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Finalmente a casa, oppure no?

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con Raido, Fumiko

09:38 Raido:
 La giornata comincia male, dopo quello che è successo ieri con Noboru tutto è andato a ramengo. Il momento felice, i momenti felici sono tutti sfumati e ora c'è solo rabbia, depressione, paura e infelicità da entrambe le parti. Risollevarsi è ancora più dura di quanto sembri e sapere che tutto quanto è stato rovinato porta la rabbia a livelli inimmaginabili. Andato presto in ospedale ha preso le cose della bambina, ha aspettato che Fumiko la potesse prendere in braccio, finalmente, per la prima volta e poi si sono diretti alla magione. Iniziare una nuova vita? Qualche giorno lo si poteva credere, adesso non più, non si può iniziare una nuova vita in questo modo. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. La strada è lunga e pregna di silenzio, non ha parlato, non le ha rivolto la parola, ha solo guardato avanti sperando di arrivare il prima possibile. Difatti, eccola li, la magione, il luogo sulle colline di Kusa. Si ferma davanti alla porta, inserisce la chiave andando ad aprirla, entra al suo interno e si mette sulla destra tenendo la porta per permettere alla ragazza di entrare al suo interno. Attende pochi attimi, giusto il tempo di oltrepassare l'ingresso per poi andare a chiuderla alle di lei spalle. Finalmente a casa ma non si respira quell'aria che ha sempre voluto e desiderato, per niente, l'aria è pesante e vorrebbe scomparire, letteralmente, per poter risolvere tutto quanto. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

09:47 Fumiko:
 Il tanto atteso ritorno a casa è arrivato, ma non come tutti lo avrebbero immaginato, nulla è andato come previsto, nè il parto ne la convalescenza delle due donnine. La notte le ha lasciato diverse ferite, niente di fisico apparte uno o due punti rimessi sulla ferita, ma una ferita nel cuore e psicologica. Mai era stata così male, mai aveva strisciato a terra chiedendo la salvezza della propria figlia a discapito della propria, e quella sera era stata umiliata di nuovo, per l'ennesima volta Noboru era riuscito nel suo intento. Sottometterla alla sua presenza, una presenza che non avrebbe potuto combattere da sola, specialmente poi con la piccola Miho nella stessa stanza. Si era rivelato ancora peggiore di quello che pensava che fosse, un uomo malato e disturbato all'inverosimile , che ha preso una neonata di mira per poter giocare e continuare i suoi esperimenti. Vedersi la possibilità di vedersi portare via la propria figlia davanti agli occhi e non potere fare nulla ha inciso parecchio sulla psiche della donna già abbastanza instabile, l'ha messa completamente al tappeto e nonostante i medici volessero tenerla ancora sotto osservazione , la Senjuu ha insistito sul tornare a casa, comunque le ultime parole della donna dato che non apre bocca da allora, non mangia, ha solo bevuto dell'acqua appena sveglia e ha a malapena dormito. Tutto quello stress, quella paura, se la porta ancora addosso. Ha preso la bimba in braccio per la prima volta, l'ha coccolata qualche minuto versando qualche lacrima. L'ha tenuta veramente stretta a se come se volessero portargliela via, e adesso lo sa, qualcuno vuole portarsela via da lei e da Raido. La tiene ancora stretta, durante tutta la strada di ritorno, avvolta in una tutina invernale rosa con i coniglietti , e varie copertine per tenerla al caldo. Non vuole lasciarla andare, non vuole poggiarla dentro il passeggino, no, la tiene al suo petto mentre la dolce piccola dorme a sonno pieno, inconsapevole dei rischi che corre. E poi perchè li corre? Si ritorna li , allo stesso punto di sempre, per colpa propria. E' tutta colpa sua, tutto quello che è accaduto è solo colpa sua. Sente un altro peso aggiungersi sulle spalle. Ha camminato in silenzio per tutto il tragitto, vicino a Raido ma comunque mantenendo una certa distanza, il volto rivolto verso il basso, verso terra, e qualsiasi rumore la spaventa e la mette in allarme, così come la porta che si apre e la fa sobbalzare. Le iridi spaventate che tornano a Raido , un secondo prima che con vergogna li abbassi a terra e oltrepassi l'ingresso dove il caldo si fa già sentire. Non dice nulla, ma ovvio il luogo dove sta andando, nella stanza della bambina per poterla poggiare nel suo comodo lettino rosa ed essere infine coperta . La casa è silenziosa, lugubre, così come lo sono i due ragazzi, che non sanno realmente che pesci prendere .

