Wonderland - L'iniziazione
Quest
Giocata del 14/10/2017 dalle 10:59 alle 16:28 nella chat "Centro di Kusa"
Attendere fato
Siamo a pochi minuti dalla mezzanotte, la paura della popolazione per Wonderland è relativamente bassa, tutti quanti sottovalutano questo mondo a quanto pare e il Kage stesso ha deciso di inviare poche forze per indagare su degli strano avvenimenti ma andiamo con ordine. La luna splende alta nel cielo, le stelle insieme ad essa per farle compagnia creando un tappeto e uno spettacolo davvero unico, rendono la notte meno oscura, meno brutta e difficile da sopportare. I due ragazzini al momento presenti son Hikiro Akumu e Kai Sabaku, due deshi dell'accademia mandati li a indagare per delle strane luci che si manifestano alla mezzanotte, qualcosa di strano e loro devono scoprire di cosa si tratta. Le notizie sono molto poche, non hanno quasi idea di quello che sta succedendo, non hanno la minima consapevolezza di quello che sta succedendo. E' tutto difficile, troppo difficile ma ce la faranno? Manca qualcuno all'appello, un paio di elementi fondamentali per loro e che avrebbero potuto cambiare interamente le sorti della missione in caso di pericolo ma ora sono da soli, ora sono solo loro. La loro prima missione e ci riusciranno? Chi lo sa, questo fato attende con ansia le vostre prestazioni. [QUEST][TURNI: liberi][TEMPO: nullo per ora][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato]
Chakra da impastare
[Wonderland] Oscurità, fitta ed avvolgente, e un senso di vuoto che parvade ogni cosa accanto a loro. Inviato per questa missione, il giovane Hikiro, attende, per il momento, il compagno per questa particolare missione, di cui conosce ben poco, forse troppo poco. Non lo conosce, non lo aveva mai visto, forse un altro deshi come lui, forse più forte, spera più forte. La dritta, coperta dal guanto ninja, poggia calma sul pomo del kunai a tre lame cinto al fianco dal medesimo lato, mentre, spostando il peso da una gamba all'altra, leggermente, scruta ciò che lo circonda. La mancina, gemella anch'essa protetta dal guanto, riposa nella tasca degli scuri pantaloni. Sopra di essi maglietta nera, coperta da un giubbetto, anch'esso color della notte, con cappuccio, che, ben calcato sul capo, cela il volto del giovane, ma, più che altro, lo ripara in parte dal freddo della mezzanotte. Non molto altro è portato con sè, specialmente perchè non molto altro possiede, resta soltanto il porta kunai cinto alla destra coscia e contenente tre lame, un fuuda con tronchetto per la sostituzione e, nell'ultimo dei tre comparti disponibili, sono conservati, avvolti in un panno, due tonici di recupero chakra speciali e due tonici coagulanti speciali, per ogni evenienza. Nell'attesa il giovane non frappone altro indugio e, portate le mani all'altezza dello stomaco, va a comporre il sigillo della CAPRA, per prepararsi ad eseguire una comune procedura. Ed ecco che, sempre restando fisso su ciò che lo circonda, andrebbe ora a visualizzare le energie fisiche e psichiche nelle tonalità note e consuete. La prima, una luce dai toni caldi dell'arancio che si staglierebbe nel buio della sua mente qualora si concentrasse sulle proprie forze vitali, sul proprio battito cardiaco. La seconda, visualizzata come una luce fredda dai toni dello smeraldo, si staglierebbe quando la mente del giovane andasse a ricordare le proprie esperienze, i propri ricordi, il dolore che sempre lo accompagna. Visualizzate le due ecco che il deshi cercherebbe ora di farle muovere l'una verso l'altra, cercando di imprimere loro un moto in senso orario qualora si fossero toccate, nel tentativo ultimo di fonderle nell'unica entità, chiamata chakra. Se ciò fosse andato a buon fine, il giovane cercherebbe infine di infondere tale energia in ogni fibra del suo essere e di mantenerla stabile, attraverso i canali che compongono la sua anatomia. [Tentativo impasto chakra][chakra 10/10][guanti ninja|occhiali monolente|kunai tre lame|porta kunai: tre kunai; fuuda con tronchetto sigillato; 2 tonici recupero chakra speciali; 2 tonici coagulanti speciali] [ Avanza nella notte di Kusa, il naso all’insù e gli occhi piantati su quella luna splendente. Talmente luminosa da abbagliarlo quasi. Indossa un poncho nero, che gli copre le spalle e lascia intravedere al di sotto l’estremità di una maglia grigio scuro. Un paio di pantaloni dello stesso colore del soprabito che si infilano in fasciature alla caviglia. Ai piedi un paio di sandali molto comuni e consumati. Il risultato delle continue scarpinate del ragazzino in lungo e in largo per il villaggio. Alla coscia sinistra è legato il porta kunai e shuriken, al suo interno due kunai e tre shuriken. Al fianco sinistro invece, è stretto alla cinta il porta oggetti che contiene un fuuda al cui interno è sigillato un tronchetto da sostituzione, non si sa mai, un fumogeno, due tonici, due carte bomba e due bombe luce. Si è accessoriato in una tale maniera perché questa notte affronterà la sua prima “missione”. Il piccolo Kai, è piuttosto teso in realtà, e diversi pensieri lo turbano. Da Raion-Sensei ancora in gattabuia, alla madre malata al tizio che ha incontrato qualche tempo prima al chiosco del maiale fritto. < Bella serata … vero ? Hikiro, giusto? > Avrebbe fatto in direzione dell’altro allievo di parecchio più alto di lui arrivandogli incontro, come volesse ricacciare i pensieri che affollano la sua mente. Non lo conosce, se non di vista. Senza continuare poi, Kai divarica leggermente le gambe, stoppando il suo incedere, per trovare una posizione più agevole. Sospira profondamente. Forma con entrambe le mani il sigillo della capra e facendo ciò socchiude gli occhi per raggiungere la giusta concentrazione. Tutto intorno a lui diventerebbe sfocato per un secondo. Individuerebbe dentro di se le energie psichica e fisica e continuando a tenere le mani giunte cercherebbe di identificarne bene l’entità per fonderle insieme in un unico flusso di chakra. Se fosse riuscito avrebbe anche tentato di sincronizzarle, incanalandole poi nei suoi canali del chakra verso i punti di fuga in maniera costante. Se tutto fosse andato come sperato avrebbe quindi richiamato il chakra per poi tornare all’altro invitandolo con un gesto ad incamminarsi tra le vie del villaggio insieme < Sono Kai comunque … di là? > indicando una delle strade che gli si parano davanti. ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ CHAKRA 20/20 ]I ragazzini richiamano correttamente il proprio chakra, adesso la forza è in loro, si sentono meglio e possono fare ben di più di quanto la vita stessa gli permetta. Avanzano tranquilli in quella notte ma la tranquillità dura solo pochi momenti prima che una luce inizi a risplendere verso di loro, una luce violacea circondata da fulmini gialli tendenti al verde con sfumature nere. Uno spettacolo maestoso e bellissimo che attira chiunque, compresi i due ragazzini. Essi sentono una forza che li attira, come qualcosa che lo aspira e li risucchia in quel vortice completamente viola. Non riescono più a rimanere con i piedi per terra, vengono assorbiti da quel portale, cadono verso il buio e in esso riescono a vedere tanti mondi, tanti mondi diversi, uno più bello dell'altro e forse si potrebbero visitare tutti quanti. Cadono come piccoli salamini, come piccole vittime per poi finire in cielo e da sopra riescono a vedere un'isola, un isola completamente verde a forma di un triangolo ovalizzato. Ha una montagna, una nave, un'isola stupenda sotto ogni punto di vista e i nostri piccoli eroi avanzano in cielo, volano in direzione dell'isola, sul mare, un mare azzurro, limpido come il cielo stesso ma tutto questo finisce presto, molto presto perchè, non appena sono sopra la nave, una forza li attira verso il basso, verso il legno e in pochi secondi si ritrovano sul ponte di legno. La voce comincia a parlare nelle loro teste <Benvenuti a Wonderland> anche per loro è arrivato il momento di visitare questo posto a dir poco stupendo <Sopravvivete> e ora la voce zittisce completamente. [QUEST][TURNI: Hikiro, Kai][TEMPO: 15 minuto al primo, 10 al secondo][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][12:02]
Isola https://www.loccasione.it/wp-content/uploads/2013/12/1zwojkh.jpg
