Sul monte
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[???->Volti degli Hokage] Giornata che pian piano va a portarsi al termine. Una giornata interamente vuota, insipida. Una vera e propria rottura di scatole e infatti si potrebbe vedere il giovane che mentre cammina, passo dopo passo, sbuffa pesantemente, scocciato di ciò che fa monotonamente ogni giorno. <Stupida routine> ed ecco che un nuovo sbuffo si faebbe largo, scivolando dalle labbra dello studente <Uff>. Passo lento, con le mani che sono riposte in tasca. Schiena leggermente curvata in avanti mentre le spalle donerebbero un certo che di rotondo alla postura del ragazzo. Il capo è leggermente chinato, in poche parole non è in una delle posizioni più corrette che ci potrebbero essere. Il piede sinistro si fermerebbe a perno, mentre il destro caricherebbe all'indietro grazia alla flessione del ginocchio e alla contrazione del quadricipite. Poi lo lascerebbe andare in avanti flettendo la gamba e portando la punta del piede a calciare una piccola pietra che rotolerebbe dinanzi a se. Veste un paio di calzari di colore verde scuro, pantaloni a tre quarti di colore marrone e a coprire il busto una maglietta a mezze maniche di colore arancione che sta al di sotto di una maglia a maniche lunghe, con la zip, aperta di colore amaranto con delle strisce verdi laterali alle braccia. In testa una fascia di colore blu che manterrebbe la capigliatura ben alzata togliendo i ciuffi castani dinanzi alle iridi grigie. Chissà se incontrerà qualcuno lungo la strada che porta ai volti degli hokage. [Volto del primo Hokage] Serata tranquilla, sul monte dei volti proprio negli orari più inadatti per uscire, evitare cure e via facendo il biondino non manca oggi di fissare il cielo al di sopra di se, sdraiato nulla più che sulla testa del primo hokage. Gli abiti sono in se abbastanza semplici camicia bianca a maniche lunghe con le maniche arrotolate, fasce al suo di sotto a coprire principalmente le braccia ed un paio di pantaloni da taglio classico color sabbia non mancano di fare da semplici vesti seguiti da una cravatta nera ed un coprifronte nero in segno di lutto legato ad altezza del braccio destro. Per coprirsi dal freddo ogni bottone è ben abbottonato ed un maglioncino smanicato color sabbia non si può dire mancare, portante ad altezza del petto logo ed insegna dell'orfanotrofio di konoha di cui fino a maggior età rimane residente. Il diciasettenne ai piedi anzi che calzari porta scarpe dal taglio classico, dal colore delle calze in se incerto e coperto dir poco dai pantaloni che porta. Con chakra impastato da tempo per la sua dimistichezza a riguardo, e due spade ad altezza del fianco sinistro, una wakizashi ed una katana dal fodero nero < razza di mal di testa, i mukenin che sanno di avere abilità della madonna non mentono e fanno il fin di mondo, … quelli che potrebbero esserci legati mentono palesemente, ma chi ne viene torturato non dice un ca**o per liberarsene, … quelli che riescono a dire informazioni a riguardo sono misteriosamente inattendibili e indegni di essere ascoltati, .. E CHE PA**E, e mai una gioia porc- … uff > nel mentre entrambe le mani sono dietro alla testa per rilassarsi un po e sfogarsi, il ronin si direbbe sfogare le sue frustrazioni nella solitudine cui lentamente è giunto, ben distante dall'accorgersi del deshi in arrivo nei paraggi. Alla sua destra un ramen istantaneo e fumante con bacchette poggiate si può dire non mancare, prossimo a far raffreddare lo stesso quest'ultimo vien lasciato diffondere l'odore nell'aria tuttavia, apprezzabile in quanto ramen o squallido in quanto in scatola da come la si vuol pensare, il tutto a dipendere dai gusti. [chk on] [Equip: coprifronte | abiti civili | fasce | katana e wakizashi ] [Volti degli Hokage] Un vociare proverrebbe dalla sua destra. E' appena arrivato nel loco in cui è possibile avere una buona panoramica di tutto il villaggio e cosa molto più figa, dove si può stare nelle vicinanze delle teste degli hokage, scolpite nella roccia madre della montagna che nasconde Konohagakure e che sorvegliano il paesaggio della Foglia. Si avvicinerebbe con fare alquanto interessato. Sembra che anche il protagonista che è posto sulla testa del Primo sia alquanto scocciato. <E' vero è proprio un rottura di palle> esordisce andando però a posizionarsi in prossimità tra la seconda testa e la prima. Non sa di cosa stesse parlando il ninja ma forse non ha poi così sgarrato frase di apertura. <Anche voi siete annoiato?