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Una invisibile frattura

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con Fumiko, Shade

16:41 Fumiko:
 Quest'oggi troviamo una donna in preda dall'ansia e alla rabbia, una donna che gira da ore per la città ma non ha ancora trovato la piccola Hyuga, che da un giorno all'altro se ne è andata da casa propria senza dirle niente e la cosa la rende preoccupata, che le sia successo qualcosa? .La donna indossa una maglia semplice a maniche corte nera che copre il petto avvolgendolo fino alla vita, sotto di questo sono presente le bende che fasciano il ventre coprendo la cicatrice fatta da Noboru . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il coprifronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. La sta cercando da un po, ancora senza risultati e ciò la porterebbe anche a cercare sul monte dei volti di pietra prima di andare ad assaltare il dojo Hyuga e consegnare Hiashi al creatore. Appena l'avrebbe trovata ,Shade ne avrebbe passate di cotte e di crude, non si lascia una ragazza sola a casa senza nemmeno prendersi la briga di avvisarla . Sale finalmente gli ultimi gradini che l'avrebbero portata sul monte e sullo spiazzo, si volta andando a guardarsi intorno alla ricerca della figura della ragazzina. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ]

16:55 Shade:
 Hiashi l’ha tenuta bloccata fino a poco prima con la sua lezione sulla storia del villaggio. Figuriamoci se la lasciava andare via senza averla prima riempita di domande sui Kage del villaggio. Che gran bella stupidagine ha fatto a rivelargli di sapere poco e nulla della storia di Konoha. Così si è solo ritrovata a seguire una aggiuntiva spiegazione ad una lunga giornata di esercitazioni con il Byakugan. L’unica nota positiva erano gli animali e il cibo, almeno si può dire che Hiashi è bravo a cucinare, per essere un uomo. Sospira, completamente sdraiata sul terreno, con lo sguardo rivolto verso l’alto ad osservare il cielo. I raggi del sole, deboli e in parte filtrati da una leggera coltre di nuvole, quando riescono a farsi vivi, le riscaldano appena la pelle. Ormai il freddo è alle porte, eppure non sembra disprezzarlo più di tanto. Potrebbe passare lì sopra tutta la sua giornata, a godersi il cielo e la tranquillità. Peccato che la seconda cosa non durerà a lungo. Fumiko ormai è vicina, sempre più vicina, e con lei si stanno avvicinando i nuvoloni della tempesta. Non si può prevedere nulla di buono da quella situazione, ma è ciò che si merita per aver passato gli ultimi tre o quattro giorni fra Uta e Hiashi senza avvisarla più di tanto. Lei è lì, Fumiko la vedrà subito, appena salita dalle scale, perché è proprio in mezzo alle scatole. Indossa un Kimono lungo, rosso, abbinato, male per di più, ad un paio di sandaletti Ninja verdi. Armamentario, questo sconosciuto! Figuriamoci se si è portata dietro le sue armi, ma il coprifronte c’è, ben legato al collo. I capelli sono invece legati in una treccia che cade morbida sul pavimento per ora e lì rimane, fino a quando una folata di vento non la porta a spostare lo sguardo verso le scale, notando una figura così familiare e così diversa allo stesso tempo. <FUMIKO?!> ma cavolo! Perché è andata a cercarla sui monti?! E lei che sperava di riuscire a scappare dalla ramanzina. <Cosa ci fai qui? Come mai non sei a casa?> lo dice, si, ma le da le spalle. Infatti andrebbe a mettersi seduta facendo attenzione a fare le spalle alla ragazza, per provare a nasconderle, ancora una volta, gli occhi Hyuga. [Chakra off]

