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entrata clan Shade.

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con Mekura, Shade

20:32 Mekura:
 Ha mandato una missiva a Shade chiedendole di raggiungerla al dojo degli Hyuga, Un orario un po' tardo, lo ammette, ma hanno scoperto di più sull'identità del padre di Shade e effettivamente ha delle notizie in più al riguardo. C'è la tempesta e Mekura attende sotto la tettoia dell'entrata al Dojo, dopo il giardino guardando verso il cancello dove ci sono due guardie di turno a controllare il perimetro. Oggi Juusan le ha delegato la responsabilità di controllare che la ragazza abbia effettivamente il Byakugan. Doveva viaggiare, delle commissioni importanti e si fida abbastanza di lei da permetterle di fare questo. indosso porterebbe una maglia nera aderente di pelle con il collo alto la cui trama è coperta da una trama simile a quella delle squame di un serpente. sopra questo porta una camicia fine legata al collo senza maniche bianca che si stringe alla vita con la schiena aperta mentre davanti ha una trama "ti vedo non ti vedo retinato al livello dello sterno. Stretta alla vita da una cintura di pelle legata più volte attorno alla vita, sotto il seno, porta un paio di pantaloni larghi modello samurai sul colore violaceo che scendono fino alla caviglia coprendola quasi interamente, al di sotto di questi porta un paio di scarpe basse.I capelli le si stanno allungando sempre di più, ormai raggiungono le spalle cadendo morbidamente su queste. Le mani a formare il sigillo della tigre, da li cercherebbe di prendere il controllo sul chakra risvegliato. Stringerebbe i denti e con calma cercherebbe di raccogliere e di guidare il chakra verso i punti di fuga associati alla testa facendo attenzione al che il flusso sia costante. Dopo di che una volta trovati i punti chiuderebbe le palpebre e irradierebbe gli occhi comprimendo il flusso verso l’esterno cercando di risvegliare la propria innata e conseguentemente causare una pressione attorno agli occhi che creerebbe la ramificazione venosa la quale grottescamente creerebbe spessore verso l’esterno tanto che passandoci una mano sopra si potrebbero sentire al tatto. Se il byakugan si fosse attivato abbasserebbe le mani e porterebbe indietro una ciocca di capelli [tentativo richiamo Byakugan liv IV] [ch on 76/100]

20:46 Shade:
 Giuro che quando è uscita di casa il tempo non le sembrava poi così brutto. Il cielo era si nuvoloso, ma la tempesta imminente non se la aspettava minimamente. L’ora è tarda, molto tarda, ma si ritrova ad esser contattata da Mekura per quel che riguarda suo padre. Sperava di riuscire a raccogliere qualche informazione di più da sola, qualche piccolo segno, anche solo una foto, che ritraesse il padre per intero, mostrandole non solo il visi insanguinato che la sua mente riesce a ricordare. La sua mente è ancora confusa, non può pretendere di riprendere in mano così tanti dolorosi ricordi e riuscire ad organizzarli, come in un archivio, da un giorno all’altro. Eppure in qualche piccolo flash nella sua memoria ricorda lo stesso uomo insanguinato con gli occhi del clan Hyuga. Inizialmente ha dato la colpa ad Hiashi, stare a contatto con l’addestratore mangiatore di cuori potrebbe avrela influenzata un po’ troppo, e proprio per questo, appena ricevuta la mail, ha iniziato a correre incurante della pioggia con addosso solo il suo pigiama, in giro per le stradine di Konoha. Certo, la Hyuga sicuramente non sarebbe scappata via dopo quella missiva, poteva prendersi il tempo di mettersi ai piedi un paio di scarpe, invece di uscire con le pantofoline a forma di animali, però sai com’è…la fretta, l’ansia…ti fanno fare cose stupide. Il vestiario dunque lo abbiamo capito, le ciabattine sono perfettamente abbinate con quel pigiama bianco che probabilmente ha in quintupla copia, perché indossa sempre lo stesso cavolo! Mentre invece i capelli sono sciolti…o sarebbe meglio dire bagnati a questo punto. Non si fermerebbe fino a quanto non si ritroverebbe davanti al Dojo Hyuga. Ormai ha imparato la posizione di quel posto quindi per fortuna non si è dovuta fermare a chiedere informazioni, ma coppia di guardie che si trovano davanti al cancello le sembrano quasi due volti nuovi. Ha il fiatone, e andrebbe a portare le mani sulle ginocchia, abbassando il busto, prima di alzare una mano in direzione delle guardie come a chiedere loro un secondo in più per riprende fiato, il tutto sotto la pioggia ovviamente. <Sto cercando Mekura…Hyuga> direbbe con la voce rotta dal fiatone. Una mollacciona di prima categoria. [Chakra off]

