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Paura e delirio a Las Kusas

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con Rasetsu, Kai

15:31 Kai:
  [Centro di Kusa - V Cerchio] [ Sono tanti i pensieri che gli affollano la mente. L’esame da genin, il roscio incontrato qualche giorno prima, Raion-sensei ancora in gattabuia. Insomma un po’ di roba per un deshi di undici anni. Si guarda intorno distrattamente, è praticamente arrivato nel quinto cerchio senza neppure accorgersene. Solo dopo diversi passi se ne renderebbe conto, nel momento in cui passa di fronte al solito chioschetto che prepara le migliori polpette di polpo dell’intero villaggio. Non si ferma, però rivolge un cenno al cuoco che ricambia sorridente il gesto di un cliente abituale. Piuttosto si perde tra la folla, col naso all’insù. Oggi non piove, gli sembra una novità, per questo continua a fissare il cielo alla ricerca di qualche nuvolone in arrivo. Per ora niente, anzi si direbbe che il sole batte senza nessuna difficoltà. Indossa una maglia blu, larga e con le maniche lunghe, il bavero è largo e gli copre parte del mento. Pantaloncini di un verde militare con tasconi laterali e un paio di sandali da shinobi. Riceve una spinta involontaria da un passante. Kai si sarebbe dunque bloccato, cercando il colpevole senza però riuscire ad identificarlo tra la folla e avrebbe ripreso la sua passeggiata. Avrebbe infine affondato le mani nelle tasche dei calzoni, e lì avrebbe trovato qualcosa. Aveva completamente dimenticato quella “caramella” che Ryuuma gli aveva dato qualche giorno prima. Tira fuori la bustina trasparente, contenente un’unica pasticchetta. < … > Si stringe nelle spalle, ha proprio voglia di un dolcetto effettivamente. Così senza esitare apre il sacchetto, e afferrando la pillola con indice e pollice la tira fuori. La guarda per mezzo secondo e poi se la caccia in bocca senza esitare ancora. ]

15:39 Rasetsu:
 Rasetsu nel Centro di Kusagakure è una novità. Non adora stare lì né in altri posti che appartengano al Villaggio. Ultimamente, ha trovato il Bosco dei Ciliegi molto bello esteticamente - poiché distrutto - perciò è insano che si sia avventurato fuori dal limitare di questo. Si presenta, inoltre, con quelle labbra distese, mostrando le zanne bianche e affilate. Ogni tanto, gli angoli tremolano, come se stesse ridendo. Magari, sta pensando a qualcosa che teoricamente potrebbe farlo divertire, qualora accadesse sul serio. Un esempio banale sarebbe trovare una nuova cavia da Laboratorio. Indossa i suoi classici abiti.. Niente Camice Medico quando è fuori dai suoi incarichi che lo prediligono. Semplicemente, ha pantaloni neri, con strisce grigie verticali; una camicia bianca, con un gilet dello stesso colore dei pantaloni indossati. Al di sopra, infine, non può mancare la giacca color bordeaux, poco più scura dei propri capelli. E' lasciata aperta, sventolando come un mantello dietro di sé. No, non è un Vampiro. Non è arrivato a bere sangue dal collo di una Vergine. Non ancora.. Non lo farà mai, suvvia. Ad ogni modo, i capelli rossi gli ricadono lungo la schiena sino ad arrivare in prossimità della vita e superarla. Sono lunghissimi, simili a quelli di una donna qualora lo si veda di spalle. D'altro canto, non è nemmeno altissimo, oltre ad essere giusto un po' androgino. Quindi, non è una rarità che gli affibbino della Donna. Non ha armi con sé, forse uno Shuriken o due nelle grandi tasche del cappotto, assieme al suo fedelissimo e arcinoto bisturi. Da quello, è poco ma sicuro, che non se ne separa mai. Il braccio destro si porta in direzione del volto, con le dita della relativa mano che spingono gli occhiali su, verso gli occhi, risalendo il naso. La catenina tintinna appena. Ciò che è impossibile da dimenticare è la bustina di plastica con una manciata di pillole bianche, le quali portano incise al di sopra una S. E' una di quelle alle quali ha unito il Veleno Allucinogeno di Zashiki, quando poteva ancora incontrarlo e lavorarci assieme. Sembra essere sparito, al momento, e deve trovare qualcos'altro da fare. Un altro modo per racimolare quel Veleno... Speciale. Ad ogni modo, nel suo irrequieto vagare, tant'è che il sorriso è appena accentuato e i bordi delle labbra rivolte all'ingiù, nota una testolina rossa a circa un paio di metri, sempre nel quinto cerchio (l'unico nel quale s'aggira). <Bamboccio.> Lo richiama, riconoscendo in lui la figura di Kai. [Chk On]