[Wonderland] Una voce proviene da poco più dietro di lui, una voce sottile, amichevole che rompe il silenzio in cui si trova da un po'. La voce lo chiama e si presenta, mentre il giovane Hikiro, voltatosi leggermente per vedere quello che ha tutta l'aria di essere il compagno per la missione, risponderebbe con un leggero sorriso <Piacere Kai, sì io sono Hikiro> andando poi ad accompagnare tali parole con un cenno del capo, forse poco percettibile a causa del cappuccio che lo ricopre. Breve pausa che viene frapposta, andando di nuovo ad osservare una delle vie percorribili, una possibilità su tante di scegliere quella giusta. Le mani che vengono alzate, flettendo appena le braccia all'altezza dei gomiti, mentre fa spalluccem segno della sua scarsa conoscenza su quale sia la direzione da prendere <Non saprei in realtà, forse una vale l'altra...> altra breve apusa come è suo solito, per dosare per bene ogni parola pronunciata <In pratica, per fare il punto, dobbiamo indagare su delle strane luci che compaiono di notte> ripete ciò che sa essere ovvio anche per l'altro, ma solo per creare un terreno comune e cercare da lì di elaborare un piano, un'idea per lo meno. Ed ecco che riprende <Io al momento non ne ved...> Ed ecco che all'improvviso, come a contraddire quasi apposta il suo dire, una magnifica luce compare innanzi a loro, magnifica e maestosa che li attira, li avvolge e li rapisce. Non ha più il controllo del suo corpo, nulla può fare per opporsi, anche se cerca, dimendandosi, di non staccarsi da terra. In quello che pare un attimo di tempo, ma denso di visioni, il giovane si ritrova catapultato in un qualcosa di cui non sa spiegare l'origine e, prima ancora di poter fare ipotesi, ecco ritrovarsi a volare al di sopra di un'isola, con coste, spiagge, monti e rupi ed una nave, un ligneo scafo che funge da pista di atterraggio per i due. Con la coda dell'occhio il giovane cerca sempre di osservare se l'appena conosciuto Kai lo sta seguendo in questa assurda cosa, sperando di non venire separati. Un tonfo secco quello che s'ode ora al di lui atterraggio sul ponte dell'imbarcazione, non era infatti atterrato molto bene ed era caduto per terra di spalle. Rimessosi carponi si rialzerebbe ora, mentre la voce nella sua testa, non la solita, quella che sente ogni giorno, ma una nuova, lo accoglie nel magico mondo. <argh..bene ora siamo in tre nella mia testa> andrebbe a bisbigliare fra sè, mentre un'ultimo sguardo sbigottito viene rivolto al compagno <Che diavolo?> e null'altro aggiunge, cosa c'è da aggiungere, non sa dov'è, l'assurdità della situazione è tale da essere inutile sottolinearla. In piedi cerca come ultima cosa di controllare se tutto l'equipaggiamento portato sia ancora al suo posto. [Equip.:on] [ Non fa in tempo a presentarsi che qualcosa, non sa bene cosa, attira irrimediabilmente la sua attenzione. < E’ quella luce! > esclama. Sono lì per indagare su quel chiarore diffuso, ma in men che non si dica Kai e il suo “fido compagnuccio” vengono in qualche modo risucchiati da quel fascio stesso. Un lampo viola li circonda e il deshi si sente come sollevato dal terreno. E’ inerme, non ha il controllo, e a nulla valgono i suoi tentativi di resistenza spontanea. Agita suo malgrado inutilmente le braccia, tra il buio e successivamente il cielo. Kai abbassa lo sguardo, sono in alto … e stanno cadendo. Le vertigini, una fitta allo stomaco. La sensazione del vuoto non gli permettono di pensare lucidamente in quelli che sono solo attimi, troppo veloci per lui per fare qualsiasi cosa se non subire la situazione. < … > Boccheggia, mentre continuando ad agitarsi, scende velocemente verso quella che sembra un’isola (?), ha la forma di un triangolo o qualcosa di molto simile. I suoi occhi si muovono veloci e ingovernabili dall’ammasso verde all’azzurro del mare ad una nave. Ci si trova su, senza sapere ne come ne perché. Piuttosto spossato, Kai avrebbe tastato la superficie legnosa con una mano, inginocchiandosi. Scuote il capo < Ma che diav … ? > si interrompe e il suo sguardo, dapprima preoccupato ma comunque incuriosito, muta istantaneamente. Una fitta < Wo … Wonderland ? > Sussurra incerto, voltandosi verso Hikiro che potrebbe leggere perfettamente il terrore sul suo volto. Wonderland, Raion-Sensei è in galera per colpa di Wonderland, la figlia del maestro è morta per colpa di Wonderland. < Dobbiamo cercare aiuto! > gli fa rialzandosi in piedi e iniziando furiosamente a guardarsi intorno. ] [ CHAKRA : 20 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 12.19 ]Il sole vi è in quel posto, un sole che spacca letteralmente le pietre, il cielo è totalmente scoperto, vi è soltanto qualche nuvola sparsa qua e la ma senza intromettersi nel bel tempo. E' giorno e tutto è stupendo, a dir poco stupendo ma i nostri due eroi si ritrovano sul ponte di una nave di legno, un vascello per la precisione. Essa si presenta di colore rosso sui fianchi, l'albero maestre è immenso e sopra l'albero vi una bandiera nera con un teschio e due ossa sotto, il simbolo di tutti i pirati. Entrambi sono circondati da uomini, il primo a poter vedere tutto quanto è Kai il quale conosce già qualcosa su Wonderland grazie alle conoscenze di Raion. Si guarda intorno e può vedere tanti uomini armati di sciabola che viene puntata contro di loro. Hanno tutti vestiti semplici, maniche corte e pantaloncini corti, sono di viso più disparato, sono praticamente delle macchiette, uno ha pure le mani messe al contrario e, all'improvviso, arriva una figura avente un uncino, un vestito e un capello rosso, baffi molto lunghi e sottili, vestito con un uomo del 700 <E voi cosa fate a Wonderland? Siete qui per soffrire? Per morire? O per il piacere?> chiede l'uomo ma chi è? Chi è costui? Probabilmente il capitano della nave, colui che comanda tutta la manfrina. Gli uomini con le sciabole si trovano a due metri da loro, praticamente se fanno un qualche movimento si ritrovano infilzati come dei maialini da latte. [QUEST][TURNI: Hikiro, Kai][TEMPO: 15 minuto al primo, 10 al secondo][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][12:41]
[Wonderland] <Wond... cosa?> sbigottito risponde al compagno, come caduto giù da un pero; un pero bello alto a giudicare dal volo, ma fa nulla. Infatti il giovane Hikiro, chi lo conosce lo sa, vive quasi in un mondo tutto suo, lontano dalle vicende del villaggio e delle persone. Di Wonderland aveva solamente sentito parlare una sera in un locale, ma non se ne era avveduto realmente, non ci aveva fatto perticolarmente caso insomma, perchè credeva fosserso solo fandonie. Inutile dire che si sbagliava. E vabbeh a volte capita, si tira una linea e si riparte da zero, basandosi sulle nuove conoscenze acquisite, prima fra tutti: Wonderland è reale. < Calma Kai> interrompe con un brusco comando le parole dell'amico e anche i propri pensieri <Che cos'è questo posto?> chiederebbe ora, dal momento che il deshi vicino a lui pare sapere di più su cosa stia succedendo, <Spiegami dove siamo>; e sì, perchè ha bisogno di quante più informazioni possibili per riuscire ad elaborare una strategia Questo ciò che andrebbe in ordine a pronunciare, mentre la sua mente va a comporre ipotesi di ciò che sta capitando loro: prima fra tutte è quella che tutto ciò sia solamente un Genjustu molto potente, che ha sconvolto tutti i sensi di entrambi e nel quale sono caduti in contemporanea, sicuramente, se ciò fosse vero, l'evocatore sarebbe qualcuno di davvero bravo. Per il momento tace su tale idea che nella sua mente va delineandosi. Per quanto ne sa potrebbe esserne coinvolto anche Kai, o meglio, che quello accanto a lui non sia mai stato il vero Kai. Scuote la testa, sono tutte strade plausibili, ma nessuna è degna di conferma per il momento: le lascerà lì nella sua mente, vedendo, con lo svolgere degli eventi, quale si paleserà più veritiera. Solo adesso s'avvedrebbe di non essere da solo con Kai sul ponte della nave, ma tutta la ciurma a cui il legno appartiene, li sta circondando, spade sguainate e fare non del tutto amichevole. Una figura altisonante, uscita da un altro tempo e dalla mano monca si parerebbe ora loro davanti, spronandoli con un dire che Hikiro non riesce a capire, o meglio, non riesce a capire a cosa si riferisce. Circondato e senza possibilità di movimento alcuno, andrebbe ora soltanto a rispondere, non avendo alternativa migliore <E voi, di grazia, chi sareste, se mi è concesso saperlo?> Sguardo fiero verso l'uomo vestito di rosso, fiero e fisso nelle di lui iridi, mentre il gergo adatta al contesto palesemente non consueto. Nota che aggiunge alla lista nella sua mente: se è un genjutsu, l'evocatore ha dei gusti osceni in materia di abiti. [Equip.:on] [ Gli occhi diventano fessure. Il sole lo abbaglia, in maniera diversa rispetto alla luna di qualche secondo prima. Aspetta, è giorno. L’espressione di Kai è indecifrabile, come lo sarebbe stata quella di chiunque catapultato in qualcosa che non conosce e che è ben lontana dall’essere chiarita nel breve termine. Come se non bastasse, il suo unico alleato sull’intera nave è Hikiro e sono entrambi al centro di un cerchio composto da uomini armati fino ai denti. I loro volti sono particolari, loro stessi sono singolari e tanti infine. Kai placa il suo movimento, non per calma, ma per il semplice fatto che solo avanzando rischierebbe di finire infilzato. Indietreggiando, cercherebbe il contatto con il compagno. Cercando di restargli il più vicino possibile. Le sue emozioni sono un turbinio, le rotelle gli frullano a più non posso, quasi si potrebbe federe il fumo che gli esce dalle orecchie tanto che macina. Wonderland? Ma dove? Che cos’è quella nave? Nel frattempo alzando la testa, il piccoletto potrebbe notare la bandiera nera < pi … pirati … > non che non fosse chiaro, ma quella è l’ennesima conferma che sono nei guai fino al collo. La sua attenzione viene infine richiamata dall’incedere di una figura, più influente tra le altre. Capitan Uncino (?) < Non lo so … Hikiro … non lo so dove siamo > E si sarebbe stretto più vicino all’altro, facendo avanti e indietro dal tizio che li incalza, alla ciurma, alla nave. Come fanno ad essere lì? Che sia un genjutsu? Raion-Sensei gli ha solo detto di stare alla larga da tutto quello che poteva avvicinarlo a Wonderland. Sa solo che da quella situazione non può nascere niente di buono. Per ora lascia parlare il compagno, non rispondendo al fiero uomo baffuto, ma puntando dritto l’uncino di metallo. < U … Uncino … > Non è un nome eh, semplicemente picchietta il braccio di Hikiro per fargli notare l’aggeggio che pende da dove dovrebbe spuntare una mano invece. ] [ CHAKRA : 20 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 12.56 ]Pausa pranzo per tutti
mi infilo anche io nella quest ora u.u
