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con Hitomu, Raido

14:01 Raido:
  [Ufficio Hokage] Dopo la stancante prova di ieri sera con la moltiplicazione, oggi, è nuovamente a Konoha per parlare con il Kage dopo tanto, tantissimo tempo. Ci sono tante cose di cui vuole parlargli ma una su tutte riguarda la propria impresa, il proprio lavoro da fabbro. Ha bisogno di estendere i propri orizzonti e i propri domini, deve riuscire a creare una filiale di fucine in tutta quanta l'alleanza. Un pensiero che lo assilla letteralmente da mesi, veramente mesi e deve realizzarlo, è disposto persino a spendere una grossa cifra se serve ma deve farlo, deve riuscire a convincere l'Hokage a fargli aprire una filiale li. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina per le strade del villaggio con direzione la magione, le strade sono poco affollate e l'ora di pranzo favorisce il tutto. Avanza nella più completa tranquillità fino a giungere nei pressi della magione, all'entrata probabilmente sorvegliata da alcuni shinobi <Vorrei vedere il Nono se è possibile> se gli avessero concesso questo permesso avrebbe lasciato all'entrata Katana e Samehada per poi dirigersi verso il piano in cui si trova l'ufficio del Kage. Sale ogni gradino con calma fino ad arrivare davanti alla porta. Il braccio destro si alza, la mano chiusa a pugno mentre va a bussare una, due, tre volte alla porta dell'ufficio <Posso entrare? O disturbo?> siamo a ora di pranzo e la sua preoccupazione è proprio questa, disturbarlo mentre pranza in completa pace. [Chk on][Armatura pesante equip]

14:10 Hitomu:
 Un'altra giornata di Sole trascorre al Villaggio della Foglia. Tra chi è impegnato nelle ricerche di nuovi indizi e chi interroga persone sospette, il Nono Hokage ha l'arduo compito di cercare di risolvere la difficile situazione nei migliori dei modi e riportare la tranquillità e la sicurezza all'interno del Villaggio della Foglia. Il jinchuuriki del Kyuubi si trova nel suo ufficio, seduto dietro la sua scrivania, nel tentativo di leggere tutti i rapporti giunti in magione negli ultimi giorni. Tra un foglio e l'altro, il kyudaime non si prende neanche un secondo per riposare gli stanchi occhi. Il biondo indossa la solita divisa composta da una maglia a maniche lunghe di colore blu scuro con sopra il giubbotto smanicato da chunin di colore verde, mentre nella parte inferiore porta un paio di pantaloni di colore nero e un paio di sandali neri da ninja. L'haori con la scritta in kanji è riposto sullo schienale dietro di se. Il jinchuuriki ha molti pensieri per la testa, dal caso che ha coinvolto Konohagakure durante la Golden Week fino allo stato di alcuni suoi ninja, come Fumiko. Le parole della ragazza gli sono rimaste in testa dal loro ultimo incontro e non ha potuto fare altro che pensarci ogni giorno. Purtroppo, lui in qualità di Hokage non può piacere a tutti. Ma il jinchuuriki non vuole comunque che la ragazza si cacci in qualche grosso guaio. Anche se non viene apprezzato da tutti, lui li sente parte di una famiglia dove si possono avere contraddizioni e il capo della famiglia protegge tutti i membri, anche quelli più difficili da gestire. Mentre è immerso nei suoi pensieri, qualcuno bussa alla sua porta e l'attenzione del Nono viene rivolta verso l'ingresso della stanza. Le parole di Raido risuonano nella stanza e il jinchuuriki capisce subito di chi si tratta <Oh, Raido.. è un piacere vederti. Entra pure> afferma sistemando un po' la scrivania disordinata. <Era un po' di tempo che non ti vedevo. Spero tu stia bene> aggiunge con un leggere tono di preoccupazione. Raido si è rivelato un fidato alleato e il jinchuuriki ci tiene a mantenere un buon rapporto con il ninja di Kirigakure. [chk off]

