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Tu sei pazzo

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con Raido, Fumiko

21:42 Raido:
  [Stanza 402] Una notte fantastica hanno passato, letteralmente una notte da non dimenticare eppure Fumiko ha scelto di andarsene, di lasciarlo e probabilmente sa da chi si è diretta eppure è scomparsa letteralmente. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'ha vista andare via e la cosa gli puzza e gli puzza parecchio. La luna è alta nel cielo, una luna che non smette di brillare illuminando la stanza in cui si trova l'albino. Tutto al suo interno è spento e lui si ritrova disteso sul letto, al buio a fissare il soffitto come se in esso ci fosse qualcosa di interessante. Continua a guardare l'oscurità mentre indossa un semplice paio di pantaloni del pigiama mentre tutto il resto è scoperto, il fisico viene mostrato ed esibisce il busto nudo. Il letto si dimostra essere comodo ma i suoi pensieri non fanno altro che viaggiare verso la donna. Cosa sta facendo? E' con lui? E' da qualche parte da sola? Non l'ha seguita per non rovinare tutto quanto ma la preoccupazione è tanta, forse troppa per essere contemplata. Quella sera non ha mangiato, così come non ha mangiato il giorno precedente preferendo digiunare anche se, la fame, non ha proprio bussato. Non sente niente, ne la debolezza, ne la fame, ne la sete, la sua mente non percepisce queste sensazioni, non percepisce letteralmente niente di niente. Il capo poggiato sul cuscino appena rialzato, lo sguardo perso nel vuoto. Ripensa a quella notte, la prima dopo tante che ha passato con lei, un momento bellissimo, un momento che non se ne sarebbe andato molto facilmente e ora sa anche perchè la Senjuu se n'è andata. Ha letto quei rotoli datigli dal capo clan dei Senjuu, ha letto le sue ragioni, ha letto tutto quanto e ora sa, sa come la ragazza ha agito. Ha fatto tutto quanto da sola, lo ha fatto senza dire niente e Lucifer e Noboru se ne sono sempre approfittati, hanno cospirato, hanno maltrattato lei per arrivare a lui. La rabbia cresce, il cuore batte forte e all'impazzata, batte come non mai e non sa fermarlo, non sa come calmarsi. Le braccia incrociate al petto, le mani si stringono a pugno, sta pensando troppo in questo momento, sta pensando a troppe cose ma sente la vendetta vicina, sente quel momento arrivare. [Chk on]

21:56 Fumiko:
 È riuscita a fuggire, a fatica ma c'è riuscita, la copia è sparita da un pezzo, non ha saputo resistere troppo alle violenze di Noboru, e nemmeno lei riesce a stare bene. Non dopo quelle frustate che le ha dato, che bruciano in tutto il.corpo, che fanno male ad ogni singolo passo, ma lei ha corso tutto il tempo, ha corso lungo le foreste, lungo i corsi d'acqua cercano.di calcare strade che mai ha calpestato così da non farsi trovare immediatamente. Deve trovare Raido, deve chiedere a lui, deve metterlo in guardia da tutto quello, e lo vuole. Vuole vederlo disperatamente. Non ha pianto, anche se ha tremato dentro tantissimo, la paura dentro di se è cresciuta con quello che Noboru le stava facendo, ed è dovuta andare via. Corre ormai è in albergo, la gente la guarda male. È stravolta, sudata, sporca di fango e felci impigliati nel suo vestiario, il volto pieno di lividi , e quello fresco di quel mattino è ben visibile sulla guancia. Fortuna che il mantello copre i tagli del corpo, quelle frustate hanno reciso i vestiti in più parti, oltre alle frustate con la cinghia che ha sulla schiena deve aggiungere quelle. Corre, corre su facendo le scale al massimo delle sue possibilità, le salta a più gradini. Non vuole attendere l'ascensore , sta correndo verso la salvezza, verso un uomo che forse l'avrebbe veramente protetta. Corre per i corridoi, ormai la stanza 402 la può vedere in lontananza. Si orecipita verso quella frenando il corpo con uno scivolone. Si rialza a fatica, il respiro mozzo, il corpo che trema dallo sfinimento, si alza e fissa la porta. E se non fosse li? E se fosse con qualche donna? Cosa fare? Si era precipitata senza riflettere e alla fine invece li davanti non riesce a non pensare a quelle cose. Se sia davvero con un altra adesso? Il volto sbianca e una strana sensazione le attanaglia lo stomaco con forza. Abbassa il capo, lei lo aveva lasciato quella notte, era fuggita via da lui, lo aveva lasciato solo con un bigliettino di ringraziamento. La mano si alza incerta, va a bussare un paio di volte. Tocchi leggeri e per nulla invasivi, non vuole disturbarlo, magari avrebbe chiesto un incontro con lui l'indomani, in un luogo più consono. Attende con ansia crescente, il volto basso e il fiatone , non è un bello spettacolo in effetti. E se non ci fosse? Sarebbe andata nella propria stanza per prendere le proprie cose e allontanarsi da li. [Chakra on]

