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Il tuo potere è al mio servizio

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con Raido, Koetsu

10:58 Koetsu:
  [Bosco] SI ritrova li al centro del Bosco intento come ogni mattina ad allenarsi per cercare di migliorare la propria affinità con la propria abilità innata, rimane in piedi li in mezzo a quel bosco, inspira ed espira cercando la dovuta concentrazione, socchiudendo le palpebre per cercar di escludere ogni suono intorno a se, per cercar di svuotare la mente da ogni pensiero futile e concentrarla totalmente su di se. Le mani si alzano, cercano di unirsi all'altezza del petto con gli indici tesi che cercano di unirsi l'un l'altro per formare il sigillo della capra così da poter successivamente visualizzare all'altezza del proprio stomaco quel vortice di energia fisica, quell'energia che scaturisce dal proprio corpo e cerca di visualizzarla all'altezza del petto, la stessa cosa per l'energia psichica che cerca di visualizzare all'altezza della propria testa, un nuovo vortice d'energia, diverso dal primo ma complementare. Una volta visualizzate quelle due energia cerca di unirle, l'un l'altra all'altezza del plesso solare, cerca di farle convergerle dentro di se per unirle nell'intento di creare quella nuova energia chiamata chakra, cercando di crearla e di farla scorrere all'interno del proprio corpo come un fiume in piena che va ad irrorare ogni singola cellula del proprio corpo. Il ragazzo se ne resta li, indossa un paio di pantaloni scuri che fasciano le gambe e terminano in sandali ninja, una tasca alla gamba che contiene 4 kunai e una tasca alla gamba opposta che contiene due fuda con relativi tronchetti per la sostituzione. La tasca dietro la schiena contiene 2 kunai con relative carte bomba attaccate e per finire l'equipaggiamento, due vambracci a coprire gli avambracci ed un paio di guanti ninja alle mani con quella placca metallica a coprirne il dorso. Infine il coprifronte, come sempre, legato sulla fronte a tener ordinati anche quei capelli neri che ricadono qua e la sul volto pallido [Tentativo impasto chakra][Equipaggiamento: 4 kunai; 2 kunai con carte bomba; 2 tonici recupero chakra; 2 vambracci; 2 guanti ninja]

11:06 Raido:
  [Bosco] Finalmente ha smesso di piovere e un po' di sole torna a farsi vedere in quel di Kusagakure, precisamente nel bosco dei ciliegi, un luogo dove il Jonin ha vissuto e dove ancora si ritrova a casa per molti e moltissimo versi e motivi, un posto tranquillo dove passa il suo tempo, passeggia senza pensieri, specialmente pensando che tutto sta andando letteralmente bene per la Masayoshi. Ha i suoi membri ma il reclutamento continua e va avanti sempre di più, deve trovarne altri disposti a seguirlo, altre persone che la pensano come lui e probabilmente ci sono, deve solo cercare meglio in tutto il paese dell'erba. Trovare gente a Konoha è un'operazione difficile, tremendamente difficile, il buonismo konohano chiude ogni altra via e visione della vita, delle cose e di ciò che circonda l'uomo, un buonismo opprimente che esalta solo il lato buono di tutto e non riesce a cogliere il marcio insito nell'uomo stesso e nella società che li circonda, una società anarchica in cui il popolo ha poco valore e non viene rispettato. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. I passi si susseguono tranquilli per la strada che attraversa il bosco stesso ed è proprio nel suo incedere che nota una figura intenta a richiamare il chakra, Koetsu Uchiha. Avanza fino al primo albero ed è li che andrebbe ad appoggiarsi per osservare il fare del ragazzo, vedere cosa ha in mente di fare. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

