Una discussione di famiglia
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Quella di oggi sembra una domenica favolosa, il sole che splende, il rumore della gente che si rilassa passeggiando, mangiando insieme alla propria famiglia, i bimbi che corrono sul parco, tutto idilliaco ma non per lei < uffa > gli occhi della donna sono puntati sulla finestra che ha accanto al letto così da poter ammirare la bellezza del mondo esterno, vorrebbe essere lì fuori invece che costretta ad un letto < maledetto Akimichi > come aveva fatto a prenderle proprio il mignolo del piede? Fatto sta che adesso non può uscire dall ospedale . Si ritrova a sospirare e poi a fare una smorfia,le fanno male le costole ma non sembra poi niente di grave, solo un po di affaticamento nei movimenti e nei respiri, tutto nella norma insomma. La schiena è comodamente appoggiata a due cuscini dietro di se mentre sta in posizione seduta, le gambe lasciate lunghe e stanche sul letto , il tutto coperto da un lenzuolo candido, così come tutta la stanza se non fosse per alcuni fiori sparsi dentro la stanza. In quel momento è sola, Murai non sembra essere da quelle parti , magari è andato a mangiare dato che ha ancora l uso delle gambe. Indossa un pigiamino a maniche corte e pantaloncini bianco con dei fiori colorati sparsi in tutto il tessuto, non avrebbe mai indossato una di quelle tuniche d ospedale, nemmeno morta. Ha litigato con tutti lì dentro probabilmente, anche perché non è realmente sola. Sul grembo una codina rossiccia e po posa si muove a scatti mentre cerca attenzioni. Abbassa le iridi sulla bella volpe iniziando a passare le mani tra il pelo < sei veramente bella Kirara > ma non c'è solo lei, sul davanzale della finestra sta Kei addormentato, ovviamente lei ha paura che qualche uccello se lo porti via dato che la finestra è aperta, mentre ai piedi sta il coniglietto intento a pulirsi il musino. Sembra tutto perfetto, o quasi, dato che mancano le persone più importanti per lei a rallegrarle quella giornata. Ha già avvisato Shade e Raido dovrebbe esserne venuto a conoscenza, spera che sia così o sarebbe incappata nella sua rabbia, forse. Una bella giornata quella di oggi. Il Sole è alto nel cielo, gli uccellini cantano e Shade ha già urtato tre persone e preso in pieno un palo. Cammina, diretta verso l’ospedale, con in mano un’agendina nera e se ne sta lì tranquilla a leggerla senza curarsi troppo delle persone o del posto in cui cammina. Ogni tanto alza la testa, per osservare le persone intorno a lei, la strada che sta percorrendo e rendersi, eventualmente conto, di essersi persa. Per fortuna oggi non è così, nonostante le sue attenzioni siano puntate sull’agenda, sembra esser riuscita a tenersi sulla strada giusta e avvistare da lontano l’ospedale in cui si trova Fumiko. Non sembra preoccupata, vive con la consapevolezza che, se fosse stata una cosa grave, l’avrebbero avvisata molto prima e sicuramente con meno calma. Per questo non sembrerebbe farsi prendere dall’ansia mentre cammina. La realtà è che legge per non pensare. Fumiko potrebbe essere grave, potrebbe non potersi muovere per molto tempo, o lo scenario potrebbe essere anche peggiore. Una fantasia molto accesa è quella che la contraddistingue e, per questo, lasciarle meno spazio possibile è la migliore delle decisioni. Non ci metterebbe troppo a raggiungere l’edificio, non pronuncia una singola parola finchè non supera la soglia d’ingresso e, a quel punto, non sa nemmeno a chi andare a chiedere informazioni. Potrebbe chiamare Uta o la copia di Raido e farli parlare per lei, ma non riesce a trovare la voce per chiamare anche quei due. L’ansia, anche quando nascosta, fa davvero brutti effetti. E a quel punto che fai? Nulla, se non voltarti verso colui che, sicuramente, l’ha tenuta lontano dalle strade sbagliate mentre leggeva: Raido. Si volterebbe verso il ragazzo, rendendosi conto che fino ad ora lo ha perennemente ignorato. <Non ho paura di entrare in ospedale!> cercherebbe di autoconvincersi convincendo prima l’Oboro, anche se potrebbe non avere molto successo. Avanzerebbe verso la reception, chiedendo per la camera di Fumiko e, solo a quel punto si metterebbe in marcia verso la stessa. Raggiungerla, per quanto l’ospedale sia grande, non dovrebbe richiedere loro troppo tempo, tempo in cui Shade non pronuncia una singola parola. Quando finalmente arrivano e si trovano a varcare la soglia d’ingresso della stanza un brivido la blocca sul posto per qualche secondo e a quel punto lascia andare avanti Raido perché preferirebbe non entrare in quella stanza. Indossa una maglietta a mezze maniche bianca, un pantaloncino nero e i sandaletti ninja. I capelli sono raccolti in una treccia che cade dritta lungo la schiena e, come sempre, la mollettina con microfono di Uta è sempre ben agganciata ai suoi capelli. [Chakra off] [Stanza Fumiko] Come è venuto a conoscenza che Fumiko si trovi in ospedale? Bella domanda e anche la storia perchè lo è venuto a sapere tramite Shade e non tramite Fumiko stessa. La ragazza non gli ha mandato nessun messaggio e questo lo sconsola abbastanza, tanto da portarlo a pensare che non è tra le persone più importanti, non ha pensato a lui ma ha lasciato tutto quanto al caso. E se Shade non gli avesse detto niente? Lui non sarebbe stato presente e lei avrebbe affrontato questi guai completamente da sola. Non gli piace e ora, oltre alla preoccupazione, ha anche un po' di rabbia che cerca di reprimere. Dopo aver sguinzagliato il suo esercito per Kusa e dintorni è corso a Konoha per incontrare Shade e andare a trovare Fumiko il prima possibile. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Per queste occasioni la copia non serve, va lui di persona e, difatti, fa tutta quanta la strada con Shade in silenzio fino all'ospedale, nessuno spiccica una parola, il silenzio regna sovrano, almeno fino a quando non si trovano a varcare la soglia dell'ospedale sentendo le parole di Shade <Perchè hai paura?> ha capito benissimo che ha paura o quella frase non sarebbe mai venuta fuori. Prima di addentrarsi lascia samehada e katana <Non toccate lo spadone> sempre le solite raccomandazioni per poi avanzare per l'edificio verso la stanza in cui sosta Fumiko. La porta viene aperta e ciò che vede è la ragazza distesa sul letto in compagnia di una volpe, mentre gli altri due animali sono alla finestra <Amore> avanza nella stanza superando Shade, si avvicina al letto <Cosa ti è successo?