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Allenamento Innata Tris

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con Kai

17:05 Kai:
 [ Si avvia da casa verso l'accademia, per allenarsi. Diversi pensieri affollano la sua mente, soprattutto quelli legati agli ultimi avvenimenti e alla conversazione con Raido. Alla Masayoshi. Arriva di fronte la struttura. Indossa una maglia nera con le maniche che si concludono a retina, un pantalone del medesimo colore, sandali. Sulla schiena legata bene e stretta la giara, un accessorio che non può mancare e che è ormai una sorta di marchio di fabbrica. La fascia di pelle che la tiene incollata alla schiena del piccolo parte dalla spalla destra e finisce al fianco, lì dov'è appuntato il coprifronte. Si incammina verso l'ingresso salutando cordialmente il portiere. L'uomo gli fa solo cenno di sbrigarsi ad andare, senza neppure degnarlo di uno sguardo attento. Sale le scale, dando occhiate a destra e a manca e scansando qualche deshi in ritardo che corre verso l'aula in cui il sensei aspetta per iniziare. Alla fine raggiunge il tetto e apre la porta di metallo che lo separa dall'esterno. Un paio di passi per posizionarsi in mezzo al quadrato che costituisce il tetto. Come sempre tenterà di richiamare il chakra, passo fondamentale. Per questo motivo, divarica leggermente le gambe, porta le mani al petto e congiungendole compone il sigillo della capra. Cerca la concentrazione necessaria. Si focalizza sulle energie psichica e fisica che risiedono in lui. Cerca di individuarle per ottenerne il controllo . Se ci fosse riuscito avrebbe tentato di unirle in un'entità sincronizzata. Le due energie, si sarebbero fuse in un unico flusso che Kai avrebbe spinto attraverso il sistema circolatorio del chakra verso tutti i punti del suo organismo. Se fosse riuscito nell'operazione, il chakra dovrebbe scorrere liberamente e lui si dovrebbe sentire più tonico. ] [ Tentativo di richiamo del Chakra ] [ Chakra 30 ]

17:06 Kai:
 [ Se fosse riuscito nel richiamare il chakra, Kai avrebbe poi sentito una nuova forza travolgerlo. Fatto ciò, e rimanendo nello stesso punto sarebbe passato alla prossima fase. Kai chiude gli occhi e respira profondamente. Incrocia le braccia al petto, e via. Come agito per il richiamo del chakra, avrebbe cercato di percepire la sabbia contenuta nella giara alle sue spalle. Il piccolo genin tenta di sentire ogni singolo granello di sabbia, di sentirsi parte di loro in un'unione simbiontica totale. Grazie al suo chakra, avrebbe tentato di prenderne il controllo. Quel chakra sarebbe passato dalla schiena al contenitore pieno di sabbia per mescolarsi ad essa. Se fosse riuscito avrebbe sentito il contenuto della giara iniziare a muoversi. Senza esitare avrebbe fatto fuoriuscire parte di quella sabbia dal foro superiore del contenitore. Se l'impresa gli fosse riuscita, un fiotto di sabbia si sarebbe mosso fluttuando dalla giara per iniziare a circondarlo. I granelli di sabbia dunque inizierebbero a girargli intorno come un branco di squali. Riapre gli occhi, per trovarsi circondato dal suo elemento naturale. ] [ Tentativo di risveglio innata Sabaku ] [ Controllo della Sabbia I ] [ Chakra 29/30 ] [ Turni 1/2 per il risveglio ]

17:06 Kai:
 [ Il richiamo della sabbia e il controllo su di essa dovrebbe essere totale. Dovrebbe quindi riuscire a percepire alla perfezione la sabbia fuoriuscita dalla giara. Bene è ora di proseguire con gli allenamenti, oggi vuole ripetere con successo almeno quello che ha imparato fin'ora. Deve essere pronto a tutto, e la sua sabbia altrettanto. Riporta entrambe le mani al petto, di fronte lo sterno e compone il sigillo della capra. Da quella posizione, tenterebbe di far confluire il proprio chakra alla sabbia per aumentare il controllo che ha su di essa. Avrebbe cercato di creare nuovamente quella parete di sabbia a sua protezione. I granelli si sarebbero mobilitati in maniera coordinata l'uno dietro l'altro per portarsi a Kai iniziando ad addensarsi. Il muro avrebbe avuto dimensioni pari a circa due metri d'altezza e larghezza, il massimo che per ora riesce ad ottenere. La profondità di circa dieci centimetri. Stringe i denti, per lo sforzo, serrando la mandibola. Se tutto fosse andato come sperato quindi la sua sabbia si sarebbe ricomposta formando questa protezione. [ Controllo della Sabbia I ] [ Tentativo di Scudo di Sabbia ] [ Turni 1/2 per eseguire la tecnica ] [ Chakra 23/30 ]

