Uno spirito vendicativo
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[Ingresso casa Mekura] Cosa si potrebbe mai dire? Cosa c'è di così imminente da dire, riguardo a ciò che è successo nei giorni scorsi? Sembrano passati secoli dall'ultima volta che ha lasciato il suo piccolo appartamento, per muoversi verso casa di altri. Così come sembrano passati altrettanti secoli, dall'ultimo rapporto umano avuto con qualcuno che non fosse Saisashi. Ma è arrivato il momento di uscire, di affrontare alcune cose, alcune persone. E' arrivato il momento di carpire quanti più dettagli di ciò che sta succedendo. Veste di un semplice completo da missione: vestito rosso che arriva fino a metà cosce, rosso, con una sola lunga manica; giubbotto verde da chunin, stivali ninja neri ed il solito armamentario. Non ha armi con se, non le servono. Il chakra, tuttavia, è bello che impastato. I capelli sono raccolti in una stretta e ferrea coda di cavallo, alta, entre gli occhi bianchi sembrano velati da una sorta di patina che li oscura. Cammina lentamente, ma con ritmicità, scandendo il tempo dei suoi passi così come la cadenza delle arcate, andando a muoversi verso l'ingresso dell'abitazione che fino ad ora ha cercato di evitare. Non perché sapesse qualcosa, ci mancherebbe. I dettagli della morte di Hiashi non li ha voluti sapere. Tuttavia, non sa perché, ma affrontare Mekura l'ha sempre vista come una missione impossibile. In passato hanno avuto modo di affrontarsi, verbalmente, riguardo cose più personali. Ma quando si tratta di rapporti umani, le cose cambiano. Ha appena perso la prima persona che ha creduto fermamente in lei, che l'ha istruita sul suo progredire da ninja, che le ha dato gli strumenti necessari per essere qualcuno. Che finalmente, l'aveva accettata per quello che era. Ha perso il suo maestro, la sua guida. Ed ora? Ora cosa dovrebbe fare, la ragazza? Stoppa l'andatura, puntando gli occhi sulla porta d'ingresso. Respiri profondi, che vanno ad assaggiare l'aria circostante, nella vanasperanza di riuscire a trovare un modo per placare il cuore che sta battendo all'impazzata. La mano destra si stringe a pugno,conficcando le unghie nella carne, mentre l'avambraccio si alza, andando a far scontrare il pugno contro la porta per tre volte. Tre battiti ritmici, troppo ritmici. Tre battiti non veloci, ma troppo precisi.[Ch:On] [casa Mekura] Era sempre dietro a buttare giù qualche pensiero su quello che è successo e sopratutto guarda le rose e la lettera che le hanno inviato. Ha dato per scontato che si trattasse della stessa persona, ma c'è un solo modo per scoprirlo: il confronto dello scritto nelle due lettere che le sono state inviate. Ha messo via ciò che resta di Hiashi, il braccio metallico e si è messa a valutare come prima cosa quello che aveva a disposizione per risolvere il caso. Deve vendicare Hiashi e deve farlo ad ogni costo. I figli non sono con lei per ora, e l'unico altro essere vivente in casa è sussurro il suo gufo. I capelli legati indietro in una coda di cavallo, li ha lasciati crescere e per un po' crede che non li taglierà. Veste abiti da casa, tranquilli e senza frivolezze o troppo ordine. Una felpa blu scura ed un paio di pantaloni neri aderenti, Un paio di ciabatte completano l'opera mentre ferma sul tavolo con un telo di plastica e dei guanti in latice nelle mani controlla i campioni. Il chakra sarebbe attivo nel corpo, in modo da poter essere utilizzato in qualsiasi modo ed in questo caso le serve per controllare con un'occhio migliore le due lettere in questione. Le apre e le posiziona una accanto all'altra. Sospira concentrandosi tra se e se mentre chiudendo gli occhi comporrebbe il sigillo della tigre. Si focalizzerebbe