Una notte al Dojo
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Veste con un pantaloncino di colore nero, arrivante sino a metà cosce, con un paio di sandali ninja del medesimo colore, rinforzati metallicamente e raggiungenti la base delle ginocchia. A coprire l'addome, ha una di quelle maglie simili a delle reti che utilizzano i Ninja, con un lieve scollo a V, ma niente di veramente eclatante, anche perché se porta una terza di seno è un miracolo per lei. Sulle spalle, è poggiata anche la giacca nera tipica dei Jonin, con il simbolo relativo dietro la schiena. I capelli della giovane son raccolti in una coda di cavallo non molto alta, con il coprifronte posato sulla sommità del capo e legato tramite una cinghia in tessuto di colore grigio scuro. Attorno al collo, porta una fascia rossa, aderente allo stesso, memore d'una storia passata, assieme ad un altro pendaglio con il simbolo del Clan Uchiha. Contro il rispettivo fianco mancino, sorrette tramite una cintura nera attorno alla vita, son presenti due Katane: la prima ha un'elsa bianca e nera e pare in ottimo stato, nel proprio fodero; la seconda, invece, ha l'elsa sfilacciata ed è difficile interpretare di che colore realmente sia il tessuto che la compone. Agganciata attorno alla coscia destra, quindi dal lato opposto delle due Katane, vi è anche una Tasca Porta Kunai e Shuriken con un totale di nove Kunai avvelenati e con carta bomba. Sul gluteo dal medesimo lato, quasi fosse un'armeria vivente, v'è anche una Tasca Porta Oggetti con Tonici di Recupero Chakra, Coagulanti, Fili di Nylon e Fuda. Ulteriori Fuda sono sparsi per il corpo della giovane: due si trovano sui rispettivi polsi, nei quali ha sigillato la Falce e la Zanbato ( rispettivamente, destra e sinistra ed entrambe avvelenate ). Sul petto, infine, ve ne sono almeno un'altra decina, ovviamente nascosti dagli abiti in più parti; stessa cosa per il tatuaggio Anbu sulla spalla destra, coperto persino da una fascia bianca. La cicatrice attorno al collo è invece coperta dalla fascia rossa di proposito. Ha già fin troppe cicatrici. E' visibile solo quella sulla coscia destra, per circa un paio di centimetri in base al totale e alcune sparse per i bicipiti e gli avambracci. La giacca è lasciata sbottonata, poiché non sembra avere freddo in questo momento. D'altro canto, se soltanto volesse, potrebbe diventare una stufa vivente. Alterna le inferiori leve per potersi dirigere verso la Magione, posta al di sopra del Dojo dove tutti s'allenano, sicuramente non in questo momento, anche se potrebbe esserci qualcuno che ancora s'attarda. Tuttavia, deve ancora fare un po' di strada prima di raggiungerlo. [Chk On - Equip On] [[Dojo Nara]] Nelle strade di Konoha sembra non esserci nessuno, se non qualche teppista, il Sole ha dato il cambio alla piccola luna ed alle sue amiche stelle, in questa serata apparentemente tranquilla troviamo il giovane deshi che si trova in uno dei famosi nonchè antichi clan del villaggio: il Dojo Nara. In questo edificio, c'è ovviamente il piccolo Nara che al momento indossa dei pantaloni corti di color marrone ed una maglietta a maniche corte bianca con sopra il simbolo dei Nara e porta i tipici sandali ninja. In questi giorni ha avuto tempo di comprare alcune cose, che gli potranno esser utili al famoso esame pratico anche se lui deve ancora finire le lezioni e superare l'esame teorico. Quindi porta dei guanti ninja e sui due avambracci porta dei vambracci e sulle gambe degli schineri, ai suoi fianchi c'è un porta kunai e un porta oggetti; ove ci sono degli shuriken, kunai, filo conduttore nylon, una bomba luce, una bomba carta e dei fuuda dove all'interno ci sono dei tronchetti utili per la sostituzione. Quindi adesso compone il sigillo della "capra" richiamando l'energia fisica e quella psichica, rilassando ogni muscolo del suo corpo, ogni sua