Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Non fate come ho fatto io

Quest

0
0
con Raido, Fumiko

A te la prima

20:52 Fumiko:
 La notte è arrivata e anche un nuovo giorno per la donna dai capelli blu, non le sembra nemmeno vero che tutto quello che è successo il giorno prima sia reale ma il dolore lo sente dentro, lo sente pungere e fa molto male ma non è ritornata a casa, non ne aveva le forze perché la sera prima era collassata sul pavimento della propria stanza senza nemmeno disfare il lettone morbido e grande. Invece è rimasta lì a Kusa affittando una piccola stanza dentro una delle tante battaglie presenti in quel posto ma non è riuscita nemmeno a rimanere dentro quella piccola stanza che si è sentita subito in dovere di uscire con i piedi che l'hanno portata quel giorno a passare tutto il pomeriggio sul ponte tenchi , forse aspettando invano l'arrivo di qualcuno o qualcosa, e quando questo non è arrivato ha deciso di andare via portando quindi i piedi a spostarsi verso i prati fioriti . Un luogo che avrebbe dovuto visitare con il proprio ragazzo in un momento di felicità, lo stesso che l'ha tradita facendo così tanto male. La donna indossa una maglia semplice a maniche corte nera che copre il petto avvolgendolo fino alla vita, sotto di questo sono presente le bende che fasciano il ventre coprendo la cicatrice fatta da Noboru . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il coprifronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte, il tutto però coperto da un mantello blu come la notte, che la protegge dal freddo pungente della notte. È seduta al centro di una piccola radura dove vi sono solo fiori e alberi ingialliti dall'autunno e lei se ne sta proprio al centro di questa con il volto rivolto verso l'alto a cercare le stelle e la luna, tutto pur di non concentrarsi sul grande dolore che prova dentro, anche a costo di strizzare tanti di quei fiorellini che vengono curati con minuziosità sotto il proprio lato b. Sospira più e più volte, una grande tristezza e malinconia vi sono nell'aria. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ]

La sera è calata in quel di Kusagakure, Fumiko è rimasta li dopo la batosta del giorno prima con Raido. Ha scoperto una dura realtà, una dura verità e ora tutto è finito, tutto quanto è cessato. Il loro amore, la loro felicità nonostante il Jonin ha affermato più volte che ciò che prova per lei è reale e avrebbe fatto di tutto pur di riaverla con se, di tutto. I prati sono completamente vuoti, non c'è nessuno, solo la Senjuu seduta sotto una radura a contemplare tutto l'ambiente circostante ma non ancora per molto. Pochi gli attimi che passano, pochissimi prima che dei passi possono essere sentiti dalla stessa Senjuu, passi che provengono da davanti a lei, qualcuno si sta avvicinando. Vestito con una semplice camicia bianca, un pantalone nero e scarpe nere, il rosso si avvicina a Fumiko fermandosi a un paio di metri di distanza da lei. Non è molta ma non si avvicina più di tanto, ha promesso di non importunarla più ed è quello che ha intenzione di fare <Una serata magnifica ma mi chiedo cosa ci fai ancora a Kusa> domanda guardandola in viso, non sorride, non ha nessuna espressione, si possono solo notare le mani infilate nelle tasche dei pantaloni, quelle sui fianchi. E' arrivato all'improvviso, è li anche lui e cosa riserva il futuro, adesso, è una vera incognita <Cosa ti rende triste?> ha notato la sua espressione e ora la domanda sorge spontanea. [AMBIENT]

21:21 Fumiko:
 Solleva le gambe , le ginocchia che finiscono sotto il mento per reggerlo e le braccia avvolgono le gambe da sotto il mantello, sembra quasi un sacco della spazzatura che si confonderebbe con le ombre della notte , tranne che per gli occhi chiari e la pelle diafana. < mmh mhh > canta una canzone a bocca chiusa, note molto tristi che sembrano cullare il proprio dolore come un balsamo ma dura poco ma lascia che sia solo la malinconia a farle da compagnia. Il vento che smuove le foglie, sente la vita in quel posto, più vita che in città. Un luogo che ama e che sente veramente suo, un posto dove poter essere felice per qualche momento e lasciare i pensieri indietro. Sembrerebbe sola in quel luogo, non sarebbe nemmeno pronta a difendersi da un possibile attacco, ma non vuole rivedere lui, non ora quando il dolore e la ferita è ancora fresca. Il vento che porta alle sue orecchie rumori di un altra presenza che le fanno drizzare la schiena per osservare chi sia, non si smuove nemmeno di un millimetro, se deve morire che lo facciano in fretta . Ma quello che si vede davanti è proprio lui, Lucifer, vede i capelli rossi resi più scuri dalla notte ma bellissimi comunque. Lo vede fermarsi s qualche metro da lei < non ho nessuna malattia che posso trasmetterti Lucifer > un modo per dirgli che può anche avvicinarsi e che quella distanza la mette un poco a disagio < prima di andarmene volevo vedere questo posto.. e in un altro momento sarei stata felice ma adesso mi porta solo tristezza e malinconia > la voce calma ma stanca , troppe emozioni in troppi pochi giorni e la cosa non le farà per nulla bene. < tu come mai sei ancora qui ?> si sposterebbe con il sedere verso sinistra quasi fosse su un divano e gli stia facendo posto, un altro invito insomma. La sua presenza non la disturberebbe come qualsiasi altra presenza conosciuta . A quella domanda fa un mezzo sorriso amaro che scompare subito < tutto quello che credevo reale non lo è > una risposta enigmatica ma non sembra essere intenzionata a rivivere quel dolore tanto presto, non ancora. [Stessi tag]

