Consegna dell'armatura
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Giocata di Lavoro
[Secondo cerchio | Fucina] Dopo la conversazione con Fumiko, la voglia di andare a lavoro è pari a zero. L'ha lasciata sola a Konoha ma non avrebbe potuto fare altrimenti, deve portare avanti una bottega ma in tutto questo ha delle informazioni su cui ragionare. Sul suo ventre Noboru le ha inciso il simbolo dei Kokketsu, è sicuro di quest ed è sicuro che in quella ferita ci sia del sangue nero. L'unico che può aiutarla è Yukio, l'unico che ha davvero il potere di toglierle quel sangue dall'interno è proprio lui e nessun altro. Deve trovare quell'Ishiba a tutti i costi, deve trovarlo e fargliela pagare per aver fatto del male alla sua donna. Oggi è una giornata piovosa, l'acqua scende dal cielo il quale è completamente coperto da grossi nuvoloni grigi e il vento soffia portando l'acqua ad essere fastidiosa ma di tutto questo, al Jonin, non interessa niente. L'attenzione è solo su Fumiko e la sua salute. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina per le strade di Kusa arrivando al secondo cerchio e qui si dirigerebbe verso la propria fucina; la pioggia lo bagna completamente, si ritrova la chioma e le vesti fradice non appena entra nella fucina. Oltrepassa il bancone andando nell'altra stanzetta dove va a togliere le due armi e l'armatura insieme al kimono rimanendo completamente nudo sul petto. Il grembiule di pelle viene indossato e la sua giornata può cominciare. [Chk on] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che c'è; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione si trovano nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci e sotto gli schinieri, 5 in tutto e tutti non visibili. Dietro il fianco destro un porta kunai a dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 3 bomba luce, 2 fili di nylon, 1 filo di nylon conduttore, 6 carta bomba, 3 tonico coagulante e 3 per il chakra. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Per l'occasione ha deciso di sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla e pertanto non è stato difficile aggiungere 1 fuda con il kanji "potenza" sotto l'avambraccio, mentre un secondo sigillo uguale è stato assicurato sul petto tramite due giri di bende aggiuntivi insieme ad un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu ed uno per il taijutsu. Inoltre ha deciso di passare il filo di ogni sula lama con un veleno allucinogeno di classe A, tanto per mettersi al sicuro. Due dei fuda che si porta dietro sono stati preparati con i kanji inscioglibile e fiamma più 6 fialette del proprio sangue. Non si tratta di una copia questa volta, è lui in persona ed ha portato con se il dovuto per l'armatura che ha commissionato a Raido... ci è già stato nella sua bottega e tenterebbe dunque di raggiungerne l'esterno <Oboro-san, è qui?> tenterebbe di chiamare dall'esterno [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 6 fiale di sangue, ricetrasmittente - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on] [Secondo cerchio | Fucina] Inizia la sua forgiatura di armi, deve consegnare il maggior numero di armi al governo il prima possibile, Yukio è stato molto chiaro su questo. Kunai e Shuriken a volontà praticamente, questo è il suo incarico e per l'occasione ha preparato tutto il materiale: il ferro da fondere, le forme per i due tipi di arma, martello, incudine, ogni cosa, tutto deve essere perfetto, ha persino la mola per limare le lame. Non si preoccupa dei kunai quanto per gli shuriken, essi sono una spina nel fianco, troppi lati, troppi angoli e troppa fatica da fare. Ogni volta che ne fabbrica si mette le mani nei capelli per il tempo che deve dedicare a ogni singola arma, non che ci metta chissà quanto avendole fatte molte volte ma ci mette più di quanto vorrebbe. Fa caldo in quella stanza e il sudore inizia a scendere giù dalla fronte mentre il crogiolo è attivo e brucia, brucia a non finire. Poco più in la di esso vi è l'armatura di Hiashi, quella che deve consegnare allo Hyuga. Non vorrebbe farlo ma il lavoro e il lavoro e non può perdere clienti, deve essere professionale purtroppo. Aspetta che il crogiolo arrivi in temperatura quando sente una voce all'esterno, una voce fin troppo conosciuta. Hiashi è qui, davanti alla sua porta. Sospira pesantemente, pensa a cosa fare, di sicuro non si fida di lui e difficilmente