17:06 Kai:
 [ Kai dovrebbe vedere una parete liscia e stabile. Dopo essere rimasto per qualche secondo lì ad osservarlo il Sabaku avrebbe rilasciato poi il muro, che si sarebbe dissolto ad un suo cenno sciogliendosi sotto i suoi occhi. I granelli si sarebbero dunque separati cadendo esanimi al suolo e circondando Kai. Da lì avrebbero ripreso a strisciare roteando e circumnavigando il Sabaku. Pronto per proseguire con un'altra tecnica. Kai si rimette in posizione. Gambe leggermente divaricate e sguardo fisso. Il piccolo genin porta nuovamente le mani al petto, questa volta per formare i sigilli di capra e bue. Una piccola porzione della sabbia sarebbe andata a compattarsi in una sferetta sopra la testa del ragazzino. Spostandosi in concerto, i granelli avrebbero formato una sferetta regolare e liscia ed in quel momento Kai avrebbe chiuso gli occhi, serrando le palpebre, come aveva fatto qualche giorno prima. Su quella forma appena generata sarebbe spuntata un'iride, una pupilla morbida. Qualcosa di più grande, di poco, rispetto ad un occhio di un essere umano, ma che ne ricalca in tutto e per tutto le caratteristiche. Se tutto fosse andato come sperava grazie al suo chakra, ed al contatto che ha con quella sabbia Kai avrebbe tentato di creare un contatto telepatico con l'occhio di sabbia. Dovrebbe riuscire a vedere oltre l'oscurità in cui si sarebbe costretto chiudendo gli occhi scorgendo nuovamente il tetto della palazzina. Dovrebbe riuscire a vedere. Le immagini che vede sono proiettate direttamente nella sua mente, fintantoché quel bulbo rimane entro certi limiti di distanza da lui. Quel terzo occhio infatti concede al Sabaku una visione a 360° e ben più nitida di quella che probabilmente avrebbe osservando con i suoi di occhi. ] [ Controllo della Sabbia I ] [ Tentativo Occhio di Sabbia ] [ Turni 1/2 per la tecnica ] [ Chakra 20/30 ]

17:09 Kai:
 [ Scioglie la tecnica e il bulbo sabbioso si sarebbe ricongiunto agli altri granelli nello sciame che circonda il Sabaku. Come la volta scorsa Kai sarebbe passato alla tecnica offensiva più potente del suo repertorio al momento. Avrebbe puntato uno dei manichini lì sul tetto. Uno di quelli rimasti intatti. La scorsa volta preso dalla foga ne ha fatto a pezzi uno, beccandosi una ramanzina di rito. Una risatina gli sarebbe sfuggita. Dovrà impegnarsi nel controllare la sabbia e la forza che utilizzerà, per non distruggere un altro bersaglio e anzi acquistare sempre più controllo della sua innata. Nuovamente, porterebbe le mani all'altezza dello sterno a formare il sigillo della capra. Cercherebbe di prender pieno possesso del suo chakra e di infonderlo nei granelli. Se fosse riuscito avrebbe ottenuto una sintonia con la sabbia in grado di consentirgli di organizzarne il movimento. Il suo obiettivo è un manichino a 3 metri da lui. La sabbia ai suoi lati si sarebbe mossa rapida verso il bersaglio. Lo avrebbe circondato, girandogli intorno proprio come la volta scorsa. La sabbia si sarebbe concentrata sulla superficie del manichino, unendosi e congiungendosi in una morsa inesorabile. La sabbia avrebbe continuato a stringere scorrendo sull'inerme omino di legno. A questo punto Kai potrebbe sentire distintamente quel "cric" che decreta l'inizo della fine. A differenza dell'ultima volta però, la presa sul manichino non si farebbe più forte, anzi il Sabaku tenterebbe di mantere la presa costante senza aumentare la pressione. Ci mette tutto l'impegno possibile. I granelli strisciano sulla superficie graffiando e comprimendo finché un altro sinistro "cric" non rende chiaro che il bersaglio è al limite della rottura. Kai a questo punto, invece di continuare, si ferma e scioglie la tecnica in fretta ed in un turbinio incontrollato i granelli si sarebbero separati. Lo scenario sarebbe ben diverso, infatti anzichè un cumulo di scheggie di legno, il piccolo genin dovrebbe riuscire a scorgere il manichino, intato anche se con qualche crepa. Segno che il controllo che ha sulla sabbia, è più accurato rispetto al passato. ] [ Tentativo di Gabbia di Sabbia ] [ Turni 3/4 per la tecnica ] [ Chakra 13/30 ]