17:03 Fumiko:
 Non sa se la ragazzina si trovi lassù, in quel momento poi, ma non può lasciare quel posto senza controllarlo. Il passo è celere, la rabbia è evidente nello sguardo fermo e serio e nel suo stare zitta come un pesce , non fiata proprio. Ha lasciato pure Kirara per la città anch'essa alla ricerca della ragazzina e se non l'avesse trovata ha l'ordine di cercare la padrona ovunque sia e raggiungerla subito, non vuole che le succeda qualcosa alla bella volpe. Comunque sia, sale anche gli ultimi gradini raggiungendo il monte finalmente e qualche passo viene fatto in avanti alla ricerca della piccola dai capelli neri, adesso opposto dei propri che sono bianchi e candidi come la neve rinunciando alla chioma blu elettrico di cui era portatrice, e di cui andava fiera , ma tutto pur di somigliare meno a Konan Ishiba. Arriva e la vede li bella sdraiata tranquilla , un coniglietto insomma , e lei farà la parte del serpente perché non le permetterà di andarsene e di non darle spiegazioni. Non ferma il corpo se non a ridosso della sua schiena, e lei potrà sentire la propria ingombrante presenza cupa dietro di se, una presenza che sembra essere avvolta da un aura nera e con braccia conserte. Il piede destro che batte impazientemente al suolo < cosa ci faccio qui? > voce stridula e sarcastica, attenta Shade! < sto cercando qualcuno che scompare per giorni interi senza dire nulla, senza avvisare la persona con cui dice di vivere. Se avevi intenzione di cambiare casa e andartene non ti bastava che dirlo, non ti avrei fermato > è risentita di quel comportamento, di quella poca considerazione che quella bambina le offre e questo la sta portando ad essere più dura di quanto non voglia essere in realtà, ma è esasperata da quel comportamento e adesso attende solo una spiegazione [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena

17:16 Shade:
 La sente, quella inquietante presenza dietro la sua schiena. Se fino a poco fa sembrava far caldino, ora sente il fuoco infernale della sua rabbia arderle le spalle. Lei si fa piccola, iniziando ad abbassare la testa per essere sicura di tenerla al sicuro mentre Fumiko sfoga la sua rabbia, perché quel paio di occhi sono un pericolo in quel momento. <In realtà ho dormito da Hiashi una sera soltanto…> ammetterebbe con sicurezza, senza voltarsi o cambiare posizione. Dal tono si capisce che ha paura, ma di cosa la giovane Senjuu difficilmente potrebbe immaginarlo. <Semplicemente mi ritiravo tardi la sera. Se nel cuore della notte fossi venuta a controllare la mia camera mi avresti trovata lì, per la maggior parte del tempo abbracciata a Kirara per giunta> insomma, anche Fumiko se la è dormita pesantemente. Ma quel “non ti avrei fermato” quasi le lascia l’amaro in bocca. Si ci rimane un po’ male, dopo tutto quello che è successo, sentirsi dire da “Miss mi faccio male ogni giorno e scompaio nel nulla” che se la sarebbe lasciata scappare senza problemi per un paio di giorni di assenza…fa male. <A volte mi chiedo se non sei tu quella che vuole vivere lontana da me, Fumiko> ammetterebbe, appena innervosita da quella situazione. <Ammetto che non si sono venuta incontro per un po’, lo ammetto. Ma non hai nemmeno pensato che magari c’era un motivo dietro tutto questo? Piuttosto dai per scontato che io non voglia stare con te…beh…mi dispiace. Ho declinato l’offerta di vivere con Uta e non andrò a vivere con Hiashi perché voglio stare con te. Se ti da fastidio cacciami> non è che la vuole far sentire in colpa, eh, solo che si sente a disagio in quel momento e non vuole ancora farle vedere gli occhi perla. [Chakra off]

17:36 Fumiko:
 La notizia che lei abbia dormito da Hiashi le fa cascare la mascella < tu hai.. hai.. hai dormito a casa di un uomo più grande di te? > la ragazzina non sembra avere nessun istinto di autoconservazione < hai dormito da un uomo > e non le frega che sia Hiashi quell'uomo, non è l'importante quello ma il fatto che lei abbia avuto il coraggio di farlo , con tutti i pericoli che questo comporta . Un altro tipo di rabbia cresce adesso dentro di lei < ti rendi conto di quello che fai? Andare a dormire a casa di un uomo molto più grande e forte di te! CON LA POSSIBILITÀ CHE TI POSSA VIOLENTARE > non si fida degli uomini, di nessuno eccetto Raido e anche lui ha faticato per guadagnarsi quella sua fiducia. Scuote il capo cominciando a camminare avanti e indietro lasciando perdere i giorni in cui è a casa e lei non c'è < ci sono solo due posti dove potrei andare io di notte Shade! Uno di chiama clan senjuu, dove abita mia madre e l'altro è casa di Raido! Come fai ad essere così incosciente? > non ci crede che lei faccia così , che vada a dormire a casa di uomini che mal conosce, lasciando perdere un Uta costretto a letto in ospedale . Si ferma di nuovo ad ascoltarla , a perforarle la schiena con lo sguardo < dici? Io dico solo che non so nemmeno cosa fare con te, cosa dirti , perché non vuoi che io ti dica niente, non vuoi la mia presenza così vicina a te e io ti lascio i tuoi spazi senza dire nulla, lascio che fai quello che ti pare senza tentare di fermarti solo per non vederti arrabbiata. > non sa cosa fare con lei, se non fa nulla è una brutta persona, se si immischia invade gli spazi personali di lei quindi diventa assillante < un motivo? Come devo saperlo se nemmeno vuoi che mi faccia gli affari tuoi? > continua a perforarle la schiena < perché invece non me ne parli? Io non oso chiedere cosa c'è dietro per la paura di una tua reazione , per paura che tu mi allontani perché sei troppo impegnata a passare le notti a casa di Hiashi, a parlarne con lui invece che confidarti con me > si vede che ne è risentita di quella situazione < se vuoi vivere con Hiashi fa pure, non sono nessuno per poterti fermare e tu non ti faresti fermare da me perché sei cocciuta almeno quanto lo sono io > [ stessj tag]