15:58 Kai:
  [Centro di Kusa - V Cerchio] [ Continua a camminare tranquillamente, scostandosi quando qualche adulto di fretta non lo nota in tutta la sua prestanza da nano da giardino e per poco non lo travolge. Inveisce silenziosamente ai danni di chi a momenti lo ribalta, ma continua nella sua lenta e inesorabile marcia. Di tanto in tanto butta l’occhio in giro, a qualche chiosco o bancarella, curioso della merce in vendita. Una voce vicina poi, richiama la sua attenzione. Quella voce, la conosce, anche se non benissimo e l’appellativo tutto sommato non può che rivolgersi al marmocchio. Così si volta, per ritrovarsi di fronte Ryuuma. In realtà non sa neppure come si chiami, dal loro ultimo incontro non era venuto fuori così gli rivolge un’occhiataccia provocatoria < Ah, sei tu! > ma nel momento in cui fa un passo in avanti per avvicinarsi all’altro si sente, come dire, “diverso”. Una sensazione indecifrabile per ora, arriccia il naso. Si muove verso lo strano individuo arrivandogli praticamente addosso. < Ancora qui Dentiaguzzi? > gli fa ghignando, quasi sfidandolo ad una reazione. Di solito Kai è molto, molto pacato ma con quello strano tipo il suo atteggiamento muta inaspettatamente. Mentre lo osserva qualcosa di simile ad un vortice multicolore avrebbe preso a ruotare di fianco all’orecchio dell’altro e Kai avrebbe fissato quella cosa piegando leggermente di lato la testa. L’espressione è stranita, si fa avanti, fessurizzando le palpebre come per guardare meglio. Non scompare. Poi si stropiccia gli occhi, forse c’è qualcosa che non va. CI dev’essere entrato un moscerino e infatti terminata l’opera di stropicciamento con entrambi i pugni chiusi contro gli occhietti del bamboccio, tutto sarebbe tornato normale. Per ora. ]

