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rose e cioccolatini

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con Raido, Fumiko

21:03 Raido:
  [Stanza Fumiko] E' tornato dal suo viaggio a Konoha, finalmente è nel paese dell'erbe e può portare il suo regalo alla damigella in pericolo. Stanno passando giorni cruciali, questo è vero ma entrambi si stanno riprendendo, sia lui che lei; la bambina non la conta nemmeno, è l'unica che sta veramente bene, dorme, mangia e caga tutto il giorno, cosa si può volere di più dalla vita. Nonostante ciò è passato prima a vedere la sua bambina che cresce a vista d'occhio, già dopo due giorni è più grande e più in carne <Piccola mangiona> tocca il vetro dell'incubatrice con un sorriso che dice veramente tutto quanto. E' entrato in ospedale lasciando le sue armi allo sportello come suo solito e indosso porta un semplice kimono bianco con l'orlo delle maniche rosso così come il finire del suddetto kimono, un paio di pantaloni grigi che scendono fino alle caviglie, sandali ninja blu e nient'altro. I capelli sono sciolti, la lunga chioma ricade lungo tutta la schiena. Ci è andato senza difese ma li c'è la sua donna, non può presentarsi completamente armato o comunque con un'armatura addosso. Prende i regali per la ragazza e inizia a dirigersi verso la sua stanza con passo tranquillo ma deciso, non vede l'ora di vederla. Pochi minuti passano prima di arrivare davanti alla porta della camera e, con il piede perchè lui è un signore, va ad aprire la porta prima di sbatterci contro. La apre entrando al suo interno <Ma buonasera mammina> si presenta davanti a lei con un mazzo contenente 50 rose rosse come le labbra di Biancaneve e nell'altra mano una scatola a forma di cuore con dentro dei cioccolatini, i più buoni che ci siano. Richiude la porta dietro di se, sempre con il piede, facendola sbattere rovinosamente. Nel sentire il rumore fa rientrare leggermente il collo nel corpo come se qualcuno lo avesse rimproverato. Avanza verso la donna, sperando che sia sveglia e che non l'abbia disturbata <Come sta la mia mamma preferita?> continua a parlare di quello per convincerla sempre di più che ora è una mamma e non è più da sola come prima. Adesso sono una famiglia e deve farla abituare all'idea di tutto ciò. Non si avvicina al suo viso, cerca di prima di vedere com'è la situazione dei tubi e di tutto quanto. [Chk on]

21:18 Fumiko:
 La bambina le ha fatto compagnia tutto il pomeriggio , Kouki è rimasta con lei senza lasciarla sola, le ha fatto bene stare con la piccola cercando di coccolarla come poteva. Però non si ritrova molto contenta della situazione quando è rimasta sola, è a dir poco infuriata con Kaori e anche con le infermiere la quale però le hanno tolto il tubicino del naso così da non avere quello schifo dentro. Si sta riprendendo, ha mangiato abbastanza quel giorno e ha ripreso un poco di colore. Si sente già più forte e anche le macchine lo confermano, ma ancora non può sforzare il fisico per via dell'operazione e quando Kouki l'ha lasciata sola ha dato un occhiata al ventre. Vi sono dei punti ma la cicatrice non è nulla in confronto a quella di Noboru che si è aperta e che l'ha fatta litigare con il caporeparto. Per questo si ritrova seduta con la tv accesa su un film horror e lei con le braccia incrociate e il broncio. Ha litigato di brutto con quello per via del suo non volersi far toccare la ferita di Noboru, volevano provare qualcosa per farla guarire ma lei sa che quella non sarebbe mai andata via. Non sa che di li a poco arriverà qualcuno di importante per lei. La porta si riapre e vede spuntare un Oboro carico di doni e cose belle come le rose rosse , tante rose rosse, forse troppe? Lo guarda stupefatta, non si aspettava nulla del genere da lui, specialmente la scatola di cioccolatini che la fanno sorridere estremamente felici < ciao amore > sussurra raddolcita da tutto quello < che sono belle > sussurra portando una mano a toccare una delle rose prima di baciare il signorino presente < che siamo romantici papino, se fai così sembra che tu voglia portarmi a letto > sussurra intimamente < mi ricordano sia il nostro primo incontro che il nostro primo appuntamento > rose e cioccolatini, una cosa magnifica. Ma le mani della donna vanno a prendere i cioccolatini mettendoli dentro il comodino < se li vede quella infermiera me li fa buttare > ecco spiegato il motivo del suo nascondere e poi 'toc toc' e si fa avanti un infermiera che prima guarda male Raido, ma non può dirgli nulla, poi guarda lei 'cosa desiderava signorina Senjuu?' Leggermente seccata forse? < voglio parlare col capo reparto. Adesso e non ammetto un no come risposta. > la fissa quasi truce ma vuole vederlo e deve parlare con l'uomo. La donna la guarda e poi lentamente sospira, forse comprende lo stato d'animo della donna? Chissa ma sta di fatto che esce chiudendo la porta dolcemente < che hai combinato.oggi? Sono stata tutto il pomeriggio con Kouki io > sorride dolcemente a dare prova che il loro incontro è stato bello.

