Giocata dal 22/11/2017 21:23 al 23/11/2017 01:32 nella chat "Valle dei Fulmini"
Siamo finalmente giunti al giorno della verità, il giorno in cui scoprirete quanto si può essere nabbi anche essendo un master che sta portando scompiglio in queste povere terre(?) e lavoro per i nostri poveri ninja. Ame, valle dei fulmini, una zona montuosa, ricca di laghi e perennemente bagnata costantemente dall’acqua dei vari temporali. Il sole è un ricordo lontano, ma la luce non manca, o almeno così si potrebbe dire, per via della continua presenza di fulmini ad illuminare i monti. Fra questi, fermi nei pressi di un burrone, la caccia sembra pronta a ricevere i loro ospiti. Ne hanno convocati molti, diversi ninja, quelli più forti e valorosi, mandandoli lontani da Kusa quanto basta per permettere loro di agire indisturbati. Fra questi, i nostri due protagonisti su questo versante della montagna, sono Akendo Seiun e Raido Oboro. Convocati al cospetto della caccia con un invito scritto, un invito particolarmente diretto, che riporta le seguenti parole. "L’attacco a Konoha ha dimostrato che la caccia esiste davvero e siamo potenti. Trovo interessante testare questa forza su qualcuno del vostro calibro. Se la cosa può incentivarvi potrei promettere solennemente di non mostrare più interesse per la vostra famiglia." Qui le lettere cambiano in base alla persona che la riceve. La missiva spedita a Raido recitava "Sono sicuro che vostra figlia, Kouki e la bambina che deve ancora nascere, potrebbero essere un valore aggiunto per la caccia, senza nemmeno considerare che le capacità di vostra moglie sono esemplari. Potrebbe essere un incredibile soggetto da riproduzione" mentre invece quella di Akendo recita. "Quanto potrebbe valere Mekura Hyuga senza i suoi bambini o senza i suoi occhi per voi, signor Akendo?" e poi il messaggio diviene nuovamente uguale per entrambi. "Vi invito alla valle dei fulmini, il giorno XX alle ore XX:XX per poter concludere questa faccenda in maniera pacifica e amichevole. Il generale della caccia" Insieme al messaggio vi era allegata una mappa della zona con una X rossa a segnare il punto d’incontro, uno spiazzo abbastanza grande posto in alto sulla montagna. [QUEST][HO L’ANSIA][TURNI: Liberi][TEMPO: per ora senza tempo, ma chi non rispetta il tempo le prende (?)][Puzziamo tutti](Word e le virgolette, nemici per la vita ò_ò)
La pioggia batte in questa notte funesta e il Jonin tiene tra le mani il messaggio recapitatogli a casa con una precisa minaccia alla sua famiglia. Kouki, la bambina che non è ancora nata e Fumiko, tutte e tre sono sotto minaccia per via di questo capo della caccia. Non ha badato molto a quei volantini ma è uno scherzo, gliela avrebbe fatta pagare. Ha seguito la mappa fino al punto d'incontro, ci è arrivato senza molti problemi in quanto la sua conoscenza dei territori dell'alleanza è vasta e sa dove dirigersi e come arrivarci. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero e imbevuta di un veleno composito speciale; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti: 1 tonico recupero chakra speciale, 2 tonici coagulanti, 2 confezioni di fili di nylon conduttore, 5 carte bomba, 2 bomba luce, 2 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 2 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 9 kunai a tre punte, tre per scompart, 9 shuriken 3 per scomparto. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso. Nel polso destro vi è sigillata una nodachi imbevuta di veleno allucinogeno di livello S, nel polso sinistro una katana a doppia lama le cui lame sono imbevute di veleno allucinogeno di livello S. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, precisamente sul pettorale destro, vi è piegato in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 1 fuda potenziante; sul pettorale sinistro, invece, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In ultimo, sigillata in un fuda posto sul kimono dietro la schiena vi è la samehada. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Al suo interno vi sono 15 punti chakra, la sua riserva naturale. Infine, sempre sulla schiena, troviamo l'arco il cui filo passa sul petto e accompagnato da una faretra contenente 50 frecce normali. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Con se ha tutto l'armamentario possibile, non esce mai senza l'equipaggiamento completo e oggi, più che mai, deve averlo con se. Si preannuncia, stando al biglietto, un incontro pacifico ma ben sa che non c'è da fidarsi di certi individui. La valle dei fulmini, un posto insolito dove tenere un incontro ma è anche un luogo dove può sfruttare al meglio le sue particolarità. Si guarda intorno, cerca e ricerca questa fantomatica figura e li, insieme a lui, dovrebbe esserci anche lui, Akendo, il Rikudo Sennin, il possessore del rinnegan. Gli occhi vanno a portarsi su quella figura <Non riesco a credere che siano riusciti a portare anche Akendo qui> parla verso il sannin scrutandolo per qualche attimo per poi riportare lo sguardo su ciò che lo circonda. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Chissà cosa sarebbe successo, la curiosità si fa largo nel Jonin e anche una certa dose di fermento. [Chk 80/80][Se Rilascio del chakra finale][Arco equip][Faretra x50 freccie equip][Samehada all'interno del fuda][Chakra Samehada: 15/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)] [--->loco poco simpatico (?)] Il messaggio recapitatogli era piuttosto chiaro e a quanto pare si può dedurre che sia un qualcosa di ben orchestrato è che va avanti da un po’, difficile credere che sia spuntato il tutto d’un tratto. Premura dunque del Rikudo Sennin, non tanto per i bambini di Mekura, nonostante badi a loro tranquillamente ogni qual volta che Mekura necessita un aiuto ma di certo non ha alcun dovere verso essi, piuttosto è sua premura verificare questa catena di eventi e capirne l’eventuale pericolosità, a quel punto decidere come procede. La motivazione è semplice ed è questa che spingerebbe il Rikudo Sennin ad usare la tecnica superiore dell’Hiraishin, tele trasportandosi letteralmente dall’abitazione proprio di Mekura ad il loco più vicino possibile che si ricordi nella sua mente, così da percorrere nel minor tempo possibile la distanza richiesta, arrivando al loco dell’appuntamento prestabilito. Li troverebbe una figura, scartata immediatamente l’ipotesi ch’egli sia l’artefice per via dello sguardo da cerbiatto perso nel vuoto, riconoscendo nei lineamenti il volto di Raido Oboro <dunque non sono il solo hmm> un vero peccato, avrebbe preferito gestire da solo l’intera faccenda, la presenza di una seconda figura potrebbe limitare le sue scelte o il suo operato ma…siamo qui ormai e allora balliamo. Agli occhi dell’Oboro il possessore del rinnegan si presenterebbe con la solita tunica nera dalle nuvole color cremisi, simbolo d’appartenenza all’Akatsuki, la sua, dalla nera tunica fuoruscire unicamente l’elsa delle due famose Katane, l’una sul rispettivo fianco, al bianca Izanami e la nera Izanagi, sotto al tunica nascosta, vi è l’armatura Ama Mabushi, normalmente l’avrebbe lasciata come suo solito in qualche loco, questa volta però ha deciso di non prendere più del solito, sottogamba, la situazione, legando ad essa una sacchetta con diversi tonici. Lo sguardo corre, veloce, fugace, le violacee iridi concentriche, percorrono l’intera aria fino alla