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con Raido, Fumiko

21:34 Fumiko:
 La senjuu è tornata di nuovo a Kusa alla magione dopo essere stata a konoha, era stata richiamata al suo dovere immediatamente e dopo la missione del giorno prima, l'ennesima portata a termine, è tornata per le strade con un giubbotto verde militare, il segno che finalmente viene considerata un ninja a tutti gli effetti e può venire rispettata dai più al villaggio. Il fatto di avere acquisito ancora più importanza le fa piacere ovviamente. Le braccia sono entrambe nude tranne che per il copri fronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attilati e a vita bassa. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. Il tutto coperto da un pesante mantello nero come la pece, un mantello che la aiuta a contrastare il freddo. Le bende quest'oggi non ci sono totalmente perché il pancino abbastanza evidente, sono già quasi quattro mesi che è incinta, è coperto per lo più dal giubotto, quando è tornata a Konoha è stata richiamata per ricevere un aumento di grado, cosa che l'ha resa soddisfatta ovviamente ma non come avrebbe pensato, non dopo quel mattino con Lucifer. Ne deve parlare a Raido, deve fare in modo che quello non venga usato contro di lui. Ha corso tutto il tempo dalla stazione fino a li, niente di eccessivamente stancante, e si è ritrovata ad essere molto più veloce del solito, cosa che le ha dato un brio in più. Corre velocemente raggiungendo in breve la porta, la mano destra che si alza per iniziare a bussare per tre volte sul legno. Ha paura, ma deve farlo, deve fare i conti con la strisciante vergogna che prova . [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on]

21:54 Raido:
 Quella sera Kouki non è presente in casa, probabilmente è con Shade ed è rimasto solo soletto con se stesso. Non può chiedere di meglio quasi, tutto sta andando, più o meno, per il verso giusto, ha del tempo da dedicare a se stesso, ha del tempo da passare con se stesso e cosa vuole fare? Stare sdraiato a non fare niente perchè sta già facendo troppo. Non indossa niente, soltanto un paio di pantaloni del pigiama e basta, il busto è completamente scoperto per mettere in risalto e in mostra i muscoli così come i piedi, nudi e crudi senza sandali. E' da poco uscito dalla doccia, i capelli sono ancora abbastanza bagnati e ricadono lungo la schiena dell'albino; le pitture non sono presenti in faccia e le cicatrici sono ben visibili, una cosa di cui si vergogna abbastanza ma è in casa da solo e nessuno può vederlo e sicuramente nessuno verrebbe a cercarlo. E' seduto sul divano, sul tavolino davanti a se vi è una tazza di tè caldo e dei biscotti, quella è la sua cena, qualcosa di leggero e sfizioso. Difatti va a prendere un biscotto e lo intinge nel tè per poi gustarselo a pieno, lo gusta completamente mentre afferra la tazza iniziando a sorseggiare quel tè. La pace dei sensi è arrivata, non potrebbe chiedere niente di meglio. Per due anni non è rimasto solo e per quanto vorrebbe avere Fumiko al suo fianco, la solitudine è una cosa che fa bene a volte. Poggia la schiena contro lo schienale del divano, si mette li con gli occhi chiusi per cercare di rilassarsi mentre qualche goccia scende dai capelli andando a bagnargli il corpo mettendo ancor di più in risalto il fisico. In tutto questo, però, pensa a come riottenere la fiducia di Fumiko e soprattutto come mettere fine alla vita del rosso, non può lasciare che quell'uomo abbia la propria donna, non può permettere che viva ancora. Gli serve un modo veloce per ucciderlo, qualcosa per ridurlo letteralmente al silenzio. Deve pensare ma in tutto questo bussano alla porta <Cosa?> si volta stizzito, non crede alle proprie orecchie. Si alza di scatto dal divano cominciando a camminare verso la porta, passi svelti e veloci fino a giungere nell'ingresso dove andrebbe ad aprire la porta leggermente per vedere chi vi è dietro <Bimba> un sorriso si forma sul viso del Jonin che va ad aprire completamente la porta per farla entrare <Ciao bellissima> improvvisamente è diventato più felice, averla vicina è sempre qualcosa di magnifico. [Chk on]