21:33 Raido:
  [Stanza Fumiko] Oggi è particolarmente felice, ha passato una giornata molto proficua e adesso vuole godersi la compagnia della sua donna in santa pace e senza nessuno che possa disturbarli. Viene ricambiato il saluto <Sono per te> prima di andare a baciare la ragazza la quale si presenta senza tubo nel naso, sta molto meglio e questo è un bene, un grande bene. Il bacio è abbastanza lungo, prolungato per riparare a quello di ieri non dato. Quella frase sussurrata e intima lo porta a sorridere ancora di più, un sorriso che si allarga <L'ultima che sono stato in ospedale è andata a finire così> un minimo di malizia in quel suo dire ma sa che ora come ora non possono realmente fare niente o rischierebbero di far aprire la cicatrice della ragazza e l'ultima cosa che vuole è vederla soffrire nuovamente. Non ci ha pensato che quel pensiero l'avrebbe condotta a quei ricordi tanto lontani quanto belli ma gli viene da ridere <Se ci pensiamo, il nostro primo incontro è stato molto prematuro e il nostro primo appuntamento è iniziato direttamente con il dolce> non parla in modo esplicito ma entrambi sanno come sono andate a finire le cose. Poggia le rose sul comodino mentre da la confezione alla ragazza che la va subito a nascondere con la paura che gli venga buttato tutto quanto <Cosa?> e parlando del diavolo, l'infermiera arriva guardando male il Jonin che alza la mano andando a salutarla debolmente e con une debole sorriso per poi sentire la richiesta della ragazza, al quanto insolita. Aspetta che l'infermiera vada via prima di voltare lo sguardo sulla Senjuu <Perchè ti serve il caporeparto?> non sa cosa è successo quella mattina ma da come si comporta, molto probabilmente nulla di buono anche se, probabilmente, vuole solo vedere la sua bambina come tutte le mamme <Beh, sono andato a Konoha prima di venire per prenderti un pensierino> indicando rose e cioccolatini <Mentre stamattina ho avuta una chiacchierata con un certo Uchiha> ed entrambi sanno a chi si riferisce ma lo stupore si crea quando sente il nome di sua figlia venire pronunciato <Oh, davvero? Allora ha letto il messaggio> non si è dimenticato di avvisare, ha fatto le cose per bene <Come è andata? Qualcosa di nuovo?> chi lo sa, magari ora sono culo e camicia quelle due. [Chk on]

