Teste quadre crescono
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[Per le vetrine] Cielo tranquillo nel centro di Konoha, si direbbe il periodo ideale per fare una passeggiata e riprendersi dopo giornate di degenza in ospedale, giornata che per il biondo non si è rivelata proprio nel migliore degli avvisi. Non si direbbe portare nulla che lo riconosca come shinobi, in questo periodo di lutto forse capace di disobbedire a riguardo se evidenziato anche ad Hitomu in persona, il biondo porta abiti comuni con cui in giro la gente lo ha visto abitualmente prima della sua promozione a chunin e l'acquisto di un minimo di autorità. Una divisa si può riconoscere ad occhio nudo come quello dell'orfanotrofio in città, camicia bianca, gilet sabbia con logo marrone dello stesso cucitogli sopra, pantaloni color sabbia pesanti e rovinati ai bordi, nonché un paio di sandali chiusi blu evidenziatore ai piedi ed una fascia nera da lutto al braccio destro, modo di comunicare agli anbu nascosti e chi lo circonda che non è giornata per lui per accettare commenti acidi in generale. Di arma portata con se vi è solo la wakizashi al suo fianco sinistro, arma di specializzazione nonché un fukumibari nascosto in bocca ed alla vista di tutti. Con chakra già impastato il biondo cammina oggi fra la gente ma non ci sono sigilli imposti, non ci sono usi alternativi da fare a tecniche se non per aumentare di un po di più la forza normale in mancanza delle stesse energie. Già con se si possono scorgere buste bianche con acuisti all'interno, un paio di candele bianche e lunghe, tazze cerimoniali da the e presupposti strumenti per una apposita cerimonia, altre buste sono al contempo bianche ed il biondo per quanto di solito cerchi roba economica viaggia oggi tra bancarelle e vetrine senza troppo badare a spese, suffermandosi su insegne dal titolo non proprio poi così allegro per la sua meta. [chk on] [Equip: Wakizashi rinfoderata, fukumibari ] La giornata è fresca a luminosa. Il sole inizia a spostarsi verso l’orizzonte, pronto a lasciare il posto alla notte, e non esiste un momento migliore di questo per uscire a andare a cercare qualche cane abbandonato nei dintorni di Konoha. Sinceramente, senza più l’aiuto del capo addestratore, non se la sente di andare alla ricerca di un cane da guardia fuori dalle mura di Konoha. Lì gli animali sono più aggressivi, temprati dagli scontri e dalla difesa del territorio contro quelli della stessa specie e contro quelli di altre specie ma, soprattutto, sono poco abituati alla presenza umana. Quel cane che deve cervare, ora, deve esser gestito da lei e diventerà parte del branco che, con la morte di Hiashi, si è ritrovata a prendersi cura. Tutti gli animali di Hiashi sono particolarmente legati fra di loro ed erano legati al capo addestratore, non a lei e questo potrebbe renderle l’inserimento di un animale aggressivo molto più difficoltoso. Deve prendersela con calma, prendere un cucciolo o un cucciolone da difesa per sentirsi più sicura dentro quella casa e deve introdurlo con calma ai coinquilini di quella abitazione. Prima però deve trovarlo e non vi è nulla di meglio di pattugliare i vicoli alla ricerca di qualche femmina in procinto di partorire o di qualche cucciolone spaventato che si ciba dei resti che la gente gli offre per compassione o che riescono a rubare da qualche sacchetto di spazzatura. Le vie poco frequentate sono di base le migliori, meno persone con il cane ci passano accanto, meglio è, soprattutto perché di un cane con la propensione alla guardia, che solitamente è aggressivo verso i suoi simili, se ne sentirebbe parlare in tutta la città. Vestita completamente di nero. Maglia a maniche lunghe e pantalone, entrambi aderenti alla minuta figura della sedicenne, spezzati solo dalla presenza della sacca porta oggetti che, in realtà, è piena di pezzi di carne che sembrerebbe pronta ad offrire al primo cagnone in giro per la città. Ai piedi indossa calzari ninja, le mani anche sono protette dai guanti ninja e i capelli sono legati in una coda di cavallo. Al collo spicca il coprifronte che, anch’esso, è provvisto di una lunga fascia nera. Non c’è Nazu con lei oggi, così come nessuno degli animali del defunto Hyuga, cosa che forse la rattrista più di ogni altra cosa. Uscirebbe nella piazza principale dall’ennesimo vicolino vuoto, ritrovandosi a poco distanza da una figura conosciuta. <Buonasera> direbbe tranquilla, ma con un volto privo di espressioni, fermando la sua ricerca solo per salutare Yama [Chakra off] [Per le vetrine] Beh certo non è serata per chiacchiere o saluti < buona, bah ... 