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missione D- imbiancare la staccionata pt 1

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Missione di Livello D

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con Fumiko, Kyokawa

15:49 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] Questo è un periodo di missioni particolari per il giovane genin: pochi giorni prima si era infatti trovato a spalare la strada piena di letame di cavallo; oggi invece dovrà dipingere una staccionata. Sembrano cose che hanno poco a che fare con il mondo degli shinobi, ma spesso capita che il Villaggio assegni questi compiti ai ninja più giovani per aiutare le persone comuni nella loro quotidianità. Il cielo sopra Kusa lascia trasparire l’autunno inoltrato, anche se fortunatamente non sta piovendo; però, le nuvole che viaggiano senza sosta potrebbero decidere da un momento all’altro di gettare la loro pioggia sugli abitanti, quindi è meglio darsi una mossa con questo lavoretto. Il passo di Kyokawa, come al solito, è svelto e costante, diretto verso la casa designata, situata al terzo Cerchio. Indosso vesti da lavoro; gli abiti dell’altro giorno, in quanto imbrattati di sterco, sono stati buttati appena arrivato in casa; oggi porta due comodi calzari color blu scuro, pantaloni verde scuro larghi e pieni di tasche, una maglia attillata nera con sopra una felpa pesante, anch’essa nera con diverse scritte bianche in verticale; alle mani due guanti da lavoro. Essendo un mestiere con ben pochi rischi in termini di combattimento, o almeno così pare, il ragazzo ha portato solamente poche cose del suo equipaggiamento: alla gamba sinistra è infatti legato il piccolo accessorio per portare armi da lancio con dentro tre Kunai e sei Shuriken, divisi nei vari scomparti; in modo simile, alla gamba destra è presente una copia dell’oggetto con al suo interno tre Kunai e tre Shuriken a spirale nelle prime due tasche e, nella terza, altri tre Kunai a cui sono state legate delle carte bomba con del fio di nylon. Con le mani ben salde sui rispettivi manici, sta portando due grandi secchi di vernice, all’interno dei quali sono riposti i rispettivi pennelloni, pronti ad essere usati per imbiancare la staccionata in legno. Il cammino ormai lo ha quasi portato al luogo del suo compito e, con fare curioso, si osserva intorno per cercare di capire se il suo compagno di missione si trova già li, oppure arriverà in seguito; non sapendo chi gli è stato assegnato come “spalla” non sa bene chi cercare, ma una persona che si sta per accingere ad un mestiere del genere dovrebbe essere facilmente riconoscibile. [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Gamba destra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai con Carta bomba, 3 Kunai, 3 Shuriken a spirale]

15:54 Fumiko:
 Bene, oggi la donna potrà finalmente rilassarsi e fare cose diverse che pensare al bambino, una missione, di livello molto basso, una d, ma comunque una missione per lei e chissà chi altro. Indossa il giubotto da chunin copre parte del corpo difatti è lasciato bello aperto per via del pancione che si porta davanti, una dolcissima e bellissima donzella sta crescendo dentro di se. Sotto il gibbotto è visibile un amglioncino nero abbastanza largo ma che adesso aderisce completamente al suo fisico. Le braccia coperte con il copri fronte di Kusa legato al braccio sinistro. Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , il piercing sotto il labbro è sempre presente ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida, richiamo di quello che porta al petto, pegno d'ammore di Raido. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attilati e a vita bassa. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. Ha già richiamato il chakra dopo essere uscita di casa, e adesso si dirige all'indirizzo datole non sapendo che li si vedrà a guardare un conoscente, qualcuno che ha conosciuto in un periodo dove il pancione ancora non c'era. Arriva, la figura del ragazzo che si palesa e un sorrisetto che spunta sul volto della donna < oh bene, io e te ci conosciamo già, Kyo.. Kyouawa? > non ricorda bene il nome ma poco importa. < bene, oggi si dipinge > e dal sorriso sul volto si capisce già una cosa, non ha intenzione di sforzarsi, lo avrebbe fatto fare a qualcun altro, e chissà chi? [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakraon]

