Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

Mia

Quest

0
0
con Raido, Fumiko

19:43 Fumiko:
 Si ritrova li oggi, lontano dal villaggio per cercare un po di pace, e anche per parlare con suo padre. Non sa se la stia ancora seguendo perciò meglio farsi trovare da sola lontano dal villaggio no? No. Indossa il suo solito vestiario , le gambe sono coperte da una lunga gonna nera morbida il cui spacco sale sulla gamba destra fino al fianco , ai piedi un paio di sandali ninja molto più bassi dei soliti, arrivano solo alla caviglia e sono bassi senza alcun tacco. Il petto è protetto da un corsetto nero molto stretto le cui stecche risaltano sotto il fine tessuto e i lacci che lo tengono chiuso sul davanti, partendo da una scollatura a cuore sul seno finendo a ridosso della vita sottile . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il coprifronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , i capelli sono acconciati nel solito modo con la solita rosa di carta leggermente sgualcita, ma non se ne separa mai così come l'anello che porta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. Sa pure che contro il padre non può nulla, ma non puo comunque non impastare il chakra ed essere una preda ancora più facile per lui. Le mani che salgono ad intrecciare il sigillo della "capra"all'altezza del plesso solare. La mente che visualizza il proprio corpo nella sua interezza concentrandosi sulle energie che lo abitano. Quelle psichiche per prima che visualizza all'altezza del terzo occhio, si concentra su di esse nel tentativo di farle scendere con la propria forza di volontà attraverso il corpo fino al plesso solare, allo stesso modo visualizza le proprie energie fisiche, anch'esse verrebbero visualizzate e fatte congiungere nel plesso solare insieme alle psichiche. Le due forme di energia che verrebbero adesso amalgamate in un vortice grazie alla propria volontà. Apre gli occhi guardandosi intorno, non sa dove sia lui, se sia li o meno perciò < Noboru! > non lo chiama padre, non lo è mai stato per lei, ma adesso deve parlargli, deve chiedere tante cose. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ tentativo impasto chakra]

Le nuvole coprono il cielo e la giornata sembra essersi abbruttita come il milanese, cosa al quanto strana ma è così e non ci possiamo fare niente purtroppo. Il villaggio è tranquillo, c'è la pace e solo una di loro si ritrova a camminare all'esterno, ovvero Fumiko. La ragazza è in cerca di solitudine e di una figura piuttosto sinistra ovvero quella del padre, Noboru Ishiba, reietto del clan Ishiba e possessore dell'innata Kokketsu. Lo ricerca per delle domande, per capire cosa fare della sua vita e, soprattutto, capire che strada prendere da questo momento in poi. Si giri a rigira per tutta la zona, le cascate che scendono verso il basso andando a sbattere contro il lago sottostante, è una bella scena quella che si presenta al momento, molto suggestiva ma Noboru? E' li, lei lo sa che è li, la segue sempre, è sempre dietro di lei pronto a darle un qualche fastidio e così appare, pronto a parlare. Un nuvola di fumo si forma a pochi metri dalla Senjuu, una nuvoletta che, scomparendo, mostra la figura dell'Ishiba. Capelli lunghi e bianchi, cicatrice che a deturpargli il viso, vestiti viola eleganti, uno smoking per la precisione, qualcosa di attraente per un tipo come lui mentre in viso ha un sorriso a 32 denti, occhi non da pazzo ma fissi in quelli di Fumiko <Fumiko> la voce esce serpentina, si insinua in lei con quella lingua biforcuta <Hai bisogno di divertirti? Per questo mi chiami?> e non è un divertimento normale, qualcosa di molto malato, qualcosa che le ha fatto e che sarebbe pronto a rifare in qualsiasi momento. [AMBIENT]

