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Sangue nero e Murai fa danno

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con Murai, Fumiko

10:13 Murai:
  [Praterie] Oggi ha scelto di fare qualcosa di diverso, o meglio, vuole andare alle praterie per trovare suo nonno. Lo ha perso molto tempo fa, davvero tantissimo tempo fa e gli manca, gli manca come se fosse successo ieri. L'unica persona che lo ha sempre considerato qualcuno è lui e vuole stargli vicino anche nella morte, vuole passare del tempo con lui nonostante sia con una lapide. Il tempo non è dei migliori, il sole è alto nel cielo ma le nuvole sono partecipi, gli passano davanti arrivando a coprirlo totalmente, a volte anche completamente e questo porta il venticello fresco a passare da fresco a gelato. Indosso porta un paio di pantaloni neri con una fascia bianca sulla gamba destra, sandali ninja neri, una veste rossa a coprire il busto che si apre dalla vita in giù permettendo il corretto movimento delle gambe. Sulla veste vi è una pettorina in metallo recante il simbolo del proprio clan e su tutta la veste sono adagiate protezioni in metallo per attutire i danni, compresi i polsi e gli avambracci, difatti, gli avambracci sono coperti da un paio di vambracci protettivi così come gli schinieri posizionati sulla gambe. Sulla fronte ha legato il copri fronte della foglia attraverso una fascia rossa. Sotto tutto il vestito vi è un'armatura pesante per avere maggiore protezione. E' vestito con il suo solito completo, non lo toglie mai e non toglie mai il copri fronte, unico simbolo del suo unico successo. Sulla vita, precisamente sulla schiena ha un portaoggetti con all'interno i tonici verdi degli Akimichi, 2 tonici coagulanti e 2 tonici per il recupero del chakra. Niente di troppo pesante per lui, alla fine non ha bisogno di chissà che cosa, non ha bisogno di armi, anche perchè non ne sa usare manco mezza. Si ritrova davanti alla tomba del nonno, un pezzo di pietra con sopra inciso il suo nome e la data di nascita e di morte <Mi manchi nonno> il capo chinato verso il basso, non piange ma è triste, molto triste, vorrebbe che fosse vivo, che fosse ancora li con lui, pronto a sostenerlo in ogni momento ma, invece, non è così. Deve farsi forza. E' seduto, gambe incrociate e palmi poggiati sulle ginocchia. [Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

10:19 Fumiko:
 È scappata dall'ospedale. Non ne poteva più di stare la dentro, non sa nemmeno chi gliel'abbia portata. Ricorda soltanto che è arrivata davanti casa, dopo di che il buio totale. Si è risvegliata dopo ore e ore dentro una stanza di ospedale, il ventre fasciato e una maglia a coprire il seno fino all'ombelico. Indossa solo alcuni dei suoi soliti vestiti, le gambe sono coperte da una lunga gonna nera morbida il cui spacco sale sulla gamba destra fino al fianco , ai piedi un paio di sandali ninja molto più bassi dei soliti, arrivano solo alla caviglia e sono bassi senza alcun tacco. Il petto non è più protetto dal corsetto nero perché è stato tranciato dal padre, al posto di quello ha una maglia che le protegge il seno . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il coprifronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , i capelli sono acconciati nel solito modo con la solita rosa di carta leggermente sgualcita, ma non se ne separa mai così come l'anello che porta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. Le mani che salgono ad intrecciare il sigillo della "capra"all'altezza del plesso solare. La mente che visualizza il proprio corpo nella sua interezza concentrandosi sulle energie che lo abitano. Quelle psichiche per prima che visualizza all'altezza del terzo occhio, si concentra su di esse nel tentativo di farle scendere con la propria forza di volontà attraverso il corpo fino al plesso solare, allo stesso modo visualizza le proprie energie fisiche, anch'esse verrebbero visualizzate e fatte congiungere nel plesso solare insieme alle psichiche. Riapre gli occhi, guarda fuori, alberi e tombe intorno. Lei se ne sta accucciata tra gli alberi che stanno li , messa tra questi e ranicchiata su di se, gli occhi gonfi di lacrime . Ha bisogno di solitudine adesso, non vuole vedere ne Shade ne Raido. Crede di essere completamente sola e i singhiozzi si susseguono tra loro scuotendo il corpo, il dolore al ventre che non diminuisce e il sangue che sporca le bende. Quel simbolo, quel segno non se ne sarebbe andato mai più dal proprio corpo. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ tentativo impasto chakra]