sul suo flusso di chakra cercando di comprimere parte di esso e raccoglierlo spingendo verso i punti di fuga associati alla testa. Continuando e guidando quel flusso verso gli occhi, li porterebbe nei punti di fuga e concentrandosi spingerebbe tale flusso verso l'esterno in modo da irradiare l'occhio e far partire quel processo che avrebbe causato la grottesca presenza delle venature attorno agli occhi ma che allo stesso tempo le avrebbe permesso di attivare il Byakugan. Osserverebbe quindi i tre elementi: la rosa ed i due messaggi e li metterebbe a confronto in modo da identificare delle differenze o delle caratteristiche che un occhio normale non riuscirebbe a scorgere. Ma se il Byakugan si fosse attivato, oltre a questo la prima cosa che vedrebbe é Sakura che si sta avvicinando alla sua porta. Abbassa le spalle, non la precede sperando che non bussi alla sua porta, che ci ripensi...ma è Sakura e quella ragazza ha pochi ripensamenti: quando prende una decisione è quella. Ed allora la Hyuga più anziana si fa coraggio e decide che non può nascondersi da lei, come Shade ha bisogno di risposte su quello che è successo e Mekura dovrà ripetersi ancora ed ancora. Allunga il passo arrivando alla porta e alla fine la apre. Osserva la ragazza con uno sguardo stanco e dispiaciuto rimanendo in silenzio per diverso tempo prima di aprire del tutto la porta. <entra> non riesce a dire altro mentre fa spazio a Sakura. [ch on Byakugan liv IV - 96/100] [Ingresso casa Mekura] Odia tutto questo. Daquando è diventata kunoichi, la sua vita è stata riccadi sentimenti, al punto tale da mandarla in completa confusione. Lei che deve essere sempre perfetta, in tutto quello che fa. Lei che, ora come ora, ha bisogno di rispostesu ciò che è accaduto, non sa sevuole saperle. Non sa fino a che punto potrebbe sentirsela di affrontare la verità, per quello che ne rimane. Ci vogliono quei minuti, proprio quei minuti, affinché Mekura apra la porta.Ed è in quel lasso di tempo, che comincia a credere di volersene andare. Un istinto primordiale, insito dentro ogni essere vivente, che le suggerisce di andarsene, di non affrontare ciò che deve affrontare. Un istinto chele suggerisce di scappare. Abbassa il capo, chiudendo ermeticamente gli occhi, mentre i denti vengono digrignati. Un semplice momento di spossatezza interiore, che cerca di combattere con l'unica forza che spinge tutti quanti ad andare avanti: quella di volontà. La porta si apre e lei schiude quel momento di combattimento interno verso gli occhi della donna. occhi che hanno attivo ilBakugan e che, probabilmente, vengono usati per intercettare chiunque voglia avere a che fare con lei. Una soluzione ottima, certo, per nascondersi e vedere che fanno gli altri. Allunga il passo, entrando dentro la casa della donna. Qualche passo, prima di prendere un profondo respiro ed andare a guardare Mekura. I suoi occhi trasudano tante cose e vorrebbero mostrare anche le altre che si tiene dentro, ma non ce la fanno. La patina di resistenza, creata dal dolore,non le permette di mostrare altro se non...dolore. <Che ti è successo?> Domanda, andando a scrutare la donna. <Byakugan attivo, aspetto trasandato. Sembri me, un anno fa.> Una catastrofe, insomma. Il tono di voce è piatto, del tutto neutrale. Strano. Troppo strano, perfino per Sakura. < Cos'è successo, Mekura?