17:59 Shade:
 Ah ora la testa la deve alzare. La alza e non si volta, perché quelle parole stanno aumentando quel sentimento di rabbia che si porta dentro da quando ha iniziato a imporsi minacciosa su di lei poco prima. <Oh Fumiko, fammi il piacere!> andrebbe a dire con tono abbastanza stufo. <Non mi farebbe mai del male Hiashi! Che senso avrebbe giurarmi di proteggermi per poi violentarmi così, a sfregio.> eh si, un nuovo dettaglio, lo Hyuga le ha promesso che, in caso di pericolo, sarebbe corsa in suo aiuto. <Poi non so se l’hai capito ma Hiashi mi ha presa come sua allieva. Ti ricordi gli addestratori? Li ricordi vero? Non so che in che lingua provare a spiegartelo. Hiashi. È. Buono.> e asessuato, ma quelli sono dettagli irrilevanti, perché anche Shade non ha ancora capito che quel ragazzo non guarda proprio nessuno. A quel punto la ragazza inizia a parlare di due posti in cui lei si va a rifugiare di notte, uno è il Dojo del suo clan e uno è casa di Raido. <Senti, era tardi quel giorno, Mekura mi aveva chiamata per parlarmi di una cosa. Pioveva ed ero senza ombrello. Dove dovevo andare? Tornare a casa e prendermi un raffreddore non mi andava e casa di Hiashi era lì vicina. Non mi ha fatto nulla di male, sto bene. Io mi fido di lui.> e poi l’unica che può toccarla in quel modo dovrebbe essere Uta, figurati se si lasciava avvicinare da Hiashi così. E poi Fumiko inizia a sfogarsi. Sente il suo sguardo sulla schiena che cerca di ucciderla prima ancora che se ne renda conto, dicendo delle parole che non ricorda di averle mai detto. Non volere la sua presenza? Parlarle delle cose che la preoccupano…da che pulpito viene quella predica per di più. <Tu stai esagerando ora.> si alza, si mette in piedi e, finalmente, andrebbe a voltarsi in direzione di Fumiko. <Io non voglio averti vicina? Stiamo parlando forse del periodo in cui avevo appena ricordato cosa avevo fatto a mia madre? Che avevo appena ricordato un anno di inferno in un laboratorio? Fumiko ti rendi conto che, in quel momento, la prima cosa che mi hai chiesto era cosa avevo provato ad uccidere una persona. IO! Che continuo a girare senza armi…> e infatti non ne ha nemmeno oggi con se. <Ho ucciso mia madre e me lo sono ricordato dopo quasi sei anni di buio totale, l’ho vista impazzire dal dolore e il ragazzo che amo è ancora mezzo rotto che fa dentro e fuori dall’ospedale> dove le infermiere non le permettevano di entrare liberamente. <Volevo un attimo di pausa e tranquillità, non ti ho chiesto di starmi lontana. E quello che vorrei davvero è che tu iniziassi a fidarti di me quando ti parlo. Capisco l’odio e tutto, capisco che non ti piace il suo problema, ma smettila di trattarlo come un cane a Hiashi, perché io non so più come dirtelo che quel ragazzo non è malvagio. Anzi!> sospira, iniziando lei a muoversi avanti e indietro su quel pezzo di roccia liscio sul monte. <Io non voglio vivere con lui, solo che fra gli addestratori e questi> andrebbe ad indicare i suoi, mutati dopo l’attivazione del Byakugan <finisco per passare molto tempo in sua compagnia. Rimane comunque quello del clan che conosco meglio e credimi, sto iniziando a conoscerlo per davvero> si sta interessando molto a lui in questo periodo. [Chakra off]