16:25 Rasetsu:
 Il di lui alternarsi delle inferiori leve s'arresta nel momento in cui raggiunge -o comunque diminuisce la distanza- Kai. <Tu e Denti Aguzzi non sono nomi che possono rappresentarmi. Chiamami Rasetsu.> Esplica, con gli angoli delle labbra che si piegano, questa volta, verso l'alto a dimostrare che, tutto sommato, l'appellativo datogli dal marmocchio -per quanto riguarda i denti- non è esattamente così sbagliato come egli fa intendere. Tutt'altro. Potrebbe essere adattissimo. Sempre meglio del proprio vero nome. Quello che nessuno deve mai nominare. In pochi lo han fatto e, spesso e volentieri, ha rischiato di arrivarci alle mani, ai Jutsu. Ecco, più corretto. O al Sangue, nel vero senso della parola, considerando che la di lui Innata si basa esclusivamente su quello. Tra l'altro, con l'Hasukage fuori dalle scatole, chiuso in quella sua Magione o dietro ai mocciosi, ha il tempio tutto per sé. Lo abbiamo già detto che è un megalomane? Non credo vi sia bisogno di aggiungere altro. Gli effetti della Sbrilluccica, ad ogni modo, iniziano a farsi sentire nel corpo del malcapitato e povero Deshi. Per la sua età, già una pasticca è sufficiente per avere effetti più o meno forti. In questi casi, infatti, bisogna valutare l'età e il peso corporeo di una persona, ma espressamente bisognerebbe evitare che, in tal contesto, una pillola del genere venga concessa ad un ragazzino. Una seconda potrebbe mandarlo in ospedale, e addio sogni di gloria per il commercio di Rasetsu. Non gli farebbe bella pubblicità, ecco. Questo vorrebbe lasciar intendere. Ad ogni modo, gli effetti si faranno più evidenti e, attualmente, uno stropicciamento degli occhi non sarà più affatto utile a qualcosa, se consideriamo come sia impossibile far cessare l'effetto della pillola [Durata: 3 turni]. Dovrebbe iniziare a vedere tutto colorato, tutto dovrebbe iniziare altresì a vorticargli attorno come dei prismi nei quali viene riflessa della luce [A discrezione del Player gli effetti; possono variare]. Il Veleno, inoltre, farebbe sì che non soltanto i colori inizino a mutare, a vorticare, bensì anche le persone, gli oggetti, merito delle Allucinazioni, dovrebbero iniziare a modificarsi, a diventare qualcos'altro. E lui resta lì ad osservare, incuriosito. <C'è qualche problema?> Chiede, notando il di lui fare, ma non accingendosi a fare e dire nient'altro. [Chk On]

16:39 Kai:
  [Centro di Kusa - V Cerchio] [ Annuisce, sbuffando < …mpf … okay Rasetsu >. Porta entrambe le mani ai fianchi, assumendo una posa alla Peter Pan. < Ti ricordi come mi chiamo io, invece? E non dire bamboccio, o marmocchio, o nano … > una pausa < … o poppante > crede di aver appena elencato tutti i possibili appelativi che il roscio potrebbe affibiargli, ma forse non è abbastanza. Permane in quella posa, mentre di nuovo, insistentemente più di un vortice inizierebbe a palesarsi all’orizzonte. Non più solo vicino l’orecchio di Ryuuma, ma anche a diversi metri di distanza al posto della faccia di un’anziana signora che procede verso di loro in maniera sbilenca. Di nuovo la sua espressione si contrarrebbe in una smorfia, non sa precisamente cosa stia succedendo, come potrebbe? Dato che prima era servito, avrebbe ripetuto l’operazione di stropicciamento con scarsi risultati a questo punto. Di fatti riaperti gli occhi i colori che di solito caratterizzano tutto intorno gli appaiono invertiti < Ma che … diav … > Kai scuote vigorasamente la testa, continuando a strofinarsi le palpebre degli occhi chiusi, barcollando lievemente di fronte al suo interlocutore < … Dentiaguzzi > di nuovo quel nomignolo < … ma tu non vedi niente di strano? > Per ora Kai vede solo qualche colore troppo sgargiante, e queste piccole spirali arcobaleno ma poi < Sento la testa leggera … > fa a Rasetsu alzando lo sguardo al cielo, aprendo la bocca senza però aggiungere altro. D'un tratto ci fu un terrificante ruggito intorno ai due ma solo Kai parve accusare il colpo. Praticamente si piego su se stesso per lo spavento, inclinando schiena e collo istintivamente. Il cielo si riempì di cose che sembravano enormi pipistrelli stridenti in picchiata sulla gente e proprio su di loro mentre lui urlava < SANTO IDDIO COSA SONO QUESTI MALEDETTI ANIMALI ?!? >. Praticamente il piccolo deshi avrebbe fatto un balzo in avanti, colto da momentaneo terrore. Se Ryuuma lo avesse afferrato al volo, si sarebbe trovato Kai in braccio che muove spasmodicamente la testa e le mani avanti e indietro cercando di intercettare quegli affari volanti. Ovviamente li vede solo lui. ]