'sera > un saluto giusto e basta verrebbe dato a shade non appena in dovere di ricambiarne, no non ci sono scatti d'ira ma neanche gioia particolare di vedere chi si ha d'avanti, continuerebbe il cammino senza particolari espressioni, come da chi si è ritrovato il saluto non appena avvistato. Il biondo semplicemente con una sola fascia di nero per disponibilità economiche andrebbe dritto verso la bancherella più prossima di fiori nei paraggi < signori serve un suggerimento per un funerale, una veglia o una di quelle cerimonie di commemorazione se possibile > forse più per seguire la tradizione generale di fiori già pronti e tagliati che per altro, o evitare di esser visto male come solito per un uso differente di usare chakra in pubblico. Quante volte sarà già capitato? Quante? Poco ma sicuro che un lutto sia la situazione peggiore per discussioni pesanti a riguardo, tanto che per non vedere le solite fughe di Shade, o i comportamenti di gente attorno a lui, il biondo nemmeno le darebbe poi tanto attenzione, trattando la stessa si è no come il primo sconosciuto di passaggio durante il proprio saluto. [chk on] [Equip: Wakizashi rinfoderata, fukumibari ] Si ritroverebbe a spostarsi nella stessa direzione di Yama. Il volto rimane particolarmente impassibile anche quando le rivolge quel mezzo saluto abbozzato. Chiude gli occhi sospirando mentre il cuore ancora una volta va in frantumi quando lo sente ordinare dei fuori per un funerale o una veglia funebre. Non sa se anche lui è in lutto per il capo addestratore o meno, sa solo che le fa male sentire parlare di morte in questo momento, soprattutto dopo che Mekura le ha detto che è successo in quella missione. Gli occhi le si fanno lucidi ma non versa lacrime, non ne ha più da versare, le fa male anche solo pensare di potersi permettere il lusso di piangere la sua scomparsa. Cercherebbe di avvicinarsi alla bancarella a sua volta, non per parlare con il venditore, non subito almeno. <Io gli prendo questi> direbbe allungando una mano verso un grisantemo bianco e prendendolo dal vaso che lo contiene, per avvicinarlo al volto e lasciarsi andare a qualche secondo di silenzio. <E questi> indicando il giglio ragno rosso. Fiore molto famoso per indicare la morte, ma forse fin troppo costosi anche per le sue tasche, soprattutto ora che deve prendersi cura degli animali. Uno strappo alla regola però non fa mai male. <Gli fa un mazzo con questi due fuori e quelli laggiù?> fiori più piccoli, di minore importanza, che servono solo a mettere in risalto la bellezza dei due protagonisti, quello bianco come gli occhi dello Hyuga e quello rosso come il sangue che ha versato. Poserebbe anche i soldi sul bancone della bancarella, senza curarsi troppo di eventuali rivendicazioni di diritto, da parte di Yama, di pagarsi i fuori da solo. <Mi sa dire anche se questa zona è frequentata da qualche cane randagio? Magari ha visto passare qualche femmina gravida o con i cuccioli> anche questo è un metodo di ricerca, no? Chiedere a coloro che stazionano abitualmente in un unico posto qualche informazione aggiuntiva. [Chakra off] [Per le vetrine] Non che il biondo in se sia un esperto di Fiori in realtà, senjuu più di cognome che di altro il biondo vedrebbe sotto i suoi occhi scegliere il mazzo e sotto certi versi anche pagato < non hai monologhi sulle panchine tu? > una semplice è la domanda acida posta alla ragazza, un accenno al loro primo incontro, senza nemmeno porsi oltre per via dello stesso colore indossato al momento < grazie, se vuoi ti aiuto a cercare cani in qualche vicolo, magari vicino