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Ben arrivata Miho

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con Mekura, Raido, Fumiko

Le porte del pronto soccorso dell'ospedale si aprono di scatto, sopra una barella portata da tre infermieri e due medici si trova Fumiko Senjuu la quale ha presentato delle complicazioni durante la sua gravidanza. La barella viene spinta e poco dietro si trova lo stesso Raido. <chiamate il reparto maternità, abbiamo bisogno della dottoressa Rima, mettente in allarme le ostetriche e anche il dottor Lu, siamo in un caso di emergenza> uno degli infermieri sta correndo accanto alla barella con una sacca di sangue sorretta in alto tramite il braccio destro continuando a mettere in circolo altro sangue in modo da sostituire quello perso da Fumiko, ha già consumato due sacche di sangue. Si corre rapidamente verso l'ascensore che hanno tenuto aperto in modo da non perdere tempo, tuttavia c'è spazio solo per la barella, Fumiko ed i medici che la seguono <Signor Raido, usa l'altro ascensore o le scale> afferma uno dei medici <se vuole assistere il parto vada immediatamente a farsi vestire, l'infermiera Fu la sta aspettando di sopra, non può entrare così> afferma questo facendogli cenno di andare mentre uno degli infermieri preme ripetutamente il tasto per il piano della sede di Ostetrica e ginecologia. [turni liberi][quest parto]

15:47 Fumiko:
 È successo qualcosa, lo ha sentito. Prima il sangue, poi dolori, dolori su dolori che le hanno tolto il respiro, qualcosa di forte che le ha fatto male, a lei e alla bambina. Non sa cosa sia stato, lo sforzo? Era stato poco anche se ha sbagliato ad usare tanto chakra, dell'energia che la teneva in piedi. Era in casa con l'Oboro fortunatamente, era in casa e ha sentito tutto nel giro di secondi. Qualcosa era successo in quel momento dentro di se ed era riuscita a chiamare Raido prima di crollare in ginocchio per poi urlare. Un dolore tale che avrebbe preferito svenire totalmente ed è sulla buona strada. Non sa cosa sia successo, tutto è confuso, dolore, puzza di sangue nell'aria, la testa che fa male, le luci dell'ospedale le vede ma sono delle macchie confuse perché non è li con la testa. Confusione dentro di se, ma una cosa è certa, la bambina sta male. Qualcosa le sta accadendo < Mi...Miho > cerca di parlare ma si ritrova senza fiato, la gola che fa male per le urla di qualche momento prima. Ma è come se fosse dormiente ma con gli occhi aperti, facendosi sballottare qua e la mentre non ha più modo di muovere il corpo perché non sente le gambe. Stringe i denti con la poca forza che ha, i suoni che arrivano ovattati alle orecchie , qualcuno chiama Raido, percepisce solo il suo nome. Qualche lacrima scende lungo il volto, ha paura. Tanta paura e non sapere è ancora peggio. < R-Rai.. > gracchia piano , non vuole che l'Oboro se ne vada , vuole che sia li, che lo senta vicino in quel momento dove niente sembra avere senso. Le lacrime sono le uniche cose che riesce a produrre, il dolore si diffonde anche al capo, alla cervicale, agli occhi, non sta bene, ne lei ne la bambina. Ma vuole che salvino lei, la piccola Miho deve vivere.