può sopportarlo <E' aperto> va a rispondere semplicemente <Se hai un equipaggiamento lascialo fuori dalla fucina, si entra sguarniti qua> una piccola precauzione da prendere, non vuole avere problemi nella sua fucina e non si fida abbastanza da permettergli di entrare con delle armi o qualsiasi cosa possa arrecare danno a lui e al suo lavoro. Attende in silenzio iniziando a camminare verso il bancone dove andrebbe a poggiare le braccia in attesa del suo ingresso nell'edificio. [Chk on] Una voce arriva dall'interno e sembrerebbe essere proprio quella di Raido, certo non conosce bene quell'uomo per aver la certezza assoluta che sia lui a rispondergli ma basta entrare per scoprirlo. E' anche aperto. Mal che vada se anche non ci fosse Raido in persona ha comunque intenzione di lasciare il compenso e prendersi il proprio oggetto; tenterebbe dunque di andare a varcare l'ingresso prima di liberarsi del proprio equipaggiamento o almeno quello più vistoso e quindi via sia il portaoggetti che i portakunai prima e l'armatura poi, ma i sigilli che tiene sotto le bende li tiene <sono Hiashi Hyuga> si annuncia <sono venuto per l'armatura> hanno in ballo anche una cena ma quello è un discorso secondario che non è il caso di tirar fuori immediatamente così su due piedi. Sistemerebbe gli abiti prima di mostrarsi in tutta la propria figura, ordinato e preciso come sempre dato che non può permettersi che il proprio nome sia associato all'aggettivo "sciatto"... va bene qualsiasi cosa ma non quello [Equip: 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on] [Secondo cerchio | Fucina] La porta si apre e la campanellina posta sopra di essa va a suonare in mezzo a tutta quanta la sala annunciando l'ingresso di qualcuno all'interno della fucina. Raido resta fisso dietro al bancone a guardare la porta notando come lo Hyuga faccia il suo ingresso. E' disarmato completamente, non ha niente con se ma questo non lo rende meno pericoloso, anzi, deve stare in guardia comunque o potrebbe rischiare di ricevere una bella sorpresa un giorno o l'altro da parte sua. Forse non è così pericoloso come dice Fumiko ma non può abbassare la guardia con lui, deve stare attento a ogni sua mossa per forza o potrebbe rimetterci le penne <Lo so> lo vede e anche lui può vederlo chiaramente visto che sono uno difronte all'altro. La fucina si presenta, all'ingresso, come una sala con un bancone fatto interamente in legno su cui vi sono posti vari kunai e shuriken in esposizione mentre dietro al bancone, a destra e a sinistra, vi sono le armi in esposizione. Armi di ogni tipo e dimensione, lunghe e corte, rotonde e quadrata, insomma, c'è roba di ogni tipo all'interno di quella fucina, c'è tutto e di più. Dietro queste pareti vi è la stanza dove lavora e dove forgia le varie armi. C'è il crogiolo, l'incudine, gli attrezzi, le forme dove viene messo il metallo fuso. Poco più in la del crogiolo, su un manichino. Ecco tutta la fucina dell'albino ma non molti sanno che vi è anche una stanza segreta, preferisce che rimanga tale e per ovvi motivi <Lo so, aspetta qui> va a dire il Jonin per poi dirigersi nell'altra stanza. Passano pochi minuti prima di ritornare con una scatola di cartone abbastanza grossa anche, scatola che viene posata sul bancone davanti allo Hyuga <Qua ci sono tutti quanti i pezzi> li ha tolti dal manichino per metterli al suo interno per una consegna di prim'ordine. Come sempre. [Chk on] Comincerebbe a guardarsi intorno ammirando le abilità da fabbro di Raido messe in mostra attraverso gli oggetti da lui creati che gli permettono per certi versi di vantarsi con coloro che vanno a rifornirsi da lui. Un bel arsenale <Chiedere di entrare disarmati quando tu hai a disposizione tutte queste armi potrebbe non essere presa come una semplice precauzione ma per una trappola> ma non sembrerebbe mostrarsi preoccupato quanto più che altro sorridente. La fama di Raido è sicuramente meritata per cui non è bene metterselo contro ma certe volte le strade portano due uomini a scontrarsi... nel loro caso mai nessuno scontro ma Kaori prima e Fumiko poi pare li abbiano messi in condizioni di non poter andare d'accordo. Forse <posso provarla?