a qualche ristorante > tuttavia visto il pagamento ed il dovere di aiutare a prescindere come bushido imposto, ringraziamenti e proposte di scorta verrebbero poste, sempre ammesso il contrario e dunque il rifiuto. Non che tanto gli sia di differenza tra cercare onoranze funebri e vagare solo o in compagnia, in quanto senza meta < signori, la scelta è già stata fatta sembrerebbe > visto il pagamento già in se della genin il biondo si chinerebbe verso i fiorai di turno e ne attenderebbe nulla più che il mazzo, che la stessa voglia vagare in sua compagnia o meno poi, questo dipende solamente da lei e dai suoi voleri, o quantomeno per codici vari di morale alla stessa la scelta verrebbe lasciata. [chk on] [Equip: Wakizashi rinfoderata, fukumibari ] La domande del biondo non sembrerebbe scalfirla più di tanto, da fuori almeno, ma sembrerebbe accendere una fiammella di rabbia che trova ben presto la sua morte nella profonda tristezza del suo animo. Rimarrebbe comunque pronta a rispondergli, visto e considerato il riferimento ad un evento ben più che passato. <Alla fine non ho avuto bisogno di nessuno. La persona che più si è prodigata a proteggermi è quasi morto in quell’ospedale e il mio nemico è andato incontro alla sua fine> per mano sua per di più, grazie all’aiuto di Uta e Fumiko che le hanno permesso di porre fine a anni di sofferenza interiore. Vendetta? Forse, ma principalmente azione dettata dalla rabbia e dalla paura. <Ovviamente il Genjuster è scappato, anche se ho saputo che Hi…> si ferma, perché non riesce nemmeno a pronunciare il suo nome in questo momento. <Nulla…è una storia vecchia> vecchia e stravecchia per davvero. La proposta di essere aiutata nella ricerca del cane non sembrerebbe dispiacerle poi più di tanto, visto che, ancora una volta, ha un nemico pronto ad ucciderla e, magari, questa volta potrebbe usare Yama come scudo, invece di Uta. <Mi farebbe molto piacere> a questo punto, dopo accettare la sua presenza o meno, durante la ricerca del canide, non sembra cambiare molto la sua situazione. Aspetterebbe una risposta, ovviamente negativa, da parte del fioraio e la consegna dei fiori al Senjuu, prima di infilarsi nell’ennesimo vicoletto che ormai sembra sempre più buio man mano che la notte si avvicina. <Hai esperienza nella caccia ai cani?> si fermerebbe al primo angolino della strada, abbassandosi quanto basta per osservare la presenza di un paio di piume lungo la strada. <Mh…potrebbero aver dato la caccia a qualche piccione> ma cosa, un cane, un gatto o un povero senzatetto affamato? [Chakra off] [in giro] Che più si è prodigata, si è prodigata mezza Konoha per proteggerla ma ha rifiutato ogni aiuto, questo il ronin vorrebbe iniziare a dirglielo ma sa già che a fine frase ne partirebbe una discussione senza fine, come sempre è stato < buon a sapere che sia finita, ora posso metterci una pietra sopra, … sinceramente, mi sarebbe piaciuto sapere perchè ti stava dietro, una questione di indagini personali, mi pare di avertelo accennato > tuttavia il biondo in fin dei conti non dimentica di accennare, che l'attuale genin non è mai stata inseguita per divertimento a far domande in fin dei conti, ma per risposte in se ben precise che potevano derivare anche d'altri. Se poi l'addestratrice si ricorda o meno, di indagini anti Mukenin fin dal primo incontro e per precisione di indagini contro alleati presunti di Ryota, questo è un dettaglio a parte. Ancora palesemente dietro a possibili prove da ricondurre ai kage per il caso Mifune, questo agli anbu nell'ombra può risultare palese quanto meno < uh, me lo posso ricordare, … lui si e no mi diede direttive di non entrare per evitare guai, fumogeni seguiti da mokuton per soccorrere i civili rimasti dentro, avrei dovuto prendere anche te con le liane ma, si direbbe sia arrivato tardi > altre parole quasi a finire le frasi della genin su Hiashi, riprenderebbero dando risalto esattamente a quest'ultimo nell'ultimo lavoro di squadra. Lui come una patetica pedina e Hiashi come un perenne comandante all'esterno dell'ospedale, e se escludiamo ordini diretti di