vuoi farmi da maestro?
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[Campi d'Addestramento] Una brutta notte per il ragazzo. Incubi su incubi. Ha deciso di uscire di casa e dirigersi in un luogo per pensare e i suoi passi vengono condotti al Campo d'Addestramento.Indossa un paio di pantaloni neri, una maglietta a maniche lunghe bianca con un cerchio nero sbarrato sulla schiena e un paio di scarpette da ginnastica ai piedi. Sul fianco destro è legato un porta kunai e shuriken con tre shuriken ed un kunay mentre nel fianco sinistro vi è legato un porta oggetti, dove all'interno vi sono un filo di nylon, un set di cinque fumogeni, un tonico recupero chakra, un tonico coagulante, quattro fuuda con all'interno i tronchetto da sostituzione, un paio di fuuda con il kanjii “fiamma “, tre fuuda completamente bianchi, non si sa mai che non servano difatti non si fa mancare nemmeno pennello e pergamena nel caso gli serve usare l'unica tecnica imparata dei Custodi del Fuuinjutsu ed infine, in una tasca apposita, venticinque makibishi. Come equipaggiamento indossa i guanti ninja, gli avambracci e gli schinieri. Il coprifronte che lo identifica come un ninja della Foglia è legato alla fronte. I capelli sono di colore blu elettrico con le sfumature azzurre così come il colore degli occhi, i quali si muovono a destra e manca vedendo la desolazione del luogo. Il respiro è mantenuto basso cosi come i battiti cardiaci. < perché? Perché ora? Cosa significa? > parla da solo. Le mani vengono strette a pugno e sembra che una lacrima scorre sul suo viso. Si ferma esattamente a due metri dai tre tronchetti, al centro del Campo. [Equipaggiamento: guanti ninja, avambracci, schineri e coprifronte ] x [ Porta Kunai e Shuriken fianco destro: 3 shuriken e 1 kunay ] x [ Portaoggetti fianco sinistro: 5 fumogeni, 1 filo nylon, 4 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda “fiamma”, 3 fuuda bianchi, 1 pennello e pergamena, 25 makibishi, 1 tonico recupero chakra e 1 tonico coagulante ] [campi di Addestramento] Doveva allenarsi, se doveva fare quella cosa, ha bisogno di essere al massimo. Il sole è alto nei cielo e lei occupa i campi da ormai diverse ore. Sudando ed affaticandosi per concentrarsi suoi suoi Kata, cercando di sgombrare la mente e prepararsi fisicamente e mentalmente a quello che doveva fare. Deve tornare ad essere affilata come un Rasoio e forse di più..e sopratutto deve cercare di focalizzarsi di più e farsi trascinare di meno dai suoi dubbi e dalle sue paure. Ne ha tante, per quante ne ha sconfitte per quante ritornano come una marea che le si infrange addosso, uno più doloroso e potente dell'altro. Maglia bianca, pantaloni neri aderenti, stivali ninja e null'altro se non una tasca posteriore con dentro dei documenti, le chiavi, del soldi ed un rotolo personale. Davanti ad uno dei tronchi, la donna continuerebbe ad eseguire i suoi movimenti, cercando di alternare colpi su colpi eseguiti con gli arti superiori. Cerca di rifinirsi, di trovare una qualche serenità in quello che sta facendo...ma senza veri risultati. In effetti, sta lavorando da così tanto che le nocche le sanguinerebbero e l'espressione sul volto è quanto più turpe possa disporre una persona. In quel contesto noterebbe l'arrivo di Reykas, un ragazzone in una crisi isterica disperato e disperandosi da solo. Lo guarda per un po', poi continua ad allenarsi appena questo raggiunge i due metri dai tronchi <ti sei perso?> domanda continuando ad allenarsi senza girarsi verso il Nara. [ch on] [campi d'addestramento] Il Nara continua a guardare verso il terriccio che compone quei luoghi e nota delle orme. Alza subito la testa, vedendo la figura di Mekura scuotendo la testa < No. Ho bisogno di sfogarmi e capire > ammette sincero alla Hyuga, inclinando leggermente la capoccia verso sinistra per osservare i suoi movimenti < non volevo disturbare ma questo è l'unico posto che conosco per pensare > sospira profondamente < ma tu sei Mekura? > assottiglia lo sguardo < ho provato a venire in ospedale per fare una visita ma sembra che sia arrivato in ritardo > abbozza un sorriso < non voglio sapere della missione e di quello che è successo > non vuole ritornare su quell'argomento. Una ferita ancora aperta per molti shinobi della Foglia. Hiashi morto. Il suo Sensei morto. Altre lacrime sembrano spuntare negli occhi rossicci del diciasettenne < ho bisogno di chiederti un favore > dice alla fine. Non si cura di dare del lei alla ragazza. Da subito del tu e forse potrebbe avere delle conseguenze.