21:02 Mekura:
 Attende con pazienza la ragazzina. La vede arrivare grazie al byakugan e appena questa arriva verso il cancello la donna afferra un ombrello e si avvicinerebbe al cancello mentre le due guardie indicherebbero la sua figura alla ragazzina. Arriva verso il cancello facendo un cenno alla ragazza <ciao Shade, vieni sotto l'ombrello...quello è un pigiama?> domanda Mekura sgranando gli occhi rimanendo ferma, andando lentamente a leccarsi le labbra come se stesse pensando. <vieni con me...ci sarà un po' di cose da fare e da spiegare> afferma la donna facendole cenno di seguirla verso l'entrata. <Shade ho trovato le informazioni riguardo a tuo padre: Si chiamava Akio Niji Hyuga, ti dice qualcosa?> domanda verso la ragazza piegando il capo verso questa <era un individuo...rotto, diciamo così, uno con eventi traumatici della casata cadetta, dopo che Juusan è entrato al potere, lui non approvava i suoi cambiamenti, tra questi anche l'annullamento delle differenze delle casate cadette e principali, diceva che con questo i figli sarebbero cresciuti troppo viziati e questo avrebbe indebolito il clan. Era riconosciuto per essere apertamente severo e ligio sulle tradizioni degli Hyuga, tanto che era...non dico ostile, ma storceva il naso alla idea dell'annullamento della casata cadetta e della casata principale unendole insieme, ma detto questo era già in programma che ti avrebbe introdotto all'interno del clan> afferma mentre usando i gradini di marmo per poter arrivare sotto il portico di legno <aspetta qui che ti porto una coperta, almeno ti asciughi...e ti preparo qualcosa di caldo> [byakugan liv IV 72/100]

21:16 Shade:
 Prima o poi affronterà i peggiori nemici in pigiama, per ora però si limita ad indossarlo in casa e, qualche volta, in ospedale quando va a trovare Uta. Più raro invece è vederla in giro per la città con addosso quel particolare tipo di indumento e lo fa quando scappa di casa o quando esce di casa di corsa come oggi. Quando Mekura si avvicina al cancello la osserva dal basso della sua schiena ancora leggermente piegata, con tanto di fiatone. <Ciao Mekura…> sospira, cercando di calmarsi e va a nascondersi velocemente sotto l’ombrello di lei, ovviamente dopo l’invito della ragazza e facendo attenzione a non bagnarla in alcun modo. <Si…ero a letto…leggevo una cosa che mi ha dato Hiashi…> l’agendina nera. La seguirebbe senza proferire parola limitandosi ad ascoltare e rispondere solo quando interpellata…almeno all’inizio. <Ben poco…io lo chiamavo solo papà> i bambini fino ai 10 anni difficilmente chiamano i genitori per nome, sempre se non sono abituati a farlo. Ormai è passato tanto tempo e lei era piccola, ha subito delle torture e ha perso la memoria, non potrebbe mai ricordarne il nome alla perfezione. Ma quando sente la descrizione del padre sembrerebbe rimanere sconvolta. <Io non ricordo un uomo violento però, anzi quei pochi ricordi che ho sono di un padre amorevole> ma quelli potrebbero essere una porzione minuscola di una realtà ormai passata. Si fermerebbe sotto il portico aspettando la coperta in piedi, guardandosi intorno. Non era mai entrata lì dentro. <Quindi sono Hyuga… di nome almeno> parla con se stessa, lasciando lo sguardo perdersi nel vuoto insieme ai suoi pensieri. I suoi occhi però sono azzurri come quelli della madre. Non capisce molto bene quello che sta succedendo. <Per questo non mi ha mai portata qui? O lo ha fatto e non lo ricordo?> chiederebbe a questo punta curiosa, una volta avuta Mekura nuovamente nel suo campo visivo [Chakra off]