11:15 Koetsu:
  [Bosco] Sente il chakra scorrere dentro di se e dal momento che era concentrato sull'impastare il chakra non si accorge dell'arrivo di Raido. Inspira ed espira, serra le labbra tra loro per poi tornar a socchiudere le palpebre, cercando nuovamente di concentrarsi su quel flusso di chakra che sente scorrere dentro di se, cercando di coinvogliarlo nella testa e più precisamente nello sguardo cercando di far reagire il gene Uchiha con il proprio chakra così da cercar di far manifestare la propria innata, quello sharingan tanto chiacchierato e tanto temuto anche se ancora è alle prime armi. Al riaprir delle palpebre, se fosse riuscito a richiamare la propria abilità sarebbe chiaro il mutamento del proprio sguardo, l'iride, dapprima nera come la pece prenderebbe il colore rosso, come se il sangue si concentrasse nella propria iride nel dargli quel colore intenso e particolare. Un lago vermiglio sul quale sosta una sola virgola nera, un tomoe, segno del proprio potere e della propria affinità ancora acerba con quell'abilità. Se fosse riuscito a richiamar quell'innata in un istante il mondo gli si offre sotto una nuova veste, colori più nitidi, immagini molto più chiare e rallentate, come se il tempo stesso si chinasse sotto il potere del proprio sguardo. Inspira ed espira ancora, lasciando che lo sguardo vaghi intorno a se per cogliere ogni dettaglio di quel mondo che gira intorno a lui, quello sguardo che si sposta finchè non vien attratto dalla figura di Raido, non tanto per la figura in se ma per quella fonte di chakra che può nitidamente distinguere una volta che la sua figura entra nel proprio raggio visivo, quell'immenso chakra che si mostra in un colore scuro che par indicar l'immensa forza del jonin. Schiude le labbra, par essere la prima volta che incontra una fonte di chakra così potente, non dice nulla semplicemente si limita ad osservarlo in quello stupore nuovo, maggiore anche rispetto alla prima volta che l'ha incontrato ora che par riuscire a vederne il potere se fosse riuscito ad attivare la propria innata [Tentativo sharingan 1 tomoe][Equiaggiamento come sopra][Chakra 24/25]

11:30 Raido:
  [Bosco] Con sua somma sorpresa lo osserva richiamare a se lo sharingan, l'abilità del suo clan e senza dubbio l'abilità oculare più potente di questo mondo dopo il rinnegan. Riconosce i pregi di ogni occhio, del byakugan, dello sharingan, del kayosei e del rinnegan. Ognuno di essi da al portatore un potere diverso e temibili ma solo sharingan e rinnegan sono gli occhi che ritiene veramente pericolosi per se. Sa perfettamente che se dovesse affrontare un Uchiha che ha raggiunto il massimo potenziale si ritroverebbe a faticare non poco, avrebbe dovuto combattere con ogni mezzo a sua disposizione per vincere una battaglia del genere ma la sola idea di affrontare una cosa simile lo esalta. Fino ad ora non ha trovato nessuno in grado di tenergli testa, è riuscito persino a superare Hotsuma, il suo sensei, in potenza e forza, è riuscito a diventare più potente del Kage di Kiri e presto si sarebbe apprestato ad affrontare anche Yukio per affermare ancor di più il proprio potere. Nota lo sguardo di Koetsu posarsi su di se, vede quegli occhi penetrargli l'animo e, probabilmente, gli sta vedendo il chakra scorrere all'interno del corpo. Resta fermo per qualche secondo prima di cominciare a muoversi in sua direzione per facilitargli la visione, per permettergli di vedere più chiaramente il proprio chakra scorrere, facilitare ogni cosa. Cammina lentamente con un mezzo sorriso stampato in viso fino a fermarsi davanti al ragazzo la cui abilità, a giudicare dalle tomoe presenti sugli occhi, si dimostra ancora acerba e alle prime armi <Ti piace lo spettacolo?> ovviamente riferendosi alla sua visione del chakra. Potrebbe aumentare quel potere se solo volesse, mostrare di più agli occhi dell'Uchiha ma non vuole svelare troppo di se, le sue carte vanno tenute nascoste fino all'ultimo istante <Cos'hai intenzione di fare con quegli occhi? Bruciare tutto il bosco?> chiede curioso di sapere quali siano le sue intenzioni al momento, magari ha in mente di fare una strage ed è compito suo fermarlo all'istante nel caso ma non crede sia tanto sciocco da mettere in atto una cosa del genere alla luce del sole e davanti a tutti quanti. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