[[centro(?)]] Il cielo del paese dell’erba piange, come il preludio a qualcosa di atroce o assurdo, come se il mondo piangesse, consapevole che da lì a poco qualcosa si abbatterà su quelle terre, piange poiché cosciente di ciò ma incapace di agire…impossibilitato, costretto ad osservare, negatagli la possibilità di distogliere lo sguardo…condannato ad assistere. Un sentore condiviso dallo stesso Rikudo Sennin, il cui potere lo connette alla natura e al cuore pulsante del mondo attorno a se, percepisce del disagio, qualcosa che disturba l’armonia di cui il mondo solitamente si fa pregio d’essa, condividendolo con gli essere umani, percepisce ed ambe due le proprie iridi sono puntate verso il cielo, scrutandolo, come a cercare di capire, interpretare questi segni, ma Akendo non è un indovino e nemmeno il miglior donasimiento di Kusa, per cui il futuro gli è precluso, l’unica cosa che può fare è essere pronto. Come in questo istante, gli ignari passanti che ancora si accingono a camminare per le strade del centro di Kusa, così come alcuni ninja, ignari di quello stesso disagio che pervade le membra del Rikudo Sennin. Bagnato dalla pioggia che fredda scivolerebbe lungo tutta la sua gote, priva di maschere e altro, li...sopra uno dei tanti palazzi o abitazioni che compongono lo stesso centro di Kusa, vi sarebbe lui…il possessore del Rinnegan, il tipico manto nero dell’Akatsuki dai motivi a forma di nuvola pregne del sangue dei loro nemici, questa volta coprirebbe l’intera figura del Seiun, salvo ovviamente il volto e la folta chioma bagnata, come l’intero manto, sui rispettivi fianchi Izanagi & Izanami, mai libere dal suo controllo, prigioniere della sua volontà. Non rimarrà ancora molti giorni a Kusa, ciò che doveva fare con il “Kage” e lo scienziato è stato fatto, tutto sta procedendo per il meglio, il riflesso della piazza di Kusa nei violacei occhi di Akendo, non riflettono però quella stessa piazza, bensì un futuro prossimo, un futuro creato dallo stesso Seiun… [equip descritto] [Rinnegan off] [chakra on]Hikiro e Kai hanno capito che non sono in una posizione di completo svantaggio, non possono fare altro se non attendere il loro infausto destino. I pirati li osservano, li guardano con sguardo truce come se se li volessero mangiare o attaccare, non lo sanno nemmeno loro. L'unico che ha un minimo di contegno è proprio l'uomo vestito di rosso, il capitano ed è facile intuire che sia lui <Io?> un sorriso soddisfatto si forma sul volto dell'uomo a quella domanda, una domanda che arriva proprio nel mondo giusto, un momento a dir poco propizio <Io sono il capitano di questa nave e voi siete le mie prede a quanto pare. Esseri venuti direttamente dal cielo, siete mostri? O semplici bambini in grado di volare?> domanda l'uomo curioso di quello che possono fare i ragazzi. Inizia a camminare, inizia a muoversi verso i giovani <Abbassate le sciabole branco di sudici mozzi> in classico gergo da pirata e si ferma a pochi centimetri da loro fissandoli dall'alto verso il basso <Avete un minuto per convincermi a non farvi uscire le budella dallo stomaco> ecco la loro prima prova a quanto pare, capacità di convinzione ma, in tutto questo, il cielo va a creare un fulmine. Senza nuvole ne temporale, un fulmine si abbatte sull'isola, segno che una grande forza è arrivata. A Kusa, la figura di Akendo fa il suo ingresso, il suo trionfale ingresso ad osservare il villaggio da un alto palazzo. Il suo rinnegan osserva ogni cosa, vede tutto quanto <Akendo Seiun> una voce parla alle spalle del Rikudo, l'incappucciato si mostra al Sannin. Non mostra il viso ne gli occhi, tutto il suo essere è coperto e a lui si rivolge <Anche tu qui per osservare le meraviglie di Wonderland?> chiede continuando a guardarlo, a fissarlo intensamente. La tensione si alza improvvisamente, due grandi forze sono molto vicine, vicinissime <Riuscirai a resistere al mio mondo? Oppure perirai?> domanda ancora a sua volta mentre davanti al sannin va ad aprirsi un portale viola i cui fulmini colpiscono ovunque, si manifestano continuamente. Ha la possibilità di entrare, di entrare in quel luogo e verificare cosa succede <A te la scelta Rikudo Sennin> ecco la scelta, entrare o non entrare? [QUEST][TURNI: Hikiro, Kai, Akendo][TEMPO: 15 minuto al primo, 10 al secondo e al terzo][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][14:51]
[Wonderland] <Capitano> saluterebbe ora il bizzarro uomo davanti a lui, con un movimento del capo e con parole rispettose di chi non mostra timore, anzi calma di fronte al rosso pirata. Il giovane Hikiro resta ancora immobile nonostante le lame siano state abbassate dalla ciurmaglia, come a mostrare un perfetto agio a bordo di quella nave. E di navi lui ne aveva viste molte, decine e decine e tante ne aveva costruite con il padre. Tutto ciò che lo circonda il mare, il legno, il sole a picco e l'odore della salsedine inebriante e pungente sono per lui ricordo di casa, ricordo di momenti felici. E quindi, nonostante l'essere circondato e tutto il resto, non riesce a sentirsi davvero in pericolo, anche se forse dovrebbe, al momento non lo sa e non se ne avvede. Di uomini di mare ne aveva visti molti, con molti aveva trattato prezzi e rotte, in un certo senso li conosceva e capiva molto bene il loro modo dicomportarsi, in un certo senso il loro "codice d'onore" che sì hanno anche loro, anche i pirati. <Piacere di fare la vostra conoscenza capitano> continuerebbe poi senza indugio, sentendo vicino a sè l'amico Kai e cercando di mostrare sicurezza anche per tranquillizzarlo, riprenderebbe < Prede? non vi pare di essere irruento? Oserei definirci ospiti, innocui ospiti che chiedono scusa per il modo bizzarro con cui sono saliti a bordo del vostro magnifico vascello>. Breve pausa per poi riprendere <Non siamo soliti mancare di rispetto sulle navi altrui, ma qualcosa oltre la nostra volontà ci ha condotto qui, non siamo in grado di volare, ma con onestà vi dirò che null'altro posso aggiungere, non avendo neppure io le risposte corrette>. Con sguardo sereno ma serio continuerebbe quindi a fissare il capitano della nave, con tale gente mostrarsi deboli sarebbe solo un incentivo ad accrescere le loro malsane idee di sventramento e sbudellamento e simili. Concluderebbe quindi il suo dire con misurate parole e resterebbe in attesa delle conseguenze.[Equip.:on] [ Gli sguardi famelici dei pirati sono come lame che lo trafiggono. Kai stringe i pugni, non deve cedere alla paura. O quanto meno non deve far vedere che ha paura. Un po’ come con i cani. Forse l’unico che pare non intenzionato ad addentarli è proprio il capitano. Almeno come tale si presenta. < Volare, si certo … > si lascia sfuggire sarcastico nervosamente. La voce è bassa, solo Hikiro potrebbe sentirlo. A quanto pare però, benché il baffuto ufficiale appaia uscito da una bottega di costumi carnevaleschi, ha il perfetto controllo della ciurma, che ad un suo solo cenno si placa. E poi? Quella domanda, seguita da un’affermazione che non lascia nulla al caso. Arriva come una doccia fredda. Devono trovare il modo di convincere quel tizio a non ridurli a brandelli, per poi diventare cibo per pesci. Kai istintivamente fa un passo indietro, per allontanarsi dal pirata. Pensa, si ripeterebbe, mentre un proverbiale fulmine a ciel sereno richiama l’attenzione di tutti. Uno schiocco secco. Avrebbe approfittato del momento per studiare il loro aguzzino. Non ha l’aspetto di uno shinobi, ma non può esserne sicuro certo. Forse quella è la loro unica salvezza. Kai avrebbe fatto un cenno veloce a Hikiro, invitandolo con un’occhiata eloquente a tenergli il gioco. < Captiano … oh mio capitano (?) noi siamo giunti fin qui da un posto molto lontano … > una pausa, inchinandosi teatralmente, e rivolgendo a tutti pirati compresi un sorriso stentato < … siamo qui per volere del … ehm … del DESTINO > il piccoletto annuisce grave, come se la cosa non dipendesse direttamente da loro ma dovesse essere accettata in qualche modo da ciurma e capitano compresi < … Siamo mooooolto pontenti … mai quanto lei > e agitando entrambe le mani cercherebbe conferma in Hikiro al suo fianco, un po’ di lusinghe non fanno mai male < … e naturalmente, siamo al suo servizio > e concluderebbe con un inchino profondo sperando che il deshi gli regga il gioco. Potrebbe non funzionare, ma data la situazione, cercare di passare per alleati potrebbe essere l’unica opzione possibile. ] [ CHAKRA : 20 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 15.09 ] [[centro(?)---> wonderquellocheè]] A quanto pare però, non sarà un veggente, ma a sensazioni ci siamo, il disagio avvertito poc’anzi prende ora forma, la forma di un individuo incappucciato, viso ed occhi sono coperti…un vero peccato, non averte però quell’istinto omicida che precederebbe il susseguirsi di attacchi mortali, bensì la sua voce ne cattura l’attenzione del Rikudo Sennin la cui curiosità è nota tanto quanto la sua potenza nel mondo ninja <wonderland?> vocerebbe incuriosito e quasi sorpreso, come se questo loco degno di nome fosse anche degno d’attenzione. Le parole si susseguono ed infine l’invito arriva alle orecchie di Akendo <se tu fossi il padrone di quel mondo, non mi basterebbe eliminarti per mettere fine a questo Wonderland?> la sua è una domanda più che retorica, la destra portarsi sul capo, quasi a volersi grattare il capo, come se stesse pensando al da farsi, nel mentre un portale si aprirebbe d’innanzi a lui…perire? Qui più che un invito si pone una sfida, come non poterla accettare colti per di più dall’istinto curioso di voler vedere cosa realmente sia questo Wonderland o quello che è <ma così sarebbe troppo facile> riprendendo il discorso di eliminarlo <così sia> nulla di più, le proprie gambe flettersi, ma poco prima di compiere un semplice e piccolo balzo, rivolgerebbe poche e semplici parole alla figura ammantata <non ti hanno mai detto di non avvicinarti agli sconosciuti?