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con Hitomu, Fumiko

21:19 Fumiko:
 La sera è giunta finalmente così come il ritorno nel proprio villaggio da parte della Senjuu. Dopo quel pomeriggio passato con la piccola Kouki adesso è giunto il momento di affrontare l'Hogake. Non può continuare a viaggiare, non può con quel pancione che cresce a vista d'occhio. I quasi cinque mesi iniziano a farsi non solo vedere ma anche sentire per la schiena della donna che quel giorno poco ha riposato, e non può continuare a fare avanti e indietro tra i villaggi, bisogna trovare una soluzione e quella migliore per tutti loro è che lei vada a Kusa ad abitare con Raido e Kouki. Un cambiamento che porterebbe agio a tutti. Cammina a fatica salendo le scale che portano alla sede dell'Hokage, la magione. In mano porta un vassoio di dolci assortiti, alcuni alla crema altri al cioccolato, che se non fosse così stanca e presa dalla nausea avrebbe fatto fuori lei stessa nel giro di poco tempo. Osserva malamente gli ambu presenti di guardia, li osserva ma non dice nulla in un primo momento < sono qui per parlare con l'Hokage e prima che me lo chiedete non ho nessuna arma con me se non questi dolci > autoritaria e fredda verso quelle scure figure di cui non si fida. Sospira aspettando che l'accompagnino direttamente da Hitomu. La donna indossa una maglia semplice a maniche lunghe nera che copre il petto avvolgendolo fino alla vita, sotto di questo sono presente le bende che fasciano il ventre coprendo la cicatrice fatta da Noboru che lentamente si allarga col pancione che cresce, sotto la quale vi sono dei pantaloni a vita bassa di un blu notte che sembra quasi nero . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il coprifronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida richiamo della pietra che porta al collo. Il tutto ovviamente nascosto da un giubbotto verde che la vede come chunin della foglia, chissà ancora per quanto? Ovviamente non può girare in quelle condizioni senza chakra attivato. < si può? > busserebbe nel caso arrivasse alla porta dell'Hokage.[chakra on]

21:31 Hitomu:
 La Luna splende alta nel cielo illuminando tutto il territorio sottostante. Le stelle le fanno da contorno in una meravigliosa immagina dove qualche nuvola grigia, qua e la, fanno da comparsa. La Foglia vive un periodo di tranquillo dove le Forze Speciali lavorano per mantenere l'ordine nell'ombra e gli shinobi controllano la vita quotidiana degli abitanti nel tentativo di assicurare la loro incolumità. Il jinchuuriki del Kyuubi trascorre la sua serata chiuso nel suo ufficio. Il lavoro è presente sempre in grande quantità. Per mantenere la pace, è necessario che tutti gli equilibri mondiali siano in ordine tra di loro e questo causa del lavoro in più sulla scrivania dell'Hokage. Un foglio dopo l'altro, il ragazzo legge e compila i documenti presente sul suo tavolo nel tentativo di terminare il prima possibile e tornare a casa dal suo piccolino. Il biondo indossa una maglia a maniche lunghe di colore blu con sopra il giubbotto di colore verde senza maniche. Sotto, invece, porta un paio di pantaloni neri e un paio di sandali da ninja del medesimo colore sopra. Mentre è concentrato a portare a termine il suo lavoro, qualcuno bussa alla sua porta chiedendo di poter entrare dentro la stanza. Il kyudaime alza la testa cercando di riconoscere la voce familiare. <Prego, entra pure> afferma alzando leggermente la voce nel tentativo di farsi sentire da chi si trova al di fuori di quell'ufficio. Posa la penna lasciandola cadere sulla scrivania. Il lavoro può aspettare e quasi sicuramente, anche oggi, tornerà più tardi dalla sua famiglia. [chk off]

