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La gelosia , più la scacci e più l'avrai

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con Fumiko, Shade

16:02 Fumiko:
 La senjuu è tornata di nuovo a konoha, è stata richiamata al suo dovere immediatamente e dopo la missione del giorno prima, l'ennesima portata a termine, è tornata per le strade con un giubbotto verde militare, il segno che finalmente viene considerata un ninja a tutti gli effetti e può venire rispettata dai più al villaggio. Il fatto di avere acquisito ancora più importanza le fa piacere ovviamente. Le braccia sono entrambe nude tranne che per il copri fronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attilati e a vita bassa. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. Le bende quest'oggi non ci sono totalmente perché il pancino abbastanza evidente, sono già quasi quattro mesi che è incinta, è coperto per lo più dal giubotto, quando è tornata a Konoha è stata richiamata per ricevere un aumento di grado, cosa che l'ha resa soddisfatta ovviamente ma non come avrebbe pensato, non dopo quel mattino con Lucifer. Sospira mentre si avvia verso le cascate, il chakra già richiamato , e deve provare a capire fino a quale punto è migliorata, se è veramente migliorata adesso. Non lo sa ma deve capirlo e un piccolo allenamento in singolo fa bene, specialmente se non deve combattere con quel pancione. Raggiunge le cascate non sapendo ancora chi ci troverà , la sua intenzione è quella di andare verso l'acqua per allenare il proprio suiton. < chunin, non male > [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on]

16:20 Shade:
  [Pressi del Fiume] Giornata nuvolosa, temperature che vanno via via abbassandosi e un panda che ha trovato il barattolo del miele sono una combinazione che non andrebbe mai nemmeno minimamente considerata vista la sua evidente pericolosità. Soprattutto se poi, il suddetto panda, per scappare dal serpente inizia a correre per il giardino, con il pelo sporco di miele, rotolandosi nella terra e nel fango sperando di non farsi mordere dal viscido coinquilino. Il risultato è un panda sporco che andrebbe lavato, ma Uta non le permette di lavarlo in casa nella vasca…quindi le tocca trovarsi un nuovo posto e quale miglior punto di lavoro delle grandi cascata dell’epilogo! Il panda, si perché parliamo di lui prima che di Shade, sembrerebbe un classico panda rosso, una bestia rara e molto dolce in apparenza, solo più grosso. Non incredibilmente più grosso eh, lei riesce ancora a prenderlo in braccio, ma diciamo che non è così piccolo come dovrebbe esserlo. Shade se lo porta in giro con una pettorina e un guinzaglio attaccati ad esso. Sembra strano, ma è evidentemente abbastanza scemo da non riuscire a togliersela, o forse trova divertente portarsi in giro la sua “padrona” se tale possiamo definire l’aiuto addestratrice. Lei va in giro in …nero. Perché si, un colore diverso non potrebbe trasmettere il suo umore in questo momento, diviso a metà fra la sua voglia di uccidere l’animale peloso e quello di buttarsi lei stessa giù dalla cascata per la più totale esasperazione. Un panda che sputa fuoco, che mangia i mobili e ruba il cibo dalla credenza è un pericolo ambulante e lei non ha voglia di addestrarlo. Ha poca voglia per fare qualsiasi cosa. Vorrebbe un attimo di pausa per staccare da tutto, un attimo che duri di più di una mezza giornata e una notte passata con la sorella, ma non può nemmeno pensare di lasciare sempre tutti gli animali ad un povero ragazzo ferito. Camminerebbe lungo gli argini del fiume, affiancandolo con molto tranquillità, controllando lo spostamento del panda per essere sicura che non si getti nel fiume, trascinando anche lei verso la cascata con la forza. <Allora…mi raccomando…non posso toglierti la pettorina per forza di cose, vai a gioca in acqua…> lo lascia libero di togliersi dalle scatole…cosa che ovviamente per ora non sembra intenzionato a fare [Ch off]