10:29 Murai:
  [Praterie] Le gambe fanno male, per colpa della sua stazza non può rimanere in quella posizione per tantissimo tempo, il brutto di essere grossi. Respira piano, lentamente e con un po' di fatica alla fine, non sta benissimo ma deve resistere, deve farlo per suo nonno. Ha bisogno della sua compagnia in ogni momento e se potesse lo riporterebbe in vita per averlo sempre con se, al suo fianco in ogni momento. La guardia del genin è sempre alta, in ogni momento, non si abbassa mai proprio perchè è fuori dal villaggio e non è un posto sicuro. Sente dei passi, sente dei singhiozzi. Gli occhi vengono lentamente spalancati e aperti totalmente per capire cosa sta succedendo. Le mani vengono portate all'altezza del plesso solare formando il sigillo della capra; immagina nella sua mente un puntino verde che brilla e illumina tutta la zona, esso rappresenta l'energia psichica presente nella zona del terzo occhio, colei che guarda e osserva tutto quanto; il puntino brilla trasformandosi, pian piano, in una piccola sfera. Allo stesso modo cerca di visualizzare un'altra energia molto più in basso, sotto la bocca dello stomaco per la precisione; li vi è un puntino giallo che brilla ancora quanto la sua controparte e rappresenta l'energia fisica all'interno del corpo e come la precedente anch'essa va a trasformarsi in una sfera o una pallina. Le due energie splendono con maggiore forza, riempiono di energia di tutto l'essere di una persona ma non resterebbero ferme, difatti cercherebbe di farle muovere prima su stesse in un vortice. Esse cominciano a girare per poi tentare di muoversi per i vari canali che vi sono nel corpo umano. L'energia psichica effettua un movimento dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica un movimento dal basso verso l'alto. Iniziano piano, lentamente per poi aumentare di velocità durante il percorso, aumentano sempre di più muovendosi e cercando di raggiungere un punto comune. Illuminano i vari canali, li rendono più forti ma la destinazione è una sola, la bocca dello stomaco ed è li che dovrebbero concentrarsi. Una volta giunti in quel particolare luogo, le due energie, cercherebbero di muoversi alla massima velocità tentando di scontrarsi l'una contro l'altra e fondersi in qualcosa di nuovo. Se ci fossero riuscite si andrebbe a creare un'esplosione che si espanderebbe per tutto quanto il corpo del genin infondendo in lui una forza nuova, pura e piena che lo rende capace di effettuare cose fuori dalla normalità, una forza di colore blu, il chakra. Si alza di scatto, gli occhi passano da parte a parte a cercare il punto da cui arrivano quei versi. Si gira, si muove ogni dove e, alla fine, riesce a scorgere la figura di Fumiko completamente in lacrime. Resta fermo sul posto per qualche momento per poi iniziare a muoversi in sua direzione, cammina verso di lei <Fumiko..> non balbetta, non si vergogna in questo momento <...tutto bene?> è una domanda stupida da fare ma è il meglio che riesce a fare e dire in questo momento, è sempre impacciato. [Se Chk on][Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

10:40 Fumiko:
 È andata li per un motivo preciso, potersi sfogare senza che nessuno le possa dire nulla, come se stesse piangendo un parente morto invece che la propria vita così dannatamente triste. Invece di tornare a casa e doverne per forza parlare a Shade, o avvertire Raido del fatto che se ne è andata dall'ospedale. Non sa nemmeno dove sia lui, che sia tornato a Kusa? Forse è un bene per quel momento, se l'avesse vista così chissà come avrebbe reagito. Le mani che stringono le gambe e la gonna con forza, il capo poggiato tra le ginocchia mentre le lacrime continuano a scendere copiose, il petto che fa male mentre si autocommisera dentro la sua inutilità. Ha bisogno di sfogarsi e non continuare a tenersi tutto dentro. Piano piano senza accorgersene quelle lacrime lentamente si calmano ma sono ancora li, negli occhi pesti della donna e nel suo dolore e non si aspetterebbe di vedere proprio un conoscente li. I passi che si avvicinano riesce a sentirli appena, ma la voce è inconfondibile. Si prende qualche momento per calmarsi prima di alzare il viso dalle ginocchia e asciugarsi le lacrime con le braccia, sta cercando di fare finta di nulla < bene > come può andare bene? Si costringe a dire quella bugia prima di alzare veramente il viso verso l'Akimichi < c-che ci fai tu qui? > una leggera curiosità nella donna prima che torni a poggiare il mento tra le ginocchia senza più guardarlo. Si sente debole e fragile in quel momento, nessuno avrebbe dovuto vederla così, in quello stato pietoso e con quelle garze sporche di sangue . La mano destra scende verso il ventre per carezzarlo. E se avesse avuto dei problemi per avere dei figli? Scuote il capo, non vuole pensare pure a questa eventualità. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on