anbu non è che la cosa sia andata poi diversamente. Le storie vecchie, beh, quelle verrebbero lasciate a parte, specie se considerando il wonderland pare che ora il biondo abbia ben altre piste da seguire di suo, questo porterebbe il ronin ad afferrare i fiori entro il limite del possibile indifferente dal passato, quanto meno per ora, per poi prepararsi al camminare verso il vicolo del ristorante più vicino od ovunque la genin si prepari a cercare. Tocca la ricerca di un cane già, non che andasse poi differentemente col jonin defunto < diciamo che sono stati dei cani ad avere esperienza di caccia verso me, quando sono affamati te li vedi correre pronti a sbranare di tutto, … bah un'esperienza vale l'altra, talvolta accompagnavo un amico di infanzia in esperienze simili > magari non sarà capitato mai in città e mai per un cane nel caso dell'amicizia coi due < bah, farò un eccezione rispetto al solito, se mi corre un cane addosso coll'intento di mordere avrai trovato il tuo cane > ma forse a giudicare dall'interruzione sullo stesso nome, il biondo ha già capito il perchè di vesti neri e ricerche. Il sorriso in un tono più calmo si alternerebbe a buste e fiori portati verso il basso, non si trattasse di lutto sembrrebbe ceh il biondo sia iniziando una prima chiacchierata sensata con la genin. [chk on] [Equip: Wakizashi rinfoderata, fukumibari ] La domanda arriva abbastanza sviata rispetto a quello che si aspettava, ma si merita una risposta quantomeno diretta e cruda.<Era un mercenario, pagato per restituirmi al mio carceriere. Un uomo che ha usato me e mia madre come trastullo per un anno o poco più voleva riavermi fra le sue mani> la madre non l’avrebbe mai più potuta toccare, per fortuna, visto che è stata Shade stessa a porre fine alle sue sofferenze. <Anche questa è una storia vecchia> la sua vita le è crollata addosso, ormai non è più nemmeno la stessa ragazza che discuteva con lui sulla panchina e, stasera, non è nemmeno in vena di essere cattiva con lui, tanto quanto lo è stata con Akaya negl’ultimi due giorni. Parla il ragazzo, riferendosi probabilmente ad Hiashi, portandola a voltarsi per poterlo guardare, senza nemmeno alzarsi <Ha fatto bene. Non era un bello spettacolo quello dentro l’ospedale. Ma sono felice che non mi hai portata via, se tu fossi “riuscito a salvarmi” avresti solo condannato a morte un bravo ragazzo e messo in pericolo Fumiko> insomma sarebbe stato inutile e oltremodo fastidioso. Torna a concentrarsi sulla traccia da seguire, su quella piccola serie di piume che si susseguono lungo una via piuttosto stressa che divide due case fin troppo vicine fra di loro. Inizierebbe a muoversi all’interno di questa piccola via, facendo attenzione a scrutare il pavimento in cerca di feci o sangue di qualche tipo, cosa che le farebbe eventualmente pensare che, a passare per di lì, sia stato un cane o un gatto piuttosto che un essere umano affamato. La conferma arriverebbe poco dopo, insieme alle rimanenze del cadavere del povero piccione, a stento illuminato da un lampione abbastanza distante. <A giudicare dai danni…non darei la colpa ad un barbone, nemmeno ad un gatto> a questo punto tornerebbe a voltarsi verso Yama, giusto per avere una sua opinione in merito. [Chakra off]v [in giro] Beh quanto meno dopo aver ascoltato il fine del genjutsuser il biondo può escludere più o meno una pista < buco nell'acqua, non credo sia il tipo che stia cercando, ammesso che il tuo carceriere non si trovi nel paese del ferro o che ti sia inimicata mercenari a Kusa, cosa che … essendo tu stata una Deshi allora, dubito fortemente > escluso nel vero senso della parola che il paese involto sia quello del ferro effettivamente la pista sarebbe da escludere, il biondo non sa bene delle parentele altrui, ma questo è forse più modo da comportarsi di uno Yakuza, che lui nel corso della sua vita ha avuto sfortunatamente avuto modo di conoscere a sua volta < basandomi su dettagli più vaghi vedi, anch'io pensavo stesse venendo il mio carceriere e io ne ho diversi, … traditori, mercenari, schiavisti della yakuza .. l'uno sarebbe