> si piega vicino al letto cercando di prenderle la mano mentre con il pollice ne carezza il dorso. [Chk on][Armatura pesante] La sua giornata continuerebbe in quel modo ,carezze ai suoi animali e occhi puntati sull esterno,che magra consolazione la sua. Odia dover stare in quel letto, ha troppo da fare, deve andare dagli Aburame, e anche dal proprio capo clan, deve riparlare con Hitomu e tanto altro. E non ha proprio tempo da perdere là dentro con quelle ferite, purtroppo però sembra che i medici siano tutti impegnati in quel momento per dare attenzioni a delle lievi ferite come le sue, perciò culo comodamente poggiato sul materasso e con la faccia contrita di una bambina che vuole uscire ma non può. Sospira, i sospiri che escono in continuazione dalle labbra . Un idea le balena nella mente , avrebbe potuto anche provare a fare mezza passeggiata con un solo piede no? Stare troppo tempo seduta non va bene. La mano che si stringe sul lenzuolo bianco e lo tira via con un colpo, facendo saltare in aria la volpe ovviamente , povera Kirara < scusami > le cede un sorriso mentre la piccola scende via dal lettone e la guarda male. Peccato però che il suo piano vada in fumo proprio quando farebbe scendere una gamba dal letto e si ritrova a guardare la porta della stanza aperta e le figure di Raido e Shade . Gli occhi le se illuminano mentre riporta con nonchalance la gamba sul letto con una smorfia di dolore < Ei! > sorride, dopotutto sta bene , nulla di grave . È felice, dannatamente felice di averli entrambi li , cosa che la fa pensare < come sapevi che ero qui? > chiede a Raido che prende le sue mani tra le sue, non voleva dirglielo dato che l'avrebbero dimessa nel giro di poco, sempre che qualche dottore la consideri eh. < Shade > cerca di guardare alle spalle di Raido in cerca della piccola invitandola ad andare da lei aprendo le braccia nella sua direzione, ovvio che voglia un abbraccio < nulla di grave, un combattimento contro un Akimichi > una spiegazione blanda e frettolosa la sua, non vuole che si preoccupino < mi fa male il piede, il mignolo credo sia andato .. Doveva succedere prima o poi, dopo tutti i colpi che ha avuto contro i vari mobili > farnetica adesso, iniziamo bene < e fanno male le costole, ma sto bene > sorride nel dirlo, spera che le credano almeno.
Raido a pappa
Un libro aperto come sempre. Non si azzarda nemmeno a rispondere a quella domanda, spaventata alla sola idea di cercarsi una risposta, anche se la più plausibile è che la gente, in ospedale, ci va quando sta male, quando è ferita o quando rischia la vita. Tutti e tre gli scenari sono orrendi, ma nessuno dei tre le spiega completamente questa improvvisa paura che va a massimizzarsi sulla porta d’ingresso della stanza. Toccare lo spadone è l’ultimo dei suoi pensieri, figuriamoci se prova anche solo ad avvicinarsi a quell’arma, considerando anche che cammina ad almeno un paio di passi di distanza da Raido, sempre. Non la vedrà mai affiancalo nel verso senso della parola, perché sempre mantiene una rispettosa distanza da lui, accorciandola solo se è lui ad avvicinarsi. La scena al suo intorno è particolarmente tranquilla, Fumiko se ne sta a letto, i suoi animali le stanno intorno, anche se non sente quella sottospecie di piccola peste ranocchiosa. Avanza nella stanza quando sente il suo nome, correndo letteralmente incontro a Fumiko, andando ad abbracciarla con molta più foga di quanto non lo faccia di solito, dimenticandosi per qualche momento che in realtà è lì perché sta male. <Mi hai spaventata. Non farlo mai più> la prossima volta la uccide direttamente se le viene a far sapere che si trova in ospedale con così tanti giorni di ritardo. <Akimichi?> non sa nemmeno chi sono, rendiamoci conto di quanta cultura generale manca a questa ragazzina.> Il fatto delle coccole la prende in fallo e la blocca sul posto. La sta stringendo a se…potrebbe effettivamente farle dal male, anzi, sicuramente le sta facendo male. Non se ne frega nulla, non si vuole staccare, aveva troppa paura e ne ha ancora, al punto che di tanto in tanto la si potrebbe vedere, o nel caso di Fumiko, sentire tremare. <Non mi piace questo posto…Fumiko torna a casa> la sta letteralmente supplicando, anche se sa che non è sua la decisione di rimanere lì. [Chakra off] [Stanza Fumiko] Shade non risponde a quella domanda, non fa una piega, è piuttosto evidente il perchè di quella paura ma non vuole continuare con quelle domande. Avanza con lei a fianco, tranquillo e pacato anche se con un po' di agitazione per le condizioni della donna. Sono arrivati appena in tempo, la Senjuu è in procinto di alzarsi; lui non dovrebbe parlare per niente, gli ospedali non sono il suo forte e sa quanto gli riesce difficile rimanere in un letto a fare il paziente. Più volte si è alzato ed è andato in giro, si è persino allenato con la malattia in corpo ma non vuole che Fumiko commetta i suoi stessi errori, non vuole che anche lei peggiori <Lo sai che devi stare a letto a riposare, non alzarti> la rimprovera ma con un piccolo sorriso sul viso, è severo certo ma non vuole farglielo pesare per niente, la pace deve esserci in quella stanza oggi. Le prende le mani inginocchiandosi, vuole farle sentire quanto effettivamente sia vicino a lei anche in questo momento e poi quella domanda, una domanda che gli fa tornare l'irritazione per non essere stato avvisato da lei direttamente <Me lo ha detto Shade per fortuna, si può sapere perchè non mi hai detto niente?> lo chiede guardandola negli occhi, vuole una risposta, la pretende <Scoprirlo da lei mi ha allarmato, letteralmente> e non è una bella cosa quando è lui ad allarmarsi. Si alza, si scosta lasciando che Shade abbracci la donna con un po' troppa foga, vede la forza che ci mette in quell'abbraccio <Shade, fa piano> insomma, sta male, un minimo di contegno. Ode le successive parole della ragazza, presta ascolto a ciò che dice e sapere che si è fatta tutto questo durante un combattimento non lo fa stare tranquillo <Un Akimichi? Perchè ti ha attaccato? Lui come sta? Spero tu lo abbia buttato a terra> stringe i pugni, probabilmente sarebbe andato a cercarlo, a fargliela pagare per aver ridotto la sua donna in quello stato. Non può fargliela passare liscia per niente al mondi, non può permetterlo. Nessuno deve toccarla. Deve trovare un modo per consolarla o cambiare argomento <Già che ci sono, ho parlato con Hitomu> ha sganciato la bomba, un ordigno che può essere distruttivo non poco al momento. [Chk on][Armatura pesante] Là piccola le si butta tra le braccia, con sua grande gioia e dolore perché sta schiacciando lo sterno contro di lei, ma un dolorino che non fa malissimo grazie all'airbag che si porta davanti e che attutisce tutto. Le braccia che la circondano con dolcezza accarezzandole la schiena < Ei Ei > sussurra < non è niente, sto bene vedi? Mi rimetteranno in sesto in poco più di dieci minuti > il problema sta nel quando avrebbe potuto tornare a camminare e tornare a casa < qualche altro giorno e tornerò come nuova, poi abbiamo un trasloco da fare no? > continua a tenerla stretta un altro po' prima di sciogliere l'abbraccio per fare un po di posto nel proprio letto per farla accomodare se lo desidera . Nel frattempo la volpina salterebbe sul letto , riconosce Shade ormai difatti non si fa troppi problemi, ma adesso è attirata da Raido < lei è Kirara > la presenta < vieni qui > batte il palmo della destra sul materasso con delicatezza per richiamare l'attenzione dell animale, che dopo qualche secondo nel guardarla decide di seguire quell ordine e di andare dalla mano di lei a sfregare il muso . < lo so che non dovrei ma .. > lo guarda negli occhi, e i propri che si trasformerebbero in grandi occhi da cucciola bastonata < non voglio stare qui dentro, fuori c'è una bella giornata > mette pure il broncio, vuole uscire e lo desidera con tutta se stessa < doveva essere qualcosa di qualche giorno, una cura veloce e me ne sarei potuta andare via , cose di routine insomma.. E invece sono costretta a questo maledetto letto e posso spostarmi di poco perciò la maggior parte del tempo ho il culo che fa male ed è indolenzito > si sfoga con lui adesso < non credo di aver parlato di un attacco. Era un allenamento abbastanza serio, dovevo testare alcune nuove tecniche del mio clan con qualcuno durante un serio combattimento, dovevo capire come usarle al meglio e capire i punti deboli > questo lui dovrebbe capirlo senza alcuna difficoltà dopotutto < e tu invece con l'accademia ? Spero tu sia in procinto di fare l'esame > la osserva < sai