Giocata del 21/11/2017 dalle 10:54 alle 13:00 nella chat "Bosco dei Ciliegi Logoro"
[Bosco - Sotto un albero] Una giornata nuvola e fredda è quella che si prospetta davanti alla giovane Yakushi, la quale ormai manca da casa da qualche giorno. Non ha idea di come stanno andando le cose, essenzialmente non ha idea di quello che capita intorno a sé. Non dorme, l’unico sonno che le è permesso avviene solo quando il proprio corpo è così stanco che praticamente perde conoscenza e si lascia andare ad un sonno pieno di incubi di un paio d’ore e poi nulla. Il proprio corpo rifiuta il cibo, lo stomaco si stringe ed è diventato sempre più piccolo, permettendo il passaggio solo di quelle quantità che le permettono la sopravvivenza. Più che altro è Mirako che immette cibo nel loro corpo, perché la mente della ragazzina sembra seguire una via senza sentiero e senza meta. Una mente già malata, poco stabile ed incline allo sgretolamento. Si è rifugiata al Bosco dei Ciliegi, ha scelto un albero e sotto di esso si è seduta, appoggiando la schiena contro la corteccia ed abbracciando le gambe al petto. La fronte è appoggiata sulle ginocchia così da nascondere il viso ed assomigliare più ad un piccolo riccio chiuso in se stesso. I lunghi capelli neri e lisci la ricoprono come uno scudo di seta, ricadendo sulla sua schiena, sulle spalle e in avanti sulla testa. Indossa gli stessi vestiti di quando è andata via, Il kimono bianco con le maniche comode, larghe e lunghe tanto da coprirle le mani. La fascia che le chiude l’indumento in vita di colore blu, sulla quale vi è la placca in metallo del copri fronte di Kusa. L’indumento le arriva a circa metà delle cosce e sotto di esso vi sono dei pantaloni neri ed attillati, lunghi fino a poco sotto le ginocchia. Ai piedi i calzari ninja neri e alle mani i guanti a mezze dita, inoltre porta con sé il proprio equipaggiamento, distribuito nel porta kunai e shuriken presente alla coscia destra e nel porta oggetti legato in vita dietro alla schiena. Al collo porta ancora il ciondolo del clan Oboro che le ha regalato il padre, difficile dire se si sia dimenticata di toglierselo o se proprio ha deciso di tenerlo di sé. Le bende bianche avvolgono l’intero suo corpo anche sotto i vestiti, visibili al collo, parte del petto per quanto concede di vedere il kimono e gli stinchi. Nascondono le sue cicatrici e le sue bruciature, fitte su quella sua pelle pallida, anche se al momento le cicatrici che le fanno più male sono ben altre. Permane in quella posizione, passiva, attende che il tempo passi attorno a lei, gli occhi gialli chiusi, ma non dorme, è immersa nel suo personale mondo freddo e distaccato, non si è nemmeno resa conto che il cane nero la segue ancora, anche se forse a distanza quest’oggi, ma molto spesso ultimamente se lo è ritrovato vicino, come a volerla consolare, ma lei è troppo lontana al momento. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]E' passato del tempo da quando Kouki ha lasciato la casa paterna, ha abbandonato Raido a se stesso dopo tutte quelle menzogne, bugie e la si può capire, chiunque avrebbe reagito in quella maniera davanti a una simile cosa. Il tempo è nuvoloso al bosco dei ciliegi, un tempo privo di sole, privo di tutto e fa freddo, fa tanto, tantissimo freddo e la ragazzina può sentire le proprie braccia divenire pezzi di ghiaccio. E' sola soletta con se stessa e nessun altro, nessuno la disturba o si avvicina, nessuno dei passanti va da lei tranne una figura. Alle di lei spalle può sentire dei passi, qualcuno si avvicina lentamente, passi leggeri e appena percettibili quelli della figura. Avere la guardia alta è la cosa migliore dopotutto ma ciò che la ragazza non sa è che è proprio la persona che cerca quella che sta arrivando. Davanti a lei si presenta un camice bianco, pantaloni neri, capelli corti e occhiali rotondi in viso. Pelle pallida e occhi dorati. La figura di Otsuki si manifesta alla ragazzina <Ma guardati> la scruta dall'alto verso il basso <Voglio una famiglia, voglio un padre, voglio una madre e ora sei qui, da sola, senza nessuno> la schernisce, la prende in giro per quelle sue decisioni <Avresti dovuto rimanere con me, a quest'ora saremmo divenuti grandi> la voce serpentina fuoriesce dalla bocca dell'uomo, essa va ad insinuarsi in lei come un veleno tossico, una voce atta a farla cadere rovinosamente. [AMBIENT]