> momenti di pausa, mentre compirebbe il balzo e prima di scomparire nel portale vociare infine <potrebbe essere pericoloso> lo sguardo violaceo del rinnegan seguire un ultima volta la figura ammantata, scomparendo poco a poco con il resto del corpo all’interno di quel che parrebbe essere un portale, fulmini ed energia negativa emergere da quell'insolito vortice, nulla che possa realmente preoccupare per adesso il Rikudo Sennin ma dovrà far attenzione, poiché se egli è il “dio” del mondo ninja, vi sarà anche un “dio” di questo Wonderland, cosa da non sottovalutare…un ghigno sul volto del ex Seiun, qualcosa che non capitava da molto tempo. [equip descritto] [Rinnegan off] [chakra on]Akendo ha capito, eliminarlo risolverebbe tutto quanto ma una rivelazione viene fatta <Io sono il padrone ma non sono io l'artefice, eliminarmi non farà altro che provocare e sfidare il mio padrone> rivela di essere al servizio di qualcuno, qualcuno di più potente e questo è un motivo per indagare ancora di più ma Akendo ha deciso, ci sta. Balza verso lo sconosciuto e poi verso il portale entrandovici, viaggia per le dimensioni, viaggia per i mondi e si ritrova in una terra oscura e desolata. La terra è nera, il cielo è nero e oscurato dalle nuvole con fulmini che si abbattono forti e decisi. La voce dell'incappucciato si palesa, inizia a parlare <Wonderland è un luogo dove tutto può accadere, dove l'uomo può combattere le sue peggiori paure> paura è un termine forte per uno come lui ma forse c'è qualcosa che può fare, qualcosa che può colpirlo duramente <Tu di cosa hai paura Akendo? Perdere la donna che ami?> e dinanzi a lui si forma l'immagine di Mekura, un'immagine che diviene subito tangibile. Pochi attimi passano da quelle parole prima che ricominci con il suo dire <Oppure hai paura di non essere all'altezza dei tuoi maestri del passato...Kenji e Kyuzo> dietro di lui vanno a comparire Kyuzo e Kenji ma Kyuzo si presenta come un'immagine puramente residua, non prende forma, non diventa tangibile ma, semplicemente, rimane li come uno spettro, morto <Hai paura di non essere davvero grande come loro nonostante i tuoi enormi poteri> forse sono queste le più grandi paura del Sannin? Lo scopriremo molto presto. Hikiro e Kai si trovano, invece, davanti a un bivio, convincere il capitano a non ucciderli, a non farli fuori ma niente, le loro parole non valgono niente a quanto pare, anzi, fanno il contrario <Signori, siamo davanti a due buffoni> tutta la ciurma comincia a ridere di gusto, una risata goduta ma tutti quanti si fanno da parte, si sposta lasciando passare due esseri, due energumeni dalla grande stazza e sono mulatti per giunta. Il capitano si muove, cammina mettendosi tra i deshi e i suoi due uomini <Facciamo così, battete i miei campioni e rimarrete in vita. Perdete e sarete cibo per i pesci e so che c'è anche un coccodrillo in queste acque> una bella prospettiva. Si fa da parte lasciando che i giovani e i due cosi si squadrino. Uno per ciascuno, uno a testa, ce la faranno? [QUEST][TURNI: Hikiro, Kai, Akendo][TEMPO: 15 minuto al primo, 10 al secondo e al terzo][DISTANZE: Hikiro, Kai - nemici: 5 metri][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][15:27]
[Wonderland] Cerca di trattenere l'espressione sconsolata al dire, un po' fanciullesco, del compagno Kai, ma ormai poco importa, il capitano aveva già deciso. Rapida occhiata che viene rivolta a quest'ultimo, sguardo fisso verso di lui, come prima, ma che subito viene dirottato sui due figuri davanti a loro, due armadi decisi ad affrontarli. <Eh va bene, se è questa la loro scelta> bisbiglierebbe fra sè, forse udito da Kai poco distante, per poi proseguire con voce più forte <Forza Kai, se vogliono lo scontro, lo avranno.> E detto questo dritta che rapida si porta al fianco destro dove è cinto il kunai a tre lame, estrandolo con un movimento preciso e veloce, mentre l'arma resta impugnata con la lama rivolta verso il basso. Presa che si ben salda sull'impugnatura mentre le nocche si sbiancano al serrare del pugno. <io prendo quello di destra> pronuncerebbe infine con un ghigno, non vuole combattere, quasi mai, ma se la sono cercata e allora andrà fino in fondo. Gambe che vengono flesse mentre i muscoli vengono contratti per assumere una posizione leggermente accucciata, per poi compiere un rapido balzo in direzione della figura innanzi a lui, balzo che dovrebbe essere accresciuto in rapidità dal chakra che pervade i muscoli e le fibre del suo essere e che, concentrato nella parte inferiore del corpo, negli arti per l'appunto, dovrebbe conferire una maggiore velocità al giovane. Consumata quindi la distanza che lo separa dal bersaglio, arrestato l'avvicinamento a circa mezzo metro dal nemico, il giovane Hikiro tenterebbe infine un colpo diretto con il kunai al petto dell'avversario. Ecco che quindi con un gesto della mancina tenterebbe di far ruotare la lama per portare la punta di questa in direzione dell'energumeno; piedi ben piantati al suolo, gambe flesse e braccio destro che da ravvicinato al corpo si estenderebbe con un movimento del gomito accompagnato dalla spalla, nel tentativo di colpire in pieno petto l'avversario. Chakra che infine ora va ad infondersi nell'arto armato nel tentativo di conferire maggiore forza e precisione al colpo portato. [Equip.:on][1/2 turno avvicinamento 1/2 turno colpo con kunai tre lame] [ A quanto pare le sue parole sono vane e il capitano non si lascia abbindolare. Sono in trappola, e Kai cerca lo sguardo di Hikiro mordendosi il labbro per la tensione. Come se non bastasse si fanno avanti due energumeni per niente amichevoli, anzi. Non sa se saranno in grado di contrastarli, e il sopracciglio che gli si alza sulla fronte è solo la prova della sua riluttanza anche solo ad avvicinarsi a quegli ammassi di muscoli. Deve elaborare una strategia, e in fretta anche, se non vuole andar fare compagnia al coccodrillo. Avrebbe scrollato le spalle, le braccia, accennando due passetti saltellanti sul posto per rilassare i muscoli e la mente. Avrebbe poi portato le mani a formare il sigillo caprino, all’altezza del petto. Permanendo in quella posizione, avrebbe preso ad osservare attentamente dal basso verso l’alto il capitano. Dai piedi, alla testa. Osserva attentamente la divisa rosso acceso del pirata, gli stivali, i colori, anche la posa fiera. Cerca di imprimersi nella mente il colore della sua pelle, e quello dei capelli. Neri e lunghi. Il copricapo appariscente. Allo stesso modo, avrebbe frugato sul volto eventuali particolari, i suoi denti. Con lo sguardo si sarebbe poi soffermato sull’uncino, caratteristica imprescindibile. Un’ultima occhiata anche alla mano buona del pirata, prima di imprimere definitivamente la sua immagine che ormai sta imparando a conoscere, bene nella mente. Chiude dunque gli occhi, come per conservare le informazioni appena incamerate e sfruttarle a suo favore. La concentrazione monta dunque e nel buio che trova serrando gli occhi, l’unica cosa che rimane vivida è la sagoma del famelico pirata. Fatto questo, Kai avrebbe cercato di prendere il controllo del proprio chakra spostandolo all’interno del proprio organismo grazie ai canali e portandolo con calma ai punti di fuga lungo tutta la sua epidermide. Il chakra dunque dovrebbe scorrere verso questi e fuoriuscirne, plasmandosi intorno a lui per dar vita ai lineamenti del tizio che gli sta davanti. Il capitano è decisamente più alto e il fisico dell’altro è molto diverso dal suo. Per questo tenta di rispettare le proporzioni, conscio delle differenze che li separano. < … Henge no Jutsu … > Sussurra infine, rilasciando il chakra sperando di riuscire a creare quel “guscio” con le fattezze del loro aguzzino. Il rilascio sarebbe stato accompagnato da una nuvoletta bianca che se tutto fosse andato bene avrebbe lasciato spazio ad un secondo capitan Uncino. < VOI! STUPIDI PATETICI, PARASSITARI SACCHI DI BUDELLA … > Kai tenta come può di imitare voce e modi del capitano, agitando l’uncino < … OSERESTE ATTACCARE IL VOSTRO CAPITANO? > Non è sicuro di riuscire a ingannarli, ma spera almeno di prenderli alla sprovvista < PRENDETE QUELL’IMPOSTORE! > Urlerebbe infine, tra panico e paura, mimando l’ira del pirata puntando il pugno di ferro verso il vero capitano. E che Dio ce la mandi buona. Spera che questa mossa favorisca l’incedere di Hikiro che invece parte all’attacco senza esitare. ] [ CHAKRA : 18 ] [ Henge no Jutsu ] [Tipo: Ninjutsu | Elemento: Neutro | Grado: Allievo | Sigilli: Capra, | Consumo: 2 punti chakra | Restrizioni: Nessuna | Turni: Lenta ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 15.43 ] [ TURNI 3/4 per la tecnica ]Freeze, si continua settimana prossima. Ditemi quando ci siete
Giocata del 21/10/2017 dalle 14:32 alle 18:27 nella chat "Centro di Kusa"