che devi diventare una genin il prima possibile, così potrai riuscire a difenderti meglio > starebbe per continuare ma la bomba che butta Raido è troppo grande per essere ignorata < hai parlato con Hitomu. Di cosa? > lo osserva di sottecchi , che sia andato da lui per chiedere cosa fosse successo tra lei e il nono? Perché se è così può prepararsi ad abbassare i pantaloni, perché probabilmente avrebbe finito per frustarlo di malo modo. Le parole di Raido sembrano essere sufficienti a calmare la sua irruenza, anche se rimane attaccata a Fumiko come un polpo appena uscito dall’acquario. Prende un paio di profondi respiri, accompagnati dalle carezze della giovane, per poi cercare di allontanarsi da lei. Volterebbe lo sguardo verso Raido, infastidita ma pentita di aver assalito con tanta forza la donna, come a voler chiedere il suo perdono, abbassandolo effettivamente poco dopo con fare rispettoso. Non ci mette molto ad adocchiare Kirara e le sue attenzioni vengono rapite dalla volpotta. Cercherebbe di avvicinarsi alla stessa e iniziare ad arruffarle il pelo in modo da istigarla al gioco. A quel punto, cercando il consenso di Fumiko con lo sguardo, cercherebbe di prenderla con sé e poggiarla sul pavimento su cui la ragazzina andrebbe a sedersi. Ascolta i discorsi dei due e, commenta, le parole di Fumiko con un apprensivo <C’era bisogno di finire in ospedale per un allenamento?> Potevano metterci entrambi un po' più di impegno per esser sicuri di non uscirne gravemente feriti, soprattutto la ragazza che ha un dito ormai bello che frantumato. Le parole di Raido la lasciano sorpresa e non poco. È andato a parlare con il Nono in questi ultimi giorni, deve sapere di cosa ha parlato. Perché se riguarda Hiashi dovrà cercare un modo per sviare l’argomento o rischia di vedersi mangiata dalla donna azzoppata e non sembra averne molta voglia. <Io invece ho litigato con Misacci, sai quello del leone> nessuno ancora le ha corretto quel nome, ormai è convinta fermamente che si chiami così. <Permalosi Senjuu> commenterebbe voltandosi verso la ragazza per farle una linguaccia e tornare a cercare di tirare le orecchie della volpe, qualora questa si trovi sul pavimento accanto a lei. [Chakra off] [Stanza Fumiko] Vedere le due ragazze stringersi l'un l'altra è bellissimo, osservare come si consolano a vicenda lo fa sorridere anche se Shade ci mette fin troppa forza, forza che, per una nelle condizioni di Fumiko, è realmente esagerata. Per fortuna lo ascolta e quella presa viene, la guada e la osserva mentre china il capo. Allunga il braccio verso di lei, si abbassa leggermente mentre l'indice viene posto sotto il di lei mento <Non è successo niente> un mezzo sorriso sul viso del Jonin va a formarsi, un sorriso atto a consolarla e non poco. Quegli animali non vanno bene, non dovrebbero trovarsi in quella stanza con lei, dovrebbe essere vietato e, infatti <Ma come mai possono stare qui? In ospedale solitamente è vietato tenere animali> e se lo chiede perchè ogni volta è accompagnata da qualche bestia, qualche piccola bestiolina che toglie loro la privacy e ciò gli procura non poco fastidio in effetti. Passi si muovono verso la Senjuu, si avvicina al letto mentre osserva Shade sedersi a terra, il viso viene portato su quello di lei per lasciarle un bacio sulle labbra, un piccolo, tenero bacio di qualche secondo <Basta a convincerti a stare qui?> non vuole che si faccia male ma nonostante questo continua a lamentarsi, si lamenta del sedere e di quanto esso faccia male al momento e una serie di battutine sconce si manifestano nella di lui mente portandolo a ridere di gusto. Ride con la bocca chiusa, è divertito da quella situazione creatasi e ride perchè non può parlare per via di Shade o ne avrebbe già dette tante. Ode il successivo dire, sullo scontro, niente di più di un allenamento <Ah..> un allenamento per scoprire i propri limiti e capire dove migliorarsi <Sono contento che adotti il mio metodo di allenamento> non dice di andarci piano perchè andando piano non si risolve niente <Benvenuta nel mio mondo, di questo passo ne girerai tanti di ospedali> e lui ha visto tutti quelli dell'alleanza, che bella cosa, molto bella e può anche fare una scaletta sui letti più comodi e quelli più scomodi. Lascia che le ragazze parlino mentre va a prendere una sedia posta in quella stanza e portarla al fianco del letto ma dall'altra parta per stare più vicino alla Senjuu <Del fatto che quando ti fai prendere dall'ira non ragioni più e non ottieni niente. Devi capire che con un Kage, se vuoi ottenere qualcosa, devi avere un certo modo di porti e senza fare uscire tanta rabbia inutilmente> la sta sul serio rimproverando <Abbiamo parlato anche di Hiashi e ho convinto Hitomu a togliergli il copri fronte> la buona notizia arriva alla fine, molto alla fine. [Chk on][Armatura pesante equip] Animali vietati in ospedale? Sorride sollevando il viso verso di lui < ho minacciato tutti i medici che se mi avessero tolto gli animali avrei gettato i letti fuori dalle finestre > e lo avrebbe fatto, avrebbe gettato tutto fuori dalle finestre come una pazza. < oppure mi dovevano sedare, ma se si avvicinano con una puntura.. > rabbrividisce < beh in quel caso dovrebbero attaccarmi con delle funi al letto per non farmi muovere > beh qualche rotella fuori posto lo ha forse < non mi piacciono le siringhe.. Mio padre le usava su di me da piccola > ecco il motivo della sua fobia verso tutte quelle cose legate alla medicina. Annuisce verso Shade per il fatto della volpe, la vede prenderla e portarla a terra < fa la brava Kirara > un ordine il suo .Ricambia il bacio dell'uomo con affetto, qualche secondo in cui le le labbra dei due si toccano e la porta a sorridere < forse > non sarebbe rimasta lì a lungo , tempo che se ne vanno loro due . < con Misacci? > chiede confusa < AAAH Misashi! Perché hai litigato con lui? E poi noi Senjuu non siamo permalosi! > si indispettisce un poco di più , lo sono ? Lei si. < già ne sono consapevole, che dovrò convivere con questo letto a vita! AAAH Shade diventa medico, almeno non sono costretta a venire qui sempre > le farebbe gli occhioni dolcissimi anche a lei < a proposito , sono entrata nei custodi del Fuuinjutsu > la mano destra che si solleva e il palmo che viene guardato < mi hanno impresso un simbolo sulla mano che è scomparso , e spunterà e brucerà quando mi chiameranno, anche fuori dal villaggio. È questa cosa mi piace molto > solleva lo sguardo verso l'Oboro, andare via dal villaggio in alcune occasioni per la propria corporazione , questo le avrebbe fruttato molto. Ascolta il rimprovero del ragazzo, e invece di comprenderlo e abbassare la testa, la solleva e lo guarda fisso negli occhi < allora dovrei iniziare a diventare una lastra di ghiaccio, così quando qualcuno mangia un altro cuore, mi uccide una donna davanti e mi fa assistere alla violenza di mia madre non mi piegherò nemmeno un po. > fredda e pungente come il ghiaccio, le mani che si ritirano da qualsiasi tocco con lui < bene, vedo che il kage non sa prendere nemmeno una decisione da se, ha bisogno di shinobi di altri villaggi per prenderle.> ancora fredda e distante, non apprezza il rimprovero e non apprezza che lo stia facendo lui . Raido la consola e lei risponde a quelle gesta con un sorriso prima di scappare per terra con la volpe. Giustamente ignora eventuali effusioni fra i due, limitandosi a tirare le orecchie alla piccola volpe e lasciarsi inseguire la mano prima di coccolarla apertamente. Gioca con la bestiolina, contenta di avere a che fare con un animale addestrato da quello che potrebbe definire il suo maestro. Però Fumiko chiede spiegazioni su Misashi, a cui corregge il nome, ma ormai Misacci le piace troppo e decide di continuarlo a chiamare così. <Non sa cos’è l’ironia e non ha preso molto bene una mia richiesta.