Giocata del 28/09/2017 dalle 20:23 alle 23:17 nella chat "Ospedale [Konoha]"
[Stanza d'ospedale] Serata di attese, serata tutto sommato abbastanza tranquille, il biondo con una ferita così profonda da raggiungere l'osso della spalla sinistra, si trova oggi seduto su di un letto di ospedale con una ciotola calda di brodo ed un cucchiaio di plastica < come se non bastasse il sanguinamento, ah, scotta, … > il tutto retto ovviamente col braccio destro, quello più in forma dei due. Forse in attesa di una figura professionale, il petto del biondo è in se già nudo, una fascia da cambiare ormai rossa è l'unica cosa che copre al momento la vista all'interno della sua stanza, mentre un paio di pantaloni bianchi coperti di macchie rosse di sua appartenenza si direbbe al momento l'unico indumento addosso. Il resto del pigiama si trova al momento su di una sedia, niente armi visto il rigido regolamento ospedaliero, se non il chakra in se impastato che potrebbe esser visto come tale da chiunque possa vederlo o percepirlo all'interno della struttura (?). La stanza in cui al momento si trova ricoverato, abbastanza spoglia, comprende ben poche cose accanto a se, una di queste è una bottiglia d'acqua, il resto si può dire penna e foglio, l'occorrente necessario per far rapporti al nono in periodi di mancate udienze. [Chk on] é tardi all'ospedale inutile dire che ci sono un sacco di persone e casi eccezionali anche questa notte, Yama rientra tra questi ma è stato fortunato che abbiano trovato una camera dove tenerlo sotto osservazione e non lasciarlo al pronto soccorso. Fatto sta che è orario di vista e dalla porta appare una donna dagli zigomi alti e dai lineamenti austeri, la coda di cavallo alta non fa che peggiorare il suo aspetto poco rassicurante. Non che non fosse bella, era carina ed è curata quanto basta per essere professionale ma, detto questo, ha uno sguardo perennemente arrabbiato sul volto. Gli occhi chiari guizzano verso Yama stringendo le palpebre, tira fuori gli occhiali da vista ed osserva la cartellina. <buona sera> il tono della voce non ha nessuna cadenza, è atona ma potente. <mi chiamo Aya Musashi, sono qui per curarti la spalla, da quanto sei a petto nudo?> domanda questa avvicinandosi per controllare la ferita, la gravità della ferita <hum...basterà poco> commenta lei sollevando un sopracciglio mentre guarda verso il basso <i pantaloni sporchi di sangue non vanno bene, ce l'ha un cambio?> domanda la donna andando tirando fuori dalla tasca del camice delle bende ancora imbustate nella plastica. [CURE]
[Stanza d'ospedale] Il biondo visto la figura burbera entrare, poggerebbe la ciotola sulla sedia, ben intento ad usarla come un mobile < ehm, salve > decisamente ricambia diversamente il saluto nonostante probabili cure, in quanto no, per se non sia una buona sera. Non è una buona sera dalla morte di Isami, non lo è stato dalle mancate informazioni in golden week e figurarsi la mancata anima di Hirashin nel cercarne altre a sua volta, nella wonderland, se l'aspetto della figura professionale è poco rassicurante lui in se quasi non fa caso alla cosa, lo sguardo è ormai da tempo demoralizzato, a terra. Di rispondere, beh risponde a domande poste quantomeno < sono a petto nudo da stamattina, col pigiama addosso sentivo la ferita bruciare ecco > e quasi senza aggiungere che oltre al dolore sia stato per un po di tempo ad insistere per le cure impaziente, probabilmente per il resto dell'ospedale < niente cambio, va bene se lavo le macchie a cure terminate? > la faccenda ospedale si, è quello che sembra, il biondo si direbbe rivelarsi spilorcio più per spese su se stesso che su tentativi vaghi di ribellione. [Chk on] <..stai scherzando vero?> scuote il capo non aggiungendo altro mentre dalle mani appare un'aura azzurra che porta verso la ferita alla spalla senza toccare l'epidermide danneggiata rimanendo concentrata li, a richiedere la pelle ed eliminare possibili infezioni in corso. <ti potevi far dare un pigiama ospedaliero, non siamo in un momento di crisi da trattare i pazienti come se fosse un campo medico di fortuna> il tono è abbastanza arrabbiato e ringhia mentre continua a lavorare. <non va bene che un paziente stia con tutta la parte del corpo scoperta se non è necessario> continua lei mentre le ferite inizierebbero a rimarginarsi seppure lentamente. [cure]