15:59 Raido:
 La gravidanza ha avuto delle complicazioni, quell'allenamento con Kai è stato troppo e la ragazza ha cominciato a perdere del sangue, le acque si sono rotte violentemente provocandole un emorragia. Per qualche attimo è sbiancato nel vederla in quelle condizioni, ha letteralmente perso la cognizione di tempo. Grida di dolore, urla disumane sono giunte alle sue orecchie, pochi attimi prima di vederla crollare. Un tuffo, un solo tuffo per prenderla e portarla in ospedale. L'ha presa in braccio, ha lasciato tutto quanto a casa, niente importa ora. La corsa frenetica al limite delle sue energie, una corsa che lo ha letteralmente sfinito ma ora sono li, in ospedale dove la ragazza sta soffrendo. La poggia sulla barella mentre corre insieme agli infermieri ed ai dottori, le stringe la mano cercando di starle al fianco, non la lascia andare <Andrà tutto bene, andrà tutto bene> non sa che dire, è spaventato, allarmato. La bambina sta rischiando enormemente, Fumiko stessa sta rischiando e lui non sa cosa pensare e cosa fare, non ha idea di quello che sarebbe successo. La paura inizia a farsi strada nel suo cuore e nella sua mente, una paura che gli annebbia la vista, il cervello, non capisce più niente e a fatica recepisce quelle parole del medico. Lo sguardo è solo su Fumiko, la punta <No, voglio restare con lei> non capisce, non subito almeno. Gli occhi vanno a puntarsi sul secondo ascensore e sulle scale, deve scegliere. L'ascensore è troppo lento, lui è più veloce. Inizia a correre al massimo della sua velocità, senza trattenersi minimamente, per raggiungere le scale. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Corre per i gradini per poi passare al muro, le scale sono faticose e occupano più tempo, ha bisogno di libertà. Corre veloce non pensando a niente, solo alla sua Fumiko e, una volta finito, dovrebbe essere al piano in cui la ragazza avrebbe partorito. Corre dall'infermiera Fu, va da lei con lo sguardo spaventato, pieno di panico <Sono Raido, devo...devo..> non riesce nemmeno a parlare tanta è la paura. [Chk on][Se Rilascio del chakra finale][Agilità 125]

su di lei una donna dai capelli biondo miele piuttosto giovane si avvicina allungando una mano verso la sua <la stringa, la farà stare meglio, suo marito arriverà a presto glielo prometto, ora però lei di deve concentrare solo su di me fino a quando lo arrivano gli altri dottori chiaro?> domanda la donna la quale cerca di confortarla ma allo stesso tempo non vuole nasconderle la situazione <ascolti, c'è sofferenza fetale, la bambina sta soffrendo ma stiamo facendo il possibile per farla nascere il più velocemente possibile, passeremo subito al cesario> insomma hanno chiaro che cosa vogliono fare. <è il metodo più veloce e sicuro, MA lei deve trovare la forza di rilassarsi quando la addormenteranno chiaro?> Afferma la donna mentre le ante dell'ascensore si aprono ancora una volta parte la corsa colpendo con la stessa barella le porte ad ante di ginecologia andando a portarla verso una sala che chiudono alle loro spalle. Raido arriva in tempo per vedere la scena e sapere dove si trovasse. La signora Fu tuttavia è li, con il pacco di abiti di carta verdi che Raido doveva indossare. <Lo so, seguimi> afferma aprendogli una porta in modo da potersi cambiare, lei lo segue, apre il pacco e gli passa gli abiti <tutto quello che è di intralcio lascialo qui non serve, si infili questi, entri nella sala dove si trova sua moglie e le tenga la mano, tutto qui, non serve altro> afferma la donna continuando ad aiutarlo nel vestirsi, mascherina e cuffietta annessa. Da Fumiko intanto la sala è come una di quelle che si possono trovare in chirurgia: strumenti nascosti ai lati dietro una tendina di carta, forbici varie su mobili di acciaio la luce accesa sopra di loro, i medici e l'anestetista pronti ad operare. <Raido sta arrivando> continua a dire la donna che le sta dietro. Intanto si avvicinano due degli infermieri già pronti, con delle forbici tagliano i vestiti della donna aprendoli e lasciandola nuda prima di piazzarle sopra una sorta di telo di carta aperto sulla pancia. Quindi, cuffia per i capelli ed ecco...pronta praticamente per iniziare. <andrà tutto bene> Degli elettrodi vengono avvicinati a Fumiko, la ginecologa li posiziona e poi successivamente preme del gel sulla pancia andando a scansionare la parte con l'ecografia rapidamente. <ok ecco il problema: il cordone è legato attorno al collo della bambina quando sacco si è rotto..respira> il che è un buon segno <ma il battito è debole, signora..> si rivolge direttamente a Fumiko <adesso la addormenteremo ok? andrà tutto bene> continuano a ripeterle preparando le ultime cose prima dell'operazione, dando il tempo a Raido, forse, di arrivare in tempo per sostenerla e stare con lei. [quest parto]