21:42 Fumiko:
 Bussa delicatamente, il respiro affannato che tenta di essere controllato ma ha evidentemente bisogno di sedersi e riposare schiena e gambe, i piedini che sono leggermente più gonfi. Sente la voce che la invita ad entrare e lei dopo qualche respiro e i dolci tenuti da una mano andrebbe ad aprire la porta per avanzare e chiuderla dietro di se < buonasera > la voce calma, leggermente incrinata sulla fine ma non mostra troppi segni di stanchezza, non davanti a lui. Osserva la stanza per qualche momento, gli occhi viola che seguono il suo interno con calma e poi vanno a posarsi sul kage e sulla scrivania ingombra di fogli. Chissà che vita è quella del kage, con tutte quelle responsabilità, storce il naso a quel pensiero, rimanere reclusa dietro una scrivania tutto il tempo, non entrare mai in azione, non lo sopporterebbe, lei che continua a muoversi e le ultime missioni non risalgono a chissà quanto tempo prima. Avanzerebbe senza parlare porgendo il vassoio oltre la scrivania, direttamente all'uomo biondo seduto dietro < sono dolci, per voi e la vostra famiglia > e se questi fossero stati presi andrebbe a sedersi su una delle sedie senza alcun invito. Appena il lato b poggerebbe sul morbido della sedia andrebbe a fare un sorriso che sa di vecchiaia, un sollievo enorme. Adesso sa cosa provano gli anziani. Le gambe che vengono stiracchiate in lunghezza con un breve sorriso di soddisfazione che spunta sul volto chiaro della donna < mi spiace disturbarla a quest'ora della sera > in effetti e tardi, il buio è calato sul villaggio come una coperta < sono qui per parlarle di questioni importanti che beh, non possono attendere oltre > e li andrebbe a carezzare il pancione ben visibile, che col giubbotto sarebbe ancor più visibile del solito. Attende di avere tutta l'attenzione dell'uomo prima di andare ad affrontare l'argomento. [chakra on]

22:01 Hitomu:
 La figura che entra dentro la stanza del jinchuuriki è quella di Fumiko Senjuu, chunin della Foglia. <Buonasera, Fumiko. Non ti aspettavo proprio, vieni pure> afferma il biondo verso la kunoichi. La ragazza si avvicina all'Hokage porgendogli un vassoio di dolci per lui e la sua famiglia. Il Nono prende con entrambe le mani il piatto chinando la testa in avanti in segno di riconoscenza <Ti ringrazio molto, Fumiko. Sono sicuro che il mio bambino sarà pazzo di gioia> afferma con un sorriso il Nono posando il vassoio sulla destra sopra la scrivania, lontano dai documenti di lavoro. La Senjuu prende posto sulla sedia davanti al jinchuuriki scusandosi con lui per l'orario in cui è venuta a fargli visita. La causa è da attribuire a questioni che non possono attendere oltre. La ragazza accarezza con la mano il suo ben visibile pancione. Il significato di quella pancia non può che essere da attribuire ad una dolce attesa per lei. <Non preoccuparti, comunque. Sono sempre qui a vostra disposizione se avete bisogno> spiega il jinchuuriki alla ragazza per non crearle problemi. Fumiko vuole parlare di 'questioni importanti' e il Nono è pronto ad ascoltare le sue parole senza attendere ulteriore tempo. Non si aspettava l'arrivo della Senjuu in questa tarda sera e per questo, non sa cosa attendersi ora da lei. Il kyudaime non sa mai come prendere la ragazza visto il suo carattere difficile, ma ora non può fare altro che fare attenzione su ciò che lei ha da dire. <Dimmi tutto, ti ascolto> rimane in silenzio quindi e lascia a lei la parola. [chk off]