16:07 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] Ormai il genin è giunto a destinazione ed ha appoggiato i due pesanti secchi sul terreno, a pochi metri dal recinto perimetrale della villetta; la staccionata non è particolarmente lunga e nemmeno tanto alta, quindi in due persone dovrebbero riuscire a dipingerla in poco più di un’oretta. Ma ecco che arriva il suo compagno di missione, o meglio, la sua compagna di missione, e già solo a vederla si capisce una cosa: non sarà particolarmente d’aiuto. Maledetta tutela delle donne gravide. Sarebbe tutto più facile se i bambini crescessero sotto i cavoli. <Ehilà> esclama, non del tutto convinto, con un tono abbastanza scocciato. Lo sguardo, inizialmente concentrato sul pancione della donna, si alza per scrutarle il viso, riconoscendone in parte i lineamenti. <Kyokawa!> la corregge dopo averla ascoltata, ricordando il loro primo e unico incontro. <Tu sei la ragazza che conosce il mio panettiere, giusto?> domanda, retorico, in quanto i due si sono già riconosciuti vicendevolmente. <Bene … mettiamoci al lavoro dunque!> accenna, sperando che ella dia la disponibilità a fare qualcosa durante la giornata e non passi tutto il tempo ad osservarlo mentre lavora. Coprendo i pochi passi che lo separano dal recinto, raggiunge il palo in legno più vicino, saggiando con la mano dritta la sua superficie, in modo da capirne le condizioni; dopo aver guardato e toccato per diversi secondi, Kyokawa scuote leggermente la testa <Non possiamo dipingerci sopra, dobbiamo prima grattare via la vernice vecchia> suggerisce alla compagna, estraendo dalla tasca un foglio di carta abrasiva di circa trenta centimetri per dieci. <Questo riesci ad usarlo?> le chiede, voltandosi nella di lei direzione. [Equip: come sopra]

16:12 Fumiko:
 Lo fissa con un sorriso, della serie " sta pronto ad essere sfruttato nel peggiore dei modi", lo stesso Kyokawa farebbe bene a scappare? CHissà, ma continua a fissarlo inquietante, fissa e dritta negli occhi < Fumiko Senjuu bello! > sbotta seccata, nessuno non può sapere il suo nome, tze! PAssa a guardare i secchi vari e inizia a fissarsi le unghie laccate di rosso fuoco < mi scheggio un unghia > fischietta con sempre un sorriso < io? Toccare quella cosa con le mie splendide mani? Non sia mai > rabbrividisce al solo pensiero < ma ci sarà qualcun altro che lo farà e che ti aiuterà molto >. Si concentra adesso,Vuole richiamare la propria innata, Il mokuton, l'arte del legno, un arte elementale che si crea unendo due elementi, l'acqua e la terra. E’ già abbastanza padrona di alcune tecniche del suiton e saprebbe come richiamarlo dentro ed unirlo al proprio chakra , il respiro profondo e regolare mentre chiude le palpebre e si concentra su di se, sul proprio chakra e sulle propria figura visualizzandola mentalmente . Le mani che salgono alla zona del plesso solare andando a formare il sigillo del serpente . Le sopracciglia si corrugano, mentre comincia a muovere il proprio chakra nella più totale concentrazione delle proprie energie. Si concentra immaginando la sua figura, vedendo nella mente quelle che sono le proprie energie dentro il corpo. Richiamerebbe quella del tentando di portarla attraverso il corpo fino al plesso solare per influenzare il proprio chakra con quell’elemento ma il doton è anche una sua energia non più latente, ormai ha iniziato ad usare pure quell'elemento . Lo cerca in se, nei meandri delle energie che abitano il corpo. Cerca di richiamarlo come fa con il suiton per portarlo insieme all'altra ad attraversare il proprio corpo per giungere anch’esso nel plesso solare per provare ad influenzare il chakra anche con quella. Una volta richiamate, sempre che ci fosse riuscita, tenterebbe di amalgamare queste due energie tra di loro, la propria volontà che le spingerebbe in un unione inscindibile dove acqua e terra diverrebbero il mokuton. Il respiro che esce più forte in tutta quella concentrazione, le mani che tengono bene il sigillo e mentre si estranea completamente dal mondo circostante, adesso vi è solo se stessa nonostante gli occhi son bene aperti verso il mondo esterno . Se tutto fosse andato come dovrebbe , avrebbe richiamato la propria innata. < mmh bene, tu inizia nel frattempo > sorride ancora, vuole vederlo sgobbare un poco da solo prima di provare ad aiutarlo. < su su comincia tu > lo invita andandosi a sedere per terra con le gambe incrociate e il volto verso il sole intermittente. [stessi tag][chakra 85-2 per tentativo innata]