18:26 Fumiko:
 < Hiashi non ti farebbe mai del male e tu ti fidi di lui, allora dovrei lasciare che la ragazzina a cui ho promesso che me ne sarei presa cura se ne vada a dormire a casa di un uomo di non so quanti anni e di cui ho visto sbranare due cuori di due umani, che non conosce e che potrebbe farle tutto quello che desidera no? > sarcasmo puro < Problemino? Come fai a non ammettere che questa è una malattia? > .. < Mekura chi? > conosce poco del villaggio tuttavia, pochi membri di eventuali clan e come notorietà ne riesce a riconoscere personalmente soltanto tre di loro, Raido, Hitomu e quello che avrebbe il desiderio di incontrare il prima possibile, Akendo. < potevi uscire con un ombrello oppure potevo accompagnarti io se me lo avessi chiesto > lo avrebbe fatto volentieri anche di notte, solo per sapere che lei era al sicuro e non finita chissa dove, non capisce ma tutto poi si fa più chiaro e finalmente anche la bambina si volta verso di lei, finalmente adesso volta il suo sguardo di perla verso di lei e le iridi viola la trafiggono < adesso comprendo > non si pronuncia su quel byakugan, non le è mai interessata l'abilità oculare degli Hyuga sinceramente ma quello la accomuna a loro, conseguentemente è anche una parente dello Hyuga stesso ma ciò non toglie che non si fida di lui e che alla prima occasione tenterà prima di cavargli gli occhi e poi di tagliargli la testa, insomma, gli vuole bene anche lei a modo suo no? Ascolta ancora, il volto che è una lastra di ghiaccio e la freddezza viene anche nell posa rigida < ti ho dato la tua vendetta, il modo per vendicarti di quello che è stato fatto a te e tua madre, di vendicarti di essere stata tu ad ucciderla , di aver passato quell'inferno > nessun tono accusatorio, per lei averle dato la possibilità di farla finita con il dottore era stata la miglior cosa che avrebbe mai potuto fare per lei e non se ne sarebbe mai pentita < ti sei pentita di averlo fatto? Mi sei sembrata molto soddisfatta quel giorno > dice quello che ha visto, quello che ha percepito quel giorno. < Uta sa che passi le tue notti con Hiashi, Shade? Non riesci nemmeno a capire che manchi di rispetto al ragazzo che dici di amare? > soffia contro di lei come un serpente sbattendogli in faccia quella verità. Raido l'avrebbe mollata su due piedi se solo l'avesse saputo < pausa e tranquillità, ho cercato di dartene per non starti col fiato sul collo . Trattarlo come un cane Shade? Mi sembra che tu ti arrabbi solo con me a questo punto. E io non ho ucciso un innocente, non ho fatto nulla di grave se non provare a salvarti la vita e salvare la mia e quella di mia madre, provare a farti stare bene, mentre un diamine di cannibale continui a difenderlo, non è che ti sei innamorata di lui ? > il tutto detto più pacatamente che mai, il tutto detto con una freddezza che il ghiaccio sembrerà fuoco al confronto. < non potrai mai conoscere una persona fino in fondo . Forse è meglio che tu ti vada ad unire completamente con gli Hyuga al loro dojo, sono sicura che sapranno proteggere te e i tuoi occhi meglio di come lo possa fare io > parla senza metterci sentimenti in mezzo, sta imparando a lasciarli completamente da parte e solo una cosa potrebbe toglierle quella maschera, ma lui non è li adesso