> Non aggiunge altro, mentre toglie gli stivali e li poggia accanto alla porta, come d'usanza, mentre aspetta la risposta di Mekura. Senza toglierlegli occhi di dosso. [Ch_On] [casa Mekura] Tutto quello che sta succedendo è la fine del mondo, nel vero senso della parola per Mekura. Perché ancora sta passando una situazione che è a dir poco al confini della realtà: il suo compagno è morto a causa di una trappola mortale alla quale non sono riusciti a liberarsi, abbandonata dal suo clan per essere fuggita dalla missione per riportare tutto quello che è successo e per evitare che altre squadre vadano a farsi ammazzare, considerata una traditrice del clan per non aver salvato Hiashi quando, non c'era più nulla da salvare. Suo zio che è stato costretto ad allontanarla ed a toglierle il suo diritto di successione, il suo onore e la sua dignità distrutti. Ha toccato molte volte il fondo ma a quanto pare al suo abisso non c'è fine. <...> non risponde alla prima domanda andando a chiudere la porta alle spalle di Sakura dandole il tempo di togliersi gli stivali. <Il Byakugan è stata una coincidenza, stavo analizzando degli oggetti che mi sono stati recapitati giorni fa...l'aspetto trasandato è perché sono in casa> cosa non vera: ci ha sempre tenuto a mostrarsi bene anche a casa, dare una idea di solidità e tranquillità apparente. <la missione è fallita> afferma la donna con voce grave. <quanto sai?> domanda alla fine guardandola di nuovo per poi prendere un lungo respiro e cominciare, di nuovo. <la missione si basava sul recupero di un criminale possibilmente vivo e del suo ostaggio, eravamo partiti con un piano collaudato e ci siamo addentrati nella foresta, ma appena entrati il chakra si è disattivato senza motivo mettendoci alle strette. Tornare indietro non ci avrebbe aiutato a scoprire cosa stesse succedendo: Hiashi aveva il byakugan attivo dall'esterno, non ha visto alcuna cupola anti chakra o qualcosa di anormale nella foresta e anche io l'ho attivato prima che lo perdessi di colpo per lo stesso motivo. Non sapendo cosa fare abbiamo vagato verso il centro della foresta per sapere quanto meno dove si trovasse il criminale: Consideravamo per certi aspetti un vantaggio questa situazione, dato che possiamo comunque sopravvivere senza l'uso necessario del chakra date le nostre caratteristiche nel Tai, in più in quell'ambiente se non avevamo il chakra noi, non lo aveva neppure lui...ma a quanto pare ci stavamo sbagliando> [ch on byakugan liv IV 92/100] [Ingresso casa Mekura] <Sarà.> Non aggiunge altro,per il momento. Non crede che Mekura vada in giro così,per casa. Per quanto possa essere un ambiente famigliare, l'ha sempre vista in abitiricercati e precisi. Mai come se fosse appena uscita da una seduta di fisioterapia intensiva. Comunque va a percorrere un breve tratto addentrandosi nella casa della donna, probabilmente alla ricerca di Saisashi, senza dare troppo nell'occhio. Da le spalle alla donna, mentre ascolta e risponde alla sua domanda. <Poco. Solo che è morto.> Stringe i pugni, visibilmente, cercando di trattenere tutto quello che sta provando,onde evitare di ritrovarsi nella situazione in cui un mutuo non basterebbe per riparare gli eventuali danni creati da lei. Perché diciamocelo, non è forte fisicamente ma quando si tratta di distruggere... Ti uccide. L'accaduto, per il momento, non le sembra particolarmente strano. Sarebbe stata una decisione saggia, quella di perlustrare meglio la zona. Ma senza elementi sospetti, senza avere qualcosa su cui poter basare i propri dubbi, tutti avrebbero scelto di continuare. Anche lei, sebbene con le dovute precauzioni. <Un criminale. Una cosa che vi ha tolto il chakra, o disattivato. Problemi che poi si sono riversati tutti su di Hiashi e, inevitabilmente, su di te. > Finisce lei il racconto. Non le serve molto. Voleva capire come fosse andata la missione. Capire fino a che punto poter analizzare al meglio la situazione e riuscire a trovare una specie di spiegazione logica e razionale. Si volta, infine, andando a guardare Mekura. Gli occhi sono leggermente arrossati ea stento riesce atrattenere le lacrime. Ma deve farcela. Lo deve, per il suo Sensei. < Parlami di questo criminale. Chi è, da dove viene, abilità particolari. Sono una cacciatrice di taglie, posso ricevere informazioni che magari vi sono sfuggite. La rete dei cacciatori è fitta.