[Bosco - Sotto un albero] Non sa cosa fare e nemmeno ci sta pensando sinceramente, preferisce rimanere da sola col vuoto nella propria testa. Immersa in un’oscurità che pare quasi accoglierla ed abbracciarla… certo ha avuto una reazione decisamente violenta a quelle bugie a quei fatti compiuti dal proprio padre, non riuscendo più ad avere la giusta sicurezza che lui le dava. Di certo la sua reazione e la sua situazione sono nettamente state amplificate dall’infezione che circola nel suo sangue, che le corrompe la mente, e anche dal suo stato psichico decisamente non normale. Tutto tace nella sua testa, persino Mirako, se ne sta in silenzio anche se presente, vigile quasi al posto della piccola. Nessuno si avvicina a lei ed è quello che preferisce, se non per un paio di passi ai quali non dona la giusta importanza. Li ignora, ma non li sente nemmeno a dir la verità, non alza il viso, non punta il suo sguardo verso la fonte di quei rumori, rimane impietrita, lasciando che quel gelo le avvolga le braccia. Non mostra nemmeno nessuna reazione quando avverte la voce di Otsuki, quello che la fa sussultare e le dona uno sprint di energia, è la rabbia di Mirako non appena avverte l’uomo. Quelle parole vanno dritte al punto, sono un’ennesima pugnalata al suo cuore e le braccia si stringono ancor di più attorno alle proprie gambe, come a volersi fare sempre più piccola. Quello scherno lei se lo merita. Lentamente alza la testa, con lo sguardo spento e lontano ricerca la figura dell’uomo e appena lo trova i sentimenti tornano prepotenti in lei, quell’immensa tristezza che si palesa sul suo visino pallido, tanto uguale all’enorme rabbia di Mirako. Rabbia, o paura? Perché Mirako rischia di essere spazzata via da Otsuki e Lei non può permetterlo. <Io cercherò meglio mia madre. E comunque non sono sola.> ha Mirako ancora. Sussurra verso di lui, flebile e lontana, come se quello potesse rispondere a tutto quello che le è stato detto da Otsuki, ma non vuole dargli ragione, non vuole rischiare di perdere anche Mirako. Non si smuove, non si alza, rimane in quella sua posizione accucciata, incapace di reagire per ora. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]Non ha la solita reazione, non dice le solite cose pregne di rabbia nei confronti dello scienziato ma anzi, subisce e lo fa quasi in silenzio. Diviene piccola, si stringe ancora e ancora, diviene una bambina ancora più piccola in quelle pose che lei assume e Otsuki sorride, sorride tranquillo perchè sa di avere ragione, sa benissimo di avere il più totale controllo su di lei. Ne ascolta quell'unica frase, una frase triste a cui nemmeno lei ci crede veramente <Tua madre? Ti ha abbandonato due volte. Non una ma bensì due. Se n'è andata lasciandoti da sola e sai perchè? Perchè non ti ha mai amata, ci ha provato ma ha capito che tu non meriti amore, ecco perchè è andata via la seconda volta> parole talmente piene di veleno da uccidere qualsiasi cosa, qualunque cosa <Non sei sola? E chi hai con te? Mirako? Quel sudicio pezzo di sterco che vive nella tua mente?> gli piace insultare quella parte di lei che ampiamente disprezza <Sei così sicura di poter contare su di lei? Non doveva essere lei a proteggerti da tutti i mali e i dolori? Se è così come mai adesso stai soffrendo come un cane? Come mai ora sei qui, in silenzio a provare un cocente dolore? Forse nemmeno Mirako tiene tanto a te, anzi, forse pensa a se stessa anche lei> cose cattive, la cattiveria di Otsuki si fa sentire ancora e ancora. L'uomo la guarda in viso questa volta, deve convincerla ma è sicuro di essere sulla giusta via per portarla con se <Io ti ho sempre dimostrato ciò che provo, ti ho sempre detto la verità sulla tua storia, sul tuo scopo e sul perchè sei nata. Non è troppo tardi, vieni con me e riprendiamo da dove abbiamo interrotto> la proposta viene fatta ma Kouki cederà? [AMBIENT]
