Una serata a casa Nara
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[Salotto] Non è passato molto tempo che ha ritrovato suo fratello. Per meglio dire fratellastro. Lo ha invitato a trasferirsi a casa sua per conoscersi meglio ed aiutarlo finché può. Stasera si trovano nella casa del Genin, il quale si è liberato da tutti i suoi equipaggiamenti. Indossa un semplice pantalone scuro ed una maglietta bianca a maniche lunghe. Il coprifronte è legato al braccio sinistro con una semplice fascia arancione. Tutto il suo equipaggiamento, composto da porta kunai e shuriken con tre shuriken ed un kunay, un porta oggetti, dove all'interno vi sono un filo di nylon, un set di cinque fumogeni, un tonico recupero chakra, un tonico coagulante, quattro fuuda con all'interno i tronchetto da sostituzione, un paio di fuuda con il kanjii “fiamma “, tre fuuda completamente bianchi, pennello e pergamena e in una tasca apposita, venticinque makibishi, oltre a guanti ninja, gli vambracci e gli schinieri, sono appoggiati in un tavolinetto in legno nel salone. La stanza è piccola ma vi è un divano, un paio di poltrone, due tavolinetti ed un caminetto acceso, il quale da calore alla stanza in queste serate fredde. Sui muri ci sono quadri e fotografie che ritraggono lui ed alcuni paesaggi del villaggio < Mettiti comodo > esclama al fratello, tornando in completo silenzio. [ chakra off ] [Casa-Salotto] Altra giornata, altra serata dove racconteremo come sempre le vicende del Deshi Kakuzo Nara. In questo momento si trova nella sua nuova casa, in compagnia del suo nuovo fratello Reykas Nara. Quindi nuove novità e nuove emozioni per il sottoscritto, tute cose che al momento risulta difficile da digerire. Comunque indossa dei pantaloni lunghi neri e una maglietta a maniche lunghe sempre nera, non porta i soliti sandali ninja dato che si trova nella sua nuova casa. Iridi marroni che esaminano ancora una volta la sua nuova casa, anche se ora sta analizzando la stanza in cui si trova adesso, nota dei quadri paesaggistici con il Rey in mezzo, ma la cosa che egli apprezza e nota immediatamente è il camino che riscalda la stanza in questione e sopratutto il deshi. Orecchie che recepiscono le parole del fratellastro <S-sì...> Si sente fuori luogo per il momento, deve solo farci l'abitudine. Quindi addochia una poltrona e affonda le scue natiche su di esso <...> Rimane in silenzio per poi proferir parola < Tra pochi giorni dovrò affrontare l'esame per divenire genin> Annuncia al Rey per poi starsene zitto [Casa-Salotto] Troppe emozioni sta provando in questo momento ma cerca di non darle a vedere. Ovviamente la felicità spicca sulla paura, la paura di perdere l'unico membro della sua famiglia. Un sorriso nasce sulle labbra del ragazzo, il quale si va a sedere sull'altra poltrona, appoggiando le braccia sui braccioli e risponde a KAKUZO < Fratello, come ti stai trovando? Se non ti va bene qualcosa, dimmi che aggiusteremo la cosa. Ovviamente questa è anche casa tua e dovresti sentirti bene > annuisce < oh, hai già svolto tutte le lezioni all'Accademia? > domanda con un pizzico di curiosità < ti senti pronto a svolgere l'esame? > si ricorda benissimo il giorno in cui è stato convocato per svolgere la prova scritta. Si trovava assieme ad un altro Deshi che non ha più visto < io mi sto riposando dall'ultima mia missione e sono pronto per svolgerne ancora > si rilassa. Finalmente ha trovato la pace dei sensi anche se è sempre pronto a partire e svolgere il suo lavoro da Genin del Villaggio della Foglia < poi se hai bisogno di allenarti, basta dirlo. A dire la verità, dovevo allenarmi con Akaya ma non ho ricevuto nessun falco da parte sua > scrolla le spalle, ritornando in silenzio. [Casa-Salotto] Le gambe si incrociano mettendosi sopra quella poltrona e le mani si appoggiano su di esse, silente osserva il fratello e nota che sorride <Mh?> Mugugna non capendo il motivo per cui ha sorriso, al momento, ora come ora non comprende tanto bene cose come la felicità, ma forse un giorno li capirà. Ode la voce del Rey che immediatamente sembra voler prevenire qualsiasi problema <...> Silente scuote la testa per poi rispondere <Nessun problema> Anzi forse ci sono anche troppe cose che a lui non serve, successivamente annuisce < Sì ho fatto tutte le lezioni> Ed aggiunge < Niente di più difficile per un Nara> Annuisce con più convinzione, scrolla le spalle < Non del tutto sto ancora studiando alcuni punti che mi hanno lasciato perplesso> Rivela ma immediatamente dice < Non preoccuparti, riuscirò a togliermi questo dubbio...