> ammetterebbe con molta semplicità, andando ad osservare la coppietta di innamorati dal pavimento. <Così io mi sono arrabbiata e ho iniziato a gridargli contro è “in qualità di mio superiore”> enfatizza quella parte, così come era stata enfatizzata dal ragazzo <mi ha rimproverata. Se crede che così gli darò mai retta si sbaglia di grosso. Che poi> inizia a parlare fra sé e se, piuttosto che effettivamente continuare a parlare con loro, andando a spostare di nuovo lo sguardo verso la volpe e prendendone il musino fra le mani in maniera giocosa <gli avessi chiesto chissà cosa. Semplicemente gli ho detto che non volevo esser protetta anche da lui. Ho Raido, Uta e una squadra Anbu al seguito, quante gente mi deve ancora seguire? Non è vero Kirara?> lascerebbe andare la volpe mettendo le mani dietro la schiena, per vedere quanto questa abbia ancora voglia di giocare. Poi le viene chiesto l’impossibile. <Non diventerò mai un medico…> il motivo non lo sa, ma rabbrividisce alla sola idea di diventare medico. <E poi ho già iniziato a lavorare come addestratrice sotto la guida di Hiashi> andrebbe a confermare con fierezza prima di spostare nuovamente lo sguardo in direzione di entrambi. Si ritroverebbe ad avere uno sguardo decisamente più serio rispetto a quelli a cui la coppia sono abituati e riprenderebbe a parlare con decisione. <E niente di quello che dirai> guarda entrambi, ma parla a Fumiko <mi farà allontanare da questo lavoro o quella persona e lo sai> teste dure, madre e figlia. Se non fosse per l’età della ragazza probabilmente sarebbero perfette. L’ultima affermazione di Raido non le fa né caldo né freddo, è sicura che il Nono non sia così stupido da cacciarlo dal villaggio prima di aver fatto qualcosa per lui. [Chakra off] [Stanza Fumiko] Non crede alle sue orecchie, è arrivata addirittura a minacciare i medici per di tenere gli animali in quella stanza con lei. Non ci può credere, è davvero impossibile che una cosa del genere accada e proprio a Konoha in questo periodo <Amore...non credi sia esagerato? Possono stare benissimo a casa, non sarebbero rimasti da soli e di certo non sarebbero rimasti affamati> anche se non gli piace l'idea di avere tutte quelle bestioline intorno, avrebbe dato loro tutte quante le cure necessarie ma ora arriva una bella mazzata. Ha paura delle siringhe per colpa del padre e per colpa di quello che le ha iniettato. Il viso si inscurisce, diventa più scuro nel sentire quell'affermazione, non avrebbe mai immaginato che la fobia derivasse da una cosa del genere <Tuo padre pagherà per ogni cosa un giorno> e l'avrebbe pagata cara, dannatamente cara. Tutto quello che ha fatto alla Senjuu gli deve essere restituito. Si parla di altro o meglio, le due ragazze parlano di altro, di un certo Misashi, un superiore probabilmente il quale vuole aiutare Shade; a Konoha sono tutti disponibili a quanto pare, la cosa lo rende tranquillo, almeno sa che la ragazza non sarebbe rimasta sprovvista di protezione. Il ragazzo è anche un Senjuu da quanto ha capito, è proprio nel DNA essere permalosi. Ride, sorride divertito da quella bella scenetta che è andata a crearsi e poi una nuova notizia <Un custode? I paladini della pace, complimenti, è raro essere degni, è un'onore entrare nelle loro fila> lo riconosce persino lui, essere un custode è qualcosa di unico e sono pochi quelli che vi prendono parte ma un'ennesima mazzata viene data da Shade. Chiude gli occhi, ne ode le parole e sa già come sarebbe andata a finire, Fumiko avrebbe gridato, si sarebbe arrabbiata non poco. Lui non può dire niente, non è nessuno per lei e stare zitto è la migliore delle alternative, preferisce stare muto piuttosto che creare delle incomprensioni, incomprensioni che si vanno comunque a creare per via delle proprie parole. Fumiko recepisce male il messaggio e diventa fredda, fredda come il ghiaccio <Perchè? Perchè ogni volta che cerco di dirti una cosa tu mi tratti come se fossi un tuo nemico? Io sto cercando di aiutarti e non di attaccarti ma ogni volta ti senti minacciata e mi attacchi> si alza di scatto dalla sedia andando ad affacciarsi alla finestra. Percorre quei pochi metri, porta le braccia alla finestra per osservare il panorama <Hitomu sa cosa deve fare, gli ho solo messo davanti la realtà con la dovuta calma. Questo sto cercando di dirti Fumiko> non la guarda, ora è lui ad essere arrabbiato <Se vuoi ottenere qualcosa, qualunque cosa, devi essere calma, non cedere alla rabbia altrimenti verrai vista come pericolosa, come un nemico, specialmente dalle alte cariche di un villaggio> si volta, porta gli occhi su di lei e sa benissimo che è fiato sprecato ma deve provarci e tentare almeno. [Chk on][Armatura pesante equip] < no che non ho esagerato, sono io quella di cui si prende cura di loro, anche Shade, ma non posso lasciare tutto a loro, mia madre ha avuto anche da fare per prendersi cura di loro tre perciò li devo portare con me > e non si sarebbe separata specialmente da Kei , il ranocchio che infine si sveglia sul davanzale della finestra, gli occhietti che si aprono incrociando la figura di Raido "buffone" che bel buongiorno eh? Lo ignora < onore > ripete a sua volta voltando leggermente il viso verso la finestra < fortuna direi > e ci sorride maligna , non avrebbe rifiutato quel tipo di potere che le sarebbe stato utile < questo Misashi avrà bisogno di una bella strigliata > e da mamma quale è e che si sente tale nei confronti della ragazzina, avrebbe punito chiunque le avesse gridato addosso. Leggermente protettiva. < brava, rimani nelle tue convinzioni > apprezza quel comportamento da parte sua, il non piegarsi a nessuno. Lei stessa non si è piegata, e quando lo avrebbe dovuto fare in qualità di kunoichi del villaggio, le sarebbe venuto tremendamente difficile . Ascolta ancora ma non dice nulla, nemmeno sul diventare medico < Sara una tua scelta > quello che vorrà essere . E la mazzata arriva dritta sulla sua faccia, la bocca che casca nel guardare la piccola . Con Hiashi. L'unico che non si deve avvicinare a lei, e invece è proprio Shade a cercarlo? La fulmina con lo sguardo ma non dice nulla. O si sarebbe messa a gridare probabilmente . Ritorna a Raido. Anche lui adesso la fa esasperare non poco < io non ti attacco > o forse sì, ma in quel momento è talmente arrabbiata che fatica a respirare bene < Hitomu sa cosa fare eh.. Fino a qualche giorno fa non mi sembrava la pensassi così di qualcuno che difende un mostro No? Oppure te ne sei dimenticato? Stai andando contro di me Raido, spero tu sappia cosa stai facendo > e lei non avrebbe perdonato . Mantiene il tono di ghiaccio e leggermente iracondo < ho già pensato a cosa fare, per togliermi di mezzo questi diamine di aMbu che mi perseguitano. So già cosa fare , di certo non ho bisogno che tu mi rimproveri o altro. > lo guarda fisso senza alcun sorriso, anzi le sopracciglia si stanno lentamente unendo in una sola linea dalla rabbia che prova in quel momento < se volevate darmi il colpo di grazia continuate ancora, tutti e due! Mi sa che manca davvero poco > non c'è la fa più , è esasperata da tutto quello che sta accadendo, di come nessuno riesca a capire, ma Kurako lo avrebbe