22:06 Fumiko:
 La sera ormai è arrivata e la prorpia figura di trova al buio dietro la porta ancora chiusa. Ha bussato, vorrebbe tirarla giù ma sa che Raido tiene a quella casa, mentre lei gli darebbe fuoco, giusto perché le fa antipatia. Ma non è li per provare a buttarla giù, è li per un motivo importante e questo le mette ansia da vendere. Deglutisce nervosamente , il corpo che si muove per il desiderio che apra e al contempo che non apra, che ci sia solo Kouki e rimandare il tutto. La nausea la sta prendendo violenta e le viene anche da vomitare, ma si trattiene, cerca di fare respiri profondi per non vomitargli sulla porta, in faccia o per non svenire completamente. Si mordicchia il labbro inferiore, si stringe le spalle aspettando e infine eccolo li, davanti a lei e le verrebbe quasi da piangere, gli occhi si inumidiscono per un millesimo, troppo veloce e breve quel momento che non gli fa un timido sorriso, ama quando la chiama bimba, è la sua bimba. Sorride ancora guardandolo in viso, non ha bisogno di guardargli pure il corpo, è innamorata di quegli occhi, di quelle labbra e cicatrici. Cercherebbe di fare qualche passo in avanti per entrare dentro la casa al calduccio e iniziare col togliere il mantello lasciandolo cadere a terra, per poi provare a gettarsi con le braccia al suo collo su di lui, ovviamente piano per evitare che il pancione cozzi troppo forte contro il suo corpo < mi sei mancato > e questo è vero, ma la parte brutale, quella difficile deve ancora arrivare < siamo soli? > ovvio che parli di Kouki. Si alza sulle punte per provare a dargli un dolce bacio sulle labbra. < ti amo > vuole che lo sappia, prima di tutto, che lei lo ama veramente. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on]

22:19 Raido:
 Vedere Fumiko lo mette di buon'umore, specialmente in questo periodo. Ha rischiato seriamente di perderla, di non averla più al suo fianco. Un pensiero terribile che gli attraversa il cervello, non vuole pensarci, è troppo doloroso e per questo si gode ogni singolo momento che passa in sua compagnia, tutto quanto gli viene offerto da lei, lui lo prende. Il sorriso viene mantenuto, gli occhi si illuminano al di lei viso, lo osserva e ne rimane estasiato. Si fa da parte aprendo completamente la porta permettendole di entrare per poi richiuderla alle di lei spalle. Chiude a chiave mentre la osserva togliersi quella mantella prima di sentire quella frase improvvisa <Anche tu bimba> gli piace chiamarla così, gli da un senso di appartenenza in più, qualcosa di più intimo e profondo, qualcosa che è solo loro e di nessun altro. Continua a guardarla, ad osservarla <Si, Kouki non è in casa> ma nel togliere quella mantella riesce a vedere il giubbotto verde tipico dei chunin. Non crede ai propri occhi, la ragazza è riuscita a diventare un chunin alla fine, ha fatto presto e ne ha fatta di strada. Un sorriso ancora più luminoso si forma sul volto dell'albino ma prima che possa dire qualcosa sente la Senjuu aggrapparsi al suo collo, le di lei labbra che si scontrano con le sue in un dolce bacio, un bacio che lo sta facendo impazzire e quella dimostrazione d'amore improvvisa lo coglie impreparato <Ti amo anche io> la guarda negli occhi per baciarla nuovamente, ancora poggia le sue labbra su quelle di lei assaporando ogni singolo tocco. Le mani vanno a portarsi sulla di lei schiena accarezzandola interamente <La serata comincia bene> la guarda con malizia, una malizia gigantesca nei suoi occhi <Andiamo in camera da letto?> dopo un inizio del genere le voglie salgono e al momento quelle voglie sono al massimo nel Jonin. Porta il viso verso il di lei collo, lascia su di esso una scia di baci, piccoli morsi per iniziare tutto quanto nel migliore dei modi, per godersi la propria ragazza. [Chk on]