11:37 Koetsu:
  [Bosco] Mantiene lo sguardo su Raido, quello sguardo color vermiglio che offre alla vista altrui. Lo lascia avvicinare ed ogni passo che lui compie nella propria direzione lo scorrere del chakra dentro il Jonin divien più nitido, le labbra restano schiuse, come in sorpresa finchè non ascolta la prima domanda di Raido e scuote il capo <No, non mi piace> Replica, storcendo ora le labbra d'un lato in una piccola smorfia <Mi piacerà quando sarò io a raggiungere quel livello> Commenta ancora, come a spiegar meglio le sue prime parole lasciando che le labbra si tendano in un piccolo sorriso prima di tornar a scuotere il capo <Bruciare tutto? E perchè dovrei farlo?> Inarca entrambe le sopracciglia allargando leggermente le braccia all'ulteriore domanda di Raido mentre lo sguardo resta su di lui, come a cogliere ogni particolare della figura del Jonin, ogni particolare messo in mostra da quell'occhio particolare come a cercar di capire meglio quali siano le reali potenzialità dell'innata che si ritrova ad avere <Niente di tutto ciò, semplicemente, mi sto allenando per affinare meglio le mie capacità e per capire fino in fondo cosa mi permette di fare lo sharingan> Spiega, tranquillamente, non ha da nascondersi rispetto a Raido che par già sapere, come ha già dimostrato anche la prima volta che si son incontrati, ben più di quello che potrebbe eventualmente nascondergli non rispondendo a quella domanda <Devo diventare più forte> Aggiunge infine, serrando le labbra tra loro mentre le spalle si alzano per stringersi al volto [Equipaggiamento come sopra][Sharingan 1 Tomoe][Chakra 23/25]

11:50 Raido:
  [Bosco] Inarca un sopracciglio nel sentire quella risposta arrivare, non è una risposta aspettata, bensì lo coglie di sorprese ma il motivo lo spinge a sorridere. Raggiungere quel livello di potenza ed essere più forte. A chiunque piacerebbe raggiungere una tale forza ma non tutti vi riescono, alcuni muoiono prima mentre altri non lasciano emergere tutto il loro potenziale <Questo livello? Non è una cosa facile da raggiungere> inizia con il rispondere all'affermazione del ragazzo <Mi ci sono voluti anni per arrivare dove sono ora e nonostante tutto non sono ancora al mio massimo potenziale, so di poter arrivare più in la di così> sa che può spingersi oltre, arrivare ad essere ancora più potente di quanto non lo sia ora, diventare davvero il ninja più forte e riconosciuto di tutta l'alleanza ninja. I suoi obiettivi di forza, attualmente, sono tre: Yukio, Hitomu e Akendo. Loro tre sono quelli che deve superare e battere per potersi affermare come tale ma Hitomu con la sua volpe e Akendo con il suo rinnegan sono una spina nel fianco, deve trovare un modo per aggirarli e combatterli <Supposizioni> gli Uchiha sfruttano il katon e vedere uno di loro richiamare lo sharingan in mezzo al nulla e senza un motivo apparente insospettirebbe chiunque. Continua a sentirsi osservato dal ragazzo, cerca di cogliere ogni sfumatura del Jonin mentre quelle parole, allenarsi per capire fin dove lo sharingan può permettergli di arrivare e capire cosa è in grado di fare. E' evidente che non ha ancora dimestichezza con la sua innata, non ha un controllo totale ed è un vero peccato questo, avrebbe potuto rendere molto se fosse completa. Ha deciso di dare un piccolo assaggio alla vista di Kai convogliando il chakra nel collo, precisamente sul lato destro dove vi è il sigillo. Non lo attiva completamente ma lascia solo che il sigillo infetti il proprio chakra cambiandone il colore il quale diverrebbe di un viola tendente al nero e la potenza stessa aumenterebbe, la potenza del proprio chakra <Diventare più forte? E credi di riuscirci?> improvvisamente alzerebbe il braccio destro, la mano aperta viene direzionata velocemente verso il volto del ragazzo con il tentativo di dargli uno schiaffo sulla guancia sinistra. Ovviamente non usa tutta la propria velocità, ne sfrutta una minima parte per metterlo alla prova e vedere cosa è in grado di fare. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