fatto. Perfino Raido sembra andarle contro. Ci manca solo questo e avrebbe lasciato anche lui. < sai bene quale è il mio obiettivo e che per portarlo a termine sono disposta a tutto. Tutto Raido. Quindi se pensi di farmi cambiare idea dovresti sapere che non cambierò idea e il tuo sarà fiato sprecato > e con questo lui dovrebbe aver capito a cosa si riferisca. A questo punto andrebbe ad alzarsi da terra, aspettandosi una risposta fredda da parte di Fumiko. Ma non arriva, almeno non nei suoi confronti e non subito. Kirara le si accascia sui piedi impedendole all’inizio di muoversi. Le tocca sfilare entrambi i piedi da sotto la bestiolina per potersi muovere verso il letto. Prende un bel respiro e si siede, cercando un posticino sul materasso su cui andare a posare il suo sederino, senza ovviamente fare del male a Fumiko. <Kaeru> la chiama così, dolcemente, allungando una mano verso di lei e cercando di prendere la sua fra le mani, anche con la forza se necessario, per avere un minimo contatto fisico con la donna. <Tu sei come una madre per me. Ti sei mia madre al momento, anche se non lo sei di fatto, anche se non c’è scritto, anche se non lo dico ad alta voce ogni volta che ti chiamo> le sta dando un’importanza non indifferente e glielo vuole dire in maniera diretta, in modo che, per una volta, riesca a capire dove vuole andare a parare senza aggredirla come se fosse una sua preda. < E io non ho alcuna intenzione di ferirti come l’ultima volta, soprattutto perché è evidente che quello che ti ho detto non ti è piaciuto. Ma si sta comportando bene. Quello che tu chiami mostro si sta comportando bene> non vuole coinvolgere Raido più di quanto non sia necessario, ma ritiene giusto spiegare il motivo per cui si è, improvvisamente, presa così tante libertà. <Ho un clone di Raido che mi segue, giusto> chiederebbe conferma a lui <Se lo riterrò pericoloso o mi sentirò in pericolo lo chiamerò in aiuto. A quel punto avrai tutte le prove che ti servono per dire che è un mostro. Non ho alcuna intenzione di ripeterti come la vedo io. Siamo al villaggio, è troppo pericoloso per lui comportarsi da “mostro”. Quando e se mostrerà dei segni di squilibrio, Raido sarà il primo ad essere informato e poi spiegherò la situazione anche ad Hitomu> è sicura che la ragazza non prenderà bene quell’idea e potrebbe prendersela con quel ragazzo che la sta sopportando anche fin troppo. <Lui non ne sa niente, prima che inizi ad accusarlo. Ne sto parlando ora con lui> Se deve prendersi le colpe lo farà in modo concreto, completo e sicuro al cento per cento. Per quanto riguarda gli Anbu lei ritiene che sia più sicuro che la continuino a seguire e l’obbiettivo della giovane è ancora un punto cieco, un dettaglio che non conosce e che, forse, è meglio non conosca mai. <Se volete discutere da soli comunque ditemelo torno a casa senza troppi problemi, anche se mi manchi Kaeru> cercherebbe di avvicinarsi di nuovo alla ragazza per un abbraccio, sperando di non venir brutalmente respinta anche sé se lo aspetta. [Chakra off] [Stanza Fumiko] E' inutile parlare con lei, veramente inutile, non vuole sentir ragione alcuna sugli animali, a riprova di quanto sia dannatamente testarda <E' inutile, ci rinuncio, è una battaglia persa in partenza> quella sugli animali, non vuole perderci nemmeno troppo tempo mentre sente le parole di Kei verso di lui, sempre amorevoli. Sospira prima di prendere un profondo respiro ed evitare di buttare quella rana giù dalla finestra <La tua ranocchia mi sta sempre più antipatica> e non si trattiene nel dirlo, non sopporta più quella rana e un giorno ci avrebbe fatto un bel brodino con le cosce come contorno. Si pregusta già il momento in cui avrebbe servito quella gustosa pietanza a tutti quanti <Beh si, ci vuole anche un po' di fortuna> ma quel sorrisetto maligno lo nota, eccome se lo nota ma non dice niente almeno finchè la situazione non degenera completamente. Shade si avvicina, le parola di Hiashi e di quello che sta facendo. Fa un semplice cenno del capo, conferma che quel clone è sempre con lei in ogni momento, la segue sempre anche quando non se ne accorge, un semplice cenno per dire tutto questo, forse non in modo chiarissimo ma dovrebbe averlo capito. Alla fine non può fare altro che condividere le parole della ragazza, ha ragione, semmai venisse attaccata da Hiashi ci sarebbe Raido a proteggerla ma il punto è un altro <Hai ragione Shade ma perchè bisogna correre questo rischio? Perchè vuoi rischiare di essere veramente attaccata? Se succede e la mia copia non riesce a fermarlo, tu saresti in pericolo comunque. Questo è il punto> va bene la copia ma c'è sempre il rischio ed è quello che Fumiko non vuole farle correre e nemmeno lui vuole che corra quel rischio, che si butti nel pericolo in modo tanto sconsiderato. La parte più brutta arriva ora e Fumiko lo attacca nuovamente, le parole sono dure, fin troppo dure e non può restare zitto ancora per molto <Andarti contro? Hai il coraggio di dirmi ce ti vengo contro?> si volta verso di lei mentre il sigillo sulla sua spalla comincia a brillare di una luce violacea, la rabbia comincia a invaderlo, comincia a farsi sentire e controllare quel potere diviene sempre più difficile. <Ma lo vuoi capire che ti amo e che cerco solo di evitare che tu commetta sciocchezze? Lo vuoi capire che sono dalla tua parte? Io...> inizia ad esasperarsi totalmente, non riesce più a reggere quella situazione <...io non so più cosa fare, non so più cosa fare per fartelo capire. Per ogni cosa dici che ti metto i bastoni tra le ruote, ogni santissima volta. Ho detto che Hitomu sa cosa fare non ho detto che è giusto che lo difenda, non mettermi in bocca parola che non ho detto, non farlo Fumiko> i toni stanno lievemente salendo, stanno leggermente alzando la voce. L'ultima frase lo lascia letteralmente a bocca aperta <Stai dubitando di me? Dubiti di me ancora? Ti sei già dimenticata cosa ci siamo detti alle cascate? Lo hai già rimosso? A volte penso che tu non ti fidi non per qualcosa ma perchè sei tu a non volerti fidare di me> le da le spalle mentre porta la mano sinistra a coprire il sigillo, il dolore inizia a farsi sentire <Argh> si lascia scappare un piccolo verso mentre poggia la mano contro la finestra ma la rabbia non cessa e lentamente i tatuaggi iniziano a crearsi sul viso, piccoli tatuaggi neri, segni del sigillo <No Shade, non siamo venuto qui per discutere, è solo che...