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Hiashi è uno stupido

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con Raido, Shade

17:36 Shade:
 Negazione, patteggiamento, rabbia, depressione, accettazione. Sono le cinque fasi del lutto. Di solito si tendono a susseguire in questo ordine, di solito procedono in maniera abbastanza spedita, seguendo quasi uno schema prefissato che riporta, con il tempo, la persona a vivere la propria normale esistenza. Ma Shade, già una volta, ha dimostrato di non saper oltrepassare quelle fasi con naturalezza. Di solito rimane bloccata in una di quelle fasi e di solito quella frase è la negazione. Oggi non è solo in piena negazione, ma è pienamente in preda alla rabbia. Chiunque abbia scritto quelle menzogne deve pagare e l’unica persona che sa davvero cosa è successo sembra essere Mekura. Deve trovare lei, crede che non le mentirebbe e crede che per questo le dirà che Hiashi Hyuga non è morto. Non può essere morto, non può aver lasciato indietro i suoi animali, non può essersi arreso alla vita ORA che sembra finalmente sorriderle. Non è morto, ne è certa, lo sente, anche se sarebbe più corretto dire che sente ancora la sua presenza al suo fianco e non riesce ad accettare di dover mettere un’altra persona abbandonata esclusivamente nel suo cuore. Si perché è vero, le persone che muoiono rimangono sempre al tuo fianco, una persona non muore mai finchè è nel cuore di qualcun altro…ma fra l’averla al tuo fianco e averne solo il ricordo c’è un abisso. Lei, quel salto, non lo vuole compiere di nuovo. In questo momento non le importa di niente e di nessuno. L’ultimo e forse anche il primo dei suoi pensieri è Fumiko. Ultimo perché non le interessa nulla di quella ragazza ora, non vuole vederla, non vuole sentire la sua voce, non vuole davvero avere nulla a che fare con lei. Primo perché ha paura di incontrarla dentro casa e quello sarebbe un gran bel problema. Non la vuole, lei non vuole Fumiko, lei vuole Hiashi. Vuole trasferirsi da lui, vivere insieme ai suoi animali, vuole vederlo sorridente, vuole sentire un’altra noiosissima lezione di storia del villaggio della foglia. Lei vuole Hiashi. Il vestiario è molto sportivo. Una maglietta a maniche lunghe bianca, non aderente e un paio di pantaloni caldi che invece tengono a fasciare meglio la sua figura. Sandaletti ninja, capelli sciolti e, come sempre, niente armi. Se ne sta nella sua camera, ma non in tranquillità. Prende i suoi vestiti, tutti, dal primo all’ultimo, lanciandoli sul letto con rabbia, convinta che adesso è arrivando il momento di dire addio a quella falsa famigliola che si è andata a creare su un legame fittizio e tornare a vivere con i membri del suo clan, IL membro del suo clan: Hiashi. [Chakra off]

17:46 Raido:
  [Casa] I suoi viaggetti a Konoha non hanno mai fine e anche oggi ha deciso di andare a far visita a Fumiko per vedere come sta la sua donna, la sua bellissima ragazza. Non si vedono da un po' e l'ultima volta si sono visti nella fucina dove hanno nuovamente consumato il loro rapporto. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina per le strade del villaggio in completo silenzio, non guarda nessuno e non parla con nessuno, ha bisogno di vedere Fumiko per stare un po' con lei e spera che, almeno oggi, tutto fili liscio e non ci sia niente da dire, niente da fare, solo coccole sul divano con una cioccolata calda per passare il pomeriggio in sua compagnia. Avanza ancora fino a giungere nei pressi della nuova casa della Senjuu. Tira fuori la chiave di riserva che la ragazza gli ha dato per poi avanzare verso la porta andando a inserire la chiave nella serratura. La gira per poi aprirla totalmente ed entrare nell'abitazione e chiudere la porta alle proprie spalle <Fumiko? Dimmi che almeno oggi sei in casa> l'ultima volta ci ha trovato Shade senza la Senjuu. Spera che non succeda nuovamente, gli piace passare del tempo con Shade ma vuole la propria intimità con Fumiko una volta tanto, intimità che sembra mancare sempre di più iniziando a sentire una fitta al cuore per questa condizione. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