18:46 Shade:
 La prima parte viene completamente lasciata da parte, perché una frase le fa più male di qualunque altra cosa in quel momento. <Io non ho mai chiesto una vedetta> ammetterebbe con freddezza, tanto quanto lei, ma si vede che Shade si sta facendo trasportare dalla rabbia ora. <Io l’ho ucciso per paura. Paura che scappasse e facesse del male ad altra gente come lo aveva fatto a me. Vendetta? Si. Mi sono vendicata di tutto quello che è successo ma ciò non mi sta facendo sentire bene, non mi sta facendo sentire forte. Non mi sta facendo sentire niente. Ho ucciso una persona e non sento NULLA!> l’ultima parte la grida, con rabbia, ma non verso Fumiko, quanto verso se stessa. <Si, mi sono pentita, più di una volta. Mi sono pentita di non averlo consegnato nelle mani degli anbu che forse avrebbero avuto il coraggio di fargli pagare i suoi peccati in maniera più esplicita di me. Così come mi sono pentita di continua a pensare che meritava una morte peggiore. Mi sento un mostro, mi sento la maledizione che potrebbe portare alla morte anche voi. Io sono Noroi per lui, lo ero, lo sono ora e probabilmente lo sarò sempre per me stessa.> Anche se ancora non si fa chiamare in quel modo rimane il fatto che lei si senta una piccola maledizione che non aspetta altro che essere scagliata sulla persona che più le sta vicina. E qui perde ogni voglia di litigare con lei, completamente, soprattutto quando viene tirato in ballo Uta. Ancora una volta pensa che la donna al suo fianco non sia capace di pensare correttamente prima di parlare. <No. Non lo sa. Uta non sa che un membro del mio clan mi ha ospitata per UNA notte, lasciandomi dormire in una stanza privata.> ammetterebbe con voce tranquilla, niente sarcasmo, niente freddezza, solo un velo di tristezza. Vorrebbe dirle che Uta non lo sa così come Raido non sa altro, ma non ha voglia di iniziare un gioco di minacce. <E infatti mi hai dato i miei tempi. E in quei miei tempi ti sei messa in pericolo, sempre e comunque. Scusa se mi sono preoccupata, scusa se ho provato a dirti di parlare con me, ma visto che non lo volevi fare con me pensavo avresti capito che non sapevo come affrontarti.> e qui va a ripetere la stessa frase che ha detto a Raido qualche sera prima. <Questi occhi non andranno più via Fumiko, come la tua cicatrice> a meno che non le vengano strappati con la forza e si, li sta davvero paragonando al segno sulla sua pelle, come se fossero qualcosa di orrendo, anche se tutti le dicono che sono bellissimi. <Vuoi questo? Vuoi che me ne vada? Si sincera per favore. Perché se avevo paura di mostrarteli è perché avevo paura di essere cacciata> una paura fondata a quanto pare. [Chakra off]

19:06 Fumiko:
 L'ascolta sempre con la stessa faccia di bronzo che l'altra dovrebbe aver già visto molte volte sul volto del compagno di clan < non ho visto paura nei tuoi occhi ma rabbia , come eri libera di non farlo Shade, nessuno ti ha costretto a farlo ma tu lo hai fatto anche per farlo state zitto. Gli hai trapassato la gola e quando hai finito sei andata via. Non poteva più scappare, il cuore era stato trafitto e sarebbe comunque morto ma tu hai comunque dato il colpo di grazia. Non poteva andare a fare del male e hai lasciato Uta a me per farlo. Sicura che non era una vendetta quella? > mette in dubbio tutto quello che la ragazzina crede , perché dai suoi occhi tutto sa di vendetta anche se non goduta, non come se la godrà lei nel fare del male a chi deve. < non fare la melodrammatica, questo ruolo non ti si addice Shade. Il solo colpevole sappiamo benissimo chi è, si chiama Noboro Ishiba, mio padre, sangue del mio sangue. Colui con cui sono cresciuta che ha fatto del male a tante persone e anche a te probabilmente. Tu che sei così logica dovresti saperlo, ma ti piangi ancora addosso di un soprannome che sai bene che non ti si addice. La maledizione sono io qui > continua con la sua faccia di ghiaccio, o bronzo, fate un po voi, con la lingua biforcuta a colpire nel centro, almeno ci prova. Solleva un sopracciglio < che carina che sei.. se dicessi le stesse parole a Raido mi lascerebbe senza pensarci, perché oltre a me devo pensare a lui e a come si sentirebbe. Come si sentirebbe anche lui se Kouki scomparisse di sera e andasse a dormire da un uomo di una decina d'anni in più. > scuote il capo, è stanca anche lei, ormai ha perso la voglia di litigare e di discutere. < se voglio arrivare a qualcosa, se vuoi arrivare a qualcosa, devi sacrificarti e sacrificare Shade. Più alto è l'obiettivo più dovrai sacrificare e inizierai a capirlo presto. Non credi che mi preoccupi anch'io ? Se voglio che parli con me ma non riesco nemmeno a dirtelo perché nemmeno riesco più a vederti un secondo? Come affrontarmi? L'unica cosa che odio dopo mio padre sono i bugiardi , con loro non avrei pietà. Perché credi che dovresti aver paura di me? Che possa alzare la voce e arrabbiarmi? Se è per questo dovresti preoccuparti se non lo facessi piu > non sta capendo che in realtà lei sta parlando dei suoi occhi e del byakugan
< e perché dovrebbero andarsene? > no, è scema anche lei eh < ti dico che puoi fare quello che desideri ma a casa nostra voglio che tu mi dica dove sei, dove vai e che non dormi a casa di nessun uomo che non sia Uta in ospedale. Non voglio preoccuparmi ogni secondo senza sapere dove sei > rimane a guardarla stranita ancora di più quando si ritorna agli occhi < quello è un problema per te, sicuramente proveranno a prenderteli con la forza . E non ti sto cacciando, di sto dando un modo di scegliere > no, non comprende ancora dato che contro il byakugan non ha niente contro

