Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Solitari nella notte

Free

1
0
con Sosachi, Kai

22:22 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ Il piccoletto di Suna, avanza per le vie del quinto cerchio. Non riesce a dormire, quasi mai in realtà e quindi spesso la notte esce. Piove. Strano si dice sarcastico, il neo genin che ormai ha imparato a conoscere il clima tipico del paese del villaggio dell’Erba in netto contrasto con quello del deserto da cui proviene. Col naso all’insù e la pioggia che lo bagna avanza nella fresca brezza notturna, con gli occhi fissi su uno spicchio di luna. Le luci intermittenti dei chioschetti e dei negozi ancora aperti gli illuminano il volto. Non sono di certo sfavillanti come quelle dei cerchi più centrali, ma hanno un loro non so che. Così come i visi dei passanti e dei commercianti, segnati dalla fatica a quell’ora sempre più vicina alla chiusura. Kai indossa un soprabito nero con cappuccio, una maglia nera e un paio di pantaloni del medesimo colore, un trionfo di colori insomma. Alle caviglie delle fasciature ed ai piedi un paio di sandali comuni. Una sciarpa bianca messa di traverso gli ricade dalla spalla fino al fianco. Tra un’occhiata e l’altra finisce con un piede in una pozzanghera < Argh … > si lascia sfuggire il nano, tirando su il piede gocciolante e scuotendolo vistosamente. Va bene la pioggia, ma pure il piede nella pozzanghera no eh. Ad ogni modo riprende la sua marcia incessante, gettando occhiate curiose ai passanti che a loro volta le ricambiano. Un marmocchio in giro a quell’ora non passa inosservato. ]

22:26 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Una serata diversa dalle altre, fa fresco e la temperatura è decisamente più bassa di quella di oggi pomeriggio, ma nonostante questo intoppo decide ugualmente di uscire di casa per farsi due passi in santa pace. Indossa la sua solita cappa, che è un impermeabile alla fine con dei pendagli grigi che cadono dal cappuccio che è portato sul capo. Piove, forte, ma la cosa non lo spaventa, anzi, il ritmo cadenzato dell'acqua lo rilassa, lo fa sentire più in linea con il suo io, con la sua indole, scura, fredda e poco incline alle .. buone maniere. Ha stretto un patto con Ryuuma ieri, un patto molto importante, che può portare ad alcuni risultati molto interessanti. Ha bisogno di fare due passi per pensare a come tessere la propria tela, come articolare e decidere le prossime mosse. Non ha con sè ombrello, quindi chiunque si trovi per le vie del centro, vedrà una sorta d figura scura, con il capo coperto sotto l'acqua. Se solo vedessero il viso potrebbero riconoscerlo, vista la modesta notorietà del chunin dell'Erba. Il chakra scorre nelle sue vene, linfa che corre nell'organismo e che in preda ad un moto vorticoso si agita per tutto l'organismo del Doku. < ... > allunga una mano andando a raccogliere l'acqua piovana che immediatamente è fatta ricadere in terra. Il quinto cerchio è spesso teatro di incontri particolari, ma oggi sembra che si vadano ad incontrare due con un gusto abbastanza discutibile in ambito moda. Sono a una ventina di metri Kai e Sosachi, entrambi di nero vestiti. Anzi, uno sembra in scala rispetto all'altro. Eppure anche lui ha conosciuto Ryuuma e la sua sbrilluccica, chissà se mai andrà a provare la nuova versione? Sempre se mai ci sarà. [Chakra on]