[Equipaggiamento: guanti ninja, avambracci, schineri e coprifronte ] x [ Porta Kunai e Shuriken fianco destro: 3 shuriken e 1 kunay ] x [ Portaoggetti fianco sinistro: 5 fumogeni, 1 filo nylon, 4 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda “fiamma”, 3 fuuda bianchi, 1 pennello e pergamena, 25 makibishi, 1 tonico recupero chakra e 1 tonico coagulante ] [campi di Addestramento] <..strano che questo posto sia utilizzato più per pensare che per allenarsi> afferma la Hyuga continuando a colpire il tronco con rabbia focalizzandosi solo su questo. Continua a non guardarlo neppure quando la riconosce. <a quanto pare> sospira pesantemente colpendo ancora più forte il tronco con il palmo della mano accumulando tutta la potenza di quel colpo nella mossa. <bene> non è di molte parole: Reykas è uno estraneo e ultimamente tanto gli estranei tanto i familiari, amici, parenti, compagni, tutti tranne certe persone, l'hanno avvicinata solo per cercare di ucciderle i figli, insultarla, comportarsi da presuntuosi arroganti, spaventarla, metterla in uno stato di continua agitazione, sfiducia verso il prossimo tale da virare verso la paranoia che tiene controllata a fatica da un'altra emozione per niente positiva: la rabbia che sta provando per se stessa e per chi le ha fatto questo: cannibale, compagni, tutti. Eppure vuole ancora avere la sua prevaricazione verso tutto e tutti, vuole ancora presentarsi ad un gradino sopra tutti e dire "ecco, ecco quanto avevate ragione su di me, il nulla, il nulla più assoluto" E quindi eccola li a sfogarsi, colpendo dei tronchi con le mani. <non faccio favori senza motivi> afferma secca <che cosa vuoi?> si gira sollevando un sopracciglio incrociando le braccia tra loro. [ch on] [campi d'addestramento] Continua ad osservare con estrema attenzione ogni movimento della ragazza. Sembra essere abbastanza nervosa e nonostante il Genin prova a parlarle, non si ferma e non lo osserva in faccia. Una smorfia compare nelle sue labbra, come se fosse stato infastidito dalle parole di MEKURA. Si prende qualche altro attimo di tempo per dare una risposta < forse perché è fuori dal Villaggio e solitamente è vuoto! > scuote le spalle < comunque posso essere un estraneo per te ma io ti considero forte. Molto forte > fa su e giù con la testa un paio di volte, muovendo i capelli. Poco dopo incrocia le braccia al petto ed esclama secco < voglio diventare più forte di come sono ora. Diventa la mia Sensei! > ecco. Senza peli sulla lingua < da quando ho svolto la mia ultima missione, sembra che i miei compagni mi odiano > si lecca le labbra < ho provato ad uccidere un nemico, anche se si è arreso > sospira < però i miei sono morti da nemici che prima si sono arresi e poi hanno attaccato alle spalle. Da delle Palle di Fuoco > sembra sfogarsi con la donna. Non vuole più tenersi tutto dentro < non ho avuto incubi per molti anni e poi > ritorna a stringere le mani a pugno < da qualche notte a questa parte, esattamente da quando ho svolto la missione, vedo delle figure incappucciate che uccidono i miei ed io li, fermo e legato, che osservo tutta la scena > chiude in questo modo il suo discorso < aiutami a diventare più forte > ancora una volta. [Equipaggiamento: guanti ninja, avambracci, schineri e coprifronte ] x [ Porta Kunai e Shuriken fianco destro: 3 shuriken e 1 kunay ] x [ Portaoggetti fianco sinistro: 5 fumogeni, 1 filo nylon, 4 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda “fiamma”, 3 fuuda bianchi, 1 pennello e pergamena, 25 makibishi, 1 tonico recupero chakra e 1 tonico coagulante ] [campi di Addestramento] Bene, adesso deve avere a che fare anche con chi si sente depresso come lei. Dovrebbe capire la situazione, dovrebbe stare li ad ascoltare. In passato lo avrebbe fatto con un sorriso sulle labbra ma, al momento ha ben poco da sorridere, ha ben poco di cui essere comprensiva, con tutti, non con la tensione che ha adesso nel corpo, nel sangue che le ribolle nelle vene. Lo ascolta, ma non dice nulla e poi