I nostri deshi partono nell'immediato e il primo ad attaccare è Hikiro il quale scatta contro l'energumeno di destra con tutta la sua velocità cercando di colpirlo con un colpo di Kunai. Il movimento è semplice e l'idea pure ma una vittoria non si può ottenere in questo modo, specialmente attaccando direttamente un avversario più grosso. L'energumeno si sposta di lato facendo diventare l'attacco di Hikiro un attacco al vuoto <Liscio moccioso> e mentre lo dice sputa del tabacco da masticare sul ragazzo per poi alzare il braccio destro cercando di abbattere il gomito sulla schiena di Hikiro per metterlo al tappeto. Kai ha un'idea abbastanza buona, osserva bene il capitano e decide di trasformarsi in lui per ingannare tutta quanta la ciurma. Per quei pochi secondi rimangono tutti allibiti ma la magia finisce non appena apre bocca. Una delle pecche della trasformazione è proprio la voce, essa cambia solo l'aspetto fisico mentre odore e voce rimangono quelli dell'utilizzatore; ora la ciurma può vedere il suo capitano parlare con la voce di un bambino di 11 anni. Per quanto siano ignoranti non ci cascano e, difatti, il vero capitano va a parlare con la sua voce <Patetico trucchetto da strega> ecco la voce originale ed è chiaro a chi va la fedeltà degli uomini <Uccidete la strega insignificanti mozzi> ecco l'ordine arrivare. L'omone alla sinistra scatta verso Kai andando ad assestargli un pugno al viso. La trasformazione viene meno [-5 pv] e Kai torna normale. Adesso ha il suo nemico praticamente addosso e un livido sulla guancia sinistra. [QUEST][TURNI: Kai, Hikiro][TEMPO: 15 al primo, 10 al secondo][HIKIRO: 1/4 per la difesa][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][14:38]
[ La sua voce, benché avesse tentato di mascherarla non può essere neppure simile a quella del capitano. Il suo colpo di genio si riduce ad un colpo in faccia. L’omone lo prende in pieno, alla guancia che ora è dolorante. Accusa il colpo ma si regge ancora sulle sue gambe, indietreggiando di un solo passo. Il pirata gli sta addosso, e non ha alcuna possibilità se non ricorrere al corpo a corpo. Pensa, si dice. Deve sfruttare quella vicinanza e così malgrado il pugno appena subito, andrebbe a piegarsi velocemente sulle ginocchia. Così facendo concentrerebbe il chakra nelle leve inferiori attraverso il suo sistema circolatorio. Nel prosieguo del movimento, cercherebbe di fare perno sulla gamba destra dandosi la spinta per ruotare su se stesso distendendo invece la mancina. Così facendo avrebbe compiuto una sorta di piroetta più velocemente possibile per eseguire un calcio rotante basso. L’obiettivo di tale mossa sarebbero le caviglie dell’avversario che da quella distanza dovrebbe far fatica a schivare o comunque costretto ad indietreggiare. Successivamente se tutto fosse andato a buon fine, avrebbe estratto un Kunai dalla tasca aggiunta legata alla cinta e si sarebbe fiondato in avanti sull’avversario tentando di colpirlo. Dalla posizione genuflessa in cui si trova quindi, avrebbe cercato di spingersi con tutta la sua forza in avanti. Distendendo la mano sinistra che stringe il Kunai. Il movimento sarebbe fluido, scattando in avanti e facendo scattare spalla, avambraccio e mano in direzione parallela al terreno stringendo il pugnale come se fosse parte dello stesso arto del deshi. ] [ CHAKRA : 18 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 14.50 ] [ TURNI 1/2 per il calcio 1/2 per l’attacco con il kunai ] [Wonderland] Il giovane allievo nota il suo attacco andare a vuoto, mentre il nemico, più rapido di quanto la sua stazza lasci a dimostrare, si sposta sul lato nel tentativo di colpirlo sulla schiena. Il giovane rabbrividisce a vedere quella poltiglia marrone e molliccia imbrattare i suoi abiti, uno schifo dirompente lo pervade da cima a fondo in tutto il suo corpo, in un fremito di chi vorrebbe gettarsi nell'acido per disinfettarsi. <Arg, che schifo> borbotterebbe fra sè d'impulso, mentre il gomito dell'avversario si fa sempre più veloce come una scure che cala dall'alto sul povero allievo. La posizione assunta dal giovane, già sbilanciata in avanti, gli suggerisce una mossa da eseguire per cercare di evitare la gomitata, ovvero una capriola in avanti. Sfruttando l'inerzia di cui dispone a cuasa dello scatto portato poco prima, anche se a vuoto, il giovane, porterebbe il peso davanti a sè, tentando di sbilanciarsi di proposito, le braccia che verrebbero quindi portate in avanti, palmo sinistro aperto che andrebbe così a poggiare sul legno del ponto, palmo destro che, serrato manterebbe la presa del kunai, mentre sfrutterebbe come appoggio la restante parte della mano, facendo forza sul polso. In questo modo il giovane tenterebbe di sviluppare una capriola andando a raccogliere busto e gambe vicino a sè, imprimendo un movimento rotatorio delle stesse e di tutto il suo corpo, sfruttando come perno le braccia appoggiate a terra. Se l'azione fosse andata a buon fine, il giovane appoggerebbe poi in modo fluido la schiena e infine le gambe, cercando di sfruttare la residua spinta per ritrovarsi inginocchiato sulla gamba sinistra, mentre la destra, fissato ben a terra il piede, si troverebbe flessa con il ginocchio ad angolo retto, come se avesse effettuato un affondo. A questo punto, dopo aver tentato di sottrarsi al colpo nemico, osservrebbe l'amico Kai fallire nell'idea che aveva poco prima intrapreso e venire colpito dal secondo omone sudato in pieno volto. <Dannazione!> andrebbe ad esclamare, mentre la sua mente pensa velocemente un modo per cavarsi d'impiccio. Dalla posizione in cui si trova proverebbe quindi a colpire nuovamente l'energumeno alla gamba, con una spazzata. ecco che quindi, facendo perno sul ginocchio sinistro fissato a terra e aiutandosi con la mano mancina, che, andrebbe a raggiungere anch'essa il legno della nave, il giovane cercherebbe di avvicinare verso sè l'arto destro, per poi distenderlo in tutta la sua lunghezza, contraendo i muscoli della coscia per cercare di far compiere allo stesso un arco, la cui traettoria dovrebbe, nella sua idea, incontrare il ginocchio del nemico, per andare a colpirlo prorpio lì. Nel mentre, la concentrazione portata al massimo, il giovane cercherebbe infine di concnetrare parte del chkara nell'arto in questione, per conferire potenza e robustezza allo stesso, in previsione di un possibile scontro con la possente gamba nemica. [chakra 10/10][Equip.:on][1/4 schivata, il resto tentativo di attacco]E' arrivato Akendo, attendiamo la sua entrata a effetto sorpresa (?)
[--->Wonderland (?)] Poche chiacchiere più fatti, senza pensarci troppo si lancerebbe nel “vortice”, le parole dell’incappucciato lo accompagnerebbero lungo il…tragitto, se così possiamo chiamarlo, lasciando un grande punto interrogativo su chi sia allora realmente l’artefice di questo mondo, qualche idea si forma nella sua testa, ma mere supposizioni non sveleranno di certo l’arcano, forse troveranno risposta in questo fantomatico luogo nominato dall0incappucciato come Wonderland, forse, solo andando avanti potrà comprendere meglio, non a caso è qui, non certo solo per noia…no di certo. Il nero lo circonda, sia terra che cielo sono di una profonda e cupa oscurità, salvo i lampi che di tanto in tanto spezzano quell’unico colore, abbattendosi ferocemente su quel loco, la voce del frate indovino palesarsi nuovamente, mostrandogli diverse immagini, dalla Hyuga ai suoi precedenti Sensei, differenza che indubbiamente non passerà inosservata, la consistenza di Kyuzo, diversa completamente dalle altre figure, una veloce occhiata alla figura di Kenji, salvo poi emettere un sospiro, lasciando che le parole del losco figuro si susseguono, raggiungendo la sua mente, prendendo solamente parola al calar dell’ultima sillaba dell’individuo celato sotto al cappuccio <la paura è un arma è come tale si può manipolare, risponderti adesso non sarebbe divertente né per me…ne per te> lo sguardo si porterebbe intorno al loco, dando poco peso all’altro tizio, d’altronde se non è l’artefice la sua utilità sarà probabilmente pari a quella del maggiordomo Alfred, continuando così a guardarsi intorno, più curioso che altro <perché…> guarderebbe la figura dell’Alfred incappucciato <non mi porti direttamente dal tuo padrone così scopriamo insieme di cosa ho paura?> un sorriso tetro, dilanierebbe il volto del Rikudo Sennin, come solo le sue espressioni sanno fare. Lui ci prova, vedessi mai che oltre che ad essere maggiordomo è pure stupido, nel contempo, potrebbe sempre scoprire di cosa ha paura, in attesa dunque di un qualche evento o responso. [equip descritto] [Rinnegan off] [chakra on]Kai tenta di attaccare, di portarsi contro il nemico con una spazzata dal basso e quell'attacco riesco in pieno, non vi è difficoltà nell'eseguirlo ma è il dopo. Estrae il Kunai, scatta sopra l'avversario e poi? Il tempo a disposizione finisce per il giovane [2/4 attacco + 1/4 movimento + 2/4 attacco = 5/4]. L'omaccione si ritrova con una possibilità enorme, non è morto ma ancora vivo e infatti prova a muovere la gamba verso Kai per effettuare una spazzata verso il ragazzino in modo da colpirlo e farlo cadere a terra. Hikiro invece rotola come un piccolo sacco di patate ma evita il colpo sulla schiena cercando poi di attaccare il suo avversario con un ennesimo colpo, un calcio alla gamba destra. Il colpo impatta senza problemi facendo abbassare l'avversario, lo fa piegare in avanti e ora Hikiro ha una piccola possibilità di prendere il vantaggio. Akendo si ritrova ancora in quel luogo oscuro e desolato, è fisso li a guardare le tre figure che hanno segnato la sua vita ma non si lascia intimidire e sfida l'uomo a portarlo dal suo capo ma chi è il capo, non lo può sapere per ora <Il mio padrone si rivelerà a tempo debito, solo e soltanto dopo aver esaminato l'uomo> parla, ripete frasi come fosse una pappardella <E tu sei capitato in questo gioco> un gioco sadico e macabro molte volte <Tu sei un uomo navigato Akendo...> Mekura e Kyuzo scompaiono lasciando soltanto la figura di Kenji li presente <Vediamo se l'allievo ha superato il maestro, vinci e conoscerai il mio padrone. Perdi e conoscerai gli inferi> tutto tace e Akendo si ritrova Kenji alle sue spalle che lo guarda, lo fissa, l'osserva con estrema intensità mentre il proprio viso diviene pallido, gli occhi divengono sottili come quelli di un gatto, ora è pronto allo scontro. [QUEST][TURNI: Kai, Hikiro, Akendo][TEMPO: 15 al primo, 10 al secondo e al terzo][AKENDO: 5 metri][KAI: 1/4 per la difesa][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][15:43]