22:39 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ La pioggia continua a colpirlo incessantemente e tutto sommato la cosa non lo disturba. Il ritmo con cui cade pare accompagnare i suoi passi, regolari. Le mani affondate nelle tasche, al caldo, mentre le gocce scivolano lungo il suo impermeabile. Il marmocchio è decisamente sovrappensiero. La sua espressione è un punto interrogativo, il naso arricciato e lo sguardo vago. Nell’ultimo periodo gli sono successe tante, troppe cose tutte in una volta. E la promozione a genin, e Wonderland, e quel dentiaguzzi di dubbia sessualità e Raion in gattabuia. Insomma, sarebbe un bel peso anche per un adulto, figuriamoci per quel nanetto da giardino. Preso com’è da quel turbinio di riflessioni non fa per niente caso a Sosachi. Una copia perfetta in scala, si direbbe, che avanza in direzione contraria alla sua. Passo dopo passo gli si avvicinerebbe fino a sbattergli contro, tanto è preso, se l’altro non si fosse scansato. Se effettivamente ci fosse stato un contatto il piccoletto si sarebbe destato da quel torpore momentaneo istantaneamente < … Ops … Scusa … > balbetterebbe come al solito, gesticolando a più non posso sotto l’acqua piovana < … ehm … scusa non ti avevo visto > Avrebbe cercato lo sguardo dell’altro per carpirne l’umore e scusarsi sinceramente. ]

22:47 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Spesso gli incontri più casuali sono quelli che riserveranno maggiori sorprese. La pioggia cade, scrosciante, addosso alle figure dei passanti e degli abitanti del villaggio dell'Erba. Fa ancora qualche passo, ma essendo anch'egli assorto tra i suoi pensieri, impatta contro una figura più bassa che lo colpisce all'altezza del ventre. Non appena sente il colpo allunga le mani cercando di afferrare la figura sotto le ascelle. Sembra un bambino, non sa che invece è un genin del villaggio. Per questo motivo, essendo un chunin del villaggio deve gestire anche queste piccole cose. < Ehi, stai attento. Presta maggiore attenzione. > Dice in direzione della figura di Sosachi in scala < Cosa ci fa un bambino a quest'ora della notte in giro per il villaggio? > Chiede, essendo davvero tardi per un bambino, ma non per un ninja sebbene alle prime armi. Abbassa lo sguardo cercando di incrociare i suoi occhi, freddi, scavati, sembra quasi non dorma mai. Il suo sguardo è particolarmente freddo, assolutamente incolore, nel senso che non fa trasparire alcun tipo di informazione particolare, sentimento o cosa. < Ti conviene tornare a casa, altrimenti i tuoi genitori potrebbero preoccuparsi > Dice in direzione del tipetto, non sapendo se effettivamente vi siano, e se questo sia un tasto dolente o meno. [Chakra on]

22:57 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ Fortuna che non se l’è presa. Si stringe nelle spalle, stringendo le labbra. < Si, hai ragione … > Deve prestare più attenzione, ma non è mica un bambino lui. < Chiedo ancora scusa > un po’ irritato, ma comunque rispettoso di chi è più grande di lui. < Non .. non riuscivo a dormire … > risponde sincero. Benché sia un genin, e non conosca in realtà l’altro, ha sempre l’istinto di dire la verità. L’esperienza è poca, anzi quasi nulla. < … nemmeno tu, eh? > accenna a Sosachi. Non può saperlo in realtà, ma la butta lì. Con un cenno del capo guarderebbe i chioschi e i locali chiudere e le luci spegnersi. Solo qualche insegna rimane accesa, mentre il buio si fa più fitto e la pioggia riempie gli spazi vuoti lasciati dai loro silenzi. < Ehm … si … > all’ultima affermazione. I suoi genitori, certo. La madre, malata e a casa lo sa nel suo letto. Ma spesso sgattaiola fuori, non è un attaccabrighe il nanetto, gli piace solo starsene all’aria aperta. Gli piace la calma della notte e il rumore dell’acqua battente. Sosachi potrebbe notare una malinconia che però lascia subito posto ad un sorriso < Sono Kai, comunque > E il piccolo si sarebbe esibito in un inchino riverente. Educato come sempre quando è al cospetto di adulti o comunque di persone più grandi. Permane qualche secondo prima di tirarsi su, in attesa che l’altro gli dica il suo nome, o che lo mandi a pescare. ]