> non guarda nessuna delle due, non vuole far vedere il viso pieno di segni <Non so più cosa fare per dimostrarti che sono con te e inizio a scocciarmi> essere sempre la fonte dei suoi dubbi, essere sempre colui che deve essere messo alla prova. [Chk on][Armatura pesante equip] Sospira chiudendo gli occhi, la destra che sale sulla fronte per il mal di testa che le sta venendo < Shade non voglio litigare, sono stanca di dare consigli, di proteggere , ma nessuno che mi ascolta mai. Però sono io quella costretta ad ascoltare gli altri e farmi andare bene le loro scelte > si deve fare andare bene il fatto che lei passi sempre più tempo con quel mostro , Raido stesso che fa cose senza nemmeno avvertirla, e la cosa le da troppo fastidio. Sente il letto scendere sotto il lieve peso della bambina che potrà prendere la mano di lei. Ascolta le sue spatole e sente che sono vere < ma non mi ascolti , preferisci andare ancora incontro al pericolo rischiando l'osso del collo > la osserva da sotto la mano < potrà raggirarti se deve , senza che tu capisca che sia malvagio. Non mi fiderò mai di Hiashi, tutti questi Hyuga che danno problemi > si lascia sfuggire qualcosa che probabilmente avrebbe dovuto tenere per se, ma ormai l'ha detto, cosa che la porta di nuovo a Raido < la sua copia? Hiashi è un jonin no? Anche Raido lo è, immagina cosa potrebbe fare una copia contro un jonin Shade. Ti fidi troppo di una protezione che potrebbe vacillare da un momento all'altro . > prende troppe cose alla leggera per lei < ti fidi di troppe persone. Non ti posso fermare, se dico qualcosa è già sbagliata in partenza quindi cosa vuoi che ti dica? Seguilo, vedi come è ma rimango della mia idea> non può dire niente e lascia che lei faccia come vuole . Ritorna a Raido, il loro conflitto sta continuando , gli occhi che passano per il sigillo che si illumina < controllati > lo ammonisce, perché se avesse usato il sigillo lì dentro con Shade così vicina, non sa come avrebbe potuto reagire < mi sembra che sia questa la prima volta che tu mi dica queste cose, non ogni santissima volta > ripete con il suo stesso tono < non mi sembra che sono io quella che agisce sempre senza non dire niente a nessuno! Sei tu che sei andato da Hitomu, non avrei dovuto saperlo prima? NO! Perché ogni maledettissima volta ti freghi di quello che le persone che ti stanno vicine possano dire o pensare! Non ho dimenticato nulla di quello che ci siamo detti alle cascate, mi sembra che tu stia dimenticando delle parole dette quando hai attivato il sigillo in casa mia . Credo tu abbia dimenticato quello che hai detto quella notte. E sembra che tu stia cercando di farmi desistere , o quantomeno trattenermi e non ne capisco il motivo Raido. Non capisco il perché dopo che mi hai detto che mi avresti aiutato! > quella sensazione strisciante non la lascia , il pensiero che lui non sia completamente dalla propria parte nemmeno < se lo fai solo perché mi ami , oppure perché condividi i miei pensieri. La prima volta mi erano sembrate entrambe, adesso mi sembra che tu lo faccia solo per non perdermi. E lo hai appena confermato dicendomi che mi ami e che praticamente vuoi proteggermi. Io non ho bisogno solo di quello , io pure ti amo, ma spero che tu te ne sia reso conto fin dall'inizio che quello che voglio fare segue la linea di Kurako. E ti ho chiesto se eri disposto a stare con me fino alla fine di quella strada , ne sei ancora convinto? Sai benissimo che non cambierò mai idea e continuerò > con o senza di lui, non lo dice ma dovrebbe capirlo lui, se non avesse avuto intenzione di andare per quella strada cosa avrebbe potuto fare lei per convincerlo? E quelle idee, quegli ideali ormai sono così radicati in lei che se provassero a strapparli non ci riuscirebbero , nemmeno Raido, l'amore della sua vita. < se vuoi andare vai Shade, se vuoi rimanere resta > non si sarebbe sbilanciata più nel chiedere qualche favore, ogni volta ci crede e poi ne rimane delusa. Meglio non avere aspettative. Le parole di Raido vengono accolte con un dolce sorriso, che la porta ad osservarlo con un’espressione dolce. <Perché se succedesse a te> poi sposta lo sguardo su Fumiko <sarei felice di sapere che qualcuno prova a scagionarti, anche se tu fossi davvero un mostro. Tutti hanno diritto ad una seconda opportunità, no?> e poi continua a credere che lui non abbia fatto nulla di male, ha preso il cuore di due cadaveri, non ha ucciso una madre e un figlio per poterne mangiare le carni. <Lo so che sembra stupido. Ma farei la stessa cosa con te Raido, anzi> si ferma e ci ripensa, prende un bel respiro, e ricomincia a parlare. <Per te e per Fumiko potrei fare di peggio. Voi siete la mia famiglia, farei di tutto per proteggere voi due. Ma non per questo abbandonerò quello Hyuga.> Fumiko d’altro canto si ritrova ad avere una reazione controllata verso di lei ma meno verso Raido che la porta a schiaffarsi una mano in faccia in maniera abbastanza abbattuta. <Immagino che potrebbe darmi abbastanza tempo per fuggire, abbastanza tempo per far notare alle guardie quello che sta accadendo e intervenire. Senza nemmeno considerare che anche l’originale verrebbe a sapere che sto correndo un pericolo e credimi> a quel punto si fa seria e sicura di se <Non ci sarà bisogno di arrivare all’essere attaccata, se mi sentirò in pericolo chiamerò Raido prima di arrivare allo scontro. Può ingannarmi quanto vuole, ma nel villaggio non può uccidermi e non credo uscirò mai dal villaggio con lui, non mi permetterei mai di farlo, quello sarebbe stupido> dovrà pur dire qualcosa per farla convincere no? Lei uscirebbe dal villaggio con Hiashi senza farsi troppi problemi ma sa che sarebbe problematico farlo sapere a Fumiko. Il fatto che critichi un intero clan non sembra darle fastidio più di tanto, anche se Mekura non le sembrava più di tanto problematica. Il fatto che le venga lasciato via libera non sembrerebbe renderla felice più di quanto non lo sia di base. <Voi due siete strani> ammetterebbe, completamente all’oscuro della situazione e altamente confusa da quel discorso che stanno affrontando. <Non state facendo altro che discutere sul fatto che vi amate, ma entrambi fate cose che, se viste senza occhio critico, sono una evidente forma di amore. Se Raido è andato a parlare con Hitomu e ha ottenuto una cosa come “far togliere il coprifronte” ad un tuo nemico, dovresti esserne felice e invece stai reagendo così.> poi si volta verso l’Oboro, che sembra dolorante mentre guarda fuori dalla finestra, e non riesce a parlare verso di lui in quanto inizia a preoccuparsi. <Va tutto bene Raido?> Lei non sa nulla, sa che stanno litigando, vorrebbe sapere anche perché, vorrebbe capire, ma al momento si ritrova solo ad essere confusa [Chakra off] [Stanza Fumiko] Shade è innocente, molto innocente e ciò che dice sono parole dettate dalla purezza del suo cuore ed è ciò che preferisce della ragazza, è quello che gli piace della ragazzina, il fatto che sia completamente pura. Fumiko non è d'accordo e inveisce contro gli Hyuga e il riferimento a Kaori è palese ma non dice niente, stanno già litigando troppo e non vuole mettere altra carne al fuoco, sarebbe troppo da sostenere persino per lui <Shade, lo so che faresti di tutto per noi ma se io fossi come lui, non esiterei un attimo a consegnarmi. Sono cresciuto con dei precetti, il villaggio va protetto e se io stesso fossi un pericolo per esso, mi consegnerei o quanto meno sparirei dalla faccia della terra. Se Hiashi farebbe una cosa del genere, se se ne andasse lontano dall'alleanza, avrebbe tutto il mio rispetto> non è proprio vero, continua a disprezzarlo ma sicuramente non lo cercherebbe più <Ma Fumiko ha anche ragione, non vuoi darci retta, segui il tuo pensiero, io interverrò se sarà necessario> e su questo non ci piove, lo avrebbe fatto, sarebbe certamente accorso in suoi aiuto per evitare che si faccia male. Nuovamente riporta l'attenzione su Fumiko, il tutto prende una piega ancora più sinistra mente il sigillo fa male, fa dannatamente male. Le parole di Shade arrivano alle di lui orecchie, un'altra dimostrazione di purezza <Si, sto bene Shade> cerca di calmarsi ma ancora non si gira, non si smuove per evitare che lo vedano in quello stato pietoso, quella faccia costernata di simbolini neri. Fumiko si sfoga, sfoga tutta la sua rabbia, tutta la frustrazione che la situazione le sta portando e lui sta cadendo con lei, sta letteralmente cadendo con lei e non sa come emergerne. Respira, fa respiri profondi provando a mantenere il controllo e, piano piano, il sigillo torna nel suo piccolo antro, torna la