20:12 Fumiko:
 Non sa bene cosa aspettarsi, non sa se lui ci sia e le sembra un poco come parlare al vento, a nessuno praticamente. Ovviamente è consapevole che lui abbia i suoi bisogni e le sue cose da fare, ecco cosa vuole chiedere. Cosa ha intenzione di fare con Lucifer. Sa anche che è pericoloso stare con lui, molto pericoloso. La sua mente non segue un filo logico ma solo quello che i suoi pensieri malati creano. Attende con il cuore in gola, deve farlo e ciò le da un poco di forza tanto da farla sbuffare e far stringere i pugni. Il corpo che gira un poco intorno a se stesso andando un poco ad osservare le due statue ormai distrutte, Hashirama e Madara, due nemici legati per sempre dal destino beffardo. Rimarrebbe in quella posa quasi sicura che debba fare dietro front e tornarsene a casa a cenare con Shade, e proprio quando ha ormai perso le speranze che lui si paleserebbe nella sua stranezza. I capelli bianchi tanto simili a quelli di Raido che per un attimo ha pensato che sia il proprio ragazzo. Ma la cicatrice sul volto, quegli occhi verdi che ha visto tante volte sono li a fissarla. Deglutisce non sapendo cosa dire, come iniziare. E ci pensa lui a spezzare il silenzio con quelle parole che le fanno arrossare le gote di rabbia < per quello ho un uomo che mi ama > ribatte con disprezzo nella voce. Non si avvicina, non vuole mettere vicinanza con quell'uomo, non dopo anni e anni che ha iniziato a liberarsi dalle sue mani, diventare una vera donna e unirsi al suo ragazzo. Non lo avrebbe più permesso. < ho bisogno di chiederti alcune cose, dopotutto hai detto tu che siamo una famiglia. O no , padre? > lo guarda fisso negli occhi osservandone i movimenti , nel caso si avvicinasse farebbe lei un passo indietro < voglio sapere cosa ha realmente intenzione di fare il rosso, so che siete in combutta. Come fai a fidarti di lui? O no..> ride amaramente < tu non ti fidi di nessuno ovviamente. Quindi non capisco come mai stai con lui > lo guarda fisso, deve sapere tutto, o almeno la maggior parte delle cose. Pone quelle domande con calma cercando di apparire sicura di se anche di fronte a lui, come se non lo temesse affatto e non abbia il terrore che possa farle qualcosa.[equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on]

La risposta di Fumiko non si fa attendere minimamente, anzi, risponde a tono con sicurezza ma con le gote rosse, rabbia? Probabile ma ne siamo certi? Assolutamente no e il seme del dubbio è sempre li, pronto a insinuarsi nell'animo umano <Ti ama? Ne sei davvero sicura? Sei certa che lui ti ami davvero?> va a domandare. Vuole farla crollare anche adesso, ci deve riuscire assolutamente se vuole vincere su di lei e troneggiare come è giusto che sia <O forse sei tu che non lo ami?> forse sa qualcosa che non dovrebbe sapere? Chi lo sa ma la ragazza continua a parlare senza sosta, a pronunciare frasi e lo chiama persino padre <Famiglia? Troppo comodo così, siamo una famiglia quando hai bisogno di me ma in altre occasioni cosa siamo Fumiko? Padre e figlia o amanti perduti?> sorride beffardo nel dirle quello, le fa riaffiorare ricordi su ricordi o sensazioni, d'altronde lui l'ha posseduta e l'ha fatta sua in gioventù, hanno un legame ben più profondo. I pensiero della ragazza vengono a galla in questo momento, le sue domande emergono e si riferiscono a Lucifer, dimostra di sapere e anche lui sa, sa perchè ha parlato con il rosso, si sono scambiati le informazioni ma la ragazza ha ragione. Noboru non si fida di niente e nessuno, non può permettersi di commettere questo enorme sbaglio <E per queste informazioni, cosa mi dai in cambio...figlia?> ora butta il sasso, vogliono giocare all'allegra famigliola, bene, così sia e non si fa scappare di certo questa magnifica opportunità. [AMBIENT]

