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La consegna della lettera ed il dolore

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con Mekura, Hikoboshi

21:12 Mekura:
 Alla fine non ce l'ha fatta: ha controllato la porta per un po', ha mangiato, la salutato Raido e poi, poi dopo un po' si è addormentata dopo che un medico le ha fasciato il braccio ferito e evitato che si infettasse o sanguinasse troppo. Ha un camice da ospedale, concesso gentilmente per togliersi l'armatura di dosso e lavarsi del proprio sangue, per quello che poteva. Quindi eccola, dentro le coperte, appoggiata sul lato sano, il braccio legato in modo che non si spostasse troppo, la testa appoggiata sul cuscino. gli occhi chiusi e lo sguardo corrugato e turbato, non è un sonno tranquillo. <humf...> si lamenta girando la testa agitando le gambe lentamente in modo da cambiare la posizione per mettersi più comoda, senza successo. Apre le palpebre, stanca, assonnata e dolorante..e anche drogata per fare fronte al dolore alla spalla. Cerca di sollevarsi con la schiena prendendo un lunghissimo e pesante respiro tremando leggermente riportando lo sguardo verso la porta della camera e poi verso la finestra. [ch off]

21:23 Hikoboshi:
 Anfibi di pelle neri alti fino al ginocchio con un numero quasi infinito di passanti e cinghie, gambe sottili come grissini, un pantalone anche qui di pelle nero ed aderentissimo il petto è coperto da una camicia bianca lasciata svolazzare fuori dai pantaloni che cade evidentemente troppo larga su quel fisico ed un lungo spolverino rosso sfrangiato alle estremità che lo copre dal collo fino a metà del polpaccio. Dietro il fianco destro la borsa portaoggetti con alcuni fili di nylon e qualche fuda, niente di eccezionale insomma ed un cappello dalla falda larga che maschera almeno la porzione superiore del viso. Pelle bianchissima come se fosse latte lunare che cozzano violentemente con i capelli scuri come fili cuciti dalla notte stessa che si aggrovigliano fino all'altezza delle spalle. Occhi di un colore quasi rosso quasi simile ad una forma di albinismo che mette in evidenza le sottostanti vene ed arterie che permettono il passaggio del sangue e danno alle sue iridi una colorazione tanto strana. Le voci in ospedale corrono e lui che ci va spesso ma per studiare è chiaro non certo per visitare i pazienti ha saputo dell'arrivo di Mekura e dato che ha una lettera da consegnarle proverebbe a raggiungere la stanza della donna... un leggero bussare con le nocche <sto entrando> ma senza attendere alcuna risposta tenterebbe di varcare l'uscio sventolando la missiva [2x kunai nel portakunai - 2x Nylon - 2x Nylon conduttore - 1x tonico coagulante - 1x tonico coagulante speciale - 1x tonico recupero chakra - 1x sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 per sigillo potenziante ninjutsu - 5 fuda][Chakra on]

21:48 Mekura:
 Si è distesa di nuovo cercando di riprendere sonno, distogliendo lo sguardo dalla porta, ma in quel momento, proprio mentre va a chiudere gli occhi, sente bussare e quella voce familiare. <hum?> si rigira e solleva la testa <avanti> dice soltanto ripensando a perché Hikoboshi dovrebbe trovarsi li..ma è presto detto: seppure sia più interessato ai vivi, ha delle conoscenze in medicina, pertanto non è inusuale che lavori all'interno di quell'ambiente. Distende le coperte e appoggia il braccio sano sopra mentre il sinistro rimane sottostante. Lo osserva alla fine che entra con tanto di lettera appresso. Rabbrividisce per un secondo quando si accorge che cosa ha tra le dita questo qui: ha ricevuto messaggi di cannibali dentro l'ospedale ed ogni volta non riesce a non pensare che una lettera in quel contesto non sia nulla di buono. <quella è tua?> domanda verso questo, sperando che non sia qualcosa che ha portato lui al suo capezzale. <comunque sera Hikoboshi...> lo saluta senza un vero sorriso, una smorfia più che altro, con gli occhi semichiusi per la stanchezza. [ch off]