distanza massima da lui visibile e percepibile, analizzando terreno, struttura, inutile citare la presenza del chakra attivo in lui, avendo usato una tecnica per arrivare fino a li, grazie all’unione delle due energie, la fisica e la psichica, mescolandole in un divenire unico nella posizione del plesso solare, creando così il chakra, la fonte principale del potere di ogni ninja. [chakra on] [ama mabushi equipped] [akatsuki equip] [izanami & izanagi equip] [mente 125] [tonico chakra e coagulanete equip]Il momento è giunto, gli animi sono carichi e qualcuno è più pronto a combattere di qualcun altro. Non tutte le minacce sembrano essere andate a buon fine come si sperava, alcune persone sanno essere decisamente più insensibili della caccia stessa, ma sembrano essersi rivelate comunque una sorta di miele per un ape molto speciale che, a righe, invece di averci il deretano, ha gli occhi. Buono, anzi, ottimo, perché l’importante è averlo qui con noi, non ci interessa il come o il perché. La pioggia cade con forti raffiche su tutta la zona che, al momento, sembra esser vuota. Ma non ci mettono molto i nostri cacciatori a presentarsi al cospetto dei due invitati, anche perché sarebbe scortese far aspettare gli ospiti dopo averli invitati. <Buonasera e benvenuti> un uomo fa finalmente la sua comparsa. Ben vestito, con indosso uno smoking nero, molto curato soprattutto nell’acconciatura e provvisto di un comodo ombrello che lo ripara dalla pioggia. Capelli bianchi e occhi azzurri che accompagnano l’insensibile sguardo di un omicida che non si farebbe alcun problema a strappare il cuore al più piccolo dei neonati. [https://i.pinimg.com/564x/b9/42/84/b942848316bff791ad1757fd1bfa9d3a.jpg] <Spero vivamente di non aver disturbato troppo il vostro riposo, signori miei. Voi siete…vediamo.> tira fuori un piccolo blocco, di quelli con la copertina rigida e inizia a rigirare le pagine fino a trovare quello che gli interessa. <Ah si, ecco, Akendo Seiun e Raido Oboro…bene, bene. Ottimo direi> poserebbe il suo piccolo blocchetto, per andare ad aprire le braccia in segno di saluto, compiendo un inchino in direzione di entrambi. <Sono qui, nelle veci del mio generale, per accogliervi e presentarvi la caccia, o quello che ne rimane in alcuni di noi…> sembrerebbe voltarsi alle sue spalle, andando a chiamare qualcuno con un gesto della mano. <Come potete immaginare non abbiamo interesse a parlare tranquillamente quest’oggi, abbiamo molto da fare e poco tempo per farlo> intanto un uomo porta con se, al fianco del membro della caccia che non sembra esser preoccupato a mostrare il suo volto, una donna. Capelli biondi, occhi fasciati, la pelle è ricoperta di cicatrici e fasciata da dei vestiti logori. Trema come una foglia e, fra le mani, stringe un piccolo ciondolo con estrema forza. L’uomo sussurra qualcosa all’orecchio della donna e la spinge in avanti, allontanandosi di qualche metro prima di riprendere a parlare. <Bene, lei sarà il vostro avversario. Amelia…uccidili> la donna si volta verso l’uomo, per qualche secondo, prima di cadere in ginocchio. Una mano viene portata al petto mentre cerca, inutilmente, di trattenersi dal gridare di dolore. Quello che i due Ninja vedranno sarà una trasformazione violenta e improvvisa. Il corpo della giovane donna muta con estremo dolore e da una minuta e gracile donna, a prender le sembianze di una bestia. I vestiti si lacerano nel processo, tutto tranne la fascia sugl’occhi, che permane anche dopo la trasformazione. All’apparenza sembra una specie di licantropo provvisto di un paio di corna da cervo e di un lungo e folto pelo bianco. La distanza dei due ninja dal mostro è di circa 50 metri e sembra momentaneamente impossibilitata a muoversi, a voi la prima signori. [https://i.pinimg.com/564x/6a/4d/e4/6a4de47e39a566eeac55ad437aeb7344.jpg] [QUEST][HO L’ANSIA][TURNI: Raido, Akendo][TEMPO: Primo 20 secondo 15][Chi non rispetta il tempo le prende (?)][Puzziamo tutti]
E visto che il master vi ama, vi rende più reale la trasformazione https://www.youtube.com/watch?v=1NMgZjXgh8A
Non passa molto tempo che un uomo fa la sua comparsa ma non prima di aver sentito il dire di Akendo. Pochi attimi e vede quella figura dai capelli bianchi arrivare con un ombrello. Lo osserva camminare, lo osserva muoversi verso di loro con quel passo lento e nel Jonin vi è una certo voglia di eliminarlo ma non se lo sa spiegare, forse è solo quella figura che lo spinge a reagire in quel modo tanto becero. Un cenno del capo viene fatto dall'albino continuando ad ascoltare ciò che ha da dire <Perchè non è venuto direttamente il tuo generale?> ma la risposta non arriva, anzi, arriva una conferma. Quella non sarebbe stata una giornata di chiacchiere pacifiche, bensì un giorno di combattimento. Una donna arriva, una donna bellissima dai capelli biondi e poi l'ordine di esecuzione. Strizza gli occhi, è curioso di scoprire come una ragazza come lei, bendata, possa ucciderli ma mai risposta fu più immediata. La bionda si trasforma e un mostro ne prende il posto, un lupo mannaro con le corna. Magnifico in ogni suo aspetto, bellissimo in ogni sua forma eppure è la prima volta che vede una cosa del genere <Interessante> commenta nel vedere quella scena, è davvero molto interessante essendo la prima volta che vede una cosa del genere. Non si muove di un millimetro, non fa niente di niente se non rimanere fermo a guardare tutto quanto con estremo interesse <Hai mai visto una cosa del genere?> rivolgendosi ad Akendo. Il Rikudo forse ne sa più di lui, forse conosce qualcosa in più ma quelle bestia è enorme, letteralmente enorme e 50 metri li separano. Cosa fare? Attaccare o ponderare? Aspettare oppure agire e fare in modo che quell'essere muoia subito? Non ne ha la minima idea eppure ci sono cose che potrebbe fare. Nel suo repertorio ha qualcosa di utile, di molto utile in effetti. Il pollice sinistro viene portato all'altezza della bocca, lo morde facendone uscire del sangue per poi portare le mani all'altezza del plesso solare cominciando a comporre i sigilli del serpente, del drago, del serpente, del topo e del serpente in rapida successione uno dopo l'altro. Il pollice sinistro si avvicina al palmo destro andando a segnarlo, a sporcarlo di sangue mentre il chakra all'interno del Jonin comincia a muoversi, percorre tutto quanto il proprio corpo giungendo fino al braccio destro e li cercherebbe di convogliarsi totalmente nella mano destra la quale cercherebbe di portarla a contatto con il suolo. Prova a far aderire il palmo al suolo, tenta di convogliare il chakra all'interno del suolo stesso riempiendolo di energia e, se ci fosse riuscito <Tecnica del richiamo, Manda il re dei serpenti> andrebbe a pronunciare queste parole. Se tutto fosse andato come calcolato ora da sotto il Jonin dovrebbe comparire Manda il quale solleverebbe lo stesso Oni sulla propri testa. Il serpente dovrebbe essere alto 8 metri e lungo 40, abbastanza da accorciare considerevolmente le distanze con quella bestia <Quella è la tua cena> direbbe rivolgendosi al serpentone mentre sosta sulla di lui testa. Il serpente cercherebbe di cominciare a muoversi in direzione di Amelia, cerca di percorrere all'incirca 3 metri prima di caricare il chakra nella propria bocca, nelle proprie ghiandole salivari e provare a sputare dell'acido addosso al cagnolone. Cerca di concentrare tutto il chakra in quella