21:49 Fumiko:
 < oh > arrossisce violentemente, era andata in quel modo, proprio bene deve dire < il primo incontro? Ti ho baciato io se non sbaglio > e ride a quel ricordo, era stata lei a baciarlo e farsi avanti e anche l'appuntamento era andato in quel modo < sai.. alla fine.. non l'ho venduta la casa, la mia prima casa. Ho venduto l'altra ma era in affitto, ma quel piccolo appartamento è ancora li su quella strada e accanto c'è ancora il negozio.. > sorride con malinconia , non è riuscita a darla nonostante alcuni avrebbero voluto acquistarla. < è li che abbiamo fatto tutto.. dal cucinare al primo bagno insieme, alla prima dormita e non voglio che qualcun altro stia li dentro dove ci sono i nostri ricordi > non glielo aveva detto mai ma adesso le è venuto in mente quel pensiero.< ora vedi a cosa mi serve > determinata solo come una madre può essere ovviamente < hai avvertito mia madre? > e ovviamente anche il clan che si sarebbe interessato molto della bambina adesso < Uchiha? Koetsu? Quel nano cosa ha fatto? > curiosa di sapere dei suoi incontri e della vita li fuori dall'ospedale. Ma ecco che la porta si riapre e appare il caporeparto, un signore abbastanza anziano con occhiali e baffo bianco, il camice bianco sempre messo e la sua cartellina in mano "vedo che sta meglio, cosa posso fare per lei?" La donna lo fissa semplicemente < sa bene cosa voglio, ma voglio vederla, almeno per cinque minuti, voglio vedere mia figlia > gli occhi si riempiono di lacrime di desiderio e rabbia. Il vecchio entra nella stanzetta andandosi ad avvicinare alla donna controllando alcune cose sullo schermo e si ritrova a sospirare "bene, infermiera prenda la sedia a rotelle per la signorina Senjuu" e detto questo il vecchio si allontana senza dire nulla per lasciarli soli il tempo che l'infermiera vada a prendere la sedia a rotelle < voglio vederla Raido. Ne ho bisogno. Non posso aspettare ancora > lo fissa sempre con occhi lucidi ma seri e convinti, non può dirle di no, nessuno può farlo. < Kouki è triste , molto triste per colpa di Kaori. E la capisco, non sa cosa fare e cosa pensare.. > ma si ferma dal dire parolacce per la Hyuga anche se mentalmente la sta.maledicendo in tutti modi possibili e immaginabili.

22:03 Raido:
  [Stanza Fumiko] Arrossisce come un peperone la ragazza e diventa ancora più bella di quanto non lo sia già <E' vero, il primo bacio me lo hai dato tu> questa particolare non se lo è ricordato e non ci ha mai fatto particolarmente caso <Mi sono sempre chiesto cosa ti spinse a farlo, perchè mi hai baciato quella sera? Nemmeno mi conoscevi, ero un'estraneo e perchè ti..si insomma, hai capito> sono in un'ospedale e deve trattenersi ma ha fatto intendere abbastanza sulla domanda riguardante la loro prima notte insieme. La dolcezza di quel momento continua senza intoppi e una rivelazione gli viene fatta, una cosa che lo lascia stupefatto e sbalordito, sorpreso è dire poco. L'ha vista convinta nel vendere quella casa e ora scopre che non lo ha fatto, ha tenuto la casetta vicino alla fioreria. Un pensiero a dir poco bellissimo e lo condivide a pieno; è contento che non l'abbia venduta, hanno un posto pieno di ricordi dove stare anche a Konoha adesso <Hai fatto bene, quel posto è solo nostro> e loro deve rimanere, non può nemmeno lontanamente pensare di dare via i suoi ricordi. La determinazione riguardo il caporeparto è sorprendente, molto sorprendente <Si, ho rischiato di prender botte con la scopa ma si> Shura non lo vede ancora di buon occhio ma non appena ha saputo della bambina si è subito calmata <Ha detto che sarebbe venuta a Kusa domani per vederti> la informa anche di questo dettaglio piccolo piccolo <Quel nano, adesso, sta con noi> non dice altro, non accenna minimamente alla Masayoshi, è un luogo pubblico e nessuno deve sentirli, è troppo pericoloso e rischioso. Il caporeparto arriva e comincia la sfuriata di Fumiko la quale chiede di vedere la bambina tra le lacrime. Gli si stringe il cuore nel vederla così, sta male nel vederla piangere <Lo so amore mio> lo sa benissimo ma non appena il caporeparto esce <Cielo, che idiota, ho lasciato un pacco per te fuori dalla porta. Aspetta che lo vado a prendere> un nuovo regalo? Probabilmente. Il Jonin si muove velocemente verso la porta, va ad aprirla e fa qualche passo in avanti <Eccolo qui, quanto pesa> la voce è strozzata dalla fatica. La porta viene aperta e il Jonin entra nella stanza con il carrello dell'incubatrice dove dorme la loro bambina. Ecco l'ultimo regalo e il sorriso non svanisce dal viso dall'Oni <Ho parlato con il caporeparto stamattina prima di andarmene, ci siamo messi d'accordo> come le sa fare bene le sorprese <Ecco perchè diceva sempre di no> porta l'incubatrice vicino al letto della donna, purtroppo non possono ancora tirarla fuori <So quanto soffre Kouki e odio Kaori per quello che le ha fatto> stringe i pugni al solo pensiero. [Chk on]