23:06 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Il ragazzino è decisamente educato, sembra essere ammaestrato per quanto rispettoso e riverente. < Basta chiedere scusa, non c'è nulla di cui chiedere scusa. > Sorride, un sorriso finto eh, non sia mai. Sente darsi del tu, quindi, è davvero molto giovane vista la mancanza di rispetto sincera, non irrispettosa, sia chiaro. Capisce la bonarietà nel sorriso di quel tipetto strano < No, a me piace girare la sera, diciamo che me lo impone anche il mio dovere > Non dice altro. < Dormire è sicuramente la cosa più piacevole, ti permette di mettere a tacere le preoccupazioni della vita, puoi davvero rilassarti e stare da solo con te stesso. > Dice, ma non crede a molto di quello che dice < Kai. > Ripete il nome < Piacere, io sono Sosachi, chunin del villaggio. > Si sente molto tranquillo nel dire queste informazioni al ragazzo, dal momento che il giovane sembra essere davvero un ragazzino, un bambino. < Hai mai intrapreso la carriera da ninja? > Beh, la maggior parte dei bambini si cimenta nell'arte shinobistica, e la cosa potrebbe essere sicuramente lecita anche per un ragazzino della sua età. < Senti, ti accompagno a prendere qualche cosa da bere? Sotto quest'acqua non si può stare, ci prendiamo un tè caldo? > Chiede al ragazzo guardandosi attorno per poi intravedere un piccolo chioschetto con le luci ancora accese < Seguimi > Non attende che l'altro accetti o meno. Si avvicina al bar, chiosco, o come lo si vuole chiamare. Entra ed attende che si avvicini l'altro. < C'è posto per due? > E quindi andrebbe a prendere posto SOLO se il giovane genin si fosse addentrato nel locale ed avesse deciso di assecondare alla richiesta del chunin. Sarà una chiacchierata al caldo, d'altronde nella pioggia si sta peggio, o no? Non morde Kai, stai tranquillo [Chakra on]

23:23 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ Il suo dovere? Storce il naso. In che senso? Inizia ad assumere un’aria interrogativa, quasi inquisitoria, ma più che altro è la sua solita curiosità. Quella stessa curiosità che lo mette spesso in situazioni poco piacevoli. Vedi drogarsi inconsapevolmente a undici anni. Ah quindi è un chunin ? … Azz < Ah, un … un chunin … > colto alla sprovvista, indietreggia di un passo < ehm … si … > unisce le gambe, come volesse mettersi sull’attenti portando entrambe le braccia ai fianchi < … si signore > aggiunge. Certo che ha intrapreso la carriera shinobistica < … sarei un genin del villaggio … ecco … > neo genin, appena promosso certo, ma sempre genin è! Quando l’altro gli propone un teuccio caldo, Kai si scioglie nuovamente dalla posa militare in cui era in un misto di riverenza assoluta e informalità a singhiozzo. < Va bene, vada per un tè, volentieri. > Ed il suo sguardo segue quello di Sosachi verso un chioschetto nelle vicinanze ancora aperto, uno dei pochi se non l’unico. < Si, ti seguo … ehm … la seguo > Incespica, non ha ancora esperienza. Praticamente è appena uscito dall’accademia, non ha un team né è mai andato in missione. Tranne che per quell’incidente a Wonderland l’unica cosa che lo qualifica come genin è il coprifronte, che per giunta non ha neppure con se. Va dietro al chuunin senza obiettare, ripararsi dalla pioggia non è male. Gli piace la pioggia eh, ma dopo un po’ anche basta. Ragion per cui, avrebbe preso posto insieme a Sosachi nel localino andando a prendere posto di fianco all’altro. ]