16:25 Fumiko:
 Le voci delle persone si accavallato creando un sottofondo sonoro di voci che non comprende per niente, vorrebbe sentire solo una voce , quella di Raido, ma lui non si trova li. Perché non è li? I pensieri disperati si susseguono, dov'è? Perché non è li con lei? Che non lo facciano entrare? Vorrebbe urlare adesso e chiedere che diamine stia accadendo , perché i dolori ci.sono ancora ma nemmeno ha la forza di gridare . Ma una voce sconosciuta riesce a capirla, forse perché si rivolge direttamente a lei, forse perché sente del calore sulla mano, forse perché è talmente vicina da sentirla chiaramente o quasi, ma le presta attenzione. Qualcosa di più affilato di un coltello trapassa il cuore della donna e lo porta a battere più veloce, sofferenza fetale, cordone intorno al collo, poco respiro. La bambina sta morendo dentro di lei < fatela uscire! > gracchia con più forza, gli occhi che riprendono a rivedere la realtà , cercano di fissarsi sulla donna. Perché non l'avevano ancora fatto? La luce nella stanza, la sala parto, si macchia di un nero come la pece, il dolore che infierisce​ come gelidi pugnalate nella pancia. I polmoni che fanno male , i sensi ormai azzerati ma compie un altro sforzo per capire < fallo > non aggiunge altro perché non riesce a parlare che il dolore la soffoca di nuovo. Raido è li, Raido è con lei. Non deve morire, non adesso, non quando gli ha promesso di rimanere al suo fianco fino alla fine e quella non puòessere la sua fine ne quella della piccola Miho. Le palpebre che sbattono riprendendo un po' di luce, riesce a vedere sfocatamente qualcosa . Recepisce le informazioni < R-Raido > si sforza, deve essere forte, deve riuscire a farla nascere. Cesareo. Sa cosa significa, avrebbero tagliato il ventre li dove ha quella maledetta cicatrice fatta dal proprio padre. < falla uscire > ultime parole che non riesce più a parlare, il corpo che si abbandona sul lettino, la fatica che l'ha sfiancata, il sangue che ha perso , tutto quella confusione. Si sente opprimere da una forza invisibile che le schiaccia il petto, il cuore sente che rallenta pian piano. Che sta accadendo? Fatela nascere. Un unico pensiero rivolto a lei, al suo piccolo angelo che sta soffocando.

16:31 Raido:
 Giunge a quel piano nel minor tempo possibile, non ha perso tempo e non vuole perderne in nessun modo. La signora Fu lo porta in una stanza dandogli un pacco con delle vesti per permettergli di cambiarsi <S-si> balbetta appena nel sentire quelle parole, non ha la forza di fare altro ma si cambia. Toglie tutto il superfluo rimanendo solo e soltanto con il kimono, i pantaloni e i sandali ninja, solo questi abiti mentre il resto viene buttato all'aria. Comincia ad indossare il camice verde, infila le braccia nelle maniche, lo fa aderire alle spalle andando ad allacciarlo dietro la schiena, i guanti vengono messi uno ad uno nelle rispettive mani, indossa la retina per i capelli a cui ha fatto un nodo e poi la cuffia e, infine, la mascherina che viene messa su bocca e naso. E' praticamente irriconoscibile ma non gli interessa, deve correre da Fumiko il prima possibile e così fa. Inizia a correre fuori dalla stanza per dirigersi nella sala operatoria, corre più veloce che può cercando di giungere nel posto quanto prima, il prima possibile per vedere la sua donna e stare con lei per tutto il tempo necessario. Corre come un forsennato per poi aprire le porte della sala parto e li vedrebbe la scena, i dottori intorno a Fumiko spoglia, qualcuno che cerca di consolarla, di farla calmare e vede la sua donna praticamente a pezzi <Sono qui> cammina verso di lei facendo il giro del lettino, si mette alla sua destra ricercandone lo sguardo, gli occhi mentre la destra va a prendere la di lei mano per tenerla forte <Sono qui amore mio, sono qui> è li con lei, non l'avrebbe abbandonata per niente al mondo, anzi, avrebbe vegliato su di lei fin quando la bambina non fosse nata, fino al fatidico momento <Andrà tutto bene> continua a consolare Fumiko, a darle forza perchè deve essere forte per lei, deve essere colui che tiene in piedi entrambi <Fatela nascere, vi prego> si rivolge, questa volta, ai dottori portando il viso su di loro alla disperata ricerca di qualcuno che gli dia ascolto <Fate in fretta> quella è una sofferenza troppo grande per essere sopportata, vedere Fumiko in quelle condizioni, vedere la loro bambina in pericolo, non ce la fa eppure si costringe a guardarla mentre la mano sinistra ne carezza il viso <Rilassati bimba, presto sarà tutto finito e noi tre torneremo a casa> insieme alla loro piccola bambina. [Chk on][Rilascio del chakra finale]