16:23 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] <Ah! Certo certo> risponde. Il nome della ragazza era Fumiko. Ovviamente se lo ricordava. Come no. <Ma è una semplice carta abrasiva, non morde!> non nasconde la sua irritazione il giovane genin, ma la ragazza è un suo superiore e, nonostante l’ingiustizia della cosa, non può fare a meno che proseguire il lavoro in solitaria. Senza capire il suggerimento dell’altra sulla presenza di un magico aiuto esterno, Kyokawa decide di richiamare rapidamente il suo chakra, in modo da aiutarsi a svolgere il compito nel modo più rapido e indolore possibile, considerando anche che dovrà far tutto da solo. Socchiudendo gli occhi per avere maggior concentrazione, la mano destra sale verso il petto, andando a comporre mezzo sigillo della CAPRA: solo indice e medio sono alzati, diretti verso l’alto e totalmente distesi, mentre le altre dita sono flesse. Gli occhi si socchiudono appena per garantire alla mente uno stato di maggior quiete; ed ecco poi apparire la sua immagine fittizia, divisa da una linea immaginaria che la separa a metà precisa; successivamente, il genin si concentra sulla formazione delle due sfere di energia: una, di colore blu, a livello della testa, la quale rappresenterebbe la sua energia psichica; mentre l’altra, di colore rosso, all’altezza dell’addome, rappresentando l’energia fisica. Una volta generate le due sfere dovrebbero iniziare a roteare su se stesse in senso orario, utilizzando un asse immaginario come punto centrale e poi inizierebbero a muoversi, dirigendosi l’una verso l’altra, cercando di raggiungere un punto di incontro a livello del torace. Se tutto questo fosse riuscito, le due energie si dovrebbero fondere, unendo ogni singola fibra della loro materia a formare una terza energia: il chakra. Una volta creata, questa nuova sfera assumerebbe un colore azzurrino e inizierebbe a propagarsi tramite il sistema circolatorio apposito, in modo da raggiungere ogni singola fibra del corpo e distribuirsi in modo uniforme tra i vari punti dell’organismo. Senza più dire una parola si volta nuovamente verso la staccionata, estraendo dalla tasca con la mancina un altro pezzetto di carta abrasiva, un poco più piccolo, in modo da aver il doppio della forza lavoro. Inizia così la sua opera di scartavetramento: appoggiando gli strumenti su due pali adiacenti le mani scorrono rapidamente in alto e in basso per togliere tutti i residui della vecchia vernice. Finiti due pali, si sposta ai due successivi, e così via. Il lavoro sarà lungo, ma in questo modo sembra procedere abbastanza agevolmente. [Tentativo attivazione chakra] [Chakra: 20/20] [Equip: come sopra]