zona, di portarlo e mischiarlo al veleno per creare un acido in grado di corrodere e l'obiettivo sarebbe proprio il volto e il corpo di quell'essere, un modo per metterlo subito fuori combattimento. [Chk 30/80][Se Evocazione - Manda][Manda: 1/4 spostamento + 2/4 acido del serpente][Rilascio del chakra finale][Arco equip][Faretra x50 freccie equip][Samehada all'interno del fuda][Chakra Samehada: 15/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)] [posti maginifici e dove trovarli (?)] L’attesa par esser infinita, la pioggia di certo dona quel che d’immortale, poetico quasi il loco, per Akendo però la pioggia può voler dire molte cose ma siccome siamo vicini ad Amegakure, in lui vi saranno solo una moltitudine di ricordi e sensazioni del suo lontano passato, l’accoglie, l’abbraccia quasi come un padre con un figlio ritrovato, quell’incredibile armonia nonostante la situazione nonostante un possibile ed imminente pericolo, le lacrime del mondo rigano i lineamenti, ormai sempre più adulti se non anziani data l’età media dei ninja in queste terre a noi conosciuti, scorre la lacrima acquosa, ne riga il volto, socchiude le palpebre con estrema lentezza, assaporando quel fugace odore, quella sensazione di freddo che per qualche istante attornia le sue membra, una voce esterna ne richiamerebbe l’attenzione, spezzando quel momento fuori dal tempo si potrebbe dire. Le palpebre si riaprono, lo sguardo si porta alla fonte della voce, dando ora un volto a quelle parole, un uomo dai gusti eleganti per quanto riguarda il vestiario, forse un signorotto o chissà, si paleserebbe dunque, lasciando uscire dalla sua bocca unicamente parole di circostanza e presentazione, nulla che possa interessare veramente al Rikudo Sennin se non per la parte riguardante il suo generale, ed è proprio lì che vuole andare a parare, proprio quello, lasciando finire il gentiluomo la sua presentazione andando unicamente ad aggiungere poche e semplici parole <spero che il tempo perso per arrivare fin qui sia valso a qualcosa…me lo auguro vivamente> il tono è anche un po’ annoiato, si aspettava come minimo un agguato su più fronti data la struttura della zona e come si presentava ma ciò che sta per accadere ripagherà indubbiamente la curiosità ed il tempo del possessore del Rinnegan. Senza avere il tempo di ribattere o prender parola, la ragazza palesatasi a loro poc’anzi comincerebbe a mutare, proprio sotto gli occhi di tutti i presenti, il Seiun compreso, dunque, come non rimanere affascinati ed incuriositi da quella mostruosa mutazione…ahhh se i suoi abomini potessero fare lo stesso, allora sì che diverrebbero le armi perfette da usare, forse qualcosa da tutto questo si potrà ricavare dunque. Un sorriso deforme comincerebbe a prendere forma sul viso di Akendo, ora più che mai desideroso di studiare la creature, porre domande ai presenti, estrapolare informazioni e chi più ne ha più ne metta, i suoi occhi luccicherebbero se non fosse per il Rinnegan ancora sopito, le parole di Raido riportarlo da fantasylandia e i suoi folli esperimenti <hmmm> mugugnerebbe <fosse stata una evocazione mi sarebbe bastato uno sguardo per capirne il collegamento ed il legame con un utilizzatore, magari estraneo> un sospiro prima di concludere dicendo <ma qui mi sembra piuttosto chiaro che siamo d’innanzi ad un caso più unico che raro> non riuscendo a trattenere nel suo tono un che di eccitato ma soprattutto morbosa conoscenza di quell’essere, per tutti i Kami, se potesse penetrerebbe le sue carni per poterla studiare dall’interno, ma non è il momento di giocare o forse…si? I veloci sigilli del giovine ninja di Kusa porterebbero all’apparizione di Manda, il re indiscusso dei serpenti, sperando non lo riconosca, avendolo incontrato quando era semplicemente un ragazzino, ma si sa che le persone cambiano il chakra no, senza perdere tempo, sfrutterebbe l’evocazione del ninja di Kusa stesso, le gambe divaricarsi, le ginocchia flettersi, un rapido scatto lo porterebbe proprio al fianco del Jonin di Kusagakure ed evocatore di Manda, ormai intento nel suo atto offensivo <passami l’intrusione Manda> il tono è quello quasi di un conoscente, ma è forte, non lascia trasparire emozioni, deciso nel suo intento. Non si fermerebbe qui, sfruttando il movimento del serpente stesso ora, fletterebbe nuovamente le sue articolazioni, tentando così di compiere nuovamente uno scatto, questa volta ormai a portata di tiro non solo della bestia ma nello specifico…dell’elegante signore, ancora in movimento veloce e fluido la destra andrebbe a cercare l’elsa della nera Izanagi, sfoderandola e solo in quel momento, portatosi in zona di tiro della figura dai bianchi capelli, compiere un semplice sgualembro dritto, da destra verso sinistra, dall’alto verso il basso, così da tranciare di netto o ferire la vittima designata, ignorando completamente la bestia, sfruttando per l’appunto la presenza dell’evocazione del ragazzo. Ma si sa, quando Akendo sfodera le katane è per gioco non di certo per fare sul serio o userebbe ben altre tecniche. [1° scatto ¼ - 2°scatto ¼ - sgualembro dritto ½ ] [chakra on] [Ama Mabushi equipped] [Akatsuki equip] [Izanami & Izanagi equip] [mente 125] [forza 60] [agilità 125] [tonico chakra e coagulante equip]Il cagnolone, così definito da Raido, ha effettivamente delle dimensioni non indifferenti. Alto 5 metri, considerando che non riesce nemmeno veramente a tenersi in piedi sulle due zampe, e lungo probabilmente quasi il doppio. Non c’è bisogno di dire che, il suo peso, è particolarmente sotto la media per una bestia delle sue dimensioni, ma si avvicina comunque alla tonnellata. La bestia si ferma, confusa, stordita da quella trasformazione, scrollando il capo e cercando di riprendere il controllo su se stessa e sulla propria mente. Ma qualcosa fa capire che ormai è perso quando, tornando a fissare i due ragazzi, e il serpente, va a ruggire con forza. Ormai in lei è rimasto solo un istinto combattivo che sembra accendersi ancora di più nel sentirli parlare, ma è l’uomo a prendere la parola per dare una sorta di spiegazione a quel fenomenale e unico fenomeno. <Anni di sperimentazioni, signori miei. Sono solo anni e anni di sperimentazioni su un soggetto incredibilmente potente e resistente di base. Peccato che, della coscienza di quel soggetto, sia rimasto poco e nulla.> il tutto detto con un sorriso divertito stampato sul volto. Non sembra per nulla spaventato alla presenza della bestia, considerando che uno vuole scioglierla come un ghiacciolo al sole e l’altro vuole entrarle dentro per studiarla. Signori, siamo messi male fatevole dire, potreste evitare di eccitarvi troppo per un cagnolino troppo cresciuto. Comunque sia, torniamo alla nostra realtà dei fatti, considerando che qualcuno ci ha mandato in confusione con delle bellissime Katane e passiamo al lato difficile della questione. Amelia è una bestia, nel vero senso della parola. Percepisce la presenza del serpente, come se lo vedesse, anzi, possiamo dire che lo vede benissimo anche da dietro quelle bende e, considerando eventualmente pericolosa la presenza dello stesso, ne sta alla larga. Fortuna vuole che Akendo la distrae, arrivando a cercare di colpire il suo padrone piuttosto che la povera bestia. Si sposta, velocemente, incredibilmente velocemente se consideriamo la stazza della bestia, per arrivare a frapposti fra Akendo e il cacciatore, andando a portare non il suo intero corpo, ma la pericolosa mano a fare da scudo all’uomo. Spada del Ninja non riuscirà però a trapassarne la dura pelle, non più di qualche centimetro, incontrando una incredibile resistenza nei muscoli e nelle ossa. Repentino è il movimento della bestia che, cercherebbe, di chiudere la mano per bloccare il ninja leggendario al suo interno, con una forza che potrebbe rivelarsi superiore ad una semplice carezza. [Difesa Akendo ¼ resto libero] In tutto questo, giustamente, Raido non è stato dimentico. No, per sua fortuna, i movimenti del Sannin han permesso ad Amelia di distrarsi, quanto basta, per esser colpita al braccio sinistro e alla gamba sinistra. L’acido comincia a fare effetto, provocandole un dolore non indifferente, ma ciò non è sufficiente e a fermare la sua offensiva [Raido iniziativa libera][QUEST][HO L’ANSIA][TURNI: Raido, Akendo][TEMPO: Primo 20 secondo 15][Chi non rispetta il tempo le prende (?)][Puzziamo tutti] [23:36]