Tutto quello che non serve viene lasciato da parte rapidamente e presto l'anestesista avvicina una maschera a Fumiko <deve contare fino a 10 e prenda del lunghi respiri chiaro?> domanda verso questa facendo partire il gas. <forza conto alla rovescia 10......9....8.....7......6> al sesto secondo gli occhi di Fumiko si farebbero pesanti, il dolore inizia a farsi meno presente e stordita dalla droga all'arrivo del <1> la dona crolla. addormentandosi. <ok> a questo punto l'uomo con un ago fa una prova sulle articolazioni della donna pungendole, ma questa non si sveglierebbe. <andate> Con precisione quindi il chirurgo insieme al ginecologo si avvicinando a Fumiko. L'infermiera ripulisce la zona e gli passa sopra una sostanza bruna. <servirà ad eliminare un possibile rischio successivo di infezione> afferma l'infermiera fu facendogli cenno di allontanarsi da Fumiko. <hanno bisogno di lavorare, è meglio se stia vicino alla porta infondo alla stanza, venga, sanno cosa stanno facendo> in particolare vuole evitargli la scena di quando apriranno la pancia per estrarre la bambina. Il bisturi passa sul lato esterno della pancia andando ad aprire un taglio lungo facendo sanguinare la zona aprendo verso la sacca ormai sgonfia. La cosa dura minuti, ma sembrano passare ore. Il tempo passa, i dati della bambina e della madre vengono monitorati costantemente. La ginecologa alla fine fa un <va bene> un veloce sguardo al chirurgo che intanto con il resto della equip puliscono la zona mentre questa mette le mani all'interno della ferita. insieme ad un'altro strumento. Si vede che taglia e con delicatezza estrae lo strumento per poi infilare la mano di nuovo e facendo attenzione estrarre la neonata sporca ed insanguinata, al momento è cianotica. <portami un tubo di aspirazione, le apriamo le vie respiratorie e poi portatela subito alla incubatrice> sono attimi di tensione perché Raido non può vedere la scena del tutto, ma sa che un enorme tubo di gomma è stato appena infilato nella bocca di sua figlia andando a aspirare del liquido. Una volta fatto questo viene velocemente estratto. Pochi secondi e.....un pianto. Un pianto che si fa più forte e che è inevitabilmente un buon segno. <bene, incubatrice, ora, fate uscire anche il signor Raido> [quest parto]

17:01 Fumiko:
 Un tubo, qualcosa, non sa ma sente qualcosa premerle sopra il naso e prendere varie parti e la voce della dottoressa la sente sempre più lontana. Le palpebre diventano pesanti, gli occhi si chiudono lentamente , la testa diviene pesante e infine il nulla. Silenzio. Solo se stessa , la sua mente ma nient'altro viene percepito. Non sente il proprio corpo. È così che si muore? Non sembra poi tanto brutto, vagare con la mente nella notte più buia. Meriterebbe di peggio. Non sa che la fuori, fuori dalla sua mente le stanno aprendo il ventre, che la bambina piano piano viene portata in salvo , che le aspirino il liquido e che quel suono arriva infine. Il pianto della piccola. Il suono, il primo suono che avrebbe voluto sentire e invece non può. Il suono della vita di sua figlia, poterla vedere, poterla toccare e prendere in braccio. Quante cose si sta perdendo, cose che l'avrebbero resa dannatamente felice e doveva essere un momento da dividere con Raido. La felicità di una famiglia adesso bloccata dalla preoccupazione per la bambina che le stanno portando via. Ma lei cosa può? Nulla. Spera in Raido, lui l'avrebbe tenuta con se, lui avrebbe cresciuto la loro bambina con amore e su questa è certa. La mente lentamente si spegne totalmente lasciandola in preda ad un sogno o incubo, non capisce nemmeno la differenza tra questi.