> E questo perchè... <...sono un Nara dopotutto> Incrocia le braccia annuendo ancora. Inarca un sopracciglio per poi scuotere la testa < Allenamento? No, non ne ho bisogno per ora> Prima deve pensare all'esame teorico <Piuttosto...> Breve pausa <... ricordi qualche domanda dell'esame?> Domanda spiegando il motivo < Sarebbe un grande aiuto> Sicuramente < Missione? E che cosa hai fatto, in questa missione?> Chiede ammutolendosi. [Casa-Salotto] L'attenzione è rivolta alle nuove parole pronunciate dall'altro Nara. Si prende qualche minuto di tempo prima di rispondere con tono pacato e tranquillo < perfetto. Se non ti piace qualcosa, butta, sposta, compra. A te la scelta! > lascia spazio di manovra e di ristrutturazione al sedicenne, visto che ognuno ha i propri gusti. Basta che non entri nella camera da letto del Genin, nelle altre può fare ciò che vuole. I piedi vengono appoggiati in un poggia piedi in pelle mentre le braccia vengono lasciate nei braccioli della poltrona. Il caminetto acceso dona il giusto calore ai due, in questa serata fredda autunnale < ottimo ottimo. Sei riuscito a capire ed a liberarti subito dall'illusione? > domanda visto che l'ultima lezione riguarda proprio questo argomento < Sei un Nara e sono sicuro che riuscirai a passare e raggiungere i tuoi obiettivi > si lecca le labbra con la punta della lingua < va bene ma non ti fare problemi a chiamarmi > si riferisce all'allenamento < penso che ogni esame cambi e poi se ti dico qualcosa a riguardo, potrei avere delle conseguenze > gli strizza l'occhio destro < poi sei un Nara e quindi non ti sarà difficile > un po' bastardo il diciasettenne < oh, la missione riguardava di catturare lo spacciatore di " mamma rosa ", una droga arrivata fino al nostro villaggio. Dovevamo consegnare questo alle autorità e requisire l'erba > spiega in poche parole la sua ultima missione < son sicuro che sarai un eccellente ninja della Foglia > cede parola al fratello. [ chakra off ] [Casa-Salotto] Lascia la parola al fratellastro e l'unica cosa che sente è lo screpitio della legna che arde. Silenzio che viene profanata dato che adesso il diciasettenne comincia a rispondere e il sottoscritto risponde a sua volta < Mh, capisco> Insomma può decidere l'arredamento della sua stanza, anche se gli piace così com'è. Passando ora ad altri argomenti intrapresi, d'un tratto suda freddo <Ngh?> Distoglie lo sguardo <...> Restando per qualche secondo in silenzio <C-C'è lo fatta al secondo tentativo> E per lui, ahimè p una grande vergogna, perche è un Nara! Ma poi sembra dimenticarsi all'istante della sua disfatta, dato che il fratello, sa come mettere a porprio agio il deshi, colpendolo su uno dei suoi punti deboli: la vanità> Eggià, appena ode quella frase, il sottoscritto gonfia il petto e annuisce soddisfatto di sentire tali parole < Ovviamente! Niente di più facile per un Nara> Senza alcun dubbio, riuscirà a compiere i suoi obiettivi è già scritto sul suo destino, per quanto riguarda l'esame < Mh, fa niente> Insomma se sapeva qualcosa in più, allora avrebbe potuto studiare meglio su alcuni argomenti, ma forse è meglio così < Ovviamente!> Ancora una volta la superbia, si fa vedere. Sente il breve resoconto di questa droga e chiede < E cosa faceva questa droga?> Insomma che cosa provocava se veniva ingerito o inalato < E poi sicuri che avete fermato veramente questa droga?> Domanda esponendo un suo dubbio < Se è riuscito ad entrare, allora significa che c'è un ninja corrotto qui> Qualcuno che è dipendente da questa sostanza. [Casa-Salotto] La legna viene bruciata nel caminetto che dona calore e illuminazione alla stanza della loro casa. Si volta verso la libreria dicendo all'altro < ho un buon libro di storia del nostro villaggio > che sia un suggerimento che gli sta dando per l'esame scritto? < oh, non ti preoccupare. Come ne sei uscito? Io mi sono ferito alla lingua > ridacchia < certo certo. Noi Nara abbiamo un'intelligenza molto alta rispetto agli altri ma devi saper valutare tante cose, sia per gli esami che per le missioni > fa su e giù con la testa due-tre volte. Ritorna in silenzio prima di continuare a dire con tono pacato < stai tranquillo e rileggi bene ciò che hai scritto. L'unica cosa che so è che hai circa una mezz'oretta di tempo per rispondere e non sforare. Ti potrebbero penalizzare > breve pausa. Sospira profondamente < sembra che i suoi effetti erano per inalazione > parla al passato perché dovrebbe essere stata tutta requisita < donava frenesia ed eccitazione > scrolla le spalle < non so se c'è un ninja corrotto ma io ed il mio compagno, abbiamo scoperto lo spacciatore e completato la missione > ridacchia alla fine < era il panettiere. Nemmeno di loro ti puoi fidare oramai > si ammutolisce. [ chakra off ] [Casa-Salotto] Ascolta il dire del Rey <Mh?