> vede che è un semplice ragazzo ma il coprifronte lo evidenzierebbe come ninja e poi è vestito quasi di tutto tinta. Le mani andrebbero a prendere le estremità della zip della maglia a maniche lunghe che andrebbe a giungere e poi a far scorrere la zip verso l'alto chiudendo la maglia. Le mani poi si posizionerebbero dinanzi la bocca formando una sorta di cassa armonica per poi soffiarci dentro a mo' di ocarina. <Certo che fa più fresco qui su...> Uno sguardo ora verrebbe dato all'orizzonte konohano passando la parola al ninja che ha di lato. [Volto del primo Hokage] Il ronin rimane a guardare le stelle, forse rilassato da un freddo che non può fare a meno che allietare le spalle per quanto coperte, e parte delle braccia coperte da una serie di bende, tutt'altro che per bellezza < rottura cosa però eh? A te mi pare di non conoscerti > queste ultime sarebbero quelle mosse più lentamente, nel mentre lo shinobi o ronin che sia rivolgerebbe lo sguardo al deshi per controllare da cima a fondo, chi effettivamente potrebbe aver d'avanti. Abiti classici da samurai non sono in vista, ne armature o armi, gente vestita da un qualche kami non è in vista ed anche questo può definirsi abbastanza positivo, puzza di droga o sostanze simili si può dire mancare e in parte per questo l'usuale guardia si direbbe essere abbassata, incoraggiato forse da una sorveglianza anbu presente e non presente che ben sa a sorvegliarlo ormai da tempo < sei ecco, .. uno dei deshi dell'accademia ? Non so se sia l'ora di uscire, girano incappucciati strani ultimamente > con sguardo perennemente rivolto a quest'ultimo, per osservarne le movenze, particolari attualmente ben poco segreti verrebbero rivelati a chi giovane quanto o più di lui, ben intento ad evitare i riscontri delle ultime esplorazioni nelle mura del villaggio e probabilmente occuparsi come responsabilità vuole dell'incolumità altrui.[chk on] [Equip: coprifronte | abiti civili | fasce | katana e wakizashi ] Alle parole del samurai andrebbe a [Volti degli Hokage] Alle parole del samurai andrebbe a rispondere in men che non si dica <Mi riferisco alla noiache ci assale ogni giorno per le stesse cose che ripetiamo, un giorno dopo l'altro> e nel frattempo andrebbe a fare dei gesti circolari con il dito della mano destra in modo tale da emulare la routine di ogni giorno. Le braccia si accasciano ai lati e un altro sbuffo verrebbe lanciato dal deshi <Sbuff...> un sospiro corposo viene portato per far cambiare aria ai polmoni. <Esatto sono un deshi dell'accademia, di quella palla dell'accademia> volgerebbe lo sguardo verso il panorama konohano in cerca della struttura atta alla preparazione dei futuri shinobi, come lui. La indica con l'indice mancino e poi porterebbe la mano ad insaccarsi al lato sinistro del pantalone. <Uh proprio quello che stavo aspettando, qualche strano incappucciato che potesse cambiare la mia giornata> fa una pausa andando a cacciare la mano appena riposta in tasca portandola ora al di fuori, all'altezza del petto, chiusa a pugno serrato e poi aggiungerebbe <Dove sono questi incappucciati? ah!? ah!?> inizierebbe a girarsi a destra e poi a sinistra andando a dire <Su uscite fuori che vi pesto tutti per bene! Vi farò conoscere l'unico nome che resterà indelebile nelle vostre menti> prende un bel po' d'aria aprendo la bocca allargando le scapole e poi gridare a squascia gola <DAAAAAAYUUUUUUUUU> finendo con quasi un ululato, con la bocca che porgerebbe verso il cielo, allungata, mentre le braccia sarebbero ancora flesse verso il petto e le mani chiuse a pugno. [Volto del primo Hokage] Noia esistenziale, forse la stessa che può aver provato lui in orfanotrofio mentre si iscriveva chi può dirlo, ma nel mentre si trova costretto a sedersi per parlare, man mano per corrompere la mente altrui con un ramen le parole che fuoriescono dalla sua bocca si direbbero ben altre < in poche parole, ti annoi della tua stessa vita quindi, … ah faresti meglio a godertela quanto puoi a mio parere, un guaio dopo l'altro da shinobi e ti rendi conto di quanto poi sia cara > forse più sagge di quando mai ci sarebbe aspettato dal ronin in vita sua, ma del resto in una vita di missioni al limite ed oltre le sue possibilità, cosa più non ha fatto se non rimpiangerla ? Per quanto sia schifosa e squallida la sua stessa prima