16:57 Rasetsu:
 Ancora immobile, fa in modo che il di lui peso corporeo venga spostato da una gamba all'altra, dalla destra alla sinistra. Per il resto, rimane perfettamente immobile, con la schiena ben diritta e le spalle rilassate. Si preoccupa soltanto d'osservare il bamboccio, del quale malauguratamente non ricorda affatto il nome. Quando qualcosa o qualcuno non è importante per Rasetsu, difficilmente se ne ricorda l'entità. Basti pensare che, nella di lui cerchia di persone interessanti, ne rientrano un totale che si può contare sulle dita di una sola mano. Ed è anche tanto. Ognuno ha un suo motivo per essere ricordato e memorizzato dal Demone Mangia Uomini: chi per il Sangue Nero, in quanto familiari (strano a dirsi, ma a queste cose inizia a tenerci) e chi per l'aiuto considerevole che può dare al suo sapere scientifico. A proposito di ciò.. Gli è appena venuto in mente che potrebbe risolvere quel disguido del Veleno Allucinogeno in qualche altro modo. Tuttavia, questi suoi pensieri vengono sviati nell'istante in cui la Sbrilluccica inizia a fare il suo effetto ''benefico'', se così lo si può chiamare, a carico del povero malcapitato. <E pensare che stavo per chiamarti marmocchio, bamboccio e nano. Tuttavia, anche poppante potrebbe andare bene, seppur tu non rispecchi esattamente il significato di quel termine.> Seppur sia un pazzo sadico, è dotto. E' un Medico. Ha studiato per anni quella disciplina, diventandone ormai esperto, capace di curare, ma al contempo di uccidere con le stesse armi che permetterebbero la prima cosa. Affascinante, non trovate? <Non chiamarmi Denti Aguzzi.> I denti stridono, poiché egli non sembra ascoltare in nessuna maniera i consigli velati che Rasetsu pare dargli, a proposito di come debba chiamarlo. Gli occhi si sgranano, sorpresi, nel momento stesso in cui il ragazzino ammette di star vedendo qualcosa di strano. Non è molto difficile CAPIRE il motivo per il quale Kai si stia comportando in quella maniera, dal momento che il Kokketsu stesso è un assiduo DIPENDENTE della Sbrilluccica, che testa direttamente sul proprio corpo, al fine di ultimo di vederne quanto prima i possibili risultati. Espira, soddisfatto, quasi avendo visto una visione celestiale che possa soddisfarlo in qualche modo. <Hai per caso assaggiato..> Seppur non sia il termine propriamente esatto. <..quella caramellina che ti ho dato? Cosa.. vedi?> Si lecca le labbra, piegandosi innanzi e, sia mai che l'avesse fatto, se lo ritrova praticamente in braccio. Gli arti superiori scattano di rimando, senza alcun controllo del centro operativo del Rosso. Lo afferra, lo sostiene, ma se ne rende conto soltanto in un secondo momento di ciò che sta succedendo. <E LEVATI!> Sbraita, infastidito dal tocco altrui, dalla vicinanza così eccessiva, tanto da lasciarlo cadere letteralmente a terra, non curante che potrebbe farsi del male. Potrebbe sempre curarlo (...). Ahah. Certo. <Io non vedo assolutamente niente, anche se.. Potrei venire a farti compagnia.> What? Che cosa intendi fa- Ryuuma no. Non è il caso! Ma niente da fare, non darà ascolto a nessuno. Anch'egli afferra il sacchetto con la Sbrilluccica, contenente almeno QUATTRO di quelle pillole. E non ne butta giù UNA, bensì tutte quelle sopracitate, incurante di qualsiasi effetto negativo possano avere sul di lui organismo. Vuole sballarsi assieme al piccolo Kai. <Vediamo se vedo le tue stesse cose! NYAHAHAHAHAHA!> Ma ci vuole ancora qualche minuto affinché faccia effetto. Paura e Delirio. Atto primo. [Chk On - Assunzione Sbrilluccica 2.0]