[Stanza d'ospedale] Ci sarebbe da tirare fuori una serie di pensieri di fretta e morale probabilmente, ma su scherzi eventuali o anche solo pensati il biondo neanche risponde, poco in se cambia una ringhiata del medico < beh, ma sono in momento di crisi io, un compagno qui presente è ora senz'anima per una sorta di illusione di pessimo gusto, .. posso risparmiarmi di chiedere un pigiama se gente messa peggio di me ne ha bisogno > tanto di voglia ribollente di tornare attivo nel villaggio - per la questione samurai o forse ancor prima la faccenda wonderland – verrebbe rinfacciata subito dopo sul discutere dei problemi di immagine, per quanto il tono sia educato e controllato, lo sguardo viene mantenuto serio per un breve periodo di tempo < non rimarranno scoperte tanto a lungo mi pare, mentre sono qua dentro sono arrivate altre notizie su una certa wonderland? Si ecco, altri coinvolti … ? > periodo che terminerebbe durante una domanda e durante le cure mediche altrui. Nel lento generarsi delle ferite lo sguardo rimarrebbe per un po semplicemente a terra, seppur in modo controllato, quasi sembra pensare a cosa fare e non fare con la sua testa nel pallone, preso da una o più responsabilità che lo voglia o meno. [chk on] <che pensiero stupido e borioso> sbotta la donna seriamente <non sei tu che decidi chi sta meglio di te, questo lo fa l'ospedale> Afferma mentre continua a curare il ragazzo continuando a parlare <su questa base allora non dovevi farti curare perché c'è gente che sta peggio di te...e per la cronaca hai un braccio perforato questo è più grave di una "anima mancante", il quale probabilmente sono solo gli effetti di uno shock> sospira mentre la pelle inizia a rimarginarsi mostrando le sue difficoltà. Solleva un sopracciglio quando questo chiede riguardo ai casi di Wonderland <...il segreto professionale signor Yama, non dovrei dirle chi è stato coinvolto, a meno che non sia un familiare oppure la persona che sta cercando sai sotto indagine> sospira <e no, il fatto che lei sia un chiunin non è abbastanza> chiude gli occhi mentre continua a lavorare sulla ferita <detto questo, credo che voi sappiate già chi sia stato coinvolto tanto da finire in ospedale a causa di questa Wonderland: se vuoi chiedere a qualcuno, chieda al signor Hirashin, il suo compagno "senza anima" non è la prima volta che viene in questo ospedale, anche se non era ferito> commenta lei seriamente allontanando le mani. <per il resto non si sa nulla: sappiamo solo l'ovvio ovvero che non sembra una vera illusione, le illusioni anche le più potenti non lasciano ferite fisiche nella realtà> [cura]
[Stanza d'ospedale] Beh, decisamente ci sono modi di pensarla e pensarla < arrivi a pensarla così per ordini del tuo capo reparto? O perchè già dal tuo punto di vista è un danno presentare nudità in camera? So eseguire bene la trasformazione se il pensiero è tutto qui > il biondo, convinto per principio non può domandare altri pigiami in ospedale, l'uso del chakra per farlo sembrare pulito è già in se un'opzione accettabile < fammi arrivare il nono a discutere e se sono ordini suoi faccio diversamente, … oppure, puoi ringhiare quanto vuoi se ti pare, ma così non risolvi affatto > per carità ciò non porta in se a discutere con la figura medica oltre coi toni, se non per rendere chiaro che non calma i suoi pensieri solo per decisioni ospedaliere. Discussione su vestiti a parte il biondo si direbbe trovarsi tutto sommato una figura dalle prassi professionali ben piazzate, li dove necessario < ok, bene, il caso con gente armata quindi è solo uno, … Ho già discusso col diretto interessato a riguardo, preparerò io stesso un rapporto all'Hokage appena hai finito > che riguardo la situazione attuale una cosa sa riguardare, la situazione in se si direbbe rivelata ben più che reale < o si è trattato di roba reale o qualche pazzo non ha usato solo un genjutsu, … l'unica cosa che so è che non intento rimanere