fibra ed ogni cellula, atto a raccogliere residui di quell'energia e immetterla nell'ombelico, stessa procedimento farebbe con quella psichica. Sentimenti, i suoi pensieri la sua stessa personalità, insomma il suo modo di essere, cose che lo aiutano a raccogliere altri residuo e metterli assieme nella propria testa. Quindi se tutto va bene avvicinerebbe le due energie allo stomaco fondendole e ricavando quindi il chakra, attimi di silenzio totale, dove cerca di capire se tale azione è stata compiuta per bene. [Tentativo impasto chakra][Equip On] Il Dojo si trova nella parte inferiore della Magione Nara, come precedentemente detto deve infatti superarlo per poter entrare nella propria dimora all'ultimo piano. Ha una forma rettangolare, con le pareti dipinte di un blu notte. Ad ogni parete, è presente il simbolo del Clan Nara disegnato di bianco. Il Dojo stesso è facilmente raggiungibile dall’esterno, tramite un piccolo corridoio che conduce direttamente all’area preposta all’insegnamento dei nuovi entranti nel Clan, ma anche per i più veterani ed esperti. La piccola arena è posta centralmente, circondata da ben quattro colonne, una per ogni angolo. Altre colonne sono invece poste a circa due metri dall’arena centrale, il cui pavimento ha un colore diverso – un bianco spento – rispetto al resto della pavimentazione, la quale è di un bianco perla, affinché l’Ombra possa “vedersi”. Le altre Colonne sembrano sostenere il peso del piano superiore, adibito a Magione per il CapoClan. Ne sono quattro, poste parallelamente alle altre che circondano la piccola Arena. Il Dojo e la Magione son state ricostruite a seguito dell’attacco di Ryota Nara. Inoltre, al suo interno, son ancora presenti delle cimici per tenere la situazione sotto controllo. Alle estremità superiori del Dojo, son presenti delle piccole finestrelle che, oltre a delle torce appese tra le Colonne esterne, donano la luce necessaria a vederne l’interno. Il soffitto è dello stesso colore delle pareti. Le travi che vi erano in precedenza son state rimosse dopo l’attacco subìto, pertanto il soffitto è come il più classico dei soffitti. Il Portone che conduce al Dojo viene solitamente chiuso quando è occupato o sono in corso degli allenamenti. In questo caso, è la stessa Nara ad aprirlo per avervi accesso, un cigolio dei cardini che potrà essere ben udito da Kakuzo, il quale sta in quel momento attivando il proprio Chakra. Lo richiude, una volta superato l'uscio, affinché possa avanzare, passo dopo passo. Il corridoio da seguire, prima di raggiungere l'Arena e l'ingresso alla stessa, è corto, un paio di metri al massimo. <...> Nel camminare, però, le luci - nota - son accese e lì in mezzo par ci sia qualcuno. <Non è troppo tardi per allenarsi?> Commenta verso questi, magari anche prendendolo di sorpresa (?). [Chk On - Equip On] [[Dojo Nara]] Il chakra è impastato, anche se h avuto qualche problemino, che dovrà migliore con il corso del tempo, per il momento tralascia questo dettaglio, vuole affinare le tecniche imparate all'accademia <Bene...> Asserisce mentre cambia leggermente la posizione del suo corpo, fa avanzare la gamba destra in avanti e la rispettiva rimane al suo posto ruota il busto facendo mostrare solamente il fianco destro, utile dato che così gli aggressori hanno meno probabilità di colpirlo. Comunque assunta questa posizione sarebbe pronto ad utilizzare una delle tecniche imparate, anche se le orecchie del Nara recepiscono uno strano rumore <Mh?> Mugugna, dato che il cigolio lo ha distratto e quindi lo ha fatto deconcentrare < Aaaah...> Sospira non guardando più la porta ma davanti a sè ricercando la calma interiore <...un altro Nara che vuole infastidirmi?> Si domanda dato che non c'è nessuno qui che sia abbastanza buono da lasciare stare il sottoscritto. Appena cercherebbe di richiamare il chakra, ecco che una voce lo interrompe <...