18:01 Shade:
 Tranquillo Oboro, da oggi in avanti non la troverai mai più in quella casa. Questo, per Shade, è il suo ultimo giorno in casa di Fumiko, che la sua rabbia scemi o meno. I suoi pensieri sono incontrollabili così come la rabbia. A volte, per puro caso, arriva a pensare che , forse, Hiashi è davvero morto. Ma quel semplice pensiero riesce a farle saltare diversi battiti del cuore, le bloccano il respiro e la fanno quasi cadere in ginocchio. Le succede di doversi tenere ad un mobile, mentre la vista lentamente si appanna per via delle lacrime che, però, non arrivano a scendere lungo il volto. Vengono asciugate prima sulla manica destra della maglia, lasciando dentro di lei solo altra rabbia, solo altro odio. Fantastica su come Fumiko reagirà a non vederla più dentro di casa, a come potrebbe rimanerci male e soffrire, come si arrabbierà e, in quel momento, la sofferenza che potrebbe causarle la rende felice. Un sorriso, soddisfatto, appena sadico, le compare sul volto. Non si riconosce, non capisce cosa le sta succedendo, non capisce perché sta accadendo a lei tutto questo. Non esiste una ragione per cui debba accadere a lei, non esiste modo in cui lei possa arrivare ad accettare, da sola, la morte di quello Hyuga. Poi ecco che la porta si apre. Lei è troppo presa dalle sue cose per sentirla. Non la sente nemmeno richiedersi alle spalle dell’Oboro, ma la voce di lui le arriva forte e chiara. Per un secondo si blocca sul posto, lascia cadere i vestiti e si pensa che uno dei due angeli che potrebbero aiutarla ha appena fatto il suo ingresso in quella casa. Però qualcosa va storto, perché la rabbia non le permette di accettare la presenza di Raido, anzi, in davvero poco tempo lo inizia a considerare un fastidio. <Almeno non è quella…> sembra abbastanza infastidita, sia nel tono che nel modo di fare, seppur quello rimanga poco più di un sussurro. Quello che segue la vede piegare alla rinfusa qualche vestito e infilarlo in uno zaino, per poi uscire da quella stanza. Raido lo vede certo, così come lui potrà vedere che gli passa affianco senza nemmeno salutarlo, senza degnarlo di una minima attenzione, con l’espressione di puro odio e rabbia stampato sul volto e ben poca voglia di avere a che fare con chiunque. Se avesse la forza di parlargli, se non avesse così tanta fretta, gli direbbe solo "addio" [Chakra off]

18:16 Raido:
  [Casa] Entra in quella casa e nessuno fiata, nessuno parla o risponde, è solo in quell'abitazione, solo come un cane e ciò non può fare altro che intristirlo sempre di più <Ancora e non c'è nemmeno Shade> commenta avanzando per il corridoio con passo lento andando a togliere dalla vita la cinta che tiene la custodia della katana e va a togliere la samehada dalla schiena. Entrambe le armi vengono poggiate contro il muro in modo che nessuna delle due cada sbattendo a terra <Probabilmente sono insieme, meglio così> un mezzo sorriso si forma sul di lui volto, quelle due hanno bisogno di passare del tempo insieme e da sole, hanno bisogno di avere l'una e l'altra. Qualche altro passo viene fatto per poi notare, con somma sorpresa, la figura di Shade uscire dalla sua stanza con uno zaino pieno, visivamente pieno e non può fare a meno di osservarne gli occhi. Rabbia e odio sono ben impressi in quello sguardo, segno che qualcosa è successo, qualcosa di grave, molto grave, forse ha proprio litigato con la Senjuu ma cosa si possono essere dette di tanto brutto da provocare in Shade uno sguardo del genere? Il dilemma si infittisce sempre di più ma ora vuole sapere, sapere cosa diamine è successo ancora. La vede passargli accanto senza dire niente, si sta dirigendo verso la porta per andarsene e in un millesimo di secondo capisce il perchè di quello zaino improvviso, capisce cosa vuole. Se ne sta andando e non può permetterlo, non senza una spiegazione <Shade> si volta verso di lei chiamandola, ne ricerca gli occhi, lo sguardo e il viso, vuole vederla <Cosa è successo?> non è stupido e ha capito che niente va in quel momento <Non ti ho mai vista così> con quegli occhi pregni di odio. Non li ha mai visti in lei e non è un buon segno, occhi del genere sono disposti a fare qualsiasi cosa, occhi fatti di pura rabbia, un rabbia che non porta niente di buono. Immobile, davanti a lei, voltato verso di lei, la guarda e la osserva in attesa di risposte e spera che queste arrivino <Vuoi parlarmene?> le chiede con tono dolce, tranquillo, il tono che un padre userebbe con sua figlia. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