22:12 Fumiko:
 Da quando è morto Hiashi si sente più libera, soddisfatta che giustizia sia stata fatta, che sia morto in chissà quale modo e spera nel peggiore di tutte. Non ha bisogno di rinfacciare al jinchuriki di essere una schiappa, di non essere adatto ad essere Hokage, non è una mossa saggia da fare, non adesso che deve ingraziarselo nuovamente. < sono venuta per due motivi, sarei venuta prima ma questioni più urgenti me lo hanno impedito > la voce calda, carezzevole, bassa e quasi sensuale, quasi. < mi spiace per il mio comportamento tenuto nei vostri confronti al nostro ultimo incontro > china il capo in avanti, quanto le sta costando dire quelle parole! Ma servono, le sono utili e ci mette tutta a convinzione e la verità che può, una vera doppia faccia la sua < non avrei dovuto gridarvi contro, ero solo arrabbiata, ero impaurita da tutto quello che sarebbe potuto accadere > la punta sulla paura, un sentimento che l'ha affranta realmente e che sa di verità, pura verità. Rialzerebbe il capo verso l'uomo < spero che vostro figlio sia contento > sorride ancora ricordandosi di dover mandare un cesto alla famiglia di lui, mantenere qualche contatto un poco più intimo magari, crearsi una fiducia insomma < questo è il mio bambino, mio figlio. Mio e di Raido Oboro > non nasconde ovviamente il suo rapporto con il bianco, un rapporto che mai ha nascosto, ma ovviamente non sa se il biondo ne conosca la natura < sono appena tornata da Kusa, sono andata da Raido e da sua figlia , ma adesso non posso più attendere e continuare a fare avanti e indietro > inizia ad avvicinarsi al nocciolo della questione < voglio chiedervi il permesso di andare via dal villaggio per trasferirmi a Kusa. Non posso continuare a vivere ne lontano dalla mia famiglia, ne possiamo crescere un figlio in due villaggi diversi > la richiesta è quella, semplice e diretta. Vuole andare a vivere a Kusa per stare con la sua famiglia e crescere il proprio figlio. [chakra on]

22:32 Hitomu:
 Le iridi azzurre si posano su quelle della ragazza concentrandosi sul di lei viso. La kunoichi inizia a spiegare i motivi per cui è venuta a parlare con l'Hokage. Ad essere presente a questo incontro non sono soli. C'è anche Kurama, la vecchia volpe che non si fa mai gli affari suoi, che continua a sbuffare come se volesse intromettersi nel discorso. La Senjuu afferma di essere dispiaciuta per il comportamento avuto nel loro precedente incontro ma aveva paura per ciò che sarebbe potuto accadere. E, successivamente, spiega di essere in attesa di un figlio da parte di Raido. Il kyudaime era a conoscenza della loro storia, siccome aveva chiesto allo stesso spadaccino di tenere d'occhio la ragazza per far si che non facesse la fine del fratello. Fumiko è stanca di dover fare avanti e indietro da Kusagakure e lasciare la sua famiglia ogni volta. Dunque, la chunin chiede di essere trasferita nel Villaggio dell'Erba in modo permanente. <Non devi scusarti con me, Fumiko> spiega il Nono ricordandosi di quanto la ragazza ce l'avesse con Hiashi prima della sua morte. Lei avrebbe dovuto capire di più la situazione invece che prendersela solamente con l'azione dello Hyuga. Ma ormai non conta più nulla. Non gli va di ricordare la figura di Hiashi e soprattutto l'identità di mostra affidata da Fumiko allo Hyuga. La morte del jonin ha fatto male al kyudaime e preferisce passare oltre la questione. Un sorriso amaro si disegna sul suo volto mentre continua il discorso con la kunoichi. <La tua richiesta è legittima. E l'alleanza in vigore in questi anni ti permette di spostarti nel Villaggio dell'Erba e svolgere lì le tue mansioni da ninja> sarà comunque sempre una kunoichi della Foglia che presta il suo servizio per un altro Villaggio, quello dell'Erba. <Cosa ti aspetti da questa nuova vita?> domanda curioso il jinchuuriki alla ragazza. [chk off]