> Silente continua a fissara davanti a sè <Aaaah...> Smette di restare in quella posizione di guardia, ormai il danno è fatto <... sì, sì uno come me non può... ngh?!> Stava per rispondere, ma appena si gira verso la donna, egli sgrana le palpebre, immediatamente le sue capacità di memorizzazione riconoscono quella donna, dopotutto è anche uno dei suoi idoli se non l'unico, oggetti ammirazione per un ragazzo sfortunato come lui, trattasi di: Furaya Nara. Una persona di tale rilevanza l'aveva solo vista su un giocattolo che tiene con sè nella sua lugubre stanza, eppure eccola lì la capoclan dei Nara <...> Attimi di silenzio <...pf...pfff> Oh, no quella dannata maledizione si sta per attivare <ahaahahahah> Ride d'un tratto,anche se lui in verità sta morendo dalla vergogna < Tsk, accidenti!> Esclama chiudendo gli occhi. Senza perder tempo si inginocchia, umile e rispettoso nei suoi confronti < N-non so cosa mi stia prendendo in questi giorni> Annuncia per poi cambiare < I-io s-sono Kakuzo Nara, deshi e ancora non faccio veramente parte del clan> Grida per farsi sentire < I-i-io so chi sei!> Direbbe < Q-quindi... giochiamo a briscola?> Domanda con nonchalanca per colpa del genjutsu <DANNAZIONE!> Grida, impreca. Adesso si zittisce lasciando la parola alla capoclan, nel mentre lui rimane inginocchiato, col cavlo che si alza da lì(?). [Chakra On][Equip On] Resta ferma sull'uscio dell'ingresso al Dojo, con le braccia adagiate lungo i rispettivi fianchi. Poggia la spalla destrorsa contro una delle colonne, aspettando che quegli s'accorda di lei, dica o faccia qualcosa, qualsiasi cosa. Spera quantomeno che non sia sordo. <Uno come non può che cosa?> Tenta di fargli terminare la frase, poiché pare non solo spaventato, ma al contempo sorpreso. Piega entrambe le sopracciglia verso il centro della fronte, confusa e disorientata anch'essa per via della reazione altrui. Non quella della risata, quella passa in secondo piano e viene concepita come relativa al nervosismo provato. Sgrana ulteriormente gli occhi alla vista di Kakuzo che - addirittura - si inginocchia con fare umile. <S-stai scherzando? Perché ti stai inginocchiando? Alzati, su.> E lei sarebbe quella che c'è abituata, eh. Saranno minimo cinque anni che ricopre il ruolo di Consigliera dell'Hokage e appena un paio da quando ricopre quello da Capo Clan. Dovrebbe ormai sapere come la pensa una schiera di gente di lei, assieme all'esatto opposto delle altre persone con altri pensieri dissimili. <In che senso non sai cosa ti stia prendendo in questi giorni? E' successo qualcosa?> Piega la testa lateralmente, mantenendo vivida l'attenzione nei di lui confronti, affinché possa farsi dire e capire quello a cui egli allude. <Piacere mio, Kakuzu. Se sai chi sono, posso evitare di presentarmi, quindi?> La butta sull'ironia, perché non sa mai come prendere in mano la situazione quando capita qualcosa del genere. Difatti, le gote si sono arrossite un poco innanzi a queste constatazioni, mentre l'indice mancino gratta la cute della nuca corrispondente, con evidente imbarazzo. <B-Briscola?> Ecco, adesso Kakuzo l'ha totalmente spiazzata. Chi diamine ci sa giocare a briscola?! [Chk On - Equip On] [Dojo Nara] Che vergogna, che umiliazione, questo episodio della sua breve vita doveva essere speciale, unico! Eppure sembra che il destino voglia giocargli un brutto scherzo, anzi più che destino colui che vuole rovinargli la vita è il prestigiatore nonchè ladro di professione, il suo nome? Kid. Ode la voce della ragazza che pare più sorpresa di lui molto probabilmente < V-va bene> Afferma per poi alzarsi sul posto anche se mantiene gli occhi chiusi <MA non posso vederti> Direbbe per poi spiegare il motivo < Se guardo una persona, mi metto a ridere> Sembra alquanto bizzarra come spiegazione < Anche se non vorrei> Aggiunge cercando di fargli capire la sua strana situazione < Ehm, Sì allora...