Akendo non ha mai visto una cosa del genere, ora capisce perchè nemmeno lui ne ha mai sentito parlare ma ora viene il bello. Manda viene evocato finalmente e Akendo sfrutta la testa del serpente per partire in direzione dell'uomo con l'ombrello "Akendo" la voce di Manda si fa sentire avendo riconosciuto il sannin ma bando ai convenevoli perchè l'attacco di Akendo riesce a distrarre Amelia abbastanza da permettere a Manda di colpire braccio e gambe di quella bestia, non abbastanza per metterlo fuorigioco però e questo è un male, davvero un dannatissimo male <Akendo occupiamoci della creatura prima> da solo non può batterla, ne è consapevole e deve sfruttare tutti i poteri del sannin se vuole vincere quello scontro. Deve trovare un modo per avere il vantaggio, per rendere quella bestia inerme e forse lo ha trovato. Va a prendere la katana, la mano destra si porta sull'elsa della suddetta per poi estrarla dal fodero per tenerla in mano, tenerla ben salda nella mano destra mentre penserebbe a un modo piuttosto efficace per rendere quella creatura bellissima inerme. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo, si porta ovunque cercando di richiamare a se la terra, il doton che alberga all'interno del suo corpo, lo riporta alla luce provando a mischialo con il chakra attuale mentre prova a farlo muovere verso il braccio destro, lo stesso che sta tenendo la katana. Essi si muove verso codesto arto portandosi dalla spalla al bicipite e tricipite e poi verso l'avambraccio fino a raggiungere la mano e qui, infine, tenterebbe di convogliare il chakra doton all'interno della katana, cercherebbe di trasferirlo al suo interno per avere una potenza maggiore, per attivare la ricomposizione fisica del doton sulla lama della katana. Trasferisce tutto il chakra che ha in corpo e, se ci fosse riuscito essa diventerebbe più cupa, più scura e più resistenza, inoltre diviene anche più lucida. Dovrebbe aver attivato la ricomposizione del doton. Con questo nuovo potere si rivolgerebbe prima ad Akendo <Salta e bombardala con la tua mossa migliore> non si preoccupa poi molto del sannin, sa il fatto suo ma ora è a Manda che va a rivolgersi <Anche tu, attaccala con la tua mossa più potente e ora fammi cadere> ordina al Re dei serpenti il quale muoverebbe la testa, la scuote abbassandola e Il Jonin rilascerebbe la presa sul serpente facendosi cadere giù. L'altezza non è molta, anzi dovrebbe riuscire a cadere senza farsi niente ma ora è tempo di attuare la propria mossa. Si lascia cadere a grande velocità, piega le gambe, le flette per attutire l'atterraggio in un effetto molla in tutto questo andrebbe a caricarsi. Il Jonin va ad alzare il braccio verso l'alto, la lama della katana viene portata all'indietro, il braccio si piega di circa 90 gradi mettendo in risalto il muscolo, trattiene la presa sull'arma mentre volta il busto in direzione del tronchetto allungato dalla copia della ragazza, punta proprio su di esso e cosa vuole fare? Semplice, porre fine allo scontro in maniera immediata e considerando che il prossimo colpo si bassa totalmente sulla propria abilità nell'Houjutsu, non dovrebbe nemmeno vedere i suoi movimenti. Cercherebbe di abbassare il braccio verso il basso, tenta di portare la katana verso il terreno per eseguire un vero a proprio fendente contro il suolo, un fendente di terra cercando di far impattare la katana contro la terra. Se ci fosse riuscito, la lama irromperebbe nel suolo come un forte terremoto scatenando una vera catastrofe natural in quanto la terra stessa si spaccherebbe per una lunghezza di ben 15 metri, quindi dovrebbe prendere e superare il tronchetto allungato e non solo, si andrebbe a creare un crepaccio molto profondo dalla larghezza di 15 metri il quale dovrebbe far sprofondare il mostro al suo interno e renderlo innocuo. Se tutto fosse andato come previsto il crepaccio si sarebbe formato sotto Amelia essendo lei il bersaglio e dovrebbe cadere al suo interno in quanto si espanderebbe solo verso di lei senza coinvolgere il Jonin in se o il sannin essendo più indietro. In tutto questo Manda comincerebbe a concentrare il chakra Katan all'interno delle sue narici e della sua bocca, lo porterebbe in quella parte del suo corpo per poi cercare di espellerlo verso Amelia, verso quel bocca in una fiammata che prenderebbe la forma di una serpe e dovrebbe coinvolgere tutto l'abitacolo in cui, ora, si ritrova Amelia stessa, dovrebbe prenderla in pieno e bruciarla viva. [Chk 21/80][2/4 ricomposizione doton + 2/4 fendente di terra][Manda: 1/4 caduta Raido + 2/4 fiato della serpe assassina][Houjutsu 150][Rilascio del chakra finale][Arco equip][Faretra x50 freccie equip][Samehada all'interno del fuda][Chakra Samehada: 15/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)] [posti fantastici e dove trovarli (?)] A quanto pare Manda lo ah riconosciuto ma poco male, tanto si sarebbero incontrare nuovamente prima o poi meglio tagliare la testa al toro o al serpente…per adesso però, l’unica testa a cui il Rikudo Sennin è interessato è quella dell’elegante signore, l’azione ha successo ma non va in porto data l’irruenza con cui la ragazza lupo o il lupo ragazza (?) interviene, frapponendosi tra le sue katane ed il corpo del maggiordomo, al tempo stesso però per casualità o semplice dinamica, questa azione da il tempo e la possibilità a Manda di colpire tranquillamente il corpo della muta forma provocando un notevole danno. Akendo però non è li a fare l’analisi dei danni, dovendo prontamente rispondere alla risposta animalesca della lupa, intenta ora a schiacciare Akendo tra le sue due enormi zampe, uno sguardo veloce alle due Katane, penetrate di pochi centimetri nella resistente carne della bestia <se le volevi bastava chiedere> con tono arrogante andrebbe a proferire queste semplici parole mentre facendo presa forte sulle due else, si porterebbe con agilità sopra di esse con i piedi, sfruttandole successivamente come appoggio per compiere uno scatto di lato, qualche metro, quanto basta per schivare il simpatico abbraccio della lupa. Cosa più importante, se il suo intento avesse successo, le Katane le lascerebbe infilzate nella carne della bestia di modo tale che sia la mano stessa della bestia ad impattare contro l’elsa delle due Katane, sperando così che sia proprio lei a farle sprofondare maggiormente nella propria carne, d’altronde quale se non al