10:04 Raido:
 Noboru è una minaccia incombente, sta mirando a sua figlia, lo sa, lo ha sentito il giorno prima, prima che gli lanciasse contro la Katana, prima che gli perforasse la spalla. Non può credere che un'essere così malato vada in giro e attacchi la sua famiglia in questo modo. Deve trovare un modo per fermarlo e per tenere al sicuro la sua famiglia, tenere al sicuro la bimba soprattutto. Lascia che Fumiko vada nella stanza della piccola mentre il Jonin si dirige verso il salotto, precisamente verso il divano ma non si siede bensì alza uno dei cuscino, la sotto vi è un sigillo a cui va a immettere del chakra per poi riabbassare il cuscino. Cosa ha fatto? Ha richiamato a se i suoi uomini, è tempo che la caccia cominci. Lo sguardo di Fumiko è spaventato come non mai, questa volta l'uomo ha davvero esagerato, ha davvero oltrepassato il limite, ha attaccato le due donne, è troppo per lui. La porta della casa fa rumore, qualcuno bussa ed è proprio Raido ad andare ad aprire per poi ritrovarsi davanti 11 persone, 4 ninjutser, 4 genjutser e 3 taijutser, tutti quanti ottimi special jonin, tutti ottimi ninja scelti appositamente da lui con delle selezioni apposite. La sua squadra di fiducia. Entrano tutti quanti uno dopo l'altro, si portano nel salotto davanti al camino e li osserva in silenzio, li guarda <Dovete proteggerle, tutte e tre, dovete tenerle al sicuro per tutto il tempo che starò via> quelle parole escono con grande fatica, allontanarsi è la cosa peggiore che possa fare ma oramai è troppo, restare non serve a niente. Non si preoccupa neppure di parlare piano <Devo andare a cercarlo e voi siete la maggiore protezione che posso dare loro, siete 11 e lui è da solo, insieme potete batterlo nel caso si ripresentasse> questo è il suo piano, cercarlo, ucciderlo e mettere fine a tutto questo fin da subito per evitare che accadano ancora casini del genere. Non sa quanto possano durare i suoi uomini, non ne ha la minima idea ma sa che sono potenti. C'è anche qualcun altro a cui potrebbe chiedere un favore, Mekura. Dopo la loro discussione forse può chiederle questo ma disturbarla adesso non è la cosa migliore <Nessuno si deve avvicinare alla magione, chiunque arrivi dovete tenerlo ad almeno 50 metri di distanza, perquisirlo, scoprire se c'è una tecnica in corso, privarlo delle armi e..> tira fuori dal portaoggetti delle manette antichakra <...mettergli queste. Tranne voi o loro> parlando di Fumiko e Kouki <Nessuno deve entrare con il chakra attivo in casa, nemmeno se si rivela un amico, non possiamo correre nessun rischio> sta prendendo misure drastiche ma deve farlo per tenere al sicuro la sua famiglia. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

10:18 Fumiko:
 rimane ferma a fissare la sua bambina con le lacrime agli occhi, la fissa dormiente nella culla accarezzandole il viso dolcemente, carezza delicate atte a non svegliarla dal suo sonno meritato. Anche lei ne avrebbe bisogno ma se dorme fare incubi, e non vuole dormire da sola nella stanza da letto. Avrebbe fatto passare la culla della neonata attraverso le porte e trasferite dentro la camera dove dormono lei e Raido. Chiude gli occhi in cerca di calma ma il rumore della porta la fa tremare di nuovo , le iridi che si spalancano mentre si precipita in corridoio con fare guardingo. Spunta