19:34 Shade:
 La ascolta, ma quella sua faccia tosta, messa a confronto con la tristezza di Shade, non sembra nulla di più di un sonoro schiaffo dato solo per farla soffrire inutilmente. <Ti prego, basta tirare in mezzo Uta in tutto questo. Quel ragazzo ha già sofferto abbastanza e lo ha fatto per me, ha cercato di guadagnare del tempo per farmi scappare…> e parlare di quelle cose la fanno iniziare a piangere. La logica, in una ragazzina che va avanti a sentimenti, è davvero difficile da trovare. <Ti sembro felice di quello che ho fatto? Mi vedi felice? Sai quando sono tornata a sorridere dopo tutta quella storia? Quando mi sono dichiarata ad un ragazzo che mi ha già detto che, quasi sicuramente, partirà di nuovo alla ricerca del suo nemico, anche se mi ama. Per vendetta.> che bella la vendetta, eh? Le lacrime che le scendono lungo il volto sono leggere, non accompagnate da un vero e proprio pianto, ma uno sfogo momentaneo di quella innaturale tristezza. Infatti smettono di scorrere quasi subito e lasciano il posto alla tristezza. Va a sedersi per terra, ascoltando la Senjuu ma guardando il pavimento. <La maledizione è Noboro, non tu> commenterebbe infine, lasciandola parlare. A questo punto la lascia solo parlare. Ascolta quello che dice ma non con la dovuta attenzione, non come la stava ascoltando fino a poco prima. Infatti la maggior parte delle domande che seguono vengono lasciate senza risposta, escluso il “Perché credi che dovresti avere paura di me?” quella domanda rimane nella sua mente per diversi secondi, rimbalzando ad ogni singola paura che la giovane lascia nel suo discorso. <Perché ho paura che tu possa iniziare ad odiarmi> quella risposta arriva in ritardo, cercando di interromperla mentre la mette in guardia sul problema che gli occhi Hyuga possono effettivamente portare. <Con tutto quello che ho fatto per farmi odiare> sta parlando, ma sembra quasi che parli da sola <Ho ancora paura che tu possa lasciarmi da sola, che tu possa mettermi da parte o smettere di volermi vedere. Se tu avessi odiato gli occhi Hyuga io…> non sa come esprimere un concetto sostanzialmente molto semplice e lo fa nel modo più diretto possibile. <Io avrei perso la mia famiglia. Avrei perso mia sorella e Raido> e sua sorella, per chi non lo avesse capito è Kouki. <E te….Non parliamo di una cicatrice, di un segno che non cambia una persona, parliamo di una cosa che rimarrà sulla mia faccia per sempre. Sul quella cicatrice potresti farti un tatuaggio…gli occhi cosa dovrei fare? Strapparmeli?> non potrebbe mai perdere l’unica cosa che la lega a suo padre. <Basta Fumiko, non ho voglia di discutere. Farti sapere sempre dove sono sarà difficile, posso evitare di dormire da Hiashi e ti avviserò quando mi fermerò da Uta. Se è questo quello che vuoi lo proverò ad accontentarti>