22:01 Hikoboshi:
 <eh?> sposterebbe lo sguardo sulla lettera <mia?> non capisce perchè dovrebbe essere sua. In realtà è solamente una finzione, sa benissimo che è sua ma ha optato per cogliere la palla al balzo e di approfittarne... non sapendo cosa ci sia scritto potrebbe anche rischiare di compromettersi in qualche modo ma il gioco vale la candela! <l'ho trovata davanti alla tua porta, pensavo fosse tua> si avvicinerebbe per porgergliela <se non lo è però la cestino> gliela lascerebbe comunque fingendo di non avere alcun interesse per quel pezzo di carta ma più che altro per la ragazza <allora allora allora> potrebbe sapere praticamente tutto leggendo la cartella clinica ma qualcuno in grado di descrivere ciò che ha provato è una rarità <cosa ti ha portato fino a qui signorinella?> è ferita chiaramente o ha comunque bisogno di assistenza medica ma cosa l'affligga nello specifico non lo sa <avanti raccontami cosa hai combinato questa volta per finire qua dentro: hai detto di no all'uomo sbagliato dopo aver fatto la civettuola?> non che sia un comportamento che appartenga alla ragazza ma proprio per questo è una opzione che si diverte a lanciare per quanto inverosimile ma sicuramente non il più alto degli ideali [stessi tag]

22:13 Mekura:
 La Hyuga sospira pesantemente scuotendo il capo andando poi ad allungare la mano destra per invitarlo a cedergliela <non importa, me la puoi dare per favore?> dopo, se lo scambio di lettere fosse avvenuto, la donna con fatica dato che ha un solo braccio si prodiga ad aprire la busta dove si trova il contenuto della lettera. Con la mano destra afferra il bordo e avvicina la busta alle labbra, li strappando un angolo con i denti cerca di portare via solo la carta della busta in modo da creare un buco dentro cui infilare le dita della mano sana. Li tenendo ferma la busta stretta tra i denti, passando sul profilo della busta la strappa con le dita inserite all'interno del buco che si è creato e quindi mollando la presa sul "pacchetto" afferra il foglio piegato all'interno, lo apre e inizierebbe a leggerlo in silenzio, interrotto solo dalla domanda di Hikoboshi il quale butta giù una idea improbabile sul perché sia li dentro. <cos...pfff> inizierebbe a ridacchiare coprendosi la bocca con la mano libera cercando di trattenersi <Hikoboshi, sto male, non farmi ridere così, ogni sussulto sento male al petto ed al braccio> Ma intanto continua a ridere andando a distendersi. <si si, guarda tutta la sera per dire di no a destra ed a manca...bhe, almeno mi ha solo ferito invece che usarmi come manichino> si rilassa chiudendo gli occhi per poi guardare l'uomo alto. <combattimento con una vecchia conoscenza: mi ha chiamato per risolvere certi disguidi tra di noi, ed ha deciso che dato che non ci capiamo a parole dovevamo farlo a botte o meglio, io a botte, lui con una spada sguainata> fa cenno verso il braccio trapassato dall'arma ed il taglio al petto. [ch off]

22:22 Hikoboshi:
 Ascolta con attenzione quelle parole perchè tutto sommato gli interessa ciò che la ragazza sta dicendo, per pura curiosità scientifica chiaramente ma cerca anche di cogliere le espressioni del suo volto in consegueza di quella lettera <Una spada... mmm io avrei avuto modi più umani di risolvere la questione anche se forse meno ortodossi ma ognuno fa le cose a proprio modo> si gratterebbe il mento o meglio lo liscerebbe con la destra con quel sottile strato di barba che sta crescendo. Fermo ed immobile neanche fosse una statua fino a quando con la sinistra non andrebbe a togliersi il cappello lanciandolo rapidamente verso una sedia incurante se l'abbia effettivamente centrata o no e si metterebbe seduto sul letto della Hyuga guardandola negli occhi <e dimmi Mekura cara, qual'è stata la sensazione quando quella spada ti ha colpito?> strizza gli occhi e fa una smorfia con la bocca <e non mi dire così banalmente dolore eh> la avvisa prima di tornare a cercare il suo sguardo <e non sto parlando delle emozioni, ma delle sensazioni fisiche> non gli interessa se i colpi l'abbiamo umiliata, gasata, eccitata, depressa... è interessato unicamente all'aspetto percettivo della cosa [stessi tag]