18:31 Shade:
 Ogni tanto ne senta la voce nella testa, la voce di quella parte di lei che grida di dolore, perché sa che se è stato rilasciato un comunicato ufficiale dalla magione dell’Hokage non è stato solo per salvare Hiashi dalle accuse di cannibalismo. CI ha pensato si, che potrebbe essere tutta una menzogna, una bugia per salvare lo Hyuga. Ma allora perché non gliel’ha detto? Perché non le ha mandato Hawke per tranquillizzarla? No, Hiashi non deve essere morto, se così fosse dovrebbe accettare la scomparsa di una persona che vale per tre. Sente pronunciare il suo nome e si blocca. Raido necessita di una spiegazione, se la merita, ma non è con le buone che questa arriverà oggi. Andrebbe a voltare solo il capo in direzione del ragazzo, lo sguardo cercherebbe di esser spostato lentamente sulla figura dello spadaccino e quel tono dolce quasi la urta solo di più. Torna a fissare la porta e va ad afferrarne la maniglia girandola quanto basta per far scattare la serratura, senza effettivamente aprirla però. <Hiashi Hyuga.> un nome molto conosciuto in quella loro specie di famigliola mal assemblata. <Dicono sia morto. Non può essere morto. Non ci crederò mai.> le parole trasudano tutto l’odio che il suo piccolo animo riesce a creare, un odio che si indirizza alle persone che hanno affermato quella bugia, ma si espande verso qualunque cosa le sia vicina, compreso Raido. Questa è una spiegazione più che sufficiente dal suo punto di vista. Andrebbe ora ad aprire la porta, rimanendo indecisa sulla porta ancora qualche secondo, prima di provare a scappare, ma con passo lento. Sa che cercherà di fermarla, se lo aspetta, e proverebbe a bloccarlo con le parole. <Di a quella stupida della tua ragazza che può smettere di preoccuparsi per me. Seguirò il suo consiglio e mi lascerò proteggere dal mio clan> non l’ha direttamente cacciata, è vero, ma le ha messo di fronte alla scelta di rimanere con lei o di andarsene con quelli del suo clan e lei ha scelto. Non sarà il Dojo la sua nuova casa però, sarà quella di Hiashi, con o senza il ragazzo lei andrà a vivere lì. [Chakra off]

18:50 Raido:
  [Casa] Ancora odio, ancora odio che viene riversato verso tutto e tutti, compreso il Jonin che si sente pervaso da quel sentimento della Hyuga. Non sentiva tanto odio nell'aria da quanto hanno rapito Kaori, quella volta il proprio odio è giunto a vette inimmaginabili e ora Shade si ritrova nella stessa e identica condizione. Ha bisogno di capire e sapere ma viene fulminato con lo sguardo ma per poco perchè poi tutto viene mandato all'aria. La porta è ciò che attira l'attenzione della ragazza nell'immediato, è solo quella che vuole vedere davanti a se, l'unica cosa che le interessa eppure la spiegazione non tarda ad arrivare. Pronuncia il nome di Hiashi, un nome che sente troppo spesso e poi, quel nome sussegue la parole morte, Hiashi è morto, dicono sia morto. Rimane fermo, immobile, un pezzo di pietra avrebbe più vita. Come è possibile? Quel ragazza è potente, molto potente, sa che lo è perchè è riuscito a battere Akane, ha dimostrato di essere un potete ninja eppure dicono sia morto. E' incredibile, sembra tutto così surreale ma quel dire della ragazza non lo convince, non capisce a pieno il discorso perchè dettato dalla rabbia e dell'odio, dettato da sentimenti che non vanno bene insieme. Resta in silenzio, resta zitto continuando a guardarla mentre apre la porta e inizia a camminar verso l'esterno ma non prima di lasciarlo con un'ultima frase non proprio amichevole. Ha chiamato stupida Fumiko e questo vuol dire che ha litigato davvero anche con lei. Tutto insieme, tutto quanto arriva insieme come se non ci fosse un domani e non va bene, non riesce a sopportare tutto questo, non può farlo ancora per molto. Sospira pesantemente mentre sfrutta la sua velocità in pieno, sfrutta la sua potenza per scattare verso la porta e fermarsi sul fianco con la mano sull'anta per spingerla e chiuderla impedendo che Shade se ne vada <Non ti voglio obbligare a restare, se desideri andartene ti lascerò andare, se è quello che vuoi non mi opporrò ma ora voglio sapere> cancella quel tono di conforto, adesso è più serio, vuole delle risposte concrete <Hiashi morto? Che significa? Chi lo dice? E cosa è successo con Fumiko?> si abbassa, lentamente flette le gambe per piegare le ginocchia cercando di arrivare all'altezza della ragazzina. Il braccio destro si muove verso di lei, cerca di toccarle la spalla <Per favore> chiede quelle risposte per favore. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