dentro ripulendo il viso, le braccia e tutto ciò che vi è di contaminato <Non voglio farti desistere e non voglio trattenerti, ti voglio aiutare> cerca di parlare con più calma, con più tranquillità mentre la ragazza parla ancora, parla senza mai cessare e questo lo manda quasi in panico ma deve controllarsi, deve reggere il colpo <So che vuoi seguire lui ma non voglio che tu commetta i suoi stessi sbagli, lo capisci? Ho parlato con Hitomu per cercare di farti calmare, non farti un torto, l'ho fatto per mostrarti come devi affrontare certe situazioni. Questo sto cercando di fare perchè Hitomu mi ha detto che ha rivisto in te Kurako e posso immaginare con quale rabbia lo abbia attaccato. Se vuoi ottenere ciò che ti serve devi porti in altro modo, solo così puoi andare oltre e superare tuo fratello. In questo momento è l'ira il tuo peggior nemico> il tono è calmo, pacato, non vuole eccedere, non vuole esagerare <E' vero, non ti voglio perdere ma ciò non significa che non sono dalla tua parte> alcune cose le condivide anche si esprime male a volte. Si volta, finalmente, si volta verso di loro andando ad avvicinarsi, cerca di avere un contatto visivo <Non voglio litigare e non voglio più discutere, basta, lo abbiamo fatto tante volte in questo periodo. Riusciamo a metterci una pietra sopra? A tutte e due, Shade ha fatto una scelta, ok, lasciamo che affronti le conseguenze e poi interverremo. Noi due ne abbiamo fatta un'altra e affronteremo pure le nostre, basta litigare> e con questo vuole mettere la parola fine a tutta questa storia una volta per tutte. [Chk on][Armatura pesante equip] La guarda , passa gli occhi sul volto della bambina < non mangerei mai un uomo, questo sarebbe lo schifo più totale e non capisco come fai a fartelo andare bene Shade, uno che mangia cuori, è una cosa potrei giocarci la mano, che quella non era nemmeno la prima volta. Gli è piaciuto farlo con calma. E noi non siamo bestie, siamo uomini Shade, e lui tenterà di condizionarti e spero che questo almeno tu lo sappia già . Posso darti dei consigli ormai, sei tu a scegliere . > e continua ad ascoltarla con il volto però su Raido adesso, lei è costretta sul letto ma vorrebbe alzarsi da lì < perché non mi dice mai nulla su quello che vuole fare quando io mi sono sempre prodigata a farlo. Come ti sentiresti se me ne fossi andata ad Ame senza dirti niente come fai tu? anche solo per fare un favore a te? Non farmi ridere Raido, sono stanca di non sapere niente e stare qui a sapere le cose sempre dopo, sempre con ritardo, cosa dovrei pensare? Che mi nascondi qualcosa probabilmente > un ragionamento molto logico il suo che si è messa a pensare già da un po di tempo, forse per questo ha dei dubbi nei confronti dell'Oboro < non credi che volessi dire la mia? No. O magari non te ne interessa . > sorride amaramente scuotendo la testa, le fa male così come il fiato è pesante è sforzato come dopo una corsa < cosa aveva di sbagliato Kurako? Le sue parole erano vere e quello che aveva intenzione di fare era giusto, se sei dalla mia parte, se pensi le cose che penso io, dovresti convenire che Kurako aveva ragione. L'unica cosa che non farò come lui sarà morire > per il resto si sarebbe affidata al proprio istinto < so cosa intendi, quel giorno mi sono fatta prendere dalla rabbia, non succederà più ovviamente. Non sono stupida e so che essere falsi viene più facile, mentire è molto più facile, è divertente pure > se la ride adesso, che non sia più la stessa è più che evidente, non si sarebbe fatta scrupoli per nessuno al di fuori della propria famiglia < una pietra sopra , così tu sarai sempre quello che fa le cose di nascosto senza dirmi nulla vero? A me non va bene. E il fatto che non vuoi più discutere mi va benissimo, sono stanca > non si esprime su cosa però. Lo fissa con lo sguardo completamente distaccato da lui < non mi va bene e non voglio che ti convinci che mettendoci una pietra sopra andrà tutto bene. Perché arriverà un altro momento dove farai di nuovo come sei solito fare, e a me non andrà più bene. > troppo cruda e dura nei suoi confronti, ma deve esserlo , deve fargli capire che non le piace quel comportamento , non le piace come la tratta , come se fosse troppe spanne sotto di lui per sapere qualcosa. La mente annebbiata dalla rabbia e il cuore avvelenato dall'odio . Kurako sarebbe stato fiero di lei. Le parole di Fumiko e Raido si ritrovano in totale contrapposizione. Da un lato c’è Raido che le sta dando il permesso di prendere le sue decisioni, che le promette di rimanere al suo fianco, che spiega le cose con calma mantenendo la preoccupazione a livelli accettabili. Dall’altro invece Fumiko, con il suo odio, non riesce ad argomentare le sue motivazioni in maniera convincente per la ragazzina che, più di ogni altra cosa, vorrebbe far capire alla ragazza che non tutti sono cattivi come immagina lei. Ingenua, si, perché nulla riuscirà mai a toglierle quella visione dalla testa. Anche se nessuno glielo dirà mai, probabilmente, per salvaguardare quel suo essere innocente l’unica persona che dovrebbe evitare è proprio Fumiko. La sua attenzione però finisce per focalizzarsi su Raido, il quale, nonostante la preoccupazione, le permette di fare di testa sua, pronto ad intervenire se necessario. Aggiungendo che loro però hanno fatto la loro scelta e affronteranno le conseguenze di quella che hanno fatto. <Raido…posso abbracciarti?> glielo chiede, per sicurezza, non si azzarderebbe mai a farlo senza permesso. Ma non si alza in piedi, non ci pensa minimamente, perché deve cercare di capire cosa passa per la testa di quella Senjuu e quanto la dovrà prendere a pugni per farsi ascoltare almeno una volta nella sua vita. <Mangiare un corpo non è peggiore di torturare una persona finchè è ancora viva. Mangiare un uomo, per quanto mi disgusti, non è peggio che ucciderlo per divertimento. Non mi interessa che siamo tutti ninja noi. Non mi interessa che uccidere è parte del nostro lavoro.> ci si è messa in mezzo, mostrando finalmente un totale interesse per quella cosa che ha iniziato ormai da tempo. <Bisogna essere malati per decidere di fare entrambe le cose senza sentirne poi i rimorsi addosso e non tutti sarebbero capaci di farseli nascere> lei, d’altro canto ne verrebbe dilaniata. Le parole di lei però la deludono, la feriscono, al punto da farla alzare da quel letto e allonarla da lei. Non sono rivolte personalmente a Shade, ma sono rivolte ad un modo di fare che Fumiko sembrerebbe intenzionata a prendere. <Mentire è divertente Fumiko? Essere falsi è divertente?> chiederebbe abbastanza presa in fallo, iniziando a dubitare di tutto quello che le sta intorno, dei sentimenti positivi che spingevano da Senjuu ad allontanarla da Hiashi e delle parole pronunciate fino ad ora. <Cosa vuol dire Fumiko?