16:30 Fumiko:
 Continua il suo cammino in totale libertà e tranquillità, un cammino che la vede via via avanzando lungo il deserto di quel pomeriggio dove l'aria pizzica la pelle fastidiosamente < devo passare di nuovo al mantello > fortuna che lo abbia portato con se, non sarebbe una buona idea ammalarsi in quel momento no? I piedi che lentamente la trascinano verso gli argini del fiume e della cascata, un posto solitamente poco frequentato e non è più tempo nemmeno per farsi un bagno, li ci si va per allenarsi, o almeno per lei è così, allenarsi e basta. Ma si ravvede da tutto perché non sembra essere propriamente sola, anzi due figure sono insieme. Strizza un poco gli occhi cercando di mettere a fuoco la zona, continuando sempre ad avanzare finché le due figure non sono nitide e a portata di orecchio < Shade > la voce calma e quasi carezzevole, ha pensato a tante cose, con il suo desiderio di entrare nella masayoshi, con Lucifer che ha tralasciato cose importanti. Ma non da nessun accenno a quello, solo un mezzo sorriso che poco coinvolge il suo animo . Deglutisce continuando ad avvicinarsi per mettere a fuoco un altra creatura < ow > la voce da bimbetta tenerella che ha visto qualcosa di troppo carino , gli occhi che formano dei cuoricini a vedere quel panda < e tu chi sei? > la vocina dolce e zuccherata come il miele, sorride veramente vedendo quel piccolo, anche se in realtà non lo è, animale peloso e rossiccio, il desiderio di prenderlo in braccio è forte ma si trattiene < che animale è?> solleva di nuovo lo sguardo ritornando direttamente a Shade, non fa nessun accenno a nulla per evitare complicazioni. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on]

16:44 Shade:
 Il panda non sembra per nulla interessato alla possibilità di andarsene a fare un bel bagnetto nel fiume. Sarà costretta a buttarcelo di peso se vuole lavarlo. Certo che Uta sa essere crudele quando vuole! Con il freddo la manda a lavare il panda ad un fiume che non è proprio dietro casa. Avrebbe potuto utilizzare la vasca della sua vecchia casa o di quella di Fumiko, non ci ha pensato e ora ne paga le conseguenze, dando ad Uta tutte le colpe. Cercherebbe di avvicinarsi all’animalino, andando a tirarlo su per la pettorina e cercando di trascinarlo verso il fiume, quando la voce di Fumiko la distrae, rischiando di farla cadere in acqua. Per fortuna, eh si, proprio fortuna, riesce a salvarsi giusto in tempo, portando una mano al terreno per bloccare l’eventuale caduta con ben poco stile. <Oh…ciao…> non sa nemmeno come comportarsi in sua presenza. Sta di fatto che evita di guardarla negl’occhi, in parte perché si sentirebbe in colpa a comportarsi da stronza, in parte perché non ha più nemmeno tutta quella assoluta tristezza a mangiarla viva, imponendole alcuni modi ben poco simpatici. Ma la ragazza si fa rapire dal panda, con una voce dolce e zuccherata che, in un primo momento, la fanno sorridere, lasciandola con l’amaro in bocca poco dopo. <Lui…lei…boh> non l’ha capito, non ha nemmeno controllato, anche perché non ha il tempo. <L’ho trovato in missione, insieme a due della sua stessa specie…e sta di fatto che dopo averci combattuto contro l’ho portato a casa…ma è una peste> casa…quella parola le da una strana sensazione quando la pronuncia, perché è un concetto difficile da definire quando le persone che ami vivono lontane da te…molto lontane da te. <Un panda rosso…troppo cresciuto> ammette ancora una volta con il sorriso. <E pieno di fango> il manto infatti dovrebbe ancora essere sporco. Rimarrebbe in silenzio, ancora per qualche tempo, pensando alla frase migliore da dire in questa situazione, a quella che, a tutti gli effetti, non sa più come considerare. Le frasi di circostanza sembrano le migliori da dire….anche se le fa male tenere a distanza Fumiko ha paura a farla avvicinare di nuovo. <Allora…la gravidanza, come va?> stenta sempre a guardarla negl’occhi, se lo fa è solo per qualche secondo e poi abbassa di nuovo lo sguardo al pavimento o ai suoi piedi. [ch off]