20:44 Fumiko:
 Quel giochetto mentale alla quale la sta mettendo alla prova la fa ridere, tanto pure. < di due cose son sicura. Che io amo lui, e che lui ama me. Sei banale facendo questi giochetti, padre > risottolinea il padre con un mezzo sorriso sul viso. Non può vincere con quello, è sicura dei propri sentimenti, e conosce quelli di Raido. Continua ad ascoltare, gli occhi ridotti a due fessure quasi < in realtà non saremo ne l'uno ne l'altro. Non siamo a.. > le viene pure difficile pronunciare quella parola con lui, se solo pensa che lui è suo padre si sente male. Per tutto quello che le ha fatto, per tutti i ricordi che affiorano nella sua mente , ma non può cedere adesso. < amanti > sputa quella parola fra i denti < sei tu che mi hai violentata con la forza > prova disgusto verso di lui, ma le serve . < ne padre ne figlia se non hai mai voluto questo legame. Avresti potuto lasciarmi dentro il clan, invece mi hai portato con te, e non capirò mai il motivo > la verità che le si legge negli occhi viola, è sincera fino al midollo.A quella richiesta non può controllare il proprio corpo che indietreggia mentre le mani vengono portate al petto per proteggersi, gli occhi sono leggermente sbarrati e il volto è cereo con un lieve filo di sudore. < so a cosa stai pensando.. perché proprio da me? Ci sono poi tante donne al mondo più belle e prestanti > meglio continuare a parlare senza rispondere veramente. Lo fa per farle solo del male? Non capisce e probabilmente mai lo capirà. E forse è tanto egoista da sperare che tocchi chissà quale altra ragazza rispetto a lei ma non può evitare di farlo e sa che questo può essere un pensiero giusto e ingiusto al contempo < chi mi garantirebbe che tu mi dica tutto. E di questo tutto ci sia anche la verità ? > una domanda che balla nella sua mente, nel caso lontanissimo e impossibile che accetti tali condizioni, chi le garantisce che non sia un imbroglio? Non si fida di lui, non si fida di nessuno quasi. < dovremmo invece collaborare io e te. Sai che il rosso potrebbe fare fuori me quando non gli servirò più e anche te. Stare dalla stessa parte per una volta potrebbe..avvicinarci. chissà > lo mette davanti una verità palpabile , che anche lui sa. Deve saperlo. E poi cerca anche di adescarlo, di fare capire cose che non esistono nella realtà. Vorrebbe non farlo, ma deve < e ha detto una cosa curiosa e strana, che tu sei potente in un modo.. particolare > affila lo sguardo ma non chiede in cosa, sarebbe troppo stupido da fare < quindi, cosa chiedi in cambio?> spera solo che abbia cambiato idea sul suo desiderio. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on]

Non è banale e lo sa anche lei che non lo è, sa dove vuole andare a parare, sa benissimo ma non bisogna mettere fretta al tempo. Attende sentendo le sue riposte <Non funzionano? Eppure il rosso mi ha descritto la scena, ha detto che eravate molto vicini, ha sentito il tuo cuore battere, ha sentito il tuo calore come fosse suo. Eri pronta a darti a lui se avesse continuato a parlare e non negarlo figlia, non negare che avresti accettato. L'attrazione c'era e c'è ancora> è così che ce l'ha in pugno, tanto, tutto è venuto a galla, perchè trattenersi nel dire la verità. Fumiko fa bene a non capire, un motivo c'è ma è molto remoto, molto strano eppure c'è <Non capisci?> e poi dimostra di aver compreso la natura perversa della sua richiesta, dimostra di aver colto quella vena malata nello sguardo dell'uomo e ancora chiede, perchè lei, perchè proprio lei. Sono domande giuste e meritano una risposta <Io amo Konan. Sono nato con lei come mia musa, ho sempre vissuto per arrivare alla sua forza, al suo potere. So che è morta ma è nato un'amore platonico verso di lei e se solo ci penso...> le lingua va a carezzare le proprie labbra come a volersi gustare quel momento <Quando sei nata tu, quando ti ho avuta tra le mie mani e ho visto come stavi diventando così simile a Konan. Dovevi diventare completa. Ti ho regalato quella rosa di carta e ti ho fatto fare quei piercing> si ferma qualche secondo <Alla fine eri diventata uguale a lei e non ho saputo resistere, dovevi essere mia, ti volevo e ti voglio ancora> ecco spiegato il perchè, non è amore verso di lei quanto verso la donna a cui assomiglia. Ride, sorride di gusto nel vedere tanti dubbi in quella ragazza <O ti fidi di me oppure non riceverai risposte. Sono l'unico che potrebbe dartele al momento..figlia mia> e quel figlia è detto in modo maniacale, quasi ossessivo e possessivo. Resta in silenzio ad osservare la figlia, non fiata mentre lascia che sia lei a parlare cercando di convincerlo <AHAHAHAHAHA> ride di gusto, in modo sguaiato <Non resterò legato a quell'uomo per molto tempo, quando sarò riuscito a evocare il dio animale, lui non mi servirà più> e qui si riprende ciò che è successo in quella grotta settimane fa. Non risponde al fatto della potenza, non ne vede il bisogno ma risponde all'ultima domanda con un'unica e semplice parola <Te>. [AMBIENT]