21:44 Mekura:
 <hum..no non era violento è solo come molti padri Hyuga, severi...e tu eri piccola, probabilmente sicuramente non ha avuto modo di mostrarti questo lato severo e poi era chiaro: avresti visto prima un ambiente normale amata, coccolata, am non riverita e poi l'austerità degli Hyuga, credimi molti criticano questo atteggiamento come conservatore...ma qualcosa va conservato ogni tanto> Ricompare dalla porta a scorrimento tirando fuori una coperta di lana bianca che poggerebbe sulle spalle della ragazzina in modo da asciugarla un po' <sei come un pulcino bagnato Shade> sorriderebbe guardandola dando un leggero sospiro. <guarda qui, ce l'hai un cambio vero? vuoi un ombrello?> domanda la donna sapendo che la magione oltre che dedicata agli allenamenti degli Hyuga è anche la casa di suo zio e della zia. Poteva chiedere alle persone di servizio un kimono che potesse andare a Shade. Intanto, pensiamo prima alle necessità. Mekura si toglierebbe i calzari e fa cenno alla ragazza di seguirla verso un tavolino basso, quella tipologia di tavoli con tanto di copertura per le gambe che le tengono al caldo <infila i piedi li, almeno ti riscaldi un po' intanto continuiamo> detto ciò un braciere è acceso vicino al tavolino basso, una sorta di fornello tipico della tradizione della cerimonia del tè. Al quale Mekura si dedicherebbe continuando a parlare. <quindi si, sei Hyuga di nome...Hiashi hum?> sospira <potevi mandarmi un messaggio e dirmi di vederci domani, lo capivo se non volevi uscire di casa> si scusa la Hyuga guardando Shade con un mezzo sorriso. <si per questo non ti ha mai portato qui...e perché è successo un guaio a quanto pare> sospira pesantemente <gli Hyuga sono il clan più forte e quello preso di mira per qualsiasi cosa: siamo come animali braccati e abbiamo un registro degli Hyuga che sono stati uccisi per sottrargli gli occhi...e tuo padre Shade rientra tra questi..mi dispiace> è davvero un tono sentito, sa cosa significa. <...credo che sia una tragedia di ogni famiglia Hyuga...ad un certo punto arriva qualcuno che pretende di usare i nostri occhi per rivenderli...neanche fossimo degli oggetti...mio padre è in quella lista..mio fratello è in quella lista> tutta la sua genia è nella lista, con il triste appellativo di "diversi infanti"Chiude gli occhi per un solo momento ascoltando l'acqua bollire per poi riprendere. <e così anche di molti altri...torniamo a noi . é successo che stando lontano dal clan, lui è diventato una preda facile per qualcuno che era interessato non solo a lui ma alla sua famiglia. Hanno trovato il suo cadavere fuori dal villaggio ma la sua famiglia era scomparsa.> ovvero Shade e sua madre <posso sapere che cosa è successo?> [ch on - Byakugan liv IV]