sua forza come arma migliore per infilzarla maggiormente? Forte soprattutto della conoscenza approfondita della resistenza delle sue Katane. Non sarebbe l’unico però ad agire, di rimando il Kunoichi del paese dell’Erba dai bianchi capelli farebbe la sua mossa e seguendo semplici istruzioni, se la tecnica del Jonin avesse successo, una volta trovata pianta stabile, leverebbe ambedue le braccia all’altezza dello stomaco, portando le due mani a congiungersi verso il plesso solare, veloce, agile, quasi invisibile ad occhio umano, nella realizzazione dei seguenti sigilli: drago, serpente, scimmia, tigre e cinghiale, all’unirsi di tutti questi sigilli, un ammontare immenso di chakra verrebbe sprigionato dallo stesso Rikudo Sennin, ora concentrato al massimo per dare vita ad una delle sue tecniche più potenti. Concentrerebbe il chakra di affinità Katon nei polmoni, amalgamandolo all’ossigeno presente in essi, così’ da miscelarlo, successivamente porre l’indice ed il pollice a cerchio d’innanzi alle proprie labbra, rilasciando successivamente un getto di lava dalla propria bocca che assumerà lentamente la forma di una Fenice, una imponente e maestosa Fenice di fuoco. Se avesse successo nel suo intento ovviamente la fenice verrebbe immediatamente direzionata verso quella che parrebbe essere la prigione perfetta, forse la prigione della morte, per quella bestia, cercando di combinare il momento dell’esplosione della sua fenice con quella della tecnica di Manda. [se fenice di fuoco] [se chakra 80/100] [1°scatto ¼ difesa] [tecnica fenice ½ ] [chakra on] [Ama Mabushi equipped] [Akatsuki equip] [Izanami & Izanagi equip] [mente 125] [ninjutsu 125] [agilità 125] [tonico chakra e coagulante equip]Il susseguirsi degli eventi è veloce. Il gruppo di tre ninja decide di concentrare le sue ferze per riuscire a bloccare la bestia che hanno di fronte. Raido decide di utilizzare le proprie abilità con la spada per creare un enorme spaccatura. Il terreno si apre sotto la potenza dello spadaccino, andando a creare una voragine sufficientemente larga e profonda per contenere la donna dalle fattezze bestiali. Questa si ritrova confusa, cerca di tenersi al bordo della voragine in modo da non cadervi all’interno, ma durante la schivata di Akendo, le due spade conficcate nella mano, la portando a non riuscire ad avere una presa forte con la destra e la mancina è in fase di decomposizione da acido, cosa che le impedisce in ogni modo di riuscire a mantenersi in superficie. La sua tomba di fuoco, profonda e solitaria, è probabilmente l’ultimo posto per vedrà per questa sera. L’attacco combinato della serpe e del sannin arriva inesorabile sulla testa della nostra povera Amelia la quale vedrà il proprio pelo prendere fuoco. Il dolore è molto, troppo per esser sopportato da una sola persona che, vi ricordo, sta per perderci un braccio e una gamba per colpa dell’acido di manda. Ormai è ferma lì, non si muove, bloccata nel suo buco, incapace di uscirne, ma i suoi versi ancora si sentono rimbombare in quel crepaccio, versi di dolore, segno di una incredibile sofferenza. Ad accompagnarli sono le grida di una persona, una ragazzina, che compare dal nulla, risalendo il monte di corsa. <AMELIA! AMELIA!> la chiama per nome la ragazza, risvegliando la coscienza della bestia, senza perà effettivamente portarla a muoversi dalla sua posizione supina sul pavimento del crepaccio appena creato. <VI PREGO BASTA….VI PREGO!> Li supplica, supplica, supplica il sannin e il Jonin, di fermare il loro attacco e lasciare in pace la povera bestia. <VI PREGO! VI SUPPLICO. NON UCCIDETELA!> non sarebbe l’unica a supplicare per la salvezza di quella bestia, ma gli altri hanno paura, paura dell’uomo che ha ordinato ad Amelia di attaccare, paura di qualcosa che i due ninja non conoscono. A loro decidere se cercare di finire la bestia o risparmiarla da morte certa. [QUEST][HO L’ANSIA][TURNI: Raido, Akendo][TEMPO: Primo 20 secondo 15][Chi non rispetta il tempo le prende (?)][Puzziamo tutti] [00:51]
Tutto va come previsto, il crepaccio viene creato e la bestia cade al suo interno anche grazie all'aiuto delle katane di Akendo che ne minano la stabilità del mostro e poi quei due colpi di fuoco. Le serpi di Manda miste alla fenice di Akendo creano uno spettacolo di fuoco immenso, qualcosa che non si vede tutti i giorni alla fine. La bestia brucia, brucia talmente tanto da fare impressione, il suo pelo diviene scuro, quasi assente per certi versi ma è questo il bello di queste due tecniche e nel mentre l'acido continua a sciogliere gli arti del mostro. Tutto sta per giungere alla conclusione ma qualcuno ferma tutto questo. Una ragazzina corre contro di loro, una ragazza grida il nome di quella cosa, ripete il suo nome con voce alta e le suppliche arrivano dirette. Salvarla, non ucciderla e le sue suppliche sono sincere, dannatamente sincere. Guarda la ragazza disperarsi e vorrebbe davvero aiutarlo, vorrebbe davvero dare una possibilità a quella creatura ma ha evocato Manda e come re dei serpenti pretende un sacrificio, pretende le sue vittime e non può esimersi da questo, lo ha promesso il giorno in cui hanno fatto quel contratto <Mi dispiace> il volto si gira leggermente verso Manda alle sue spalle, lo guarda con la coda dell'occhio e quelle parole che sta per pronunciare sono pesanti. Vedere tanta sofferenza in una ragazza non gli piace ma deve farlo <Finiscila e mangiatela> va a dire al serpente gigante, un'ordine definitivo il suo, un'ordine diretto che non fa pensare a niente di buono e infatti il capoccione di Manda si porta in avanti, verso il buco. Gli occhi gialli del serpente troneggiano su Amelia, la lingua biforcuta esce dalla bocca del Re mentre il katon torna a farsi vivo nel suo corpo, lo mischia al chakra andando a convogliarlo all'interno della bocca e del naso, concentra tutto quanto in quella zona per poi cercare di far uscire nuovamente quelle serpi fatte interamente di fuoco, cercherebbe di scagliarle ancora contro Amelia in un ultimo gesto per porre fine alla sua vita in modo definitivo. Continua a farla soffrire, a colpirla duramente con tutte le sue energie e le sue forze, sprigiona tutto il suo potere per mettere la parola fine alla questione e, se ci fosse riuscito e avesse ucciso Amelia, Manda si muoverebbe verso di essa cercando di prenderla con la bocca, di tirarla su e cominciare a mangiarla gustandosi il suo piatto prelibato conquistato con enorme fatica. Se la sarebbe divorata in un solo boccone inghiottendola intera, tanto, essendo lungo 40 metri, Amelia ci sarebbe entrata senza troppi problemi, questo è sicuro, molto sicuro. [Chk 20/80][Ricomposizione fisica del doton][Manda: 2/4 fiato della serpe assassina][Rilascio del chakra finale][Arco equip][Faretra x50 freccie equip][Samehada all'interno del fuda][Chakra Samehada: 15/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)]freeze
Giocata dal 03/12/2017 22:20 al 04/12/2017 00:49 nella chat "Valle dei Fulmini"