> Mugugna vedendo la libreria < No, non ne ho bisogno> E aggiunge < Ne ho già uno> Anche se ora non ha capito il motivo di questa affermazione dato che egli sta già studiando pure sulla storia del villaggio, passando ad altro < Io ho usato di nuovo il rilascio illusorio> Rivela per poi scrollare le spalle < Sembra che abbia funzionato> Ed infatti ora può fare l'esame teorico. Continua ad ascoltarlo a proposito della intelligenza dei Nara < Bhe mi sembra ovvio> Annuisce, sapendo fin tropo bene che il clan preferisce usare la testa invece che la forza è sempre stato così e così rimarrà, annuisce nuovamente restandosene zitto stavolta < Mezz'ora eh?> Si mette a pensare cercando di capire quante domande possono fargli in mezz'ora. Ma lo farà più tardi, adesso ode la voce del Rey < Una droga problematica> Ammette e fortunatamente lo spacciatore non c'è più < Un panettiere'eh?> Ripete la prola < Certo che trovano modi molto creatici per spacciare la droga> Direbbe per pi attendere le parole dell'altro. [Casa-Salotto] < Va bene va bene > annuisce un paio di volte al dire di KAKUZO < studiati bene la storia > lo dice in maniera chiara < può essere argomento d'esame ed inoltre ripassati bene i sigilli e non li dimenticare > cerca di dare dei suggerimenti per svolgere al meglio il suo esame scritto per diventare un Genin della Foglia < ah, il rilascio illusorio ma ricordati che si può uscire anche provocandoti una ferita che disturbi la circolazione del chakra > ricorda bene il diciasettenne < per il mio esame pratico, visto che avevo consumato un bel po' di chakra, mi sono ferito alla mano con uno shuriken > gli strizza l'occhietto sinistro < si il tempo è poco ma siamo Nara e quindi riuscirai a scrivere tutto ciò che richiedono > breve pausa < oh si ed era nascosta dentro delle casse per il pane. Io mi sono finto un acquirente che avevo una amica ospite di un altro villaggio e cercavo qualcosa da farle provare. Qualcosa che si trovava solo nel nostro villaggio mentre Hirashin > il suo compagno di missione < si è finto un ragazzo che cercava un po' di sballo. Il nostro piano ha funzionato alla grande > annuisce alzandosi poi dalla poltrona, per gettare dei fogli di carta all'interno del camino che diventano subito cenere. La parola passa all'altro. [ chakra off ] [Casa-Salotto] Ascolta il dire del fratello < LA storia eh?> Ripete questa informazione non di certo inutile < Fortuna che la stavo già studiando> Senno si presentava all'esame senza sapere niente su konoha e il suo passato < I sigilli e il rilascio, ho capito> Insomma tutte cose che sta ripassando e fortuna vuole che egli non abbia lasciato niente. Annuisce vistosamente < Esatto,siamo Nara!> Si vede proprio che è suo fratello < Dentro una cassa...> Insomma non è un buon nascondiglio sinceramente, ascolta la tattica utilizzata dal fratello e da questo fantomatico compagno < Buona strategia> Direbbe per poi alzarsi dalla poltrona <Yaaawn...> Sbadiglia, visibilmente stanco < Bhe aniki...> Lo richiama con quella parola < Io vado a dormire, il mio cervello ha bisogno di riposo> Insomma le giuste ore per riattivarsi < Buonanotte> LO saluta uscendo dal salotto e dirigendosi nella sua nuova camera. [End] [Casa-Salotto] La sua attenzione è rivolta alle nuove parole pronunciate dal fratello. La testa viene appoggiata meglio nella poltrona mentre le braccia vengono riportate nei braccioli < perfetto perfetto. Devi essere pronto per questo esame che potresti essere convocato in qualsiasi momento. Anche di notte stesso > non si sa mai e visto la vita che hanno scelto di seguire, devono essere pronti giorno e notte < esatto, oltre alle altre tecniche > annuisce < oh si, dentro una cassa ma aveva l'aria sospetta, visto che era pomeriggio e il pane si fa la mattina, solitamente > piccola pausa < però c'erano altri con aria sospetta e cioè il macellaio e la proprietaria della bottega dei fiori. Per questo ci siamo divisi e poi ritrovati, dal panettiere > ora vede lo sbadiglio del fratellino che si alza per andare a dormire < buona notte e riposati per bene > lo saluta in quel modo mentre lui rimanere ancora un altro po' nel salotto. Si alza dalla poltrona raccogliendo le scatole e le bacchette della loro cena d'asporto, per buttarle nell'apposito contenitore. Poi ritorna nel salotto per raccogliere la sua roba e portarla nella sua camera, mettendo tutto in ordine dell'armadio, prima di gettarsi e crollare nel mondo dei sogni vestito. [ end ]
I due fratelli rimangono a casa e parlano degli esami accademici