22:26 Fumiko:
 < era una notte da favola, un giovane e bellissimo cavaliere pronto a soccorrere una donzella in pericolo. Un cavaliere che rimane ad ascoltare la donzella dicendole che oltre ad essere bella aveva un grande cuore e una grande passione. Un cavaliere che ha conquistato la donzella semplicemente col silenzio > sorride dolcemente, gli sta raccontando come l'ha conquistata, e da li poi è nato il loro amore < credo sia qualcosa a che fare col colpo di fulmine > probabilmente è così < voglio sapere che se ritorno a Konoha posso tornare a casa e ricordare tutto > è contenta di quella decisione presa, non può dare i propri ricordi a qualcun altro.< oh, mamma è ancora arrabbiata con te allora.. ma viene domani?? > gli occhi si aprono speranzosi, deve chiedere tante cose alla mamma, come badare ad una bambina ad esempio. < mh con noi.. posso continuare a trattarlo male vero? > gli occhi da cucciolo bastonato tornano sul viso della donna, le piace trattare male un Uchiha e stuzzicarlo insomma. Lo spettacolo col caporeparto avviene animatamente da parte della donna che parte a piangere ancora per il dolore di non averla ancora vista, non può non vedere sua figlia, non può farlo. < un pacco? > che le abbia preso qualcos'altro? Nel frattempo che lui si allontana asciuga le lacrime con la mano destra, la mano buona insomma. Deve essere forte o non l'avrebbero fatta spostare da li dentro per poter vedere Miho. Aspetta con ansia che il ragazzo ritorni, l'avrebbe dovuta spostare lui probabilmente ma quello che accade è qualcosa che la lascia senza fiato. Il cuore che batte forte, inizia a correre terribilmente, gli occhi che si sgranano con lacrime di gioia che sgorgano e la bocca rimane aperta. Non riesce a parlare tanto è la sorpresa, tanto sono forti le emozioni che sono dentro di lei. Sua figlia, la sua bambina è li e si sta avvicinando. Respira a fatica e il bip della macchina accellera in un impegnato movimento di emozioni. Piange non staccando gli occhi dalla macchina dove sta la piccola, e ogni passo dell'Oboro sente il corpo stringersi e le emozioni travolgerla. Paura innanzitutto, paura perché non sa chi si troverà davanti, desiderio di vederla , di stringerla, ma la gioia sovrasta tutto quanto. Non sente nemmeno le parole su Kouki e Kaori in quanto l'uomo si è gia abituato a vedere la piccola ma lei no, lei mai l'ha vista. La bambina che arriva dormiente accanto a lei, vicinissima al letto così che la donna possa spostarsi un poco per avvicinarsi a lei. La osserva, la guarda, piccina, ecco com'è. Piccola e dolce, la pelle diafana e candida, un ciuffetto di capelli di un turchese che spunta sul capo, gli occhietti chiusi così come le manine. Indossa una tutina anonima che avvolge il corpicino fragile. La mano destra trema , la donna trema, mentre si avvicina poggiando la mano sul vetro e i denti afferrano il labbro inferiore prima di distendersi in un sorriso di sollievo e di felicità < piccola mia > sussurra a fatica col groppo in gola, e li scoppia a piangere in grande stile, il tutto non togliendo gli occhi da Miho. < la mia bambina > un dolore forte le stringe il petto, un emozione talmente forte da farle male. Quella è la sua bambina e adesso sente quel collegamento tra lei e sua figlia, un amore enorme che non fa fatica a sbocciare. Si asciuga il viso ma le lacrime non smettono di scendere < g-grazie > si rivolta verso Raido ma per pochissimo tempo ma adesso vuole stare con sua figlia, vederla, mangiarsela con gli.occhi. < è bellissima >