Il susseguirsi degli eventi è veloce. Il gruppo di tre ninja decide di concentrare le sue ferze per riuscire a bloccare la bestia che hanno di fronte. Raido decide di utilizzare le proprie abilità con la spada per creare un enorme spaccatura. Il terreno si apre sotto la potenza dello spadaccino, andando a creare una voragine sufficientemente larga e profonda per contenere la donna dalle fattezze bestiali. Questa si ritrova confusa, cerca di tenersi al bordo della voragine in modo da non cadervi all’interno, ma durante la schivata di Akendo, le due spade conficcate nella mano, la portando a non riuscire ad avere una presa forte con la destra e la mancina è in fase di decomposizione da acido, cosa che le impedisce in ogni modo di riuscire a mantenersi in superficie. La sua tomba di fuoco, profonda e solitaria, è probabilmente l’ultimo posto per vedrà per questa sera. L’attacco combinato della serpe e del sannin arriva inesorabile sulla testa della nostra povera Amelia la quale vedrà il proprio pelo prendere fuoco. Il dolore è molto, troppo per esser sopportato da una sola persona che, vi ricordo, sta per perderci un braccio e una gamba per colpa dell’acido di manda. Ormai è ferma lì, non si muove, bloccata nel suo buco, incapace di uscirne, ma i suoi versi ancora si sentono rimbombare in quel crepaccio, versi di dolore, segno di una incredibile sofferenza. Ad accompagnarli sono le grida di una persona, una ragazzina, che compare dal nulla, risalendo il monte di corsa. <AMELIA! AMELIA!> la chiama per nome la ragazza, risvegliando la coscienza della bestia, senza perà effettivamente portarla a muoversi dalla sua posizione supina sul pavimento del crepaccio appena creato. <VI PREGO BASTA….VI PREGO!> Li supplica, supplica, supplica il sannin e il Jonin, di fermare il loro attacco e lasciare in pace la povera bestia. <VI PREGO! VI SUPPLICO. NON UCCIDETELA!> non sarebbe l’unica a supplicare per la salvezza di quella bestia, ma gli altri hanno paura, paura dell’uomo che ha ordinato ad Amelia di attaccare, paura di qualcosa che i due ninja non conoscono. A loro decidere se cercare di finire la bestia o risparmiarla da morte certa. [QUEST][HO L’ANSIA][TURNI: Raido, Akendo][TEMPO: Primo 20 secondo 15][Chi non rispetta il tempo le prende (?)][Puzziamo tutti]
Tutto va come previsto, il crepaccio viene creato e la bestia cade al suo interno anche grazie all'aiuto delle katane di Akendo che ne minano la stabilità del mostro e poi quei due colpi di fuoco. Le serpi di Manda miste alla fenice di Akendo creano uno spettacolo di fuoco immenso, qualcosa che non si vede tutti i giorni alla fine. La bestia brucia, brucia talmente tanto da fare impressione, il suo pelo diviene scuro, quasi assente per certi versi ma è questo il bello di queste due tecniche e nel mentre l'acido continua a sciogliere gli arti del mostro. Tutto sta per giungere alla conclusione ma qualcuno ferma tutto questo. Una ragazzina corre contro di loro, una ragazza grida il nome di quella cosa, ripete il suo nome con voce alta e le suppliche arrivano dirette. Salvarla, non ucciderla e le sue suppliche sono sincere, dannatamente sincere. Guarda la ragazza disperarsi e vorrebbe davvero aiutarlo, vorrebbe davvero dare una possibilità a quella creatura ma ha evocato Manda e come re dei serpenti pretende un sacrificio, pretende le sue vittime e non può esimersi da questo, lo ha promesso il giorno in cui hanno fatto quel contratto <Mi dispiace> il volto si gira leggermente verso Manda alle sue spalle, lo guarda con la coda dell'occhio e quelle parole che sta per pronunciare sono pesanti. Vedere tanta sofferenza in una ragazza non gli piace ma deve farlo <Finiscila e mangiatela> va a dire al serpente gigante, un'ordine definitivo il suo, un'ordine diretto che non fa pensare a niente di buono e infatti il capoccione di Manda si porta in avanti, verso il buco. Gli occhi gialli del serpente troneggiano su Amelia, la lingua biforcuta esce dalla bocca del Re mentre il katon torna a farsi vivo nel suo corpo, lo mischia al chakra andando a convogliarlo all'interno della bocca e del naso, concentra tutto quanto in quella zona per poi cercare di far uscire nuovamente quelle serpi fatte interamente di fuoco, cercherebbe di scagliarle ancora contro Amelia in un ultimo gesto per porre fine alla sua vita in modo definitivo. Continua a farla soffrire, a colpirla duramente con tutte le sue energie e le sue forze, sprigiona tutto il suo potere per mettere la parola fine alla questione e, se ci fosse riuscito e avesse ucciso Amelia, Manda si muoverebbe verso di essa cercando di prenderla con la bocca, di tirarla su e cominciare a mangiarla gustandosi il suo piatto prelibato conquistato con enorme fatica. Se la sarebbe divorata in un solo boccone inghiottendola intera, tanto, essendo lungo 40 metri, Amelia ci sarebbe entrata senza troppi problemi, questo è sicuro, molto sicuro. [Chk 20/80][Ricomposizione fisica del doton][Manda: 2/4 fiato della serpe assassina][Rilascio del chakra finale][Arco equip][Faretra x50 freccie equip][Samehada all'interno del fuda][Chakra Samehada: 15/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)] [Mostri fantastici e dove trovarli (?)] A quanto pare nonostante la forza bruta e la furia cieca della bestia, l’abilità dei due ninja e la loro sinergia improvvisata sul momento hanno decreto, probabilmente fin dai primi istanti, la fine di quella povera quanto affascinante creatura. Così in mezzo ad esplosioni ed al fuoco che divampa la creatura mutevole si contorcerebbe dal dolore, sia per l’acido che lentamente divora i suoi tessuti sia per il fuoco e le bruciature, può solo immaginare cosa stia passando ora la mente ed il corpo della creatura…ma in fin dei conti, poco gliene importa, c’è solo una cosa che ha realmente importanza ora. Distoglierlo dai suoi pensieri, l’arrivo di una ragazzina, urlando e cianciando misericordia, come se poi esistesse realmente una parola del genere nel suo vocabolario, al misericordia è solo per coloro che ci credono realmente, esiste solo ciò che ci fa comodo e ciò che non ci fa comodo, su questo il Rikudo Sennin ha le idee molto chiare, prima di aprir però bocco, osserverebbe le movenze ed ascolterebbe le parole di Raido ed intuendo al volo ciò che potrebbe succedere, richiamerebbe a se il chakra con affinità Doton, le mani si unirebbero andando con estrema agilità a comporre i sigilli della capra, del drago e del cane, direzionando il chakra Doton successivamente nelle sue ghiandole salivari in modo tale da, se tutto avvenisse secondo i piani, generare del fango all’interno della sua bocca. Se la tecnica avesse successo, il Rikudo Sennin sputerebbe esattamente quel fango sulla parte rialzata della spaccatura in modo tale da creare un muro di circa sette metri, così da proteggere la creatura e ribattere contro l’attacco di Manda. Se la sua tecnica avesse successo, difendendo così la bestia, solo a quel punto vocerebbe <mi dispiace manda, ma non posso fartela mangiare, mi serve quella creatura, puoi sfogarti con lei se ti va> detto questo volgerebbe il capo verso la ragazzina, veloci le mani congiungersi nuovamente, questa volta con l’intento di creare in sequenza i sigilli della tigre, del bue e del cane e solo a quel punto richiamare a se il chakra raiton questa volta. Se avesse successo direzionerebbe il proprio chakra all’ interno degli tsubo dell’indice destro della mano stessa, sollevandola e andando a puntare proprio verso al ragazzina a cui ha rivolto lo sguardo, tentando infine di immettere un ultimo impulso al polpastrello del proprio indice. Se il suo piano, il suo intento prendesse forma, un raggio, come un fulmine, partirebbe dal suo indice in direzione dello stomaco della ragazzina, il tributo necessario affinché Manda vada a reclamare il sacrificio da un'altra parte. [se muro di terra] [se chakra 64/100] [tecnica muro ½ ] [se saetta] [se chakra 49/100] [tecnica saetta ½ ] [chakra on] [Ama Mabushi equipped] [Akatsuki equip] [Izanami & Izanagi equip] [mente 125] [ninjutsu 125] [agilità 125] [tonico chakra e coagulante equip]L’ordine di Raido arriva veloce e diretto, non vi è nulla da intuire in quelle parole e Akendo, capitano ovvio, non avrà molte difficoltà a comprendere gli intenti dello spadaccino e a reagire di conseguenza. Decide di alzare un muro fra la bestia e il serpente, riuscendoci alla perfezione. Manda dovrà trovare un’altra vittima da mangiare, ma nessuna potrebbe mai valere come la bestia che ha lasciato dietro di se, morente in quel crepaccio. Morente è per modo di dire, ovviamente. Il corpo della bestia, nel mentre, in maniera molto lenta, inizia una vera e propria guarigione. Mentre Akendo arriva a castare la propria saetta, lanciandola su una ragazzina indifesa, i lamenti di Amelia vanno a cessare mentre il dolore viene meno per mezzo delle proprie capacità rigenerative. <AMELI…A….