La discussione continua
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[Stanza Fumiko] Si ritrova ancora in ospedale, la situazione si è fatta letteralmente bollente, hanno quasi gridato per tutto il tempo davanti a Shade e non sarebbe dovuto succedere, non avrebbero dovuto farlo, è stato un gesto sconsiderato da parte loro. Shade ha ascoltato ogni cosa, tutto quanto e sente come Fumiko risponde a quella domanda. Non convince quell'affermazione, non convince la ragazzina e non convince nemmeno lui. Non è una risposta soddisfacente e nemmeno una che sta in piedi effettivamente. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Resta in piedi ad osservare Shade mentre esce dalla porta come chiesto dai due. Le armi le ha lasciate giù nell'atrio, così da non avere problemi in quell'edificio. Attende che i passi della ragazzina svaniscano nel nulla, attende in silenzio guardando la porta della stanza. Incrocia le braccia cercando di calmarsi attendendo ancora e ancora, più del dovuto e aspetta prima di dire la sua <E' vero Fumiko, sbaglio sempre con te ed è vero che cerco di rimediare> le risponde nuovamente con tono più calmo e pacato senza guadarla ma guardando ancora la porta <Sbaglio e ti faccio stare male e di conseguenza sto male anche io perchè ti vedo arrabbiata, triste e dubbiosa..dubbiosa su di me> non vuole che abbia dei dubbi, non vuole che la ragazza dubiti persino del suo ragazzo <Dimmelo chiaro, ti fidi di me? Ho bisogno di saperlo> ecco la sua domanda, la domanda che gli pervade la mente, una domanda che non riesce a trovare pace, ha bisogno di quella risposta con tutto se stesso. [Chk on][Armatura pesante equip] Le cure sono finite , l'hanno rimessa in sesto e adesso si ritrova di nuovo in piedi, più o meno. Ha indossato i suoi vestiti, le gambe sono coperte da una lunga gonna nera morbida il cui spacco sale sulla gamba destra fino al fianco , ai piedi un paio di sandali ninja molto più bassi dei soliti, arrivano solo alla caviglia e sono molto basse vista la sua zoppaggine . Il seno è coperto dal reggiseno con sopra un leggero velo che lascia poco all'immaginazione . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il copri fronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro e adesso presenta anche delle fasciature . Gli occhi sono struccati le borse sotto gli occhi ad appesantirli , i capelli sono acconciati nel solito modo con la solita rosa di carta leggermente sgualcita, ma non se ne separa mai così come l'anello che porta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. < odio le terapie d'urto > borbotta irritata, ormai è sempre così, arrabbiata confusa irritata e mai serena. Sospira finendo di sistemarsi come si deve e la presenza di Raido la sente dietro di se mentre sistema le scarpe in modo che non dia fastidio al tutore che indossa. < non sbagli.. Sono io che mi sento sempre così arrabbiata che finisco per farlo pesare su di te > gli occhi tenuti chiusi per la stanchezza prima di riaprirli per prendere le stampelle e portarle alle braccia < mi sembra che debba dubitare di tutto, niente di quello che faccio è un bene, finisco sempre col rovinare i miei rapporti. Come con Shade, ci metterei un secondo ad allontanarla da me e non voglio. Lo stesso potrei fare con te > fortuna che sono soli. Volta il corpo come può , non ha mai messo stampelle prima , e perciò le viene difficile stare col piede ferito alzato < ma io mi fido di te > lo guarda negli occhi, vorrebbe abbracciarlo ma se alza le braccia con le cose che porta alle braccia finirebbe per fargli male e colpirlo in qualche punto debole, parecchio debole < voglio andare via di qui Raido , non ci voglio rimanere più.. > sembra che lo stia pregando quasi mentre completamente senza equilibrio tenta di avanzare verso la porta < questa è una tortura > mormora guardando quelle estensioni delle proprie braccia. [Stanza Fumiko] La ragazza si riveste, i vestiti vengono messi uno dopo l'altro portandola in uno stato più normale e tranquillo. Si lamenta delle operazioni e della terapia e l'ascolta in silenzio, ascolta le parole successive, in parte vere e in parte false. E' vero che sbaglia e non ha senso negarlo, non ha senso negare tutto quanto ma nota la di lei rabbia ogni giorno, la nota e vorrebbe aiutarla <La devi sfogare in qualche modo, devi portare quella rabbia lontano da te> il problema è il come, non è facile sfogarsi; lui ha i suoi metodi, l'allenamento è il principale ma con i ninjutser è difficile, le loro tecniche non permettono un verso sfogo essendo frutto di pura magia, ecco perchè odia la suddetta arte o meglio, ecco perchè non si è mai impegnato per impararla a fondo. Ode il suo dire, il suo piccolo sfogo ed è quello che pensa, lo sa che pensa quello ma quando si arrabbia cambia completamente <Ti preoccupi per Shade ed è giusto così ma lei ti chiede soltanto di darle fiducia. Anche io mi preoccupo e non voglio che stia con Hiashi ma non possiamo impedirle di prendere decisioni sue per quanto pericolose siano. Vuole solo la tua fiducia e per quanto riguarda me...non mi allontanerò nemmeno se mi caccerai con la forza> non vuole stare lontano da lei, non vuole averla lontana nemmeno per un singoli minuto. Nota il suo incedere verso la porta, i passi lenti, le stampelle mosse con una certa difficoltà e poi quella frase..vuole uscire da li, vuole andare via e non può darle torto, non vuole fermarla e, a tal proposito, un'idea gli balena in testa. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver effettuato correttamente il rilascio. Apre la finestra alle sue spalle, l'apre totalmente per poi camminare con passo svelto verso di lei, cerca di raggiungerla prima che tocchi la porta <Tieni le stampelle, non mollarle> non le dice il perchè ma ora sfrutterebbe tutta la sua velocità, tutto il suo essere muovendosi al massimo delle proprie capacità. La prende in braccio con moto veloce, braccio sulla schiena e l'altro dietro le gambe, la solleva da terra per poi scattare verso la finestra, si butta fuori con la ragazza in braccio cercando di atterrare sulla parete e cominciare a correre su di essa. Corre veloce, quasi una scheggia mentre si dirige verso il tetto dell'ospedale e precisamente verso la parte più alta e nascosta, quella in cui nessuno avrebbe potuto vederli per niente al mondo. Una volta arrivato andrebbe a fermarsi poggiando la ragazza a terra. Davanti a loro vi è il tramonto, il sole sta calando lentamente, il cielo è arancione, uno spettacolo unico, romantico <Gli ultimi tramonti d'estate> commenta il Jonin a quella vista restando al fianco della ragazza. [Chk on][Armatura pesante equip] < forse hai ragione > sfogarsi ma in che modo? Il vero sfogo sarebbe avere la faccia di Hiashi sotto le sue mani e colpirla così forte che quando avrebbe terminato non avrebbero più potuto riconoscerlo, ma non può . Ascolta le sue parole su Shade e annuisce < so che vuole la sua libertà e io vorrei essere meno pressante, meno attaccata a lei.. Ma ho paura che le succeda qualcosa, che me la portino via .. Siete solo voi la mia vita, e io non so proteggere nessuno, tra poco nemmeno me stessa. E non posso sopportare l'idea di perdere qualcosa ancora una volta > molto tempo prima aveva perso la propria libertà , i propri affetti e l'amore di una madre, non vuole ripetere di nuovo l'esperienza, e il solo pensarci la rattrista molto . Il volto che cala verso il basso ma non piange, si trattiene e respira a fondo. Non vuole essere lei la vittima, non vuole dover piangere sempre . < io non voglio allontanarti > non vuole che se ne vada, non lui. Scuote il capo, non vuole dover pure pensare a quelle cose brutte, ne sarebbe uscita distrutta se si dovesse separare da lui. Cammina a fatica con le stampelle, non è ancora entrata in armonia con il movimento braccia gambe , considerando che le costole fanno male e quindi non può sforzarsi troppo . Starebbe per uscire dalla stanza ma il rumore della finestra la distrae . Si volta vedendosi il ragazzo andare verso di lei. Il cuore che manca un battito, lo ama. Dio se lo ama e ogni volta è un brivido vederlo così. Non si sarebbe mai abituata alla sua presenza < n-non capisco > parole dette direttamente tra le sue braccia. Il volto è rosso mentre porta le braccia a stringere le stampelle e finalmente sono fuori . Non si spaventa, ma quella velocità le mette una strana adrenalina < wooah > grida più ilare di prima, il cuore che batte all impazzata e la porta a ridere di quella sensazione . Potrebbe rimanere lì a ridere tutto il tempo ma prima che possa continuare sono arrivati sul tetto . Scende da lui, il piede sano che viene poggiato a terra seguito dalle stampelle , e davanti a loro si estende il tramonto . Chiude gli occhi ispirando l'aria di fine estate e si calma un poco, le iridi che lentamente vengono messe in mostra , le palpebre che si rialzano perdendosi nell immensità di fronte a loro < è bellissimo > ed è più bello vederlo insieme a lui. Prova a prendere la sua mano nella propria, tenta di stringerla delicatamente < tra poco arriverà l'inverno .. > chissà cosa sarebbe successo, chissà che quello non sia l'ultimo tramonto visto in santa pace , il loro ultimo momento di tranquillità assoluta. Si stringe a lui con difficoltà lasciando cadere una stampella a terra . [Tetto] Lo sa di avere ragione, lo sa perfettamente ma non è facile per nessuno <L'unico modo per sfogare la rabbia è combattere e per questo ci sono io> avrebbe combattuto contro di lei, si sarebbe fatto male per lei se questo servisse a renderle la vita più semplice e tranquilla, avrebbe addirittura rischiato la vita. Finalmente escono fuori le sue preoccupazioni, esce fuori ciò che veramente pensa di quello che sta accadendo e riesce a comprenderla meglio, riesce a capire meglio ciò che le passa per la testa. Non può darle contro ma nemmeno ragione e non può tacere, non ora che stanno parlando in tutta tranquillità, ora che sono calmi e la rabbia sta scemando <Continuando così, sarai tu stessa la causa del suo allontanamento> deve dirle le cose in faccia, ora è il momento più opportuno <Il discorso che le hai fatto prima...non era convincente e Shade non è stupida, ha capito che hai in mente qualcosa e forse dovresti metterla al