16:36 Fumiko:
 Lo guarda sorridendo e godendosi la giornata fuori dalla casa, e fuori dalle attenzioni ossessive dell'Oboro verso il suo pancione, vuole stare da sola e vedere sgobbare il nanetto di fronte la diverte < mettici più forza dai! Sembri una lumaca > partono pure gli sfottò , ma si sta divertento troppo per intervenire immediatamente nel suo lavoro, deve faticare lui , deve soffrire mentre lei lo sfrutta grazie al proprio grado di chunin. Lascia che lavori ancora un po di tempo < sei una lumaca, troppo lento pure per un genin > immagina che sia quello allungando l'occhio verso la sua figura. < di questo passo termineremo domani notte > fa notare da stronza quale è. Respira visualizzando mentalmente il proprio corpo e le proprie energie. Le mani che salgono al livello del plesso solare, lì dove il proprio mokuton dovrebbe farsi sentire , e le mani andrebbero a formare in successione i sigilli necessari per la tecnica , topo, cane, tigre , serpente. La mente è concentrata su di se, sul proprio essere, sulla propria fisicità. Visualizza mentalmente il proprio corpo, il proprio metro e settanta, il peso di 50 chili, non lo visualizza col pancione ma come era prima di rimanere incinta, i capelli corti e blu, la cicatrice sul lato destro del capo, il volto truccato di blu sulle palpebre , occhi color viola chiaro, con tanto di piercing sotto il labbro inferiore , il corpo formoso con la sua quinta di seno, la vita sottile e i fianchi prosperosi. Visualizza la propria figura con il proprio vestiario addosso, con tutto il suo equipaggiamento che indossa al momento, con i vestiti che la coprono, il maglione nero aderente coperto un poco dal giubbotto da chunin verde, sotto i pantaloni attillati blu notte , i quattro piercing sull'ombelico a formare un rombo, i piedi che calzano quei sandali senza tacco. Continua a concentrarsi mentre il chakra si muove dentro il corpo della donna , e lei lo comanderebbe per farlo uscire dagli tsubo presenti nel proprio corpo , lo farebbe uscire dal corpo tentando di plasmarlo per creare due copie a propria immagine e somiglianza . Questa avrebbe quasi le sua forza e le altre energie del proprio corpo, non completamente però, e sarebbe inoltre in grado di usare il mokuton < bene ragazze, aiutate quel povero bimbo a finire la staccionata, tu > indica quella a sinistra, entrambe sono state visualizzate in piedi < aiutalo a togliere la vecchia pittura, e invece tu > indica l'altra < inizia a dipingere le parti pronte che quei due hanno spellato. Siate veloci e laboriose ragazze > due battiti di mani verso quegli ordini e le ragazze andrebbero verso i propri compiti, una cercando di recuperare la carta vetro, l'altra prendendo pennello e secchio di vernice . Con quel ritmo avrebbero finito in men che non si dica. [stessi tag][ chakra 83-2- 20 per tentativo creazione copie di legno, 10 punti chakra a testa] [ innata attiva]

16:47 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] Il lavoro procede tranquillo, anche se molto lentamente, e la chunin gravida rompiscatole non fa altro che puntualizzare sulla cosa, aggiungendoci anche parole di scherno. La vita di un ninja ai primi gradi di esperienza è proprio uno schifo, soprattutto quando si trova superiori di questo tipo. <Ce la sto mettendo tutta; non è colpa mia se sto lavorando da solo … > sbotta, mentre l’altra continua imperterrita con i suoi epiteti. Dopo l’ennesimo paragone ad un invertebrato lumacoso, Kyokawa ha quasi perso la pazienza e si volta di scatto; i due fogli di carta in mano, lo sguardo accesso rivolto verso la donna, pronto a risponderle a tono. Prima di poter aprire bocca, però, vede Fumiko comporre dei sigilli e quindi si placa, in attesa della tecnica di questa, sperando non sia qualche nuova invenzione per fargli fare più fatica; dopo pochi istanti compaiono le due copie della donna: fortunatamente si è aggiunta forza lavoro. Ascoltando gli ordini della ragazza decide quindi di mettersi all’opera, coadiuvato dai due cloni; prima si finisce, meglio è, trascurando litigi durante il lavoro. Riprende perciò la sua mansione, strofinando con un foglio solo, avendo ceduto il secondo all’aiutante improvvisata; non passano dieci secondi che al giovane viene un dubbio. <Ma … > inizia, fermando il suo movimento e voltandosi nuovamente verso Fumiko <… tu avresti potuto creare queste copie almeno venti minuti fa!> esclama, essendosi accorto che la donna lo ha fatto sgobbare per tutto quel tempo di proposito <Che stron … > inizia a dire, fermandosi appena in tempo, prima di completare la parola: purtroppo rimane una chunin e lui non ha il diritto di ribattere. <… bah …> aggiunge solo, aspettando qualche altro secondo prima di tornare alla staccionata. Alla fine sono quasi a metà strada con la carta vetrata, poi resta solo la pittura. [Chakra: 20/20] [Equip: come sopra]