23:32 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Ecco che fa l'errore più madornale, dargli del lei. < Eri partito bene, dammi del tu, fammi questo piacere. > Il "lei" non gli era mai piaciuto: anche l'atteggiamento del giovane era cambiato. Sembrava quasi aver assunto un comportamento militare: attenti, braccia lungo i fianchi e via discorrendo. Una volta che entrambi si fossero accomodati nel locale il Doku andrebbe a continuare la discussione poc'anzi interrotta. < Quindi sei un ninja anche tu. Quindi dobbiamo festeggiare come si deve, dal momento che questo è un momento particolare. > Dice la salamandra in direzione del figlio del deserto. < Ci porti del tè verde per entrambi, pago io. > Dice poi al ragazzino, visto che un tè non gli costerà poi più di tanto e visto lo stipendio se lo può anche permettere. < Allora, mi stai dicendo che sei diventato un genin eh. Organizziamoci, vuoi venire in missione con me? Sarebbe ora che tu faccia un po' di esperienza, visto che non si può rimanere bambini per sempre. > Sorride < Ma per quello c'è tempo, parlami di te. Quanti anni hai? Sembri abbastanza precoce per essere un ninja, eppure sei già diventato un genin, devi esserne fiero di questo traguardo. > Vuole farlo parlare. Nel frattempo il cameriere porta il tè in una caraffa di ceramica e due bicchieri di ceramica. Prende la tazza di Kai e gli verserebbe il tè e così fa anche per lui. Prende il bicchiere, soffia e lo annusa, l'odore è sicuramente invitante. < Alla tua > Dice andando a poggiare le labbra sul bicchiere assaggiando una goccia di quel tè ancora bollente. Vuole che si confidi, d'altronde gli sembra tanto simpatico [Chakra on]

23:49 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ Scuote le spalle, e “tu” sia. Perché no? < Okay, va bene … > anche lui preferisce dargli del tu, quanto meno per non dover stare attento a quello che dice. Il tono colloquiale dell’altro lo rasserena. Una volta dentro Kai tira giù il cappuccio dell’impermeabile rivelando la chioma rossastra di capelli in subbuglio. Si passa una mano tra la zazzera scompigliandosela anche più di prima ma liberandosi di qualche goccia ribelle in eccesso. < Si … sono un ninja > fa una pausa < … ma da poco, si … da poco > ripete. Per quanto i suoi occhi rivelino una mente molto attiva, spesso si trova ad incespicare nei discorsi. Forse va troppo veloce, pensa al momento successivo piuttosto che a quello che sta dicendo in un dato momento. D’altronde è si un ninja, ma comunque un bamboccio. < Grazie … > Arrossisce lievemente, timido. Festeggiare fa bene, ma non si aspettava quell’entusiasmo nè i complimenti di un chunin del villaggio. < In missione?! CERTO > Si lascia sfuggire alzando la voce ma abbassandola subito dopo, in preda all’euforia. Lancerebbe un sorriso a Sosachi e al proprietario che ha appena mollato la caraffa di te e i due bicchierini portandosi una mano alla bocca. In missione? Ancora non ci aveva neppure pensato, eppure avrebbe dovuto. < Ho … ho undici anni … quasi dodici … ma credo ci siano tanti altri genin della mia età o anche più giovani > Annuisce, modesto. < E sono fiero di essere un ninja, certo … come i miei genitori > Si apre con l’altro, un’apertura minima ma gli ha già detto che i suoi sono o erano shinobi. Con entrambe le mani afferra la tazza che il Doku gli ha riempito, avvicinandosela alla bocca. Soffia, per evitare di scottarsi, prima di bere. Poi butta giù un sorso, senza esagerare. < Noi … veniamo da Suna … io e mia madre … > cita solo lei, altro indizio < … invece … tu? > conclude secco. Non chiede niente in particolare, ma semplicemente lascia diritto di replica a Sosachi mentre lui trangugia il tè. Un fruscio, un rumore di risucchio mentre beve potrebbe essere ben udibile dall’altro. Lo fa per gioco. Alla madre da fastidio quel rumore e lui meccanicamente lo ripete per rompere le scatole. Sorride al pensiero, mentre riporta lo sguardo sull’altro attendendo silenzioso. ]