22:11 Raido:
 La serata non passa più, il tempo è completamente fermo e non per la noia, quella è forse l'ultimo sentimento che sente in quel momento bensì per tutti quei pensieri, tanti pensieri che non lo fanno dormire. Fumiko, Kouki, tutto, troppo. Le due donne della sua vita non ci sono più, entrambe lo hanno abbandonato. La prima per proteggere la bambina e permetterle di crescere e vivere una vita come si deve, una vita tranquilla e la seconda per aver scoperto che suo padre le ha mentito su una cosa importante come Wonderland. La fiducia di Kouki è completamente perduta, è andata via, è finita ma deve riprendere anche lei, deve riportarla da se, manca troppo per poterne sopportare la mancanza. La sua vita non è perfetta e in questi due anni e mezzo è riuscito a distruggere ogni singola cosa, la sua vita, la vita di altre persone e ora tutti quanti soffrono a causa sua, tutti stanno male per la sua inadeguatezza. Il corpo trema per la rabbia, trema perchè non riesce a fare niente e sa già che, una volta finita questa storia avrebbe dovuto prendere una grande decisione, una sofferta decisione. Forse se ne sarebbe andato, forse sarebbe rimasto, non lo sa, tutto dipende dal modo in cui si sarebbero risolte le cose alla fine. Il silenzio la fa da padrone in quella stana mentre un paio di tocchi vengono avvertiti, qualcuno bussa alla porta e nessuno parla <Mh> volta lo sguardo su di essa, indeciso se andare ad aprire o meno. Non vuole visite e non vuole sentire nessuno, solo rimanere da solo ma forse è qualcuno dello staff <Arrivo> va a dire prima di alzarsi dal letto, prende una maglietta bianca a maniche corte e la indossa per non apparire totalmente scostumato. Cammina in direzione della porta, gira la chiave per sbloccare la serratura e poi gira il pomello ritrovandosi davanti una scena che mai avrebbe immaginato. Il cuore si ferma, il respiro si blocca e gli occhi rimangono fissi su Fumiko, sulle condizioni del suo volto e sul suo corpo. Resta fermo sulla soglia per pochi attimi, il tempo di capire cosa sta succedendo prima di scattare verso di lei andando a prenderla in braccio, un braccio sulla schiena e uno dietro le ginocchia. La solleva da terra per portarla in camera, la porta viene chiusa con un piede mentre si dirige verso il divano e li va a farla sdraiare. Si inginocchia davanti a lei, la mano che ne carezza il viso <Cosa...cosa ti è successo?> nei propri occhi è visibile la paura, il terrore e una grande, immensa preoccupazione ma un pensiero si fa largo in lui e spera che non si avveri. [Chk on]