22:32 Mekura:
 <Raido Oboro ha un concetto differente su come affrontare certe questioni e noi eravamo arrivati ad un punto in cui le botte erano solo rimandate...ma dichiamo che ci siamo chiariti> si, chiariti è il termine corretto. Lascia perdere la lettera per ora, lo sguardo è perplesso e preoccupato ma nulla più. <quale sensazione?> corruga la fronte osservandolo non capendo il motivo per la quale glielo stesse chiedendo, ma più cerca di spiegarsi e più riesce ad intuire i motivi dietro quella domanda. <bhe è difficile da spiegare, mi hanno dato qualcosa per fare fronte al dolore al momento tutte le mie percezioni sono stordite> sospira ma chiudendo gli occhi ci prova <BHe, prima di tutto c'è stata la forte fitta della lama che è penetrata nella carne, la lama è fredda ma è come se bruciasse, scariche in tutto il corpo, dalla spalla, al cervello e ritorno, il peggio è stato quando ha toccato l'osso, li ho sentito anche il rumore...ha fatto così forte che non l'osso non ha deviato e lo ha trapassato in parte...altrimenti non sarebbe attaccato al corpo ancora> in effetti <..sfregava dove è passato e penso che abbia deviato in modo da non finire dietro la scapola, il muscolo ovviamente si è lacerato ed ho sentito la mancanza di forza nel braccio immediatamente, ora non riesco a muoverlo ad esempio..poi ha iniziato subito a battermi costantemente il punto e bruciore ancora e tanto sangue...poi non credo di ricordare più nulla di preciso..alla fine sono rimasta con quello per poco, ho usato un tonico coagulante e poi mi ha portato in ospedale...non so se può aiutarti> afferma la donna nel suo tentativo di aiutarlo con i suoi studi. [ch off

22:44 Hikoboshi:
 <Raido Oboro? Ho conosciuto un Raido qualche giorno fa ma non penso siano la stessa persona> quante probabilità ci possono essere che sia proprio lui?! Lo spadone che ha sulla schiena è un buon segno distintivo ma nessun coprifronte era indossato in quella occasione quindi beh per il momento lascerebbe cadere la cosa decisamente più interessato alla parte che descrive le sensazioni avvertite da Mekura durante il colpo subito. Più lei parla, più lui annuisce e si incuriosisce <oh bene bene bene, si diciamo che potrebbe aiutarmi ma...> comincia a ragionare tra se e se <se esistesse qualcosa in grado di inibire la sensazione del dolore dovrebbe permettere allo shinobi di combattere anche in situazioni critiche ma bisogna stare attenti che ciò non vada a deprimere le attività del cervello in modo che rimanga pienamente reattivo. Dovrebbe interrompere la connessione unicamente dei segnali del dolore prima ancora che arrivino> inclinerebbe il capo <certo il dolore è anche una informazioni importante perchè permette di capire quando il corpo è al limite ma fa anche da deterrente in situazioni al limite che potrebbero comunque essere superate> sospira <la medicina è qualcosa di complesso Mekura sai?! A te piacerebbe combattere senza sentire dolore?> [stessi tag]