corrente di quello che vuoi fare se non vuoi perderla> è l'unica cosa plausibile, l'unica che può davvero salvare il loro rapporto <Le parole hanno un grande potenziale. Io non sono un granchè nell'usarle nei rapporti con gli altri e tu lo hai visto benissimo ma quando si tratta di questioni un po' più delicate, esse servono. Dille quello che vuoi fare, diglielo in un modo che lei possa capire e accettare e vedrai che non dovrai temere più niente. Se c'è una cosa che ho imparato è che la sincerità ripaga, ripaga davvero tanto ed è la più grande dimostrazione di fiducia verso qualcuno> insomma, non dice niente di Kaori ma è da lei che ha imparato tutto quanto. Lui non le ha mai mentito, non ha mai detto fandonie e, anche se agisce senza chiedere come ha fatto con Hitomu, alla fine le avrebbe raccontato tutto quanto, come ha, per l'appunto, fatto <Tu hai fretta, hai fretta di diventare potente ed è questo che ti fa reagire in questo modo, vuoi avere tutto e lo vuoi subito ma non tutto si può ottenere nell'immediato, ci vuole il suo tempo per ogni cosa. Io ho promesso di aiutarti e di starti vicino ma tu goditi prima ciò che hai intorno, goditi Shade, passa del tempo con lei e metti da parte, per un po', i tuoi piani. Pensaci, elaborali ma non avere fretta, per favore> glielo chiede come se fosse un favore, qualcosa di personale e lo è quasi ma lo fa per lei, tutto quanto fa per lei. Non vuole allontanarlo, non vuole cacciarlo <Lo so ma a volte penso che tu non aspetti altro, aspetti di trovare qualcosa che dimostri che io ti menta o mi metta contro di te per cacciarmi via> sta dicendo tutto quanto, si è tenuto tutto questo dentro per troppo tempo ed ora è il momento migliore per parlarne, per arrivarne a capo. E' un discorso difficile e complicato ma va fatto per sistemare tutto quello che è rimasto in sospeso nella loro relazione. La prende in braccio, sfreccia fuori dalla stanza correndo su per le pareti dell'ospedale giungendo al tetto e li possono gustarsi quel meraviglioso tramonto. Insieme l'osservano, sente l'affermazione della ragazza e ne stringe la mano, la tiene stretta a se <Tu sei più bella> e lo è davvero, è molto più bella di quel tramonto. Ripensa a ciò che si sono detti prima, ripensa a tutte quelle parole, a tutte le grida e sta male, sta male <Scusa per non averti detto di Hitomu prima> il modo migliore per fare pace è quello. [Chk on][Armatura pesante equip] Non risponde subito a nessuno dei quesiti, delle risposte e di tutto quello che le dice l'Oboro . Attende che arrivino lassù e scenda per potersi stringere a lui , il capo che andrebbe a posarsi sul petto < sai benissimo che promessa ho fatto. Non combatterò contro di te, sarebbe qualcosa a senso unico > non avrebbe più combattuto con lui < sono io quella che sbaglia tutto qui > sbaglia ad arrabbiarsi così, sbaglia a non liberarsi di nulla. Scende fino a poggiare il sedere a terra per poter guardare il tramonto, le gambe che vengono avvicinare al petto e strette tra le braccia < vorrei dirglielo ma se ne andrebbe appena saprebbe tutto. Andrebbe via e mi odierebbe, lei che è così pura, il suo cuore è buono fino al midollo e quando lo saprà mi lascerà e andrà via > il petto che le si stringe di più e fa ancora più male, la soffoca quel dolore di quello che sa che accadrà , ne è tremendamente sicura < forse è giusto cosi , che si allontani da me. Non sono la compagnia ideale per qualcuno come lei, le farebbe troppo male e non voglio. Le parlerò > si prepara già a quando la ragazzina se ne sarebbe andata, per come l'avrebbe odiata probabilmente . Sorride amaramente < ci sono così tante cose in ballo che non potrei fare altro, non posso fare nulla con quel poco che ho adesso Raido. Capisci perché mi serve ? E presto pure? > mantiene la voce morbida e malinconica a tratti < come posso fare qualsiasi cosa.. Proteggere chi deve essere protetto.. Portare la pace .. Che sognatrice che sono > si stringe ancora di più < forse dovrei perdere le speranze e continuare a fare quello che mi dicono come kunoichi del paese della foglia, chissà, potrei tornare ad Ame magari > un altro sogno ad occhi aperti. Dio se le piacerebbe tornare a casa , a respirare la pioggia che scende , senza alcun pensiero e vivere felice < ma non potrei nemmeno volendo no? Mio padre è là fuori ancora, il genjutser lo è pure , potrei ignorarli ma loro non ignorerebbero me. Specialmente lui .. > cosa può contro il padre? Nulla. Non può fare assolutamente nulla, solo subire le sue angherie e la sua follia, essere l'oggetto che l'ha costretta ad essere fin da piccola . Le altre sue parole hanno fatto male, molto male e non riesce nemmeno a guardarlo in faccia, non sa se siano vere o meno < sei il primo in tutto. Il primo di cui mi sono fidata dopo anni e anni , io ho paura. Se tu mi lasciassi, se tu ti volgessi contro di me non so cosa potrei fare , perché ti amo. Non voglio iniziare ad odiarti , e invece sto facendo in modo che sia tu ad odiare me > lo sta portando all esasperazione e non si meraviglierebbe poi tanto se decidesse di girare i tacchi e tornarsene a Kusa da sua figlia, trovare un