21:22 Fumiko:
 Lo fissa contrita, ricorda bene di quell'incontro avuto con Lucifer, dell'attrazione che l'aveva avvicinata così pericolosamente a lui < non puoi comprendere > no che non può farlo < è stata un attrazione avuta verso le sue parole e i suoi pensieri, non verso di lui. Di quella bellezza non me ne faccio nulla, ne ho quanta ne voglio > non si lascia abbindolare ancora, non lascia che giochi con la sua mente. Ormai ha capito il suo modus operandi, confonderla , impaurirla , ma non questa volta che​ sono completamente soli . Lascia che si spieghi, che spieghi l'amore verso Konan , quella donna a cui somiglia così tanto e ride di quella mente < innamorarsi di un idea di lei.. > la mano destra che lentamente sale verso il capo prendendo quella rosa di carta, un cimelio che ha sempre portato con se sempre. La mano che si stringe attorno alla rosa per stritolarla e strapparla letteralmente dal capo, tirandosi via qualche ciocca e mostrando la cicatrice lunga del capo. La butta a terra calpestandola col piede sinistro, forse si sarebbe arrabbiato a quel gesto ma ciò mette in chiaro una cosa < io non sono Konan > e l innata senjuu è la cosa che lo dimostra più di tutte. < o adesso sei attratto da me a prescindere da Konan? > lo fissa sorridendo malata, un sorriso che forse trova il suo gemello in quello del padre. Insinua una verità che forse adesso si cela dietro tutto quello. Guarda la sua lingua passare tra le labbra senza scomporsi oltre < la rosa.. i piercing. Piccoli oggetti di cui mi posso liberare benissimo, anche cambiare il colore dei miei capelli. Sei sicuro di essere segretamente innamorato di Konan, o sei attratto da tua figlia in quanto donna? > assottiglia lo sguardo, capire tutto quello è di estrema importanza. Deve sapere ogni dettaglio che possa sembrare anche banale, ma non lo è per me < o mi fido di te o nulla.. potrei andare a chiedere direttamente a Lucifer. Di certo ci andrei a letto molto più volentieri che con te > se il disgusto che prova non fosse tanto sapendo la richiesta che ha fatto sarebbe andata a letto con Lucifer? Avrebbe tradito Raido? No. Quello no. Avrebbe finito per perdere la cosa più bella che ha . < se dico di no? Tu resti li, a sognare qualcosa che non puoi avere > stringe gli occhi cercando di farsi valere, di non farsi affossare da lui e dalle sue strane richiesto < non puoi più avermi, hai perso la tua ultima occasione quando sono scappata > che lo stia sfidando? Chissa. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on

<Non posso capire?> ancora ride, ancora si gusta tutto ciò che la ragazza dice <Non dire stronzate Fumiko, sappiamo tutti e due che sei una puttana dentro, sappiamo entrambi che ti saresti abbassata, in ginocchio> e così ci va sul pesante, la sfida ancora di più, continua a provocarla <Per te niente conta niente, vero? Non ti importa niente di quella ragazzina, di quell'idiota Kusano che ti porti dietro. Loro non valgono niente per te e non ci penseresti due volte a buttarli fuori dalla tua vita se ti fossero d'intralcio e sai come lo so? Perchè hai il mio sangue nelle vene> e sa come pensano quelli delle sua razza, sa quale tipo di malattia affligge quelli come loro. Loro sono dei mostri, sono dei pazzi perversi e Fumiko, per quanto tenti di fare la diversa, è come lui e niente può cambiare questo. Osserva il fare di Fumiko, la sua risata, il suo togliersi la rosa e distruggerla con un solo gesto, un gesto che ne vale mille e Noboru la scruta, non distoglie lo sguardo da lei ma anche lei pone una domanda non indifferente. Sorride guardandola negli occhi, non ha tutti i torti, anzi, ha ragione pure in determinati punto. Non risponde ma lascia che continui a parlare e la frase che dice, andare a letto con il rosso al posto di lui scatena nelle sue viscere qualcosa. Una rabbia perversa prende il sopravvento sul suo essere e tutto ciò che Fumiko dice non fanno altro che aumentare quella rabbia. La mano viene porta alla bocca, si taglia con i denti mentre del sangue nero esce dal corpo, sangue che viene scagliato verso Fumiko per formare 6 oggetti ben distinti, dei collari per la precisione, collari che vengono attaccati ai polsi, alle caviglie, alla vita e alla gola della ragazza. Li comanda con la mente e con quel semplice movimento va ad atterrare la ragazza che ora si trova immobile, alla completa mercé del proprio padre. Noboru si avvicina con passo lento e tranquillo fino a giungere al suo capezzale <Non posso averti?> si inginocchia andando a toccare le sue forme ma senza distogliere gli occhi dalla ragazza <Tu vuoi che io ti prenda ma prima lascia che ti dica qualcosa: il rosso è un uomo molto potente, ben più potente del tuo amichetto Kusano e cosa vuole? Morte, distruzione e guerra e sai qual è la cosa divertente? Non può essere impedito, tutto è già cominciato>. [AMBIENT]