17:00 Fumiko:
 Osserva la piccola distogliere lo sguardo e il proprio si fa più triste e cupo di prima, non riesce a non storcere il naso ricordando il loro ultimo incontro, chissà che la ragazzina non abbia finalmente accettato tutto il suo male e sia andata avanti o no, e lei chi è per chiedere? Nessuno per la Hyuga e lo sa, gliel'ha fatto capire, lei non è nessuno per la ragazzina senza aver fatto nulla, solo perché la visione del proprio mondo, i propri ideali sono diversi. Che siano realmente destinate a diventare nemiche? Sospira chiudendo gli occhi < oh un panda rosso, ma lo sai che carino vero? > tenterebbe di abbassarsi il tanto giusto per provare ad accarezzarlo un poco nel manto pulito < ti serve un bagnetto allora > direbbe direttamente all'animale con dolcezza . L'imbarazzo però è tangibile nell'aria, le due non sanno cosa dire < se vuoi ti aiuto a lavarlo > si offre lei, avrebbe usato ovviamente il proprio mokuton per farlo, avvolgere il panda tra i rami e con altri sfrofinargli il pelo sporco. < oh va bene, apparte le voglie, ieri sono andata in missione e mi è venuta​ voglia di cibo tutto d'un tratto > sorride prima di capire cosa ha detto < dopo questa però smetto per un po, mi hanno anche fatta chunin > tenta di continuare il discorso prima di aprire il giubbotto verde per mostrare la pancia abbastanza visibile senza quello a proteggerla. Se la accarezza con la mano destra < vuoi..vuoi toccare?> alcuni bambini glielo avevano chiesto pure, toccare la sua pancia, e lei lo aveva concesso a tutti. Perché non farlo fare anche a lei che in teoria dovrebbe essere sua sorella? Attende con le gote rosee e solo se la ragazzina avesse rifiutato sarebbe tornata a coprirsi. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on]

17:18 Shade:
 Prende un bel respiro, andando a sbadigliare tremando, sicuramente per il freddo, protando le mani davanti al volto per essere sicura di riscaldarle, ma ricevendo un deciso strattone dal panda che sembrerebbe intenzionato a molestare Fumiko con la sua dolce pelliccia marron fango. <No. Fermo. Lasciala stare! Non puoi saltare addosso alla gente!> è evidentemente una lotta contro i mulini a vento, perché il panda si mette sulle due zampe e con versetti dolci e zampine allungate verso Fumiko, cercherebbe da lei tutte le attenzioni di questo mondo, inizierebbe anche a rotolarsi sul terreno, mostrandole la pancia, per dimostrarsi fin troppo accondiscendente ad avere contatti con l’uomo. <Uta lo odia…lo chiama Pellicciotto…credo voglia farsene un cappello> sarà che cerca di bruciarlo vivo qualche volta. Buone nuove, vivono insieme, ma forse la ragazza questo già lo sa, o per lo meno lo immagina. Sta di fatto che il panda non sembrano per nulla dispiaciuto nel ricevere le coccole di Fumiko, rispondendo al suo tentativo di carezze con dei versetti abbastanza allegri. <Si gli serve un bel bagnatto> ed ecco che la ragazza va ad offrirsi come aiutante per la magistrale impresa. <NO!> risponde fermamente e con una velocità davvero incredibile, il tono è preoccupato e sorpreso più che altro, e andrebbe a spiegarsi poco dopo. <Non voglio che tu prenda freddo…> sai porta un bambino dentro di se, non la vuole mettere in pericolo di febbre o raffreddore. Andrebbe a recuperare il panda dalle mani di Fumiko, evitando ancora lo sguardo, per trascinarlo verso l’acqua, ascoltando le sue parole prima di riuscire a raggiungere le sponde del fiume. <Congratulazioni> si volterebbe per riservarle un sorriso sincero…non riescono proprio a trovare un punto di incontro quelle due, o si gridano addosso o non si parlano proprio, ed ecco che il discorso va avanti con qualcosa che beh…non ci sarebbe mai immaginata, non dopo tutto quello che hanno passato. Lascia cadere l’animaletto, dalla sorpresa, tornando a fissarla, mostrandosi più interessata di prima. <Posso?