17:00 Fumiko:
 Li guarda lavorare fischiettando, il ragazzino sfruttato peggio di non si sa cosa, ma finalmente affiancato da due copie molto più veloci e precise di lui . Sorride nel vederlo alterarsi lentamente, un modo per sfogare le proprie malattie mentali sul prossimo mal capitato, in questo caso il poveretto Kyokawa, che lavora sodo a differenza di lei, che preferisce usare copie su copie per finire i lavori e non alzare un dito. Si insomma, si sta divertendo parecchio . Vede la copia che aiuta Kyokawa togliere le vecchie verniciature poste una sopra l'altra nel corso degli anni, lo aiuta con dedizione, completamente concentrata sul lavoro che deve fare e non ci metterebbe poi molto, riesce a spogliare molti legni del proprio colorante in modo veloce ed efficace. E lasciando gli ultimi al ragazzo andrebbe a togliere vernice dalla parte del retro della staccionata "sii veloce" ordini mentali provengono dalla donna verso le copie. L'0altra invece ha iniziato a dipingere, il polso che fa su e giù con lentezza necessaria alla perfezione, tutto deve essere perfetto. < mh? > vede voltarsi il piccoletto per lamentarsi e darle della stronza. Sorride divertita < -za > la finisce lei stessa la frase, ma nella mente deve fare qualcos'altro. "tu con la vernice in mano, passa il pennello sul retro della testa del ragazzo" un ordine verso la copia, e proprio quando il ragazzo è voltato verso l'originale , la copia si avvicinerebbe provando a spennellargli il capo con la vernice bianca e fresca < guarda, più o meno ci siamo col colore > è una stronza che sta approfittando di un grado più basso per il proprio divertimento < noi dobbiamo seguire voi piccoli rammolliti per capire chi ha la stoffa > è vero o no non lo direbbe, vuole solo prenderlo in giro < tornate al lavoro, tutti quanti > ordine che va ad intaccare anche lo stesso Kyokawa. Povero. [stessi tag][chakra 61-6 per innata di tutte e tre][ 2 copie di legno]

