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Allenamento Innata Shigeo

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con Shigeo

14:27 Shigeo:
  [Dojo Ishiba] Giorno. Primo pomeriggio. Oggi si riprendono gli allenamenti. Ebbene sì, nonostante le faccende parentali all'interno del clan abbiamo avuto un po' il sopravvento negli ultimi giorni, non si è mai dimenticato dell'addestramento a cui è sottoposto. Deve riuscire a dominare quell'Ishibaku ancora troppo instabile per poter affrontare missioni o garantire una difesa al villaggio. Per questo lo si può trovare in piedi al centro del dojo Ishiba, proprio sotto il grande anello centrale che pende dal soffitto. Indossa una tuta, composta da un paio di pantaloni scuri e una giacca bicolore nera e grigia, con qualche inserto azzurro intenso. Sotto la giacca aperta si può notare una maglia grigia, mentre il coprifronte giace a terra nell'angolo adiacente all'ingresso nella stanza. Chiuderebbe ora gli occhi, piazzando bene le gambe e ponendo di fronte a sé a braccia leggermente flesse il sigillo della Capra. Andrebbe a tornare in quel buio che gli è ormai tanto famigliare per poi concentrarsi sulle sue fibre muscolari e terminazioni nervose, in modo da sollecitarle silenziosamente fino a ricavarne un'energia che subito verrebbe convogliata sotto forma di una sfera dal colore rosse. Stessa procedura verrebbe applicata alle sue percezioni emotive e spirituali, andando ad incanalare un'energia stavolta diversa, di colore verde. Le due sfere verrebbero ora messe in moto in una sorta di vortice che verrebbe gradatamente velocizzato fino a perdere la visione dei margini che delimitano i due globi. Le sfere verrebbero poi avvicinate ed infine unite in un'unico globo di dimensioni maggiori: il chakra. Questo verrebbe ora disperso in tutto il suo corpo proprio l'attimo precedente alla riapertura delle sue palpebre. È pronto a cominciare l'allenamento. [Tentativo Impasto Chakra] [Chakra 30/30]

14:40 Shigeo:
  [Dojo Ishiba] Il silenzio è ornato di tanto in tanto da qualche cinguettio di piccole creature che si posano sugli alberi del cortile su cui dà il porticato. Un incentivo in più per suscitare quella pace, quella sensazione armoniosa e perpetua che andrebbe a risvegliare la sua innata ancora troppo pigra per venire alla luce istintivamente. Ma è comunque l'istinto il motore principale di quel meraviglioso potere, un istinto che per il momento va stimolato. Andrebbe quindi a concentrarsi sul proprio plesso solare, zona custode delle proprie emozioni, equilibri, paure. Andrebbe a liberare il resto del corpo dalle tensioni per poi focalizzarsi lì, nel proprio baricentro, scavando dentro si esso ed avvertendo la vibrazione di quel potere ancora troppo fragile per poter manifestarsi facilmente. Andrebbe quindi ad individuarlo e ad espandere la sensazione di leggerezza, armonia e purezza che lo caratterizza in tutto il corpo, raggiungendo così un ulteriore livello di rilassamento fisico e permettendo al genin di sentirsi come all'interno di un corpo diverso da quello di sempre. L'aria nello spazio verrebbe percepita maggiormente, il proprio corpo invece risulterebbe leggero, come pronto per galleggiare nell'aria, ma i piedi si manterrebbero ben saldi a suolo, favorendo un addirittura maggiore controllo e coordinazione. Riconoscerebbe quella sensazione tanto famigliare come l'attivazione del proprio potere. [Tentativo Attivazione Ishibaku] [Ishibaku On] [Chakra 29/30]

14:53 Shigeo:
  [Dojo Ishiba] L’innata ha ormai pervaso ogni angolo del suo essere, tanto da infondergli in un certo senso una sicurezza ulteriore e un senso di fiducia nei confronti del proprio corpo, ormai tanto leggiadro quanto potente e vigoroso. L’obiettivo di quell’allenamento è di riuscire a fare qualche piega su uno dei foglietti di carta che andrebbe a creare partendo dal suo dito indice. Il dito in questione, infatti, verrebbe portato di fronte al proprio naso, mantenendo un decina di centimetri di distanza. Andrebbe poi a visualizzarlo nel suo aspetto attuale, evidenziando nella sua mente ogni forma, linea, definizione, tonalità e riflesso. Queste caratteristiche gli permetterebbero di imprimere l’immagine chiara dell’indice destro nella sua mente, mantenendo comunque lo sguardo ben fermo su di esso, giusto per favorire maggiore concentrazione. Andrebbe dunque a concentrarsi ora sull’immagine mentale, che lentamente verrebbe modificate: visualizzerebbe infatti la creazione di due anelli sottili, due piccoli cerchietti che si riverrebbero in realtà sottilissimi solchi sulla pelle a livello della prima e dell’ultima falange. Andrebbe quindi ad incanalare il chakra, intriso del potere dell’innata, in tutti i percorsi interni al suo corpo, intensificando l’estremità che immobile permane di fronte a sè. Il flusso andrebbe poi a convogliarsi dove la sua mente ha stabilito che i solchi dovessero trovarsi, passando attraverso la carne trasversalmente, come a tentare di sollevare uno strato di pelle. L’energia incrementata in quella zona andrebbe ad intensificarsi gradualmente, aumentando lo spazio tra le fibre. Se tutto fosse andato a buon fine ora un solco di forma rettangolare avvolto attorno all’indice andrebbe ad evidenziarsi sulla cute. [Ishibaku On] [Chakra 28\30]