[Bosco - Sotto un albero] Otsuki continua a parlare, e man mano che le parole scivolano fuori dalla sua bocca, avvelenate, è come se quello stesso veleno si insinuasse sotto la sua pelle fino a raggiunge il cuore. Un cuore che batte solamente perché la fisiologia glie lo permette. Sua madre l’ha abbandonata, per ben due volte, e per una qualche ragione le parole dell’uomo sono così vere dentro la sua testa che lei non sa come ribattere. Le labbra vengono serrate, gli occhi abbassati nuovamente sulle proprie ginocchia. E’ inutile che cerca un qualche tipo di spiraglio, sua madre non tornerà da lei, non l’amava abbastanza, non l’ha mai amata. Quelle parole vorticano nella sua nera mente, e pezzo dopo pezzo il suo cuore sembra sgretolarsi nuovamente. Suo padre l’ha tradita, ha attaccato i villaggi per ideali ipocriti e Fumiko lo ha seguito senza nemmeno provare a fermarlo. <Aveva detto che non mi avrebbe abbandonata mai più. E papà… lui…> non sa nemmeno come elaborare quello che è successo, quindi le parole le muoiono in bocca, la gola secca, pregna di un magone che non riesce a deglutire. Ma le rimane Mirako, personalità che viene attaccata nuovamente da Otsuki. <Non parlare in questo modo di Lei. Le ho chiesto io di non proteggermi più al cento per cento, le ho chiesto io un po’ più di… collaborazione. È abbattuta anche Lei e non merita le tue parole.> la difende, come difenderebbe una sorella, una gemella. Del resto è parte di lei e non vuole rinunciarci. <Lei mi tiene in vita.> e poi ha ancora Shade, certo. Si illumina il viso di quella consapevolezza, può andare da lei, ma… c’è un ‘ma’. Non può dirle cosa è successo, non può dirle che suo padre ha tradito due villaggi per quegli ideali. Stringe i pugni, forte, mostrando una piccola rabbia che è parte di Mirako e si rialza da quella sua posizione. Si mette in piedi, lentamente, date le poche forze che si ritrova. <Mi hai sempre dimostrato ciò che provi? E cosa provi per me? Non hai fatto altro che farmi del male.> la rabbia si sente ora anche dalle parole, sottili e velenose. <E’ vero, mi hai sempre detto la verità, ma mi hai sempre trattata come un oggetto, sentendoti in dovere di farmi tutto quello che vuoi senza pensare a come mi sento io. Io non sono un oggetto, provo dolore e sentimenti e tu li hai sempre calpestati.> il tono si alza man mano che parla, gli occhi si assottigliano e ritrova quella scintilla di vita per reagire. <Sono stufa delle persone come te! Che mi trattano come se fossi una nullità, che mi vogliono solo sfruttare, fregandosene di quello che provo e facendomi solo del male!> si blocca, di colpo, lasciando il proprio sguardo fisso davanti a sé, puntato su Otsuki. Si frena, si morde la lingua. È giusto quello che sta facendo? Lunghi attimi di silenzio quelli che seguono. Forse dovrebbe davvero seguirlo, dopo tutto l’amore cosa le ha portato se non sofferenza? Forse dovrebbe tornare a quel tempo nel quale non provava nulla, era tutto così facile. <Ma forse hai ragione… non avrei mai dovuto provare dei sentimenti…> la rabbia scema lentamente, portando a galla solo la sua confusione e il suo dolore. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]La consapevolezza si fa strada nel suo cuore, tutto diventa più chiaro che mai. Lei non ha mai ricevuto vero amore da sua madre, è scappata, li ha abbandonati totalmente <Lui cosa? Ti ha tradito anche lui, non è così?