19:08 Shade:
 Il bisogno di lasciare andare la rabbia è frenato dallo smisurato odio, ma non potrà ignorarlo per sempre. Fortuna vuole che Shade è una genin, quindi anche volendo non potrebbe fare dei danni seri allo spadaccino, considerando che per giunta è completamente disarmata e non ha nemmeno impastato il chakra. Quindi si, è in una situazione di totale svantaggio contro un Jonin che a forza non scherza. Quello scatto le fa capire di cosa è capace Raido. Lei ne ha sempre ammirato la forza, con ardore per giunta, ora la sta maledicendo. Una spiegazione, chiesta per favore, che deliziosa ironica. Sorride si, beffarda, quasi divertita dal cambiamento dell’uomo. Prima le parla dolcemente, come un padre, poi si mostra serio, la blocca e le chiede delle risposte “per favore”. Le scappa un verso divertito. <Un messaggio che proviene direttamente dalla magione, in cui l’Hokage, i consiglieli e il capo clan Hyuga informano che Hiashi è morto in battaglia. È una bugia! DEVE ESSERLO!> ne è convinta e quando pronuncia quelle l’odio esplode, come se fosse l’unico sentimento che le è rimasto dentro. Poi però la tristezza prende di nuovo il sopravvento. Gli occhi le si riempiono di lacrime e inizia a respirare male. Il passaggio dalla freddezza dell’odio alla disperazione è visibile sul suo volto, così come lo sarà il rapido mutamento verso la rabbia. Le lacrime si asciugano prima ancora di toccare le guance e il fuoco della rabbia prende a bruciare dentro di lei. A quel punto si parla di Fumiko, con uno stato d’animo che non controlla, con un fare che non le appartiene. <Fumiko è una testa calda che non merita il mio amore. Lei, che crede di essere indispensabile per me, non riesce a capire che non sta facendo altro che allontanarmi da lei. Anzi, ci è riuscita perfettamente.> tira su con il naso, colpa del momento di debolezza di poco prima, e, infine, l’odio torna a farsi vedere sul suo volto. <Non ha bisogno di me e io non ho bisogno di lei.> anche le movenze cambiano. In quel semplice discorso, in quel piccolo periodo di tempo, sembra quasi passare da una personalità furiosa, alla sua normale ma distrutta dal dolore, ad una personalità sadica. Si sta letteralmente lasciando distruggere dalla notizia, sta letteralmente impazzendo pur di non accettare il dolore. <Chi potrebbe mai avere bisogno di una psicopatica masochista? Solo tu al mondo riusciresti a sopportare una persona del genere, ti ammiro e ti rispetto, ma ti considero anche uno sciocco> perdonala, non sa cosa sta dicendo. [Chakra off]