22:41 Raido:
  [Stanza Fumiko] Ascolta il dire della ragazza in completo silenzio, non la interrompe, ha sognato quelle risposte per tanto tempo e adesso le sta ottenendo tutte quante una dopo l'altra. Quelle parole lo portano a commuoversi, gli occhi divengono lucidi, vorrebbe piangere ma si trattiene, deve essere forte in questo momento, rimanere al suo fianco senza mostrare debolezze di nessun genere <Con il silenzio> a volte il silenzio fa davvero miracoli, stare zitti porta ad ottenere questi risultati. D'ora in silenzio più spesso se ciò vuol dire ottenere questo tipo di cose con lei <Quello che ti dissi allora, lo penso ancora> lei è bellissima ed ha un grande cuore, più grande di quanto si possa immaginare ed è quello che l'ha spinto tra le sue braccia quella notte <Io non credo ai colpi di fulmine, quella notte mi hai rapito tu, con il tuo sguardo, con le tue parole, mi hai stregato letteralmente> infatti è quella notte che ha cominciato a prendere le distanza da Kaori, piano piano ha dimenticato la Hyuga per stare con la Senjuu <Ci torneremo ogni tanto> glielo promette, lo avrebbero fatto senz'altro <Oh si, è ancora arrabbiata e viene domani, ha detto che vuole vedere sua nipote> e non le può dare torto, qualsiasi nonna vorrebbe vedere la sua nipotina appena nata. Gli viene da ridere, una piccola risata fatta di gusto <Mi dispiace ma da ora in poi dovete fare in bravi> sa che vuole divertirsi ma preferisce che tutto rimanga calmo, non vuole problemi nell'organizzazione. Esce dalla stanza andando a prendere la bambina, la porta dentro con il sorriso, felice di quello che ha appena fatto ma lo sguardo è su Fumiko. Le lacrime le scendono dagli occhi copiose, lacrime di gioia assoluta mentre avvicina la bimba al letto e li la vede. Il legame che lega mamma e figlia, l'ha riconosciuta subita, sa che è la sua bambina, glielo ha detto il giorno prima. Non risponde a quel grazie, si limita a sorridere solamente <E' bella come sua madre> niente può togliergli dalla testa questo pensiero, quella bambina è stupenda come Fumiko ed è sicuro che avrebbe ereditato la sua stessa forza d'animo <Nostra figlia> cammina andando a mettersi seduto al fianco della ragazza, gli occhi si spostano su Miho, è incantato, letteralmente. [Chk on]

23:01 Fumiko:
 < nessun uomo mi aveva mai ascoltata come hai fatto tu > parole vere e sentite le sue < solo grazie a te che riesci a fare uscire la mia parte migliore > lui riesce a fare uscire la parte migliore di lei, quel cuore che pulsa e che ha chiuso dentro una scatola di ferro, dentro una cassaforte e solo pochi riescono ad aprirla ed entrare in se, e la maggior parte sono dei bambini. < e pensare che non credevo che qualcuno mi aiutasse quel giorno... e che continua a farlo ogni giorno , alla fine ho avuto una fortuna nella mia vita > lui era stato la sua sua fortuna più grande. Ma adesso basta dire altro, ormai è arrivata la sua bimba e finalmente possono passare qualche tempo insieme, come giusto che sia < mi sei mancata > sussurra alla piccola principessa li vicino. Il volto che calerebbe sul vetro per poterla vedere ancora più vicina. Non può toccarla ma può vederla ed è gia tanto < n-non sai quanto v-vale per me> si volta verso Raido per qualche secondo ancora < quello che fai per me > piange senza riuscirsi a fermare, pianto di felicità e liberazione di un peso enorme che si porta dentro < piccola mia > sussurra ancora fissandola , la mano che carezza il vetro < è veramente bella con il nasino all'insù.. > tira su col naso più volte < non riesco a credere che lei sia nostra figlia > sussurra ancora < non me la porteranno via > non finché è sveglia lei, non finché è vigile. Il.suo piccolo angelo deve stare con lei e finalmente può considerarsi mamma, finalmente può sentire quel ruolo che ha. La bambina non è più in grembo ma li accanto a lei, pronta ad essere coccolata e amata da tutti loro. La mano che cerca quella di Raido, è il loro primo momento come una vera famiglia, manca solo Kouki con loro < sono felice > è felice nonostante tutto il dolore passato, è felice di averla li con se finalmente e non riesce a staccarle gli occhi di dosso < la nostra bimba > tutto quello, le parole la fanno sentire ancora più vera e vicina