12:02 Koetsu:
  [Bosco] Scuote il capo alle prime parole di Raido, serrando le labbra tra loro <Non ho mai detto che sia facile> Commenta ancora, scuotendo lievemente il capo <Ma prova a pensare, quel potere ed il mio sharingan...> Gli offre una visione di quello che potrebbe essere, tendendo le labbra in un piccolo sorriso, sa di essere un privilegiato data quell'abilità innata così com'è consapevole di essere ancora solo all'inizio delle proprie possibilità. Lo sguardo resta su di lui, vede quel flusso di chakra scurirsi, divenir di un viola intenso e quella consapevolezza dovuta al proprio sguardo gli fa serrar le labbra tra loro in un misto tra timore e fascino. Sapeva già che Raido era uno dei più forti ma poterne vedere il potere così nitidamente grazie allo sharingan è ben diverso da qualsiasi supposizione che si può fare. Ne ascolta l'ulteriore domanda ed annuisce con il capo in tacita risposta <Ci riuscirò> Sicuro in quell'affermazione che gli dona <O morirò provandoci> Aggiunge infine, tendendo le labbra in un piccolo sorriso, un sorriso che scema nell'istante in cui vede la mano del Jonin alzarsi e saettare verso la propria direzione, par vedere quel gesto nitidamente dal momento che Raido non usa tutta la sua velocità, quella mano che si sposta come se fossero fotogrammi frammentati quasi da fargli intuire la direzione ben prima che di vederla. Flette le ginocchia di scatto, cercando di abbassarsi così da cercar di schivare quello schiaffo nello stesso tempo alza la mano sinistra, cercando di porre la mano di fianco la propria guancia come ad ulteriore protezione contro quello schiaffo che fortunatamente Raido non affonda ma l'uchiha non par pensarci due volte e dopo quel tentativo di schivata distende le gambe cercando di compiere un balzo di circa due metri all'indietro per uscire dalla sua distanza d'ingaggio <Ehi!> Esclama una volta che i piedi toccano terra e le ginocchia tornano a flettersi leggermente per attutire l'atterraggio oltre ad essere pronto ad un nuovo eventuale scatto, il chakra di Raido è visibile e quel colore non lascia presagire nulla di buono, sa già da subito di non aver nessuna possibilità contro di lui ma anche nonostante quella sicurezza par comunque pronto a provar a far qualcosa se Raido decidesse di attaccarlo di nuovo <Non vuoi che diventi più forte?> Domanda, supposizioni le proprie quasi a cercar un motivo per quell'attacco improvviso anche se poi, alla fine, lui non ha mai cercato d'affondare il colpo [Equipaggiamento come sopra][Sharingan 1 Tomoe][Chakra 22/25]

13:02 Raido:
 Raggiungere il potere non è mai una cosa facile, anzi, una strada ricolma di rischi e difficoltà ben lontani dalla comune immaginazione umana, lo sa, ha visto quella strada con i suoi occhi quando ha ricercato il sigillo ma ora quel potere gli è scomodo, forse troppo deleterio nonostante cerchi di controllarlo meglio ogni giorno <Il tuo sharingan, ora come ora, è utile quanto quel sasso laggiù> infatti alla loro destra è presente un piccolo sasso <Un'abilità così incompleta e acerbe non serve a niente, tanto meno con il mio potere> in qualche modo vuole offenderlo per spronarlo a diventare più forte e potente nel modo più veloce possibile. Il chakra nel sigillo cessa e quella piccola dose di potere si ritira inevitabilmente, non mostra più quella forza aumentata bensì mostra solo e soltanto se stesso <Morire provandoci è la cosa più stupida che abbia mai sentito. Solo uno sciocco ambisce a qualcosa con il rischio di morire. Se vuoi una cosa devi essere sicuro di essere in grado di ottenerla altrimenti morirai per niente e tutti ti relegheranno a sciocco> e qualche esempio lo conosce anche lui ma non ne fa parola, tende ad essere molto riservato. Lo schiaffo passa sopra il capo del ragazzo che si abbassa ed evita il colpo per poi indietreggiare di un paio di metri. E' sicuro di se, molto sicuro e questa è una buona cosa, in futuro potrebbe diventare un ottimo elemento se solo riuscisse a portarlo dalla sua parte. Lo guarda e lo fissa, non distoglie lo sguardo nemmeno per un secondo, anzi, cerca di scrutarlo meglio che può e capire cosa pensa <Certo che lo voglio, un Uchiha potente fa sempre comodo e poi, io sono alla continua ricerca di qualcuno che sappia mettermi alla prova, che sia in grado di tenermi testa. Gli Uchiha sono famosi per il loro grande potere ma fino ad ora nessuno di loro è mai riuscito a mostrarmelo, si sono rivelati tutti quanti degli inetti> scatta in direzione del genin al massimo della propria velocità, corre veloce arrivandogli alle spalle e si, stavolta usa il massimo. Si ferma dietro di lui, in piedi <Tu sei un inetto, Koetsu?> la mano destra si stringe a pugno, il braccio viene caricato e nuovamente prova a sferrargli un pugno ma sulla guancia destra essendo alle sue spalle e la velocità di quel pungo è leggermente superiore all'attacco di prima. [Chk on][Agilità 125][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