19:50 Fumiko:
 La vede triste ma non si avvicina ne regala una carezza o un sorriso < non ho detto che ti avrebbe reso felice ma che avrebbe soddisfatto una parte di te nel profondo, una parte che hai desiderato ma che solo per perbenismo non ti concedi. Una soddisfazione di essere riuscita a liberarti ed essere più forte di lui. Se davvero ami Uta, dovresti seguire lui e non Hiashi. Dovresti stargli accanto e non credo che cambierà idea sulla sua vendetta. Lo comprendo benissimo ma tu no. Se lo ami e sei disposta a tutto per lui, accompagnalo nel suo viaggio > la stessa cosa che sta facendo Raido per lei, ha intrapreso un viaggio di pericoli emotivi e fisici solo per poter stare con lei, con la donna che ama. < la maledizione è Noboru, non tu > ribatte con la sua stessa frase e rimane ad osservarla e ascoltarla sospirando e chiudendo gli occhi < non ti odio, se reagisco male, se mi.arrabbio, è solo perché ti voglio bene e perché tengo a te . E cerco anche di farti aprire gli occhi . E non odio gli occhi Hyuga, ma ciò significa che hai di nuovo un cognome con te e che ti sei ripresa la tua identità. È un grande passo avanti > ricorda come si è sentita completa lei sapendo chi era. Si avvicina a lei lentamente rimanendo comunque in piedi < e allora non perderla > sussurra a bassa voce attendendo < non capisco perché ti stai struggendo sapendo che sei una Hyuga e hai il Byakugan. Hiashi è una ciambella senza buco, venuta male, ma ciò non vuol dire che lo sia anche tu no? > la sua teoria è ancora li, non tutte le ciambelle vengono col buco, esattamente come certi Senjuu che a parer suo dovrebbero essere buttati fuori a calcio < voglio che tu stai attenta, non posso impedirti di vedere Hiashi, ma almeno concedimi qualcosa che tutte le madri negherebbero alle figlie e quello che farebbero anche le sorelle. E.. parla con Uta. > andrebbe adesso a fare qualche passo lontano da lei < sto andando a mangiare qualcosa in una locanda, vuoi venire con me? > una proposta per passare del tempo insieme senza dover necessariamente parlare, ma alla fine sarebbe scesa da quelle scale, con o senza la Hyuga. [ end]

20:19 Shade:
 L’unica cosa che non fa è l’unica cosa di cui Shade ha sempre bisogno, ovvero il contatto fisico con le persone che ama. Ma Fumiko, fin dalla prima volta, da quando ha cercato di portarla via dal suo passato, non è mai riuscita a trovare le parole giuste, il modo giusto, per trattare con lei. Ora si può dire che è molto sincera, si può dire che cerca di farsi capire con le buone, ma le sue buone non sono mai riuscite veramente a toccare Shade nel modo in cui lo fanno le parole di altre persone. <Io so già che seguirò lui, così come so che lui probabilmente non mi vorrà al suo fianco quel giorno e andrà via senza dire nulla> ne è convinta, non vuole perderlo, ma sa che continuerà a proteggerla in eterno qualora dovesse effettivamente riprendersi dalle sue ferite in modo corretto. E poi continua, sente quello che lei dice e ci rimane forse anche peggio. Perché le viene detto di non perdere semplicemente quella famiglia, ma Fumiko sembra fare di tutto per separarle. Chiude gli occhi e accetta la sua sconfitta. Accetta, dentro di se, che il rapporto sincero, di sentimenti forti e puri che ha cercato di instaurare con la Senjuu, in realtà, non potrà mai veramente funzionare. Quello che segue, in quel momento, è una conseguenza di quanto avvenuto questa sera. <No.> la risposta è veloce ad arrivare, anche se dal tono sembra dolorante. <Io resto qui. Ci vediamo sul tardi.> la lascia andare via sospirando. <Ah…> aggiungerebbe prima di vederla attivare alle scale. <Presto dimetteranno Uta. Gli ho messo a disposizione la mia vecchia casa e cercherò di aiutarlo come posso, considerando che non si è ancora veramente ripreso. Da quel momento in avanti non arrabbiarti se andrò a stare con lui qualche sera. Se mi vuoi comunque saprai dove trovarmi> e se dovesse scegliere un’altra casa le fornirà l’indirizzo. A questo punto quel legame che le sembrava indistruttibile sembra un campo minato su cui ha paura di mettere il piede per far saltare tutto. [END]

Fumiko e Shade, dopo esser state separate per qualche giorno, si ritrovano in maniera molto...cruenta. Iniziano una discussione che spazia molti argomenti e nessuna delle due riesce a dire delle parole "giuste" per l'altra.