> Ed è un dato di fatto, questo. <Inoltre...> prende un profondo respiro, scattoso, prima di dire questo. <Eravate in due.. In due. Un terzo elemento sarebbe stato essenziale, per la salvaguardia del team. Kaori dove si trova? Non potevi chiedere anche a me di venire?> Senso di impotenza. Brutta rogna. [CH_On] Sakura sta affrontando un momento visibilmente difficile per lei, quanto lo è per Mekura alla fine. Ormai non ci può fare più nulla, ha accettato l'idea che Hiashi è morto in una missione con lei presente ed a capo team, che si era presa tutta la responsabilità della cosa. <lo chiamano il cuoco, perché cucina le sue vittime e le mangia, le fa ingrassare e poi le elimina...era confinato all'interno della prigione di Kusa fino alla rivolta di Ryuuga contro l'alleanza, da allora si sono perse le tracce e non si è più trovato in giro, fino a qualche giorno fa> dove ha fallito la missione ed ha perso il suo compagno. La continua a guarda osservando gli occhi arrossati della ragazza ed il modo in cui cerca di andare avanti seppure la sua impotenza in tutta questa storia. <non si conoscono abilità particolari di lui, ed in effetti, non ci ha neppure attaccato> sospira <quando abbiamo capito che forse il processo di annullamento del chakra era legato a qualcosa alla torre, abbiamo preferito andare verso questa pur sapendo che, con molta probabilità li si trovava il nemico. Siamo stati attaccati più volte in un modo incomprensibile come se stessero usando tecniche di chakra, ma, abbiamo sempre constatato che il chakra non c'era. Fatto sta che una volta che siamo arrivati alla torre per togliere energia a tutta la foresta lui non era da solo. C'era la vittima, lui e altri due ninja appartenenti al clan Aburame e Senjuu> sospira incrociando le braccia stringendole <alla fine abbiamo capito che avevano dei diffusori, ovvero qualcosa che permetteva a loro di usare il chakra anche in un ambiente del genere, abbiamo provato a distruggere quei diffusori e portarli senza chakra, sono due ninjutser non avrebbero avuto scampo...ma, ci hanno ferito gravemente nel processo> breve pausa mentre ripensa a quella scena per poi riprendersi <l'ostaggio l'ha ucciso davanti ai nostri occhi quando Hiashi ha detto che non gli interessava niente di lei e che piuttosto ne voleva mangiare il cuore, il bluff non è servito, poi dopo che ci siamo ritrovati sconfitti, il tizio ha messo la lama del coltello sotto la carotide di Hiashi...ha chiesto chi di noi doveva morire in pratica, Hiashi lo ha sfidato e lo ha sgozzato> fine della storia, praticamente <io avevo due scelte: morire li e condannare altre persone, oppure tornare indietro, riferire, farmi maledire da tutto e da tutti e poi...e poi fare di tutto per vendicare Hiashi> sospira guardando indietro sul tavolo abbassando le braccia <in questo momento stavo giusto controllando le prove le uniche prove che ho ed un sacco di congetture> insomma Mekura ha il suo da fare per vendicare Hiashi e conquistare il suo onore. Sakura intanto continua, continua a fare constatazioni, perché non c'era Kaori, perché non abbiamo chiesto a lei? <Kaori non so dove sia e tu...era una missione s Sakura, a prescindere non potevi venirci> rimane in silenzio per un po' portando la mano destra tra i capelli, portando indietro alcune ciocche sulla fronte. <Sakura... in ospedale mi hanno riempito la camera di fiori con delle lettere scritte sopra di quanto fossi inutile