17:31 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] Il genin prosegue imperterrito il suo lavoro, ascoltando Fumiko blaterare qualcosa a cui però non da retta; ad un tratto qualcosa di bagnato si fa strada sul suo capo e scivola lungo il collo <Oh no, non sarà di nuovo merda!> esclama facendo un salto lateralmente o voltandosi, potendo così capire che in realtà si trattava di vernice. Meglio dello sterco, certo, ma quella chunin sta davvero facendo la prepotente. <Grr> quasi ringhia il povero genin bullizzato, facendosi però venire una malsana idea. Prima di metterla in atto deve finire gli ultimi pali e, in fretta e furia, rimuove la vecchia vernice anche da questi. <Prendo un pennello e vediamo di finire in fretta questa storia> sbotta, con tono di rassegnazione, mentre si avvicina al secchio rimasto tra la staccionata e la ragazza con l’intenzione di portarlo più vicino al recinto. Arrivato di fronte al secchio lo afferra e si volta, rimanendo nuovamente di spalle a Fumiko; l’andatura per il ritorno è però più lenta; nel frattempo infatti il giovane si sta concentrando per percepire con attenzione il chakra Suiton all’interno del suo corpo, e quindi incanalarlo verso le diramazioni centrali del sistema circolatorio, in modo da fluire verso lo stomaco; accumulandosi nelle pareti di quell’organo cavo, l’energia dal tipico colore azzurrino, in questo caso ricca in componente acquosa, inizierebbe a riversarsi all’interno della struttura. Una volta raggiunta la quantità sufficiente per formare la tecnica, il chakra dovrebbe risalire dal corpo gastrico verso il fondo, scivolando attraverso l’area cardiale per superare lo sfintere esofageo inferiore; acquisendo velocità percorrerebbe tutto l’esofago per portarsi verso la bocca dopo aver oltrepassato la faringe. Nel frattempo il ragazzo ha compiuto qualche passo in avanti e le sue intenzioni non dovrebbero essere chiare alla donna. la massa informe di acqua viene quindi mantenuta nella cavità orale per qualche istante, in modo da avere il tempo per plasmarla in un piccolo globo perfettamente circolare e, subito dopo, questa piccola sfera acquosa verrebbe espulsa all’esterno con un soffio pacato. Il globo costituiti interamente di chakra Suiton dovrebbe poi cambiare la propria forma, trasformandosi in un piccolo uccellino dalla proboscide allungata e appuntita; il colibrì dovrebbe quindi dirigersi alle sue spalle, in direzione di Fumiko, a tutta velocità. Una volta arrivato a un metro di distanza dalla ragazza cambierebbe rapidamente rotta, volando verso l’alto e mantenendosi a una distanza di sicurezza per non essere colpito; la tecnica infatti non è stata generata per colpire la ragazza, ma per altro: una volta arrivato sopra la sua testa, il piccolo uccellino si fermerebbe per un secondo e, come per magia, si dissolverebbe, lasciando cadere verso il basso tutto il liquido di cui era composto: l’acqua non è molta, ma se riuscisse a colpire la chunin le bagnerebbe la testa e una parte dei vestiti. Come se nulla fosse Kyokawa prosegue verso la staccionata, sapendo che forse potrebbe avere delle ripercussioni per quello scherzo, ma senza dargli troppo peso. [Tentativo colibrì – Suitonhamizu Tori] [Chakra: 18/20] [Equip: come sopra]

17:49 Fumiko:
 La donna continua a non fare nulla lasciando che tutto il suo lavoro e la fatica vengano fatte dalle due copie e dal ragazzino, meglio per lei che può così rilassarsi con la debole luce del sole,anche se un pò di freddo per la mancanza di movimento . Ma resiste, almeno comanda bene le copie che continuano uno lo spoglia dell'altra parte della staccionata, quella di dietro, lavora e fatica per togliere tutta la vecchia vernice, e l'altra che invece st a già tingendo una parte della staccionata completamente spoglia, deve passare almeno uno strato di vernice su ogni palo . Le osserva con occhio attento, non devono fare danno . Ma il ragazzo decide di vendicarsi con uno scherzetto che potrebbe metterla in difficoltà facendola raffreddare troppo in quel tempo già gelido e con quel poco sole, ma soprattutto con la bimba in grembo. MA non è stupida, ha notato subito il piccolo uccellino salire in alto, non la tocca, non attacca ma vuole bagnarla? "proteggimi" ordine dato alla copia che sta dipingendo, quella più vicina. LA copia si volta verso l'originale . Prova quindi a scattare quindi verso di lei , le gambe che si solleverebbero dal terreno in un moto quasi regolare mentre una gamba va avanti e poi viene seguita dall’altra , con le piante dei piedi che aderiscono al terreno per darsi quelle spinte di cui ha bisogno , la schiena leggermente curva in avanti e le ginocchia che sfiorano quasi il busto, il tutto per cercare di mangiare quei pochissimi metri che le separano, spingendo il corpo a dare di più , i piedi che farebbero pressione sul suolo con forza , i muscoli completamente concentrati in quel movimento . La giusta misura per evitare di cadere in quel momento, tenterebbe quindi di portarsi attraverso quella corsa ancora più vicina alla donna incinta . Percorrerebbe quindi con attenzione quei metri in direzione rettilinea e farebbe da scudo umano fermandosi davanti la donna e piegandosi su di lei, l'acqua che arriverebbe direttamente alla copia e non all'originale "torna a lavoro e grazie" un altro ordine mentale quello suo, non dice nulla lasciando che le copie continuino a lavorare mentre lei si alza infine da terra < sai cosa hai appena fatto? > lo sta uccidendo con lo sguardo, letteralmente ammazzando. [stessi tag][1/4 corsa copia per protezione][chakra 61 -4][copie chakra 20-8]