E' un uomo di parola lui, ha fatto una promessa e la sta mantenendo. Avvicinarsi significa invadere il suo spazio, essere inopportuno e tutto vuole meno che risultare di troppo in questo momento <Ne sono sicuro> ammette con tranquillità mentre ascolta il dire della ragazza, parole semplici che hanno in se una tristezza priva di eguali <Mh> la osserva ancora senza distogliere lo sguardo di dosso, senza tagliare quell'attenzione che si è creata verso di lei <Io sono dappertutto, Konoha, Kusa, ogni posto serve a raggiungere il mio obiettivo> gli uomini di potere ragionano così mentre Fumiko si fa di lato, gli fa posto e il rosso si avvicina andando a sedersi al di lei fianco, le ginocchia sollevate e le braccia poggiate su di esse. Alla fine Fumiko risponde a quella domanda in modo molto criptico, non dice niente ma dice anche tutto, praticamente racconta tutta la sua vita in quella semplice frase ma questo Lucifer non lo sa e non può saperlo, si attiene solo alla propria esperienza <Dici? Dovresti essere contenta allora> risponde senza guardarla ma sa benissimo cosa dire <Ho già sentito questa frase, l'hanno detta persone che vivevano in una favola per poi scoprire che così non è. Se hai scoperto la vera realtà, sei una donna fortunata> commenta infine <Cosa è successo?> la domanda è legittima a questo punto. [AMBIENT]

21:50 Fumiko:
 Lo fissa , uqella figura longilinea che is staglia contro la notte, un uomo id parola che nemmeno le si avvicina per mantenere una promessa ad una sconosciuta. E lo capisce, comprende quel suo dolore profondo che lo sta spingendo verso la guerra totale, ed era stato lui a mandarla in quella direzione. Aspetta che l'altro prenda posto accanto a se prima di continuare a parlare e a rompere il silenzio del luogo magico in cui si trovano, sembrano dentro una fiaba o un incubo, tutro dipende dal modo si vedere le cose. < non ti fermi mai a osservare il mondo per come è ? > ovvio che stia parlando di quel luogo, non capisce come faccia a non vederne la bellezza. Volta il capo verso di lui, le spalle tanto vicine da potersi quasi toccare e quella presenza la fa calmare un poco. < contenta? > ride amaramente tornando a guardare in un punto imprecisato davanti a se < avevo solo una certezza in questo mondo.. ma nemmeno quella era vera. Favola? Era un punto di pace in mezzo a questo inferno, ma alla fine si è rivelata il centro dell'inferno stesso. > se ne rammarica e la voce è carica di questa orribile sensazione. La domanda arriva e non sa se rispondere o meno, si volta un poco per guardarlo con la coda dell'occhio < l'uomo che ho amato.. lui.. mi ha mentito su tutto. Non so nemmeno se esista quell'uomo che ho creduto . E mi sento una stupida ad essermi lasciata andare > confessa sussurrando quelle parole alla notte stringendo di più il corpo in quella specie di auto abbraccio. < sei stato l'unico a pensarla come me sulla giustizia che manca in questo mondo.. lui invece mi ha frenata ogni giorno solo perché non riusciva a fidarsi di me, e non mi ha mai rivelato quali fossero i suoi pensieri, i suoi obiettivi. Conoscevo un fantoccio messo li appositamente per prendermi in giro > tutta la sua spiegazione è quella, lui si era servito di lei per divertirsi, tutto quello che le ha detto era una dannata bugia, e non si era fatto alcuno scrupolo nel farlo