> lo sguardo sembrerebbe riaccendersi, con un dolce sorriso stampato sul volto. Una mano verrebbe allungata i sua direzione in maniera abbastanza timida, forse anche un po’ tremante, senza però andare a compiere quei passi di distanza che separano le due ragazze. Però qualcosa improvvisamente cambia, si incupisce improvvisamente, ritirando la mano prima di potersene rendere conto, stringendola a pugno. <No…non posso> e lo sta imponendo, senza chiedere il permesso a nessuno, senza nemmeno spiegarne il motivo, dice solo che non può farlo. <Mi dispiace Fumiko…sono incredibilmente dispiaciuta…> e lo confessa, sperando di non vederla di nuovo in escandescenze.[ch off]

17:40 Fumiko:
 Dona quelle dolci coccole al piccolo panda < ma come sei tenero > evidentemente non le dispiacciono quegli approcci, per lo meno che siano da parte degli animali. Se fosse stata una persona lo avrebbe gettato in acqua senza pensarci due volte.. Sente quel piccolo segreto , un poco una confidenza del rapporto di lei con Uta, e lei adora Uta < oh, mi ricorda Raido quando vede la volpe, credo che lui ci si potrebbe fare un girocollo > ridacchia a quella battuta per poi tossire < si insomma, ovviamente non li permetterei mai > o dentro il brodo ci finisce l'Oboro stesso. Sobbalza leggermente a quella sua negazione verso un aiuto < sicura? Posso usare il legno per fargli il bagnetto senza che vada a finire chissà dove > sbatacchiando le lunghe ciglia, non ha proprio preso in considerazione il volersi tuffare in acqua < oh, io non entro, fa freddo, e poi quel piccolo, perché non vieni a lavarlo direttamente a casa mia? Con acqua calda e un posto caldo, qua secondo me si prenderebbe un raffreddore > povera bestia, e poi lava anche i propri animali a casa , cosa cambia un panda in più o in meno < dillo che l'acqua calda è meglio cucciolotto > si rivolge di nuovo al piccolo animaletto < grazie > sorride anche lei, un sorriso specchio di quello della giovane ragazza < certo che puoi > toccarle la pancia, le piace quando lo fanno, specialmente quando lo fa Raido. Sorride ancora invitandola ad avvicinarsi , un sorriso che scema < perché non puoi? > non ne capisce il motivo e per questo ci sta veramente male, che non voglia proprio toccarla? < mh non dispiacerti > riesce anche a fare un mezzo sorriso prima di sospirare . Tira fuori due fuda invece posizionandoli a terra davanti a se. Le mani che andrebbero a posizionarsi su di essi iniziando ad infondere una quantità di chakra ben precisa, una quantità che sarebbe la metà con la quale ha sigillato dentro i fuda i due oggetti. Qualche secondo per smuovere il chakra lasciando che salga lungo il corpo dalla bocca dello stomaco , lungo la colonna vertebrale, le spalle, braccia e mani, provando poi a farlo uscire dagli tsubo presenti dalle mani oer infondere i foglietti. Se tutto fosse andato al meglio adesso dai fogli sarebbero uscite due quadrati di stoffa pesante di un blu notte intenso, 100cmX100cm , due copertine insomma. < tieni su > ne cederebbe una alla piccola < se vuoi ci sediamo sotto qualche albero, quel panda non mi sembra essere desideroso di fare un bagno nell'acqua gelida > indicherebbe il piccolo ciccione. Se solo la piccola avesse deciso di seguirla sarebbero andate sotto le fronde di alcuni alberi li vicino.[equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on][tentativo conoscenze fuinjutsu][ se si, chakra 75 -5]

18:05 Shade:
 <*Kruu*> dolce il verso del panda mentre cercherebbe di alzarsi sulle due zampotte posteriori, allungando quelle anteriori verso Fumiko per potersi avvicinare a lei e tentare direttamente di mangiucchiarle il naso e leccarle tutta la faccia, iniziando ad agitarsi come un forsennato nel mentre bloccato, fortunatamente, dal guinzaglio della Hyuga. <Si…tenero…> come no, una lavatrice è più tenera di lui. Per fortuna il panda sembra dell’idea di non farsi fare il bagno e per questo tenterebbe, con successo, la fuga su un albero provvisto di un ramo abbastanza robusto per sostenerlo. <Oh…dopo mi aiuti a farlo scendere da lì?> Lei e le sue pessime idee del mercoledì pomeriggio. <In effetti ricordo di una volta in cui ha insultato Kirara mentre eravamo solo noi tre…> in ovvia assenza di Fumiko in pratica. <Oh Kai come sta?> la ranocchietta è forse una di quelle piccole bestie che le manca di più, principalmente perché adorava fargli i dispetti. Stranamente, quell’idea, sembra quasi legata ad un ricordo particolarmente lontano nella sua mente, quasi come se fosse trascorso un anno dall’ultima volta che han giocato insieme e, invece, probabilmente è passato anche meno di un mese. <Non voglio disturbarti troppo Fumiko…ah…dovrei restituirti le chiavi di casa…> sembra dispiaciuta all’idea, ma evidentemente ha lasciato tutto a casa, visto che non ci prova nemmeno a cercarle nelle tasche. E il discorso per lei andrebbe a fermarsi, riprendendo solo quando le viene chiesto perché non può toccarle la pancia. Non sa come spiegarlo, e per questo rimarrebbe in silenzio, un silenzio dovuto alla difficoltà di espressione del futile motivo per cui non vorrebbe toccare la pancia di Fumiko. <Non voglio…affezionarmi a tuo figlio…> lo sappiamo tutti che a Shade manca il tatto per quando si parla di queste cose. <Non perché sei tu…o perché è lui. Solo che…> come glielo spiega senza tirare in mezzo il soggetto della discussione? <Io voglio potermi mantenere imparziale verso di lui, per aiutare Kouki ad accettarlo al meglio. Se lo proteggessi sempre da tutto, perché gli voglio bene o perché mi ci sono affezionata, sarebbe diverso dal difenderlo perché è un bambino...è difficile da spiegare…> non sa come dirlo <Lo faccio per me…perché non so come affrontare questa situazione…come uscirne senza ferire qualcuno nell’animo> più sincera di così non potrebbe Fumiko, non potrebbe in alcun modo. E poi la coperta, cercherebbe di prenderla fra le mani, sempre se la ragazza non la ritirasse indietro dopo le sue parole, per andarsi a sedere sotto un albero di quelli lì vicino [Ch off]

18:34 Fumiko:
 La donna lascia leccarsi la faccia dal piccoletto con qualche risatina, è un dolce animale dopottutto come il proprio coniglio, beh, in realtà se ne è appropriata la madre lasciando che la segua ovunque vada e stando a mangiucchiare erba nel giardino dei senjuu, un vero paradiso per animali erbivori. Lo guarda andarsi a riparare su uno dei tanti alberi presenti li < oh certo, nessun problema > non quando si tratta di alberi certamente. Con quelli può fare di tutto, o quasi. < non ama gli animali, Raido intendo. Credo voglia fare un minestrone di rana coniglio e volpe > poveri animaletti < Kei, beh, tu direi bene ma si sente triste, molto. Non credo si diverta più come prima anche a rompere le scatole a Kirara > le dice la verità, il piccolo non si diverte più senza di lei < se qualche giorno ti va.. vienitelo a prendere , state un po insieme > propone grattandosi la guancia distrattamente.