> Cerca di riordinare i pensieri <E' iniziato tutto da quando io ed un genin...> Ancora crede al fatto che Yama sia un genin, nel mentre fruga tra le tasce dei pantaloncini, tirando fuori un bigliettino da visita <...abbiamo cercato di affrontare il Ladro Kid> Rivela e quindi allunga il braccio sinistro, porgendo quel biglietto da visita per farglielo vedere e se lo prende potrà vedere la firma del ladro kid e un cappello a forma di tubo, un suo simbolo probabilmente <E' da quando l'ho incontrato che rido come un pazzo> E questo ovviamente a lui non piace < Anche se non ho le prove che sia stato lui> Digrigna i denti. Ode ancora la sua voce e quindi agita le braccia < S-sì non c'è bisogno che ti presenti, Furaya Nara> Direbbe nome e cognome completo, improvvisamente però si ricorda di una cosa molto importante < A-ah, giusto...> La vuole dire prima che si scordi di nuovo < Quel kid voleva derubare a qualcuno qui a konoha> Rivela questa piccola informazione un po' inutile < Ma non so dirvi chi esattamente> Passando alla briscola < L-lasci stare...> Altro effetto di quella dannata tecnica. Il ragazzo, fortunatamente, si alza essendosi precedentemente inginocchiato. <Mhm.. E' una tua patologia?> Il fatto di ridere in faccia alle persone quando le si guarda in faccia. <Perché in Missione potrebbe essere veramente pessima come tattica.> Basti pensare a Kakuzo che guarda in faccia un probabile nemico e gli scoppia a ridere come se niente fosse. Ha quel non so che di comico. E anche di mortale, se becca il nemico che ti fa fuori senza battere ciglio e per il quale non si ha un piano specifico. S'avvicina, scuotendo il capo innanzi a questa visione poco da Consigliera, per poter recuperare il biglietto da visita di questo fantomatico ladro. <Ladro Kid. Sarà un tizio che gioca a fare il ladro. Vedrai che gli Anbu..> N'è sicura soltanto perché le Forze Speciali le gestisce lei, ovviamente. <..e la Polizia lo prenderanno in fretta.> Insomma, lei n'è veramente certa di questa situazione, prendendola evidentemente sottogamba; probabilmente, perché non ha mai visto all'opera questo fantomatico ladro con la tuba. <Beh, è un ladro.> Replica quando Kakuzo le spiega che questo fantomatico ladro voleva derubare qualcuno. La risposta che le sovviene è decisamente ovvia, a dirla tutta non le verrebbe altro in mente da aggiungere a quanto già detto. <Mhm.. Avete avvisato le autorità, no?> Proprio a proposito di questo ladro. <Comunque sia, stavi cercando di allenarti qui? Hai detto che sei un Deshi: ti manca molto all'esame?> Ma perché non si fa mai i fatti suoi e s'interessa costantemente di qualcosa che - relativamente - non la riguarda? Bah. Per ora, però, si zittisce, lasciando ad egli la patata bollente e le probabili risposte da darle. [Chk On - Equip On]
[Dojo Nara] Ode la voce della Capoclan, che immediatamente da per scontato che le sue risate poco opportune siano una specie di malattia <Gah!> Quasi gli verrebbe un colpo al cuore, ma immediatamente scuote la testolina < N-no prima non ero così> Direbbe mentre muta la sua espressione facciale divenendo serio < Io in verità sono un tipo che non prende tutto alla leggera> Rivela soddisfatto nel ciò che dice < E rido poco… molto poco sinceramente> Dato che egli è un tipo molto orgoglioso e serio nelle sue azioni. Quindi in questi gionri la sua personalità ha avuto un piccolo crollo, per colpa del genjutsu subito dal ladro Kid. Lascia quindi la parola alla ragazza, intanto le mani andrebbero sui fianchi e tiene ancora gli occhi chiusi, appena le orecchie recepiscono la parola “Anbu” il sottoscritto inarca un sopracciglio e sposta leggermente la testolina < Anbu? E cosa sono?