22:53 Mekura:
 <eiste un solo Raido Oboro> afferma la donna seriamente <capelli lunghi, bianchi, lisci, solito sguardo da Kiriano, spadacino e magari con quelle gigantesca trave bendata che si ostina a chiamare spada> la Samehada poi ha cercato di morderla più volte, l'ha fregata comunque. Intanto, ascolta per filo e per segno il discorso del medico mugugnando e pensandoci mentre questo le fa quella domanda. <hum...è difficile da dire: direi che tutti non vogliono sentire dolore ma se ci siamo evoluti per essere percettivi al dolore significa che a qualcosa serve> afferma la donna seriamente valutando la cosa. <sentire male in un punto è utile per tutti i giorni: ti viene un infarto lo senti che ti fa male e sai che devi andare all'ospedale, senza sei sguarnito e cadi a terra senza fare un solo lamento> piega la testa e continua <in ambito di combattimento può sembrare utile, ma il senso del dolore aiuta molto nel combattimento...hum credo che causi adrenalina, si dice così giusto? > chiede delucidazioni al medico continuando a valutare. <quindi...no, direi di no, sentire il dolore ti aiuta anche a valutare a che punto sei e se è meglio cambiare strategia, credo che un ninja senza dolore sia destinato ad essere usato negli attacchi frontali e lasciato morire successivamente> lei ha detto la sua. [ch off]

23:07 Hikoboshi:
 <Mi sa che parliamo della stessa persona allora> corruga la fronte, la cosa comincia a farsi interessante <la descrizione corrisponde> almeno per ciò che ha visto <e sarebbe un tipo famoso? Ti ha conciata lui così?> deve essere parecchio forte ed allora è molto probabile che Hikeboshi sia stato preso in giro l'altro giorno in occasioen di questo incontro, ma saprà vendicarsi. E' bello sapere quando gli altri credono di che non sappia. Inclina il capo di lato <non è proprio così, sono altre le reazioni che portano alla produzione di adrenalina> ma il suo entusiasmo viene subito stroncato dalla Jonin <forse hai ragione> e forse potrebbe sfruttare proprio questo ma in tal caso dovrebbe sfuttare le proprie conoscenze per sviluppare il farmaco sottobanco da vendere al mercato nero. Magari se e quando troverà il proprio laboratorio <devo provare comunque a sottoporre il progetto al capo, magari potrebbe essere utile agli Anbu ma dubito che il Kage lasci passare una sperimentazione del genere... dovrò rinunciare> fa spallucce, rinuncerà solo in via ufficiale chiaramente <perchè continui a fare la shinobi? Non hai paura della morte? Cosa ti spinge?> [stessi tag]

15:28 Hikoboshi:
 <Mi sa che parliamo della stessa persona allora> corruga la fronte, la cosa comincia a farsi interessante <la descrizione corrisponde> almeno per ciò che ha visto <e sarebbe un tipo famoso? Ti ha conciata lui così?> deve essere parecchio forte ed allora è molto probabile che Hikeboshi sia stato preso in giro l'altro giorno in occasioen di questo incontro, ma saprà vendicarsi. E' bello sapere quando gli altri credono di che non sappia. Inclina il capo di lato <non è proprio così, sono altre le reazioni che portano alla produzione di adrenalina> ma il suo entusiasmo viene subito stroncato dalla Jonin <forse hai ragione> e forse potrebbe sfruttare proprio questo ma in tal caso dovrebbe sfuttare le proprie conoscenze per sviluppare il farmaco sottobanco da vendere al mercato nero. Magari se e quando troverà il proprio laboratorio <devo provare comunque a sottoporre il progetto al capo, magari potrebbe essere utile agli Anbu ma dubito che il Kage lasci passare una sperimentazione del genere... dovrò rinunciare> fa spallucce, rinuncerà solo in via ufficiale chiaramente <perchè continui a fare la shinobi? Non hai paura della morte? Cosa ti spinge?> [stessi tag]