> si ritrova ad esser lasciata via, prima di porte finire la frase, rialzandosi quanto basta per rimanere sconvolta da quel che vede. La saetta scagliata dal sannin va colpisce qualcun altro al suo posto e quel qualcuno non resiste al corpo. Cade in ginocchio creando una pozza di sangue non indifferente ai suoi piedi, pozza nella quale andrebbe a ricadere poco dopo senza proferire parola. Chi sia quel cacciatore la ragazzina non lo verrà mai a scoprire, ma la fortuna vuole che non fosse sole e, un secondo individuo cercherebbe di portarla via, prima che Akendo decida di riprovare a portare avanti la propria offensiva. <AMELIA è BUONA, VI PREGO, NON FATELE DEL MALE. NO…NO…> sarebbero queste le ultime parole pronunciate dalla ragazza prima di esser trascinata via con la forza, sperando sempre che qualcuno non abbia voglia di giocare al tiro al bersaglio. Effettivamente Manda, ora, ha una preda di cui saziarsi, un sacrificio, che vale forse un quarto rispetto alla bestia che Akendo vuole per se. A riprender la parola è l’uomo dell’inizio, il cosidetto pedone della caccia che ha istigato la bestia contro i due Jonin e che, stranamente, non sembra essersene andato. <Le serve? Cosa vorrebbe farci? Perder tempo con lei mentre la vostra amata Kusa viene messa a ferro e fuoco. Mentre i criminali nella vostra prigione vengono liberati e la gente muore fra le strade della città?> lo scenario è roseo, molto roseo e la bestia si sta riprendendo. Il tempo stringe. [QUEST][HO L’ANSIA][TURNI: Raido, Akendo][TEMPO: Primo 20 secondo 15][Chi non rispetta il tempo le prende (?)][Puzziamo tutti] [23:29]
L'ordine dato a Manda è chiaro, preciso e conciso, non vi sono mezzi termini, quello è il suo premio e può mangiarselo. E' una cosa sbagliata probabilmente ma è il contratto che ha fatto con i serpenti e quel contratto prevede anche questo eppure qualcuno decide di mettersi in mezzo. Akendo crea un muro di 7 metri il quale separa Manda dalla sua vittima, dal suo premio per aver combattuto contro una bestia del genere. Il Jonin volta lentamente lo sguardo verso Akendo, le braccia si alzando andando a incrociarsi all'altezza del petto esibendo un piccolo sorriso. La cosa non gli dispiace alla fine, ha sfidato Manda, non lui e chissà come sarebbe andata a finire. Anche Manda volta il capo verso il sannin ma più velocemente, gli occhi gialli vanno a guardare il rinnegan del Rikudo, le pupille diventano ancora più sottili "Ti pentirai di quello che hai fatto, Akendo" sibila con la lingua biforcuta che fuoriesce dalle fauci del serpentone gigante. La ragazzina sta per essere eliminata dal colpo del sannin, un colpo potenzialmente mortale ma qualcuno si mette in mezzo morendo al di lei posto mentre l'albina viene portata via da qualcuno di quella combriccola. Manda si muove, le fauci si aprono andando a inghiottire quella vittima appena sfornata da Akendo, una vittima che, però, non soddisfa l'appetito e l'ego del re dei serpenti "Ricorda quesssto giorno Akendo, ricorda il giorno in cui mi hai sssfidato" minaccioso quell'essere mentre si rivolge al Rikudo, è chiaro il suo intento di vendetta ma non è questo il posto ne tanto il momento adatto. Il chakra non è al massimo e ha quasi consumato tutte le sue energie, serve del riposo. Lo sguardo dell'Oni viene riportato sull'altra figura, le domande poste sono interessanti. Perchè ha salvato Amelia? Cosa vuole da lei? Cosa vuole farci con lei? <Sottovaluti i ninja di Kusa e sopravvaluti i criminali imprigionati> a Kusa vi sono ninja molto potenti, sottovalutarli vuol dire ricercare una morte certa <Il villaggio sopravviverà a questa notte, puoi starne certo> le braccia ancora conserte mentre osserva il carnefice. Gli piacerebbe molto attaccarlo e farla finita in questo preciso momento ma anche lui è accorto di chakra anche se non lo da a vedere e un attacco gli prosciugherebbe anche quelle ultime energie rimaste. La ricomposizione del doton viene annullata, smette di far affluire il chakra all'interno della katana così da preservare le energie. [Chk 20/80][Manda][Rilascio del chakra finale][Arco equip][Faretra x50 freccie equip][Samehada all'interno del fuda][Chakra Samehada: 15/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)] [Mostri fantastici e dove trovarli (?)] Il muro va li, lassù, la nel cielo più blu (?) andando a bloccare con successo l’offensiva di Manda che dovrà accontentarsi di altri sacrifici, quello che invece i suoi calcoli non avevano previsto era che qualcuno riuscisse a vedere la sua saetta partire e arrivare a fare da scudo in tempo alla giovane ragazza, il che può voler dire che probabilmente più che cacciatore poteva essere un ninja anche di un grado elevato tutto sommato, un Ronin? Un mercenario Mukenin? Poco importa ormai poco ci potrà fare con un buco nel corpo, l’attenzione si sposterebbe successivamente sul nobile Alfred le cui parole richiamerebbero il Rikudo Sennin, che stizzito andrebbe a ribattere senza perder tempo <quello che devo fare con i miei giocattoli non è affar vostro> quasi come un bambino a cui gli si vuole negare il giochino <inoltre Kusa ha un suo Kage e non è di mia preoccupazione cosa accade nel paese dell’erba> d’altronde lui è Amese di nascita e origine, protettore si…ma di Konoha in qualità di suo Sannin, che il paese dell’erba bruci pure, se non fosse che ha diversi affari lì in quel loco. La bambina viene portata via è addio sacrificio, fortunatamente il corpo morente del suo protettore ne prenderebbe le veci, finendo in un sol boccone tra le fauci di Manda che inverosimilmente infastidito andrebbe a vociare vendetta ed altre cose <suvvia non esagerare Manda ti troverò qualcos’altro da masticare, l’ultima volta che ti ho visto non ti lasciavi andare così deliberatamente o è per via del cambio di padrone?