<A volte ma poi mi ricordo che il mondo è proprio come lo vedono i nostri occhi, bellissimo, il più grande inganno che i Kami possano aver fatto> un pensiero a dir poco filosofico quello del rosso che non guarda ancora Fumiko <Il centro stesso dell'inferno...> ripete a bassa voce, deve essere qualcosa di grave se è arrivata a pensare tanto di questa persona. Resta in silenzio senza commentare ma ora arriva la spiegazione, adesso giunge il vero motivo per cui la Senjuu è così triste, così amareggiata. Una bugia, è così per colpa di una bugia, una piaga che colpisce l'intero mondo e lui lo sa essendo un campione in questo ramo, un campione di bugie. E' la sua occasione per farla sua, ora può davvero prendersi ciò che desidera da lei, farla diventare completamente di sua proprietà <Prenderti in giro? L'altro giorno, sul ponte, ho visto lo sguardo di una donna innamorata, profondamente innamorata ma non sei tu che mi hai sorpreso, quanto il tuo uomo> qui si ferma qualche secondo, pochissimi secondi <Per arrivare a far innamorare una donna in quel modo bisogna provare un sentimento forte, molto forte. Si può fingere certo ma l'amore nato da una finzione non avrà mai quello sguardo> l'esperienza del rosso arriva alle orecchie della ragazza ma non ha ancora smesso di parlare, di dire tutto quanto <Per quanto riguarda la fiducia, si, è uno sbaglio terribile non fidarsi del proprio partner ma lui si fidava di se stesso? Rivelare una cosa e poi non fidarsi di se stessi mentre la si dice, fa più danni che altro e infatti> indicando Fumiko va a dire quest'ultima parola. [AMBIENT]

22:21 Fumiko:
 Sospira ascoltandolo parlare ad occhi chiusi, per una volta che siano gli altri a spiegarsi e non lei , lascia a lui il compito di capire o meno le sue parole ma poi alla fin fine non le frega nemmeno che le capisca, ne che deve perdere aria dai polmoni per potersi far capire. Una bugie, più bugie insieme , un rapporto che ha poggiato le sue stesse fondamenta su quelle e adesso quella casa che si stava costruendo è crollata completamente e lei con essa. Si era rotto anche altro, il suo cuore era stato mandato in frantumi e mai più si sarebbe fidata in quel modo con nessuno, nessun altro sarebbe stato come lui. < costruire un rapporto di bugie, riempiendomi di bugie > nel suo sguardo adesso di nuovo poggiato sul volto del rosso, non c'è amore, ma rancore, rabbia, dolore. Ma soprattutto delusione, e il sentimento che le fa più male è proprio quello. < non è più il mio uomo, non credo che lo sia mai stato al cento per cento, non credo abbia mai compreso quanto lo amassi veramente. > ne è sicura, lui non ha mai capito che era proprio lui il centro del suo universo, tutto girava intorno a lui per lei e adesso non c'è più. < hai.. hai mai amato? Una donna, un uomo, profondamente?> sussurra verso di lui, una conversazione intima < non lo avrebbe più quello sguardo > non sa se invece riuscirà mai più ad amare, non quando quella ferita è così profonda che non può essere chiusa < non so di chi si fidasse.. non l'ho mai saputo. Non ho mai saputo nulla di reale su di lui .. ho solo perso il mio tempo > parole dure che riaccendono il dolore al petto, che le fanno male e le bruciano. Vorrebbe che quello non fosse mai successo < lui è riuscito a farmi del male, molto male mettendomi alla prova decidendo chi dovevo uccidere tra le persone a me care e chi salvare. Ho salvato lui, a discapito di mia madre stessa.. > se ne pente tanto che chiude gli occhi lasciando alcune calde lacrime scendano sul viso. Come aveva potuto metterla dentro wonderland, facendole scegliere in quel modo. < ma non ho voglia di parlare ancora, non più > asciuga il viso sul mantello direttamente, spera solo che non le abbia viste il rosso.