potuto passare da te e a me per poi vendermi a qualcun altro, o viceversa, …. questo è un altro motivo per cui ti ho tartassata di domande, considerato il fatto che con almeno uno di questi voglio chiudere i conti > e per cui la gente che è stato detto seguirlo forse non è stato precisato se con la maschera o no. Si è comportata in quella situazione, come chiunque avrebbe fatto quando lui anche all'esterno avrebbe potuto rischiare senza informazione a prescindere, questo viene tutt'altro che nascosto < beh passiamoci sopra > ma allo stesso tempo non viene demonizzato il tutto ed il passato viene lasciato alle spalle. Il siparietto sulle liane e sulla reazione della Hyuga a riguardo, anche ciò viene lasciato alle spalle come a lasciar correre, un omissione di doveri samurai in cui in fin dei conti non è morto nessuno dei protetti da lui prefissi come tali. Il presente andrebbe svolgendosi più che altro tra vicoli stretti alle spalle della genin, che più che altro scortata che affiancata nella ricerca di quest'ultima vedrebbe vista fermarsi, in quelle di ipotetiche tracce o presupponibili < potrebbe essere anche l'allenamento di un Inuzuka, ne ho visti camminare di pari passo a volte, … comunque io sono un tatuatore, ti accompagno solo come scorta, o come scudo > il biondo come precedentemente detto tuttavia non ha tante esperienze a riguardo, sono quasi più i cani a saper cacciare lui, e rincorrerlo quando capita da un vicolo all'altro (?). [chk on] [Equip: Wakizashi rinfoderata, fukumibari ] Ascolta le sue supposizioni dell’altro sulla persona che la teneva prigioniera e la torturava da bambina. <Avevo 10 anni quando sono stata usata come giocattolo da quel medico. Yama non crede che tutte le cose brutte che accadono in questo mondo sono legate ad un unico gruppo di criminali> ammetterebbe con evidente delusione, come se si aspettasse che il giovane Senjuu provasse ad aprire la sua mente ad altre possibilità piuttosto che rimanere fossilizzato solo su un evento legato al suo passato. <Anche se so che in effetti gli spetti del tuo passato, prima o poi, tendono a tornare.> e ne è convinta ore come non mai, ora che la sua vita è di nuovo a rischio, ora che qualcun altro le ha detto che la vuole uccidere e questa minaccia è ben più esplicita e seria della prima. Eppure non chiede aiuto, non lo fa perché lo trova stupido, e soprattutto non ne parla con persone che non rientrano in una precisa fascia di persone di cui si può fidare. Il fatto che lui si sia preoccupato per lei non le fa né caldo né freddo, anzi, la lascia totalmente imparziale, ancora atona, ancora insensibile, al mondo che la circonda. <Se vuoi evitare di mettere in pericolo le persone dovresti fare come Hiashi…non amare finchè non appenderai al chiodo la tua carriera da ninja> lei ci sta pensando, perché sta soffrendo tanto, davvero troppo. Ma si torna sulle tracce animali che ha trovato nel vicoletto. Ha già visto una carcassa lasciata in un modo simile e quella carcassa era del lupo di Hiashi. Per un attimo l’assale la preoccupazione per gli animali del ragazzo che ha lasciato a casa da soli. <Non mi serve che tu mi faccia da scudo> ammetterebbe con fermezza, andandosi ad avvicinare al palo della luce poco distante. Vi ci porterebbe una mano vicino, notando che è marchiato dall’urina di qualche cane che proclama il suo predominio sul territorio. Buon segno, peccato che lo fanno un po’ tutti i maschi. <C’è un ristorantino lì, vado un attimo sul retro a controllare se c’è qualche traccia> ultimo tentativo, poi se ne tornerà a casa. Almeno ha già capito che ci sono diversi cani che girano per Konoha, probabilmente molti sono randagi, altri sono Inuzuka, altri ancora da compagnia [Chakra off] [in giro] Giocattolo, beh forse non è da escludere che una minaccia di Shade possa ripensarci in realtà, sempre ammesso che ancora tale possa ritornare fino a prova contraria < pervertiti del genere non sono soliti fare il maiale con tutti, lo fanno con chi gli piace e con chi sottostà alle loro regole, … come ex alleato e spia della fazione Kusana, ho lavorato i