23:59 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Finalmente il ragazzino si apre verso il giovane Doku < Bene, molto bene > Dice in direzione del ragazzino. Beve quel tè caldo che scorre tra le sue ghiandole salivari dove si cela quel veleno tanto temuto. Scende come un nettare scaldando tutto dall'esofago in giù, una sensazione molto piacevole e particolarmente rilassante dal momento che è un tè verde. < Questo tè contiene teina > Dice, essendo medico sa cosa siano queste sostanze < .. non farà dormire facilmente, sebbene sia il più rilassante delle bevande di questo genere. > Sorride in direzione del giovane ragazzo che dimostra una certa propensione all'azione < Missione, certamente. Io sono un chunin, posso portarti con me nelle missioni di livello più elevato che tu possa fare, le missioni di livello C, così puoi allenarti. Ma ti conviene prima di tutto allenarti, crescere e temprare il tuo carattere, scoprire chi sei e che cosa vuoi diventare, almeno puoi decisamente diventare un abile ninja. > Dice riferendosi al fatto che essendo un neo-genin dovrà quantomeno allenarsi. Poggia il bicchiere andando a riempire ancora il bicchiere di tè. Lo sorseggia, è meno caldo e quindi lo beve assolutamente più piacevolmente. < Uhm, Suna, non ci sono mai stato > Dice in direzione del giovanotto < Io vengo da Oto, dal villaggio del Suono. Sono orfano, allevato da due contadini, che mi hanno cresciuto come un figlio e la cosa è stata assolutamente formativa: mi hanno insegnato cosa voglia dire crescere con il rispetto del denaro, delle piccole cose. > Poggia il bicchiere dopo averne sorseggiato ancora un po' < Facciamo così, organizziamoci per una missione e la portiamo a termine, direi di fare il prima possibile perchè così cresci in fretta. Io sono dell'idea che prima si cresce prima si matura, bando alle ciance. > Ride, o almeno compare un ghigno dando un colpo sul bancone con un pugno chiuso. E' entusiasta! [Chakra on]

23:11 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ Mentre stringe tra le mani la tazza di te e continua a trangugiarne rumorosamente, ascolta assorto le parole di Sosachi. Non farà dormire dice, contiene teina. Beh, non che il piccolo Kai avesse il sonno facile, con le occhiaie che si ritrova. Si stringe nelle spalle e continua a bere tranquillo. < Mi … mi piacerebbe molto! > per poco non versa il tè su tavolo, tanto è emozionato. < Una missione di livello C … > ripete sognante < … certo, mi allenerò. Devo allenarmi, per … per il villaggio intendo … > è solo un piccolo genin, ancora incatenato a sogni di gloria e amore incondizionato per il villaggio, così come gli è stato insegnato in accademia. Non si è ancora scontrato con la vita vera, anche se ha già assaporato il dolore della perdita. < Ah … Otogakure … > annuisce arricciando il labbro < oh … mi spiace > aggiunge meccanicamente quando l’altro asserisce di essere orfano. Beh, anche Kai è orfano, ha conosciuto suo padre certo e forse è peggio che non averlo mai conosciuto. Chi può dirlo? < VA BENE! BANDO ALLE CIANCE! > Di nuovo urlerebbe, preso com’è dall’idea di partire in missione con un chunin piuttosto che svolgere i compitini assegnati solitamente ai genin neo-promossi. Vedi tinteggiare staccionate o raccogliere il letame. Sbatte la tazza di tè sul tavolo, guadagnandosi le occhiatacce del proprietario < … ops … scusi … chiedo scusa > come sempre, insicuro, incespica diventando rosso in volto e sorridendo goffamente all’insegna dell’uomo. ]