17:57 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] Mentre il colibrì viaggia verso la sua meta, il ragazzo ha raggiunto la staccionata con il secchio e ha ripreso a lavorare, verniciando con cura i paletti rimasti; saranno ancora tre o quattro metri quelli da ricoprire di vernice e la fine della missione è ormai vicina. Con la coda dell’occhio nota una delle copie dirigersi velocemente verso Fumiko, la quale probabilmente si è accorta in tempo della sua tecnica e sta richiamando una di esse per proteggerla dallo schizzo d’acqua, neanche fosse un uragano. Kyokawa continua a non prestare attenzione alla chunin, come se nulla fosse, e con la dritta muove in alto e in basso il pennello, dando colore a un palo alla volta in modo ordinato e preciso, facendo un buon lavoro in modo da non aver bisogno di ritornare sulle zone già passate. Passano diversi secondi prima che il clone del suo superiore torni al lavoro e, osservando rapidamente la donna originale, può notare che si sta alzando. La domanda che lei gli rivolge è pungente e secca, se lo aspettava. <Ho appena finito il quint’ultimo palo!> esclama con tono eccitato, facendo il finto tonto e simulando di essere davvero felice che lei abbia notato che mancano solo quattro pali alla fine dell’impresa. <Abbiamo praticamente concluso, siamo stati veloci!> aggiunge, ridacchiando sotto i baffi che non ha. [Chakra: 18/20] [Equip: come sopra]

18:09 Fumiko:
 Le donne lavorano, dipingono, fanno tutto loro con velocità e dedizione, al ragazzo invece rimane solo di morire nel peggiore dei modi grazie a lente torture ideate proprop per lui, come essere appeso per i capelli ad esempio, o tramite i testicoli, sta decidendo velocemente la senjuu. LA donna si dirige verso il ragazzino, lo sta pugnalando con lo sguardo e sinceramente potrebbe anche fargli molto male, ogni passo è lento e l'altro potrà sentire una certa rabbia volgere contro di lui. Sorride malignamente, la mano destra che si solleva con velocità provando a stringersi sulla sua nuca e stringerla abbastanza forte da dare molto più che fastidio < potrei ucciderti, impalarti con questa staccionata e andarmene ridendo.. > sussurra avvicinandosi al suo orecchio, il tutto con delle copie che nemmeno li guardano che ormai stanno per completare tutto il lavoro < ma mi affaticherei molto .. > il tono e dispiaciuto, molto dispiaciuto < ma sai cosa facciamo? > sorride di nuovo eccitata, la mano che tenta di stringerlo ancora di più < lo lascio fare a Raido.. vedremo come la prenderà lui sapendo che hai anche solo pensato di attaccare la sua donna e sua figlia contemporaneamente > sorride di quella minaccia che sa di vero, può benissimo mentire sul fatto che volesse attaccarla ma ha uno scopo. Vuole mettergli paura, vuole vederlo tremare forte sotto le sue minacce < siamo stati veloci solo per me nano lumaca > un altro modo per sfotterlo insomma. La mano lascerebbe la parte del suo collo con forza strattonandolo un poco. Il corpo della donna che si volta verso le due ragazze rimaste a lavorare e rifinire il tutto < bene donzelle, vedete di completare la vostra parte, non aiutatelo > ovviamente il ragazzo ha appena scritto la sua condanna a morte con le proprie mani. Mai fare arrabbiare una pazza. [stessi tag][chakra 57-2][chakra copie 12-4]