22:00 Fumiko:
 Lo fissa, lo ascolta, e sente quell'epiteto che le dona con tanta poca grazia < capisco perché dentro il clan non ti avrebbero mai voluto. Non hai ne grazia ne bellezza in te, nemmeno nella più totale malattia della tua mente riesci ad essere minimamente affascinante. E Konan era molto affascinante. E sta certo che non avrebbe mai desiderato te > cerca di colpirlo ancora di più, cerca di pungerlo nel profondo prendendo Konan stessa < esatto, non mi importa poi più di tanto, sono però il mio passatempo preferito > sorride maligna ma sta bluffando, darebbe la vita per quei due ma non può far capire a quanto arriva il suo amore, altrimenti avrebbero giocato sempre su quelle sue debolezze. È come il padre? < non so se sono come te.. magari lo sto diventando. > lo osserva con un idea che le balena in mente < perché non mi alleni tu? Dicono che sei così forte. Magari.. stando con te, riuscirei ad essere più forte, e tu mi avresti sempre con te e portarmi dalla tua parte sempre.. > ha già detto a Raido del suo bisogno di seguire il padre per capire bene a cosa sta puntando , disposta a tutto. Ma fino a che punto si sarebbe spinta? Parla ancora e ancora ma nessuna risposta viene dall'uomo , se non un gesto che non capisce. Perché mordersi il dito? Non lo sa ma la risposta arriva poco dopo quando sei oggetti non identificati volano verso di lei, che nemmeno fa in tempo a muoversi da li che sono ormai attaccati al proprio corpo, in varie parti < aaah > cade a terra, quei collari che la tengono ferma li con il corpo coricato completamente sull erba, il cielo sopra di lei e adesso anche il padre < l-lasciami > geme quelle parole per lo sforzo mentre cerca di divincolarsi da quelle morse , il viso completamente rosso e gli occhi lucidi < n-non toccare > lo guarda in viso, sembra che lo stia quasi pregando mentre cerca di chiudere di più le gambe , di chiudere il proprio corpo a lui. Ma un sentimento strano cresce in lei, un sentimento che ha tenuto chiuso dentro sempre, mai che lo abbia lasciato andare, una sorta di amore forse? < p-padre > sente le sue parole a cui cerca di dare un significato < già iniziato? > non può fare a meno di chiedere in un sussurro concitato, qualcosa più simile a gemiti trattenuti . Lo guarda e non può fare altro perché non può muoversi da li sotto. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][ chakra on]