22:32 Fumiko:
 Sorride tra le sue braccia < hai visto papino? La mamma è riuscita a diventare anche chunin, ieri ho fatto l'ennesima missione e oggi mi hanno dato il grado > ovvio che sia soddisfatta specialmente con l'uomo, sta diventando sempre più forte da quando l'ha conosciuto, da quando ha conosciuto la donna timida e gentile che vendeva fiori. Sorride dandogli quel bacio, non sa come ha potuto lasciarsi trasportare dagli eventi e dal rosso , non lo sa ma è li per dirglielo, per non avere nessun segreto con lui e le si stringe il cuore nell'immaginare la sua reazione . Si fa coccolare con gusto, quelle carezze che le piacciono e che la lasciano estasiata col desiderio di non dire nulla e mandare avanti quella serata, ma sa che se aspetta troppo possono essere solo guai. Deglutisce a quei teneri baci sul collo che accendono il suo desiderio < andiamo > ne avrebbero magari parlato tra le lenzuola? Chi lo sa ma si appresta a precederlo verso la stanza da letto dell'uomo. Si fa seguire ancheggiando ed entrerebbe per prima dentro aspettando che anche lui entri < chiudi la porta > sussurra iniziando a togliere il giubbotto verde lasciandolo cadere a terra pure quello, adesso il pancione è visibilissimo, così come la cicatrice che si allarga man mano che il pancione tira facendole male, alcuni bordi che si sono riaperti dandole dolori lancinanti ma non avrebbe permesso a nessuno di toccarla anche solo per toglierla, nessuno si avvicina al bambino. < questa mattina stavo venendo qui, ero andata al bosco dei ciliegi > e lentamente comincia a spogliarsi, che stia usando questo metodo per distrarre l'uomo? Probabile. I pantaloni vengono fatti scendere a terra dopo i sandali < stavo venendo qui > si avvicina alla porta chiudendola a chiave e prendendosi la chiave mettendosi davanti a questa per non fare passare il ragazzo < mi ha incontrato però Lucifer > sussurra verso di lui mordendosi il labbro abbassando lo sguardo, non ce la fa a guardarlo ma continua a spogliarsi, il reggiseno che vola via < mi ha baciata > sussurra lei a mezza voce < e io ho accettato il suo bacio > silenzio adesso, chiude gli occhi e non sa cosa succederà adesso, sta solo pregando tutti i kamo esistenti. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on]

22:49 Raido:
 Non ha bisogno di chiedere ne di dire niente, è la stessa ragazza che glielo confessa e glielo dice. Gli occhi si illuminano ancora una volta di felicità, è forte e lo ha sempre saputo <Complimenti amore> le da un altro bacio prima di passare sul suo collo ed è li che si concentra maggiormente. Lei ha scatenato il suo desiderio, lo ha portato a desiderarla con ardore in quella bella serata e ora non può fermarsi, non può impedire a se stesso di possedere la Senjuu e di farla sua in quella bella serata autunnale. La segue verso la camera da letto buttando un occhio sul di lei sederino, lo osserva muoversi e gli occhi rimangono impalati in quella bella visione, una visione celestiale fino ad entrare nella camera. Entra per ultimo chiudendo la porta alle proprie spalle come richiesto dalla ragazza. Non vede l'ora di godersi quei momenti con lei, è letteralmente in visibilio ma non si avvicina, non fa nessun passo verso di lei preferendo lasciarle tutto lo spazio possibile per spogliarsi e lei lo fa, eccome se lo fa. Il