19:30 Raido:
  [Casa] La ragazzina sta cambiando per via di questo colpo improvviso al suo cuore. La notizia della dipartita di Hiashi l'ha distrutta. Il suo sorrisino non lo convince ed essere stato costretto a sfruttare parte delle proprie abilità per bloccare la porta e impedire alla ragazza di andarsene. Si abbassa, la tocca, cerca un contatto con lei e poi quello sfogo più diretto portato dall'odio, odio che lascia spazio alla tristezza più pura. I di lei occhi si bagnano e le lacrime cominciano a sgorgare ma ciò che dice non è falso, una notizia del genere non può esserlo, significherebbe pronunziare il falso e quindi sfociando nell'illegalità. China il capo verso il basso, guarda il pavimento. Hiashi è davvero morto, è davvero andato, morto e sepolto e non appena vede le lacrime si muoverebbe velocemente cercando di abbracciarla, di stringerla a se senza parlare, senza dire niente. Non gli dispiace che lo Hyuga se ne sia andato ma gli dispiace vedere Shade in quelle condizioni <Un jonin è un ninja di alto rango e per onorare i jonin di un villaggio si manda un comunicato in cui tutte le alte cariche annunciano qualcosa su di lui, successi, insuccessi...morte> praticamente le sta dando la conferma, Hiashi è davvero morto. Non dice altro, non aggiunge altro cercando, invero, di calmarla, di renderla più tranquilla che mai. Tutto cambia nuovamente e la ragazza inveisce contro Fumiko facendo trasparire la rabbia e ora capisce che tutto ciò che è successo con la Senjuu in queste settimane non hanno fatto altro che creare del rancore in Shade, un rancore che si è evoluto in odio verso la ragazza. La tiene ancora stretta a se prima di staccarsi ma solo per guardarla negli occhi <Fumiko vuole essere una mamma per te. Dal primo giorno che ti ha vista ha cominciato a provare un sentimento molto profondo, un sentimento difficile da spiegare ma ti vede come una figlia e ciò che fa, lo fa per saperti al sicuro> respira chinando leggermente il capo per trovare le giuste parole <So che è una testa calda ma non si considera indispensabile, cerca di fare ciò che farebbe una mamma e lo fa in base a come è cresciuta. Lei non ha mai avuto una figura materna, non ha mai avuto nessuno che l'amasse veramente, è sempre rimasta sola per 23 anni e ora non vuole perderti. Per questo si comporta così, lei ha paura di rimanere sola, ha paura di essere sostituita, specialmente da te che sei la persona a cui tiene di più al mondo> solleva il capo per guardarla nuovamente negli occhi, per vederne la reazione <Non vuole davvero allontanarti, sta solo provando a fare la mamma ed è vero, in molte cose sbaglia ma non lo fa a posta> finisce qui il suo discorso per poi sentire la sua prossima frase. Una frase che, stranamente, lo fa sorridere perchè non pensa questo di lei, non lo pensa e mai lo avrebbe pensato alla fine <Sono uno sciocco che ti vuole bene> le carezza la guancia con il pollice, piano e lentamente <E ho bisogno di te, di voi nella mia vita> non gli interessa cosa pensano altri, lei oramai fa parte della sua famiglia. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

19:56 Shade:
 Il contatto fisico è sempre la migliore delle armi con Shade. Tende a sciogliersi al tocco delle persone che ama, ma questa volta averlo così vicino quando non vuole niente da lui, non sembra renderla felice. Lo guarda male, uno sguardo glaciale, affilato come una lama, pronta ad essere usata contro lo spadaccino. Però le parole che dice, con quel tono, mentre la abbraccia….le sta dicendo che Hiashi è morto. Il suo Hiashi. <NON È VERO!> andrebbe a gridare a pieni polmoni, cercando di divincolarsi da quell’abbraccio con tutta la forza che ha in corpo, liberando la sua rabbia tanto nelle parole quanto nei gesti. <Hiashi non è morto. Lui è mio amico, lui è un fratello per me, lui è il mio maestro, lui è buono.> quel concetto lo porterà avanti anche dopo la morte dello Hyuga, lui era una brava persona, lei ne era fortemente convinta. <Non abbandonerebbe mai i suoi animali, è forte ed è sicuramente sopravvissuto. LUI HA PROMESSO DI PROTEGGERMI!> lo grida, ma le sue grida, a confronto di quelle iniziali, non sono dettate dalla rabbia, ma dalla disperazione più totale. <Mi proteggerà> scoppia a piangere e il suo divincolarsi si ferma, mentre le lacrime le bagnano il viso con forza. <Lui…non può avermi lasciata indietro…> quello che è poco più di un sussurro viene smorzato dai singhiozzi e dalle lacrime. Il pianto in cui è scoppiata cancella ogni altro sentimento negativo lasciandola in balia della sola disperazione. Come potrebbe mai accettarlo? Lei ragazzina di 16 anni che, lentamente, sta perdendo in maniera prematura tutte le persone che ama. Affezionarsi a qualcuno è sempre pericoloso, soprattutto in un mondo pieno di gente che non vede l’ora di affrontare missioni in cui rischia l’osso del collo ogni santa volta. Cercherebbe di abbracciarlo, non vuole guardarlo negl’occhi, quindi proverebbe anche da evitare il contatto visivo, vergognandosi della sua debolezza. Di Fumiko le importa poco, vuole solo non dover pensare alla fine di Hiashi [Chakra off]