La ragazza continua a tenergli testa, continua a colpirlo duramente sfruttando la sua ossessione su Konan. Anche alla luce di quella menzogna, Noboru, non dice niente, il suo passatempo, questo sono. Forse ha capito che sta dicendo castronerie ma non lo da a vedere, non adesso almeno. La proposta giunge alle orecchie del Kokketsu, una proposta molto allettante, molto ricercata e la tentazione di accettare è tanta, di più di quello che si pensi <Allenarti? Le puttane come te sono brave solo in una cosa, in nient'altro> ci va giù pesante con le parole, molto pesante, non gli interessa di ferirla. La intrappola, la incatena a terra senza darle via di uscita e si avvicina, si avvicina andando a leccarle il viso mentre si agita, lacrime scendono insieme a piccoli gemiti. Niente gli sfugge a Noboru, niente di niente <Si figlia mia, tutto è cominciato e presto il mondo e tutti coloro che conosci moriranno uno dopo l'altro. L'ultima guerra che distruggerà ogni cosa> preannuncia quell'imminente futuro ma ora un'idea balena in testa all'uomo <Sai, ci sono molti modi per averti e sai quale mi piace di più? Mostrare a tutti che sei mia> una lama fatta di puro sangue nero viene creata e con un colpo va a tranciarle il corpetto scoprendola. Adesso è nuda sotto gli occhi del padre <Adesso tutti quanti sapranno a chi appartieni> e cosa fa? Con quella stessa lama comincia a inciderle il ventre facendo attenzione a non colpire il ventre, ne gli organi vitali. Inizia a incidere la carne formando un cerchio praticamente perfetto e all'interno del cerchio va a disegnare una stella a 5 punte. Il sangue esce dalla ragazza, esce copioso e il dolore provato è molto, tanto, più di quello che immagina e Noboru ride, ride sadico mentre infligge quel dolore alla propria figlia. Sembra un tempo infinito mentre la lama gli trancia la pelle ma poi tutto finisce e l'uomo si alza rimettendosi in piedi. I collari scompaiono lasciando la ragazza a terra <Il marchio fatto con il sangue nero, impossibile da togliere e da curare. Mostralo a tutti e di che sono stato io a fartelo e che tu sei mia. Dillo a tutti coloro che incontri, dillo a quel tuo amichetto Kusano, digli che tu mi appartieni, che sei mia e di nessun altro> inizia a ridere divertito per poi scomparire letteralmente nel nulla, in una nuvola di fumo lasciando Fumiko a terra, inerme. Ha scoperto delle cose ma ha anche capito quanto il padre sia malato e pericoloso. [END]

22:36 Fumiko:
 Le parole che usa per lei che le fanno una rabbia immane , non è una puttana, tanto meno la sua. Lo detesta, non è nulla di tutto ciò e gliene avrebbe dato dimostrazione ma non gli lascia nemmeno la soddisfazione di rispondergli con rabbia. Se ne sta ad osservarlo immobile con la proposta che però non viene poi rifiutata completamente da lui e se ne accorge lei. Ma si ritrova a terra con l'uomo che le lecca il volto cogliendo le lacrime che escono dagli occhi. Li stringe così come le mani < n-no > l'ultima guerra? Cosa significa? Che quella guerra sarebbe stata così potente e distruttiva che niente sarebbe rimasto? Non lo sa ma non ci sta a pensare < tua? > lei non è sua, è di Raido. Solo sua. La lama che viene creata sotto gli occhi disperati della donna, la guarda, magari desidera ucciderla? No, vuole farle di peggio . Le trancia il corsetto, il petto completamente nudo di fronte a lui. La vergogna, la rabbia, il dolore nel proprio volto < b-basta > ma non è quella la parte peggiore di tutte, non è quella li che solo basta a farla disperare. Ma la lama che la trafigge lentamente in tutto il ventre. Non riesce a muoversi ma le sue urla disperate sono quelle che si levano in quella notte, le urla di una donna che sta provando un dolore incommensurabile. Sente tutto, la lama che divide la pelle , la propria gola che fa male , brucia, il dolore che continua ad aumentare mentre crede di impazzire. Mentre chiede al cielo che qualcuno la uccida li e subito negandole quella sofferenza . Termina quella tortura, il sangue che sporca tutto il ventre ormai inciso e lei che sta a terra completamente inerme e priva di forza. Le costrizioni che spariscono e finalmente può portare le mani tremanti sulla ferita. Non riesce nemmeno a parlare dal dolore, ma quasi non sente nemmeno quello che lui dice. Quasi. Il cuore si stringe , lo stomaco pure , il dolore che prende ogni parte di se. Quel segno non se ne sarebbe mai andato via, lo avrebbe portato con se per sempre <R-Raido > un ultimo sussurro il suo dopo che il padre sia scomparso. Ha scelto quella strada, ha scelto di fare tutto il possibile, di spingersi al proprio limite, e quella è solo una conseguenza. Giace li a terra col sangue che scende tra le dita e il petto nudo prima che svenga. [ end

Fumiko cerca il padre che la segue sempre e lo trova. Dopo aver parlato, essersi sfidati l'una l'altro, Noboru le lascia un segno "a fuoco" sul ventre.

Note: semplice ambient che porta avanti il bg, no exp.