23:18 Sosachi:
  [Centro] La conversazione procede in maniera piacevole, il Doku cerca di dare delle dritte al ragazzo il quale è un ninja comunque alle prime armi. Finisce di sorseggiare il tè verde schiarendosi quindi la gola, sebbene non sia malato o non abbia bisogno fondamentalmente di rimedi per la gola. Poggia il bicchiere sul bancone, quindi gira lo stesso sul bancone osservando l'alone lasciato sul piano. < Uhm? > Osserva la reazione del ragazzetto, lo guarda ed ascolta le sue parole < Nah, mi hanno aiutato, prima o poi scoprirò che cos'è successo e cosa è capitato ai miei veri genitori. Ma .. > Si strofina il dito sotto il naso < .. non è questo il momento. > Poi sente l'altro alzare il tono della voce in maniera decisa < Uhm? Ahahhaah > Dice tirando il pugno sul bancone < Contattami per iniziare una missione livello C, almeno è anche un po' sfidante per me, dal momento che non ho molta voglia di dipingere staccionate. > Sorride < Ma si, allenati, alleniamoci anche così da poter trovare una soluzione ai nostri problemi. > Sorride ancora per poi girarsi sulla sedia in direzione del ragazzo. Lo guarda cercando di capire che cosa potesse essere il suo punto forte < Data la tua stazza o pratichi le arti magiche o quelle illusorie. > Fa una congettura, sembra troppo magrolino per essere davvero un taijutser, ma potrebbe essere un houjutser, in effetti non ha considerato questo aspetto. Vediamo, la conversazione sta per giungere al termine, o almeno si suppone [Chakra on]

23:28 Kai:
  [Quinto Cerchio] [ Sorride all’altro che si mostra molto gentile, benché l’abbia appena conosciuto. Butta giù l’ultimo sorso di tè poggiando delicatamente a sua volta la tazza sul tavolo. Un’occhiata di traverso al proprietario del chiosco, sorride anche a lui. Paraculo. < Va bene … non vedo l’ora … > trovarsi di fronte un chunin che invece di trattarlo come un peso si interessa a lui e vuole persino portarselo dietro in missione pare una botta di fortuna indicibile, per cui non può far altro che confermare. < … la mia specialità … sono i ninjutsu > risponde, arrossendo ancora. Beh, certo, diciamo che la cosa in cui va peggio sono sicuramente le arti magiche. Non ha l’esperienza per dire cosa sarà di lui o quale stile adotterà in futuro, di certo c’è una “propensione”, diciamo così. < … hai indovinato … > gli sorride ancora una volta, cordiale < … e tu invece? potremmo essere complementari … in una missione potrebbe essere importante … no? > cerca di capirci qualcosa in più dell’altro, prova a fare lo “shinobi” no? a capire i punti di forza che potrebbero avere o di debolezza. Un abbozzo di strategia? Più probabile che sia semplice curiosità. ]

23:38 Sosachi:
  [Centro] Il ragazzo è timido, ma pare volersi aprire con il giovane Doku, e la cosa sicuramente è positiva. < Bene ragazzo mio > Dice in direzione di Kai < Io? Io sono principalmente predisposto al combattimento a distanza, sono un ninjutser, sebbene mi diletto leggermente nell'uso delle armi, ma devo allenarmi ancora duramente per migliorare. Il resto lo vedrai a tempo debito, altrimenti non ci sarebbe nemmeno un po' di sorpresa in tutto questo, no? > Si alza dallo sgabello, quindi estrae delle monete dalle tasche e le sbatte sul tavolo. < Pago io ragazzo > Dice all'altro. < Allora facciamo così: allenati, appena ti senti pronto facciamo una missione assieme perchè mi stai simpatico e sicuramente puoi essere un valido alleato. Quelli di Suna sono famosi per la loro freddezza e la loro tempra. Quindi non vedo l'ora di collaborare. > Sorride. Quindi gli da una pacca amichevole sulla spalla con la mano. Si avvicina all'uscita mentre fuori piove ancora. < Arrivederci Kai! > Dice salutandolo con la destra, è ora di andare! [END]

In una notte tempestosa (?) i due si incontrano e tra un sorso di tè e l'altro gettano le basi per una futura collaborazione.