20:37 Raido:
 Il suo abbraccia non sortisce l'effetto sperato nonostante sappia che quello è il modo migliore per approcciarsi con lei, lo ha capito ma niente, si divincola preferendo essere lasciata libera. Non la lascia andare totalmente, non lascia che se ne vada anche allenta la presa su di lei per permetterle di muoversi con più libertà mentre le grida fuoriescono dalla di lei bocca. La voce va a irrompere nella casa della Senjuu con forza, con tanta forza e il tono usato è pieno di dolore, non vi è traccia di rabbia ma solo puro e semplice dolore che viene scatenato sempre di più. Continua a ripetersi di Hiashi, continua a parlare di lui come se fosse ancora vivo, lo difende con tutta se stessa come se non ci fosse un domani e ancora la stringe contro di se senza lasciarla andare, senza lasciarla da sola. Alla fine si lascia andare alla disperazione più totale, alle lacrime che continuano a scendere copiose e sente il di lei abbraccia divenire più forte, si sente preso e ricambia, lo ricambia portando le mani sulla schiena di Shade. Non la costringe a guardarlo, non vuole questo, vuole solo che si sfoghi e che lasci uscire tutta la sua tristezza <Lui ti ha protetta e lo sta continuando a fare> comincia a parlare, cerca le giuste parole, cerca quelle esatte parole per farla riprendere totalmente <Hiashi è un ninja è ha dato la vita per proteggerti, per fare in modo che tu continui a vivere la tua vita, per permetterti di avere una vita> ed è vero alla fine, assolutamente vero, tutti gli shinobi muoiono per questo motivo, almeno quelli fedeli al villaggio <E anche ora che non c'è più, sta continuando a vegliare su di te, da lassù, ti vede, ti osserva, ti segue in ogni momento. Non ti ha lasciata indietro ma ti ha dato la possibilità di andare avanti> è morto per permetterle questo. Non parlano più di Fumiko, il discorso della ragazza non viene toccato dalla Hyuga e non vuole insistere, deve essere una cosa che proviene da lei in modo spontaneo e così sarà. Fumiko è sempre al centro dei loro discorsi, ora basta, bisogna cambiare aria e provare a ragionare senza di lei <Non piangerlo Shade, non disperarti ma piuttosto onoralo, rendigli il giusto omaggio. Se gli volevi bene e so che è così, allora non cedere, veglia su di lui come lui veglierà su di te. Continua ciò che lui ha cominciato, aiuta i suoi animali e rendilo fiero di te> dice tutto questo per aiutarla a rialzarsi, per aiutare quella povera ragazzina che ne sta passando di cotte e di crude anche se vi è un fondo di verità in tutto quello che sta dicendo. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

21:06 Shade:
 In quel momento, quelle parole, sono una manna scesa dal cielo. Dette dalla voce di una persona che aquista valore nella sua vita ogni giorno di più, a piccoli e grandi passi che si alternano con velocità. Sente quel cuore, freddo come il ghiaccio, scaldarsi velocemente con il suono della voce dello spadaccino. Hiashi non la abbandonerebbe mai, si, ma intanto non è più al suo fianco e non lo sarà mai più. Quella è una verità con cui sarà difficile convivere. Ma il tempo passa e l’abbraccio fa il suo lavoro, portandola a calmarsi lentamente. Le lacrime vengono involontariamente asciugate sul Kimino dell’Oboro, anche se è evidente che vorrebbe asciugarle sulle sue maniche senza successo per via dell’abbraccio. <Hiashi è uno stupido.> ammetterebbe tirando su con il naso, prima di scoppiare di nuovo a piangere, ma questa volta in maniera più controllata. <Non gli ho mai chiesto di morire per me.> Ora, in questo preciso momento, vuole vendetta, ma non lo dice a Raido, non gli ha parlato di tutto il discorso con la Senjuu, quindi sarebbe inutile citare quel singolo dettaglio. Poi lo sente parlare degli animali di lui, di onorare Hiashi anche se non è più al suo fianco, di onorare la sua memoria, di renderlo fiero di lei. Una parte di lei si chiede come potrebbe rendere fiera una persona morta e poi le viene in mente uno degli ultimi discorsi che hanno affrontato insieme. Si metterebbe a ridare, una risata che rompe il pianto e le lacrime, facendola tirare su con il naso un paio di volte e riprendere a parlare con il respiro pesante. <Mi stai dicendo che devo diventare la consigliera di Hitomu?> sembra quasi che ci stia scherzando sopra, ma Hiashi davvero le ha detto che la vedrebbe bene in quel ruolo. Le ondate di tristezza che le avvolgono il cuore vengono regolate con profondi respiri, mentre cerca di controllarsi e trovare la forza di pensare in maniera positiva, senza successo. <Ho perso un fratello, un maestro, un amico, in un solo giorno…fa male…> fa tanto male, ma almeno il suo odio e la sua rabbia sono completamente dissipati. [Chakra off]