22:29 Fumiko:
 Attende e sta già perdendo totalmente le speranze di rivedere l'Oboro, ma alla fine sente la sua voce e il cuore freme ma anche la paura che lo stia disturbando in chissà quali attività notturne. Il capo è basso quando lui va ad aprire la porta < spero di non averti disturbato > sussurra portando gli occhi su di lui e sul suo corpo, e si ritrova ad arrossire leggermente . L'uomo scatta verso di lei e per qualche millesimo di secondo crede che stia per farle le stesse cose di Noboru. Si spaventa ma il ragazzo la prende in braccio, solo che tocca la schiena che fa male < ei > sussurra accompagnando il tutto da un gemito di dolore e fastidio. La porta dentro la stanza scura e buia , la poggia sul divano < sono sporca > sta sporcando tutto in pratica < scusa > sussurra abbassando lo sguardo ricevendo poi quella carezza dolce sul volto gonfio e nero , fa male si ma fa anche da anestetizzante al dolore che prova. Lo guarda di nuovo < ho confessato a lui che siamo andati a letto > comincia facendo scendere le gambe dal divano < e gli ho detto che il mio cuore voleva qualcun altro rispetto a lui > lo guarda ancora < non l'ha presa molto bene > ovviamente no, fortuna che è ancora coperta dal mantello < ha..ha detto delle cose.. > scuote il capo stancamente < ti spiace se faccio un bagno? > ovvio che ne abbia veramente bisogno , per come è conciata adesso sembra una selvaggia fatta e finita < almeno questi li tolgo > se lui non avesse acconsentito al bagno , ma almenk gli scarponi se li toglierebbe, i piedi che sono rossi e freddi per aver corso con quel freddo nel fango e tra la vegetazione. Li massaggia lentamente con lo sguardo basso < non sapevo dove andare > le lacrime che iniziano a scorrere, non sapeva da chi andare, non ha nessuno nella sua vita.

10:02 Raido:
 Se solo ricordasse capirebbe che non lo potrebbe mai disturbare, lei è l'unica, tolte le sue figlie, a poterlo disturbare in ogni momento, anche in quelli più disparati e strani, l'unica che può permettersi di andare da lui in ogni momento senza ripercussioni. Non parla, non le risponde, quella visione lo ha letteralmente scioccato, gli ha fatto fermare il cuore completamente. Quella scena, la sua Fumiko, la sua bimba ridotta a uno straccio, con delle ferite in faccia, lividi, il cuore gli si stringe, una morsa d'acciaio lo spreme totalmente fino a farlo diventare una piccola macchia, un qualcosa di niente e incompleto che lo fa soffrire. Scatta verso di lei a grande velocità, sfrutta il massimo della propria agilità per arrivare vicino a lei, prenderla in braccio e rientrare in casa chiudendo la porta dietro di se con il piede. Quell'"ei" non lo sente minimamente, ora lei è importante, è l'unica cosa importante al momento e conta soltanto lei <Non fa niente> e anche quelle scuse, non le sente, non le vuole e non le deve sentire minimamente <Non devi scusarti>. Una carezza dolce e sottile viene donata alla Senjuu, un piccolo tocco per farla tranquillizzare mentre le pone quella domanda precisa, vuole sapere cosa le sia successo, cosa l'è capitato ma crede di aver già capito tutto ma vuole la conferma. Ne ascolta le parole, quella confessione, una confessione che conferma i suoi sospetti ma poi una rivelazione che, tutto sommato, riesce ad alleviare il suo dolore, un dolore e una rabbia che prova nei confronti di Noboru. Ne carezza ancora il viso con la mano destra, avvicina il proprio al suo cercando di poggiare le labbra sulle sue per darle un bacio, un piccolo bacio a occhi chiusi proprio grazie a quell'affermazione <Adesso ci sono io qui, lui non si avvicinerà più a te> una promessa che le ha sempre fatto e adesso ha intenzione di mantenerla in modo totale e definitivo <Mi dispiace> ma è anche colpa sua se è ridotta così, è colpa delle sue azioni <Cosa ha detto?> ora vuole sapere, vuole sapere cosa l'uomo le ha detto, capire a che punto sono arrivati. Una richiesta improvvisa la sua, una richiesta che spinge a farlo alzare <Vado a prepararti la vasca> si volta verso il bagno, entra al suo interno andando ad aprire l'acqua calda con un getto a dir poco forte, magari sapesse utilizzare meglio suiton, a quest'ora sarebbe piena e piano piano la vasca si riempie di acqua calda, acqua quasi bollente. <Vieni> è pronto tutto quanto dopo alcuni interminabili minuti . [Chk on]