22:09 Shade:
 Ascolta la spiegazione sul padre e si, quel che ricorda rientra perfettamente nello schema di comportamento descritto da Mekura. Questo la tranquillizza, principalmente perché ora sa che il padre non era cattivo come aveva immaginato all’inizio di tale conversazione. Sospira e di lascia avvicinare prendendo debolmente i lembi della coperta che Mekura le poggia sulle spalle, aspettando che sia lei a lasciarla prima di stringerla a se con più forza. Le dispiace ovviamente bagnare il pavimento, ma non può farci molto considerando che si, è come un pulcino bagnato. <Ho tutto a casa…sono uscita di corsa…> ammetterebbe per poi andarsi a sedere al tavolino basso riscaldato, quelli con la coperta tutto intorno e la piccola stufetta al centro del tavolino stesso ma sotto. Li adora. <Ah no tranquilla, era una cosa per gli addestratori, mi ha dato un libricino da studiare ed è quello che stavo facendo io…ma sono uscita di corsa perché volevo incontrarti ora…non credevo piovesse tanto, sennò mi sarei cambiata> era talmente presa dalla notizia e dal libro che non si è resa conto della pioggia torrenziale fino a quando ormai non era completamente zuppa. Poi arriva il racconto sul clan e sul loro esser ricercarti. Ne vogliono gli occhi, che cosa strana, anche a sua madre han tolto gli occhi senza un motivo reale…in fin dei conti lei non era una Hyuga. Sospira e accetta la notizia con malinconia. Abbasso lo sguardo verso il tavolino e sospira. <Tranquilla…lo immaginavo. In fin dei conti il mio ultimo ricordo di lui era con il viso sporco di sangue…ci ho avevo pensato, anche se speravo il contrario.> ammetterebbe mordendosi il labbro e trattenendo qualche lacrimuccia che sembrerebbe lì lì pronta ad uscire e che, per ora, è nascosta negl’occhi lucidi. <Ah…beh è una storia lunga e per nulla bella.> ammetterebbe con espressione triste, ma visto che le è stato chiesto non si fa problemi a raccontarlo, evitando i dettagli macabri. <Ricordo poco…sono eventi che appartengono a sei e passa anni fa. Un uomo è venuto a casa nostra e credo abbia ucciso papà quel giorno. Io sono stata chiusa in camera e poi il giorno dopo portata via dal villaggio insieme a mia madre. Quest’uomo, che non conosco, ci ha portate da un medico che, a suo dire, ci ha dato una nuova casa. Eravamo rinchiuse in una specie di stanza di ospedale, mia madre legata ad un letto e io incatenata ad una parete. Al centro della stanza c’era un tavolo operatorio…il medico aveva bisogno di fare pratica e noi eravamo le cavie, quando il medico aveva bisogno di sfogarsi noi eravamo i suoi giocattoli. Credo mi abbia rotto diverse ossa, ma non mi la mai lasciato un segno sulla pelle….mia madre invece ne era piena…l’ha usata come un giocatolo> non dice altro sulla loro situazione <Quando sono tornata al villaggio mi sono chiusa in casa e ho finto di vivere una vita felice, rinunciando la mio passato e iniziando a vivere nell’illusione che la donna, che ho ucciso con le mie mani, fosse ancora al mio fianco…fino a quando non ho incontrato te e ho iniziato a svegliarmi da quel sogno> tutto è partito dal suo primo incontro con Mekura. [Chakra off]