21:43 Fumiko:
 < nessun uomo mi aveva mai ascoltata come hai fatto tu > parole vere e sentite le sue < solo grazie a te che riesci a fare uscire la mia parte migliore > lui riesce a fare uscire la parte migliore di lei, quel cuore che pulsa e che ha chiuso dentro una scatola di ferro, dentro una cassaforte e solo pochi riescono ad aprirla ed entrare in se, e la maggior parte sono dei bambini. < e pensare che non credevo che qualcuno mi aiutasse quel giorno... e che continua a farlo ogni giorno , alla fine ho avuto una fortuna nella mia vita > lui era stato la sua sua fortuna più grande. Ma adesso basta dire altro, ormai è arrivata la sua bimba e finalmente possono passare qualche tempo insieme, come giusto che sia < mi sei mancata > sussurra alla piccola principessa li vicino. Il volto che calerebbe sul vetro per poterla vedere ancora più vicina. Non può toccarla ma può vederla ed è gia tanto < n-non sai quanto v-vale per me> si volta verso Raido per qualche secondo ancora < quello che fai per me > piange senza riuscirsi a fermare, pianto di felicità e liberazione di un peso enorme che si porta dentro < piccola mia > sussurra ancora fissandola , la mano che carezza il vetro < è veramente bella con il nasino all'insù.. > tira su col naso più volte < non riesco a credere che lei sia nostra figlia > sussurra ancora < non me la porteranno via > non finché è sveglia lei, non finché è vigile. Il.suo piccolo angelo deve stare con lei e finalmente può considerarsi mamma, finalmente può sentire quel ruolo che ha. La bambina non è più in grembo ma li accanto a lei, pronta ad essere coccolata e amata da tutti loro. La mano che cerca quella di Raido, è il loro primo momento come una vera famiglia, manca solo Kouki con loro < sono felice > è felice nonostante tutto il dolore passato, è felice di averla li con se finalmente e non riesce a staccarle gli occhi di dosso < la nostra bimba > tutto quello, le parole la fanno sentire ancora più vera e vicina