22:45 Fumiko:
 Parla , lo guarda e infine lo ascolta facendo solo un brevissimo cenno a quel suo 'non devi scusarti', meglio per lei, non deve continuare a fingere qualcosa a cui non crede. Scruta la figura dell'uomo a quella sua richiesta che poi non ha molto di strano. È incinta, la sua famiglia apparte sua madre vivono a Kusa, è più che normale che voglia trasferirsi, pensando soprattutto a come l'uomo abbia i suoi doveri da jonin verso Kusa. Lei invece è una semplice kunoichi ancora, non ha nessun ruolo di spicco all'interno del villaggio e non ne avrebbe voluti avere. Attende con una lieve ansia che l'uomo dia il suo responso e questo arriva in breve tempo, cosa che la porta a sospirare togliendosi un macigno dal suo animo < sono contenta della sua risposta >/un sorriso infine, il sorriso sincero che mai ha elargito a chiunque, un sorriso genuino di una felicità enorme. Avrebbe potuto vivere con la sua famiglia, crearne una tutta sua, essere forse per poco tempo una mamma pure. < dovrò parlare con il capo clan e poi con Yukio> ancora non è tutto stabilito ma un passo è tolto < avevo una domanda da porle. Lei è un senjuu dopotutto > ovviamente abitando anche al dojo sa chi sia Hitomu < mi sorprende che lei non è anche il nostro capo clan, dopotutto è anche il kage di Konoha, è il nostro capo. In più ha la volpe con se, la Potenza per essere il più forte del clan non le manca > una sincera curiosità la sua, una domanda posta da membro a membro e discendente di Hashirama. Ma la sua domanda la coglie di sorpresa , e si prende tutto il suo tempo per formulare la sua risposta < proverò ad essere una buona madre > il volto che diventa rosso lentamente < e ad essere felice > non menziona il suo ruolo da ninja, no, perché quello che vuole veramente è essere felice e libera. Ma sa benissimo che ci saranno dei sacrifici da compiere , come provare chissà a far fuori lo stesso Hitomu li davanti. Un sacrificio necessario per entrare nella Masayoshi e provare a creare un mondo perfetto < se mi permette un altra domanda volevo chiederle.. cosa si aspettava da questo ruolo? > intende ovviamente il suo essere Hokage del villaggio della foglia. Lo osserva con interesse, vuole capire di più quella figura che ha snobbato per tanto tempo. [chakra on]

23:04 Hitomu:
 La ragazza è contenta di aver ricevuto il permesso di trasferirsi a Kusagakure. Per il jinchuuriki, questa è la scelta migliore per permettere a lei e Raido di crescere una famiglia sotto lo stesso tetto e vivere insieme uno accanto all'altro. La kunoichi dovrà attendere, però, la risposta del Capo-Clan della Casata del Primo Hokage e di Yukio che dovrà dare la sua approvazioni al trasferimento. Non dovrebbero esserci problemi, ma ci vorranno comunque delle risposte ufficiali da parte di entrambi. Fumiko domanda al jinchuuriki il motivo per cui lui non è anche il Capo-Clan dei Senjuu spiegando che avrebbe il potere per poterlo essere. <Ma a volte la potenza non è tutto, Fumiko. Ci sono ninja che vivono il Clan giorno per giorno, affrontano i problemi quotidiani della Casata e sono in grado di portare avanti il Clan nei migliore dei modi. Un uomo forte ha anche persone di fiducia al proprio fianco> e il jinchuuriki ne è pieno. In tutte le Casate, al suo fianco, è circondato da persone di cui si fida e vuole avere sempre vicino a sé. Il Nono ascolta le parole di Fumiko in risposta alla domanda precedente. Proverà ad essere una buona madre e mira alla felicità. Belle parole da parte sua. La Senjuu ha un'altra domanda da porre al kyudaime che risponde in fretta, senza attendere oltre. <Cosa mi aspettavo? Niente di meno di ciò che ho vissuto. Tanto lavoro, giovani che vogliono essere aiutati, piccoli e grandi problemi da gestire. Ciò che un Hokage dovrebbe fare, insomma. Le aspettative sono state all'altezza della realtà> spiega in breve il Nono, sorpreso dalla curiosità su questo argomento della ragazza. [chk off]