22:22 Mekura:
 La ascolta in silenzio continuando la cerimonia del Thè mentre le descrive una vita infernale, simile, molto simile a quello che ha subito sua madre alla fine : Rapita ed usata come cavia e per vent'anni tenuta sotto controllo mentale per diventare più forte e per creare la razza perfetta. <...> offre alla fine la bevanda facendo ben attenzione a non versarla, gliela porge educatamente offrendole accanto un panno bianco ripiegato su se stesso. Rimane per lungo tempo in silenzio, senza aggiunger nulla come se stesse pensando a cosa dire o se fosse necessario dire qualcosa a questo punto. <ho una foto> afferma la donna mentre afferra una foto da sotto il tavolo porgendogliela <non ho trovato nessuna foto di famiglia con te...è questo è strano> commenta la donna continuando <ma volevo mostrarti tuo padre da giovane.> [https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/1981899_1955882684676813_1399658997671681305_n.png?oh=c47f4b08ef7f8bbfdded95193c194ce2&oe=5A4D65C3] Eccolo li, una foto un po' vecchia e usurata ma almeno sappiamo chi sia quest'uomo. <per ora non credo di avere nessun'altra informazione al riguardo...finisci il tè e richiama il chakra...voglio vedere se i tuoi occhi sono Hyuga> [richiama il chakra]

22:41 Shade:
 Chissà come mai quel mondo è così pieno di persone che si divertono a torturare gli altri. Non riesce a spiegarselo, ma forse è per questo che è così buona, che era così ingenua, per bilanciare quel mondo malato e distorto o per non assomigliare ai mostri del suo passato. Assapora il silenzio che rimane nella stanza e abbassa il capo, sicura che la ragazza si rimasta sconvolta dalla sua ammissione di aver ucciso la madre anni addietro. <Mia madre era morta molto prima che io la uccidessi…ma non giustifica quello che ho fatto, lo so. Mi dispiace avertelo solo detto così> poi però, a sua sorpresa, esce fuori una foto del padre. Prende un bel respiro ma risulta esser spezzato dall’ansia e dell’emozione. È da tanto che non vede un ricordo del padre e quando la voto viene poggiata davanti a lei suo tavolino, la osserva, senza toccarla. <Si è lui> è evidentemente felice, molto, sorride e le lacrime iniziano a scorrere sul suo viso. Si allontana e non la tocca di nuovo, quasi non volesse rovinarla. Asciuga le lacrime sulla coperta e risponde tirando su con il naso. <Questo è più di quanto mi aspettassi. Anche a casa mia non ci sono foto di mio padre…non so perché> forse le odiava, anche se era sicura di averne fatta almeno una con tutta la famiglia. <Grazie per il tè caldo.> direbbe infine iniziando a berlo e ascoltando le parole che le vengono dette nel mentre. Non capisce cosa significa “vedere se i tuoi occhi sono Hyuga” crede che Mekura sappia quel che fa, per questo dopo essersi riscaldata per bene con la bevanda calda, senza muoversi da quel tavolino, andrebbe a portare le mani unite nel sigillo della capra, all’altezza del plesso solare. Gli occhi verrebbero chiusi e cercherebbe di concentrarsi immaginando la figura umana divisa in due e colorata di rosso nella parte inferiore del corpo e di blu in quella superiore. Cercherebbe di raggruppare quelle due energie, l’energia fisica, la forza, che risiede nella parte inferiore del corpo e l’energia psichica, la mente, che risiede nella parte superiore del corpo, in due sfere che verrebbero portate al plesso solare. Lì le due energie verrebbero mischiate in un vortice nato solo per amalgamare quelle due energie con forza. Qualora ci fosse riuscita dovrebbe sicuramente sentire il vigore e la forza che il chakra le dona una volta lasciato libero nel suo corpo [tentativo impasto chakra]