solo il volto della Senjuu dalla porta mentre vede la schiena di Raido davanti la porta . La apre e un pò di persone si fanno avanti e lei si irrigidisce ma sono con Raido. Fa un respiro profondo raddrizzando la schiena e uscendo dal suo nascondiglio per seguire l’orda di persone che si riversa dentro il loro salotto. Nota come tutti siano ninja di Kusa dall’entrata della stanza, li osserva prima di camminare facendosi sentire per dirigersi vicino a Raido, alle sue spalle ma ci rimane , ferma e silenziosa per poter ascoltare il dire dell’uomo, e non se ne sorprende. Evita lo sguardo dei presenti ma una fitta al cuore la stringe sentendo che il ragazzo voglia andare via e lasciarle li da sole, più o meno sole. Vorrebbe parlare ma non può interrompere Raido in quel momento, non ne ha ne la forza ne il coraggio di farlo . Le misure sono drastiche ma lei non si oppone a queste, lascia che l’uomo faccia quello che uno del suo livello deve fare. Ma una cosa è chiara, sarebbero rimaste recluse a casa, almeno per quanto riguarda lei e la bambina, almeno così sembra dato che Raido non dice nulla in merito. < andrai via? > sussurra alle sue spalle alla fine del parlare di lui, gli occhi che ne cercano i suoi prima di riabbassarli a terra, sta male, tutti loro stanno male.

10:32 Raido:
 Il discorso è duro, crudo e i rischi sono tanti, anche troppi per i suoi gusti ma ora si è superato qualsiasi limite, basta temporeggiare o aspettare il momento giusto, adesso deve agire e mettere fine a tutto questo una volta per tutte <Dovranno sempre avere una scorta ovunque decidano di andare. Miho dovrà essere sorvegliata a vista, nessuno si deve avvicinare a loro se non siete sicuri, nemmeno se fossi io> quelle parole lo fanno soffrire ma chiunque voglia far loro del male non avrebbe esitato a usare la sua immagine <L'unico modo per sapere se sono io è toccare Samehada, nessuno può brandirla tranne me, voi siete di Kiri come me e sapete cosa accade a chiunque la tocchi e non sia il suo portatore. Quella è l'unica certezza che ho ma se neanche questa andrà bene, allora vuol dire che sarò morto e che lui ha preso la spada> sono tutte cose che deve mettere in conto, ogni cosa <Non fate passare nemmeno me se non ne siete sicuri, intesi?> tutti quanti annuiscono senza fiatare, obbediscono ai suoi ordini in religioso silenzio non potendo andare contro. La pressione di tutto questo è elevata e non sa quanto sarebbe riuscito a reggere, non ne ha la minima idea ma avrebbe fatto di tutto per tenerli al sicuro. Non bada alla presenza di Fumiko, almeno fin quando questa non va a parlare esordendo con una domanda. Si volta a guardarla, le punta gli occhi addosso prima di distogliere lo sguardo riportandolo sugli 11 <Cominciate da ora, andate> la loro missione è cominciata e tutti andrebbero a sparire in una nuvola di fumo lasciandoli da soli. China lo sguardo, punta gli occhi sul pavimento andando a guardare l'ignoto, sta dando tante sofferenze a tante persone ma non può far di meno a questo punto <Devo dargli caccia, devo trovarlo e ucciderlo> va a dire semplicemente sorpassandola e dirigendosi in uno stanzino chiuso con un lucchetto nel salotto, la stanza dove tiene tutte le armi. Apre il lucchetto, abbassa la maniglia per entrare nel suo mondo, li vi sono armi di ogni genere, non