[ Il calcio va a segno e Kai successivamente si lancia in avanti per dargli il colpo di grazia, ma di certo il pirata non ha nessuna intenzione di farsi mettere al tappeto definitivamente dal nano. Troppo tardi per tentare una sostituzione e il movimento è anche troppo in là per cercare di fermare il suo incedere. Non gli rimane che tentare una schivata. Il piccolo nel corso del movimento cercherebbe di lasciarsi andare di lato spostando il peso a sinistra, il lato forte. Lo stesso lato della mano che stringe il Kunai. Così facendo Kai cercherebbe di voltarsi nella direzione apposta a quella da cui arriva il calcio e dunque la gamba dell’avversario ma senza spostarsi eccessivamente. Anzi, cercherebbe di portarsi il Kunai davanti, portando anche la destra a stringerne l’impugnatura. Con questo moto rotatorio dovrebbe poter sfruttare il suo movimento e quello del pirata che cercando di colpirlo avrebbe finito per colpire in pieno il pugnale stretto tra le mani del deshi. La distanza è talmente poca e i movimenti così repentini che il contatto dovrebbe essere scontato. Se tutto fosse andato come il deshi spera, quindi si sarebbe piegato a sinistra nell’incedere, portando il Kunai all’altezza del petto in direzione contraria al moto della gamba dell’avversario. Kai avrebbe tentato di imprimere tutto il chakra in suo possesso in quel colpo diretto all’arto inferiore dell’omaccione. < DOBBIAMO LEVARCI DA QUI HIKIRO! > Avrebbe poi urlato in direzione del compagno alle prese con l’altro scagnozzo. La situazione non è per niente buona, e se anche dovessero riuscire a mettere KO quei due, ce ne sarebbero molti altri ancora in piedi. ] [ CHAKRA : 18 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (2) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 15.55 ] [ TURNI 1/4 per il movimento a sinistra di schivata, il resto del turno per l’attacco ] [Wonderland] Osserva fisso l'esito del colpo portato all'arto del nemico; dopo l'impatto con lo stesso, il grosso uomo non può non piegarsi ed abbassarsi. Proprio il risultato cercato dal giovane allievo, nel tentativo di ridurre il troppo grosso avversario in una posizione di svantaggio. Sarebbe ora il momento giusto per non frapporre indugio ed attaccare nuovamente, prima che questo si rialzi. Contratti quindi velocemente i muscoli della gamba sinistra e data una leggera spinta con la mancina, che, con forza, preme sul ruvido legno della nave, il giovane per prima cosa cercherebbe di rimettersi in piedi, essendo ancora accucciato dopo aver concluso la spazzata. Caricato dunque il peso sull'arto inferiore sinistro, il giovane, richiamerebbe il gemello, per poi riassumere una posizione ben più salda: piede sinistro indietro, piede destro in avanti, puntanto verso il nemico piegato, gambe leggermente flesse. A questo punto, il giovane, dovrebbe trovarsi sulla destra del nemico, proprio dal lato dove lo aveva appena colpito, posto leggermente più indietro rispetto a quest'ultimo, dato che la non perfetta capriola lo aveva portato, anche se goffamente, fuori dalla portata del gomito del pirata. Da questa posizione, Hikiro ,fletterebbe leggermente la gamba destra all'altezza del ginocchio, contraendo i muscoli della coscia, andando ad allungare il busto in avanti e avvicinandosi così ancora di più al busto incurvato e privo di protezioni del marinaio. Concentrato del chakra nell'arto destro, che ancora brandisce il kunai, il giovane, farebbe roteare la lama con un gesto della mano, facendo sì che questa punti verso l'alto, per poi cercare di imprimere allo stesso un movimento rettilineo in direzioni delle costole del nemico. Il gomito destro sarebbe quindi ritratto verso il busto, assumendo una posizione flessa, per poi cercare di scattare con forza e precisione accresciute grazie al chakra che dovrebbe pervadere le proprie fibre muscolari. La sua meta, come detto, la cassa toracica del nemico, all'altezza del polmone, mentre lo sguardo mira e punta uno spiraglio attraverso le costole del pirata, visibili data l'assenza di indumenti. Ad accompagnare il colpo vi sarebbe inoltre una rotazione della spalla destra, che si porterebbe così più avanti della gemella, la quale, seguendo la rotazione del busto, indietreggerebbe, al fine di conferire maggiore forza al colpo stesso. Le parole di Kai sono udite in lontananza, le ascolta sì, capisce che ha ragione, ma ormai vuole eliminare l'avversario, rapito in una spirale di adrenalina, che non lo lascia, che lo invoglia a colpire e colpire ancora, senza tregua, senza sosta, finchè il nemico non sia del tutto neutralizzato. [chakra 10/10][Equip.:on][tentativo attacco diretto con kunai] [Wonderland (?)] Ancor in quel tetro loco, ormai ispezionato per quanto poteva, lascerebbe che nuovamente l’Alfred della situazione prenda parola, come aveva intuito, non sarà facile arrivare dal suo padrone, soprattutto ora che gli viene reso chiaro ciò che accadrà. Le figure della Hyuga e del suo primo sensei Kyuzo scompaiono così come sono apparse, l’unica a rimanere è proprio quella di Kenji, non che sia così sentimentale, ma di certo fa parte della sua vita passata e non poco se l’andassimo ad analizzare, pochi istanti, flashback tornare nella mente dell’Ex Seiun, dal suo ritorno ad Ame, il clan Seiun e tutti gli anni passati a seguire, così come il loro incontro anni fa, se così si può definire, a chiunque potrebbe scendere una lacrimuccia ma non è questo il momento né il loco e non davanti a quel Kenji. Un sospiro, puntando le proprie iridi sulla figura del suo vecchio sensei <l’allievo che supera il maestro? Che ironia> comincerebbe a richiamare il chakra a se <nonostante tu non sia il vero Kenji sarebbe un affronto nei confronti della tua figura non combatterti a piena potenza> non tanto per un motivo tattico, prenderlo sottogamba, quanto più onorare la sua figura come meriti. Il chakra con estrema violenza verrebbe diretto verso i bulbi oculari del Rikudo Sennin, che una volta irrorati del chakra esuberante, tenterebbe di attivare così l’occhio del Samsara colui che ha creato e distrutto e continuerà con ciclicità ad equilibrare le parti che compongono il mondo ninja, se vi fosse riuscito, i grigi occhi concentrici s’illuminerebbero di violaceo bagliore, illuminando quelle tenebre con un potere ancor più oscuro…ma non finirebbe così, sfruttando la propria figura celata sotto il manto nero dell’ Akatsuki, andrebbe ad unire ambedue le mani in modo da poter successivamente comporre i sigilli della tigre, del bue e del cane , nel mentre, nuovo chakra, nuova fonte di potere, unita a quella dell’eremita delle sei vie per impastare il tutto con la propria affinità Raiton si muoverebbe lungo tutti gli tsubo presenti. Se riuscisse nel suo intento, solo a quel punto, muovendo il dito indice della mano destra, in direzione della figura di Kenji, in particolare proprio il cuore di quest’ultimo, guidato ed orientato proprio grazie al potere del Rinnegan, riuscendo a vedere e districarsi tra le complicate striature del sistema del chakra avversario, esclamerebbe <fuori uno>. Se l’intendo di Akendo prendesse vita e creazione, dal suo indice destro partirebbe una saetta, che altri non è una delle tante tecniche affinità Raiton, ma unite al potere del Rikudo Sennin e a quello del Rinnegan, diverrebbe una saetta capace di dividere e perforare qualsiasi cosa, proiettata proprio verso il cuore di Kenji o chi che sia. [se rinnegan on] [se saetta] [se chakra 85/100] [velocità 200] [portata nin/5] [equip descritto]Kai riesce a difendersi e il calcio del marinaio colpisce il kunai perforandosi la gamba <AAAAAH> un urlo fatto a squarcia gola, urla come un forsennato per quel colpo mentre il sangue gronda già ma poi è lo stesso Kai ad urlare. Vuole andarsene ma a quanto pare Hikiro non lo ascolta dimostrando di essere un vero assassino senza pietà; agisce senza parlare, senza proferire parola alcuna. Si rimette in piedi e con il kunai perfora il fianco del suo avversario con una mossa semplice ma efficace. L'uomo sputa sangue per poi accasciarsi a terra privo di vita <Nessuno fuggirà da qui> annuncia il capito mentre il nemico di Kai si rialza, si rimette in piedi con la gamba ferita. Va a togliersi il kunai, il sangue esce copioso sporcando tutto quanto il ponte della suddetta nave. Ne manca solo uno per poter fuggire, lui è l'ultimo ostacolo. Kai lo ha davanti a se mentre Hikiro a 5 metri dietro di se. Chissà cosa succederà una volta sconfitto ma oramai vale la pena tentare. Akendo ha la sua battaglia, ha il suo scontro contro il potente Kenji. Il rinnegan si attiva, il potere divino viene attivato completamente e un sorriso si forma sul volto di Kenji, forse vi è un pizzico di lucidità in quel corpo ma vedremo. La potenza viene aumentata e la saetta spedita contro il cuore del suo vecchio maestro trapassandolo letteralmente ma sfuma nel nulla e una voce diversa, molto diversa da quella di prima va a parlare <Questo è il mio mondo Akendo, comando io e sono io che decido se l'avversario vive o muore. Voglio il tuo potenziale Rikudo Sennin> Kenji ricompare alla sua sinistra con il Senjutsu attivo, l'arte eremitica che gli conferisce sempre più potere. Dalla bocca di Kenji esce un serpente e dalla bocca del serpente esce una spada, la spada Kusanagi; corre, sfreccia verso il Rikudo ad alta velocità puntando ai suoi occhi, una sferzata sta per arrivare, un colpo duro ma ce la farà? [QUEST][TURNI: Kai, Hikiro, Akendo][TEMPO: 15 al primo, 10 al secondo e al terzo][AKENDO: 1/4 per la difesa][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][16:31]