> Chiede, mentre la mente si immagina qualche cibo, comunque mentre attende risposta < B-bhe sinceramente…> Riguardo alla sua cattura, egli prova a controbattere < Vorrei trovarlo e catturarlo io stesso> Il motivo? Semplice < Ho il mio orgoglio di Nara da difendere> Direbbe risoluto, mentre incrocia le braccia <B-bhe se lei, me lo concede> Sia mai che egli parta alla sua ricerca tutto da solo e senza avvisare nessuno, non farebbe mai niente di così sconsiderato. Per ultimo ma non meno importante < Quel genin mi ha portato con sè... dall'hokage> Rivela per poi specificare < Ma era indaffarato per questo ho risposte a delle domande ad alcuni ninja> Non sa di che grado erano, ma lui ha solamente detto la verità < Ah, l'esame...> Breve pausa in cui riordina i suoi pensieri < Sto ancora frequentando le lezioni, quindi sinceramente non so quanto mi manchi per affrontare l'esame> Anche se ormai si trova a buon punto < Ah, ovviamente vorrei cercare quel ladro, dopo esser diventato genin> Specifica, dando per scontato che egli passerà l'esame ninja, così da passare a deshi a genin. [Chakra On][Equip On] La distanza tra i due non è molto elevata, quindi la ragazza può ascoltare con molta chiarezza le parole che vengono specificate da Kakuzo. <Oh, okay, quindi intendi dire che sia colpa di questo fantomatico ladro?> Chiede, cercando di arrivare al nocciolo della questione, in modo tale che possano anche concludere questo discorso. <Posso chiederti.. perché?> Si riferisce al motivo per il quale il ragazzino sia un tipo che rida molto poco. Non che lei sia diversa; anzi, molti anni prima, era anche peggio, priva di sentimenti e voglia di gioire; senza riuscire a legarsi con qualcuno come vi riesce adesso, probabilmente anche dall'alto delle cariche che la competono. Resta un poco sorpresa quando egli palesa stupore innanzi alla parola Anbu. <Come, non conosci le Forze Speciali? Sono dedite alla difesa del Villaggio, non per crimini minori come nel caso della Polizia, ma per crimini maggiori che potrebbero anche minacciare l'Hokage, Consiglieri e quant'altro.> Gesticola rapidamente, non volendo - non potendo - entrare nei particolari ulteriormente, vista la segretezza delle stesse Forze in tutt'altri contesti: n'è pur sempre il Generale. Se non rispetta lei le leggi, non riuscirà mai a dare l'esempio. <Certo, ma se da solo ti ha ridotto in questo stato - dimentico che eri con un altro ninja - bisogna trovare un metodo per neutralizzarlo e, conseguentemente, devi migliorare le tue abilità per batterlo. Non trovi?> Piega la testa verso la spalla destrorsa, con fare interrogativo nelle mimiche facciali, tramite sopracciglio mancino che si arcua verso l'alto. <Capito, capito.> Per quanto riguarda, invece, il possibile interrogatorio fatto con altri ninja di grado elevato, quasi sicuramente. Terminando con la storia dell'Esame, la Nara si limita a muovere il capo dall'alto al basso, in un tacito annuire. <Spero che proceda tutto bene, allora.> Commenta con un piccolo quanto innocente sorrisetto a comparir sulle labbra rosee della Consigliera. [Chk On - Equip On] [Dojo Nara] Ascolta le altrui parole che chiede maggior conferma per sapere se la sua strana condizione sia stata causata dal ladro Kid, il gomito del braccio mancino userebbe come appoggio la mano destra, la mancina quindi gratta il mento del sottoscritto anche se lui non ha una barbetta(?) comunque cerca di pensare bene a ciò che dice < Purtroppo non ho le prove per dimostrare la sua colpevolezza sulla mia strana condizione> Ammette leggermente frustato < Non posso e non voglio basarmi solo su ipotesi senza fondamento> E' quasi una sua regola ormai. Quindi adesso, ode la domanda seguente della Consigliera, anche se tiene gli occhi chiusi, ella potrà notare come lui si mostri diffidente; quasi come se non volesse rivelare il suo passato, ma <Aaaah...> Sospira cercando di farsi un minimo di forza <...bhe alla fine ti avrei cercato...