17:11 Raido:
 Stringe ancora la sua mano, le carezza il viso fino a quando i di lei occhi non divengono più pesanti, le palpebre si chiudono lentamente trascinandola in un lungo sonno, un sonno che non le avrebbe fatto sentire dolore alcuno. Quello sarebbe dovuto essere un momento in cui entrambi avrebbero riso felici, un momento in cui avrebbero visto la loro bambina uscire, nascere finalmente ma così non è e tutto per colpa di uno stupido allenamento, tutto per colpa della testa calda di Fumiko. La preoccupazione si mischia a questi pensieri <Perchè non mi hai mai dato retta?> comincia a parlare, a sussurrare alla ragazza <Perchè non mi dai mai ascolto?> quante volte le ha detto di stare a letto, riposarsi e non fare sforzi eccessivi? Tante volte ma lei non lo ha mai voluto ascoltare, ha sempre desiderato fare di testa sua e ora sono in una situazione tremendamente delicata <Non abbandonarmi, combatti> stringe ancora di più quella mano nella speranza che lei possa sentirlo, possa sentire la sua forza riversarsi completamente in lei. Il chakra si muove all'interno del corpo, lo convoglia nella mano di lei cercando di farlo affluire lentamente, in piccole dosi per donarle parte della sua energia, un'energia che serve per continuare a lottare ma i dottori lo allontanano. Viene portato vicino alla porta e cammina, cammina piano per prolungare quel momento e non mettere subito le distanze dalla ragazza ma oramai è li e osserva i medici lavorare. Il cuore batte all'impazzata, forte come non mai e l'agitazione giunge a prenderlo infine, completamente preso e schiacciato da quel momento. Non sa cosa stanno facendo, non vede come si svolge l'operazione ma riesce a vedere il feto venire tirato fuori e un tubo che viene inserito in lui <Miho..> sussurra cercando di avvicinarsi e poi, all'improvviso, un pianto. La bambina comincia a piangere forte, sempre più forte. E' viva, sta bene, sono riusciti a salvarla. Gli occhi divengono completamente lucidi, fin troppo lucidi per i suoi gusti ma non può trattenere le lacrime davanti a quel miracolo. In quel momento si sente felice, molto felice eppure è una felicità che dura poco perchè porta la sua attenzione su Fumiko. Guarda la ragazza in preda al panico <E lei? Lei sta bene? Come sta? E' salva?> cerca di avvicinarsi ai medici per ottenere delle risposte. [Chk on][Rilascio del chakra finale]

è la ginecologa a parlare mentre l'incubatrice arriva nella sala. Intubano la bambina e la mettono all'interno chiudendo la teca dopo aver applicato tutte le procedure di sicurezza. <se la caverà, eravamo più preoccupati per la bambina, come ha visto ha ripreso colore, respira, ma è ancora a rischio di malattie infettive, va monitorata e deve stare con lei, non ci occuperemo di sua moglie> afferma seriamente la donna guardandolo seriamente <al momento non può fare altro qui, segua sua figlia e stia vicino a lei> Non chiede i motivi, c'è una persona ancora da salvare e lasciando il resto alle ostetriche ed all'infermiera Fu portano la bambina via da li guidando Raido verso il reparto apposito. Intanto. l'equip medica si prodigherebbe attorno a Fumiko: tre di questi inizierebbero a chiudere la ferita con il chakra in modo da ricucire la parte, gli altri disinfettato mentre le parti dove il chakra non può fare nulla, i punti arrivano a chiudere. L'operazione durerebbe circa 2 ore. Ma Fumiko si risveglierà solo tra 4 ore. Una lunga cicatrice dimostra il suo taglio cesareo e per un po' dovrà starsene tranquilla, ma è viva, così come la bambina. [end]

17:35 Raido:
 Le sue domande ottengono risposta, una risposta voluta e ricercata. Fumiko se la caverà, riuscirà a cavarsela e a sopravvivere ma ora deve stare con la bambina, deve badare a sua figlia per adesso <S-si> in parte si sente sollevato ma vorrebbe stare anche con la sua donna, vuole passare il tempo con lei ma non può farlo purtroppo. Si volta verso l'uscita andando a seguire i dottori in compagnia di sua figlia. E' nata, la piccola Miho è venuta al mondo e adesso la loro famiglia è veramente completa. Ora devono tutti quanti riposare, devono farlo. [END]

Fumiko viene portata d'urgenza in ospedale.

Fino a giovedì sia Fumiko che la bambina saranno costrette a rimanere in ospedale.