campi che sarebbero dovuti andare agli aguzzini di una popolazione intera, chi veniva abusato sottostava alle regole, chi disobbediva veniva giustiziato sul luogo senza processo e buttato in un luogo centrale del villaggio senza la concessione di una sepoltura, … forse sotto certi versi ho giudicato male la tua situazione in effetti, ma vedi io la vedo diversamente > e se le minacce a volte ritornano come accennato dalla stessa shade, lui si direbbe voler preparar se stesso e non solo < sono difficili trovare prove di gruppi criminali, perchè, almeno dal mio punto di vista, sono tutti uguali, … ti catturano , ti abusano, ti detengono fino quando non si scocciano e se ti va bene ti vendono, se ti ribelli ti uccidono o ti danno la caccia, anche solo per divertimento … dei gruppi da me incrociati, eccetto definizioni, eccetto operato a differire nel particolare ho trovato ben poche differenze, fattelo dire da chi ha vissuto una guerra civile a kusa fino alla definitiva ribellione, fattelo dire da chi ha fatto un altra ribellione al ferro per un tiranno non differente e per aver fallito ha subito un processo unilaterale senza pari e condannato a morte, condanna pe fortuna fallita, .. fattelo dire da chi anche solo sospettato shinobi dalla Yakuza è stato gettato nella cantina più sigillata senza via di uscita in attesa che potesse accadere solo di peggio, …. Sono tutti uguali, il modo per sconfiggerli è uno solo, informare i propri compagni, il proprio villaggio e combattere insieme, … questo è successo più volte col nostro kage nell'affrontare mostri come Ryota e Kugo, questo è successo a Kusa con l'attuale Hasukage, l'aiuto di un villaggio non è una favola > ha affrontato più volte minacce simili, e vuole ricordare una cosa alla genin, se prove sono difficili da trovare per mentalità criminali, se il pericolo è sempre presente, è anche sempre presente la possibilità di tirarsene fuori, una ed una sola per quanto possa essere difficile. Da questo punto di vista non è da escludere i due hanno esperienze e mentalità, probabilmente ben diverse < non sono uno shinobi, sono un samurai al servizio della foglia, mi sono rivelato come tale al torneo ninja e tale sarò … vedi anche se credo che le differenze tra l'uno e l'altro siano molto lievi, un samurai non lascia il villaggio a cui è fedele finchè non muore, ed io sarò sempre fedele alla foglia ed al Nono, … accada quanto deve accadere > il termine samurai verrebbe per la prima volta usato nel discorso con Shade, ma non è poi nel suo caso un gran segreto, già si è rivelato e già è conosciuto come tale, il ferro conosce già lui come Ronin e nemico presunto. Lasciato scorrere il dovere del non far da scudo sebbene forse ciò venga dal biondo ignorato a riguardo, in quanto dovere di aiutare compagni a prescindere < ti seguo, non so conoscere tracce ma forse un cane ha già avuto modo di azzannarmi in passato da queste parti e poi si fa tardi adesso > caso che si direbbe anche il seguire la genin ovunque vada, fin quando ovviamente non avrà ultimato il suo dovere auto imposto di scorta verso la stessa o fin quando eventualmente Corvo e Rombo di scorta per controllarlo, non dovrebbero avere nulla da dire a riguardo (?). [chk on] [Equip: Wakizashi rinfoderata, fukumibari ] Ignora totalmente gli argomenti che riguardano il suo passato per concentrarsi sulle affermazioni riguardanti il passato del Senjuu. Non è la prima volta che lo sente parlare del suo passato in quanto persona vissuta che ha superato una guerra. Shade è sicura che anche Hiashi ne abbia passata una, così come lo hanno fatto Hitomu e Mekura, ma nessuno dei tre ha mai raccontato così, a cuor leggero e senza pensieri, episodi riguardanti il loro passato, mettendosi quasi al centro di essi in quanto spettatore partecipe, se non anche quasi protagonista, di vicende che sinceramente non le interessano. <Come ti ho già detto prima, il passato è passato Yama, bisogna lasciarcelo alle spalle e pensare al presente. L’unica cosa di cui mi preoccupo ora è di prendermi cura di coloro che sono stati lasciati indietro da una persona