altra donna e stare finalmente tranquillo e felice. < non so nemmeno perché mi sono arrabbiata così tanto per Hitomu. Non devi scusarti, devo farlo io, mi spiace . Mi spiace se ti attacco , se mi arrabbio senza un motivo contro di te.. Scusami > sospira alzando leggermente lo sguardo verso di lui per poi ritornare al tramonto che ha davanti. Chissà se l'avrebbe perdonata. [Tetto] Il tempo passa mentre la porta lassù, passa tranquillo e solo allora ottiene le proprie risposte, ciò che vuole sentire da lei e ride, ride per il "senso unico". L'affermazione è qualcosa che lo diverte perchè non le avrebbe mai fatto del male, non avrebbe mai osato colpirla <Pensi davvero che reagirei contro di te? Non alzerei un dito su dito, ti farei solo sfogare e basta ma non ti farei mai del male> questo dovrebbe essere scontato, non lo avrebbe mai fatto e non vuole più tornare su questo argomento. Sa quanto la ragazza sia testarda, sa quanto sia difficile ragionare con lei, parlarle, cercare di farle capire determinate cose eppure, piano piano, qualcosa riesce a insinuare, qualcosa di piccolo e minuscolo ma ci riesce. Non ribatte, è difficile dire chi ha torto e chi ha ragione e nessuno sarebbe in grado di farlo, nessuno ha questa facoltà purtroppo ed è un qualcosa che è destinato a rimanere così per sempre, entrambi sarebbero rimasti nel dubbio, non avrebbero ricevuto una risposta soddisfacente ma non è nemmeno così importante alla fine. Parlare a Shade, è qualcosa che avrebbe dovuto mettere in conto e ancora una volta capisce le sue paure, capisce cosa sente e cosa prova. China il capo, guarda il tetto per poi riportarlo sul cielo e sul sole davanti a se, un sole che cala minuto dopo minuto rendendo la giornata più buia, più fresca e godibile <Io sarò con te quel giorno e ti aiuterò a non perderla ma vedi, è questo il punto, devi capire come si parla. Se prendiamo ciò che vuoi fare, se prendiamo ciò in cui credi alla base, si nota che non è qualcosa di negativo. Vuoi la forza e vuoi la giustizia e la pace, questo vuoi fare e vuoi cercare di essere meglio di tuo fratello. Vuoi usare la forza per riuscire a portare la giustizia in un modo che sembra averla dimenticata, vuoi solo la pace> il discorso è semplice solo se si usano parole semplici, parole facili da capire senza troppi giri di parole, senza inutili giri di parole <Shade capirà> è sicuro, non è stupida Shade e può aiutarli, può benissimo aiutarli in quella loro impresa. I sogni di Fumiko sono tanti e una parte di se vorrebbe farla desistere dall'intraprendere quel percorso, vorrebbe convincerla a rimanere a Konoha come kunoichi ma così facendo la renderebbe infelice <Lo so ma ora sei davanti a un bivio, percorrere ora quella strada e perdere Shade oppure stare con Shade e ponderare le tue decisioni. Vuoi bene a Shade e se sceglierai la prima sarai costretta a lasciarla perchè la metteresti in un pericolo che nemmeno immagini. Avrai ciò che vuoi, solo con calma. Lo so che il Kage non ti piace ma in mia assenza, rivolgiti a lui, è molto potente e può proteggervi. So che è difficile per te ma almeno fallo per Shade, pensa a lei> sta cercando in tutti i modi di portarla su una strada più sicura, più tranquilla senza però negarle ciò che vuole e ciò che desidera di più <Non arrenderti, chi si arrende è perduto Fumiko e...quei due non ti toccheranno perchè con te ci sono io e dovranno uccidere me per arrivare a te> avrebbe dato la sua vita per lei e questa è la prova definitiva, non è qualcosa che si può ignorare. Sarebbe morto per lei senza alcun rimorso o rimpianto. Ascolta quelle frasi, si commuove e gli occhi divengono lucidi. Si china, flette le gambe andando a sedersi anche lui sul tetto, al fianco della ragazza, il braccio sinistro passa sulle di lei spalle portandola contro di se, la stringe a se <Non me ne andrò da nessuna parte bimba> avvicina le labbra al di lei capo per darle un bacio, un piccolo bacio dato a occhi chiusi <Il mio posto è al tuo fianco> l'ha perdonata e non avrebbe motivo per non farlo, non avrebbe motivo per starle lontano. [Chk on][Armatura pesante equip] Sorride nel sentirlo parlare < so che non mi faresti nulla, ma cosa ci risolvo se tento di darti un pugno in faccia? I rimorsi , e ne ho già tanti per poterne tenere ancora > e Shade l'avrebbe odiata, come non potrebbe? Ascolta le sue parole e sono vere, sente la verità perché è questo che vuole < questo è vero, totalmente vero. Ma sai che sarei disposta a tutto, sai che lo faccio anche per vendicarmi.. E su questo punto mi sono ritrovata totalmente d'accordo con Kouki. Tutti quelli che troverò nella mia strada, li giudicherò, non potrò farne a meno. E se sarà necessario, se ne sarò capace, prenderò le loro vite, > sussurra adesso , ma lui dovrebbe sentire quello che dice < le belle parole vanno bene. Ma se devo dire la verità, tutta la verità, dovrò dire anche questo, per avere la pace sono pronta alla guerra se necessario > riflette su quelle parole e adesso le viene da ridere < e pensare che una volta ero sicura spdi essere diversa da te e dal guerriero che sei, di considerarmi come la pacifica e