e sono arrivati a minacciare i miei figli...mi hanno allontanato dal clan con disonore e non potrei neppure rivolgerti la parola. Sono diseredata e abbandonata a me stessa fino a quando non sarò considerata di nuovo una Hyuga a tutti gli effetti...e non una sfregiata> ha un groppo in gola a ricordare questa sua situazione, ma la guarda con dolore e aggiunge <perciò, va bene così: urla, piangi fai quello che senti senza trattenerti...ne hai il diritto>[ch on byakugan liv IV 88/100] [Ingresso casa Mekura] Arrivano le prime informazioni. Il cuoco. Un nome che non le suggerisce nulla. Di lui non si sa nulla, se non che cucina le sue vittime ed era stato fatto prigioniero a Kusa. Ora, come si potrebbe procedere sapendo così poco? La prima cosada fare è passare all'acquisizione di informazioni, presso il QG dei cacciatori. Riuscire a scovare qualche informazione tra i più vecchi o almeno quelli che hanno partecipato allarivolta di Ryuuma, così da poter vedere se conoscono abilità particolari di questo presunto uomo. <Ricapitolando.. Aburme e Senjuu. Erano dei collaboratori? Li avete riconosciuti? Hai segnalato alle autorità e ai capoclan questa cosa?> Giusto per essere sicuri che non siano effettivamente dei maledetti traditori. E qualora lo fossero, non resterebbero per troppo tempo impuniti. Oh no, proprio per niente. <Kaori la scoverò io, una volta per tutte.> Ora basta con le sparizioni. Si è stufata, veramente. <Per quanto mi riguarda...> Sospira chiudendo gli occhi ed andando a stringere ancora di più le dita dentrolamorsa dei pugni. <Sono una cazzo di Genjutser. Mi hai visto all'opera. Ho un raggio d'azione incredibilmente elevato, per essere appena una Chunin. Potevo darvi un supporto incredibile, manovrando la missione da dietro le quinte. E grazie al Byakugan non avrei avuto problemi di sorta.> E' un dato d fatto, questo. C'è da dire che con le sue abilità avrebbe effettivamente dato tanto, tanto supporto a tutti. E magari avrebbe anche evitato lamorte di Hiashi, i sensi di colpa di Mekura e tutto quello che ruota attorno all'attuale situazione. <Sono anche una cacciatrice di Taglie. Ed in questo caso, il grado importa poco o niente, Mekura. Lo sai.> Perché i cacciatori di taglie devono cacciare, indipendentemente dal grado, chiunque sia sulla lista. Senza remore. E devono essere pronti a tutto pur di portare a termine la missione. < Ora, fregatene dei fiori, delle lettere o di qualsiasi altra cosa. Fregatene di tutto. Prendi le tue cose, le tue congetture ed elaborale.> Dura, inflessibile e con le lacrime agli occhi. < Fregatene della reputazione. Vogliono chiamarti feccia? Sfregiata? Che lo facciano pure. Ma muovi il culo e porta a compimento la vendetta che stai cercando. E soprattutto...> Sospira, ancora, prima di dire. <...Non lasciarmi indietro. Quando hai intenzione di partire? Ho tempo sufficiente per muovermi con i Cacciatori per scovare qualche dettaglio sfuggito ai vari rapporti sul cuoco? Ed i nomi dei due clannati. Li voglio.> No, non piangerà. Ha eclissato completamente quella parte del discorso,perché ora è arrivato il momento di muoversi e uccidere chiunque tenti anche solo di toccare un altro membro Hyuga. [CH_On] <Ai capi clan no, li ho riconosciuti solo dalle tecniche che riuscivano ad usare, ma erano coperti in volto e anche chiamando i capi clan è la mia parola contro la loro, non posso chiedergli se ci sono dei traditori se non so neppure identificarli. Solo Hitomu sa, questo anche per evitare che possano allarmarsi e fuggire e rendere le cose più difficili dandosi alla macchia ed impedendoci di ritrovarli, sto cercando di agire con molta, molta cautela> e deve anche spiegare il perché <quando siamo andati alla