13:14 Koetsu:
  [Bosco] Distoglie lo sguardo da Raido per osservare il sasso che lui gli indica, le labbra si serrano tra loro in una smorfia di disappunto ascoltandone il dire <Allora aiutami a completarla> Commenta verso Raido, riportando lo sguardo su di lui, quello sguardo che offre ancora al Jonin <Un Uchiha potente fa comodo hai detto> Ancora commenta, tendendo le labbra in un piccolo sorriso <Allora aiutami a diventar potente, aiutami a sviluppare il mio sharingan e io farò in modo di risultarti comodo> Completa, quel che par un offerta o una richiesta che offre a Raido <O meglio, metterò al tuo servizio il mio potere> Aggiunge poi, tendendo le labbra in un piccolo sorriso quando vede il chakra di Raido tornar più chiaro anche se sempre molto potente. Lo vede scattare, anche se al massimo della velocità par intuire il suo scatto, ma solo intuirlo dato che è talmente veloce che non riesce neanche a reagire, trovandoselo in un istante di spalle. Sgrana le palpebre, così come le labbra in evidente sorpresa, ruotando solo il capo per tornar con lo sguardo su di lui <Non sono un inetto> Replica, sicuro, ma vede quel pugno alzarsi e saettare verso di lui, non veloce come lo scatto, una velocità alta ma che può vedere ed intuire grazie alla propria abilità innata e nuovamente cerca di evitarlo, flettendo le ginocchia velocemente fino a che il ginocchio destro non tocca terra cercando di evitare quel pugno, nuovamente poi, nel distendere le gambe cerca di far un balzo in avanti di circa due metri per distanziarsi nuovamente da lui, questa volta si protende in avanti cercando di far una capriola sul terreno all'atterraggio da quel balzo così da poter ruotare e trovarsi di nuovo raido di fonte. poco prima di toccare terra infatti si arcua così da dare una forma semicircolare alla spina dorsale, atterrando prima con la spalla sinistra e ruotando sulla schiena che funge da fulcro a terra prima di poggiar nuovamente i piedi al terreno e tornar nella posizione precedente, accovacacciata a circa 2 metri da Raido se fosse riuscito a schivar quel colpo, cercando di ruotar a terra per essergli nuovamente frontale. Non prova ad attaccarlo, sa bene che i suoi attacchi sono inutili, ci ha già provato con Fumiko ed il potere di Raido è ben più elevato di quello della Chunin per cui non rischia un attacco ma al momento si limita a cercar di evitare i suoi colpi dal momento che par essere così magnanimo da non sfruttare tutta la sua velocità [Sharingan 1 tomoe][Equipaggiamento come sopra][Chakra 21/25]