14:56 Kai:
 [ Il nano di Suna si ritrova, senza sapere come, prima in braccio a Ryuuma in preda al panico e poi a terra. Cade a peso morto, di sedere, schiantandosi al suolo. Non si fa eccessivamente male, ma permane per qualche secondo a terra mentre ancora quegli strani esserini vorticano in giro. Si massaggia le chiappette, mentre alza il naso all’insù verso il sorriso da coccodrilo dell’altro. Inutile parlargli dei pipistrelli, pensa, il povero bastardo presto li avrebbe visti da solo. Fa leva sulle braccia, e sulle gambe piegandole per rimettersi in piedi. Per ricomporsi in qualche modo < … > ancora boccheggiante. Il piccoletto non capisce un tubo di quello che sta succedendo e la risata dell’altro gli giunge come un trombone ad altissimo volume, spaventandolo ulteriormente. Ballonzola, come l’ubriacone del villaggio di un romanzo irlandese. Perde totalmente ogni elementare coordinazione motoria, ha la vista offuscata, zero equilibrio, lingua intorpidita. Sbiascica qualcosa di incomprensibile, mentre con entrambi le mani tenta di appoggiarsi non sa nemmeno lui a che procedendo a tentoni. Alzando gli occhi al cielo potrebbe vederlo pulsare, i colori si intervallano regolarmente, dal rosso, al blu, al giallo, al verde. E poi di nuovo da capo in un turbinio continuo. < E’ tutto così bello … > fottutamente bello. Kai alterna momenti di goduria assoluta a momenti di panico improvviso con rombi che interrompono la quiete e lo fanno sobbalzare cercando la provenienza di quei rumori inattesi. Da fuori, l’avrebbero visto contorcersi più volte su ste stesso, girando come una trottola molto lentamente. Lentamente davvero. ]

15:23 Rasetsu:
 Se Kai ha visto dei pipistrelli, in seguito all'assunzione della Sbrilluccica [Kai: 2/3] - [Ryuuma: 1/3], Rasetsu ha qualcosa di speciale da mostrare al suo fantasmagorico amichetto di droga! Non è normale vedere due tizi (specialmente un ragazzetto che frequenterà ancora l'Accademia) drogarsi come farebbe qualsiasi farabutto adulto o degli adolescenti che vogliono provare nuove esperienze. In più, durante un'ora diurna e in pieno centro, nonostante sia il Quinto Cerchio e tali cose dovrebbero essere all'ordine del giorno, proprio per via della situazione economica in quelle precise zone. Non saranno poverissimi, certo, ma ciò non toglie che non sono certo di ceto medio-alto come per il resto dei Cerchi presenti. Lo lascia cadere a terra, dunque, non curandosi praticamente per nessuna ragione al mondo il prospetto di assicurarsi che stia bene. Al contrario, inizia a vedere qualcosa di spettacolare. <OH PER TUTTI I KAMI! NYAHAHAHAHAH!> Ride sguaiatamente, gettando il capo all'indietro e aprendo totalmente le proprie fauci. Allarga altresì le superiori leve verso l'esterno, in modo del tutto teatrale. <Tu lo vedi?> Si china celermente in avanti, sgranando gli occhi da dietro gli occhiali dalla montatura rossa. Le pupille sono palesemente dilatate, anche più di quelle di Kai, considerando quante ne abbia buttate giù rispetto al ragazzino a cui l'ha regalata. Sì, questa volta non l'ha venduta. La schiena, ad ogni modo, è piegata affinché possa raggiungere la stessa altezza altrui, sogghignante come non mai, con quei denti visibili, affilati, bianchissimi e tremendamente vicini. Il volto è a distanza da quello altrui di pochi centimetri, potendo egli sentire il respiro dell'altro e quell'odore stantio di chissà quale colonia o alcol nell'alito del Rosso. Sì, solitamente, oltre a mischiare Sbrilluccica, vi unisce anche dell'Alcol spesso e volentieri. Gli allunga il braccio destrorso dietro le spalle, così da appiccicare la di lui guancia alla propria. E' decisamente fatto. Anche troppo. Fissano entrambi.. l'orizzonte. <PORCA TROIA, GUARDA CHE ENORME DRAAAAAAAGO!> Tutto colorato è quel che vede. Anche se, teoricamente, ciò che vedono è praticamente di tendenze tipiche al nero, al viola e al rosso sangue. Il drago ch'egli vede - stranamente, irreale - è di un rosso acceso, con delle sfumature dal naso nere e gli occhi di un nero ancor più profondo. <WOOOH! ANCHE LUI HA UN ALONE NERO COME IL MIOOO!> Si riferisce all'Innata Kokketsu che lui può risvegliare. <ANDIAMO! VOGLIO CAVALCARLO COME FAREI CON UNA DELLE PROSTITUTE DEL LOCALE!> (...) Okay, questa era decisamente inopportuna. Dunque, inizierebbe ad alternare le inferiori leve, secondo lui nel modo più veloce possibile. Al contrario, sta praticamente zigzagando per la strada sotto braccio il collo di Kai. Nel caso in cui sia riuscito ad arraffarselo. <NYAHAHAHAHAHH!> Urla. Delirio. FUGGITE, SCIOCCHI. [Chk On - Equip On]