< mh fa nulla, sono sola in quella grande casa, ormai non la utilizzo più e con l'arrivo del bambino ho pensato di venderla e trasferirmi a Kusa da Raido > non dovrebbe essere poi una sorpresa quella notizia, anche la ragazzina saprebbe come funzionano queste cose, non possono essere genitori lei e Raido in due paesi diversi, sarebbe impensabile. < tienile per adesso, finché non la vendo intendo > un mezzo sorriso e anche questo scompare presto lasciando un espressione prima interrogativa e poi delusa, triste. < comprendo , non vuoi affezionarti al bambino in quanto mio figlio > se odia lei potrà benissimo odiare lui no? Ma ecco che tira fuori direttamente Kouki < Kouki non avrà nessun problema con me, come voglio bene a lei voglio bene al bambino. Ho faticato mesi, sangue e sudore per riuscire anche solo a parlarle senza che gettasse il suo odio su di me. Non lascio che ritorni come prima, saremo una famiglia tra qualche mese dopotutto > la calma è la virtù dei forti e lo è, calma rilassata ma una certa agitazione e un poco di malumore finirebbero per contagiarla. < difendere Kouki e difendere una bambina sconosciuta non sarebbe la stessa cosa > così come difendere il proprio bambino e difenderne un altro n on sarebbe la stessa cosa. Lo avrebbe difeso comunque, ma non sarebbe mai stata la stessa cosa. Lascia la coperta a lei continuando a camminare verso gli alberi < non sederti a terra > Vuole richiamare la propria innata, Il mokuton, l'arte del legno, un arte elementale che si crea unendo due elementi, l'acqua e la terra. E’ già abbastanza padrona di alcune tecniche del suiton e saprebbe come richiamarlo dentro ed unirlo al proprio chakra , il respiro profondo e regolare mentre chiude le palpebre e si concentra su di se, sul proprio chakra e sulle propria figura visualizzandola mentalmente . Le mani che salgono alla zona del plesso solare andando a formare il sigillo del serpente . Le sopracciglia si corrugano, mentre comincia a muovere il proprio chakra nella più totale concentrazione delle proprie energie. Si concentra immaginando la sua figura, vedendo nella mente quelle che sono le proprie energie dentro il corpo. Richiamerebbe quella del tentando di portarla attraverso il corpo fino al plesso solare per influenzare il proprio chakra con quell’elemento ma il doton è anche una sua energia non più latente, ormai ha iniziato ad usare pure quell'elemento . Lo cerca in se, nei meandri delle energie che abitano il corpo. Cerca di richiamarlo come fa con il suiton per portarlo insieme all'altra ad attraversare il proprio corpo per giungere anch’esso nel plesso solare per provare ad influenzare il chakra anche con quella. Una volta richiamate, sempre che ci fosse riuscita, tenterebbe di amalgamare queste due energie tra di loro, la propria volontà che le spingerebbe in un unione inscindibile dove acqua e terra diverrebbero il mokuton. Il respiro che esce più forte in tutta quella concentrazione, le mani che tengono bene il sigillo e mentre si estranea completamente dal mondo circostante, adesso vi è solo se stessa nonostante gli occhi son bene aperti verso il mondo esterno . Se tutto fosse andato come dovrebbe , avrebbe richiamato la propria innata. Una volta fatto continuerebbe a mantenere il sigillo attivo e con questo tenta di connettersi con l'ambiente circostante, vite che si collegano e forze che si intersecano tra loro. Tenta di prendere il controllo di quattro alberi di ciliegio che stanno vicini, lasciando che il mokuton esca fuori da lei. Sta riuscendo a controllarlo.sempre meglio e questa è una soddisfazione. Fatto questo tenta quindi comandare i rami degli alberi più distanti a incurvarsi quasi fino a terra per quei due metri di altezza e poi lasciarli allungare e intrecciare tra di loro per altri due metri in lunghezza parallelamente al terreno. Una bella panca fatta di alberi di ciliegio insomma, una di quelle che dondolano ma questa non lo fa. Gli altri due alberi verrebbero comandati ad allungare le proprie membra verso l'alto per creare un tetto naturale sopra la loro testolina < ecco, così va meglio > andrebbe a prendere posto sulla sinistra si quella panchina largha un metro e mezzo, hanno tutto lo spazio che desiderano poggiando i loro corpi sul legno freddo della vegetazione. Sedutasi andrebbe a coprirsi con la copertina, un piccolo divano privo di cuscino, ma comunque comodo no? [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][chakra on][ 2/4 tentativo innata-2/4 controllo innata ][ se si, chakra 65-2][ mokuton no ni]