10:51 Murai:
  [Praterie] E' in uno stato pietoso, non sta affatto bene e Murai non è scemo, certe cose le vede e le capisce anche se si comporta da impacciato. In questo momento non ha vergogna nel parlare con lei, sta male e come può vergognarsi? La guarda intensamente come a voler capire cosa abbia e nel sentire quella risposta, le palpebre vengono abbassate. Una bugia, è chiaramente una bugia, non sta bene e deve essere successo qualcosa ma prima di rispondere alla di lei domanda va ad osservare il movimento della sua mano e del suo braccio, non si perde niente notando le fasciature sporche di sangue. Qualcosa di ben più grave deve essere successo, qualcosa che l'ha ridotta in quello stato ma cosa, non lo sa e nemmeno lo immagina. Si avvicina ancora alla ragazza con passo lento ma deciso, si porta al di lei fianco e piano piano si abbassa cercando di sedersi vicino a lei, posiziona le grosse chiappe sul terreno, sempre ammesso che lei glielo abbia concesso <Sono ciccione, non stupido> fa un'ammissione davvero incredibile, ammette di avere una grossa stazza ma ammette anche di non essere lo stupido che dimostra di essere, c'è di più in lui, proprio come ha detto Fumiko durante quella missione giorni prima <Sono qui per mio nonno, sono venuto a trovarlo> il suo nonnino ma ora non devono parlare di lui, non è lui ad avere qualche problema. Porta nuovamente gli occhi sul sangue delle fasciature, ha una ferita e a giudicare dalla quantità, anche bella profonda o bella grande. Riporta lo sguardo sul viso della ragazza, la guarda senza toglierle gli occhi di dosso <Ne vuoi parlare?> una prima domanda per vedere se vuole fare qualcosa, se è decisa a parlare con lui oppure deve solo andarsene lasciandola da sola <Cosa è successo...li?> indicando con un movimento del viso il punto ferito. E' chiaro che è curioso come non mai, curioso di sapere cosa sia successo ma è visibilmente preoccupato per lei; in un certo qual senso, dopo il loro ultimo incontro, si è affezionato alla Senjuu e vederla in quello stato gli fa stringere il cuore. [Chk on][Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

11:09 Fumiko:
 Cosa abbia intenzione di fare il ragazzone non lo sa, non che le importi poi piu di tanto in quel momento, anzi sembra nemmeno fare caso più a lui dopo qualche secondo, gli occhi che sono persi in chissà quali pensieri. Non sta bene e il ragazzo lo capisce, sarebbe strano da non capire dato che non smette di piangere e come se ne esce lui le da scappare una risatina, breve e piccola prima che scompaia di nuovo. Non si muove nemmeno quando lui siede accanto a lei, non ha la forza e la voglia di dirgli di andarsene e lasciarla sola, specialmente conoscendo il carattere timido e introverso del ragazzo. Sospira guardandolo di sottecchi, la mano che ritorna di nuovo al volto per poterlo pulire e insieme alla gemella andare a prendere le gambine < tuo nonno? > tira su col naso chiedendo qualcosa che non c'entri con lei, qualunque cosa che possa distrarla insomma ma tutti tentativi vani perché il ragazzo si accorge delle ferite e chiede anche. < non è successo nulla > si chiude a riccio in se stessa scuotendo il capo, non vuole parlarne, cosa potrebbe dire poi? Che quella ferita che ha non se ne andrà mai più < sta guarendo già non preoccuparti > usa il tono più convincente che può, vuole convincere lui, così sarà certa di poter convincere sia Shade che Raido. Si stringe ancora di più , come avrebbe potuto amarla ancora con quel simbolo addosso marchiato con il sangue nerp? Non sa nemmeno chi sia questo sangue nero, deve capirne di più ed è meglio iniziare a chiedere < conosci qualcosa chiamato sangue nero per caso?> chiede guardandolo intensamente. Vuole sapere, deve sapere se veramente non potrà mai guarire da quell ferite . [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on]