22:02 Raido:
 Quelle parole lo fanno commuovere sul serio, è la prima volta che lei gli parla in quel modo, è la prima volta che la vede con il cuore in mano e tanto sincera. La colpa per quello che le ha fatto si fa risentire, averle mentito in quel modo sul vero se stesso fa tremendamente male, troppo per essere sopportato in questa vita <Sei tu che fai uscire la parte migliore di me> è anche l'unica che fa uscire la parte peggiore di lui, una parte che avrebbe preferito nascondere ai più. Un mezzo sorriso si forma sul viso del ragazzo, è vero, quel giorno l'ha aiutata per puro caso, non lo ha messo in programma <Come potevo voltarmi davanti a una principessa in difficoltà> la vede come la sua principessa, la sua regina, tutto ciò di cui ha bisogno in questo mondo è lei ed è in lei soprattutto. Vorrebbe nuovamente chiederle scusa per tutto quanto, mostrarle che è ancora dispiaciuto per quello che è successo anche se entrambi hanno le loro colpe, si sono fatti del male a vicenda ma non ce la fa, non vuole più tirare fuori quell'argomento, non oggi. Entra dentro con la bambina, la loro figlia e il viso di Fumiko in preda alle lacrime lo rende felice, è felice perchè quelle lacrime non hanno niente di negativo, anzi, sono pure <Farei ogni cosa per te> farebbe letteralmente di tutto per lei, non si da limiti e portare Miho da lei è uno di questi limiti che non si è dato. Si siede al di lei fianco sentendola parlare con la bambina, il tono commosso della ragazza fa commuovere anche lei. Stringe la di lei mano portando lo sguardo prima su di lei e poi su Miha, li vi è la loro bambina, la loro ragione di vita <Credici, lei è il nostro futuro> e ha ragione, nessuno avrebbe osato portarla via, nessuno si sarebbe avvicinata a lei ma forse il suo pensiero va ben oltre quello che intende la Senjuu <Resterà qui fin quando non ti addormenterai> almeno è questo quello che ha detto al medico. La felicità di Fumiko è contagiosa ed è felice quanto lei, un sogno che si avvera il loro, un sogno che ne vale mille e più, forse qualcosa sta andando bene nelle loro vite <Non vedo l'ora di tornare a casa e cominciare la nostra nuova vita, con te e con lei> e forse, più avanti, le avrebbe chiesto la mano, è giunto il momento. [Chk on]

22:23 Fumiko:
 Parla davvero col cuore in mano, dice quello che ha provato con molta facilità , un tempo non si sarebbe aperta tanto e tutto quello lo deve alla piccola bimba che dormicchia come un angelo dai capelli turchini accanto al proprio letto con le manine dolcissime strette in dei pugni < oh guarda > sussurra per non svegliarla , indica le sue manine < ha le fossettine sulle dita > vi sono presenti in tutte le mani e la rendono ancora più dolce in quel sonno beato < mio bel principe , adesso sei un re e hai la tua principessina > sorride ancora toccando il vetro, le lacrime che lasciano posto ad un sorriso e ad uno sguardo pieno di amore verso la propria figlia < credo che questo sia il momento più bello della mia vita > più del giorno quando ha conosciuto Raido stesso . < il nostro futuro.. il futuro che vogliamo per lei.. adesso tutto è più chiaro Raido > si volta a guardarlo di nuovo < tutto ha un senso più profondo no? Non farlo per noi, ma per lei .. > e questo li avrebbe veramente portati a non poter tornare indietro, dare il tutto per tutto per lei , per darle quel futuro che merita < davvero resterà qui fino a che non dormo? > la voce trema di nuovo ma adesso è il momento di saziarsi della bellezza della bambina e del suo amore. < non vedo l'ora anch'io di andare a casa.... E di prenderla in braccio e coccolarla > la mano che carezza ancora il vetro , vuole toccarla, prenderla in braccio ma non può, ma almeno può guardarla e vederla < chissà magari domani sarà sveglia > e potrà vedere la bambina con gli occhi aperti e sentire la sua voce. < tu dici.. come sarà adesso? Cambierà tutto, tante cose e dobbiamo stare molto attenti con lei.. e alcune volte mi sono chiesta, è giusto.. è stato giusto mettere al mondo una bambina? > sussurra tornando al ragazzo < non mi pento di lei, l'ho desiderata e la amo tanto, ma ho paura che non potrei darle quel futuro che merita e che corra troppi pericoli.. > si zittisce infine abbassando lo sguardo.