18:21 Kyokawa:
  [Terzo Cerchio - Strada] Meno tre. Il ragazzo prosegue a tinteggiare mentre Fumiko si avvicina, non prestandole attenzione se non un paio di rapidi sguardi. Meno due. Lei però è arrivata alle sue spalle e con una mano inizia a stringergli il collo. Il penultimo paletto è dipinto con poca grazia, essendo fatto mentre il giovane cerca di sopportare il dolore che, sebbene non sia particolarmente acuto, è abbastanza fastidioso. Mentre la chunin parla, Kyokawa si divincola e si sposta a un metro di distanza, ascoltando le sue parole senza dire nulla, questa volta in modo attento. Una volta terminato il discorso della Senjuu, Kyokawa non può far altro che osservarla sbalordito. La bocca leggermente aperta, gli occhi spalancati. <Raido? … la sua donna …sua figlia? … > sono tutte informazioni che non aveva. Maledizione. <No …no ... io … > balbetta; non sa cosa inventarsi. Qualche secondo di pausa, un bel respiro. Le mani salgono al petto, come in segno di preghiera. <Ti supplico, non dire nulla … finisco il lavoro e me ne vado … dirò che hai fatto tutto tu> cerca di trovare una scappatoia, proferendo le sue parole in modo rapido, senza respirare tra una frase e l’altra. <Davvero, sarò più veloce la prossima volta … non dovrai fare nulla … neanche le copie> prosegue, notando uno sguardo compiaciuto della donna e, forse immaginato, cenno di approvazione. Sentendosi autorizzato balza verso la staccionata e in men che non si dica conclude l’ultimo pezzo, portando a termine il lavoro. <Ecco fatto, ho finito … > si volta nuovamente, guardandola imbarazzato <…anzi, hai finito>. Non sa proprio come uscirne da questa situazione e non sa nemmeno se il suo ultimo goffo tentativo può avere una speranza; non ci sono però tante altre soluzioni. In fretta e furia raccoglie la carta vetro, i secchi e i pennelli, lanciando una rapida occhiata a tutta la recinzione per controllare di non essersi dimenticato nulla. Senza nemmeno salutare, a testa bassa, inizia quindi a correre con in mano tutto il materiale, fuggendo dalla donna e, probabilmente, fuggendo dall’idea di una punizione terribile. [END]

18:28 Fumiko:
 La reazione del ragazzino è quella sperata, la spavalderia che lascia il posto alla paura di un Oboro incazzato male, toccagli sua figlia è vedi come non esisti più. Sorride malvagia lei sentendo quella sorta di scusa o tentativo di corruscione che sia e si ritrova a ridere per deriderlo . < non ho bisogno di te che dica che una chunin riesce a fare tuto il lavoro da sola, meglio e più veloce > un modo per dirgli che alla fine dei giochi le due copie hanno fatto di più di lui < ma è bello sentirti supplicare sai? > sorride ancora di più < quindi sta zitto nano, non ho di certo bnisogno di prendermi i miei meriti per una staccionata imbiancata > sbotta malamente, il sorriso che sparisce < chissà cosa ti succedera? > e ride, beh è folle dopotutto cosa volete? MA la staccionata dovrebbe essere completamente pulita e imbiancata a dovere. e lei se la ride nel vedere il povero Mizukuro fare in quel modo, tremare e poi scappare < che mollusco.. bene ragazze tornatevene a casa > e lei due sparirebbero in un puff < io me ne torno a casa , ho fame > parla da sola, il lavoro è completo, devono solo comunicarlo ma prima uno spuntino non fa mai male [end]

Un giorno di missione quello dei due ragazzi. Tra imbiancamenti di capelli già bianchi, tentativi di gettare acqua addosso a donne incinte, minacce e preghiere, e un pizzico di pazzia, i due imbiancano la staccionata.