che ho amato e che amo tutt’ora, come un fratello, ovviamente> lei è già fidanzata, figuriamoci se poteva innamorarsi di Hiashi sotto quel punto di vista. <Per farlo mi serve un guardiano per quella casa> in altre parole <cercare un cane da guardia è l’unica cosa che veramente mi interessa ora come ora> perché vuole rispettare la prima e ultima richiesta che il suo maestro le ha affidato. Ma qualcosa sembrerebbe attrarre la sua attenzione del discorso del Chunin. <Un samurai, uno Shinobi, ha poco differenza. Io sono fedele a me stessa, sono fedele alla mia famiglia, sono fedele al mio villaggio e sono fedele ad un futuro che spero di riuscire a vedere con i miei occhi> un futuro che vedrà attraverso gli occhi di una Hyuga, al fianco del nono come sua consigliera o, come dice Raido, magari come prossimo Hokage. Si sposterebbe verso il vicolo successivo, lasciandosi seguire da Yama senza proferir parola, ritrovandosi per nulla sorpresa nello scoprire uno scatolone con una coperta poggiata su, insieme ad una specie di ciotola improvvisata con qualcosa da mangiare dentro. <Non sarebbe la prima volta che una persona si prende cura in questo modo di un randagio> spera vivamente si tratti di una mamma con dei cuccioli, ma anche un giovane cane le va bene, basta che non sia nulla di troppo aggressivo. <Bene, direi che posso tornare a casa. Yama è stato un piacere, accendi un cero anche da parte mia per la tua perdita> che quasi sicuramente è la stessa, ma non sembra interessata ad indagare. [END] [in giro] Dettagli per rendersi protagonisti? In fin dei conti non sono nemmeno totalmente tale, per quanto possa apparire, soppravvisuto com'è per lo iù per rotto della cuffia, quasi solo talvolta zappando il messaggio alla Hyuga è quasi ripetitivo e forzato, pure lei può riuscirci facendosi aiutare per quanto sia difficile a credere, ma pur troppo almeno a riguardo sia Senjuu che Hyuga sono su ben due diverse lunghezze d'onda. Forse è un senso di giustizia ben diverso imposto in essi, forse entrambe le due teste dure insistono su roba ben diversa o semplicemente come umani hanno vissuto le batoste della vita in modo diverso < ti sei stufata di lottare, e ti sei arresa Shade, … io non so che far … andiamo a cercare sto cane va > è su questo che il ronin si direbbe pensare in questo momento, è su questo che il ronin si direbbe non sapere come reagire. Accontentarla sarebbe probabilmente una futura condanna, non accontentarla andando a cercare di inculcare incoraggiamenti sarebbe una forzatura esagerata in questo momento persino per la sua persona, il biondo si direbbe voler procedere per il primo caso quanto meno per cercare di non inimicarsi chi nel villaggio ancora dalla sua parte, si tratti di ribelli o semplici compagni. Parlando fortunatamente di compagni, parlando di sogni < spero di potere un giorno aiutare a realizzare un sogno, come compagno e Samurai, sono certo sarebbe un onore > il biondo non vede poi puzzare tanto quest'ultima, come magari pensato in passato < devi solo imparare, ad avere fiducia in te stessa e negli altri > e lui ha avuto ed ancora ha il triplo di nemici a cui pensare come già dichiarato. Il biondo una volta in dovere di salutarsi con la genin alzerebbe il volto in direzione della stessa per poi esclamare semplicemente < ok > solo una volta vista scomparire completamente quest'ultima andrebbe a riprendere nuovamente parola < ehm, Rombo, corvo, uno di voi due può pensarci di nascosto a seguirla fino a quando torna a casa? Per assicurarsi che ci torni …. Per favore, faccio dopo tutto quello che volete, aspetto qui > il lupo non perde il vizio sul cercare di tenere sicure determinate persone si direbbe, qualsiasi sia il servizio lattrinale che gli tocchi o la negazione nell'accompagnare la genin, che almeno per una volta verrebbe lasciata libera di andare senza tentativi di stalkeraggio in prima persona. [end]
Yama e Shade si incrociano dopo spese da funerale, vanno alla ricerca di un cane e riescono a parlare per la prima volta in maniera civile
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