19:06 Shade:
 Il panda rimane sul suo albero senza fare una piega anche quando la ragazza usa il Mokuton per creare loro una panca e il discorso si sposta velocemente sulla questione di Kouki. Capisce che la ragazza possa pensare male visto i loro trascorsi e la cosa in parte le dispiace. Non ha nulla contro il bambino, non ha nulla contro Fumiko ora come ora, e vorrebbe farglielo capire dopo averla lasciata parlare. <Non è qualcosa che riguarda te questa, non in quel senso. Io non ti odio, non più almeno…> lo ammette, con lo guardo basso, andando a prendere posto acanto a lei su quel divanone, senza però mettersi direttamente a contatto con la Senjuu, mantenendo una distanza talmente piccola che, spostando la mano alla sua destra, potrebbe toccarla senza problemi. <Non è perché è tuo figlio, ma perché è figlio di Raido.> e non è nemmeno Raido il problema, non sa come andare a spiegarsi per bene. <Kouki…anzi no…> si corregge e la va a guardare, seria. <Quel bambino crescerà fra le cure e le attenzioni di una famiglia. Avrà una madre, un padre e…una sorella> una sola, perché lei ormai non si sente più parte di quella famiglia. Il suo unico legame è Kouki. <Non tutti possiamo vantare una simile fortuna Fumiko…e Kouki…> insomma Kouki non sembra esser stata poi tanto fortunata all’inizio della sua vita, da quel momento fino a quando ha incontrato Raido e anche dopo la sfortuna non l’ha abbandonata, non ha abbandonato i ninja che vivono in quel mondo. <Io…> non sa che altro dire. <Spero con tutta me stessa che Kouki riesca ad accettare quel bambino, ad amarlo per quello che è e a prendersene cura magari, come la sorella che sarà per lui o lei che sia. Ma se dovesse succedere qualcosa, se dovesse qualunque cosa…io ci sono per lei, principalmente per lei.> non sa come altro dirlo, e tornerebbe a spostare lo sguardo su Fumiko, allungando una mano verso di lei, con il palmo rivolto verso l’alto, come se si aspettasse di vedergliela prendere, ma poi pensa di essere troppo invasiva e andrebbe ad tirarla lentamente indietro, andando a spostarsi poco più in là, forse per vedere la reazione della Senjuu più di ogni altra cosa. <…> rimarrebbe in silenzio, pensierosa, aspettando la risposta dell’altro, reggendo a stento quel silenzio, così come trova difficile mantenere certi segreti alla donna che un tempo chiamava quasi madre. <Ho…incontrato Noboru> ammette, ormai è passato del tempo da quando è successo, ma sa che è giusto dirle la verità. <Avevi ragione. Lui ha portato via la mia famiglia…lui ci ha date al medico> non lo ha confermato, ma deve essere per forza così. <E ha…gli occhi di uno Hyuga sul volto> uno, non casuale, fra gli Hyuga morti per i loro occhi [ch off]

19:28 Fumiko:
 La ascolta con tranquillità, a suo agio nella foresta tra gli alberi, sente quella connessione ancor più ampia con la foresta ma non usa ancora il mokuton, non ha senso farlo. Lascia piuttosto che sia la voce della ragazzina interrompere quel silenzio, non si volta verso di lei ma vi è un strano momento di sopracciglia sul volto e poi un mezzo sorriso, si parla di Kouki < lei mi comprende meglio di chiunque, lei e Mirako, entrambe mi comprendono e riesco a comprendere entrambe. Il loro dolore e odio, comprendo tutto. Cosa che non tutti riescono a capire, nemmeno tu Shade, nemmeno Raido, come io non comprendo che significhi perdere qualcuno di importante.. se succedesse io morirei, se fosse Raido credo che non avrebbe senso continuare a stare in un posto dove lui non c'è. Ma adesso sono incapace di capire quello che hai sofferto, e come ti sei sentita sola. > continua con calma snervante, il volto dritto di fronte a se < capisco cosa prova Kouki, quando si è sfogata sono riuscita a comprendere come si senta una bambina