23:25 Fumiko:
 Ascolta con attenzione, le è sembrato strano che l'uomo li davanti non sia anche il proprio capo clan, che non sia lui a dettare legge dentro il dojo < mmh > stringe un poco gli occhi osservando la scrivania di fronte a se comprendendo il potere che quella stanza ha < questo è di certo un posto più alto, più potente del clan > non lo sta di certo accusando, mette solo in chiaro l'importanza di un capo clan rispetto ad un kage, anche se si tratta del clan più potente esistente. < comprendo bene > ripete in un sussurro ritornando a lui a guardarlo negli occhi, aspettandosi altre risposte che certo non tardano a mancare e si incupisce leggermente < quindi sapeva che avrebbe passato la maggior parte del suo tempo qui dentro > continua con calma, la sera le ha portato una strana stanchezza addosso ma non si fa mancare di fare osservazioni spiacevoli per quanto veritiere < e ha comunque deciso di avere una famiglia. Che sta mettendo da parte per pensare al proprio ruolo di kage. > osserva senza tatto spostando un poco lo sguardo verso le finestre che mostrano il villaggio < forse sono io troppo egoista, ma non credo che metterei il mio villaggio davanti alla mia figlia per diventare kage. Non poter vedere mio figlio, stare sempre chiuso dentro una stanzetta a finire scartoffie invece che vivere la vita di mio figlio. Ogni passo, ogni sorriso, pianto, traguardo. > parole che sembrano dure ma sono le parole di quelle che sarà una madre, lei mai avrebbe scelto un posto come quello sapendo di avere una famiglia < o se lo fossi diventata mi sarei premurata di non averla, o almeno di non provarci. Per non essere solo e triste io, per non ferire nemmeno loro con la mia assenza sapendo che non ci potrà essere mia madre > porta di nuovo lo sguardo sull'uomo < sto semplicemente parlando da madre quale sarò, e anche da figlia. > ovviamente per se stessa non ha un padre, non colui che le ha quasi squarciato il ventre per il suo puro divertimento, quanto invece la madre < ma questo è un mio pensiero , ognuno ha il proprio pensiero > come a dire che non gli sta dando colpe < ho provato a mettermi nei suoi panni per qualche secondo> spiega ancora lei senza togliere lo sguardo dal suo volto. [chakra on]

23:44 Hitomu:
 Il discorso tra i due va avanti mentre la serata trascorre lentamente. Le iridi azzurre dell'Hokage sono fisse su quelle della ragazza. Fumiko spiega ciò che pensa del ruolo di Hokage e ciò di cui viene privato il Nono per restare a lavorare nel suo ufficio. Si perde del tempo prezioso con il proprio figlio, i piccoli momenti con lui a causa di tutto il lavoro che comporta essere un Hokage. Lei non lo avrebbe mai fatto, al posto suo. Il jinchuuriki ascolta interessato le parole della ragazza cercando di capire ciò che farà lei invece. Il Nono sapeva benissimo che questo ruolo lo avrebbe tenuto lontano dalla sua famiglia, ma ogni sera torna a casa da loro e riesce ad avere del tempo prezioso da poterlo passare con il proprio figlio. Il loro è un bel rapporto per ora, magari più avanti negli anni l'adolescenza porterà Tobirama ad arrabbiarsi per l'assenza del padre ma non è detto. <Quando diventi Hokage, il Villaggio diventa la tua grande famiglia. E penso che la mia famiglia sia intelligente da capire che faccio tutto ciò per permettere a loro di vivere in pace la loro vita. E poi non è vero che non li vedo mai, passo molto tempo con loro quando non c'è bisogno di lavorare più del solito> spiega inizialmente il jinchuuriki del Kyuubi alla ragazza. <Quando nascerà tuo figlio, quindi, non accetterai più missioni che richiedono lunghi periodi al di fuori del Villaggio? Smetterai di essere un ninja?> domanda curioso il Nono alla Senjuu. <Bisogna fare delle scelte nella propria vita. Essere diventato Hokage non significa che non ami la mia famiglia abbastanza> conclude il Nono spiegando il suo pensiero. [chk off]