10:15 Fumiko:
 < non volevo disturbarti a quest'ora.. > voleva disturbarlo solo per vederlo ma tutti quei pensieri si sono rivelati completamente inesatti , l'uomo è solo nella stanza < pensavo.. che fossi in dolce compagnia > arrossisce leggermente a quella confessione, dopotutto non comprende bene perchè l'uomo si stia affezionando a lei in un modo così veloce. Si prende quella dolce carezza sul viso , gli dice che ovviamente è stato proprio Noboru a farle quello e lei era riuscita a scappare < ho lasciato una mia copia con lui.. non so come reagirà nello scoprirlo.. probabilmente verrà a cercarmi > e la sarebbe andata a cercare proprio in quell'hotel e lei non sa come poterlo affrontare . Le carezza ancora il volto e lo vede avvicinarsi lentamente a se, lo guarda , il cuore che batte ma finisce così per rimanere ferma e prendersi un bacio dolce e piccolo, niente di prepotente il suo < non..non è compito tuo > lo guarda ancora , non è lui che deve salvarla in effetti, deve salvarsi da sola < dispiacerti di cosa? > lo fissa stranita, lui non ha nessuna colpa in tutto ciò < sono stata io a lasciarmi andare > la colpa è sua, lei si è lasciata andare a quel rapporto sbagliato si, ma giusto allo stesso tempo. < ha detto cose strane come se io dovevo dimenticarti già in passato , come se non avessi dovuto più pensare a te > si morde il labbro inferiore con forza < non so a cosa si riferisse, ma io prima di..di quella notte non sono mai stata con te > scuote il capo non sapendo bene cosa pensare. L'uomo si alza lasciandola sola dentro la stanza, le prepara la vasca per potersi lavare. Quando la chiama lei si alza lentamente dirigendosi verso il bagno . Lo fissa prima di dargli le spalle per togliersi il mantello, i vestiti sono ormai degli stracci < va bene se mi spoglio .. e tu rimani fuori finchè non mi getto in vasca? > non vuole farsi vedere in quelle condizioni. Aspetta che il ragazzo esca per potersi finalmente liberare degli stracci e infilarsi dentro l'acqua calda con la schiuma sul pelo a proteggerla < puoi entrare > lo richiamerebbe lei beandosi dell'acqua calda che lenisce la fatica ma fa bruciare le ferite.

10:31 Raido:
 Ecco perchè non lo voleva disturbare, il sorriso si forma sul di lui viso, un sorriso dolce, gentile dinanzi all'ingenuità di lei <La migliore compagnia sei tu, sono da solo> certo che lo è, non avrebbe tradito la sua donna anche se adesso è senza memoria e non lo riconosce a pieno. Piano piano stanno facendo dei passi avanti, passi verso il recupero della memoria ma ci vuole ancora del tempo, il procedimento è dannatamente lungo e tortuoso. Carezze piccole e dolci quelle lasciate sul di lui viso <Non ti troverà, ti terrò al sicuro> le sta promettendo tanto e lo avrebbe fatto. Sia Kusa che Konoha sono pattugliati, i suoi uomini e i Senjuu si stanno dando da fare per tenerla al sicuro, per proteggerla e quelle parole di lui sono tremendamente sicure di se come non mai prima d'ora. Il bacio viene ricambiato, un bacio innocente che non pretende niente di più <Si che lo è> lei non può capire il perchè di tutte quelle parole ma ognuna di esse ha un significato ben preciso. Si, di cosa? Di tante cose, di non averla fermata, di non aver capito il suo piano, di non essere riuscito a fare di più per lei e invece tutto è andato in malora. Gli occhi si abbassano per i sensi di colpa, per vederla in quelle condizioni. Mai come in questo momento avrebbe voluto dirle che l'ama più della sua stessa vita, dimostrarle tutto il suo amore adesso con le parole ma deve trattenersi, ponderare i vari momenti per evitare che scappi. Continua ad ascoltarla e quelle parole non sono nuove, la fissa intensamente e lo sguardo è quello di chi sa, di chi conosce la verità. Non è sorpreso da tutto quello <Mh> ma è sorpreso dal fatto che Noboru si sia lasciato scappare informazioni del genere. La rabbia deve non averlo fatto ragionare per niente, anzi, lo ha portato ad essere irresponsabile e a dire di più di quello che avrebbe dovuto <Già> non sono mai stata prima insieme, parole orribili da sentire che fanno male, fanno tremendamente male. La rabbia per quello che le hanno fatto aumenta di minuto in minuto, una rabbia furiosa come non mai che deve trattenere a tutti i costi se non vuole avere problemi con lei e con altri. Inarca un sopracciglio mentre la ragazza si avvicina al bagno e si toglie la mantella, i vestiti sono stracciati, distrutti <Si> direbbe abbassando il capo per uscire dal bagno e chiudere la porta in attesa che lei si spogli. Sospira pesantemente, lo sguardo è rivolto verso l'alto mentre una lacrima scende lungo il viso, le palpebre vengono abbassate. Pochi secondi quelli che passano prima di sentire il dire della ragazza. In fretta si asciuga quella lacrima, fa riprendere gli occhi per poi entrare all'interno del bagno fermandosi davanti a lei. Riesce a intravedere il corpo all'interno dell'acqua, bellissimo come sempre ma...è martoriato, non vede bene, solo cose rosse sfocate. Stringe i pugni, il sigillo sul suo collo inizia a brillare, la luce viola si espande nella stanza e delle pitture cominciano a diradarsi da esso, prendono solo parte del collo e della spalla per ora ma sta perdendo il controllo. [Chk on]