> cercherebbe di avvicinarsi al bancone e comincerebbe a visionare pezzo dopo pezzo controllandone la fattura <poi avrei un'altra commissione per te Oboro-san> una cosa sicuramente inusuale quella che sta per chiedere ma non per questo ha intenzione di rivolgersi ad altri se non allo spadaccino che al momento lo fronteggia [Equip: 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on] [Secondo cerchio | Fucina] Lo fissa mentre espone quel suo pensiero, una trappola? Può essere, sarebbe un modo perfetto per far fuori qualcuno e di certo non potrebbe dire di essere senza rifornimenti ma al momento non è questo il suo obiettivo, non vuole fargli del male, non li almeno <Se volessi tendere una trappola non lo fare all'interno del villaggio e di certo non nella mia fucina. Diventerei nemico di Kusa e Konoha nello stesso momento> non è uno stupido e se deve uccidere qualcuno avrebbe pensato a qualcosa di diverso e, soprattutto, qualcosa che non lo vada a incolpare direttamente. Lo vede sorridere e non ne capisce perchè, non sono in buoni rapporti e se potesse lo farebbe davvero fuori e lo ridurrebbe a una poltiglia di cenere. Consegna l'armatura, è intatta, tutti i pezzi sono presenti al suo interno, un'armatura forgiata con il miglior acciaio di Kiri, qualcosa che raramente si trova in questo mondo e che solo i migliori fabbri di quel paese possono avere e utilizzare <Provala pure> perchè non permetterglielo, deve trattarlo come un cliente come tutti gli altri e facendo delle eccezioni minerebbe la sua impresa <Anche se dovresti temprare di più il corpo, come me> un mezzo sorriso per poi mettersi di lato e appoggiandosi a uno degli scaffali; la mano sinistra viene messa sulla vita, il braccio destro poggiato su uno degli scaffali a 90 gradi in modo che il muscolo venga messo ben in mostra e che da sotto il grembiule sia possibile vederne il fisico o meglio, le forme del fisico. Un piccolo vanto da parte sua, non ne ha molti ma quello se lo tiene stretto, eccome se se lo tiene. Una nuova richiesta giunge da parte dello Hyuga, una nuova commissione <Un'altra? Di che tipo?> domanda abbastanza curioso di sapere che cosa ha in mentre Hiashi adesso. [Chk on] <Pensavo sarebbe stato facile per te far a pezzi un corpo, ridurlo in cenere nella tua fucina e disfarti della cenere inserendola nel metallo fuso> praticamente irrintracciabile, un piano che nella mente del moro sembra funzionare perfettamente ma non è ciò che Raido ha intenzione di fare e dall'altra parte Hiashi non ha più motivi di avercela con l'Oboro dopo che si sono chiariti riguardo il battibecco avvenuto davanti a Juusan. Comincerebbe a togliersi l'haori prima di iniziare a mettersi adosso pezzo dopo pezzo di quell'armatura che pare sia stata forgiata con acciaio kiriano; lui non conosce neppure la differenza tra ferro e rame se non per il colore quindi non gli frega niente del materiale purchè faccia il suo dovere <ammetto le mie mancanze, non sono lo shinobi forte che tutti dicono. Fino ad oggi ho vinto i miei scontri perchè avevo dei validi supporti oppure per combinazioni favorevoli occasionali... fortuna> minimizza, non ha intenzione di giocare con Raido a chi ha la spada più lunga: lui ha la pelle di squalo <vorrei un anello. So che non rientra tra i tuoi ordini ma vorrei che fossi tu a forgiarlo dello stesso materiale di cui è fatta questa armatura ma... voglio che porti in rilievo la testa di un Lupo stilizzata in modo che io possa usarlo anche come sigillo da imprimere sulla cera per chiudere le mie missive> [Equip: 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on] [Secondo cerchio | Fucina] Il piano di Hiashi non è niente male, questo è certo ma ciò non toglie che finirebbe lo stesso nei guai <Questo lo farebbe un malato di mente anche se l'idea non è male però questo sarebbe l'ultimo posto in cui sei stato e quindi sarei comunque indagato e messo sotto processo per scoprire la verità. Se devo ucciderti lo farei in un posto isolato dove nessuno può trovarti> gli sta dicendo come agirebbe ma sappiamo tutti che se si fa prendere dalla rabbia potrebbe attaccarlo anche in mezzo alla gente comune senza farsi troppi problemi, anzi, lo farebbe letteralmente a pezzi e riderebbe di gusto ma, per fortuna, così non è e non sarà, almeno per ora. Lo osserva mentre comincia a indossare l'armatura pezzo dopo pezzo e dove spiega le sue mancanze sulla questione del fisico, non commenta quel suo dire, non vuole dire niente o rischierebbe di accendere una discussione a cui non vuole partecipare proprio oggi. Continua ad osservarlo e la nuova richiesta arriva e arriva anche forte