<Se un rapporto è costruito sulle bugie, perchè ci stai tanto male? Solo gli stupidi non capiscono quando è tutta una bugia e tu non sei una di questi. Se ci stai male vuol dire che qualcosa di vero c'era, da entrambe le parti Fumiko> è più grande di lei e si vede anche in queste parole, dimostra una saggezza ben più grande della ragazza e un modo di parlare ben più ampio <Se lo ha compreso, cercherà di rimediare in qualche modo. Se io ti facessi soffrire in questo modo ma ti amassi davvero, farei di tutto per farmi perdonare, anche calpestare la mia stessa dignità> un uomo è capace di fare qualsiasi cosa pur di riavere il suo grande amore ed è vero, dannatamente vero. La dignità di un uomo viene calpestata quando c'è in ballo l'amore ed è l'uomo stesso a calpestarla <Una volta si e si è ritrovata nella tua stessa situazione. Le ho mentito e quando mi sono finalmente deciso a dirle la verità, lei ha iniziato a odiarmi. Non l'ho mai dimenticata ma ero troppo orgoglioso per fare qualcosa per rimediare. Ho commesso un terribile errore e me ne pento tutt'ora ma non posso più riaverla> una piccola nota del suo passato viene a galla, una nota triste, molto triste. Sorride alle di lei parole, un sorriso divertito <Aspetta a dire se hai perso il tuo tempo. Se non lo hai mai conosciuto, può sempre sorprenderti, in positivo questa volta> non sa nemmeno lui perchè la sta aiutando, forse per quell'amore che ha visto nei suoi occhi quel giorno, un'amore a cui ha promesso di non fare niente. La rivelazione di Fumiko è devastante, agghiacciante e persino Lucifer nota una certa crudeltà in quella mossa. Scendono le lacrime dal volto della ragazza, fa finta di non vederla, guarda altrove e pensa, pensa a come agire <Ti ha messo alla prova...basta parlare allora> si rimette in piedi il rosso, si è stufato di stare seduto sul prato <Una cosa ho notato, in tutta la conversazione non hai mai pronunciato il suo nome e credo anche di aver capito il perchè. Sappi che lo considero un mio personale nemico ma nonostante tutto, ha il cuore docile> dimostra di aver capito qualcosa della ragazza ma come? Se è il suo capo, qualcosa gli è stato detto. [AMBIENT]

22:51 Fumiko:
 < ovvio no? Io non gli ho mai mentito, mi sono fidata di lui e ha usato le mie debolezze contro di me nel modo peggiore > le mani che scendono sul prato stringendo i fili di erba con forza e li strappa da quel loro posto per la rabbia e l'odio che ci sta mettendo. < non so cosa farà, se farà qualcosa. Ma adesso la decisione è mia. > dura nel tono, dura nella voce, avrebbe perdonato? Non lo sa, forse nemmeno ci sarebbe riuscita anche volendo perché prova repulsione per l'Oboro. < comprendo quella donna, la capisco benissimo. Perché quel sentimento ho iniziato a provarlo anch'io > non commenta oltre, non va oltre quel piccolo segreto che l'uomo le confessa , perché per quanto odia, per quanto sia addolorata, non riesce a colpire la gente nel loro punto più debole senza un valido motivo. < mi stai aiutando.. a rimettermi con lui? Sei più nobile di quanto pensavo > e avrebbe pensato che avrebbe iniziato a provare ad averla di nuovo, e lei avrebbe ceduto quella sera ma jon si sarebbe mossa lei per prima perché ancora una parte di se ama Raido, anche se non lo starebbe tradendo data la loro relazione sia conclusa e andata. < se mi amava non avrebbe dovuto mettermi davanti quella scelta, ma significa che non si è mai fidato di me, non mi ha mai amato veramente > nessuno che ama una persona farebbe quello no? Non qualcuno di normale, e lei non è propriamente normale anzi, è ad un passo dalla pazzia più totale . Lo guarda alzarsi , non ha mai pronunciato il suo nome e c'è un motivo < non voglio pronunciarlo > farebbe soltanto più male . Sa che il rosso e Raido sono alleati, sa tutto < è stato lui a mandarti da me quel giorno al ponte? > vuole sapere almeno quello da lui mentre pende direttamente dalle sue labbra. Le gambe che si stiracchiano prima che provi anche lei a rimettersi in piedi, il corpo troppo indolenzito dal suo stare fermo e seduto sempre nella stessa posizione. Aspetta una risposta da lui in completo silenzio senza scostare gli occhi leggermente rossi dal suo viso.

Fumiko rimane sulla sua posizione ma è troppo presto per far cambiare le cose, la ferita è ancora aperta. Anche lei inizia a provare quel sentimento di odio, un sentimento che non dovrebbe esistere in una coppia <Non è nobiltà la mia, non voglio che altri passino ciò che ho passato io, anche questa è giustizia, no?> nessuno deve soffrire come ha sofferto lui, in nessuna occasione <Non pensavo di essere proprio io a dirlo ma gli uomini commettono enormi sbagli, anche quando cercando di fare qualcosa di...buono> e lui non è il massimo esempio di bontà considerando cosa ha in mente di fare a tutto il mondo ninja. Alla fine, quella conversazione giunge al suo termine, Lucifer si alza ma Fumiko ha un'ultima domanda, forse la più importante di tutte, lo ha mandato lui? Ha davvero fatto una cosa così schifosa? Lucifer sorride andando a guardare la luna in cielo <No> una semplice risposta prima di darle le spalle, cammina verso la parte opposta <Non fate come ho fatto io, almeno voi due> un ultimo consiglio prima di andarsene con le mani in tasca in tutta tranquillità. [END]

Fumiko ritrova il rosso con cui intraprendono una discussione su ciò che è successo e con somma sorpresa, il rosso ha fatto da consulente.

Note: semplice ambient, no exp