10:46 Fumiko:
 < mh mh > abbassa il capo sentendo quella confessione che la fa arrossire molto < è tutto diverso, con te intendo > riapre le palpebre per guardarlo < diverso da quando sono con lui.. > tutto è più dolce e amorevole, ma lei veramente cosa provi non si è capito bene, non si è capito nulla, ma l'istinto l'ha portata li tra le sue braccia per farsi consolare e proteggere < mi troverà, so che lo farà > una convinzione quella che non lascia spazio a protezioni di alcun tipo < io.. non voglio scappare, lui... voglio ancora una cosa da lui > per quanto abbia dimenticato molto non ha dimenticato di certo il desiderio di avere il suo potere < quell'uomo ha sia gli occhi degli Hyuga e anche il sangue nero.. volevo uno di quei due poteri con me > lo ammette senza vergogna questa volta < no che non lo è! non mi conosci, perchè dovresti perdere tempo per gli affari di una perfetta sconosciuta? > le parole escono dure e taglienti, più di quanto vorrebbe in realtà < se siamo andati a letto una volta ciò non significa che hai obblighi verso di me, come io non li ho verso di te > non è il compito che tocca a lui. < tu ci capisci qualcosa? Io non so perchè avrebbe detto quelle cose > lo ammette prima di incamminarsi verso il bagno e iniziare a spogliarsi per stare dentro l'acqua calda, invita il ragazzo ad entrare, la porta che rimarrebbe aperta . Non lo guarda inizialmente, preferisce guardare di fronte a se con imbarazzo totale, prima di notare come le luci della stanza ambino prendendo una sfumatura violacea < cos > non le rimane che voltarsi completamente notando come una macchia viola si espanda direttamente dal collo di lui, qualcosa tipo un infezione che comincia a coprire il jonin < oddio > smuove l'acqua nel movimento di spostarsi, gli occhi sgranati di paura perchè quella cosa le trasmette un energia completamente negativa < cosa ti sta accadendo? LA TUA SPALLA!> la indicherebbe con il viso completamente spaventato da quella cosa, che sta succedendo?