> adesso è il turno del Jonin, bisogna parlare un po' anche di lui altrimenti la sua opera non sarebbe mai stata completa <Ti ha mentito spudoratamente, ti ha fatta soffrire come tua madre. Anche lui, alla fine, ha dimostrato di non amarti. La persona di cui più ti fidavi si è dimostra quella da cui dovevi più guardarti> parole vere, molto vere <Ogni parola una bugia e se tu l'avessi ucciso allora, tutto questo non sarebbe successo e tu saresti un passo più vicina a Orochimaru> ancora la tenta come il diavolo ha fatto con Adamo ed Eva, la tenta ad abbandonare tutti. Difende Mirako con le unghia e con i denti, la difende come se fosse la sua vera sorella e deve mettere a tacere anche lei <Davvero? Come fai a essere sicura che anche lei non ti nasconda niente? Sei davvero così convinta di sapere tutto? Se non sbaglio, hai dei vuoi di memoria quando lei esce, cosa succede in quei frangenti? Lo sai? Lei te lo dice? E se lo fa, ti dice tutto o ciò che le conviene?> deve riuscire a far sparire completamente Mirako dalla sua mente, deve ridurla a brandelli per portarla via da Kouki e non avere più niente ad ostacolarlo. La ragazza sbotta, si sfoga finalmente, dice quello che pensa e Otsuki ride <Ma è questo il punto Kouki, tu non sei nata per avere una vita, non lo hai ancora capito? Tu sei nata per essere usata e il tuo scopo è far rinascere Orochimaru. La vita che quell'Oboro ti ha fatto vivere è soltanto un'illusione, tu non la meriti e non puoi averla> infine sente quell'ultima frase, gli ha dato ragione, finalmente lo ha fatto. Il braccio destro si allunga verso di lei, la mano è aperta <Vieni con me Kouki, insieme diventeremo grandi> ora deve scegliere se fare quel patto con il diavolo o riavere la sua vecchia vita. [AMBIENT]
[Bosco - Sotto un albero] Quelle parole non dette, quel non riuscire a metabolizzare quanto è successo… lo fa Otsuki per lei, le toglie quel peso e tira le somme. <Mi ha tradita.> sussurra lieve, carica di dolore, qualcosa di così profonda che il cuore sembra sanguinare. L’ha tradita, si. Ha preso decisioni importanti e non ha pensato che potevano segnare lei, sua figlia. <Ha attaccato due villaggi, lo ha fatto senza pensare a cosa potrebbe succedere se lo scoprissero… cosa potrebbe succedere a lui, me.> scuote la testa, gli occhi lucidi e quelle parole così vere di Otsuki, o almeno per lei, ogni secondo che passano sembrano ragionevoli, il veleno corre nelle sue vene. <Vuole sfruttarmi anche lui per il suo… gruppo, per i suoi ideali.> di questo se n’è convinta da sola, la sua mente instabile ha partorito questa idea senza che suo padre dicesse nulla di simile. Lo sguardo si abbassa al suo ciondolo, ma ancora lo tiene, una piccola speranza. <Un passo più vicina a Orochimaru.> se l’avesse ucciso in quel momento, avrebbe evitato che attaccasse due villaggi? Che delle persone innocenti soffrissero? Si sente confusa, chiude gli occhi e lascia scivolare le lacrime. Chi è cattivo a questo mondo? Chi è buono? Non riesce più a capire, si sente girare in un mondo che non comprende, sempre più velocemente, senza avere certezze. E anche le ultime certezze crollano quando Otsuki le parla di Mirako, i vuoti di memoria, quello che lei le nasconde. Gli occhi si fissano, sgranati sul volto di Otsuki. <Io… non posso essere sicura di quello che fa. Ha ferito Shade senza che io lo sapessi, era a conoscenza di qualcosa che riguardava mio padre e non me lo ha detto.> parole lente, molto lente, mentre prende piede la consapevolezza che anche Mirako, alla fin fine, le nasconde qualcosa. <Lei pensa a me perché se io morissi morirebbe anche Lei?> non lo fa per la Yakushi, lo fa per se stessa. Un puro meccanismo di difesa che è nato perché la sua mente è stata troppo debole. Non si è mai sentita così insicura e sola nella sua vita, e da lontano il cane nero ringhierebbe contro Otsuki, senza però avere intenzione di attaccare. <Ma sei stato proprio tu a crearla.> nulla di più vero, è stato Otsuki con le sue torture ed esperimenti a farla nascere. <Un’illusione…> mormora piano e si spegne lentamente, è stanca delle emozioni, è stanca di provare sentimenti. Dovrebbe forse lasciare tutto e diventare quello che è sempre stato… un oggetto. Per questo soffre, perché non è nata per questa vita. <Hai ragione.