15:56 Mekura:
 Annuisce e inizia a dare le informazioni su Raido, partendo da quelle più importanti <Jounin del villaggio dell'erba, uno dei ninja più competenti sotto il comando dell'hosokage, eroe di guerra, ha combattuto durante la guerra civile per debellare il consiglio dal villaggio di Kusa e portatore della Samehada, arma leggendaria degli spadaccini della nebbia> si, è un resoconto adeguato per lui, tanto per dare all'Aburame una idea di chi abbia incontrato. <si, mi ha conciato lui così...e io gli ho ridotto la riserva di chakra per costringerlo a combattere senza di esso..ma ancora ho molta strada da fare.> sospira <non è abbastanza> sospira guardando Hikoboshi mentre medita sulle sue ricerche <bhe, vedila così: io sono io, ho un differente approccio al combattimento, tuttavia se un tizio vuole mandare a morte qualcuno,tipo in una missione suicida ed ha bisogno di elementi che devono andare a morire la capacità di non sentire dolore fa una cosa importante: guadagna tempo e spazio per chi deve venire dopo> insomma, strategie iniziano a confluire, le possibilità aumentano <quello che magari potrebbe interessarmi è qualcosa per aumentare la resistenza non tanto ai colpi ma alla fatica, in battaglia o meno e qualcosa per essere più veloci oppure...> lo guarda mugugna e medita <probabilmente dovrò farti vedere dei disegni ma, ho intenzione di creare delle armature che possano usare il chakra, ho bisogno di conoscenze mediche sulla anatomia umana ed in genere sul sistema di profusione del chakra, potrebbe interessarti?> magari far partire una collaborazione con un medico non sarebbe per niente male. <Hum...si immagino di si, per attirare la sua attenzione devi puntare a giustificare le tue ricerche improntate sull'incremento della difesa personale dello shinobi e l'aumento delle possibilità di successo e sopravvivenza del suddetto. Non solo perché perdere un ninja è un lutto grave, ma soprattutto perché il denaro investito su questo non arriva a ripagare i costi dell'addestramento, investire su una migliore strumentazione e difese, di conseguenza fa calare i costi generali di un villaggio militarizzato> insomma ecco un motivo economico sul perché bisogna investire sulla difesa e sul perché l'hokage sarebbe più che disposto ad accettare esperimenti legali sull'argomento. <...> quello che gli pone l'aburame è una bella domanda <certo che ho paura della morte, mi tiene in vita> afferma la donna seriamente <..diciamo che io sono una kunoichi da quando ero una ragazzina, non riesco a immaginarmi ferma per troppo tempo, ci ho provato a darmi una calmata, a non andare in missione...c'era sempre qualcosa che mi chiamava a se, qualcosa che mi spingeva a continuare, forse un senso di rivalsa, o la frenesia della battaglia, o anche solo perché ci sono delle cose che non voglio lasciare impunite e della quale voglio avere il controllo> [ch on]

16:06 Hikoboshi:
 <Dovrò proprio incontrare di nuovo questo Raido> quantomeno per fargli sapere che ora sa... non tutto ma sa diverse cose sul suo conto <il tuo punto di vista Mekura non sembra vincolarti fino al punto di chiuderti gli occhi alle mille differenti possibilità che il mondo offre> insomma le sta facendo una sorta di complimento. Storce il muso l'Aburame quando gli viene chiesta una collaborazione nel realizzare delle armature <ho bisogno di rifletterci... ma se decidessi di aiutarti realizzerai per me la migliore armatura che tu possa fare gratuitamente> combattere senza un minimo di protezione non è la più saggia delle idee diciamocelo <e probabilmente sfrutterò la tua idea economica per farmi approvare la sperimentazione> mentre chiaramente condurrà anche altri esperimenti privati appena il proprio laboratorio sarà stato completato e messo a punto <hai dei figli? Chi si prenderà cura di loro se tu morissi in missione?> magari potrebbe prenderli per se <erano un maschio ed una femmina per i quali volevi gli occhi se mi ricordo bene... dovresti prendere un marito o nominare un tutore in caso di problemi> ma se vuole conrinuare la collaborazione col generale della Caccia non può sperimentare su di loro [stessi tag]