la richiesta: diventare suo allievo per diventare forte. Non ci pensa per più di due secondi <no> una risposta secca e incisiva mentre continuerebbe a lavorare sul tronco <ho già avuto due allievi, uno se ne è andato, l'altro ha rifiutato i miei insegnamenti, non ho nessuna intenzione di prenderne altri è evidente che non so insegnare e adesso non ho neppure l'interesse a farlo> altro colpo. <inoltre, non insegno a chi cerca il potere per vendicarsi o per sentirsi un pochino meglio con la coscienza, credimi non aiuta ne l'uno ne l'altro> sbotta continuando a colpire quel tronco <ne so qualcosa> è seria nel suo modo di parlare, procede senza freno, senza guardarlo. <in più come fai a sapere che ti odiano? l'odio è una emozione complicata sai? non è una frase che si dice per caso: ti odio significa non accettare nessuna parte di te, nessuna parte del tuo essere e volerla cancellare dalla propria esistenza o dall'esistenza in generale...dipende da quanto l'odio è forte> ancora una volta colpisce il tronco <probabilmente sono solo arrabbiati perché ti sei comportato da vigliacco, ti sei abbassato a colpire una persona indifesa solo per ripicca verso quello che hanno fatto la tua famiglia. Quello può essere il tuo nemico adesso, ma non puoi sfogargli addosso quello che senti per altri criminali> sospira seria continuando ad allenarsi <dovresti parlare con i tuoi compagni..e scusarti e magari dare anche le motivazioni che hai dato a me del perché hai fatto questo. Poi vai avanti> solleva un sopracciglio sempre intenta ad allenarsi <ma hai idea di quanto una persona, un ninja deve sopportare nella sua vita? torture psicologiche e fisiche, disonore, solitudine, inadeguatezza, odio, rabbia, tradimenti, corruzione, morte...la morte di un compagno, di un amante, di un amico....di un figlio> il colpo dato questa volta è più debole di prima, un cedimento, una breve pausa prima di ricominciare. <medita su questo> [ch on] [campi d'addestramento] Il Nara si trova esattamente a due metri dalla Hyuga. Lo sguardo non si muove dalla sua figura per vederne i movimenti ed ascoltare con estrema attenzione ogni minima parola che esce dalle sue labbra. Nessun movimento. Si prende del tempo prima di dare una sua risposta < non so cosa sia successo con gli altri tuoi allievi ma so che potresti essere una brava insegnante, nonostante tutto ciò che ti è capitato > prova a dire delle belle parole, a confortarla visto il periodo negativo che sta passando < hai provato a capire del perché si sono comportati cosi? Del perché uno se ne andato e l'altro ha rifiutato? > sospira ancora una volta < Non voglio che mi alleni per sentirmi meglio con la coscienza o per vendicarmi. Voglio crescere e diventare più forte. Voglio far vedere all'Hokage che posso svolgere missioni più alte di livello, provare a diventare un Sensei, seguire una squadra di Genin > annuisce un paio di volte. Non dice tutta la verità. Vuole anche dell'altro che non dice a MEKURA < hai ragione ma ho visto e sentito le loro parole alla fine della missione. Sembravano molto arrabbiati nei miei confronti. Dovrò andare a cercarli per scusarmi del mio comportamento, come dici tu > che stia crescendo anche a livello psicologico? Che sta capendo i suoi sbagli? SI. Sa cosa è giusto fare, in questo momento. < ti ringrazio per questa lezione di vita > abbozza un sorriso. Ho letto alcune pergamene di shinobi che hanno raccontato le loro vite e so cosa deve sopportare > socchiude gli occhi < morte di un figlio? Cosa è successo? Non ho letto nulla dalla Magione di tutto ciò > sembra preoccuparti per la Hyuga. Cercherebbe di aiutarla e farla sfogare e forse si potrebbe sentire meglio, come il Nara. [Equipaggiamento: guanti ninja, avambracci, schineri e coprifronte ] x [ Porta Kunai e Shuriken fianco destro: 3 shuriken e 1 kunay ] x [ Portaoggetti fianco sinistro: 5 fumogeni, 1 filo nylon, 4 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda “fiamma”, 3 fuuda bianchi, 1 pennello e pergamena, 25 makibishi, 1 tonico recupero chakra e 1 tonico coagulante ] [campi di Addestramento] <humf> stringe i denti e continua ad allenarsi, continuerebbe questa volta alternando mani e gambe. Sposta in avanti il braccio sinistro in avanti ruotando il busto da sinistra a destra