e chiara, utilizzare lo stesso acciaio di Kiri per forgiare un anello con uno stemma, il simbolo di un lupo <Mh> una richiesta al quanto insolita la sua e di certo non ha le competenze per creare qualcosa di simile, non lui almeno in quanto ha sempre forgiato armi <L'acciaio di Kiri oltre ad essere eccezionale è anche raro da trovare a Kusa e dovrò fare delle ricerche per come costruirtelo. Dovrei inciderlo per creare la forma> sta pensando a quello che deve fare e non è un lavoro che si fa tutti i giorni purtroppo <Devo anche creare la forma...non è un lavoro semplice quello che mi chiedi e direi che il costo è poco più basso dell'armatura, ne sei consapevole?> non lo avrebbe fatto gratis e non lo avrebbe fatto per un prezzo irrisorio, deve lavorare come un mulo in più sedute se vuole farlo per bene <Quanto è il budget?> in base a quello avrebbe lavorato. [Chk on] <Eviterò i posti isolati allora> risponde senza perdere quel sorrisetto beffardo e si tratta di una semplice battuta, ma non conoscendo approfonditamente non potrebbe immaginare come agirebbe in una situazione estrema. Una volta completato il processo di vestizione dell'armatura comincerebbe a muovere le articolazioni cercando di capire se e quanto limitino i suoi movimenti <è più pesante di quanto mi aspettassi ma non dovrebbe comunque rappresentare un problema Oboro-san e qui è il tuo compenso> un saccetto di monete verrebbe appoggiato sul bancone <contale pure se vuoi> ma il discorso riguardo l'anello sembra diventare una richiesta più complicata di quanto non si sarebbe potuto aspettare ma non importa <purchè il costo dell'anello non superi quello dell'armatura procedi pure senza problemi> potrebbe spendere anche di più ma non ha voglia di esagerare <avevamo in sospeso anche un pasto se ben ricordo, mi stavi offrendo carne di cuore se ricordo bene... come ti dissi però non mangio più nessun tipo di carne> vuole ritornare a dove si erano interrotti <ma se hai delle domande da farmi magari riguardanti Shukosato non ti negherò delle risposte> [Equip: 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on] [Secondo cerchio | Fucina] Un mezzo sorriso si forma sul volto del Jonin a quella battuta ma non dice altro e non continua il discorso ma si concentra sulle successive parole del moro <E' più spessa delle altre armature, è normale che sia più pesante> riceve i propri soldi in un misero sacchetto. Va ad aprirlo per iniziare a contare quanto gli viene dato e se il prezzo stabilito è quello contenuto nel sacco. Conta tranquillamente arrivando alla conclusione che non lo sta fregando e che, oggi, la giornata è molto proficua, ha fatto un incasso degno di nota. Si torna a parlare dell'anello, di quanto sia disposto a spendere e di certo non deve costare più dell'armatura ma questo non può dirlo con certezza <Vedremo> e poi, infine, Hiashi dimostra di sapere, dimostra di essere a conoscenza che il Jonin sa di quello che è successo con Fumiko <Mh> lo guarda, non distoglie gli occhi di dosso al ragazzo <Questo non è il posto, devo lavorare. Stasera, fatti trovare la chiosco dietro l'angolo, li parleremo> va a dire al ragazzo <Ora, se non ti dispiace, vai> e con questo chiude il discorso andandosene nella fucina a lavorare. [END] Una armatura completamente differente a quanto pare da qualsiasi altra abbia mai avuto modo di provare, ma grazie ad un abile fabbro sembrerebbe che gli calzi a pennello e questo è già sufficiente a giustificare un costo tanto alto <bene allora la tengo direttamente indosso, vedrò di disfarmi del migliore dei modi di quella vecchia> rivenderla magari non sarebbe una cattiva idea <questa sera al chiosco dietro l'angolo Oboro-san. Ci vedremo li> lo lascia andare nella sua fucina mentre invece lui tenterebbe di prendere l'uscita dove recupererebbe tutte le proprie armi ed oggetti. Senza fretta alcuna provvederebbe a risistemarseli tuti quanti addosso come li tiene di solito prima di allontanarsi alla ricerca di un posto dove poter pensare e dove poter pranzare in santa pace per una volta lontano da tutto e da tutti... anche dai popri animali. Qualche momento di stacco, è ripiombato nel caos del villaggio dopo il periodo trascorso con i Lupi e per certi versi in alcuni momenti se ne sente soffocare [End]
Hiashi va a prendersi finalmete l'armatura ordinata, paga il dovuto ed il duo si da appuntamento per la sera per cenare insieme