23:03 Mekura:
 Mekura a quel biasimo di Shade, si solleva in piedi, si avvicina a lei e le mette una mano sul capo senza guardarla <...in me, troverai solo comprensione per quello che hai fatto e finire una vita distrutta, non è un'atto deprecabile> non dice altro allontanandosi per poi fare cenno di seguirla nella parte adibita all'addestramento. Intanto parla <dovrai prima di tutto conoscere il procedimento, molti Hyuga attivano la propria innata attraverso forti emozioni, è uno sblocco e di solito il combattimento è un modo per farlo uscire allo scoperto...abbiamo anche delle tecniche ma solo il capo clan ha il permesso di usarle> prende un lungo respiro e girandosi la fissa. <prima di tutto voglio che tu usi il sigillo della tigre, componilo e lascia che il chakra scorra in te. Fai il vuoto di quello che senti all'esterno e focalizzati su una forte emozione, non importa l'origine: amore, odio, ansia, rispetto, io attivai il mio byakugan con la forsa dell'ansia, della pressione e del fatto che per me era un ordine di mio fratello attivare l'innata ed essere degna del nome che porto> insomma ognuno ha il suo <quindi muovi il chakra dalla bocca dello stomaco fino ai punti di fuga associati agli occhi, fai attenzione, quando andrai a comprimere l'energia su questi non esagerare o ti verrà un grosso dolore alla testa, tuttavia non rilasciare il chakra in quei punti troppo lentamente altrimenti non si risveglierà...adesso sta a te, fammi vedere questi occhi> ora tocca a Shade, dobbiamo vedere se è davvero una hyuga o no. [ch on][Byakugan liv IV]

dimenticavo, appena hai fatto tira un d50

23:26 Shade:
 Seguirebbe Mekura, con un espressione rassegnata sul volto. Lei si pente fortemente di quello che ha fatto e sa che lo rifarebbe, probabilmente è quella la parte peggiore, che lei ucciderebbe la madre se si ritrovasse nella stessa identica situazione. Quella donna non poteva essere salvata e, fra il farla vivere nella sofferenza e l’ucciderla, la seconda sembra davvero essere l’unica opzione possibile. La stanza in cui andrebbe a seguirla è meno confortevole della prima, forse perché è la parte adibita all’addestramento. Stringe con forza quella coperta che ha ancora sulle spalle e ascolta le parole di Mekura. Le spiega con tranquillità come attivare il Byukugan, come lei ha attivato il suo, e non si sente per nulla ispirata all’idea di lasciar fluire le emozioni che si porta dentro. Sospira, e quando arriva il suo turno, semplicemente fa un cenno con la testa. Le mani verrebbero portate all’altezza del plesso solare, unite nel sigillo della tigre, mentre il mondo esterno verrebbe completamente isolato mentre il chakra inizia a scorrere nel suo corpo. Pensa al passato ma i sentimenti di quel tempo orai sono congelati con esso, forse incapace di riuscire a raggiungerli per sua fortuna, ancora in qualche modo si difende dalle sofferenze di un tempo. In questo presente, quello degl’ultimi mesi, invece riesce a trovare un flusso continuo di emozioni. Le più forti, le più presenti sono sicuramente la paura e l’amore. Ma a prevalere su tutte è decisamente la paura. Possiamo chiamarla ansia o come si vuole, ma la paura è un emozione che in lei non ha mai smesso di scorrere da quando è andata a stare con quel dottore. Paura di essere nuovamente rinchiusa, l’esser poi inseguita da quel genjuster e ora Fumiko che si comporta in modo strano e Uta che, una volta guarito, vuole riprendere la sua caccia. Ha paura per loro, ha paura di loro e ha paura con loro. Questa emozione la porta ad essere molto ansiosa e molte delle sue paure nascono dall’amore. Eppure, nonostante la paura sembrerebbe più forte e più presente, forse per dispetto verso di quella fastidiosa emozione, andrebbe a concentrarsi sull’amore. Istintivamente finirebbe con il sorridere, ripensando a Uta, a Kouki. E solo a quel punto andrebbe a cercare di muovere il chakra dalla bocca dello stomaco verso gli occhi. Una quantità che spera sia sufficiente ad attivare gli occhi di quel clan, rilasciata con una foga non eccessiva attraverso i punti di fuga. Se tutto fosse andato per il meglio dovrebbe riuscire a cavarsela senza un mal di testa eccessivo. [Tentativo risveglio Byakugan]