22:36 Raido:
 La bambina l'ha stregata, tutta l'attenzione è su di lei e lui stesso non viene più calcolato ma è giusto così, la loro bambina è al centro dell'attenzione, lui deve solo fare da contorno a quel miracolo di cui entrambi sono partecipi, niente di più, niente di meno. Porta lo sguardo sul visetto dolce della bimba e poi sulle manine <Già> non ci ha fatto caso prima ma ora vede molte più cose ed è tutto quanto bellissimo. Re, regina, e principessa, sembra un sogno quello che stanno vivendo ma vederla in quel modo è tremendamente bello, forse la cosa più bella che ci possa essere. Un bel castello è quello che manca ma a Fumiko piacciono le cose semplici e un giorno si sarebbero trasferiti nuovamente. Non risponde ma lascia parlare la ragazza senza interromperla, vuole contemplare il suo viso, la sua felicità <D'ora in avanti vivremo per lei> sa come sarebbe andata la vita d'ora in poi, non avrebbero vissuto per loro stessi ma stare con la bambina e darle tutto quello di cui ha bisogno. I momenti in solitudine sono finiti, non possono più avere intimità ma non se ne rammarica perchè qualcosa di più bello ha preso posto nel loro cuore <Si, ho chiesto questo favore ma non puoi fare tardi, lo sai> purtroppo le regole dell'ospedale sono ferree e non si va oltre, spera solo che la ragazza se lo ricordi. Un sorriso si forma sul viso, l'ennesimo tra tutti quelli che ha lasciato quest'oggi grazie alle due donne delle sua vita <Difficile, solitamente dorme dopo aver mangiato> questo vuol dire che dorme sempre praticamente, una piccola dormigliona ma meglio così, meno casino per loro. Porta lo sguardo su Fumiko, la osserva e sente quelle domande che le ragazza porge e ne capisce le preoccupazioni, sono le stesse che ha ogni madre <Non so se sia stato giusto o meno ma, come hai detto tu a me, non possiamo proteggerla da ogni pericolo. Il mondo è un posto pericoloso e noi dobbiamo darle tutto il possibile per continuare ad andare avanti anche dopo di noi, dobbiamo dare il massimo e assicurarci che abbia la vita perfetta> non possono fare altro in qualità di genitori, di mamma e papà <Tu sarai una mamma perfetta, lo so perchè so che non le farai mancare niente> lei non ha mai avuto niente e sa perfettamente che darebbe tutta se stessa per Miho. [Chk on]

22:47 Fumiko:
 < capisco ,non possono fare tardi > comprende si ma ciò non vuol dire che sia così debole da accettarla di buon grado. Vuole passare tempo con la piccolina, vuole passare il suo tempo con Miho. < oh ma quindi è una piccola mangiona e dormigliona > sorride si ma è gelosa e si vede, gelosa di vedere come il ragazzo abbia visto già tanto e lei così poco. Alla fine si trova a dare di nuovo voce ai suoi dubbi e alle sue paure che la disturbano e la risposta dell'uomo la soddisfa < non sono sola dopotutto.. e non voglio che abbia una vita perfetta > che possa sembrare un controsenso non lo mette in dubbio ma continua adesso < voglio solo che sia libera e felice e che possa fare quello che desidera > sorride ancora scendendo dentro il materanno, il volto girato verso la bimba < che bella che è > continua a guardarla < rimarrai con me vero? > ovvio che si riferisca a Raido dato che lo fissa dal basso con il volto stanco e segnato dal dilore ma comunque felice. E in quel modo dopo tempo avrebbe preso sonno, a guardare Raido e Miho. [End]

22:59 Raido:
 Ne comprende la gelosia, lo sarebbe stato anche lui al suo posto, non poter vedere i primi momenti della propria bambina. Capisce ogni cosa <Si e presto lo vedrai con i tuoi occhi> molto presto, mancano solo 3 giorni e sarebbe potuta uscire e andare a via tranquillamente con lui senza i dottori a fermarli. Entrambi concordano su cosa deve avere la bimba, forse non una vita perfetta ma felice <Sarà felice> è pieno di ottimismo verso questa bambina, vuole dare il massimo e il meglio di se in ogni momento e in ogni minuto, essere il genitore perfetto. E' bellissima e questo lo hanno ripetuto tante e tante volte, oramai sanno che potrebbe diventare anche più bella di sua madre <Si amore mio> si alza dal letto andando a baciarle la fronte, un piccolo bacio <Tutta la notte> lo avrebbe fatto fin quando non fosse tornata a casa con lui, avrebbe vegliato su di lei e su sua figlia per tutto il tempo necessario. [END]

Fumiko incontra per la prima volta dopo giorni la propria bimba insieme a Raido, a cui confessa i suoi stati d'animo e le sue paure