le usa tutte ma le tiene li in caso servissero. Allaccia alla vita i due portaoggetti, alle gambe va a mettere due porta kunai e shuriken cominciando a riempirle di kunai a 3 punte e shuriken, prende i vari fuda contenenti le sue armi per metterli nei polsi e nella vita, insomma, sta preparando tutto l'occorrente per affrontare una battaglia che l'avrebbe messo realmente alla prova <Sarete al sicuro nel frattempo> commenta uscendo dallo stanzino per chiuderlo di nuovo <Adesso mi sono stancato di questa storia> ha finito di parlare ed è pronto ad andarsene. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

10:44 Fumiko:
 bene, le ragazze saranno controllate così tanto che nemmeno riuscirebbe a fare la spesa in santa pace, dovrà chiedere a Kouki di farla per evitare troppi impicci dato che Raido da ordine categorico che nemmeno una mosca possa avvicinarsi a loro senza prima che le perquisiscano occhi zampe e tutto. < gli animali non sono un problema > aggiunge lei facendosi sentire dentro la stanza <abbiamo una rana che parla, non è una trasformazione, una volpe e un cane che mi segue ovunque atto già a proteggere la bambina, loro non dovete toccarli > non sono i suoi uomini ma deve mettere in guardia da quelle che sono le sue bestie, specialmente un cagnolone da difesa che in quel momento fa la sua comparsa in salotto frignando verso Fumiko, ha chiuso la porta della bambina e lui non può vederla < aspetta, adesso andremo insieme > lo rassicura così che il cagnolone si sieda e guardi sospettoso tutti i presenti tranne Fumiko stessa ovviamente. L'ordine di Raido arriva imperativo, devono iniziare la ronda, la guardia a lei e alle due donnine presenti in casa. E spariscono lasciando soli i due ragazzi e un cane triste. Sente le parole del ragazzo e la paura prende di nuovo il sopravvento < Raido > sussurra verso di lui, precipitoso come sempre il ragazzo non fa affidamente se non al proprio istinto omicida < Raido ascoltami > la voce trema ma deve fermarlo e farlo ragionare adesso < Raido sai bene che lui non è solo. E' quello che desiderava fare Lucifer.. > la voce ridotta a sussurri mentre prova ad avvicinarsi a lui < Lui voleva che voi vi attaccaste per poi uccidervi entrambi > la verità della questione che sta sfuggendo al ragazzo < sai bene che non potresti farcela da solo.. > deglutisce chiudendo gli occhi < v-verrò con te, in due riusciremo meglio a fare quello che dobbiamo > abbassa lo sguardo preparandosi ad una sfuriata in grande stile < e non puoi nemmeno dirmi di no, devo farlo io > piantare il coltello dentro il suo cuore è solo un gesto che spetta alla donna < verrà mia madre con la bambina qui, lei saprà aiutarla .. oppure potremmo portare tutti a Konoha al dojo senjuu, li verrebbe protetta dai membri del clan e dal nostro capoclan > una proposta più che ragionevole, molto di più che lasciare la bimba li dentro la casa . Ma lo sguardo della donna oltre ad essere spaventato è determinato, l'uomo non se ne sarebbe andato via da solo da li dentro < Raido non sappiamo nemmeno dove stia adesso! Lucifer non sai nemmeno se c'è lui, e gli uomini di Noboru e quelli di Lucifer insieme! > la voce si alza di più mettendosi davanti la porta per non farlo uscire < ti stai andando a suicidare. Verrò con te > così il suicidio sarebbe stato doppio.