della carriera da shinobi < o fino a quando … un qualche incaricato dei servizi sociali non t'accaparra come hanno fatto con me, e ti offrono qualcosa da fare > lui oltre che shinobi, ronin e chi ne ha più ne metta è sempre stato colui che volente o nolente ha dovuto occuparsi della pulizia di un luogo definito un inferno sulla terra, un ospizio da cui ogni ragazzino orfano o no, come giusto che sia, se la da a gambe piuttosto che frequentare e soggiornare. Gli occhi azzurri si porrebbero sul deshi ora d'avanti, che da avvertimenti sembrerebbe richiamare guai a se come la falena verso la fiamma < sei baka o cosa ? Si tratta di gente pericolosa, … tu non hai nemmeno un'arma ne sai come usarla > motivo per cui beh il ronin alzerebbe un tantino il tono c'è da ammettere < uno di quei tipi mi ha trivellato le spalle l'ultima volta che l'ho visto, come nulla fosse, ed io sono chunin anche se non sembrerebbe > seguito da spiegazioni ben più pagate per le interruzione al giovane, o chi lo sa, forse coetaneo (?). Lento come una lumaca < argh, tsch, ….> e traballante palesemente per un po di dolore, il braccio destro andrebbe poi in seguito verso il ramen istantaneo, divenuto ormai tiepido < ramen? > senza porsi problemi sarebbe questo che verrebbe porso verso il deshi, magari speranzoso di canalizzare la sua noia verso qualcos'altro. [chk on] [Equip: coprifronte | abiti civili | fasce | katana e wakizashi ] [Volti degli Hokage] Sembra che chi ha dinanzi non sia uno sprovveduto ma uno che almeno ci pensa dieci minuti sulle parole che dice. Beh meglio così almeno qualcuno che si metta a placare i bollenti spiriti del deshi. <Si ma adesso è una palla, torno a casa e non c'è nessuno, vado all'accademia, esco dall'accademia ma non sto con nessuno, beh dimmi tu se non è una palla...> dice abbassando lo sguardo e pensando a quanto potesse essere realmente solo in questa misera vita da mantenuto del villaggio della foglia <Spero che diventerò shinobi prima del tempo almeno per sdebitarmi con il villaggio per tutti i mantenimenti che mi da...> anche se pochi, sembrerebbe che qualcuno mantenga questo ragazzino che di certo non patisce la fame ma neanche naviga nell'oro. <Non sono un baca o una cosa, sono DAYU!> quindi nuovamente ripeterebbe per bene il suo nome e andrebbe ad aggiungere con un mezzo sorrisetto in volto <Non ho niente da perdere, non ho parenti o amici, l'unica cosa a cui tengo è che un giorno tutti conosceranno il mio nome, anche se dovessi fare il pescivendolo ambulante!> ecco un buon esempio di qualcuno che parla senza pensare <beh il pescivendolo non lo voglio fare ma almeno un ninja di quattro soldi, tutti dovranno conoscere il nome del mitico DAYU!> enfatizza come sempre il suo nome. Batte il pugno destro nella mano sinistra per poi andare ad ascoltare il dire del Chunin <Non mi interessa che ti hanno trivellato una spalla voglio diventare forte, il più forte e sì! Accetto molto volentieri sempre se me lo paghi tu eheheh> fa una pausa mentre cercherebbe di ricordare il nome altrui, ma in realtà l'altro non si è presentato <Come ti chiami?> un ennesima pausa <Credo che tu abbia capito che io mi chiami DAYU!> un sorriso a tutti denti che splenderebbero nella luce della sera. [Volto del primo Hokage] Parole alquanto spontanee d'avanti chi in fin dei conti veste e ricopre lo stesso grado sociale nonostante capacita ninja, samurai o checchessia. Il biondo che forse da tempo non incontrava un pari così energico, andrebbe man mano ripetendo delle parole appena pronunciate < nessuno? … sdebitarti, mantenimenti …. uuuuhmmm > il che sarebbe la sua stessa situazione in fin dei conti, giacchè se non lo si esclude il clan a riconoscere la sua discendenza lo si può definire cresciuto in strada o peggio in tutto e per tutto < dimmi un po, stanno fuori i tuoi a lavorare ? O …. finiti chissà dove ormai da quanto da una immemore missione ? Tipo ecco … roba così > e memore di condizioni come la sua in tutto e per tutto < andrò dritto al punto, sto chiedendo se sei orfano come me, .. che se è così so dove trovar compagni, ... chi più chi meno, per passar tempo > su cui il biondino per quanto sotto occupazione andrebbe dritto a parlarne schietto. Chiaro che si trovi l'ennesimo aspirante Kage, o super ninja come tanti prima di lui, come lui stesso prima della vocazione samurai < piacere, sono Yama Senjuu, per gli amici semplicemente Yama, ecco vedi solo quel cognome come una rimembranza paterna e basta ok? Nulla di quel che > o delle ricerche familiari ancora tutt'altro che riprese sul suo stesso conto tempo prima di momenti di guerra, per ora lasciati palesemente alle spalle durante il discorso col deshi. [chk on] [Equip: coprifronte | abiti civili | fasce | katana e wakizashi ] [Volti degli Hokage] Lo sguardo si sofferma sul volto del ninja che andrebbe a ripetere le sue parole <Già, pappagallo!