colei che mai avrebbe usato la forza. E invece guardami > lo guarda dal basso verso l'alto , alternandosi alla vista con lo splendido tramonto che si staglia davanti a loro < sono ad un bivio, abbandonare tutti gli affetti e andarmene dal villaggio. Ci penso ogni notte, ogni singola notte . E vorrei andarmene molte volte, sarebbe semplice, mi lascerei tutto dietro, sarei totalmente egoista e così raggiungerei il mio obiettivo più facilmente, più velocemente . Non avrei nessun altro pensiero , nessuno di cui preoccuparmi. Poi penso a mia madre, a quello che ha dovuto passare lei, penso a te, a Shade. E capisco che provare sentimenti fa schifo tante volte, ti rendono debole. Se toccassero Shade cederei subito, se toccassero mia madre idem. E il fatto che sono riuscita ad andare avanti grazie al vostro amore mi confonde ancora di più . > non sa che strada prendere, anzi, ha già intrapreso la sua strada, adesso manca solo il come proseguirla, in che modo. < non mi fido di lui e non lo farò mai. Chiederò aiuto per Shade nel caso ma non per me. Perché anche con lui , senza di te, mio padre può benissimo oltrepassare le mura di Konoha, passare quelle del mio clan, e mettersi a bere the e ad inscenare una riunione di famiglia nel salotto di mia madre. Quando sono con te sono al sicuro , mi sento al sicuro. Quando sono sola no. > stinge i denti intorno al labbro < c'è una cosa che non ti ho detto invece , vorrei che ti sedessi > una cosa che gli ha tenuto nascosta, qualcosa che forse avrebbe dovuto dire subito ma che si è tenuta dentro fino ad adesso. < non ti arrabbiare però > sussurra, è spaventata e non sa come dirlo, sa che lui si potrebbe imbestialire non poco. Aspetta che si sieda accanto a lei, o lontano, fa lo stesso, l'importante è non averlo in piedi perché così le fa paura < ho detto a mio padre che andrò con lui . Ha minacciato di andare a trovare Shade se non lo faccio, e conoscendolo so cosa potrebbe farle > stringe i pugni con forza , si trattiene a malapena per la rabbia . Non lo guarda e attende in silenzio la sua reazione. [Tetto] <Ho allenato tanti genin, alcuni più di altri nel corso della mia vita, so come resistere a un pugno> non è uno sprovveduto <So come non farmi male e so che il mio corpo è abbastanza resistente da non risentirne> praticamente può dargli tutti i pugni che vuole, non si sarebbe fatto niente, non si sarebbe fatto alcun male, un modo per consolare la ragazza che ama, un modo per dirle che può azzardare quei colpi senza preoccuparsi troppo per lui e la sua salute. Si di star dicendo qualcosa di vero, qualcosa da cui non si può fuggire e lei condivide questo pensiero, lo condivide totalmente anche se la vendetta è tra le varie opzioni. Sta in silenzio ad ascoltarla, a udire tutte quelle parole pensando a cosa dirle, pensando a come dire ciò che ha in mente, non è facile articolare un discorso del genere al momento, specialmente perchè si sta facendo tardi e la stanchezza inizia a farsi sentire anche in lui <In questo caso vendicarsi non è un peccato. Se Shade sapesse cosa ti ha fatto quell'uomo, condividerebbe il tuo odio e lo vorrebbe morto anche lei. No, la vendetta, pareggiare i conti, è giusto ma è la guerra il problema> sorride guardando il sole, concentrandosi su di esso in modo totale, in modo deciso <Uccidere chi ti intralcia> sorride ancora ripensando a quelle parole e poi ecco la rivelazione, si sta trasformando in una guerriera anche lei, in una ragazza pronta a tutto pur di combattere usando la forza che i Kami le hanno donato con tanta gioia. Deglutisce, sospira e respira allo stesso tempo <Vuoi essere migliore di Kurako ma devi essere anche migliore di me. Tempo fa qualcuno mi disse che io sono un soldato, il mio posto è sul campo di battaglia e non dietro a una scrivania ed è vero, io devo combattere e non parlare, io sono lo strumento del potere, non il potere> si volta a guardare Fumiko, cerca di guardarla negli occhi <Capisci cosa voglio dire?> è un discorso complesso, molto più complesso di quel che si pensa <La forza può essere usata non solo fisicamente ma anche mentalmente e le guerre possono essere politiche. Ecco in che modo devi agire per ottenere ciò che vuoi, usa le parole, sfrutta il loro potere e vedrai che avrai una forza impossibile da paragonare e ti basterà schioccare le dite per toglierti chi di taglia strada e non dovrai nemmeno sporcarti le mani perchè ci saranno altri a farlo per te. Questo è il vero potere, quello fisico fa comodo ma giungere a qualcosa del genere non è meglio?