15:41 Kai:
 [ Ancora inebetito non oppone nessuna resistenza a Ryuuma anzi, non appena il compagno di merende si avvicina lo lascia fare e lo abbraccia a sua volta finendo guancia a guancia con lo sguardo fisso nel vuoto. I denti aguzzi del Kokketsu praticamente lo sfiorano. Sarà per l’estrema suscettibilità del ragazzino, ma non ci mette molto a vedere il medesimo drago che vede l’altro. Sgrana gli occhi, le iridi dilatate come non mai < … ma … che … diav … > le parole escono fievoli, inizialmente è stupito ma non ci mette molto a farsi contagiare dal drogato che gli stringe il collo per portarselo dietro a mo di borsetta. Il drago rosso avanza fluttuando verso di loro e Kai saltella velocemente per tenere il passo, insieme sembrerebbero due canguri sbronzi sostanzialmente. < SIIII … GONZO > Gonzo? Chi è Gonzo, apparentemente Ryuuma ma il perché non è chiarito < … portami con te! CAVALCHIAMO IL DRAGO ROSSO > chiaramente il marmocchio non capisce più un tubo, né delle prostitute né di altro. E’ in balia del ragazzo e si lascia trascinare senza possibilità di scampo. < VERSO L’INFINITO E OLTRE! > Avrebbe urlato a sua volta, alzando il pugno e assumendo una posa alla superman tirandosi dietro quello scalmanato. Un classico esempio di come il proverbio “Non accettare caramelle da uno sconosciuto” sia sempre piuttosto attuale. ]