incamerato in eterno > in teoria, chi lo sa del resto che un altro tessai abile quanto Yukio non ci sia di mezzo? Per chiunque sia stato da lui genjutsusato il dubbio è legittimo. [chk on] Sospira rimanendo in silenzio mentre afferrando le bende inizia a girarle attorno al braccio in modo da coprire la ferita facendo un nodo stretto <con tutto il rispetto ma il nono non se ne intende di medicina ne di ospedali, quando un medico ti dice che non va bene, non va bene. Il regolamento interno ce lo abbiamo già, fine del discorso> non c'è altro da aggiungere <sono stanca di vedere persone che in ospedale fanno quello che gli pare e si sentono anche furbi nel farlo: portano animali,visitano fuori orari, escono per farsi passeggiate infettando le loro ferite...se ne stanno a torso nudo dalla mattina senza nessun vero motivo> Insomma non sembra intenta a mollare il proprio pensiero. <siamo troppo morbidi> sospira alla fine abbassando il proprio tono di voce fino a farlo diventare un sussurro rammaricato concludendo la fasciatura <mi raccomando, va cambiata per almeno una settimana mattina e sera, non rimarrà la cicatrice ma hai bisogno di riposo, quindi cerca di non sollevare nulla con questo braccio per ora> afferma lei prendendo un lungo respiro <ho proprio bisogno di un caffè...> Solleva un sopracciglio sentendo Yama fare le sue considerazioni <ovvero riprendere esattamente le stesse ferite all'interno della illusione? difficile anzi impossibile, un danno come il tuo distrugge anche legami potenti dei genjutsu ed abbiamo avuto persone con ferite compiute in più occasioni a distanza di tempo. Inoltre, genjutsu complessi non possono prevedere le reazioni di chi vi è all'interno anche se sono potenti in tutti i sensi, di conseguenza, non è possibile che uno o due individui possano fare danni così differenti tra loro tra i vari individui. I pazzi inoltre hanno un modus operandi di agire e marchiare le vittime, ne scelgono delle caratteristiche e le perseguitano che siano già presenti all'interno del corpo di un individuo o causato dal pazzo...infine quello che credo è che non non sia un genjutsu, da quello che so, non c'è una tecnica che rende reale una illusione> detto questo la donna rimette a posto le maniche del camice e sbadiglia <bene, buona notte, domani mattina può andare> [end]
[Stanza d'ospedale] Beh quasi da sbellicarsi che un informatore quasi perennemente tra indagini e rapporti non sia come una zecca sul nono in realtà, cui dovrebbe perennemente consiglio < è già qualcosa se per regolamento non porto armi, SONO HOUJUTSUSER CA**O > il medico per fortuna ne sa poco a riguardo e per questo il dissenso del biondo viene manifestato in maniera alternativa < cavolo, ho di fronte una matrigna d'orfanotrofio, non un medico > riguardi mancate visite fuori orario, o regole d'ogni sorta elencatigli, che farebbero variare l'alzata di voce ad un acido e personale modo di vederla dovuta ad una lieve esperienza, lieve si fa per dire. Quanto verrebbe rimasto ad ascoltare, sarebbe forse cosa fare e non fare nel corso della settimana < non ti preoccupare ho due braccia, i kami mi hanno graziato con uno di riserva > cosa per lui poco importante, giacchè in fin dei conti è ambidestro. Stesso non può dirsi per pareri condivisi sui genjutsu < almeno che a rendere realistiche le illusioni non sia un tessai, ho provato già a liberarmi dall'illusione di un esperto in materia … > e trovarsi nella illusione di Yukio che a breve lo ammazzava con un cupo mietitore ne è forse in parte complice. Intento tuttavia a non sentire oltre le diatribe con il medico questo andrebbe lasciato andare dalla camera facendo esporre quanto di convinto nelle convinzioni altrui < si hai ragione, non c'erano modus operandi in effetti … buon lavoro e notte > convinzioni ben diverse dalle sue dopo essersi trovato in un gruppo di almeno tre persone con trascorsi burrascosi, lui compreso tra kami kashin e forse, non gli è dato sapere, anche golden week. Tentativi di trovare prove e risposte lo attendono una volta dimesso forse, pur sempre ovvio che ordini contrari non lo portino a starne completamente fuori. [end]