senza esagerare, abbastanza per controllare e accompagnare il colpo, ma successivamente si rigirerebbe verso sinistra sollevando la gamba destra facendo perno sulla sinistra in modo da colpire il tronco davanti a se con gli stinchi e poi ricominciare con gli arti superiori. <ah...sono scomparsi entrambi, quindi direi che non posso di certo chiederglielo> sospira <avevano i loro problemi, come tutti, non sono riusciti ad affrontarli, come tutti, ne a farne pace, come tutti, ed erano persi> lo guarda per la prima volta <come te> sollevando le spalle per poi ritornare a colpire il tronco. <allora fai le missioni, non comportarti da scemo con i tuoi compagni, fai amicizia con loro, allenati e dimostra di saper prendere le tue responsabilità> se è solo il chiunin che vuole diventare. Annuisce quando questo le da ragione su quello che è capitato a Raykas con i suoi compagni, si ferma un solo secondo quando questo parla di figli morti, del fatto che abbia letto dalla magione delle informazioni su di lei e che non gli risultasse la perdita di un figlio. Mekura stringe il pugno della mano destra. Poi ancora una volta continuerebbe <non parlavo di me, parlavo di quello che succede ad un ninja di base, potrei aggiungere anche un padre ed una madre alla lista delle persone che ti possono morire davanti...alcune tragedie sono peggiori di altre> La sua mente ritorna a quel laboratorio e quei bambini sui tavoli metallici....si, alcune tragedie sono peggiori di altre. [ch on] [Campi d'Addestramento] Si inumidisce le labbra con la punta della lingua mentre continua a stringere le mani a pugni, sentendo le nuove parole della ragazza. Fa un paio di passi verso la sua direzione rispondendo < capisco e non hai mai pensato di cercarli? Per vedere che fine hanno fatto? Se sono ancora vivi? > domande su domande sugli ex allievi di Mekura, la quale continua ad allenarsi, non curandosi minimamente del Nara fino a quando non lo osserva < fare missioni, non fare lo scemo, fare amicizia, allenarmi e prendere le mie responsabilità > ripete le sue parole < dovrò scusarmi con loro e cercare Fumiko. Non la vedo da tanto tempo e non voglio che si metta nei guai > alza lo sguardo verso il cielo < pensavo che fosse un fatto personale > ritorna ad osservarla < non sono morti davanti ai miei occhi. Sono morti durante una missione di livello S > racconta ancora < hanno affrontato un gruppo di nemici e un paio di loro si sono arresi o almeno hanno fatto finta > il tono di voce cambia. Diventa più nervoso e sbuffa < hanno attaccato alle spalle, uccidendoli sul corpo. Il loro compagno è stato ferito gravemente ed è riuscito a contattare l'Hokage, prima di morire poco dopo > il battito cardiaco diventa più accelerato così come il respiro < questo è quello che mi è stato riferito da chi di dovere. Non sono riuscito a trovare altre informazioni a riguardo > chiude gli occhi per qualche istante < speriamo che l'Hokage mi affida nuove missioni. Ne ho di bisogno > ammette alla fine. [ stesso equipaggiamento ] [campi di Addestramento] Si distrae, non riuscendo più a dare altri colpi al tronco valuta di riposarsi almeno un po'. Dalla tasca porta oggetti tirerebbe fuori il rotolo personale, un piccolo rotolo comune, nulla di più e lo apre distendendolo fino a mostrare un sigillo sopra questo. Concentrando parte del suo chakra nella mano destra si inginocchia vicino al rotolo e poggerebbe la suddetta mano al di sopra del sigillo. Rilasciando il chakra verso l'esterno la donna a questo punto dovrebbe richiamare a se l'oggetto sigillato all'interno: Un porta pranzo. In pratica una borsa nera con l'interno verde pallido e delle confezioni in plastica all'interno con il suo pranzo. Roba semplice ed alla mano che non ha necessariamente bisogno delle bacchette anche se sono presenti: Da una parte un' onigiri alla piastra, in un'altro comparto delle sardine in aceto bianco, dei ravioli, 3, e del tofi al sesamo con verdure. Nell'altro comparto invece c'è una mela. <adesso basta Reykas, non ti interessare alla mia vita privata> sospira poi a bassa voce <ho fame> dalla borsa inizia a tirare fuori le bacchette e partendo dalle sardine inizia a mangiare lentamente con il bento tra le sue gambe incrociate. <prendi quel onigiri e mangia, il cibo