16:02 Rasetsu:
 Guancia contro guancia, spalla contro spalla come se si conoscessero da tempo. Barcollano ma non mollano, imperterriti per raggiungere agguerriti il.. DRAGO DELLE MERAVIGLIE. Tutto rosso, con i fumi neri dalle narici e l'alone nero-violaceo tipico dei Kokketsu che viene risvegliato dallo stesso Drago. <Cazzo, devo chiedere all'Hasukage se i Kokketsu si siano lasciati sfuggire un Drago, ultimamente. Cazzo, quello distruggerà tutto il Centro!> Ma non sembra preoccupato, anzi. Dal tono della propria voce, è eccitato, esagitato, divertito. Diamine, non è da tutti i giorni vedere un drago con l'innata Kokketsu che distrugge il Centro di Kusa. Nei suoi sogni. Tra grida di giubilo d'entrambi e una corsa fantasma, giacché alternano un passo ogni tre ore circa, v'è poi il silenzio. Il silenzio di chi li fissa inebetiti, non avendo mai visto nessuno comportarsi in quel modo. <ALLA CARICAAAA!!> Parte la corsa, alternando al limite umano le inferiori leve. <SIAMO TROPPO POWER!> ..quando dormite, probabilmente. Dall'esterno, in effetti, s'alza appena un po' di sabbia da sotto le scarpe, del terriccio successivamente al loro SECONDO passo. <E NON CHIAMARMI GONZO! CHIAMAMI RASETSU DEI CENTO DRAGHI! RASETSU CAVALCA DRAGHI! RASETSU MANGIA DRAGHI! RASETSU-- WOOOO, UN DRAGOOOO!> Sì, questo l'hai già detto, perché l'hai ripetuto. <PER TUTTI I KAMI, DUE DRAGHIIII!> Ah ecco. Ne ha appena adocchiato un secondo, uguale come se il primo si fosse messo allo specchio e si stesse riflettendo in quest'ultimo. Se lo tiene ancora sotto braccio, sia mai che si lasci sfuggire il suo nuovo amico del cuore. <LO VEDI!? LO VEDI!?> E dalla bocca del Drago, inavvertitamente, ne fuoriesce una fiammata che si dirige in loro direzione, larga quattro metri, alta probabilmente sui due, praticamente impossibile da fermare e deviare. OVVIAMENTE, è finta, la vedono solo loro. <WOOOH, CALMO CALMOOOO. BRUCIAAAA!> Soltanto Rasetsu sta urlando [Ryuuma: 2/3][Kai: 3/3]. Si antepone Kai frontalmente al proprio corpo, trascinandoselo dalla collottola, nel caso in cui vi riesca, cosicché possa proteggersi. <PROTEGGIMI, SCUDIERO! IN CAMBIO, DOMERO' QUESTO DRAGO! NYAHAHAHAHAHAH!> DELIRIO ASSOUTO E TOTALE. La bava che già scende dalle fauci del Rosso, schiumosa quasi. E Kai è al limite. Ben presto, avvertirà gli effetti contrastanti della Sbrilluccica 2.0. Impossibilità dei movimenti per almeno qualche minuto, svenimento nei casi più gravi dove l'assunzione è maggiore. [Chk On - Equip On]

16:24 Kai:
 [ Il piccoletto in balia dell’altro viene trascinato a destra e a manca. Per lui tutto si svolge ad una velocità impressionante, benché in realtà i due abbiano mosso a malapena un passo. < SEEEEH ! > Avviandosi insieme a Rasetsu incontro al drago rosso dagli occhi < VA BENE GONZO! > Ma non doveva smetterla di chiamarlo così? Si porta la destra alla fronte, mettendosi sull’attenti. Obbedisce, insomma. Manco troppo. Ma poi, DUE DRAGHI? Ormai la mente del ragazzino è totalmente allo sbando. Potrebbero dirgli che c’è la regina d’Inghilterra e lui la vedrebbe comparire con le sue belle chiappe e tutto il resto. Si volta di scatto, gli occhi fissi nel vuoto. Un altro drago, identico al primo e speculare. < LO VEDO, CAPPERO! > Cappero? < UN ALTRO DRAGO ROSSO ROSSO, PROPRIO ROSSO COME QUELLO LI’ > e indica il primo. Non fa in tempo ad indicare il drago orginale che il secondo sfiamma verso di loro. Sente il boato ma non riesce a spostarsi di un millimetro, rintontito com’è e finisce preda della morsa di Ryuuma che lo alza come Rafini alza Simba nel Re Leone per intenderci, frapponendolo tra se e il fuoco incandescente in arrivo. Da quella posizione non riesce a fare niente se non urlare < AAAAAAHHHHH, GOONZOOOOOOO! > La scena è epocale, e praticamente ormai ogni singolo individuo all’interno del quinto cerchio è lì a godersi lo spettacolo. O meglio, loro due, visto che non c’è altro in giro in realtà. Il sudore sulla schiena di Kai è come uno strato di congela, la tensione lo irrigidisce. Il piccolo sta praticamente volando < DEVO TROVARE LA MADRE SUPERIORA! SALVAMI! > Allo sbando più totale. I sintomi iniziano ad arrivare, nel limbo dei tossici troppo a pezzi per lasciarsi andare e troppo stanco per reagire. Brividi, nausea e dolori. Qualcosa sta per abbracciarlo, è in arrivo. ]