10:57 Raido:
 Gli animali sono un problema anche loro, sono un rischio e non ne può correre, non adesso e non dopo quello che è successo <La trasformazione permette di diventare animali, non m'interessa, chiunque deve essere perquisito. CHIUNQUE> alza il tono della voce, per la prima volta diviene serio, fa valere ciò che è con lei e non gli interessa sentire ragioni. Quelli sono i suoi uomini e ascoltano solo e soltanto lui, non prendono ordini da nessun altro. E' conscio che la ragazza avrebbe provato a fermarlo, conosce bene il suo carattere ma questa volta è diverso, questa volta non può trattenere l'impulsività, non dopo quello che ha visto e sentito, non dopo tutto quanto. Non le da retta anche se la lascia parlare e ciò che dice non lo rassicura. Il piano di Lucifer sta andando avanti, un piano fatto per ucciderlo. Tutto torna, forse è per questo che è andato a trovarla in ospedale, per provocare questo ma oramai è fatto e non si torna indietro, non si torna sui propri passi <Io ce la farò, sono più forte di entrambi messi insieme> la sicurezza, lo spirito di Kiri che prevale sulla ragione, il Kiriano che è in lui esce, fiero e determinato ma a quelle parole si blocca, si blocca facendo uscire la rabbia <NO> alza la voce più del dovuto, non gli interessa farsi sentire anche da altri <Tu te ne starai qui, tu starai con nostra figlia e baderai a lei> un'ordine anche per la ragazza, un'ordine diretto da un superiore <E questa volta mi darai ascolto> chiaro riferimento a quanto successo con il parto, cosa ha dovuto patire per colpa della sua sconsideratezza. Non concorda con niente, quelle parole sono prive di significato, prive di qualunque motivo per rimanere e qualunque motivo per portarla con se <Tua madre non verrà più coinvolta> lei deve essere lasciata in pace. Fin ad ora si è comportato sempre come il suo ragazzo e mai come un ninja, ha sempre acconsentito, si è sempre lasciato convincere ma ora non più, adesso non può più permettersi di fare questo, sono arrivati a un punto in cui deve essere lui a prendere le cose in mano. Si incammina verso la porta mentre Fumiko gli sbarra la strada mettendosi davanti. Si ferma qualche istante e nuovamente ripete quella parola <NO FUMIKO> ancora alza la voce. Lei in primis gli ha detto di tirare fuori gli attributi, ora lo sta facendo <Questo è un'ordine. Tu sei un chunin di Kusa ora e io, come tuo superiore ti ordine di restare qui> non si tratta più salvarla, si tratta di proteggere la sua famiglia <Adesso spostati e fammi passare> resta fermo a guardarla negli occhi, la fissa e non se ne sarebbe andato fin quando lei non si sarebbe spostata. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

11:10 Fumiko:
 si aspettava un Raido delirante ma mai fino a quel punto. Non si sarebbe aspettata di vederlo gridare in quel modo e si piccola piccola, le spalle che si stringono e il cane inizia a ringhiare avendo una chiarissima percezione della paura della donna. < più forte di entrambi.. che cazzo stai dicendo? Sono forti entrambi lo sappiamo, e non saranno solo loro due! > continua a parlare perchè non può lasciarlo andare in quel modo verso la morte certa < SARANNO TUTTI INSIEME CONTRO DI TE > risponde a tono a quel suo "NO" < cosa vuoi che faccia? Che cresca nostra figlia da sola e che un giorno le dica che suo padre è morto perchè non ha pensato a cosa faceva? Dimmi tu cosa le dovrò dire! > si infervora uscendo la rabbia che c'è in lei, rabbia e paura, un mix distruttivo . MA quella velata coltellata le fa male, le sta recriminando tutto quanto quello che ha fatto e li fa un passo indietro < so che ho sbagliato > sussurra addolorata , magari questo lo avrebbe fatto stare meglio , vederla sofferente davanti alle sue parole e al suo atteggiamento < vuoi morire per questo mio sbaglio? Non desideri nemmeno vedere crescere tua figlia? E quando non ci sarai più, chi proteggerà noi dalla furia di Noboru o Lucifer, o entrambi? > domande che dovrebbero portare alla ragione il ragazzo di nuovo . Si mette in mezzo alla strada e lui le da un ordine diretto, un ordine da superiore quale è < sei il mio amore. Sei il padre delle nostre bambine.. chi dirà a Kouki che ti ho lasciato andare solo perchè tu stai cercando di far valere il tuo essere jonin su di me? > altre domande atto a colpirlo nel profondo e a fermarlo soprattutto < no. > non si sposta, non lo avrebbe fatto < e se oserai spostarmi da qui stanne certo che i seguirò comunque. Non puoi impedirmelo. > lo fissa con occhi pieni di pianto < le nostre bambine hanno bisogno di noi due, soprattutto di te , non puoi suicidarti.. cosa ne sarà di noi se tu muori? Cosa ne sarà di Kouki che ha già perso sua madre? E tua figlia, Miho, vuoi davvero che cresca anche lei senza di te? STAVAMO FACENDO TUTTO PER LORO CAZZO > si mette ad urlare infine, non le importa che adesso la bimba possa svegliarsi, adesso deve fare ragionare l'Oboro < come farò io a vivere senza di te? > sussurra infine col dolore che si espande per l'ennesima volta dentro di lei.