16:32
[ Per fortuna tutto va come deve andare e il colpo centra in pieno la gamba dell’avversario che urla dal dolore. Hikiro colto da una follia omicida pare non curarsi affatto del compagno, finendo l’altro omaccione. < QUESTO LO DICI TU VECCHIO BARBAGIANNI! > Rima, apostrofando il capitano. Non gli resta che tentare di mettere KO il suo avversario per poi tentare la fuga o meglio ancora di colpire il capitano. Per ora però riporta lo sguardo sul pirata colpito qualche attimo prima. La gamba ferita sanguina, è su quello che deve puntare. Kai nuovamente cerca di darsi una spinta dalla posizione in cui è per lanciarsi in direzione dell’avversario. Avrebbe cercato di muoversi velocemente verso quest’ultimo, lanciandosi in una scivolata verso l’arto ferito. I movimenti dell’avversario dovrebbero essere rallentati per il colpo infertogli, così Kai punterebbe tutto su questo. Correndogli incontro si lascierebbe cadere, sfruttando l’inerzia del movimento per strisciare sul legno della coperta della nave. Si distenderebbe dunque, piegando la gamba destra e allungando la sinistra in direzione della gamba del pirata. La distanza che li separa dovrebbe essere esigua e la velocità di Kai dovrebbe permettergli di arrivargli addosso abbastanza rapidamente. Avrebbe cercato di far fluire il chakra nelle gambe concentrandolo negli arti inferiori per rendere il colpo più potente e sbilanciare definitivamente il pirata < ORA HIKIRO!!! > Avrebbe urlato all’altro deshi, incitandolo ad attaccare. Se tutto fosse andato come il deshi prevede, l’avversario colpito sarebbe sbilanciato e in balia di un attacco alle spalle di Hikiro. ] [ CHAKRA : 18 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (1) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 16.43 ] [ TURNI 1/4 per lo spostamento il resto per l’attacco ] [Wonderland] Estrae in silenzio la l'affilata lama dal fianco del nemico, grondante di sangue che, caldo e morbido esce, bagnando il ponte della nave, mentre le assi intrise assorbono la vita che lascia il corpo del pirata. Lo sguardo di Hikiro non tradisce emozione alcuna, mentre qualche goccia residua ancora stilla dalla punta della lama. Lentamente, risoluto, si volge verso la seconda figura nemica alle prese con l'amico Kai. Sono circondati, è vero, ma ancora una sfida li attende, prima di aver compiuto ciò che il capitano aveva detto loro: devono batterli entrambi, e dopo potranno andare. Non ne è sicuro, ovviamente, ma non ha molto altro da fare. Al suo orecchio giungono le parole del capitano, ma ci da poco peso, ormai ha un obiettivo e lo vuole, lo deve eseguire. Circa cinque metri lo separano dal secondo nemico, distanza che il giovane ora tenterebbe di eliminare nel minore tempo possibile: dalla posizione eretta accanto al cadavere del nemico poterebbe quindi il peso in avanti, concentrando il chakra negli arti inferiori che, contratti e spinti dalla maggiore forza, dovrebbero aiutarlo a compiere non più di un paio di rapidi balzi per portarsi poi alle spalle dell'avversario. Nel frattempo il compagno Kai sta eseguendo un attacco su quest'ultimo, Hikiro non riesce a vedere bene le azioni del deshi di Kusa, essendo la sua visuale ostacolata dall'omaccione. Le parole di Kai ancora una volta gli giungnono ovattate, lontane, sbiadite, mentre nella sua mente avvolta da un freddo logico rigore, solo una cosa è chiara e lucida: l'attacco. Giunto alle spalle del nemico, tentando di eseguire un movimento simile a quello in precedenza compiuto, il giovane, ripresa una posizione più stabile, gambe flesse, piedi ben saldi sul ponte ligneo in modo da formare un angolo retto con le direzioni da loro evidenziate, tenterebbe ora di eseguire un ulteriore colpo diretto. Il braccio destro dunque, irrorato di chakra che possente scorre, sarebbe riportato vicino al busto, gomito flesso, che andrebbe ancora a scattare come un meccanismo, spalla destra che ancora segue il colpo portato, gemella che arretra con la rotazione del busto, mentre, questa volta, il punto prescelto è al di sotto della scapola sinistra del pirata; nel tentativo di affondare la lama nelle carni, in uno spazio intercostale, per raggiungere polmone o muscolo cardiaco che sia, non importa, l'importante è neutralizzare.[chakra 10/10][Equip.:on][1/4 turno avvicinamento; 1/2 turno colpo con kunai] [Wonderland (?)] Giusto perché la vita non è mai così semplice, il suo colpo lo prende in pieno, non che ci fosse bisogno di meravigliarsi, era anche piuttosto scontato data la potenza del Rikudo Sennin, quello che Akendo però ha dato per scontato e non si è ricordato soprattutto in questo momento fondamentale…non è il “suo” mondo, è un mondo differente e per di più sotto il controllo di questo padrone, che per altro non tarderebbe a palesarsi, seppur solamente in forma di voce, confermando le ipotesi del Rikudo Sennin. Neanche il tempo di poter rispondere, che la figura di Kenji, comparirebbe alla sua sinistra, il Senjutsu è attivo e lo potrebbe facilmente notare non solo dal fatto che ha visto miriadi di volte quella tecnica in azione ma soprattutto dall’ammontare di chakra immenso che pervaderebbe il suo Sensei. Il serpente uscito dalla bocca di Kenji, a sua volta, sputerebbe la famosa spada Kusanagi e ben sa cosa può fare quella spada, non che sia reale come Kenji ma in ogni caso è bene non prender sotto gamba la situazione, millisecondi, come se il tempo si fermasse proprio in quel momento, il chakra verrebbe violentemente e prontamente richiamato a se, così come il potere del Rinnegan, ma il tempo è troppo poco, il colpo è troppo vicino, dunque allora, data la possibilità del terreno, si lascerebbe semplicemente scivolare all’indietro, come se stesse cadendo, ovviamente l’azione è voluta ed eseguita con agilità, in modo tale che non solo si abbassi ma sfrutti la traiettoria diagonale della cauta del proprio corpo per allontanarsi prontamente dal filo della lama, come se stesse cadendo in diagonale. Se l’intento di Akendo avesse successo, si ritroverebbe praticamente nella stessa posizione di prima ma posato in terra, solo allora, forte del suo legame con il rinnegan, porterebbe il palmo della mano destra nella direzione della figura di Kenji <shinra> pronuncerebbe per poi esplodere in un boato <tenseiiii> energia verrebbe sprigionata attorno al corpo di Akendo, energia gravitazione di repulsione che allontanerebbe tutto ciò che è nel suo raggio d’azione come una grande bolla invisibile che si allarga fino al suo limitare sventrando e sbalzando via ogni cosa. Se tutto ciò accadesse, la figura dell’Ex Seiun, ormai rimessosi sulle proprie gambe, andrebbe a vociare qual ora questo fantomatico padrone fosse ancora all’ascolto <vuoi il mio potenziale?> andrebbe ad esclamare <mostrati e te lo farò vedere> un sospiro, prima di pronunciare ultime parole <la tua richiesta presuppone quasi come se io fossi alla tua mercé, come se stessi veramente giocando al tuo gioco, ma nulla mi vieta di andarmene via se lo desiderassi> breve pausa <e non c’è nulla di più fastidioso nel parlare con un codardo che non si mostra, quindi decidi in fretta> poche parole, probabilmente se avesse scelto le giuste parole, questo fantomatico “padrone”, Akendo non si sarebbe risentito e stizzito, continuando a combattere ma ora…ora è tutta un’altra cosa. [se schivata] [1/4] [se shinra tensei] [1/2] [se chakra 65/100] [equip descritto] [Rinnegan ON]Kai e Hikiro hanno deciso di fare gioco di squadra per abbattere un nemico comune, l'ultimo intoppo prima di poter uscire. Kai punta alla gamba ferita dell'uomo mentre Hikiro si avvicina, corre veloce per poi infilzarlo con un kunai nel fianco, un colpo secco nel vero senso della parola perforandogli un polmone. La lama entra non essendo il tipo molto resistente, entra e il sangue esce ancora più copioso che mai giunti a questo punto. L'omone si accascia a terra, si accascia senza speranza di sopravvivenza sotto lo stupore di tutti gli altri uomini. E' finita? Probabilmente si perchè tutto quanto diviene improvvisamente nero, tutto nero e non vi è più luce alcuna mentre quella voce parla con loro <Avete superato la prima prova, complimenti> solo questo prima che i due ragazzi si ritrovino per le strade di Kusa, sono li nel pieno della notte completamente da soli, senza nessuno. Sono liberi? Non sono liberi? Di sicuro sono tornati ma la loro esperienza con Wonderland non è di certo finita, cosa riserverà loro in futuro è tutto da scoprire. Akendo decide di cambiare soprannome e farsi chiamare Neo al posto di Rikudo Sennin e la volontà di Matrix vive in lui (ora però devi volare o non va bene). Si abbassa verso terra schivando quell'attacco di spada, una schivata molto semplice a dire il vero e niente di complesso ma è la sua successiva mossa che mette in serio pericolo lo stesso Kenji ovvero lo shinra tensei, un attacco che distrugge letteralmente il corpo del suo maestro il quale rotola come un sacco di patate e poi quelle parole, parole che scaturiscono una risata ma strana. La voce diviene sovrapposta, la voce dell'uomo mascherata con quella del padrone, come se ci fosse un'interferenza o uno dei due non sia li <Come sei facilmente irritabile Rikudo> ride ancora mentre Kenji, con un ultimo spiraglio di forza usa la sua tecnica più potente, evoca l'idra, un bestione alto 15 metri, largo 3 metri e spesso altri 3 metri. Un mostro da sconfiggere <Io decido di ucciderti> ora torna la voce dell'incappucciato. Un casino, un vero casino ma così deve andare. [QUEST][TURNI: Kai, Hikiro, Akendo][TEMPO: 15 al primo, 10 al secondo e al terzo][DISTANZE: 20 metri ma per l'idra è come se fossero meno di 5][NOTE: 1 minuti è concesso dopo ci saranno penalità a discrezione del fato][KAI E HIKIRO: per voi la quest è finita, fate pure l'end e grazie di aver partecipato <3][17:19]