17:21 Rasetsu:
 Mentre Kai è alla fine dell'effetto della Sbrilluccica 2.0, tanto da non riuscire più a vedere nessun drago, bensì soltanto a provare gli effetti negativi [Ryuuma: 3/3][Kai: Effetti collaterali assunzione; vomito, nausea, membra pesanti, svenimento /raro)], Rasetsu è invece alle prese con l'ultimo giro della giostra. Ed essendo l'ultimo, tanto vale continuare a girare. Mantiene Kai di fronte ai due draghi e alla fiammata che giunge in loro direzione. Dovrebbe comunque bruciarsi le mani, altro del proprio corpo poiché non lo difende totalmente data la differenza d'altezza dei due. Ma, a prescindere, le fiamme sono irreali e la mente di Rasetsu questo ancora non lo sa. <BRUCIAAAA! MOCCIOSO, NON SERVIIII!> E, come prima fatto, lo lascia cadere a terra. Nella di lui mente, vorrebbe lanciarlo forte, magari facendolo sbattere al muro. Tuttavia, la forza di Ryuuma è quella ch'è, inoltre a questo punto non ne ha neppure abbastanza. Praticamente, è come se lo avesse lasciato andare a terra, con ben poca forza, quindi Kai, nel caso in cui non s'aggrappasse da nessuna parte, cadrebbe di chiappe al suolo, col rischio di ritrovarsi un livido sul sedere, ma niente di così complicato. Si sa com'è, rischiava di essere abbrustolito dalle fiamme. <NYAHAHAHHA! NYAHAHAHAHAH! VOGLIO CAVALCARLI, PERO'!> E, quindi, il Gonzo, per così dire, si avvia proprio in quella direzione, sparendo probabilmente dalla circolazione, giacché inizia a correre, sempre strascicando i piedi, lasciando soltanto Kai lì a terra, incurante della di lui incolumità. [END]

17:29 Kai:
 [ Il piccoletto dalla posizione in cui è inizia a svisionare di brutto. I draghi diventano prima delle nuvolette trasparenti, che si mischiano ai colori dell’orizzonte per lasciar spazio infine al centro di Kusa. Un viaggio inverso, il ritorno alla realtà è repentino per Kai che ancora tra le braccia di Ryuuma avverte dei sintomi comuni al mal di mare. Come se fosse stato catapultato indietro da un mondo immaginario. < Mh … Ras … Gonz … > Parole a caso, sbiascica e si sente cadere senza avere la forza di aggrapparsi a niente. Lo sbalzo lo porta al suolo, cade di chiappe e poi si stende esausto a quattro di bastoni. La testolina si piega istintivamente di lato per resistere ad un conato di vomito, che non riesce però a contenere. Kai dopo svariati sali scendi in gola esplode in un getto verdastro < BLLLEEAHAHAHH > Non vede neppure Ryuuma allontanarsi, giace al suolo e stop. Solo qualcuno di passaggio potrebbe raccoglierlo con un cucchiaino per dargli le cure necessarie. ] [ END ]

Kai prova la caramellina che gli ha regalato Ryuuma (precedente giocata, già valutata). Ne prova gli effetti, i pro e i contro. Ryuuma si unisce alla festa.

Postilla: mi son giocata turnazioni e malus abbozzati, giusto per far capire come dovrebbe funzionare l'assunzione da parte di un PG. Nel caso in cui ci sia qualche errore di sorta o non vada bene il modus operandi, ditemelo, ecco. <3