11:34 Raido:
 Non è folle, è solo preoccupato ed arrabbiato, avrebbe potuto impedire tutto questo molto tempo prima, sarebbe potuto intervenire fin da subito e invece non lo ha fatto perchè ha dato retta alla ragazza, lo ha fatto per il suo bene e solo per lei ma ora è costretto a fare una scelta. Deve scegliere tra la sua vita con lei e lei stessa, deve decidere se vuole vederla viva oppure se vogliono rischiare. I rischi sono troppi e avrebbero vissuto nella paura più totale per tanto tempo, anche troppo e che vita sarebbe stata a quel punto? Una vita in cui entrambi sarebbero scappati e si sarebbero rifugiati. Avrebbe affrontato Lucifer, Noboru e non sa quanti altri uomini, non sa chi si sarebbe trovato davanti ma li avrebbe uccisi tutti, uno per uno senza riserve, si sarebbe spinto al massimo delle proprie possibilità per vincere <CREDI CHE NON LO SAPPIA? CREDI CHE NON SAPPIA A COSA VADO INCONTRO?> domanda alzando la voce, urlando verso la donna, sa perfettamente cosa lo aspetta e come sarebbe ritornato semmai l'avesse fatto, probabilmente non sarebbe stato più lo stesso <Dille che siete vive, è questo che importa> vuole che entrambe vivano una vita felice, vuole che tutte e due abbiano la famiglia che meritano, compresa Kouki. La sua velata coltellata arriva e sa che arriva perchè sente la voce della ragazza tremare, farsi piccola <Io voglio più di ogni altra cosa crescere nostra figlia ma è minacciata e non può vivere sotto minaccia costante> l'ultima domanda è difficile ma le fa una promessa <No, Noboru lo trascinerò giù con me, questa è una promessa> si sta convincendo sempre di più che sarebbe morto e lo sta accettando, sta accettando il suo destino. La ragazza si mette in mezzo, gli blocca la strada, la via e vederla li, determinata è la cosa più brutta di questo mondo. Deve lasciarlo andare, persino lei lo sa che deve farlo <Kouki capirà, lei avrebbe fatto lo stesso> conosce sua figlia, sa quanto è forte e quanto è testa calda, ha preso un po' dall'Oni sul comportamento. Ancora combatte. Quelle parole lo portano ad avere gli occhi lucidi, molto lucidi e la rabbia si mischia al dolore, un dolore, un dolore che gli martella il petto e non lo lascia andare <LO STO FACENDO PER VOI, SOLO PER VOI> grida non preoccupandosi più di niente, ne della bambina che dorme, oramai è scoppiato <Ho promesso che ti avrei dato una famiglia, adesso sto difendendo quella famiglia> e se morire vuol dire tenerli al sicuro, allora sarebbe morto con gioia e con la consapevolezza di averli protetti almeno fin quando quelle parole non giungono alle di lui orecchie. Si avvicina a lei, lentamente va ad abbracciarla, le porta le braccia intorno al corpo <Non doveva andare così ma tu e le bambine siete tutto per me. Ti prego, vivi per loro, cresci Miho e aiuta Kouki, per favore> non vuole rinunciare a loro ma non può lasciare che un'essere del genere vaghi libero <Ti amo> le da un bacio sul capo, le bacia la testa tenendola stretta ancora di più. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

11:48 Fumiko:
 < E ALLORA SE SAI CHE STAI ANDANDO A MORIRE COME PUOI LASCIARCI QUI DA SOLE A VIVERE NEL TERRORE CHE NON TORNERAI E NEL DOLORE CHE NON TI VEDREMO MAI PIU' > nulla di quello che dice il ragazzo riesce a farla desistere da quella sua battaglia verbale e di pensiero per farlo rimanere li con loro < dovrò dire a Miho che suo padre l'ha abbandonata per rabbia e stupidità? > deve fargli male con quelle parole, tanto male che lo porteranno a restare con loro, accanto a loro e sempre insieme < e lei cosa farà Raido? Cosa farà Kouki appena saprà che ti ho lasciato andare