abbandonata nuovamente dalla madre, e che abbia paura che il padre possa fare lo stesso per venire via con me > attende qualche secondo < son cose che dovrò discutere con lei, le ho promesso una sana sessione di compere di abiti, oltre a quelli che porterò anche da Ame quando partirò > non sa nemmeno quando partirà in realtà ma non è questo l'importante . Nota il movimento di lei, la cosa la fa voltare con aria interrogativa vedendo la sua lontananza , ma non può che sospirare semplicemente spalmandosi su quella panca di legno < la considero come una figlia, un amica, qualcuno di vicino, e di certo la riconosco come figlia al 100% di Raido, hanno pure gli stessi occhi > sorride, quante volte si era sbalordita della somiglianza degli occhi tra i due. < e nemmeno Raido lascerà che accada > continua lei . Ma la notizia terribile arriva e il corpo si irrigidisce violentemente < bastardo > serpeggia con rabbia la propria voce, la pace che stava raggiungendo si dilegua quasi subito < Shade > la voce dura, lo sguardo serio mentre salta in piedi immediatamente < questa è una promessa di sangue, ti porterò la sua testa, ti porterò la sua vita e con essa gli occhi che ti appartengono > la guarda dall'alto verso il basso, la guarda con rabbia e odio, sentimenti non rivolti contro di lei ovviamente < devo andare a Kusa, devo tornare da Raido. Sentiti libera di usare la casa come ti pare, dentro non ci sono gli animali, li ho trasferiti al dojo senjuu > adesso deve andare ad affrontare Raido, deve affrontare le conseguenze di quel bacio con Lucifer e non può rimandare < ci rivedremo senz'altro, qualsiasi cosa, scrivimi > un leggero cenno del capo prima di iniziare a correre verso la stazione al massimo della sua velocità, la rabbia in corpo che non ha sfogato con Shade deve farla uscire e quella corsa stancante sarà il massimo che può fare. [End]

19:49 Shade:
 Ancora una volta ascolta le sue parole, rimanendo completamente in silenzio, mentre la sua mente inizia a metabolizzare tutte quelle nuove informazioni, alcune anche un po’ strabilianti, come il fatto che effettivamente Fumiko e Kouki si stanno avvicinando molto. Si, le fa piacere, ma in parte ne è gelosa. Se Kouki si legherà a Fumiko in maniera definitiva non avrà più bisogno di lei e, con il tempo, il loro rapporto andrà a rompersi. La rabbia cresce per qualche secondo, la sente quasi fosse un fuoco che le scalda le membra, e probabilmente è anche diventata rossa in faccia, ma poi si calma, abbassando lo sguardo in preda ad un senso di stancante tristezza. Sente l’aver ricevuto la conferma da Fumiko che lei, con loro, non centra più nulla. Andranno a fare compere, parleranno, e con il tempo la lasceranno da parte. Fa male, la sola idea fa male, ma le va bene. Lo accetta, lo vuole accettare, con un sorriso. <Brava.> commenta così, un po’ più rigida forse, ma comunque evidentemente naturale. <Ne sono davvero felice> e non mente, ne è felice e allo stesso tempo triste. Sospira, un paio di volte, mettendosi in piedi, per poi sentirla parlare del padre e con rabbia e odio. <Anche per quello, pensa prima al bambino, pensa prima alla tua nuova famiglia e dopo pensa a Noboru.> ed eccola che andrebbe a riprendere le parole usate dalla ragazza. <Non capisci cosa significa perdere qualcuno di importante, ma io si. Non permettere alla rabbia di farti prendere una decisione stupida, non far perdere alle persone che ti amano qualcosa di importante…> e indica lei, non la pancia, non il bambino, ma lei. Poi la guarda allontanarsi, seguita da lontano dal panda che andrebbe a recuperare per portarlo a casa e lavarlo prima che torni Uta[end]

Le due donnine si incontrano alle cascate e iniziano a parlare. Alla fine Kouki e il bambino sono il centro della loro discussione. La gelosia si inerpica per le vene di Shade, la stessa gelosia che ha provato Fumiko per Hiashi.