giubbotto cade a terra mostrando il suo fisico con quel bel pancione che cresce, pancione che nasconde suo figlio, la sua prole. I pantaloni vengono tolti insieme ai sandali ma nel fare questo la ragazza parla, dice qualcosa sul bosco dei ciliegi e prestarla ascolto risulta difficile ma ripete due volte di essere diretta qui e la cosa non può fargli altro che piacere, peccato che questo non sia successo, avrebbe potuto vederla anche quella mattina. La segue con lo sguardo mentre si avvicina alla porta e si sposta di pochi metri osservando come vada a chiuderla a chiave mettendosi davanti ma le cose iniziano a farsi più scure. Lucifer l'ha incontrata, non gli piace, è sempre in mezzo ai piedi e lo sguardo si fa truce nonostante riesca a vedere il reggiseno volare via e quei seni liberi. Si sta per avvicina, sta per andare addosso alla ragazza me le parole successive lo fermano, lo fermano facendogli perdere qualsiasi interesse. Non riesce a credere alle sue orecchie, non è vero, no, non è possibile che l'abbia detto veramente, non è possibile che abbia fatto una cosa simile. L'adrenalina scorre nel corpo del ragazzo, si sente agitato, il respiro manca mentre va ad abbassare il viso <Quindi questa è la tua vendetta....tradirmi> vendetta per non averle detto la verità e si è vendicata, lo ha tradito, lo ha davvero tradito. Qualcosa si è spezzato in lui, qualcosa nel suo cuore è andato a frantumarsi completamente. Lei, lei che ha sempre professato un'amore immenso e grande verso di lui, adesso si rivela una cosa debole. Per tutto quel tempo ha fatto bene a dubitare, a non essere sicuro, ha sempre fatto bene e questa è la conferma definitiva. Il capo rimane chinato, gli occhi puntano il terreno mentre cammina per la stanza andando a darle le spalle, non vuole guardarla <Rivestiti e tornatene a casa> il tono è basso, molto basso ma distrutto. Non dice altro e spera che lei lo faccia mentre la rabbia verso il rosso cresce sempre di più. [Chk on]

23:04 Fumiko:
 Lo ha detto, lo ha confessato alla fine che lui l'ha baciata ma la cosa peggiore non è quella,ma che lei in quel momento ha corrisposto il suo bacio con ardore, come un amante che tradisce il proprio compagno. No. Lei non è così. È stato uno stupido errore . Torna ad alzare lo sguardo, il labbro che viene morso con forza e gli occhi pieni di lacrime e di vergogna, se ne vergogna terribilmente, un gesto che mai avrebbe dovuto compiere. Lo guarda allontanarsi e vorrebbe dirgli di no, di non andare via da lei, ma il groppo in gola non permette a nessuna parola di uscire dalle labbra. Niente, riesce solo ad aprirla e respirare velocemente e guardarlo, le sue parole che però si rivelano cattive < d-davvero pensi questo? > la voce un sussurro strozzato davanti a lui, ovvio che sia umiliante dirlo, dire che ha ricambiato quel bacio, ma dentro la sta uccidendo ancora lui. Non si fida ancora di lei e questo è evidente < non è stata una vendetta > le lacrime che corrono a cadere sul viso mentre cerca di camminare verso di lui, cerca di avvicinarsi, le mano allungate verso il suo corpo < ti prego.. ti prego Raido.. non dubitare mai della mia lealtà e del mio amore > una preghiera la sua, la sua schiena la vede e prova a toccarla, prova a poggiare le mani < lui.. lui mi ha usata, ha fatto in modo che potesse manipolare me e i miei sentimenti > inizia lei singhiozzando piano < so che non è una giustificazione.. > non sa come spiegarsi, non sa cosa dire per farlo voltare < n-non me me andrò, non finché non mi ascolti > stringe la chiave nella mano nascondendola dietro la schiena < n-non dubitare mai di me.. te ne ho dato la prova > sacrificare la madre e Shade per salvare lui < io.. mi sono lasciata convincere .. volevo solo che non stesse con Noboru e mi ha baciato come a dirmi che avrebbe accettato la mia richiesta e.. e io.. > non ce la fa più a continuare, le lacrime e il respiro che mancano la fanno stare male. Si sente persa, non può vedere quella delusione addosso al proprio uomo, non può, e non se ne sarebbe andata da li se non con la forza. Avrebbe dovuto prenderla e sbatterla fuori con la forza ma da li non se ne sarebbe andata, o significherebbe finire tutto li, tutta la loro storia, tutto quanto. < perdonami > [chakra on]