> distoglie lo sguardo da lei ritorna sul tramonto mentre il discorso si fa ancora una volta spinoso e difficile. L'amore e i sentimenti rendono tutto quanto più complicato ma allo stesso tempo completano una persona, riescono a rendergli la vita più bella ed si diverte a pensare che la pensano allo stesso modo. Se non si fosse innamorato, a quest'ora sarebbe ancora il kiriano di un tempo, il ninja di una volta e non avrebbe tanti problemi, tante scocciature <Senza sentimenti siamo vuoti e il potere non può riempire quel vuoto. E' grazie ai sentimenti che siamo ciò che siamo, senza di essi non varremmo più di questa tegola> va ad indicare una tegola al suo fianco, non sarebbero diversi da un oggetto alla fine. Riflette su quelle parole, riflette in silenzio e deve trovare una soluzione, deve prendere una decisione alla svelta, non vuole che corra rischi <E se..venissi ad abitare da me? Almeno finchè tutta questa storia non sarà finita. La mia magione è grande e poi Shade potrebbe passare del tempo con Kouki, divertirsi con lei> una proposta inaspettata ma nel frattempo si siede pronto ad ascoltare quella rivelazione nascosta, qualcosa che non si sarebbe mai aspettato da lei. Attende in silenzio aspettando di sentire quel colpo arrivare e arriva, eccome se arriva, lo colpisce duramente come un pugnale infilzato nel cuore, non è niente di banale eppure non si arrabbia, non fa alcun cenno. E' normale, chiunque avrebbe reagito in quel modo per proteggere le persone che si amano <Provasse anche solo a sfiorarla e conoscerà me> lo avrebbe ammazzato con le sue stesse mani <Non andrai con lui e Shade non correrà alcun rischio, nessuna di voi due correrà più rischi> sempre ammesso che accetti la sua proposta. [Chk on][Armatura pesante equip]
Sorride per metà < so che puoi resistere ad un pugno, ma è il getso. Io non voglio farlo, non a te almeno perchè un paio di facce a cui mi piacerebbe farlo ci sono , e mi darebbero soddisfazione. Non posso mica sfogarmi sul tuo bel faccino > e poi rischiare di rovinarlo? Mai. Aspetta una sua risposta, un suo consiglio < credo che anche lei lo voglia morto, il fatto che mi ritrovi più d'accordo con tua figlia sul volerlo torturare per il resto dei suoi giorni invece non saprei. Come pensi di portare la pace tu? > una domanda strana la sua, solleva il capo verso di lui < questo è il modo più efficace di arrivarci, e dovresti saperlo. Non sei fatto per stare dietro una scrivania, non ancora e me ne rendo conto pure io. Io non sarò mai fatta per stare dietro una scrivania, e non ci voglio stare. Preferirei piuttosto stare qui fuori a vivere la guerra se ce ne fosse una. Sarebbe come rinunciare a quella libertà selvaggia che ho desiderato tanto e adesso la ho> vederlo come kage ? Non ci riesce molto bene < capisco cosa intendi , ci proverò. > sospira chiudendo gli occhi < chi lo sa se è così o meno > non si pente di certo di provare sentimenti, specialmente verso di lui, ma ha pensato a come sarebbe stato tutto senza provare alcun sentimento, la strada più semplice da prendere. E arriva anche quella richiesta improvvisa, e poi è lei quella precipitosa nelle decisioni < non posso e non voglio > lo osserva < non adesso. Non posso lasciare tutto qua e sparire no? stavamo parlando proprio di sentimenti che mi tengono ancora legata al villaggio, e tra questi c'è mia madre. Lei non lascerebbe il dojo. E non posso abbandonare nè il mio clan verso la quale ho degli obblighi che voglio mantenere , nè verso i custodi. Se Shade vorrà venire meglio, ma non credo che verrà. > ama il proprio clan, lo rispetta molto di più del villaggio stesso . E poi è diventata anche una custode e la cosa le mette dei limiti precisi. Lancia la bomba e nemmeno lo guarda e si sorprende, avrebbe pensato di sentirlo arrabbiarsi e dare di matto, stranamente si rivela calmo. Si volta a guardarlo < la sfiorerebbe eccome.. se questo genjutser fosse un suo alleato? C'ho pensato e non potrebbe essere poi così strano. Dopotutto stava con un Uchiha, non sarebbe tanto difficile per loro. > ha pensato molto in questi giorni di solitudine < nessuna? Potrebbero farmi male ogni volta che non ci sei, ma a quanto pare mio padre ha altri progetti per me > sospira continuando a guardarlo. [Tetto] Sorride anche lui a quell'affermazione, ha un bel visino, su questo non c'è dubbio ma lo si è rovinato ancora prima di diventare così, si ritrova delle cicatrici <Le pitture che ho in faccia, tolta la luna, non sono vere pitture> alza il braccio destro andando strofinare sulla guancia destra, strofina forte andando a togliere quelle colorazioni rosse e cosa vi è sotto? Delle cicatrici, dei graffi profondi che ne deturpano il viso, sia sulla guancia destra che su quella sinistra, non è un grande spettacolo da vedere <In battaglia succede e ci ha rimesso il mio viso purtroppo> abbassa il capo andando a guardare per terra, non vuole che lo veda, non vuole costringerla a guardare ancora quella scena a dir poco orrida. Non tutti hanno lo stomaco per resistere a una tale visione. E' d'accordo con Kouki sulle torture, è d'accordo con lei e la cosa non gli piace. Sa che Kouki è una persona particolare e le ha concesso di fare ciò che vuole con Otsuki ma permetterlo anche a Fumiko? Forse è addirittura troppo e poi quella domanda improvvisa, una domanda che giunge letteralmente inaspettata e si ritrova disarmato. Non sa esattamente cosa rispondere o come rispondere, è un quesito difficile quello che gli viene posto, un quesito dannatamente difficile, come pensa di portare la pace..potrebbe mentire, potrebbe dire qualcosa di positivo per convincerla ma a cosa servirebbe? <La pace è ciò che vi è di più fragile a questo mondo, basta che qualcosa vada storto ed è subito guerra. Come farei?