> posando lo sguardo per un attimo sul giovane Raido, forse fin troppo giovane…d’altronde i serpenti sono più che creature intelligenti, parlare di vendette e quant’altro così a cuor leggero non è mai stato nella sua indole, del resto l’ultima volta che si sono visti era ai tempi del capoc clan Uchiha, ai tempi di Kenji a capo di Oto, sembra passato un secolo. Bando ai futili ricordi, volgerebbe nuovamente il suo sguardo verso il nobile Alfred, vociando un ultima volta in sua direzione <hai sentito? Qui abbiamo fame, non è che potresti mandare qualche altra tua mirabolante creatura? Non vorrei tenermi sulla coscienza vendette e faide inutili> non si capisce se la sua sia una reale richiesta o se stia prendendo in giro il nobile pinguino, fatto sta che in qualche modo la situazione dovrà finire e con uno come il Rikudo Sannin in mezzo, difficilmente potrà scappare come la ragazzina. [chakra on] [Ama Mabushi equipped] [Akatsuki equip] [Izanami & Izanagi equip] [mente 125] [ninjutsu 125] [agilità 125] [tonico chakra e coagulante equip]Io l’avevo detto che il serpentello non se la sarebbe presa bene. Povera inutile biscia, bloccata nel momento del pasto di una bestia prelibata, non mi sembra poi tanto strana l’idea di vederlo iracondo nei confronti del Sannin. Anche se forse lo dovrebbe ringraziare, sarebbe potuta finire male la loro serata. <Bene, bene. Sono sicuro che anche sua moglie e le sue figlie, chiuse in quell’ospedale a cui presto verrà dato fuoco, sono abbastanza forti da sopravvivere al fumo, soprattutto quella che ancora deve nascere…ma si, un po’ di fumo nei polmoni della madre cosa mai potrebbe fare in fin dei conti> una minaccia più che diretta quella nei confronti dell’Oboro che sembra esser troppo sicuro delle capacità dei ninja del villaggio. Ma torniamo ad Akendo, precisamente alla ragazzina che ha salva la vita per bontà di un facoltoso ninja, ormai caduto e inghiottito dalla serpe iraconda. Questo si ferma a conversare con il nostro damerino, definito Alfred, che si ritrova a rispondere alle sue domande con estremo piacere. <Altre creature? Si, solo una, la gemella della nostra cara Amelia, diciamo la gemella facoltosa, considerando che questa donna non è altro che una delusione> ammette l’uomo muoversi verso il crepaccio per controllare la situazione della bestia al suo interno, bestia che ormai è tornata ad una forma umana, il cui corpo è segnato dalle ustioni, mancante di una gamba e di un braccio, eppure respira ancora. <La vuoi? Prenditela. Tanto non durerà ancora a lungo.> una condanna di morte per una bestia bellissima, peccato che debba finire così. <Bene, se a non vi dispiace il mio lavoro è finito, io me ne andrei> lo volete uccidere, fatelo! Tanto è un pedone suicida pronto a morire per la caccia, in caso contrario fate quel che volete, il nostro tempo ormai è giunto al termine, la caccia ha portato a compimento la sua missione. [END] [fate l’uscita]
Quella minaccia giunge alle orecchie dell'albino, giunge per pura sfortuna di quell'uomo. Lo ripete sempre a chiunque, possono fargli di tutto ma non devono toccare la sua famiglia, è una cosa che non tollera. Ha lottato per avere ciò che ha adesso e lasciare che un pinguino appena arrivato minacci sua figlia e la sua donna <Potrebbero sorprenderti, sai? Ho allenato personalmente mia figlia da quando era una semplicissima deshi, non è qualcuna da sottovalutare così alla leggera> per fortuna dimostra di avere abbastanza sangue freddo da ragionare lucidamente <E mia moglie, beh, sa il fatto suo> senza contare che è costantemente seguita dai suoi uomini e l'avrebbero protetta loro ma la paura di perderla è tanta, più di quella che si pensi. Si rivolge ad Akendo, parla con lui mentre l'istinto omicida comincia a salire, come vorrebbe attaccarlo ma non può rischiare che l'attacco vada a vuoto, specialmente ora che ha pochissimo chakra a disposizione <Una gemella> quella bestia ha anche una gemella, questo rende le cose ancora più interessanti ma tutto, alla fine, finisce. Akendo ha la sua creatura da prendere e l'uomo decide di andarsene. Lo avrebbe cercato, eccome se lo avrebbe cercato, solo per aver minacciato la sua famiglia, solo per quel minuscolo errore da parte dell'uomo. Non lo insegue, non gli va dietro ne dice altro mentre Manda scompare non badando alle parole e alle provocazioni di Akendo <Nonostante tutto, questa storia si fa interessante> commenta per poi voltarsi e cominciare a camminare verso Kusa. Deve assicurarsi che le due ragazze stiano bene, deve esserne sicuro al cento per cento e per questo motivo quella camminata si trasformerebbe subito in una corsa, veloce, diretta, una corsa atta a portarlo il prima possibile a Kusagakure. [END] [Mostri fantastici e dove trovarli (?)] Se la folla (?) voleva altro sangue, bhè non è questo il giorno, ne è stato versato quanto basta, almeno questo è quello che ha capito il Rikudo Sennin, la punta di un iceberg più che immerso e che ancora deve palesarsi a loro, la caccia…questa caccia, quanto mai potrà essere pericolosa? Ma soprattutto fin dove possono arrivare? Il confine tra poter e non potersi permettere è sottile ma simile sotto alcuni aspetti, ed è in quella sottile differenza che si cela la realtà di un pericolo più o meno grave. Del tempo, questo ci vuole ad Akendo per comprendere meglio ciò che ha visto ed udito oggi, alcune domande ma soprattutto la curiosità che lo spinge a comprendere meglio ciò che sta accadendo, il che si potrebbe dire una fortuna per molti dei ninja e abitanti del paese, altro canto se non se ne fosse incuriosito avrebbe lasciato così le cose come stanno, facendola sbrigare a chi più ha interesse o paura della cosa. Le parole del nobile Alfred paiono chiare, lo legge nel suo sguardo che il parco giochi delle meraviglie chiude per questa giornata, ma legge anche disinteresse nel vivere o morire, sguardi come quelli si è abituato ad osservarli in guerra, quando respirare un minuto di più o uno di meno non conta veramente più nulla, rispettabile ma…lugubre al tempo stesso. Parole ben più significative per quanto riguarda Raido, accennando a figli e mogli in qualche ospedale, un sospiro, profondo…anche troppo, lo sguardo verso il cielo veloci i suoi pensieri, andando poi a vociare in direzione del giovane, labbra schiudersi, il torno è freddo, gelido come la più pericolosa delle tempesta e pure il suo tono della voce è calmo, quasi rilassante <ragazzo avvicinati> fermandolo così dalla sua folle corsa verso una quanto mai scontata Kusagakure <vedessi mai che Manda si plachi un po’> andrebbe a sussurrare tra se e se> il chakra chiamato nuovamente a raccolta, dando per scontato l’aver arrestato la corsa del giovane ed avendolo ora vicino a se, metterebbe una mano sulla spalla destra dell’Oboro <per pura casualità o degli affari urgenti a Kusagakure, verrai con me> bando ai convenevoli, le palpebre chiudersi, viaggiando aldilà dello spazio e del tempo con la propria mente, raffigurando in lei l’immagine dei portoni del villaggio dell’Erba. Fatto questo vocerebbe <tieniti forte, non vorrei ti perdessi> il sigillo della scimmia venirsi a creare per poi scomparire dal quel loco, no…non è un trucco di magia è al dislocazione istantanea superiore…una delle tecniche ninja leggendarie. Arrivati a Kusa lascerebbe che il giovane si ricongiunga con la sua famiglia, non che l’abbia fatto per sentirsi ringraziare o meno, gli andava, nonostante questo comporti dover tornare nuovamente a riprendere la fanciulla e condurla dallo scienziato delle fogne di Kusa…fortunatamente tutta questa storia sta per evolversi e non dovrà più metterci piede in quei posti fetidi. Riportata la ragazza dallo scienziato vedrà di fare qualche visita alcolica per rilassare le proprie membra e chissà magari anche una visita al Kage, vorrà sapere come procedono gli esperimenti degli abomini no? [END]