23:26 Raido:
 E' impossibile che la ragazza non lo comprenda, impossibile che non lo abbia ancora capito. Si, quelle parole sono cattive, sono dure ma è l'unica cosa che può pensare, le uniche parole che gli vengono in mente. Si è vendicata di quello che ha fatto e lo ha fatto nel modo peggiore, tradendolo con Lucifer. Avrebbe potuto spezzargli il cuore in tanti altri modi ma ha scelto il più terribile. Il cuore non batte più, si ferma, non sente più alcun battito, lei è riuscita a portargli via anche quello, anche la sua vita. Ha fatto di tutto per averla con se, ha fatto di tutto per farsi perdonare da lei e lei lo ha fatto, lo ha perdonato sul serio, una prova immensa d'amore eppure lo ha tradito lo stesso. Le da ancora le spalle, non si muove, non si volta mentre si mette diritto con gli occhi lucidi ma trattiene le lacrime, non le lascia andare. Il pensiero è rivolto a Lucifer, la rabbia adesso è l'unico sentimento che comprende, l'unico che tollera nel suo cuore insieme all'odio. Non ha mai odiato tanto una persona in vita sua, non lo ha mai provato così profondamente. Si trattiene, vorrebbe piangere ma non lo fa, non deve più farlo, ha già versato troppe lacrime in questi giorni. La lascia avvicinare sentendone le parole, non le risponde fin quando non sente i suoi tocchi sulla schiena, le mani che lo toccano dietro e gli viene chiesta la cosa che non ha mai fatto <Di una cosa ero estremamente sicuro, una sola cosa ovvero che tu non mi avresti mai tradito, ero sicuro di questo, avevi la mia completa fiducia, per questo la mia gelosia è diminuita perchè mi fidavo> non ha più avuto attacchi di gelosia verso altri, non di recente e soprattutto non di grande intensità e questo è tutto dire per uno come lui. Continua ad ascoltarla ma non le crede, non le crede dopo quella conversazione sul monte dei volti <Lui ti ha manipolata quando tu stessa giorni fa mi hai confessato che ti piaceva...te ne eri innamorata, lo so, l'ho capito dal tuo sguardo, dal tono della tua voce> forse non un'amore forte e potente come quello provato verso il Jonin ma è comunque amore. Le sue parole non finiscono e ogni cosa che dice fa male, fa tremendamente male. L'avrebbe avuta intorno per tutta la sera, avrebbe dovuto ascoltarla e bene, lo sta facendo anche con troppa fatica. Muove il capo in senso di dissenso <Volevi che non stesse con Noboru...per evitare che lo uccidessi vero?> volta leggermente il capo a guardarla, è un'altra prova di quello che ha detto prima. Gli occhi divengono ancora più lucidi eppure trattiene con forza le lacrime, le trattiene e a quell'ultima richiesta non dice niente, resta in silenzio. [Chk on]

23:41 Fumiko:
 Non ha il diritto di toccarlo e lo fa, poggia le sue mani sulla sua schiena, mani tremanti e deboli , il volto che si poggerebbe su di essa facendo senso di diniego, non vuole vederlo così, dustrutto, così come la fiducia che lui riservava per lei < non ti avrei mai tradito, non senza qualcuno che avesse giocato con la mia mente > e Lucifer era riuscito a farlo, giocare con la sua mente, lui l'ha manipolata di brutto e se ne stava accorgendo solo adesso < pensaci Raido.. Perché consolarmi e venire da me nel momento peggiore della mia vita. Quando ti ho