> un mezzo sorriso si crea e, per la prima volta, è un sorriso che non ha nulla di positivo, è lo stesso che ha quando attiva il sigillo ma ora è lucido, fin troppo lucido <Un regime di terrore. Kiri era famosa come la nebbia insanguinata perchè sceglieva ninja d'elite, perchè nelle sue file nessuno sbagliava ed è questo che voglio io, nessuno sgarra, tutti eseguono il proprio compito e nessuno controbatte. L'amore verso il villaggio lascia aperte troppe questioni ma con un regime diverso, un regime più simile alla vecchia Kiri, allora si, allora la pace potrebbe arrivare. Nessuna pietà per i criminali e per chi commette reati e nessuna pietà per chi non completa i propri compiti. Il fallimento no è tollerato> questo è il suo pensiero, un po' contorto, molto oscuro ma in quel modo dovrebbe filare tutto quanto liscio. Risponde senza guardarla e si sorprende nello scoprire che lei è come lui, una vera guerriera nell'animo, vuole combattere piuttosto che parlare e ciò le fa onore, davvero onore e lo rende felice, molto felice. E' seduto ed è contento, molto contento, sono in sintonia e questo facilita di molto i compiti <Second me è così> le prove le ha avute per tutto il tempo, prove che hanno confermato che stare da soli non porta mai dei veri benefici. Ascolta la sua risposta e la comprende, non vuole venire, non vuole andare a stare da lui per il tempo necessario. Capisce ma allo stesso tempo vorrebbe costringerla ma sa che non può <Shade resterebbe al tuo fianco credo> probabilmente la ragazzina risponderebbe in quel modo e poi, alla fine, si parla di ciò che ha fatto il di lei padre <Non credo siano alleati o quanto meno non ne vedo il motivo>...<E se tuo padre ha altri progetti non ti toccherà ma forse...può venire a nostro vantaggio> si volta a guardarla, la fissa negli occhi <Tu vuoi uccidere lui ma dei suoi alleati non ti interessa molto, giusto? Bene, assecondalo, scopri chi sono e dove sono i suoi alleati e ci penserò io a farli fuori prima che sia troppo tardi. Si ritroverà senza uomini e sarà solo, sempre più solo e non saprà nemmeno che sarò stato io> tiene al sicuro le ragazze ma agisce per sgominare un nemico <Non andare con lui però, non seguirlo, non devi lasciare il villaggio> e a questo ci tiene particolarmente. Avvicina il corpo a quello di lei, cerca di sentirlo sulla propria pelle, sulle proprie vesti <Ora basta pensarci, voglio godermi un po' la mai ragazza> le passa il braccio sulla schiena mentre avvicina le labbra a quelle di lei incominciando a baciarla, con una certa passione anche. [Chk on][Armatura pesante] Lo osserva mentre parla del proprio volto , di quelle cicatrici che si nascondano sotto le pitture che si porta dietro < non sono stupida > sorride < ho passato tante volte le mie mani su di esse e anche le labbra, ho sentito come la pelle non fosse liscia > la calma regna sovrana adesso, si sente molto più tranquilla e non le impressionano di certo quelle ferite che porta < non ti devi vergognare di quelle, non con me > sorride andando a togliere la rosa per mostrare la cicatrice che ne divide il capo per molti centimetri < si potrà mai averla? senza che non sia solo un periodo di transizione tra una guerra ed un altra? > altre domande che affollano la sua mente. Si focalizza sul suo volto, su quel sorriso di tenebra che ha già avuto modo di vedere e si ritrova in disaccordo con quei suoi pensieri < non voglio un regime di terrore, non voglio privare la brava gente della propria libertà. Voglio solo eliminare la feccia che ci sta a questo mondo Raido, lasciare solo il meglio e da li ripartire.. o forse non basterebbe nemmeno. Forse si dovrebbe prima cancellare tutto e poi ricostruirlo da capo > si avvicina a lui cercando la sua spalla col capo per potersi appoggiare < sai che vorrei venire con te, ovunque. Ma non è questo il momento giusto. Sono scappata troppe volte, è tempo di rimanere qui e affrontare quello che viene per adesso > che poi sarebbe andata lei incontro al pericolo, incontro a suo padre questo è un altro paio di maniche < lo spero > che Shade non scappi via urlando almeno. Lo guarda ascoltando quel suo piano e si ritrova a sorridere < avevo pensato che potrei avvicinarmi di nuovo a lui, non seguirlo, ma fargli credere di essere dalla sua parte. Per capire cosa abbia in mente , capire i suoi piani e quello che stanno escogitando, perchè vuole me con lui poi non lo capisco proprio. Non ho abilità particolari se non l'innata senjuu, e non capisco cosa potrebbe servirgli nel caso . Ma non è uno stupido, è freddo e calcolatore, non si fa prendere da nessun sentimento se non la sua follia. Proverò ad avvicinarlo ma adesso anche Hitomu sa della sua presenza al villaggio, sarà molto pericoloso per lui uscire da dove si nasconde con tutte le protezioni prese, con una squadra di ninja che mi sengue poi, sempre che si nasconda qui.. e devo andare a cercarlo. Non posso prometterti di non andare con lui, nè di lasciare il villaggio e questo lo sai bene. Per quanto una squadra di ambu mi stia dietro, se dovessi essere costretta per un motivo