11:29 Murai:
  [Praterie] La risatina che esce dalla ragazza viene sentita e basta questo a farlo stare bene e farlo sorridere. Come ha detto lei, il modo per conquistare una donna è farla ridere e sorridere ma forse è anche il modo per portarla ad aprirsi con lui. Deve riuscire a farla parlare, a farle dire qualcosa di più invece che solo parole a vuoto che non hanno senso di esistere <Si, mio nonno. E' morto 10 anni fa> una cosa al quanto triste quella che sta raccontando l'Akimichi <Era l'unico che mi sosteneva e mi aiutava ad andare avanti. Gli volevo bene, era il mio faro> insomma, lo sta letteralmente idolatrando ma è normale per qualcuno che non ha mai avuto niente dalla vita, non è mai riuscito a farsi valere con nessuno, nemmeno con i suoi genitori. Ancora Fumiko continua a mentire spudoratamente, è chiaro che quelle sono menzogne ma è anche chiaro che non vuole parlare con lui, non vuole dirgli niente, forse perchè non è considerato abbastanza. China il capo verso il basso <Certo> risponde senza sorridere e senza fare altro, bensì cerca di pensare a cosa dirle o come portarla a parlare tranquillamente con lui <Guarendo..a me non sembra, esce troppo sangue per dire che sta guarendo> commenta ad alta voce l'ovvio, un ovvio che sussiste minuto dopo minuto <Se vuoi che me ne vada, basta dirlo, non voglio darti fastidio> è il suo carattere da bonaccione che prende il sopravvento, vuole tutto meno che dare fastidio alla Senjuu che, al momento, è molto giù, molto depressa. I minuti passano, minuti nel silenzio più totale ad attendere che qualcuno parli, che qualcuno dica qualcosa e poi la domanda, una domanda piuttosto strana. Porta lo sguardo sulla ragazza, la guarda <Sangue nero?> porta gli occhi al cielo, guarda le nuvole che continuano a passare indisturbate mentre pensa a qualcosa che abbia quel nome. Non gli è completamente nuovo, ne ha sentito parlare in passato <Ho sentito che ci sono uomini che hanno in corpo un sangue strano, forse è quello> forse è proprio il sangue nero quello di cui ha sentito parlare <Perchè? C'entra qualcosa con quella?> indicando la ferita che la ragazza cerca di nascondere a tutti i costi. [Chk on][Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

11:36 Fumiko:
 La donna porta la mano la mano destra alla bocca e fa un lungo fischio. Aspetta qualche secondo quando tra gli alberi una piccola volpina fa la sua comparsa, il manto striato di rosso e la lunga coda pomposa che si stagliano contro il verde dei dintorni < vieni Kirara > la richiama con dolcezza mentre la volpina prima guarda Murai con sospetto, e poi corre contro la padrona per strusciarsi contro le gambe alla ricerca di carezze. < brava > deve allenarla a fiutare le tracce. La volpe dal canto suo si avvicina sospettosa a Murai, le zampette sottili che si tengono lontane ma il musetto tenta di avvicinarsi a lui per poterne registrare l'odore, forse, non lo sa, è troppo confusa per pensare a cosa stia facendo la volpe < vieni qui > le mani che si allungano verso di lei per prenderla e portarla contro il petto per poterla abbracciare e coccolare un poco. Sente le parole di lui sul nonno e si addolcisce un poco < mi dispiace > non sa cosa dire in questi casi, cosa si dice di solito? Non ne ha idea. Ritornano a parlare della ferita che si porta dietro e si ritrova a sospirare, sarà il calore del pelo della volpe , del suo musino che le lecca il volto ma si sciogli un pochino. Le spalle che calano di più < non credo guarirà mai > se deve credere alle parole di Noboru allora se la sarebbe dovuta portare dietro a vita. < non mi dai fastidio. Preferisco la tua compagnia a quella di altri > almeno lui non da di matto come farebbe Raido (?), non le grida addosso di sputargli la verità e la lascia essere triste. Preferisce di gran lunga lui che affrontare il proprio ragazzo o Shade, che si sarebbero impuntati fino all'esasperazione < sangue nero > ripete lei con poca convinzione < non so cosa sia.. > e il ragazzo pone la domanda più giusta che potesse fare < si.. è una ferita fatta con quello credo, mi è stato detto che non guarirà mai > si stringe di più della sua volpe, le lacrime che ormai non scendono più sulle gote lasciandole un poco di libertà . < ma chi sono questi uomini che hanno questo particolare sangue? > pone domande che forse non avranno risposta da lui, ma meglio che tenersele dentro. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on] [ png Kirara]