lasciato lui avrebbe potuto provarci e invece ha fatto in modo che ti perdonassi. Si è avvicinato nel mio momento più debole per farmi sua e ci stava riuscendo > scuote il capo , la voce colma di rabbia < e io non mi sono accorta di nulla.. convinta che fosse un .. il sentimento che ho provato per lui è stato.. era come se gli dovessi qualcosa che ho confuso con un piacere > confessa la verità, la voce strozzata e il petto che fa male . E quella domanda che arriva la fa sentire peggio < si > sussurra < gli dovevo tutto, la mia vita con te e ho dovuto provarci > le ginocchia che cedono finendo a terra, le mani sui suoi pantaloni a stringerli convulsamente , non sa nemmeno cosa sta facendo < credevo che lo amassi e per questo te l'ho detto.. ma dopo .. > avermi baciata s'intende ma non riesce a dirlo < mi ha confessato che voleva usarmi, che mi ha manopolata tutto il tempo per arrivare a te e riprendersi il suo posto. Vuole che tu combatta contro Noboru e alla fine ucciderti definitivamente usando la sua rabbia verso di lui > stringe di più i pantaloni < non andare a cercarlo, non adesso , per favore > stringe ancora di più senza smettere di piangere, non vuole sentirlo così lontano, non vuole che pensi che lei lo possa tradire una volta si e l'altra pure. < ti prego > continua lei iniziando a lasciargli i pantaloni, il capo che china a terra sconfitto, gli occhi che piangono ma cerca di trattenere i singhiozzi, non è degna nemmeno di quello, di piangere e pregarlo. [chakra on]

00:06 Raido:
 Difficile credere alle sue parole giunti a questo punto e ora comprende cosa ha provato la ragazza quel giorno, lo comprende bene, anzi, benissimo. Essere traditi fa male, è qualcosa che distrugge l'animo da dentro e ora si sente così, ha il cuore fermo, in frantumi e la propria anima è inesistente, non esiste più. Fumiko è riuscita a portargli via qualsiasi briciolo di felicità di quella sera. Giocare con la mente delle persone è facile e Lucifer è riuscito a colpirla nei momenti giusti ogni singola volta. Non è stupido, non è un avversario stupido, non è qualcuno contro cui abbassare la guardia ma anzi, deve stare ben attento a come si muove, a come si comporta con lui eppure il desiderio di ucciderlo aumenta di minuto in minuto, un desiderio che non ha mai provato prima. L'ha quasi fatta sua. Lei, una povera piccola vittima. Perchè a lui, perchè non riesce ad avere una vita tranquilla, perchè tutto è contro di lui. Quelle confessioni fanno male, fanno tremendamente male. La sente piangere, sente il suo corpo vicino e attaccato al proprio, le lacrime gli bagnano la schiena, non sa come reagire ne come comportarsi con la ragazza al momento, non sa in che modo porsi con lei. Quell'amore che ha provato ed è sicuro che prova tutt'ora per lui l'ha portata a cercare di salvarlo, un modo per ringraziarlo. No, no, no. Come può perdonarla dopo questo, come può anche solo provare a dirle "ti perdono" dopo essere stato tradito. Nessuno gli avrebbe garantito che non lo avrebbe più rifatto, nessuno. I pantaloni vengono stretti dalla morsa della giovane, si avvinghia alla gamba e non lo lascia andare. Una nuova confessione arriva, una confessione inaspettata. Questo è il piano di Lucifer, farlo combattere contro Noboru e ucciderlo utilizzando proprio la rabbia. Si sta innervosendo ancora di più, il sigillo si attiva portando il corpo a colorarsi di segni neri, i capelli si tingono di nero e gli occhi divengono rossi. Oramai sta perdendo la calma completamente e si volta, si volta in direzione di Fumiko abbassando lo sguardo. La mano destra va a stringersi in un pugno, la rabbia che cresce ancora mentre si abbassa verso di lei andando ad afferrarle le spalle per portarla in piedi, in alto. Stringe le spalle della ragazza, forse con eccessiva forza <Se verrò a scoprire che sei stata di nuovo con lui o che sei andata a cercarlo..