solo per proteggere me stessa? > alla bambina ci avrebbe pensato la madre e Kouki, forse Shade e anche Kai < no che non può vivere sotto minaccia costante, ecco perchè ci serve un piano, ecco perchè devi stare un attimo fermo a riflettere! > lo fissa con ancora più rabbia TU CI STAI UCCIDENDO ADESSO, TU MI STAI UCCIDENDO > come può non capire che tutto quello che ha intenzione di fare porterà solo dolore e un altro ciclo di vendette ? < stai difendendo la famiglia Raido? La stai per distruggere più tu che Noboru o Lucifer! Questa è la NOSTRA famiglia. Siamo noi a formarla e a noi , tutti insieme, tocca proteggerla come si deve ! Non puoi pretendere che noi non facciamo niente solo perchè lo stai ordinando > non si trattiene nemmeno lei, deve fare tutto il possibile per fermare l'Oboro dal suo tentativo di suicidio contro troppi nemici . Lo vede avvicinarsi ma non si sposta, riceve un abbraccio ed è sorpresa di questo. Ci mette qualche secondo ma alla fine lo abbraccia anche lei, il volto sul suo petto mentre si lascia andare finalmente a quelle lacrime represse < no > sussurra < non andare via, non lasciarci così > sa che se dovesse uscir da quella casa lo avrebbe veramente perso per sempre, che sarebbe dovuta vivere con quella responsabilità per tutta la vita senza nemmeno avere la libertà di togliersi lei stess la vita. Non lo avrebbe fatto per Kouki, per sua madre, per Shade stessa, ma soprattutto per Miho < non andartene ti prego > lo stringe di più , ci mette tutta la forza che ha nel farlo, deve tenerlo li , con se, con loro, e riuscire a trovare una soluzione tutti insieme. < ci penseremo insieme, troveremo il modo, prima Lucifer, poi Noboru > continua a pregarlo ma già la mente cammina e sa cosa fare per fermare tutto quello, sa cosa è necessario fare. Consegnarsi a Noboru di volontà, essere la sua Konan , e lui a quel punto avrebbe tolto gli occhi da Miho e dalla sua famiglia. Ed è pronta a farlo, ma Raido deve rimanere li con le bambine a proteggerle, lui può farlo, e lei lo avrebbe fatto da lontano, molto lontano.

12:08 Raido:
 Quelle grida da parte di Fumiko, grida che arrivano alle sue orecchie e non solo, al suo cervello, lo frastornano completamente, si sente completamente rimbambito da tutto quel dire e alla fine quella diventa una guerra, una battaglia tra lui e la Senjuu. Rabbia, stupidità, tutto è questo Raido in questo momento eppure la sua indole gli dice che è la cosa giusta da fare. Non è riuscito a salvare sua madre, non è riuscito a impedire la morte di suo padre e la storia sembra ripetersi, non riesce a impedire che quell'uomo vada a trovarla ed a darle fastidio Stringe la destra, la mano forma un pugno nel sentir parlare la ragazza <Kouki capirà> continua con questa sua cantilena, è convinto che Kouki avrebbe capito e avrebbe aiutato Fumiko a crescere sua figlia, sa che lo avrebbe fatto, è sicuro di questo <Un piano? Devo agire o questa storia non finirà mai> ma poi quelle ultime grida arrivano alle di lui orecchie. La sta uccidendo, la sta uccidendo con quelle parole ma poi è un tripudio di cose. Tante parole da parte della ragazza, parole che arrivano e non capisce più niente, non capisce niente di niente fino ad abbracciarla e quelle ultime suppliche. Lacrime escono anche dal suo viso, lacrime che colano verso la ragazza. La stringe più forte, la stringe contro di se pensando a cosa fare, a cosa dire <Qualche giorno> inizia a parlare, parla lentamente <Aspetteremo qualche giorno così che la ferita guarisca e poi partiremo insieme. Miho andrà a stare dai Senjuu e Kouki con Shura> ha scelto questa via, quelle parole lo hanno