11:12 Raido:
 Lo sa che con lui è di tutto diverso, sa che lui è diverso da Noboru, molto diverso, non le farebbe mai del male, non la toccherebbe mai. Solo una volta si è lasciato andare, una volta sola l'ha fatta piangere per le sue azioni. Quelle parole sono vere e gli piacciono, è riuscito a scatenare in lei quelle emozioni. Il braccio si allunga verso di lei, le carezza il viso, la mano passa ancora sulle sue guance, troppo bella per quella vita, troppo bella per sopportare tutto quello che le sta accadendo. Vuole mettere la parole fine a questa storia una volta per tutte, per sempre, ridurre a zero la vita di quell'uomo che l'ha tanto torturata. Farla stare bene è il suo obiettivo, il suo principale scopo e non può desiderare altro al momento, riportarla a casa e stare con lei, riavere quella famiglia che tanto ha disperatamente cercato <E io sarò li ad aspettarlo> e quel giorno gli avrebbe staccato la testa finalmente. La sete di potere di Fumiko non è morta con la cancellazione della memoria, quella sete che la caratterizza da sempre. Apprendere che egli abbia il byakugan è qualcosa di inaspettato, ha un potere in più, un potere extra che potrebbe metterlo seriamente in difficoltà. Ha battuto Mekura, questo si ma come avrebbe affrontato uno con due innate? Come lo avrebbe ucciso? La difficoltà aumenta sensibilmente, aumenta a dismisura perchè ha due poteri che gli permettono di fare tanto e di più <Li avrai> commenta sicuro, glieli avrebbe dati, avrebbe concesso lei tutto quanto e anche di più, l'avrebbe trattata come una regina. La rabbia di Fumiko esce fuori, lo rimbecca, lo rimprovera per quelle sue affermazioni. Vuole proteggerla, è compito suo <Perchè si> non è una vera e propria risposta la sua, non vuole dire la verità, non vuole scoprire ogni cosa in questo modo <Ti sbagli> diventa sempre più difficile andare avanti con quella storia, ancora di più <Non farmi questa domanda> ancora la faccia di chi sa, di chi conosce ogni cosa e si tiene tutto dentro. Esce dalla stanza, la lascia spogliare per poi entrare nuovamente nel bagno per osservare la ragazza nella vasca, i tagli rossi, tagli che ne scatenano il potere del sigillo, un potere che cerca di tenere sotto controllo in ogni minuto della sua vita. Vede il suo viso spaventato, la guarda negli occhi, pochi istanti prima di riprendersi e andare a toccare il collo con la mano sinistra. Chiude gli occhi e il sigillo si ritira <Niente, tranquilla...è una malattia> si appoggia al lavandino, ansima per aver liberato il sigillo all'improvviso. [Chk on]

11:28 Fumiko:
 Confessa cose che probabilmente tenere per se era la cosa migliore in assoluto. < lui.. lui è forte > lo ammette perchè sa < anche se quando sono fuggita c'ha messo un pochino di tempo per distruggere la mia barriera > ripensa a quella sua fortuna, li ha avuto il tempo di fuggire e salvarsi da un viaggio all'ospedale dove nemmeno avrebbe potuto aprire gli occhi < li avrai? Cosa significa? > inarca un sopracciglio < sei un jonin di Kusa, dovresti dirmi che no il potere non va bene, e tute quelle cazzate > lo fissa ancora di più < non mi piace quel sangue.. quello mi ha lasciato un segno che non si può togliere, un potere orribile > non lo avrebbe desiderato come suo potere anche se propriamente non sa come avere due poteri < lui li ha, ne ha due insieme dentro di se, com'è possibile? > lo chiede al jonin , domande che forse non deve fare per evitare ripercussioni, ma sente come se con lui possa parlare liberamente < perchè si? Che diavolo di risposta è "perchè si?" > scuote il capo più volte < sei un bambino per caso?> e li per la prima volta in quella sera si lascia scappare una risatina di divertimento < ti sbagli? Non farmi queste domande? Che significa Raido? Io voglio sapere, io DEVO SAPERE > alza la voce adesso, lacrime di rabbia sul suo viso < mi sento dannatamente confusa e voi riuscite solo a confondermi ancora di più > . Ma ormai è dentro l'acqua , in imbarazzo prima, e in paura dopo data la trasformazione dell'uomo < una..malattia? > si calma infine, rilassando il corpo per farlo sprofondare dentro l'acqua < non si può curare? Insomma, è una malattia strana la tua.. sei diventato viola e quella cosa si è appena ritratta di nuovo > che malattia potrebbe mai essere quella li < i segni spariranno, tranquillo > ha notato il suo sguardo su di se, sul corpo e sui segni, anche quelli sarebbero spariti prima o poi, o forse dovrebbe fare un viaggetto all'ospedale di konoha.