> vorrebbe dire che sarebbe finita ma in realtà non ci riesce anche se lo lascia capire <Lui morirà> questa è una conferma e lei non avrebbe dovuto nemmeno provare a fermarlo, non avrebbe dovuto più osare tanto <E tu> un movimento improvviso delle braccia cercando di lanciarla sul letto. E' ancora nuda, senza veli con solo l'intimo a coprirla. Cerca di buttarla sul letto, di farla sdraiare con forza. Quella parte di se che ha nascosto sta tornando, è tornata a tutti gli effetti, quella parte che l'ha violentata mesi e mesi fa con una forza inaudita <Tu sei mia> la osserva dall'alto, vicino al letto. Non è difficile immaginare come ha intenzione di suggellare quella conferma. [Chk on]

00:24 Fumiko:
 Lucifer , quel dannato figlio di buona donna, era riuscito ad ingannarla, usarla come un oggetto, avvicinarla e consolarla nel momento giusto, usare i suoi punti deboli, sollevarli e fare una pressione diversa, far comprendere che sia un uomo che l'ha rispettata e che ha conquistato la sua fiducia così da poterla pugnalare quando meno poteva. Dice tutto come giusto che sia , dice tutto quanto sulla realtà che circonda i due, su quel traballante rapporto che hanno da tempo ormai. Deglutisce in preda alla disperazione lasciando che solo piccolo mugolii escano dalla bocca coperta dalla mano che si è staccata dal suo corpo, dai suoi pantaloni. Gli occhi sono colmi di lacrime. È vero , tutto quello che dice lo è. Non lo avrebbe mai tradito, e lei era caduta preda della ragnatela di lui. Il ragno e la farfalla, e lei è ancora ingenua, cerca sempre il meglio da chi fa un piccolo gesto per lei e si ritrova invece così. Il corpo piegato i due, il calore dell'uomo che viene percepito vicino e che fa male, quel suo odio fa male, tanto male. Lo vede voltarsi e la rabbia che sente crescere, alza lo sguardo vedendo il sigillo attivo e ha paura di lui. Un piccolo momento di paura mentre vede la mano tremare in un pugno. Gli occhi sono sbarrati e quando lui si cala su lei li chiude stretti, le spalle che vengono prese e afferrate per essere riportata su in piedi a forza . Le sfugge qualche lamento di dolore che le sta causando con quella stretta di ferro, ma gli occhi sono aperti verso di lui a sentire quelle parole rabbiose < non ci sarà motivo perché accada, voglio ucciderlo anch'io > sussurra con le lacrime che si calmano ma alcune resistono ancora. Lo stomaco che si attorciglia nel vederlo in quel modo e ricorda bene l'ultima volta che lo ha visto in quel modo. La getta con forza sul letto, fortuna che è morbido e lei co atterra coricandosi quasi su di esso. Lo sguardo per lui e sa cosa sta per accadere. Deglutisce chiudendo gli occhi, fa un cenno di assenso verso di lui. Lo sta accettando, se quella è la sua punizione l'avrebbe accettata. Tremicchia leggermente aspettando che inizi. [chakra on]

00:39 Raido:
 L'ha lanciata sul letto, l'ha buttata li pronto per farla sua. La rabbia nei suoi occhi è tanto e l'attivazione del sigillo ne è una prova concreta. La guarda e la scruta con furia e nel mentre gli occhi vanno a posarsi sulla pancia, in quel posto, in quel luogo sta crescendo suo figlio e non avrebbe mai e poi potuto fare del male o avrebbe rischiato di fare del male anche a lui. Fissa quel punto preciso del corpo della Senjuu, la fissa con intensità per poi avvicinarsi. Un ginocchio viene messo sul letto, il sinistro per la precisione mentre tutto il resto del corpo va a portarsi alla destra della ragazza. La destra comincia a carezzarne il busto, ogni singola parte di esso passa sotto il suo palmo per poi avvicinare il viso al ventre, porta la bocca in