11:50 Murai:
  [Praterie] Dal nulla spunta una piccola volpina, un'animale piuttosto bello e carino, una bestiola che si avvicina veloce per strusciarsi sulle gambe della padrona mentre viene scrutato dal musetto della suddetta. La osserva, la guarda sorridendo provando ad allungare il braccio in sua direzione, la mano leggermente aperta cercando di toccarle il nasino con il dito. Il tutto avviene molto lentamente, non vuole spaventarla ne farla scappare da li. La segue con lo sguardo, vede come va a posizionarsi su di lei ed è un posto che prenderebbe molto volentieri. L'animale è fortunato a stare li, chiunque lo invidierebbe e chiunque vorrebbe essere al suo posto. Parla del nonno, di quella figura che vorrebbe ancora con se nonostante quello che è successo e sentire il dire della ragazza lo porta a sorridere debolmente <Non devi dispiacerti, adesso sta bene, non soffre più> è quello che si ripete giorno dopo giorno, il nonno sta bene ed evita di soffrire perchè si, ha sofferto tanto prima di morire. La situazione di Fumiko peggiora di parola in parola, quella ferita non sarebbe mai guarita e non è qualcosa da prendere alla leggera. Resta seduto al di lei fianco, non da fastidio e lo preferisce ad altri e cosa comporta questo? Arrossisce, le gote divengono rosse nel sentirle dire quell'affermazione ma il discorso continua e prosegue. Si parla del sangue nero e di come lei non lo conosca ma ora ottiene qualche risposta inerente a ciò che è successo al di lei ventre. Una ferita fatta con esso ed grazie ad esso non sarebbe mai guarita, molto molto strano <Mh> cerca di pensare e riflettere su quello che sta accadendo, deve aiutarla in qualche modo <Non lo so ma di una cosa sono sicuro, a Kusa potrai trovare le risposte che cerchi. Non è qualcosa che si trova a Konoha, almeno io non l'ho mai visto qui> è li da tanto tempo e non è mai riuscito a vedere un sangue nero in quel villaggio. Porta lo sguardo sulla ragazza, ne guarda il viso, non gli piace vederla in quello stato, poco ma sicuro <Però, guarda il lato positivo...hai un tatuaggio gratis> sorride debolmente cercando di farla ridere, di tirarle su il morale. [Chk on][Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

12:01 Fumiko:
 La volpe che scruta il ragazzone lasciando sfiorarsi il musetto non sentendo alcun ordine di diniego dalla Senjuu. continua ad odorarlo prima di saltare in braccio alla padrona e farle da pellicciotta morbida sulla quale riposare e calmarsi < come è morto? > su quegli argomenti non sembra trattenersi molto, potrebbe renderlo pure triste e non se ne accorgerebbe proprio oggi. Non soffre più < era un ninja anche lui? > non sa nulla di lui, quindi inizia a chiedere qualcosa che potrebbe tornarle utile magari, o che la distragga. Parlano della ferita che ancora perde sangue ma sempre di meno, in ospedale non avrebbero potuto fare comunque nulla perciò perchè rimanerci? Meglio starsene fuori che stare la dentro, così che scoprano quel segno e quel significato e lo dicano all'Hokage. La testa che corre verso possibili scenari, forse improbabili, forse no, meglio stare comunque lontana da la dentro il più possibile. Ancora non sa cosa significhi quel simbolo, perchè il padre abbia proprio fatto quello per farle capire che è sua. < a Kusa dici? > allora non avrebbe avuto problemi, se solo lo avesse chiesto a Raido. E non vuole farlo al momento, non vuole farlo preoccupare e vuole che passi un poco di tempo così da poter digerire lei stessa la situazione. < andrò a Kusa allora > ci sarebbe andata e sarebbe andata alla ricerca del sangue nero e magari di quel simbolo, chissà se Kouki l'avrebbe aiutata nella sua ricerca? Ma ritorna al mondo presente a causa delle parole del ragazzone. Si volta a guardarlo con gli occhi spalancati, il dolore che di nuovo si palesa nella sua intensità, lasciando che altre calde lacrime scendano sul volto < come puoi dire una cosa del genere? > per scherzo o no non lo accetta, una battuta di cattivo gusto che le fa molto male < pensi che abbia voluto averla di mia volontà? NON E' COSì > la voce che man mano che parla inizia ad alzarsi così che lei gridi e sputi quelle parole in faccia all'Akimichi, la tensione che si taglia ocn un coltello e il suo sguardo è di puro disgusto al momento. La volpe che si agita un poco tra le sue braccia percepenso il cambiamento di umore di lei, e inizia a ringhiare piano verso Murai, convinta che sia un pericolo per la sua padrona.[equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on] [ png Kirara]