[Wonderland (?)] [ Anche questo colpo va a segno e nel momento successivo è Hikiro a sferrare il suo attacco. Schizzi di sangue colpiscono il volto di Kai che si trova dal lato opposto del corpo del pirata vittima del sandwich shinobi. L’omone cade al suolo con un tonfo sordo, i due allievi ce l’hanno fatta. Sono salvi? Dalla posizione in cui si trova non fa nemmeno in tempo a rialzarsi che, come già successo prima, all’inizio di quell’incubo tutto si offusca diventando buio. Il nero li circonda, nessuna luce, in un luogo dove il tempo e lo spazio sono impossibili da percepire. Solo una voce. < La prima … che? > balbetta il deshi, cercando di rimettersi in piedi. Nel momento in cui piega la gamba, poggiandoci su una mano facendo leva con l’altra si ritrova di nuovo al villaggio. La stessa strada in cui lui e Hikiro erano prima di essere catapultati sulla nave pirata. < Hikiro … stai bene? > Farebbe all’altro, quasi immediatamente, restando un po’ intontito dal cambio di scenario repentino. < Che diavolo è successo … ? > Chiede retorico, sa che l’altro non potrà dargli nessuna risposta, come potrebbe? Si porta entrambe le mani alla testa, trai capelli, pare un disperato < CHE DIAVOLO … > si interrompe. < Dobbiamo fare rapporto, SUBITO > devono parlare con qualcuno dell’accaduto. Chi? Ah boh. Un adulto, uno shinobi, possibilmente. Sperando gli creda. Si sarebbe dunque riavviato a passo di corsa, alla ricerca di qualcuno, facendo cenno a Hikiro di seguirlo. ] [ CHAKRA : 18 ] [ EQUIP : Porta Kunai&Shuriken (1) ; Kunai (1) ; Shuriken (3) ; Porta Oggetti (1) ; Fuuda (1) ; Tronchetto da sostituzione (1) ; Tonico recupero chakra (1) ; Tonico coagulante (1) ; Carte bomba (2) ; Bombe Luce (2) ] [ ORARIO 17.28 ] [ END e GRAZIE MILLE A TUTTI <3 SONO VIVO! PER ORA XD ] [centro di Kusa] E anche il secondo si accascia rantolante a terra, pochi minuti di vita forse ancora ha a disposizione, ma la sua sorte e segnata per mano di Hikiro. Lo sguardo del giovane si fa vago, pensoso e perso, come a voler ricordare qualcosa di dimenticato da tempo. Osserva l'amico Kai per valutare le sue condizioni: sembra stare bene, almeno fisicamente. Ciò che mentalemtente ha provocato loro tale esperienza forse si vedrà più avanti. Lo sguardo cade poi lento sulla lama estratta dal torace del nemico, lama grondante di sangue di ben due vittime, sorte che era stata portata da lui, ma scelta da loro e dal loro capitano. Tutto si sarebbe potuto risolvere in modo diverso. Prima ancora di poter esprimere tali pensieri a parole, voce rivolta al capitano ed alla ciurma, e prima ancora di poter dare un ultimo sguardo al mondo fantastico di Wonderland, ecco che una nuova oscurità li avvolge, riportandoli a Kusa, dove tutto era cominciato. La voce scandisce precise parole, che lasciano intendere un futuro incontro con tale arcano mondo, solo la prima prova a quanto pare è superata, ma quante sono? Sempre più difficili? Aveva ucciso e non aveva provato nulla, forse quello sarebbe dovuto essere il pensiero più importante. Ma nulla, ancora nulla prova e nemmeno per un istante la sua mente sembra provare rimpianto. Nel buio delle strade di Kusa il giovane osserverebbe ora la lama tenuta in mano, intonsa, come nuova. Con un gesto rapido e silenzioso la riporrebbe alla cinta dal lato destro, dove l'aveva estratta. Uno sguardo freddo viene portato verso il compagno Kai, un cenno del capo, poche parole proferite <Stai bene?> mentre un silenzio spiazzante riempe il luogo, contrapposto al fragore della ciurma e della nave. Il freddo ritorna a colpire il volto di Hikiro, mentre le pupille faticano a vedere, dato il brusco cambiamento luce-oscurità. Che il tutto fosse solo un'arte illusoria è ancora un'ipotesi reale nella emte del giovane, eppure era così dannatamente vero. La seconda prova forse darà più risposte. <Sto bene, grazie...e non so cosa fosse> risponderebbe soltanto, contrapponendo una strana calma apatica alla concitazione dell'altro deshi. <Va bene, ti seguo> concluderebbe infine, incamminandosi dietro Kai. [end] [Wonderland (?)] Come solo un vero eletto saprebbe fare, Neo levati che sono studiato e schivo ogni caso a rallenty, riesce nell’impresa di schivare la famosa spada, salvandosi probabilmente da un brutto destino, così come riesce nell’azione non solo di allontanare ma devastare il nemico e l’area circostante. Rimessosi sulle proprie gambe, la voce tornerebbe a tuonare nel loco questa volta però ben poco definita la sua origine, a tratti distorta <solo con chi non riconosce i propri limiti> rispondendo al perché si faccia irritare così facilmente in alcune situazioni, mentre le iridi ancora fisse sul corpo ora disfatto di Kenji, osserverebbero le movenze di quest’ultimo, nel lampo finale di energia rimastagli, evocare una delle sue tecniche più potenti, l’idra. Il volto impassibile del Rikudo Sennin è solo una normale reazione a chi ha già visto simil cose o…è capace di creare simili creature <con un essere del genere non si può che rispondere in altrettanto e forse superior modo…non credi?> come se stesse parlando più all’incappucciato/padrone di Wonderland che al nemico. Agili le braccia portarsi all’altezza del petto, veloci le mani congiungersi e con estrema precisione comporre uno dopo l’altro i sigilli del drago, del serpente, della scimmia, della tigre e del cinghiale, all’unirsi di tutti questi sigilli, un ammontare immenso di chakra verrebbe sprigionato dallo stesso Rikudo Sennin, ora concentrato al massimo per dare vita ad una delle sue tecniche più potenti, usufruendo ed abusando del potere del Rinnegan. Concentrerebbe il chakra di affinità Katon nei polmoni, amalgamandolo all’ossigeno presente in essi, così’ da miscelarlo, successivamente porre l’indice ed il pollice a cerchio d’innanzi alle proprie labbra, rilasciando successivamente un getto di lava dalla propria bocca che assumerà lentamente la forma di una Fenice, una imponente e maestosa Fenice di fuoco. Se riuscisse nel suo intento, Una spaventosa ed imponente fenice nascerebbe d’innanzi agli occhi del Rikudo Sennin e dei restanti presenti, una fenice ben più imponente dello stesso Idra creato dal suo Maestro, che abbia veramente superato il proprio sensei? Fuoco e fiamme di una potenza così prorompente ed opprimente da riuscire ad estinguer persino l’acqua sua unica debolezza qual ora non sia abbastanza forte da contrastare la potenza di Akendo, questo è il potere di tale fenice. Un silenzio tombale, il braccio destro levarsi, dando così il via alla propria fenice, libera di cancellare via da questo mondo delle tenebre l’idra è tutto ciò che significa questo Wonderland. [se tecniche della fenice di Fuoco] [se chakra 35/100] [1/2] [200 nin] [dimensioni nin/10] [equip descritto] [Rinnegan ON]Akendo dimostra di essere superiore a Kenji che, nonostante abbia evocato l'Idra, la sua creatura più potente, si dimostra minuscola sotto gli occhi della fenice la quale cresce, cresce fino a raggiungere i 20 metri. Una creatura maestosa, pericolosa, impossibile da combattere e si abbatte sul mostro arrivando a colpirlo, a bruciarlo interamente. L'inferno scende in terra, un inferno che brucia come non mai esplodendo. L'idra urla, sbraita e brucia cadendo a terra privo di vita. Il potere del rinnegan si è mostrato quest'oggi, un potere immenso da parte del Rikudo <Hai dimostrato grande potenza Akendo, non ci si poteva aspettare niente di meno da te> la voce dell'incappucciato parla e si complimenta con il sannin <Ora puoi incontrarlo. Dirigiti al ponte Tenchi, lo troverai li ad aspettarti> il padrone di Wonderland lo sta aspettando li, sul ponte. Tutto sparisce divenendo scuro anche per il Rikudo, completamente va via e si ritrova sul tetto dal quale si è lanciato poche ore prima. Si ritrova ad osservare Kusagakure nella sua bellezza. Ora è il ponte Tenchi la sua destinazione, sempre se vuole conoscere l'artefice di tutto ciò, chissà, potrebbe trovarci un nemico, un rivale, un alleato, potrebbe trovare qualsiasi cosa o chiunque. [END]
Favorisci la tua End
[Wonderland (?)--->Kusagakure] Nonostante non fosse il vero Kenji, è molto probabile che questi abbia usato la sua piena potenza, forse non tutte le carte a sua disposizione ma indubbiamente tutta la sua potenza. Nonostante questo due simboli “animaleschi” come l’idra e la fenice si sono scontrati vedendo un vincitore e senza che ella debba risorgere dalle proprie ceneri, dell’idra non vi è più traccia, mentre parole raggiungerebbero l’attenzione del Rikudo Sennin, a cui non badare troppo se non per il nome del loco ove potrò incontrare artefici o simili di tale Wonderland. Un cenno di movimento con il capo dando il suo assenso, ci andrà e constaterà coi propri occhi, nulla di più, poiché ad un battito di ciglia si ritroverebbe dove tutto è iniziato, Kusagakure ed il suo centro sotto lo sguardo delle proprie iridi, ha combattuto ma non è stanco come si sarebbe aspettato, segno che lentamente i suoi pieni poteri stanno tornando ed ora…un loco, il ponte Tenchi…si vedrà.[END]