Shade tira un D50 e fa 28

23:39 Mekura:
 E la ragazza sembrerebbe riuscire fare quello che dovrebbe fare, attivare correttamente il Byakugan. Shade potrà sentire una certa pressione negli occhi tanto che è quasi fastidiosa da sostenere. Tuttavia la ragazza riuscirebbe in tale impresa trovandosi con gli occhi completamente trasformati. Una trasformazione che di per se ha una sua irreversibilità, come è successo per Sakura altrettanto succederà a Shade: L'occhio anche in fase di rilassamento non guadagnerà più il colore originale, sostituito dal colore perlato degli Hyuga. Le vene intanto si creano attorno agli occhi della ragazza e attorno a lei si aprirebbe un mondo nuovo, un mondo dove Shade riuscirebbe a vedere oltre gli oggetti fino ad una certa distanza e concentrandosi anche la visione periferica è aumentata. Ma sopratutto potrebbe vedere l'ammasso energetico del chakra di Mekura...la cui potenza è ragguardevole. <quindi sei una Hyuga, di nome e di fatto> sorride la più grande tra le due annuendo <benvenuta tra di noi> probabilmente dovrà spiegare un sacco di cose ad un sacco di gente, ma sarebbero domande lecite <vuoi chiedermi qualcos'altro?> domanda la donna aspettando una risposta. [ch on Byakugan liv IV]

00:00 Shade:
 Fastidiosa è una parola buona per esprimere un concetto che difficilmente avrebbe concepito prima. Quella pressione intorno agl’occhi le viene quasi difficile da sopportare e istintivamente andrebbe a portare una mano vicino agl’occhi toccando con mano il cambiamento, anche se non riesce effettivamente a notare la differenza maggiore, ovvero il colore dei suoi occhi che non tornerà mai veramente normale. Per lei non è un dettaglio importante, per qualcun altro però potrebbe esserlo. Chissà Uta come prenderà la notizia, Hiashi, Raido, Fumiko…troppe persone le faranno non poche domande. Alcuni potrebbero anche essere più felici di altri di questo particolare cambiamento. Il mondo è diverso, è strano. Incredibilmente grigio, incredibilmente spazioso e aperto tutto intorno a lei, una vita a cui non si abituerà facilmente e che per ora non riuscirebbe davvero ad apprezzare per via del dolore. Cercherebbe di diminuire subito la pressione sugl’occhi, per poter riprendere a parlare con Mekura senza effettivamente cadere in confusione alla prima parola che dice. <Non so se esserne felice o meno> direbbe con un sorriso per poi provare a fare un barcollante passo in direzione della ragazza. <Non credo sia la prima volta che te lo senti dire ma…è tutto così strano> sai passare dal “vedo il mondo a colori” al “ti sto vedendo l’aura manco fossi un super sayan” è un santo di qualità non indifferente. Per di più ora vede attraverso le pareti...può tenere sotto controllo le infermiere e nascondersi prima che la vedano nella stanza di Uta fuori dall’orario di visite. Come usare saggiamente il Byakugan mi dissero. <Ti vorrei chiedere tante cose ma sono davvero stanca.> ammetterebbe riprendendo a barcollare davanti alla giovane. <Mi sa che mi fermo a dormire da Hiashi stasera…> è quello che abita più vicino e quello che farà meno domande…una combo perfetta. <Dovrei iniziare a farmi chiamare Shade Hyuga?> fino ad ora non ha mai usato cognomi.