torre abbiamo trovato i resti di una squadra anbu, credo che fossero di controllo alla torre e se è partita una missione solo per una squadra di ninja normali significa che questi due qui potrebbero essere degli anbu corrotti, che sapessero come muoversi e che fossero anche loro a controllare la situazione nella foresta ma sopratutto che sapessero controllare qualsiasi cosa abbia bloccato il mio chakra e quello di Hiashi> sono più che congetture queste, sono paure fondate. <nessuno arriva al centro della foresta senza essere visto dall'esterno oppure controllato una volta arrivato alla torre, gli anbu sono una elite del villaggio e anche in questo caso è difficile che si siano fatti soggiogare senza neppure mandare un messaggio all'esterno, il che significa che questi hanno colpito a tradimento per portare il cuoco il quel posto> sospira pesantemente mentre Sakura continua a dire che poteva essere d'aiuto. <Sakura per favore lo sai anche tu che non puoi avere un raggio km per mandare genjutsu alla torre fuori dalla portata della zona "anti chakra" probabilmente avrebbe schermato anche tutto quello che veniva da fuori> se vogliamo essere obbiettivi allora facciamolo fin in fondo. Intanto Sakura la sta praticamente implorando di fare qualcosa, di reagire, di iniziare le indagini e di non lasciarla indietro, di farle fare qualcosa in quel senso di impotenza. Mekura chiude gli occhi, stringe i denti e prende un lungo respiro <va bene> afferma secca <quello che voglio da te ora è che controlli tra i cacciatori di taglie se ci sono indizi o informazioni riguardo a questo "cuoco" di più di quante ne abbiamo noi. Ho il dubbio ulteriore inoltre che questi due siano stati soggiogati dalle parole di quel criminale con il tempo e che per questo è necessario del tempo, l'unico modo che mi viene in mente è perché lo hanno tenuto sotto stretta sorveglianza, erano i suoi carcerieri hanno avuto modo di parlare e si sono fatti abbindolare dalle sue parole. Quindi, bisogna guardare anche nei registri del carcere e chiedere del cuoco e di chi lo seguisse o avesse contatti stretti con lui> questo sicuramente è necessario da portare avanti. <ma, anche se li identificassimo rimane il problema di quella cosa, di come aggirare il problema del chakra bloccato> [ch on Byakugan 84/100] [Ingresso casa Mekura] Altarini che escono fuori. I due clannati che hanno attaccato lei e Hiashi erano con il volto coperto. Secondo le congetture di Mekura potrebbero essere degli ambu, E questa cosa, non solo è destabilizzante, ma anche pericolosa. Gli Ambus ono una squadra d'elitè, composta da ninja che non badano al concetto di giusto o sbagliato, di vero o falso. Sono dei cacciatori di taglie, ma con il volto scoperto e decisamente più avanti di quanto lo possano essere loro. <Hitomu sa. E' il Capovillaggio. Dovrebbe avere accesso alle zonetop secret, con i documenti più importanti. Scoprirà qualcosa, spero.> Lo spera vivamente, anche perché vuole prendere quei due ed ucciderli, a modo suo. <Questo non lo sai. Non sai come e quanto sono migliorata nei Genjutsu.> Non lo sa nemmeno lei. E' ovvio che se il raggio d'azione è più di un kilometro, allora non ce l'avrebbe mai fatta. <E non sappiamo se questa barriera antichakra possa schermare anche dall'esterno, Mekura. Tentare è sempre meglio che rimpiangere.> E' un modo di vedere la vita, di combattere sempre per qualcosa in più, qualcosa che forse si potrebbe portare a termine. non sa come, né perché ma ha il forte sospetto che dietro a tutto ci sia qualcosa di strano. Qualcosa che non le torna. Queste barriere anti chakra.. Una torre. <Per la ricerca di informazioni, non ti preoccupare. Sai che sono brava.