o per un altro ad andare fuori dalle mura ? Dovrò farlo, e lui mi troverebbe e potrebbe continuare a giocare con me. Credo sia meglio che vada io da lui, non vuole uccidermi e potrei tornare al villaggio > non ne è sicura, tutto è su un filo del rasoio e potrebbe cadere a una parte o dall'altra. Cerca di mettersi adesso tra le sue gambe in modo da potersi accoccolare con lui < sembra che non ci sia più abbastanza tempo per stare insieme > ogni qual volta succede qualcosa che li portano o a litigare oppure a stare lontani. Incontra le sue labbra ricambiando quel bacio , la mano destra che sale sulla sua guancia sfregando le dita sulla pittura rimasta per togliere anche quella e toccarne la cicatrice senza timore ma con delicatezza < chissà, potrei disegnarti una rana su entrambe le guance > [Tetto] <Non a tutti piacciono certe ferite e non me ne vergogno, solo...non voglio costringere altri a guardarle> la rosa viene tolta, ne vede la cicatrice sul capo e ogni volta sta male, sta male perchè sa chi gliel'ha procurata e vorrebbe averlo tra le sue mani per fargliela pagare, per ridurlo al silenzio definitivo <Pagherà per averti procurato quella ferita, te lo prometto> e lo promette si, gli avrebbe tagliato la testa con tutto ciò che ha, con tutto se stesso. La pace è tremendamente difficile da ottenere, fin troppo purtroppo ma si deve provare, si deve tentare il tutto per tutto per averla ma lei non è d'accordo. Non condivide la sua linea di pensiero, ciò che ha in mente di portare ma non vede alternativa, non vede altro modo, non vede altra maniera <Anche io lo vorrei per è proprio per giungere a quel fine che bisogna prima comportarsi così. La pace non viene da se, si crea> e bisogna crearla in tutti i modi possibili senza trattenersi <L'unico modo sarebbe distruggere la stessa alleanza. I paesi contano troppo sulla forza degli alleati dimenticando di accrescere la propria. L'alleanza è forte ma i singoli paesi sono facilmente conquistabili...forse solo Konoha è abbastanza potente per via di Hitomu e della sua volpe> ed è una vera verità, l'alleanza porta più mali che beni a questo punto. Sospira, non viene con lui, non abbandona Konoha e non replica, non ne avrebbe motivo ma la parte più succosa riguarda il piano che entrambi hanno in mente. Un piano pazzo, impossibile ma concordano su tutto quanto, bisogna farsi alleato il proprio nemico prima di poterlo sconfiggere e suo padre è perfetto. Ascolta le di lei parole in completo silenzio, ode ogni singola cosa con estrema tranquillità, concorda con lei su tutto quanto e sa che è la strada più sicura per ognuno di loro <Già..in tal caso ci sarà un mio uomo a guardarti le spalle, non si farà vedere e resterà nell'ombra. E' un houjutser allenato da me, sa il fatto suo> più protetta di così si muore e soprattutto, non lo fa di nascosto ma la sta avvertendo. E' vero, sembra che il tempo per stare insieme non ci sia più, litigano, affrontano problemi e tutto quanto svanisce nel nulla completamente mentre sente quel bacio venire ricambiato <Adesso abbiamo tempo, magari...> la mano le carezza le gambe dolcemente, tranquillamente, ha in mente qualcosa ma non sa se la ragazza vorrebbe arrivare a tanto e adesso soprattutto <Non penso proprio, stanno bene così, grazie> ride divertito da quell'affermazione. Il tramonto è bello e continua ad accarezzare la propria donna mente si godono il momento <Ti porto a casa, tieniti forte> si alza rimettendosi in piedi e cercando di prendere la ragazza in braccio come ha fatto prima per poi scattare oltre il tetto e correndo lungo le pareti. Non si sarebbe fermato fin quando non fosse giunto alla di lei dimora. [END] < non ho detto che mi piacciano, ma non devi nasconderle con me > le tocca con la punta delle dita con delicatezza < dovrà pagare per altre cose > quella la considera la meno peggio, se l'avesse uccisa subito non avrebbe provato nulla, non sarebbe li a preoccuparsi di mille cose, le avrebbe concesso la possibilità di essere libera. Ma non l'ha fatto, ha preferito torturarla nel corpo e nell'anima. < per la pace bisogna essere pronti alla guerra , dicono così no? La creeremo allora > parla per entrambi perchè lui l'avrebbe seguita, lei pure, perchè si amano. E sarebbe morta per lui . < bene, se lo hai allenato tu posso fidarmi. > spera solo che la sua presenza passi inosservata al padre , non si preoccupa del villaggio e di quello che potrebbe pensare Hitomu < forse.. dovrei tornare a parlare con il nono, ho alcune cose da dirgli , la sua forza sarà molto utile > tono pratico e deciso, avrebbe anche sfruttato lui, soprattutto la sua forza e la forza della volpe per riuscire a portare a termine i propri obiettivi. Sorride nel sentire la sua mano sul corpo < dobbiamo dare spettacolo per gli ambu? > se la ride < peccato, sono molto brava a disegnare sai? > riprende le stampelle e la rosa tra le mani, pronta per essere portata via da quel loco adesso, avrebbero passato del tempo a casa, magari anche con Shade < andiamo > [end]
Si riprende la discussione interrotta dopo l'uscita di Shade dalla stanza, questa volta più pacata e tranquilla.