16:53 Mekura:
 <si, non è la prima volta che me lo sento dire> afferma Mekura seriamente ripensando a quando lei ha risvegliato il byakugan: era stordente e disorientante e tendeva a farle male. <il Byakugan costa molto chakra sopratutto con un bacino energetico come il tuo ed alle tue attuali conoscenze, per rilasciarlo basta annullare il costante flusso di chakra agli occhi e questo ti permetterà di togliere tensione agli organi della vista> le spiega anche questo in modo che sappia come attivarlo e come disattivarlo. <Shade mi raccomando fai molta attenzione ai tuoi occhi, sono importanti, sono un dono ed un'arma, sono parte del tuo retaggio e ne devi essere fiera, perché porti nei tuoi geni un sangue antichissimo, un potere ancestrale, gli Hyuga sono e saranno sempre il clan più forte del villaggio ma anche quelli che faticheranno di più per raggiungere il potere, sono quelli che lavoreranno di più di tutti eppure saranno capaci di grandi cose> insomma, la vita di uno Hyuga è irta di difficoltà. <sei libera di scegliere come più chiamarti, ma per ora questa magione è tua come per tutti gli Hyuga, in noi puoi trovare una famiglia ed un rifugio> e con questo non c'è null'altro da aggiungere. <ora vai a riposare...ah da Hiashi?> sospira incrociando le braccia con una mano sul volto. <ahhn...è mai possibile che quel ragazzo sia sempre dietro alle ragazze Hyuga? posso capire Kaori, posso anche capire Sakura, ma adesso anche te? ragazze gli date troppe attenzioni> è ironica, alla fine è normale che le nuove arrivate del clan vadano da lui, crede. Lui è meno spaventoso, più tranquillo, meno austero, più esterno al clan e sopratutto è pieno di animali e ne ha per tutti i gusti. <vai a riposare, per qualsiasi cosa sai dove è casa mia e possiamo comunque ritrovarci qui> [end?]

17:11 Shade:
 Seguirebbe le indicazioni della Hyuga per poter diminuire quella pressione intorno agl’occhi, annullando il flusso di chakra e rilassandosi di conseguenza quando il dolore inizia a scomparire. Prende un bel respiro, non sa se essere felice e quanto esser felice di quella particolare situazione. <Penso che inizierò ad andare in giro con gli occhiali da sole> un tuono però sembrerebbe interromperla proprio sul più bello, ricordandole che il cielo è nero e l’acqua cade con una forza inaudita. <Anche quando piove> immagina, non ne è sicura, ma immagina che i suoi occhi siano diventati come quelli di Mekura e di Hiashi. Non si lascia spaventare dalle parole di Mekura, anche perché fino ad ora non ha inseguito il potere e non inizierà a farlo ora solo perché ha scoperto di essere parte di un antico clan di Konoha. <Farò attenzione comunque…non voglio finire anche io su quel libro…> parla di quello contenente tutti i nomi degli Hyuga che sono morti perché qualcuno era interessato alla loro arte oculare. Porta una mano sugl’occhi, cercando di capire se qualcosa è cambiato almeno al tatto, ma quando il Byakugan non è attivo le sembra quasi tutto normale…quasi. E poi Mekura parla di Hiashi. L’essere solitario sembra essere circondato da non poche donne del clan e la cosa la interessa. <Ah…davvero? Stiamo parlando sempre della stessa persona? Di quello Hiashi Hyuga che afferma di non avere persone da cui tornare. Quello che dice che non ha nessuno che piangerebbe per lui, motivo per cui può dedicarsi alla sua vita ninja senza problemi? Sicura che parliamo dello stesso Hiashi Hyuga?> lo prende a morsi la prossima volta che lo vede, poco ma sicuro. Non aspetta molto però e scoppia a ridere, sollevata nel sapere che non è solo, esattamente come non lo è lei. <Bene…direi che posso andare a riempire di attenzioni il mio addestratore preferito. Ciao Mekura…e grazie> detto ciò se ne andrebbe passando da dove è arrivata e ricominciando a correre, in pigiama, sotto la pioggia, perché di nuovo ha dimenticato l’ombrello. [End]

Shade entra nel clan e Mekura le rivela alcune notizie riguardo al padre.

Voto tiro del dado 28
Voto Master 40

Shade entra con 68% di innata.