La convocazione
Free
con Hikoboshi
[Pressi Cascata] Anfibi di pelle neri alti fino al ginocchio con un numero quasi infinito di passanti e cinghie, gambe sottili come grissini, un pantalone anche qui di pelle nero ed aderentissimo il petto è coperto da una camicia bianca lasciata svolazzare fuori dai pantaloni che cade evidentemente troppo larga su quel fisico ed un lungo spolverino rosso sfrangiato alle estremità che lo copre dal collo fino a metà del polpaccio. Dietro il fianco destro la borsa portaoggetti con alcuni fili di nylon e qualche fuda, niente di eccezionale insomma ed un cappello dalla falda larga che maschera almeno la porzione superiore del viso. Pelle bianchissima come se fosse latte lunare che cozzano violentemente con i capelli scuri come fili cuciti dalla notte stessa che si aggrovigliano fino all'altezza delle spalle. Occhi di un colore quasi rosso quasi simile ad una forma di albinismo che mette in evidenza le sottostanti vene ed arterie che permettono il passaggio del sangue e danno alle sue iridi una colorazione tanto strana. In città non sembra essere riuscito a trovare niente di eccezionale, nessuna traccia concreta ne criminale di sorta quindi ha deciso di provare a cercarli all'esterno delle mura [Chakra on] [Pressi Cascata] E mentre è li tranquillo per i fatti suoi a pensare come deve organizzare questa nuova "avventura" ecco che un corvo, con una piccola pergamena attaccata alla zampa, inizierà a seguire Hikoboshi con insistenza, tentando di recapitargli il messaggio che porta alla zampa. Il corvino inizialmente infastidito da quell'essere che sembra averlo puntato comincia ad alterarsi e non poco perchè chiunque lo cerchi con insistenza andando contro il proprio volere diventa per il Jonin un qualcosa di molesto ma solo una volta focalizzato l'animale con più attenzione potrà notare che porti un messaggio <vuoi proprio me eh?> sospira e decide di lasciarsi avvicinare alla fine provando a prendere il pezzo di carta ma tentando anche di scacciare immediatamente il pennuto che si sta mangiando i propri insetti <dannato che c***o pensi di fare? Io ci metto mesi a farli crescere e tu vuoi solo riempirti la pancia? Non ho niente contro di te ma giuro che se ne tocchi anche solo un altro ti tiro via le penne una ad una poi ti brucio gli occhi e ti spezzo il becco prima di lasciarti andare> è arrivato il presidente dell'associazione animali [Chakra on] [Pressi Cascata] Ed una volta concentratosi invece su quella che è lo scritto in se leggerebbe ad alta voce <Signor Hikoboshi Aburame, salve.Ho saputo che uno dei miei...collaboratori...è riuscito a scapparle nonostante le sue ferite. Che incredibile misfatto, che grande sfortuna aggiungerei. Sa, non amo molto i codardi, e sono dell’idea che quel cavaliere della caccia vada punito in maniera esemplare. Mi piacerebbe incontrarla di persona, se non le dispiace. Se lascia in vita lo stupido corvo potrebbe tornare da me recapitandomi la sua risposta, se lo uccide, beh, sarà per un’altra volta. Cordialmente. Il generale della caccia> ed un sorriso beffardo arriverebbe ad ingrinzirgli il volto <Corvo oggi è la tua giornata fortunata. Tu oggi vivrai perchè ho bisogno di te... ma non pensare che io possa dimenticare ciò che hai fatto ai miei piccolini... per il tuo peccato dovrai pagare con la vita, una volta morto il tuo cadavere apparterrà a me!> sentenzia mentre nella mente si arrovellano le mille risposte possibili da dare a quel generale ed al contempo pensa a come scrivere perchè non sa utilizzare il chakra per farlo e non ha con se niente che possa essergli utile allo scopo [Chakra on] [Pressi Cascata] Ecco la soluzione, si porterebbe il dito indice alla bocca e con i denti si procurerebbe una piccola ferita dalla quale dovrebbe uscire una quantità contenuta di sangue con la quale dovrebbe scrivere sul retro dello stesso foglio <"Salve Generale della Caccia. Piacerebbe anche a me fare la sua conoscenza, ma alla sola condizione che lasciate a me l'onere e l'onore di punire il codardo nel momento in cui verrò ad incontrarla e che inoltre mi lasciate disporre come meglio credo del suo corpo. Attendo di sapere dove e quando presentarmi. Hikoboshi Aburame"> soffierebbe sulla carta per far asciugare il sangue in modo che non vada a sbavare un po ovunque e combini un disastro rendendo il tutto illeggibile e quindi proverebbe a richidere il messaggio arrotolandolo prima di provare ad infilarlo alla zampa dello stesso Corvo <va e ringrazia la tua buona sorte, avrei potuto fare uno stufato di corvo per cena in un momento differente> proverebbe a scacciarlo via completamente questa volta avitando le mani e spingendolo via <torna dal tuo padrone e spera che la prossima volta mandi un altro corvo al tuo posto o sai già la fine che ti aspetta> [Chakra on] [Pressi Cascata] Si assicurerebbe che il corvo se ne vada sul serio in modo tale da poter tirare un sospiro di sollievo <se le cose andranno come spero allora non solo avrò la mia vendetta ma catturerò anche la mia preda> ovvero il cadavere perchè nonostante i tentativi e gli accordi portati avanti fino ad ora non ha messo le mani neppure su un singolo corpo morto per adesso ed in tal modo non è in grado di portare avanti i propri esperimenti e le proprie autopsie. A questo punto la ricerca dell'avversario che lo ha mollato in mezzo al duello è sospesa fino a nuove comunicazioni, mentre rimangono due cose da fare: trovare i prigionieri evasi oppure mettersi a cercare un posto per costruirsi un laboratorio. Senza cadaveri non ha bisogno di un posto dove potersi divertire ma senza un posto dove divertirsi non potrebbe comunque fare assolutamente nulla con i suoi cadaveri... insomma è un circolo vizioso che lo mette davanti ad una decisione da prendere <Per questa sera proverò a cercare quei tizi... qui sono troppo vicino> e già dovrà allontanarsi molto molto di più per poter sperare di sfuggire ai controlli di occhi potenti quanto quelli Hyuga [Chakra on] [Pressi Cascata] Inclinerebbe il capo prima a destra e poi a sinistra con una serie di crack che arrivano dalle articolazioni delle ossa della porzione cervicale della colonna, unirebbe le mani incrociando le dita prima di distendere il tutto e far scricchiolare anche le articolazioni delle nocche e poi con il suo solito ghigno <sto arrivando bimbi belli, chi c'è c'è chi non c'è farà una brutta fine> riprendendo un po il celeberrimo ed immortale gioco del nascondino ed allora lo si dovrebbe vedere andare ad inglinare le gambe piegando le ginocchia in modo da formare una angolazione di circa quaranta gradi tra i gemelli ed il bicipite femorale, i talloni si dovrebbero sollevare dal suolo ed il capo come anche la parte superiore del tronco si dovrebbe sbilanciare leggermente in avanti in modo da richiamare il baricentro e poter dare quindi una direzione tutta nuova al moto che dovrebbe vederlo far scattare le gambe come molle per provare a correre alla massima velocità che gli è possibile raggiungere addentrandosi nella vegetazione più fitta mentre con lo sguardo però, ben attento, cercherebbe di adocchiare qualcuno dei prigionieri evasi grazie ai cacciatori [End]
Il generale della caccia lo manda a chiamare, lui risponde!