12:23 Murai:
  [Praterie] Non gli piace parlare molto di suo nonno, lo fa stare male perchè gli manca terribilmente, gli manca davvero tanto <E' morto di infarto, soffriva di problemi cardiaci> una cosa al quanto normale ma la successiva domanda mette in chiaro una piccola cosa <No, non lo era. Era un cuoco, è grazie a lui che ho la passione per la cucina, cucinavo sempre insieme a lui da piccolo> ecco perchè gli vuole così tanto bene. Se ci ripensa si sente male, lo vorrebbe li in quel momento, lo vorrebbe con se e non sa cosa fare, farebbe di tutto pur di riaverlo al suo fianco, sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa. Il sangue nero, viene fuori ancora e dice alla ragazza ciò che sa e che ha sentito in giro ultimamente e in questi anni <Si, a Kusa> conferma le sue parole <Però fai attenzione, non credo sia una cosa bella> una cosa che si chiama sangue nero non ha belle prospettive ma poi fa il danno, un grosso ed evitabile danno. Dice quella battuta, la fa in modo innocente solo che non scatena in lei la reazione sperata e l'odio, la rabbia e il disprezzo della ragazza vengono fuori inevitabilmente. La osserva divenendo rosso come un peperone per poi inginocchiarsi al suo cospetto, piega il busto in avanti, le mani si poggiano a terra <Scusami, non volevo offenderti> si prostra a lei, è dispiaciuto nel vero senso della parola, non avrebbe mai voluto ferirla in quel modo becero e barbare <Mi dispiace> dice ancora questo e rimane in quella posizione per ancora qualche momento prima di alzarsi e, senza guardarla ma con il viso chinato, inizia a camminare verso Konoha contrito e sconsolato. Ha fatto l'ennesima figuraccia con qualcuno, ha fatto la sua ennesima cavolata. Stringe i pugni, non può succedere ogni santa volta, è impossibile. [END]

12:31 Fumiko:
 Abbassa la testa qualche volta per far capire che ha capito quello che sta dicendo ma non si dilunga a parlarne, specialmente quando l'altro non lo desidera fare. Se ne sta nel suo con la volpe tra le braccia a coccolarla , quella piccola palla di pelo che la rende più tranquilla e un poco felice forse . Non è una cosa bella. No che non lo è, cosa è questo sangue nero che lascia i segni sulla pelle a vita? Ed eccola sfogarsi direttamente sul povero Akimichi che sbaglia di molto le parole da usare in quel momento, parole che avrebbe potuto evitare tranquillamente ma che invece fa. Stupidamente. Lo guarda, gli occhi sbarrati dalla rabbia e uno strano prurito alle mani, vuole picchiarlo, ma per sua fortuna ha la volpe in mano che le impedisce i movimenti, anche se pure Kirara scopre i denti e ringhia verso di lui. Povero Murai. Lo guarda prostrarsi a lei, non le frega granchè in quel momento, solo che è riuscito ad aprire una ferita dentro che stava chiudendo piano piano. Non lo guarda, sposta il volto davanti a se mentre il ragazzone si allontana lasciandola di nuovo da sola < tranquilla > carezze vengono elargite alla volpe. Avrebbe passato qualche altro momento li seduta, giusto per essere sicura di non dover incontrare nessuno, prima di ritornarsene a casa questa volta. E' stanca, molto stanca e deve pure cambiarsi le bende < torniamo a casa > avverte la volpina che viene lasciata a terra così da poterla seguire con le proprie zampette lungo la strada che le avrebbe riportate a casa propria. [end]

Murai incontra Fumiko piangente e depressa, cerca di parlarle ma finisce per peggiore le cose.