma non lo tradirò consegnandolo alla giustizia come sarebbe giusto fare dopo quegli attacchi… ed è ovvio che questo cambi radicalmente qualcosa in me. Mirako sarà colei che passerà più tempo con lui.> si immerge nell’acqua fino alla bocca e soffia l’aria facendo qualche bolla e poi riemerge per parlare. <Qualsiasi cosa riguarderà quel suo gruppo e quel suo ideale di giustizia, se ne occuperà Mirako principalmente. Io non voglio… averne a che fare…> ha deciso di dividersi in questo modo per il momento, un piccolo compromesso raggiunto con la sua controparte. Ma ecco che torna Raido e il serpente si defila non dopo aver strappato uno stanco sorriso alla bambina. Segue con lo sguardo l’uomo che si avvicina, non si scosta a quella dolce carezza, facendole ricordare nuovamente quanto amore provi per lui. <Mi dispiace, papà. Questo è tutto quello che per ora mi sento di fare… tornare qui, si, ma per il momento, anche se torno, sarà diverso da prima.> informa anche lui, certo rimane, ma con un preciso compromesso raggiunto. È stanca, tanto stanca, e anche affamata, solo che non lo ammette… a vederla così, senza vestiti, oltre all’orrore del corpicino martoriato e mutilato, vi è anche quasi il ribrezzo di quanto le ossa si notino. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

18:34 Raido:
 Le scelte fatte da Fumiko non sono mai state facili, ha sempre messo in difficoltà tutti con le sue azioni ma la comprende, sa fino a che punto può arrivare una madre per aiutare la sua famiglia e proteggere i suoi figli ed è questo che ne scatena di più la rabbia, sapere che si è dovuta spingere fino a tanto. Gli ultimi sprazzi di conversazione con Hebi si svolgono in quel bagno e i due parlano tranquillamente come se fossero amici di vecchia data "Ha fatto molto per te, tante delle quali sssenza dirtelo per rendere la tua vita più sssemplice e felice" ed è vero, ha sempre cercato di fare il massimo per lei, a modo suo certo ma ha sempre cercato di mettere in pratica la propria concezione di famiglia "Quale vita potresssti avere senza provare niente? Una vita vuota. E' ssstrano detto da me ma qualcuno deve parlare al posto di quell'idiota" si è capito che considera il Jonin un'idiota, questo può rendere felici tutti quanti alla fine, qualcuno che non lo considera chissà chi "No, non la essscludiamo ma non posssiamo nemmeno fermarci, per sssapere ssse è davvero morto ssservono prove" stanno facendo del loro meglio per trovarlo, stanno agendo al massimo delle loro possibilità per fare tutto quanto e trovare delle tracce del sannin del suono in questo mondo "Allora non farlo, rimane per lui sssoltanto, rimani per quello che provi per lui. L'idiota è idiota fino a un certo punto, non ti cossstringerà a seguirlo" e ancora Kouki parla di quella situazione e si confida, un piccolo segreto viene rivelato a Hebi che ne fa tesoro, lo conserva dentro di se "Rimani perchè Mirako ti cossstringe o perchè lo vuoi veramente? Per esssere sinceri con gli altri bisssogna essserlo prima con ssse stesssi Kouki Yakushi, è qualcosssa che devi capire anche tu". Anche Hebi conviene che niente sarebbe stato più come prima, non può dirle niente su questo e infatti tace se non per fare un'ultima osservazione, se non per dire un'ultima cosa alla ragazza "Non relegare a Mirako tutta la tua vita, non è lei ad esssere ferita ma tu. Quesssta volta Mirako non può risssolvere tutto quanto, dovrai farlo tu sstesssa. Non rifugiarti e affrontalo" si, si dimostra di essere veramente più saggio che mai e, dopo aver insultato nuovamente Raido, scompare nei meandri della casa. Il Jonin si avvicina alla ragazzina, la carezza e ne ode quelle parole, parole cariche di sofferenza <Lo so, non sarà facile però ti prometto che non ti nasconderò mai più niente, anche se non ti piacerà, ti dirò tutto quanto subito> e lo avrebbe fatto informandola di Otsuki ma non ora, hanno già parlato troppo per il momento <Vado a prepararti qualcosa da mangiare, sono di la se hai bisogno di qualcosa> non sa fino a che punto può andare con lei, non sa quando può tornare ad abbracciarla ma, per ora, preferisce agire così, in questo modo. Si alza rimettendosi in piedi per dirigersi verso la porta <Ti voglio bene> un mezzo sorriso si forma sul viso dell'Oni prima di dirigersi verso la cucina e chiudere la porta del bagno. E' un piccolo passo verso il futuro questo. [END]

18:50 Kouki:
 Quel serpente è davvero saggio e lei lo vuole come amico da tenere sempre con sé, ma sa che non può, o meglio si, ma dovrà chiedere ogni volta a suo padre di tirarlo fuori dal suo magico cappello. <Ha fatto tanto per me, è vero…> sussurra appena, con quella stanchezza addosso, come se tutte le sue energie le siano state prosciugate, ma è anche normale dato che non mangia da giorni. <Sarebbe una vita vuota, ma senza sofferenza.> pronuncia verso di lui, le parole che un tempo le pronuncio Kaori sono ormai lontane riguardo a questo argomento, se le è dimenticate, così come lentamente si rende conto di dimenticare piccoli dettagli di lei. E fa male. Annuisce al suo dire successivo, effettivamente servono prove per dire se Orochimaru è vivo o morto, e un cadavere non è mai stato trovato, ma anche se ci fosse, dubita che lo avrebbe lasciato in bella vista. <Rimango per lui, anche se è come se si fosse incrinato qualcosa dentro.> forse la fiducia, forse la consapevolezza che si è macchiato di più crimini e che forse se ne macchierà in futuro. Potrà mai accettarlo, si, potrà, ma ci vuole tempo ed elaborazione dei dati. <Ah, non lo so… o meglio, non lo sapevo prima di parlare con te. Mi sento ferita da lui, ma Mirako fa una cosa giusta a non lasciarmi andare da Otsuki…> alla fin fine è così, ma ci crede veramente? Dipenderà solo da come si evolveranno ora le cose. <Non so come risolvere tutto questo… è troppo e si unisce ad altri problemi, io non ho la testa per affrontare qualcosa.> chiude gli occhi dolorante e stanca. <E ora Fumiko… ho iniziato a pensare a lei come a una mamma, e invece è successo tutto questo. L’ho persa, come…> come Kaori, ma non lo dice, si da per vinta, non è da lei, ma è la sua condizione fisica a parlare e il cervello ne risente. Confida anche quella piccola cosa al serpente, quel piccolo sentimento per la donna che forse non vedrà mai la luce a questo punto. Hebi se ne va, lascia posto al padre e lei lo ascolta con attenzione, ben disposta meglio di prima, forse grazie anche e soprattutto all’azione del serpente. Si lascia coccolare, annuisce alle sue parole senza dire altro. Un sussurro verrebbe solo lasciato sfuggire, quando ormai l’uomo è lontano, verso la cucina. <Ti voglio bene.> c’è ancora molta strada da fare, ma per il momento la piccola deciderà di addormentarsi a ridosso del bordo della vasca, almeno fino a quando qualcuno non verrà a svegliarla per mangiare. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro][END]

Finalmente Kouki e Raido si incontrano nuovamente e grazie all'aiuto del serpente, qualche passo in avanti viene fatto ma la strada è ancora molto lunga.