16:28 Mekura:
 Mekura sorride abbassando un poco il capo <Sarò una gatta morta ma non troppo ottusa> cinguetta mentre porta indietro con la mano sana una ciocca di capelli. <un affare è un affare, accetto> afferma la donna seriamente pensando a cosa potrebbe essere utile per Hikoboshi con le sue capacità. <si ho dei figli..> non ci vuole pensare ma, sa che potrebbe succedere se non sta attenta <i miei figli sono comunque protetti> Ai, infondo è anche figlia dell'Hosukage, Akendo può tenerli d'occhio a distanza ed Hitomu proteggerebbe sempre, tanto da adottarli i suoi figli, non tanto per lei in se, ma perché Kai è il figlio biologico di Azrael. <ricordi bene e...> sorride sentendo quella parola <...marito> inizia a ridacchiare <ti stai proponendo per caso?> porta lo sguardo sulla lettera leggendola arrivando a sgranare gli occhi appena le righe scorrono, si blocca, preoccupata, mentre una scossa di terrore la avvolge. I suoi figli sono di nuovo in pericolo? no, la sua copia sarebbe tornata e avrebbe dato informazioni al riguardo..ma quelli della caccia hanno dimostrato che non bluffano. RImane li, in silenzio a valutare, a pensare a preoccuparsi che i suoi figli stessero bene ed al tempo stesso cerca di calmarsi facendo forza su un pensiero logico: se qualcuno li avesse attaccati lo saprebbe. Dischiude le labbra e allontana la lettera stizzita dalla facilità con la quale vengono a conoscenza degli eventi della sua famiglia e come colpire lei. <Hikoboshi, mi serve un medico che mi rattoppi ora> [ch off]

16:42 Hikoboshi:
 L'affare è concluso, si potrà servire delle conoscenze della donna per farsi fare una armatura leggera che per quanto appunto leggera è sempre meglio che ricevere i colpi direttamente sulla pelle. Ha dei figli lei, ma a quanto pare sono sufficientemente protetti da rifiutare l'aiuto di un Jonin... deve avere amici potenti quella ragazza <oh beh sulla carta potrei anche essere un buon partito, purchè tu non ti aspetti fedeltà e puntualità...> insomma dal matrimonio l'Aburame prendere solo la vita notturna lasciando comunque a Mekura tutti i restanti oneri della famiflia. Notandola leggere la lettera si incuriosisce chiaramente, sapendo da chi arriva e soprattutto per mano di chi è arrivata è normale che vorrebbe sapere tutto quanto <ti è venuta la fretta?> è strana la cosa per cui annuirebbe verso la lettera <il tuo uomo sta tornando e devi andare a depilarti o si tratta di qualche cosa di serio?> ad ogni modo si avvicinerebbe alla porta ed affacciandosi al suo esterno con la testa farebbe un cenno ad una infermiera <fai venire un medico tesoro, si tratta di una urgenza> piccola bugia o mezza verità che dir si voglia [Stessi tag]

16:55 Mekura:
 Mekura sorride <se tu mi lasci la possibilità di vedermi con chi voglio ci potrei anche pensare> sogghigna <peccato che tu non sia Hyuga e ti abbia conosciuto tardi, altrimenti potevo sinceramente prenderti senza farmi altre domande> del resto ci ha pensato anche lei ad un certo punto a creare una "famiglia" con tanto di erede per gli Hyuga...ora forse potrà ambire solo ad un figlio dato dalla sorte con Akendo, sempre ammesso che le sia concessa questa fortuna. <si, mi è venuta la fretta> afferma sarcasticamente e infastidita mentre proverebbe a sollevarsi in piedi, cacciando inevitabilmente un urlo di dolore trattenuto a malapena tra i denti con la ferita al petto che si apre e sanguina perché si è mossa con troppa furia <maledizione> sibila rimanendo seduta con la schiena incurvata in avanti <a quanto pare gli eventi della mia famiglia sono, praticamente, affari di tutti, anche della caccia selvaggia, quindi voglio che mi curino le ferite ora così che possa andare immediatamente a casa> afferma secca la donna mentre ritorna con il suo sguardo autoritario. [ch off]

17:05 Hikoboshi:
 <Pff... figurati cosa potrebbe interessarmi> non è un tipo possessivo, non sulle donne almeno ma non toccategli i suoi cadaveri ed uno ce l'ha in un fuda pronto per cominciare a lavorarci su appena avrà modo d'avere il laboratorio promessogli da Zetsubo <se continui a muoverti potresti far riaprire le ferite, ricomincerai a sanguinare ed i tonici coagulanti potrebbero non essere più sufficienti> la avvisa ma non pare abbia voglia di ostacolarla ma neanche di aiutarla più di quanto abbia già fatto <il mio consiglio è di rimetterti a letto: ho chiamato un dottore oppure sfutta la tua autorità e fa venire qualcuno che tu curi a casa o ancora porta i bambini al Dojo Hyuga o qui in ospedale> fa spallucce <di alternative ne hai ma veramente speri che prima o poi lascino in pace la tua famiglia? Tu sei forte, loro no: è facile colpirti attraverso loro quindi continueranno finchè tu o loro non sarete morti> e parla dei bambini naturalmente perchè i nemici continueranno ad alternarsi uno dopo l'altro in una sequenza infinita <ti serve aiuto a cambiarti?> furbo [stessi tag]