> Sarà ingenua, sarà buona, ma non è stupida e quel discorso dura da tanto e lei lo ha sentito tutto. Potrebbe essere nulla e potrebbe essere tutto. Non conosce Kurako, non sa di lui, di cosa ha fatto, non sa niente se non che è il fratello di Fumiko. Ma Hitomu l’ha messa in guardia di far ragionare la ragazza e inizia ad avere paura di cosa dovrebbe aspettarsi da lei d’ora in avanti. [Chakra off] [Stanza Fumiko] Fumiko risponde a Shade, risponde alle sue parole con il solito tono aggressivo ma non può farci niente, è il carattere della ragazza ma se è diventata così, in parte, è colpa sua. Dalla lussuria sono passati a qualcosa di più, a sentimenti più negativi e la cosa fa male, tremendamente male, sapere di aver cambiato una ragazza tanto pura, tanto gentile. La domanda di Shade giunge improvvisa, gli occhi si puntano su di lei andando a sorriderle <Tutte le volte che vuoi, non me lo devi chiedere> non ha senso chiedere una cosa del genere, lo deve fare e basta. Inizia ad affezionarsi sempre di più a quella bambina, inizia ad attaccarsi anche a lei, non come una figlia ma comunque come una parte integrante della famiglia e non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, a nessuno. Fumiko gli rinfaccia un problema che ha trovato anche Kaori, agisce senza dire nulla a nessuno, agisce d'impulso e questo è il suo più grande difetto ma anche uno dei suoi pregi. Stringe i pugni, li stringe forti perchè ha ragione, ha tremendamente ragione su questo e non può darle il torto, non può farlo in modo alcuno <Credi che non lo sappia? Lo so che sono impulsivo e faccio le cose senza pensare, lo so benissimo e sto cercando di calmarmi, è da quando ho rischiato di morire per colpa di uno Hyuga che cerco di calmarmi> ecco un altro piccolo pezzo del suo passato recente ed ecco perchè anche lui è tanto avverso a quel clan di occhi di perla <Non ti nascondo niente Fumiko, sono solo io ad essere così e sto cercando, sto provando a darmi un calmata anche se non sembra> avrebbe voluto dire la sua? Si, sicuro che avrebbe voluto <Certo che mi interessa ma non ci ho pensato, agisco senza pensare alle conseguenze e affrontare questa discussione fa male a te quando fa male a me perchè sembra che non riesca a farne una giusta con te, mi sembra sempre di sbagliare anche quando cerco di fare qualcosa per te> rivela ogni cosa, tanto vale, tenere tutto quanto dentro non serve più a niente. Ecco pensa delle proprie azioni, è consapevole di tutto, sa che sta sbagliando e sa che sta cercando di cambiare. Si parla di Kurako e delle sue idee e nuovamente Fumiko gli mette in bocca parole non dette, parole che non ha mai pronunciato <Non ho detto che Kurako ha torto, ho detto che lui si è comportato in un modo che ha attirato l'odio di tutti ed è proprio ciò che devi evitare tu. In battaglia, quando sai che il nemico è troppo potente, devi fartelo amico, devi trovare un punto d'incontro e scovare il suo punto debole, solo allora puoi permetterti di attaccare. Ciò che vuoi fare tu è una battaglia ma per combatterla serve una strategia come....come nel gioco degli scacchi> sta facendo degli esempi ma sta anche dimostrando che la vuole aiutare e che la sta aiutando dandole dei consigli preziosi, subdoli è vero ma preziosi <No, non farò più niente del genere. Te l'ho detto, sto cercando di calmarmi ma ci vuole tempo, non è facile farlo dopo 27 anni che ti comporti sempre allo stesso modo> ha bisogno di tempo per darsi una calmata <Se vogliamo continuare questa discussione per me va bene ma non davanti a lei> e poi ode quella frase, quella domanda e li potrebbe rovinarsi tutto quanto da un momento all'altro, li potrebbe andare tutto quanto in malora <Shade, per favore, esci dalla stanza e aspettaci fuori, nell'atrio> questo è un'ordine che le viene dato, devono finire quella discussione subito. [END][Sono cotto, la continuiamo un'altra volta, consideriamo questa come la prima parte T_T] Tutta la rabbia che viene scaricata sul ragazzo , e respira, si sente più leggera adesso, sente meno pesi dentro di se. Lo guarda e non sa cosa le dirà, preferisce ascoltarlo adesso in silenzio, non ha più la forza di continuare. Lo guarda negli occhi , li abbassa di tanto in tanto fino a sentire le parole < non dire che sbagli sempre con me, non è vero. > ha gli occhi umidi, non vuole che pensi quello, lui che le ha dato tanto e l'ha fatta crescere sotto tanti punti di vista. Il problema alla fine è lei. chi dice che non abbia ucciso già e non abbia mangiato qualche cuore prima? Quella occasione è stata perfetta così non si sarebbe sporcato le mani col sangue , li aveva su due piatti d'argento > Le domande di Shade arrivano, la guarda alzarsi ma non si scompone poi tanto , la guarda dritta in faccia. Adesso è iniziato il momento di mentire < intendo dire che non ho gli stessi pensieri del nono, ma non posso nemmeno andarci contro, questo lo capisco benissimo. Lui è l'Hokage , lui da un ordine, io devo eseguire. E lì che entra la mia falsità , perché sarebbero cose che non vorrei fare, cose su cui avrei molto da ridire, ma non portrò farlo quindi devo fare finta che mi vadano bene, dovrò far finta che sia tutto apposto . E il divertente.. Beh ero ironica . È anche come ha detto Raido, bisogna farti amico il nemico alcune volte, servirà durante alcune missioni troppo complicate. Volevo semplicemente dire che non devo farmi travolgere dalle emozioni come succede sempre, ed essere più fredda e pacata nelle cose che faccio > il tono calmo e pacato , una spiegazione chiara la sua è continua a guardarla dritta negli occhi senza distoglierli un solo secondo anche se alla fine farebbe una breve risata sull'ironia < adesso potresti ritornare qui? > riallarga le braccia verso di lei attendendo, anche se è stanca e provata farebbe un timido sorriso < mi capisci vero? Capisci quello che voglio dire?> non si azzarda a guardare Raido, adesso è solo per Shade. < puoi aspettare giù? Finiamo di discutere e poi potete andare > spera che lei si sia avvicinata di nuovo. E po i avrebbe continuato la discussione in solitudine col ragazzo [ end ] Fino ad ora non ha mai dubitato veramente di qualcuno e, credetemi, non inizierà dalla donna che si sta prendendo cura di lei. Però quei discorsi, quelle parole, la portano a farsi probabilmente la domanda più pericolosa di tutte: chi è Kurako? Cosa ha fatto e perché. Se venisse a scoprire tutte queste cose iniziare a dubitare di loro due, ma soprattutto di lei, sarebbe fin troppo facile. No, lei non deve dubitare di loro, non ci vuole nemmeno provare a farlo. Perché le cose potrebbero non essere così rosee, perché potrebbe effettivamente perdere la sua attuale famiglia. Non vuole stare male. Deve fuggire da quel dolore, dimenticare quelle paure e quelle conversazioni, non deve farsi minimamente toccare da quello che ha sentito. Raido le chiede di uscire. Ha colto nel segno? Ha chiesto qualcosa che non doveva? I dubbi le rende difficile anche il guardare in faccia quei due. Poi arriva la spiegazione di Fumiko. Una spiegazione banale, eccessivamente semplificata per tutti i discorsi che ha sentito. Non riuscirebbe a crederci normalmente, ma si aggrappa a quella spiegazione come se fosse la sua ragione di vita. Fa un cenno del capo positivo con la testa e va ad abbracciare Fumiko, cercando di ricevere quanto più conforto possibile da quell’abbraccio, tutta la sicurezza che le serve per poter andare fuori dall’ospedale e aspettare Raido seduta su qualche panchina o da qualche parte sul terreno. Non ha alcuna intenzione di rimanere da sola in quell’edificio, le fa ancora paura, soprattutto ora che il sole inizia a calare. <Si, ho capito…> ha capito che si sta disperatamente attaccando ad un filo per non cadere in un baratro. <Per favore, smettere di discutere…abbiamo preso una casa grande per poterci stare tutti insieme.> e con tutti si intende davvero tutti. Detto ciò saluterebbe con una carezza la volpina e uscirebbe dalla stanza, chiudendo la porta per poi uscire dall’ospedale e aspettare Raido fuori. [END]Raido e Shade vanno a trovare Fumiko in ospedale. Parlano del più e del meno e di quanto è accaduto negli ultimi giorni e Fumiko non sembra prenderla bene sotto molti aspetti.