> si lascia andare all’oscurità della propria mente, si annulla per non sentire più nulla e lentamente il braccio si solleva, la manina si avvicina a quella tesa di Otsuki, ma la stessa mano si blocca di colpo. Il viso, nel giro di un nano secondo è mutato in odio puro. La mano si chiude a pugno, si ritrae. Mirako ha preso il controllo della situazione, Mirako non può permettersi di morire. <Col cavolo che hai ragione, Otsuki. Non permetterò che questo avvenga, non permetterò che Kouki faccia questo errore.> sibila, tagliente e gelida, carica di odio e paura, così tanto da fare qualche passo indietro per allontanarsi da lui. <Fin quando ci sarò io, te lo sogni che noi torniamo da te a farci usare.> deve farlo per sé, deve farlo per Kouki, nonostante l’egoismo e la cattiveria di Mirako, non può negare di tenere a Kouki, anche se in modo distorto. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]Ha detto tutto quello che poteva dire, ha detto qualsiasi cosa avrebbe potuto dire e ci riesce, riesce a insinuarsi nella giovane mente della chunin, riesce ad entrare nel suo cervelletto mettendole il seme del dubbio. Dubbi su dubbi, consapevolezze su consapevolezze, alla fine capisce ogni cosa. La sua famiglia è un'illusione, la sua vita è un'illusione e Otsuki è solo una cruda realtà, lui è vero e ha ragione. Sta per afferrare la mano della ragazzina, sta per prenderla, per tirarla a se ma il gesto viene bloccato dalla comparsa di Mirako. Per la prima volta essa prende le difese di Kouki impedendole di compiere un fatale errore <Errore? Cosa preferisci? Che torni dall'Oboro che stia con lui? Lui non ha mai amato nemmeno te, almeno con me hai un'utilità> vuole sfregiare persino lei, persino quella personalità tanto potente. Niente da fare, lo sta giurando, non avrebbe lasciato che Kouki si avvicini nuovamente a lui. I giochi si fanno interessanti, molto interessanti. Improvvisamente Otsuki scompare, svanisce nel nulla come una nuvola di fumo lasciandola completamente sola con se stessa. Ha fatto danno, ha fatto il giusto danno e ora è solo questione di tempo prima che Kouki decida di seguirlo e di andare a trovarlo. [END][Fare end]
[Bosco - Sotto un albero] Non avrebbe mai permesso niente di tutto questo. La Yakushi cede a quelle parole, cede a quel dolore e Mirako stessa sa che alla prima occasione potrebbe tornare a cercarlo. Ora è di vitale importanza che l’Altra mantenga un controllo, un minimo controllo sul proprio corpo, anche lasciando Kouki libera di sentire e vedere, ma non il controllo del corpo. Fissa negli occhi Otsuki, Mirako, consapevole di tutto il danno che ha causato alla mente fragile della Yakushi, consapevole persino lei che tutto quello che è successo non sia stata altro che un’illusione. <Sono d’accordo con te. Sono d’accordo con tutto quello che hai detto e non esiterei a seguirti.> ammette verso l’uomo. <Ma tu vuoi eliminarmi. Mi calpesti come se fossi feccia, di conseguenza non permetterò a Kouki di tornare da te.> ecco, forse è più per quello che non lo può permettere. Puro egoismo, pura sopravvivenza. Ma così fa del bene anche a Kouki, quindi vincono entrambe. <Quale utilità potrei avere se vuoi estirparmi? Ho più possibilità con Raido Oboro che con te. Entrambe abbiamo più possibilità e lo farò capire a Kouki.> si, intende tornare da Raido, intende far ragionare la Yakushi per riportarla sulla strada più giusta. <Ma mai e poi mai ti permetterò di averci. Stanne certo, ti scoverò e ti farò pentire di essere nato.> rabbia, odio, ma Otsuki svanisce nel nulla, come se non fosse mai stato in quel luogo. <Ecco, scappa come il verme che sei.> sibila al vento, sicura ed arrogante. Ora deve agire in maniera delicata, ora deve assicurarsi che Kouki non corra da Otsuki appena possibile. Il viso si solleva verso il cielo, Mirako compie profondi respiri e sente i morsi della fame. <Dovremmo mangiare qualcosa Kouki. Non ti preoccupare, ci penso io a te.> voce morbida, più dolce, come se stesse accarezzando quella testolina confusa e distrutta. Un sospiro, quindi si avvierebbe verso il villaggio, deve riprendere le forze e le energie, deve mangiare. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro][END]