> Sì, per le informazioni è piuttosto brava, non c'è che dire. Sa dove prenderle, come prenderle e soprattutto come non farsi identificare. CI sono innumerevoli, quanto più potenti mezzi di persuasione che può utilizzare. Alias i Genjutsu. <Analizziamo la cosa. Hai detto che sembrava fosse una cupola e che il fulcro di tutto era la torre..> E non avendo il chakra,è impossibile da superare. Specialmente se gli altri hanno comunque la possibilità di utilizzarlo, grazie ai diffusori. < Il chakra cos'è? Una fonte di energia, data dall'energia psichica e fisica. Per annullare qualcosa di così potente e soggettivo, bisogna avere degli strumenti particolari. Oppure oggetti particolari.> Ti viene in mente nulla, cara Sakura? E' possibile. <Se il centro di tutto è la torre, converrebbe gettare un attacco Aereo verso la torre stessa. E non intendo un attacco con il chakra..> No, parla proprio di distruzione data da qualcosa di più potente. Come per esempio delle bombe naturali, che si innescano tramite miccia. <Questo potrebbe darci delle informazioni. Qualora il centro di tutto non fosse la torre, in quel caso converrebbe chiedere al centro di sviluppo di procurarci dei Diffusori di chakra, in modo tale da poterli utilizzare.> Qualcosa che combatta, in qualche modo, l'avanzare del nemico. Se non lo puoi uccidere con i tuoi mezzi, tanto vale ucciderlo con i loro. < Per quanto riguarda la prossima missione. Almeno un elemento della squadra medica ed un Genjutser. Mi prenoto io.> Non vuole sentire nemmeno una parola sulla sua decisione. E' decisa a vendicarsi, in un modo o nell'altro. <Sappi che se non farò parte di questa missione, mi muoerò con i cacciatori. Ed in quel caso,non assicuro nulla. Ho il nulla osta per tutto.> Ma proprio tutto. [Ch_On] <lo spero anche io, ma anche li, nel caso chiedesse qualcosa di specifico si rischia di metterli in allerta> se Hitomu va a chiedere di macchinari specifici finirà solo che questi faranno due più due e alla fine si metteranno all'opera. <a meno che tu non sia diventata come Yukio non reputo che tu possa fare qualcosa in quelle circostanze con quella cosa presente> afferma la donna incrociando le braccia <per ora lasciamo perdere, occupiamoci di quello che c'è chiaro, andrò a vedere all'esterno della foresta se riesco a capire qualcosa fuori dal perimetro> e deve stare attenta a quello che fa, come muoversi, come comportarsi come agire, come sempre. Intanto Sakura parla di attacchi aerei provocando uno sbuffo di ilarità per Mekura <...allora perché non bruciamo direttamente la foresta? combustibile, una fiammella, il vento che soffia verso il centro della foresta ed è fatta. Comunque, c'era qualcosa di elettrico a terra, dei fili per l'elettricità che facevano capo ad un alimentatore, Hiashi ha tagliato un filo e qualcosa si è scollegato, ma non ho idea di che cosa fosse ma se era legato ad un alimentatore, doveva dare energia a qualcosa e se dava energia a qualcosa significa che ci sono altri punti di trasmissione> finisce che effettivamente si tratta di un campo anti chakra, ma non come pensava lei, ovvero che il perimetro fosse controllato con dei fuuda sigillanti che si davano forza a vicenda, forse è qualcosa di più moderno. <non possiamo permetterci di sbagliare Sakura, lo sai vero?> domanda la donna verso la ragazza, la quale continua a chiedere di fare parte di una missione S. <non voglio vedere un'altro Hyuga morire Sakura, non ti posso promettere nulla riguardo alla scelta delle persone per questa missione> e se Sakura non crede ai gradi Mekura ci crede molto. [ch on Byakugan liv IV 80/100] [Ingresso casa Mekura] Già. Anche questo è vero. Ma un ninja deve sapersi muovere nell'ombra e per quanto la posizione di Hitomusia quella di Kage, non dovrebbe aver perso la capacità di sapersi muovere come tale. No? <Yukio..