23:59 Fumiko:
 Ha esposto tutto il suo pensiero, tutto quello che ha da dire senza alcun pelo sulla lingua di quello che pensa sul ruolo di kage davanti allo stesso hokage. Ascolta le sue risposte ritrovandosi a ridere un poco di quel suo considerare il villaggio come una grande famiglia. Una grande famiglia a cui dare fuoco tutti insieme allegramente, ecco cosa pensa l'animo nero della donna che sorride malignamente , un sorriso sinistro, un mostro che ringhia di divertimento pregustandosi il sapore del sangue tra le proprie dita. Si perché avrebbe sorriso molto della morte di tutti loro e dalle loro ceneri, come una fenice, sarebbe nato un nuovo mondo , un mondo controllato dove le ingiustizie sarebbero state punite, un mondo giusto, dove la masayoshi sarebbe stata la giustizia suprema, inquisitore e giudice, pronti ad estirpare l'erba marcia dal terreno velocemente e senza alcun riguardo per età, sesso, rango. < lunghe missioni richiedono tempo e questo è vero, ma non richiede la mia vita dentro una stanza > osserva lei sempre con calma, il sorriso scomparso ma dentro di se sorride maligna, adesso saprebbe bene come distruggere il portatore della volpe. Sarebbe bastato un bambino, il bambino di Hitomu stesso. Affila leggermente lo sguardo prima di rialzarsi in piedi < non ho detto che non la ama > no che non l'ha detto perché nel caso avrebbe puntato a quell'amore. Uccidere un bambino, lo avrebbe fatto tranquillamente se servisse a qualcosa, se servisse a togliersi di torno il portatore della volpe < è tempo che vada, il villaggio la sera non è sicuro, specialmente per me > un modo per dirgli che Noboru è li fuori che fa il bello e il cattivo tempo sotto il suo naso e che lui non abbia concluso una mazza, insomma, un altro modo per dire sotto le righe che non è degno di quel ruolo e che farebbe meglio a lasciar perdere < quando andrò via mi premurerò di farlo sapere in prima persona > e con ciò andrebbe a voltargli le spalle incamminandosi verso l'uscita della stanza < buon lavoro , Hokage > un mezzo sorriso cattivo mentre da le spalle prima di riaprire la porta e sparire nella notte, alla ricerca di un rifugio sicuro a casa della madre. [End]

00:23 Hitomu:
 Il loro incontro va ormai terminando. Le ultime battute vengono scambiate da parte di entrambi. Dopo di che, le loro strade si sarebbero divise, forse, una volta per tutte. Proprio come successe per il fratello, Kurako, che andò via dal Villaggio per un motivo, ora Fumiko va via dallo stesso per un altro motivo. Nella speranza che lei non faccia la stessa fine, il jinchuuriki ascolta le parole della ragazza senza andare a rispondere ulteriormente. Non può far cambiare idea ad una persona, non ha questo potere per fortuna. Ha un altro 'potere', se così si può chiamare. E si chiama Kurama. La Volpe che ha vissuto sin dai tempi dell'Eremita delle Sei Vie. Il Kyuubi storce il naso nell'ascoltare le parole della ragazza. Le sue iridi rosse sono posate sopra di lei. Il jinchuuriki rimane in silenzio, però. Non dice una parola, nonostante la percezione che ha all'interno di quella stanza. Le iridi azzurre si muovono dagli occhi della Senjuu al suo pancione dove sta crescendo il suo primo figlio. <Spero andrà tutto bene e sarà un bambino in piena forza> augura una buona salute al figlio che avranno lei e l'Oboro. <Salutami Raido appena puoi e fagli gli auguri da parte mia> conclude il Nono mentre la ragazza vuole andare per non fare tardi e tornare a casa. <Ci vedremo presto, Fumiko. Buona serata> saluta la chunin guardandola sparire da dietro la porta. Il Nono rimane a fissare quella porta per qualche secondo in più. Il lavoro è terminato, ormai. Può prendere la strada di casa e tornare dalla sua famiglia passando un po' di tempo con loro prima che prendano sonno. Domani è un altro giorno. [end]

Fumiko si presenta dall'Hokage per chiedergli di trasferirsi nel Villaggio dell'Erba vicino alla sua nuova famiglia