17:18 Mekura:
 Il vero problema di Mekura è che effettivamente non ha dei veri contatti con nessuno: la sua autorità ha una valenza per quanto riguarda il grado ma, il vero valore reale come persona lascia a desiderare dato che tutti l'hanno abbandonata a se stessa, ma forse è arrivato il momento di imporre la sua autorità sulle persone e facendo in questo modo costruirsi un vero asse di potere attorno a se. <ormai è tardi per questo, se mandassi qualcuno, finirebbe per allertare il messaggero che si trova a casa mia> sospira mentre sente quello che Hikobishi le dice. <si ho già sentito un discorso del genere: non puoi avere potere e una famiglia allo stesso tempo> c'è un tono di disgusto nella voce <ma è per questo motivo che voglio diventare forte, quello che mi serve per lasciare in pace quello che mi appartiene e le persone che sono legate a me...forse dovrei lanciare un messaggio riguardo a questa condizione, dato che piscopatici, maniaci, esaltati religiosi, criminali, cannibali e niente meno che la caccia stessa va a toccare dei tasti che non devono essere toccati> afferma seccamente mentre con la mano sana afferra il colletto del camice da ospedale e con tutta la sua forza se lo strapperebbe di dosso rimanendo praticamente nuda sotto lo sguardo del pervertito del quale, comunque, non le interessa <No, grazie incentiva l'infermiera a muovere il culo più velocemente> [ch off]

17:33 Hikoboshi:
 <Oh c'è un messaggero a casa tua?> la cosa si fa interessante <ma se i tuoi ragazzi sono così ben protetti come dici allora non ci dovrebbe essere nulla di cui preoccuparsi no?!> fa spallucce il corvino, ci sono tante cose che non capisce ma la maggior parte di queste neppure gli interessano quindi va più che bene così. Lui le ha dato il consiglio che riteneva giusto darle ora come ora, della sorte poi di Mekura o dei suoi figli non gli importa nulla: al massimo si divertirà a fare qualche autopsia legale per conto dell'ospedale e nulla più <va bene allora vado... ti lascio sola. Vado a sollecitare> prima che gli chieda di andare a casa sua precedendola proprio per non destare sospetti, preferirebbe non essere messo in mezzo. Le farebbe un cenno di saluto prima di provare a guadagnare l'uscita dalla stanza d'ospedale ma non prima di aver recuperato il proprio cappello dal quale si separa sempre mal volentieri [End?]

17:50 Mekura:
 <teoricamente> effettivamente succedono sempre dei casini a casa sua anche se ha amicizie potenti, con una ci condivide pure il letto e diciamocelo sarebbe l'amicizia che su carta allontana tutti i mali in un raggio di km da lui, ma a quanto pare non basta. Inoltre, il tono usato è del tutto colloquiale, non è una vera minaccia, non direttamente, sembra piuttosto una vera e propria proposta, ma come ha imparato a sue spese, preferisce non fidarsi. Attende quindi il medico e l'infermiera in quello stato, arrabbiata e con l'aburame che se ne va, uscendo dalla stanza dell'ospedale...per fortuna Raido se ne era già andato via altrimenti avrebbe assistito alla scena completamente idiota di lei che si strappa il camice come atto di violenza...ah...è proprio vero che sta iniziando a ragionare come un maschio. [end]

Hikoboshi va a trovare Mekura in ospedale consegnandole la lettera di Zetsubo fingendo di averla trovata sulla porta. Di li passano a discorsi sul dolore, sulla famiglia, sulle responsabilità