21:21 Raido:
 Sa quello che sta provando Shade in questo momento, sa cosa significa perdere qualcuno ma forse, ora, deve raccontare una parte della sua vita <Mio padre è morto in missione, è morto per salvarmi, è morto davanti ai miei occhi senza che io glielo chiedessi ma lo ha fatto e sai perchè?> domanda fermandosi qualche secondo, qualche attimo per permettere alla ragazza di pensarci. Attende in silenzio per poi esordire <Per amore. La gente muore molti motivi ma lui lo ha fatto per amore verso il proprio villaggio e, di conseguenza, verso te. Nessuno chiederà mai a qualcuno di morire per se ma lui lo ha fatto ed è forse il gesto più significativo che potesse fare per te>. La stringe ancora in un abbraccio, caloroso, forte, vuole farla sentire bene e al sicuro, protetta, vuole consolarla e poi la sente ridere, una risata che scaturisce all'improvviso mentre quella domanda gli viene posta. Si stacca per poterla guardare, un mezzo sorriso si forma sul di lui <Oppure direttamente Hokage> e come Hokage potrebbe essere perfetta, come regnante di Konoha sarebbe perfetta ma è ancora troppo presto perchè si possa avverare e le sue parole sono ancora pregne di dolore, un dolore difficile da mandare via. Deve pensare a come renderla felice, pensare a cosa possa fare per aiutarla <Lo so che fa male ma non puoi stare da sola...perchè non vieni con me sulle colline? Nella mia magione insieme a Kouki, potresti passare del tempo con lei così quando io vengo a Konoha non sarete sole> questa è la sua proposta, una proposta proveniente dal cuore. Si alza, si porta in piedi allungando braccio e mano verso la ragazza per fare in modo che l'afferri <Andiamo?> le domande e, se l'avesse presa, si sarebbe diretto alla magione con lei per poterla vedere di nuovo felice e sorridente. [END]

21:43 Shade:
 Tira su con il naso, finalmente completamente calma. Ha questa enorme fortuna di poter sfogare tutti i sentimenti negativi con le lacrime, un abilità, se tale la possiamo definire, nata per non farla cadere nella follia che Raido è riuscito a riscontrare nella prima parte della loro conversazione. In quel momento la psicopatica lo sembrava lei. Ci pensa su e più ci pensa più capire che anche lei morirebbe per diverse persone, troppe per essere elencate e, quelle davvero importanti, non hanno bisogno che venga fatto il loro nome. <Anche io…sarei morta per lui…e morirei per te…e per Kouki> per Fumiko ci deve riflettere, al momento non la vuole vedere. Riprenderà quell’argomento in seguito, per ora si ritova a sorridere alle assurdità dette da Raido. <Non sarò mai un Hokage, non esiste che un Hokage pianga tanto quanto me…> la mette sull’ironico, ma è vero che lei piange sempre, ama la sensazione di sollievo che un pianto riesce a donarle. E poi la proposta. Una idea magnifica che Raido è riuscito ad avere e che potrebbe esserle di aiuto. Non ha bisogno di parlare, le basta confermare con un cenno del capo, prendendo la mano di lui per poi seguirlo verso la magione. Non ci resterà a lungo, ma almeno imparerà la strada per arrivarci. Ha anche gli animali di Hiashi di cui prendere cura, non può stare lontana dal villaggio per troppo tempo. [End]

Grazie Raido per aver salvato Shade dalla follia.