> Già. Quello è un altro che deve affrontare,prima o poi. E non sa ancora come gestire al meglio la sua situazione. < Beh, non mi conosci affatto.> E' stata in grado di soggiogare menti più potenti, con barriere mentali talmente alte da far accaponire la pelle a chiunque. Ma qui.. Qui si dubita di lei. Certo, Meura fa molto affidamento ai gradi, ma lei no. <Stacchiamo tutto, allora. Stacchiamo la corrente e via. Senza corrente alla foresta, teoricamente non dovrebbe essere possibile alimentare la cupola. E qualora ci fosse un alimentatore interno, stacchiamo i cavi come fece Hiashi.> Ed è staccarli il problema. Per il punto dell'attacco Aereo, potrebbe effettivamente chiedere aiuto al capo dei Corvi, Corax. Non hanno ancora stretto il vero patto, ma in una situazione come questa, dubita fortemente che non si faccia avanti. O almeno è una sua speranza, data la sua natura molto orgogliosa e tremendamente attaccata a ciò che è giusto. E per lei, la giustizia in questo caso, riguarda il tagliare la testa al cuoco. E ai due anbu. < Non ho mai fallito, Mekura. Troverò le informazioni che cerco.> Tutto quello che riesce a scovare. TUTTO. < Indipendentementeda tutto, farò parte di questa missione. Che sia da sola, oppure con te. Non mi avrai sulla coscienza,perché ho da perdere molte cose. La mia vita sarà a rischio, ma sono sicura delle mie capacità. E del fatto che il sangueHyuga, mi aiuterà.> Perché vendicativo. E la vendetta è un piatto che deve essere servito sempre freddo. <Mi metto subito all'opera. Vedi di farlo anche te. > E nemmeno un saluto, nulla. Un veloce scatto con le mani che portano gli stivali ad essere indossati, per poi muoversi verso la porta. Ora come ora, la priorità ce l'ha Hiashi. La sua memoria. E deve vendicarla. Costi quelche costi.[CH_off][End] <forse no> afferma la Hyuga seriamente <ma se vuoi fare le cose di forza non ti porterà a nulla, credi quanto meno a chi ha fallito facendo così> afferma la donna seriamente accompagnandola verso la porta. <non sono più una Hyuga ma sono ancora un tuo superiore: non ci andrai in quella foresta, è un ordine, non voglio metterti in pericolo, fai quello che puoi per quello che puoi fare e tieniti in contatto con me, ma detto questo fine, non li affronterai direttamente, sono troppo potenti e tu, anche se ti credi forte non sei abbastanza> questa volta è imperiosa nel parlare, non ne vuole avere un'altra sulla coscienza. Kaori, Hiashi e ora Sakura? quanti deve ferire ancora prima che sia lei a risolvere le sue colpe? <e smettila di comportarti come se nessuno stesse facendo nulla: vuoi fare qualcosa per Hiashi? non metterti in pericolo, questa cosa è colpa mia e non sacrificherò un'altra vita per un mio sbaglio> ad ogni modo sa quanto è testarda...e non finirà bene, dovrà tenerla d'occhio a vista, evitare che si faccia del male andando ad indagare...dovrà avvertire di nuovo suo zio...e evitare che altri oltre a lei si facciano del male. [end]
Mekura è intenta a scoprire se le rose ed il messaggio associato alle rose sia lo stesso di quello inviato dal cuoco quando questo le ha fatto un dono.
In quel momento Sakura chiede di reagire e di partecipare alla prossima missione.
Mekura gli vieta categoricamente di entrare in contatto con quei criminali ma piuttosto di concentrarsi sul portare avanti le indagini necessarie per scoprire di più sul cuoco.
In quel momento Sakura chiede di reagire e di partecipare alla prossima missione.
Mekura gli vieta categoricamente di entrare in contatto con quei criminali ma piuttosto di concentrarsi sul portare avanti le indagini necessarie per scoprire di più sul cuoco.