15:06 Shigeo:
  [Dojo Ishiba] Lo osserva immobile. Non osa muoversi, il solco è lì e potrebbe svanire se dovesse muoversi bruscamente, o almeno la sensazione è quella. Che sia davvero un foglietto di carta arrotolato? Lo analizza dubbioso inclinando leggermente il capo verso la spalla sinistra. Un soffia di aria proveniente dalla bocca, tenuta semi aperta in attesa della confuta del suo tentativo. Un piccolo soffio, quasi impercettibile, ma sufficiente ad alzare uno spigolo di quella che sembra essere la parte verticale di un foglietto. Un foglietto di esigue dimensioni che però rappresenta una conquista enorme. Il sorriso domina la sua espressione. Il colore bianco è la prova schiacciante che quella si tratta di carta, carta ricavata dalla propria carne mescolata con il chakra. Ce l’ha fatta. A differenza della vita precedente dove l’energia era stata rilasciata incontrollatamente, oggi è stato molto meticoloso, ricavando carta da una zona precisa, ben pensata e studiata. Ora è il momento di farlo librare in aria e se possibile eseguire qualche piega su di esso. Visualizza infatti il punto aereo, a circa mezzo metro da suo corpo, verso il quale vorrebbe condurre il foglietto. Ora procederebbe a stabilire mentalmente il moto necessario per spostarlo dalla sua sede originale ad un punto estraneo dello spazio. Il foglietto verrebbe dunque intriso di chakra, rimasto convogliato in maggior quantità sotto di esso, permeandolo nella sua totalità. A questo punto verrebbe srotolato dalla parte sollevata, lasciandolo adagiato nella sua interezza sul dito, che stavolta risulta incompleto, come se mancasse un pezzo al puzzle che compone il suo corpo. Andrebbe ora a sollevarlo, aiutato dalle particelle nell’aria, lasciandolo spiccare il volo, come fosse un cucciolo volatile ancora in esperto. Si fermerebbe per aria a livello dei propri occhi, per poi dargli una spinta controllata in avanti e farlo giungere al punto desiderato. Mantenendo lo sguardo fisso su di esso andrebbe ora a visualizzare mentalmente una semplice piega orizzontale, in modo da dimezzare le dimensioni di questo: il chakra verrebbe infatti intensificato alla mediana orizzontale del rettangolo di carta, che verrebbe ora costretto a piegarsi su sé stesso seguendo la linea guida appena creata. E’ molto lento e meticoloso nello svolgere questa operazione, vuole che tutto vada secondo i piani. [Ishibaku On][Chakra 27\30]

15:13 Shigeo:
  [Dojo Ishiba] Il foglietto rimane in aria in effetti, e di questo si deve accontentare: la piega infatti più che orizzontale risulta decisamente obliqua. Forse perché non ha ancora ben chiare le dimensioni del foglietto o forse perché portandolo a tale distanza la sua visualizzazione non è bastata a controllare il chakra su di esso in modo preciso. Nonostante quello, però, è soddisfatto del proprio lavoro. Ora serve semplicemente riportare il foglietto alle proprie condizioni originarie, facendolo rientrare nella sede che ha lasciato qualche istante prima. Andrebbe quindi ad intensificare il flusso di chakra nel punto incompleto del proprio indice, creando una sorte di magnetismo energico per il quale il foglietto verrebbe attirato verso il proprio corpo. L’indice verrebbe ora portato in avanti e teso verso la traiettoria del foglietto, come ad accorciare le distanze: esso si poserebbe accuratamente sui margini che lo andrebbero a completare, per poi avvolgere ambe le estremità in modo uniforme, andando a celare il bianco cartaceo che aveva lasciato scoperto abbandonando la propria sede. Ora il solco verrebbe riassorbito dalla pelle, mentre il chakra nel dito verrebbe detensificato. Se tutto fosse andato a buon fine, potrebbe considerare il suo allenamento giornaliero come concluso. Andrebbe quindi ad interromperei flusso di chakra, riportando l’innata ad uno stato di riposo, anche se ora sarebbe avvertita in modo leggermente più intenso rispetto a prima, come se la sua presenza nei suoi geni fosse più evidente. Andrebbe quindi a riporre il braccio in una posizione naturale per poi portarsi verso l’uscita dalla sala. < Fame… > commenterebbe distratto da un rantolio alla pancia. E’ tempo di fare una bella scorpacciata di qualche delizioso piatto cucinato dalla zia Akio. [Ishibaku Off][Chakra Off]

Shigeo allena la propria innata presso il dojo di famiglia.