17:10 Kai:
 [ Molto bene, avrebbe pensato tra se e se. Ora vuole fare qualcosa che fino a quel giorno non ha mai tentato. Vuole capire quanto velocemente si muove la sua sabbia. Per farlo ha in mente un trucchetto, ma bisognerà capire se la sua abilità gli consentirà di fare quello che vuole. Il piccolo genin, si sarebbe girato su se stesso puntando questa volta un manichino distante quasi 8 metri a occhio e croce. Si massaggia il mento, pensieroso, cercando di misurare ad intuito distanza e tempi che impiegherà nel compiere la sua azione. Avrebbe estratto dal porta kunai e shuriken un kunai. Lo avrebbe stretto nella mano sinistra per l'impugnatura. Osserva l'arma per qualche isante prima di tornare al bersaglio a diversi metri di distanza. Tenendo lo sguardo fermo sull'obiettivo, avrebbe alzato leggermente la mano sinistra, quella che stringe il pugnale, portando il piede sinistro di poco più indietro rispetto alla posizione iniziale in cui è. In questo modo, ruota dunque il busto di una ventina di gradi, per caricare il colpo che si sta accingendo a portare. Di contrasto, la mano destra verrebbe invece portata in avanti, puntando dritta al manichino. La usa come mirino. La lingua tra le labbra, l'occhio destro chiuso mentre il sinistro mette a fuoco. Porterebbe dunque, la sinistra che tiene stretto il kunai ancora più indietro caricando il lancio per qualche secondo, per poi distendere il braccio mancino di colpo. In un movimento fluido, spalla, braccio e avanbraccio si sarebbero allungati in direzione dell'obiettivo. Il busto si sarebbe dunque mosso in direzione opposta al movimento precedente torando dritto in conseguenza del moto dando tutto lo slancio che riuscirebbe a conferire al Kunai che si staccherebbe dalle dita del genin per partire alla volta del bersaglio. ] [ Tentativo di Lancio del Kunai ] [ Turni 1 per il lancio ] [ Chakra 13/30 ]

17:10 Kai:
 [ Se il kunai fosse partito come previsto, avrebbe iniziato a percorrere la distanza che lo separa dal manichino ed e qui che Kai anziché aspettare che il pugnale completi la sua corsa, vorrebbe provare ad intercettarlo. Difficile a dirsi, ma deve tentare se vuole sapere di cosa è capace. Istintivamente dopo aver lasciato il manico dell'arma, il genin avrebbe alzato entrambe le mani. In quel momento i granelli che durante il lancio eranor imasti sopiti si sarebbero messi a fremere come in preda ad una frenesia omicida. < VIA! > Avrebbe urlato Kai, cercando di infondere quel po' di chakra che gli rimane nella sabbia facendola partire all'inseguimento. L'obiettivo è acciuffare quel kunai prima che arrivi a destinazione. La velocità della sabbia, dovrebbe essere tale da avere qualche speranza o più di una. I granelli si sarebbero congiunti in un unico ammasso correndo dietro all'arma a mezz'aria. Molto velocemente qualcosa di simile ad una mano, ovviamente prima di particolari come dita ma più simile ad una valanga di sabbia si sarebbe avvicinata a quel pugnale e quando la distanza tra i granelli ed il kunai si sarebbe ridotta drasticamente Kai avrebbe sbattuto le mani una contro l'altra. Nello stesso momento, la sabbia all'inseguimento si sarebbe velocemente avvolta intorno all'arma in una morsa simile a quella della gabbia di sabbia. Se l'azione del Sabaku fosse andata a buon fine, sarebbe riuscito a stoppare la marcia del Kunai ed ad impedirne l'arrivo al bersaglio. ] [ Tentativo di inseguimento con la sabbia e stop del Kunai ] [ Turni 1 ? ] [ Controllo della Sabbia I ] [ Chakra 12/30 ]

17:10 Kai:
 [Se tutto fosse andato dunque come previsto, la sabbia avrebbe stretto al suo interno l'arma. Kai sarebbe rimasto nella posizione in cui era, con le mani giunte e strette l'un l'altra. Quasi stupito del risultato. La sua sabbia si sarebbe dunque ritirata, verso l'utilizzatore portando al su interno il kunai. Una volta tornata all'ovile, quell'agglomerato sabbioso si sarebbe sciolto lasciando cadere ai piedi di Kai, esausto, il pugnale. Un ghigno soddisfatto, se tutto fosse andato bene, sarebbe comparso sul volto del piccolo Sabaku. < ... mpf > scioglie la morsa e lascia cadere le mani penzoloni ai fianchi. Si sarebbe piegato infine a raccogliere l'arma, e restando impalato rialzandosi se la sarebbe guardata ripensando a quanto ha appena fatto. Un giorno quel controllo che ha su quei granellini gli permetterà di bloccare ben altro. Continuando a sorridere, avrebbe riposto il kunai nuovamente nel porta oggetti. Uno sguardo al cielo, è decisamente tardi e deve proprio tornare a casa. La sua sabbia in un attimo si sarebbe fiondata all'interno della giara permettendogli di muoversi agevolmente verso la porta che lo separa dalle scale e dalla civiltà. Avrebbe aperto l'uscio e sarebbe dunque sceso verso i meandri dell'accademia per poi uscire e tornarsene a casa. Un po' di riposo è proprio quello che gli serve. ] [ END ]

Continua l'allenamento sull'innata di Kai, che prova a mettersi sempre più alla prova per aumentare il controllo sulla sabbia.