> Quindi prima o poi i due si sarebbero incontrarti per volontà del sottoscritto < Sono il figlio illegittimo di un Nara, ovvero di mio padre ormai defunto> Rivela cercando di non far trapelare alcune sentimento di astio nei suoi confronti < Sono quasi della semplice spazzatura per i membri del clan> Infatti egli non ha una vera e propria stanza < Tra bullismo, sfortuna sono diventato così> Scrolla le spalle, facendo capire che ormai il danno è fatto. Abbassa la testa per qualche secondo per poi rialzarla sentendo la sua spiegazione sugli anbu < Ah, capisco> Cerca di memorizzarsi queste nuove informazioni, ovviamente, forse gli torneranno utili un giorno. Per quanto riguardo la questione del ladro <...> Silente non direbbe niente, annuisce soltanto dato che non ha niente da aggiungere al riguardo < Bhe ovviamente> Direbbe fiero < Per un Nara è facile frequentare e passare l'esame> Non con il massimo dei voti ma passano tranquillamente, quindi adesso si ammutolisce lasciando la parola alla capoclan. [Chakra on][equio on] Si distacca dalla colonna contro la quale era poggiata, rimettendosi ben diritta con la schiena. Le iridi restano focalizzate su Kakuzo, lasciandolo parlare e, soltanto una volta avere terminato, replicare a propria volta. <Mi piace il tuo ragionamento.> Ossia quello di non basarsi su un'ipotesi senza fondamento. Sta già per aggiungere di non preoccuparsi se non vuole rispondere alla di lei domanda sul motivo per il quale egli non rida molto come le persone normali. <...> Ma viene zittita dalla di lui voce che inizia a narrare esattamente la risposta che la Consigliera cercava. Non è poi una novità. La Nara parla, consiglia e cerca risposte alle proprie domande. Niente di nuovo nel di lei carattere, sommariamente. Ascolta, fa sua quella confessione altrui, ma le viene da rispondere soltanto in una maniera. <Avrei preferito essere io quella illegittima nei confronti di mio padre.> Si sarebbe risparmiata un bel po' di gatte da pelare, non c'è che dire. <Ad ogni modo, se necessiti di una mano quando succedono questi avvenimenti, dimmelo. Riferiscimelo. E cercherò di appianare la situazione, per evitare che si creino problemi inutili. Voglio che nel Clan ci sia rispetto reciproco, siamo pur sempre membri di una stessa famiglia, che dovrebbe collaborare.> Specialmente dopo il loro passato. Per ultimo, ma non meno importante, viene la faccenda dell'esame e dell'intelligenza dei Nara. <Ne sono sicura. Ora, se non ti dispiace, penso sia arrivato il momento che io vada a riposare. Buona fortuna per tutto e non esitare a cercarmi, se ne avrai bisogno.> Si rende disponibile, com'è giusto che sia, mentre risale in Magione. [END] [Dojo Nara] Questo discorso continua e sembra non finire, inaspettatamente riceve un complimento dalla capoclan sul suo modo di fare < Eh? Ah, grazie> Ed una gocciolina di sudore riga la guancia destra del deshi, quindi dopo aver raccontato in breve linee la sua infanzia, la ragazza gli risponde con una strana frase che egli ora non comprende <Mh?> Mugugna, inarcando un sopracciglio, poi come semplice dovere la anbu, cercherebbe di proteggere il sottoscritto, ma egli scuote la testa lentamente < Non preoccuparti> Direbbe per poi rivelare < Appena diverrò un genin, cercherò di scalare velocemente la gerarchia...> Del clan ovviamente <...così loro mi dovranno accettare anche se non vogliono> Questo sarebbe il suo sogno, il suo obiettivo attuale, ma ahimè è più facile a dirsi che a farsi. Quindi adesso la capoclan se ne va, lasciando solo il deshi <...> Silente apre le palpebre <Aaah...> Sospira esausto, infatti inncosciamente assopisce il suo chakra < Bhe... si è fatto tardi...> Nota con tranquillità <... torniamo indietro> Annuncia per poi lasciare anche lui il dojo e dirigersi alla sua piccola e lugubre stanza. [Chakra off][Equip on]
Semplice incontro e conoscenza relativa.