colpito e ha scelto questo. Vivere senza di lei, morire e abbandonarla, sono scelte sbagliate ma le avrebbe fatte, le avrebbe fatte senza nemmeno pensarci ma ora, dopo tutte quelle parole, non può passare oltre. Distacca il corpo di lei dal proprio, la guarda negli occhi per poi avvicinare le labbra alle sue, la bacia come se fosse l'ultimo bacio, la bacia con passio e con tutto l'amore che prova verso di lei, un'amore immenso <Mettiamo fine a questa storia allora e chiamiamo i rinforzi> adesso è tempo di richiamare l'esercito suo alleato, avrebbe mobilitato chiunque, Kusa, Kiri e anche Konoha, avrebbe parlato con ogni Kage, con ogni figura possibile in tutta l'alleanza. Avrebbe creato il suo esercito personale per scongiurare questa minaccia. Torna a baciarla, questa volta più lentamente, dolcemente mentre le braccia le avvolgono la schiena. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

12:23 Fumiko:
 < Kouki non capirà e non vorrà capire perchè suo padre è tanto stupido > le energie si fanno meno, si è stressata troppo, lo è troppo da troppo tempo ormai e l'unica cosa di cui avrebbe bisogno è dormire < agirai, ma con calma , non adesso, non subito quando lui si aspetta che tu andrai a cercarlo e finirai dentro una trappola > finisce per pregato ancora e stringerlo a se , e lui la stringe di rimando con calore < qualche giorno > ecco il tempo in cui avrebbe dovuto agire, qualche giorno di tempo sono pochi ma meglio di nulla. Ma sa ancora che in due non faranno nulla, non faranno un granchè, sa benissimo che andranno verso la morte . Miho starebbe dalla madre, protetta dal clan più forte del mondo, Kouki pure, sarebbero state tutte al sicuro e anche Raido, Raido deve stare al sicuro. E' tutta colpa sua quella situazione, è tutto per la sua dannata vita , per colpa che si è lasciata andare pretendendo una vita diversa da quella che merita. Una vita con Noboru nella solitudine più totale, nell'odio e nell'abuso. Deglutisce stringendolo ancora , secondi che si susseguono. Ma l'abbraccio si slaccia e si ritrova a guardarlo e le labbra si incontrano per scambiare quello che è probabilmente il loro ultimo bacio, l'ultimo bacio tra i due. < attento ai rinforzi, loro sanno tutto di tutto, devi chiamare poche persone, ma quelle fidate che possono aiutarci veramente senza farci scoprire > ovvio che si interessi alla masayoshi , se avessero catturato anche solo uno dei loro nemici, sarebbero stati visti come mukenin dell'alleanza, e questo non deve accadere. Lo fa presente con forza prima di ricambiare un altro bacio, il suo ultimo bacio al ragazzo prima di staccarsi da lui. < per favore , quando sei in casa, e tu sei più che in grado di proteggere sia la bimba che me, potresti dire alle tue guardie di allontanarsi? Almeno quando vado all'accademia a fare lezioni , in accademia non mi servono dati tutti i ninja e sarebbe strano, inizierebbero a fare domande e non possiamo farci sospettare da loro , non dagli shinobi dell'erba > lo chiede con cautela, almeno fino all'accademia per evitare domande indiscrete di sensei molto esperti e che possano cogliere tutto. E li, avrebbe attuato il suo piano, non prima di avergli lasciato una lettera. Torna a stringerlo < finchè sei qui potrai proteggere tu Miho > non hanno bisogno di protezioni ulteriori. [end]

Raido, Fumiko e Miho tornano finalmente a casa. I ragazzi però iniziano a litigare , Raido vuole partire subito in una missione suicida, Fumiko riesce a fermarlo partorendo l'idea di consegnarsi direttamente a Noboru nei panni di Konan per evitare complicazioni ulteriori come la morte dell'Oboro stesso o di Miho.