13:27 Raido:
 Le sue parole sono arrivate alle orecchie del genin e probabilmente sono più efficaci di quanto avesse mai creduto. Gli Uchiha hanno una sete di potere invidiabile ma il desiderio di Koetsu di completare la propria abilità è di gran lunga più elevato, vuole essere potente, vuole che il suo sharingan sia invincibile come non mai e per questo motivo chiede addirittura aiuto. Un aiuto forse sofferto, un aiuto che non avrebbe voluto chiedere magari eppure lo fa, è disposto a mettere il suo potere al suo servizio, diventare uno strumento <Il tuo potere al mio servizio> già, un Uchiha fa tremendamente comodo nella Masayoshi. Un sorriso soddisfatto si forma sul volto dell'Oboro il quale scatta alle sue spalle, gli va addosso e sente la risposta prima di vederlo scattare in avanti con una capriola evitando, difatti, il pugno <Hai ragione, non sei male Koetsu Uchiha> e in quei movimenti è riuscito a vedere un netto miglioramento da parte del suo sharingan, forse è riuscito a fare in modo che affinasse al massimo la sua abilità, in modo che la rendesse perfetta, almeno per ora <Sei già diventato più forte> inizia con il proprio dire <Forse non te ne sei accorto ma sottoponendo il tuo sharingan a una velocità più elevata del normale lo hai costretto ad evolversi e ad adattarsi alla situazione per permetterti di sopravvivere> questo sta cercando di fare, di renderlo un Uchiha perfetto. <Con le tue attuali possibilità non ho potuto dare il massimo ma quello che ho fatto è bastato per rendere la tua abilità..completa abbastanza da poter funzionare senza problemi. In questi pochi minuti ti sei abituato ancora di più ad essa, non è vero?> forse è riuscito a rendere davvero efficace il suo sharingan, a renderlo molto più forte. La giornata di oggi è divenuta molto proficua, è riuscito a portarlo dalla sua parte con qualcosa di veramente semplice, ha fatto leva su ciò che più desidera e non può che essere soddisfatto di se stesso <E sia, da oggi, allora, quegli occhi...> alza il braccio destro andando ad indicarli <...sono al mio solo servizio, Koetsu Uchiha> ha deciso di aiutarlo e di farlo arrivare più in la di quanto lui stesso abbia mai immaginato. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

13:32 Koetsu:
  [Bosco] Riesce ad evitare quel colpo, ascolta le parole di Raido ed annuisce appena <Si è vero> Commenta, tendendo le labbra in un piccolo sorriso <Riesco a... vedere... meglio> Aggiunge, lasciando che quel sorriso si amplii <Continuando così, lo svilupperò sempre meglio> Aggiunge ancora, soddisfatto e mostra anche una certa impazienza nel voler sviluppare il proprio potere al meglio. Serra le labbra tra loro quando sente la sentenza di Raido, annuendo una nuova volta <Si, sono al tuo servizio, se mi aiuterai a migliorare ancora ed ancora> Acconsente a quello scambio ma mette l'accento che non è un sottomettersi ma che in cambio vuole qualcosa, quel potere di cui si è parlato e che par bramare sopra ogni altra cosa <Spero di incontrarti di nuovo presto> E si congeda infine, tendendo le labbra in un piccolo sorriso prima di prendere a camminare, cercando di allontanarsi dal luogo <Voglio allenarmi ancora con te> Conclude, riportando lo sguardo su di lui, cercando di incrociar lo sguardo d'Ei con il proprio, con quello sharingan con un tomoe solo, così vivido in quel rosso sangue che offre al proprio interlocutore, un occhiata solamente prima di tornar a guardar dinanzi a se nel continuar ad allontanarsi [End]

13:38 Raido:
 Vede meglio il ragazzo, il suo obiettivo è raggiunto, ha fatto il suo dovere alla fine ma ora è al suo servizio, questo è l'importante dopotutto <Migliorerai> quell'abilità gli serve ma ora è troppo acerba, deve migliorare a tutti i costi ed il prima possibile, questo è certo. Lo vede allontanarsi, lo vede andare via lasciando solo uno sguardo e un nuovo desiderio, allenarsi ancora con lui <La prossima volta non sarà un allenamento, sarà per decidere il tuo destino> e sa già cosa avrebbe trattato la prossima discussione ma ora ha, circa, la sua fiducia e può pensare al futuro, può pensare più in la ed aumentare i membri della Masayoshi, renderla più grande e più potente e con essa, un giorno, sovrastare la stessa Akatsuki. [END]

Raido aiuta Koetsu ad allenare la sua innata ma riesce ad ottenere il potere del ragazzo il quale, in cambio, gli chiede di aiutarlo a diventare più forte.

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