11:50 Raido:
 Lui è forte, molto forte ed è una cosa che non lo sorprende, anzi, lo manda solo in fermento per quella che si preannuncia una battaglia epocale <Anche io> risponde a quell'affermazione senza problemi, gli avrebbe evocato Manda su per il culo se fosse necessario. E' riuscita a fuggire in tempo, ci ha messo un po' per distruggere la barriera e questo vuol dire che il sangue nero non è imbattibile, probabilmente lui avrebbe il potere di mettere fine alla vita di quello schifoso una volta per tutte. <Probabilmente ha un potere limitato, non riesce ad usarlo al pieno delle sue forze> è un'opzione quella sua, non confermata ma è da tenere comunque in conto. Si, è un Jonin di Kusa ma se solo ricordasse tutte le promesse che le ha fatto, se ricordasse la Masayoshi, non direbbe così. Lui non è veramente un Jonin di Kusa adesso, non per i progetti che ha in mente, non per quello che ha in mente <Anche se te lo dicessi, tu ti fermeresti?> è tutto li il punto, anche se avesse provato a fermarla, lei non avrebbe mai cambiato idea <E non voglio che affronti tutto questo da sola> sarebbe stato rischioso permetterle una cosa del genere e lui deve rimanere al suo fianco. Il segno dei Kokketsu, lo conosce bene, conosce tutto di quel segno e di come lo ha avuto e la rabbia aumenta, non riesce a essere tranquillo <A volta il corpo riesce a sostenere il peso di due abilità innate solo che non sono naturali, esse si ottengono tramite un procedimento genetico. Nel caso degli occhi bisogna esportare i tuoi e mettertene degli altri. Non sempre certe cose vanno a buon fine, può capire che il corpo rigetti l'oggetto esterno o, nel peggiore dei casi, si muore in quanto i geni non sono compatibili con il tuo corpo> ha spiegato tutto quanto, almeno nelle sue poche conoscenze anche se ha studiato abbastanza nell'arco degli anni da capirlo da solo. Un sorriso amaro si forma sul viso del Jonin, un sorrisetto per niente divertito ma pregno di pensieri negativi <Può darsi> una cosa sospirata ma alla fine riesce a far uscire Fumiko, la sua voglia di sapere viene fuori sempre di più. China il capo verso il basso, guarda per terre, prende un profondo respiro <Va bene ma tanto non mi crederai, penserai a me come un pazzo> esce dal bagno andando nell'altra stanza per prendere i due rotoli scritti da lei stessa per poi rientrare nella stanza porgendo i rotoli alla ragazza <Questi li hai scritti tu, leggili> gli occhi divengono lucidi, letteralmente mentre aspetta di vedere la sua reazione. Si poggia al lavandino, trattiene il sigillo con la mano mentre l'ascolta parlare, parole che non contengono speranza per lui, nessuna speranza <L'unico modo per curarla è morire> ma i segni sul di lei corpo sono qualcosa di indescrivibile <Pagherà per quello che ti ha fatto...> e sente ancora il sigillo pulsare come non mai. [Chk on]

12:01 Fumiko:
 < no, non smetterei di cercarlo > ovviamente rimarrà ferma nella sua posizione. sospira ascoltando le spiegazioni del jonin < quindi due innate possono stare insieme? Quegli occhi, gli occhi Hyuga hanno un grande potenziale, un grande potere > farli suoi non sarebbe per nulla male anzi < quindi prima dovrei perdere i miei occhi e poi prendermi i suoi giusto? > non sembra male ma ovviamente i sono controindicazioni, se il proprio corpo non avesse retto avrebbe perso la vista e poi forse anche la vita < non crederti? > solleva un sopracciglio aspettando che l'uomo ritorni per darle dei rotoli, ne prende uno, lo apre e inizia a leggere. Il volto si fa bianco e cereo come quello di un fantasmino . Deglutisce alzandosi in piedi dentro la vasca fregandosi di essere nuda davanti a lui. getta i rotoli a terra uscendo di corsa dalla vasca, afferra il mantello per rimetterselo in spalla < avevi ragione SEI SOLO UN PAZZO ! COME OSI SOLO PENSARE DI POTERMI PRENDERE IN GIRO! Addio Raido. > come potrebbe credere che quelle cose le ha scritte lei? E' impossibile, non è vero, nulla di tutto ciò è vero. Scappa, corre , fugge da lui e da tutto quello, lascia tutto li , col mantello solo come riparo , scappa finendo nella sua stanza stranamente aperta, la serratura forzata ma non vi è nessuno dentro. Tutta la stanza è stata buttata in aria, che sia già arrivato Noboru? Si. Prende le sue cose sparse, si riveste e in men che non si dica fugge via da li dentro. Troppo confusa per poter ragionare seriamente su quello che sta accadendo < è un pazzo >. [end]

Dopo la torture perpetrate da Noboru ed essere riuscita a fuggire, Fumiko si dirige da Raido e li Raido le mostra i rotoli che lei stessa ha scritto. Viene definito pazzo e scappa.