> sorride ancora, non vuole prenderlo in giro per schernirlo ma solo per farsi una risata <Hahaha> anche se in cuor suo non è poi così contento ed ecco che lo ammetterebbe <Beh meglio riderci sopra a queste cose che far regnare lo sconforto no?> Andrebbe ad avvicinarsi allo shinobi andando poi ad aggiungere <Non so neanche chi fossero i miei genitori, se fossero di Konoha, di qualche altro villaggio o chissà di quali fattezze, non ti so dire niente su di loro> storce il muso, alza il piede sinistro battendo la punta a terra. <Quindi si sono orfano, beh allora quand'è che mi porti a fare un giro?> le braccia si alzano dai lati per incrociarsi dietro la nuca e poi aggiunge <Beh almeno hau un cognome, io neanche quello> un sorrisetto alquanto falso, ma che viene fatto lo stesso al giovane shinobi. <Beh mi aspettavo una cenetta a lume di candela, ma mi accontento più che morire di fame hahahaha> così proverebbe a prendere un po' di quei noodolini in brodo istantanei che ha il chuunin <Grazie> commenterebbe una volta che avrebbe finito di mangiare il suo boccone. [Volto del primo Hokage] Muto sul termine pappagallo giacchè beh non è da negare < beh, non lo nego, a confronto ci sono cose più sconfortanti che nella carriera ninja ho imparato a detestare > il ronin si direbbe rivelare una concordanza con chi d'avanti dovuta ad un vero e proprio identico modo di pensare < personalmente non ho neanch'io conosciuto i miei, un Aburame avuto come tutore me ne ha rivelato il cognome, … ma questa è storia vecchia > paradossale che per una volta invece di gente che lo voglia sgridare, sfruttare o uccidere si sia ritrovato un suo pari. Ed a questo verrebbero rivolte parole ed eventuali scelte < senti un po, c'è un edificio un po inquietante, situato nei bassi fondi di Konoha più o meno, … tu che sei nelle mie stesse situazioni ne avrai sentito parlare credo, … ehm, l'orfanotrofio è un luogo in cui non mancano sorveglianti, occorre lavorare per guadagnarsi talvolta da dormire e tener pulito, è pieno di stanze inquietanti a volte, … ma non manca in fin dei conti, ne di pasti caldi, ne di compagni sulla tua stessa barca, me compreso tra questi … malfamato quanto possa essere sono certo sia un posto in cui fra tutti non soffriresti di solitudine > una di queste è il posto che ben conosce ed in cui attualmente lui vive, da cui sicuramente entrambi verrebbero accolti a vista, ma esiste sempre e pur sempre un ma < non sono un assistente sociale, ne vorrei fare la parte dell'infame però, …. se ti va di venire a stare con me sai dove venire a trovarmi, credo di essere stato chiaro sul dove > la scelta se mai debba esserci deve essere volontaria casomai < o questo, o posso farti da scorta a casa quando vuoi, … ovunque definisci che sia, una serie di isolati prima magari, per essere sicuri di non essere seguiti > tra il luogo in cui il ronin vive e quello in cui il deshi viene mantenuto, e che Anbu o meno a sorvegliarlo si direbbe intenzionato ad esser tenuto segreto. Il ronin che anche se traditore del ferro ha pur sempre un codice d'onore da mantenere, misto a comportamenti soliti da quartiere < conoscevo un amico che non faceva parte di un clan un paio di anni fa, …. se non trovi nulla sulla storia dei tuoi, fino ad allora che ne dici di Kondou? Suona strano e straniero ma forse è sempre meglio di niente, potrebbe essere un punto di partenza > riprenderebbe a proporre stavolta per mancanza di cognomi, quello usato dal suo sensei defunto tra le fila samurai < mangia pure quanto vuoi, ne posso far a meno > e forse da samurai si vuole comportare, concedendo alla figura altrui quantomeno un pasto serale < non ringraziare, è che viene spontaneo, credo, … uh, io ad offrire pasti, sto diventando vecchio mi sa > noodle in brodo e forse brodo stesso in caso di fame nera, che al ronin in fin dei conti è tutt'altro che spettacolo anormale. [chk on] [Equip: coprifronte | abiti civili | fasce | katana e wakizashi ]