quel punto e le labbra vengono adagiate dolcemente. Il sigillo si ritira, i capelli tornano bianchi e gli occhi tornano di colore ocra. Bacia la pancia della donna che porta in grembo suo figlio mentre la destra la carezza. Gli occhi chiusi, il respiro lento <Abbiamo commesso entrambi degli errori e quello che è successo è anche colpa mia> colpa di ciò che ha fatto e delle sue rivelazioni; avrebbe dovuto farci i conti e lo sta facendo proprio ora <Abbiamo intaccato la fiducia di entrambi> e un rapporto senza fiducia non può esistere, non può proprio avere inizio. Ciò che sta per dire lo fa soffrire, soffre perchè nel suo cuore vorrebbe fare altro, vorrebbe abbandonarla li e andare alla ricerca di Lucifer, ucciderlo e staccargli la testa, vedere Fumiko soffrire e piangere ancora ma non può, non può farlo <Ti perdono> lo dice a bassa voce, lo dice piano. Si alza dal letto andando a scostare le coperte, le porta sopra Fumiko in modo da coprirla e non farle prendere freddo, la copre fino al collo come se fosse una bambina. Continua a guardarla, non sa che dire ma una cosa è certa, non ha più voglia, quell'irrefrenabile desiderio è sfumato via e adesso vuole solo dormire, lasciarsi andare nel letto e dormire tutta la notte senza pensare a niente. Si porta dall'altra parte del letto, si siede sul materasso ma non si sdraia, continua a dare la schiena a Fumiko, pochi attimi prima di sdraiarsi al suo fianco a pancia sopra, gli occhi fissi sul soffitto. Forse è ora di dormire davvero. [END]

00:58 Fumiko:
 Il nodo in gola non vuole sciogliersi, trema , non riesce a fermarsi perché ha seriamente paura di lui in quel momento, ha paura di quello che può farle, di quando dolore potrà causarle. Ricorda bene cosa è successo dopo quella violenza subita, non era stata più se stessa, aveva sofferto abbastanza mentalmente e fisicamente. Ricorda la sensazione di quel dolore sulla sua pelle, i morsi, il sangue, le preghiere non ascoltate. E adesso deve pensare anche a proteggere il bambino, a non fargli fare male, ma come può farlo ? Ha paura pure di parlare, ha paura di vederlo scattare contro di se, di vederlo usare tutta la sua forza. Non vuole, lo merita davvero? Trattiene un pianto isterico per non irritarlo ancora di più, trattiene tutto se non le lacrime copiose. Non sa che stia guardando il pancione, non lo sa perché le mani coprono il viso, n o n vuole vederlo adesso, vuole solo non doverci pensare . Sente il peso del ragazzo abbassare il letto, e poi coricarsi accanto a lei e iniziare ad accarezzarla. La sorpresa è tanta, le mani che calano nel momento in cui va a baciare il pancione e il sigillo si ritira. Scoppia finalmente a piangere, la tensione, la paura di perderlo e quella che le avrebbe fatto male, la vergogna, tuttk quanto la fanno infine scoppiare a piangere, e dio se è grata che non le abbia fatto nulla, che non l'abbia violentata di nuovo. Copre il volto id nuovo con le mani. Lo ascolta, o meglio, ci prova < mi dispiace > soffoca il tutto come meglio può ma poco riesce a fare. L'ha perdonata, ci sta provando lui, e lei si sente ancor di più una schifezza. Il corpo che viene avvolto dalle coperte, il calore che aiuta e lei che segue di nuovo i movimenti di lui nella stanza buia prima di voltarsi sul fianco e dargli le spalle, non vuole che veda che continua a piangere come una stupida, il corpo che continua a tremare e le lacrime che non smettono di scendere. Lentamente, molto lentamente il tremolio inizierebbe a sparire, lr lacrime verrebbero versate tutte < ti amo > un lieve sussurro prima di crollare in un sonno senza sogni, un sonno stanco dato che ha dato fondo a tutte le energie. L'indomani sarebbe stata uno zombie. [End ]

Parlano di quello che è successo con Lucifer