è veramente la cosa che ti permette di diventare forti, altro che> non aveva voglia di vederlo impanicare come prima almeno se si sfogava sull'onigiri le avrebbe dato il tempo per godersi il pranzo in uno stato di apparente tranquillità. [ch on] [Campi d'Addestramento] Chiude gli occhi mentre lascia cadere a penzoloni le braccia sui fianchi. Sospira piano cercando di rilassarsi e svuotare la mente prima di riaprire gli occhi e vedere i nuovi movimenti della ragazza. La Hyuga apre il rotolo e dal rotolo esce il porta pranzo < Hai ragione. Ti ho disturbato abbastanza ed ho pure interrotto il tuo allenamento > scuote la testa < ti chiedo profondamente scusa e grazie per le parole che mi hai detto. Ho imparato tanto > ebbene si. Il Nara ha capito tanto dalle parole della donna. Osserva il cibo ed anche le bacchette. Allunga le braccia per andare a prendere quest'ultime e poi le indirizza verso l'onigiri, come gli è stato detto < grazie ancora > ed ecco che stanno provando a pranzare con tranquillità, non curandosi più delle loro vite private. [Equipaggiamento: guanti ninja, avambracci, schineri e coprifronte ] x [ Porta Kunai e Shuriken fianco destro: 3 shuriken e 1 kunay ] x [ Portaoggetti fianco sinistro: 5 fumogeni, 1 filo nylon, 4 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda “fiamma”, 3 fuuda bianchi, 1 pennello e pergamena, 25 makibishi, 1 tonico recupero chakra e 1 tonico coagulante ] [campi di Addestramento] Pranza in silenzio, senza battere ciglio, continua a mangiare soddisfatta e sorridendo per un secondo pensando che questo è il pranzo che le ha preparato la sua Ai, sta diventando parecchio brava. Finisce il suo pranzo ed addenta la mela rimanendo in silenzio ascoltando qualcosa di piacevole, ovvero il silenzio. Reykas la ringrazia ma non serve, il Nara quello che doveva recepire lo ha recepito con le sue solo forze, lei ha solo dato una spinta. Finita anche la mela ripone gli avanzi dentro il Bento per non sporcare e prendendo un lungo respiro la donna afferra di nuovo il rotolo posizionando le mani sopra la borsa del pranzo chiusa e il rotolo. Prenderebbe un lungo respiro e chiudendo gli occhi si concentrerebbe cercando di prendere una certa quantità di chakra dal proprio corpo per convogliarlo verso le mani. Rilascerebbe il chakra e alla fine cercherebbe di imprigionare la borsa del pranzo dentro il rotolo ancora una volta, in modo da avere meno ingombro possibile da portarsi dietro con se. >e con questo direi che posso andare> afferma seria buttando di nuovo l'occhio verso il Nara. <se vuoi chiedere un maestro, ti conviene chiedere un maestro che sia vicino alle tue caratteristiche di combattimento e per quanto io sia versatile non posso ad esempio insegnarti come combinare le tue tecniche Nara con altre abilità...cerca di meglio> detto questo la donna si allontanerebbe dai campi di addestramento senza aggiungere altro, rimanendo in silenzio e senza guardarsi indietro. [end] [Campi d'Addestramento] Il diciasettenne mangia solo il pezzo di onigiri alla piastra mentre in silenzio si gode questi minuti di pace e tranquillità. Lo sguardo si muove a destra e a sinistra, vedendo i frutti degli allenamenti passati e anche alcuni shuriken e kunai trapiantati nei tre tronchetti o negli alberi attorno. Osserva i movimenti della Hyuga che sigilla il porta pranzo nel rotolo con una estrema facilità ed ascolta le nuove parole < grazie ancora. Proverò a chiedere a Furaya, sempre se riesco ad incontrarla > le sorride < a presto > la saluta in quel modo mentre lui fa qualche altro passo in direzione dei tre tronchetti per poi appoggiare entrambe le mani su quello centrale per sentirne la consistenza < raggiungerò il mio obiettivo > dice ritornando in silenzio. Il luogo diventa piacevole, i soffi d'aria accarezzano le parti del corpo scoperte mentre un gruppo di uccellini volano canticchiando. Rimane in quel posto per qualche altro tempo, prima di fare dietro front ed allontanarsi anche esso, con passi lenti e piccoli. [ end ]
Reykas avvicina Mekura per chiederle di diventare la sua sensei.
Mekura gli dice di no ma gli da comunque dei consigli per risolvere la sua attuale condizione.
Mekura gli dice di no ma gli da comunque dei consigli per risolvere la sua attuale condizione.