14:24 Raido:
  [Ufficio Hokage] La voce del Nono rimbomba nelle orecchie del Jonin il quale va ad aprire la porta dell'ufficio riuscendo a vedere tutta quanta la stanza. Non è cambiata di una virgola, tranne per le scartoffie, quelle sono sempre presenti in ogni momento, non diminuiscono mai anzi, se è possibile aumentano in modo impressionante. Per qualche momento vedrebbe se stesso dietro quella scrivania, Hasukage di Kusagakure e ripensa alle parole di Kaori, lui è un soldato, non un politico ma deve riuscire a diventarlo, deve riuscire a ragionare come un politico per poter anche solo pensare di affrontare la carriera del Kage. E' un qualcosa che vuole tentare e provarci non costa nulla ma prima le cose più importanti. Vorrebbe chiedere anche di quello che è successo con Fumiko, chiedere dei casini che accadono a Konoha, quel villaggio non è mai tranquillo <Il piacere è mio> un cenno del capo andando a chiudere la porta alle proprie spalle per poi avanzare verso la scrivania con il solito passo tranquillo, non ha alcuna fretta <Insomma, ho passato le ultime settimane in ospedale ma mi sto riprendendo anche se i medici non vogliono che faccia sforzi> Kaori in primis, lo vuole fermo e bravo come un piccolo bambino, non deve fare niente se non mangiare brodino e aspettare che tutto si sistemi <Voi invece? Vi vedo molto stanco, dormite qualche volta oppure passate anche la notte qui dentro?> scherza sulla questione, non c'è bisogno di rendere il tutto pesante anche perchè non ne ha la minima voglia ma forse è meglio partire con gli argomenti più delicati e poi arrivare a ciò che gli interessa sul serio. Non può piombare li con delle richieste, non è buona educazione, almeno da quello che gli ha insegnato Hotsuma anni e anni fa. Si siede sulla sedia posta davanti alla scrivania, sempre ammesso che ci sia <So che Konoha è in qualche casino, giorni fa ho visto cartelli per le strade e ho saputo di una rivolta. Che sta succedendo? Questo villaggio non trova mai un attimo di pace> e ricorda le parole di Fumiko, le stesse parole che hanno iniziato il suo cambiamento. Gli abitanti si sono ribellati ai ninja attaccandoli persino, qualcosa di inconcepibile ed è una questione che va risolta all'istante. [Chk on][Armatura pesante equip]

14:41 Hitomu:
 L'Oboro fa il suo ingresso nella stanza e le iridi azzurre del jinchuuriki fissano la figura del ninja mentre saluta e si avvicina alla scrivania. <Mettiti pure comodo, Raido> afferma prima che il jonin prenda posto sulla sedia davanti alla scrivania. Le buone maniera sono sempre apprezzate. Le parole di Raido vengono ascoltate attentamente dal jinchuuriki. Tra notizie serie e battute, il kyudaime risponde all'houjutser <Il riposo è importante quanto l'allenamento. Resisti per un po'> sorride il jinchuuriki del Kyuubi guardando dritto negli occhi il ragazzo davanti a lui. <Dormire?> il viso del Nono si fa strano, come se non capisse il significato di quella parola. Una risata accompagna la battuta del kyudaime mentre spiega al jonin la situazione <Purtroppo, non possiamo permetterci di perdere del tempo in questo periodo. Se c'è del lavoro da fare, bisogna sacrificarsi per il bene comune> aggiunge mentre il volto si fa leggermente più serio ora. Raido sembra essere al corrente della situazione in cui vive il Villaggio della Foglia al momento. Il jinchuuriki si mette comodo sulla sedia e il busto si fa leggermente più avanti con le braccia che si poggiano sopra la base in legno della scrivania. <Abbiamo vissuto in pace per tanti anni, senza nessun problema.. Non farei troppi allarmismi per la situazione attuale. Il nemico contro cui stiamo combattendo è un astuto stratega che è riuscito a metter contro il popolo e i ninja. Ma in cuor loro, gli abitanti del Villaggio sanno che i shinobi della Foglia faranno di tutto per proteggerli in qualsiasi situazione. Sarà un fatto isolato che non capiterà più.. Non c'è modo di preoccuparsi, Raido> spiega in maniera tranquilla il Nono guardando sempre fisso l'Oboro sorridendogli. <La situazione è difficile, non lo metto in dubbio. Ma è causato dalle azioni di una singola persona e tutto il Villaggio sta contribuendo alla sua ricerca> conclude il jinchuuriki. <Sarei felice se ci aiutassi, se il tempo te lo concede e il tuo fisico non ne risente> l'aiuto di Raido potrebbe risultare utile. Non tanto per le sue abilità, ma per la sua esperienza sul campo. Fino a quando il nemico non sarà trovato, qualsiasi abilità sarà inutile. [chk off]

14:57 Raido:
 Si siede, si accomoda in quella sedia senza fare troppi complimenti e anche lui conviene che il riposo è importante, molto importante <Già, oramai ho perso il conto delle persone che mi hanno detto di riposare> non ricorda più in quanti ma di sicuro Kaori e sua figlia glielo hanno ripetuto fino allo sfinimento, fino alla nausea per giunta. Deve stare tranquillo e calmo a casa <Il problema è che durante i primi anni, non mi sono mai riposato, ho sempre continuato ad allenarmi persino nei momenti peggiori e stare fermo è qualcosa che mi riesce difficile ma ci sto provando> ci prova, certo che ci prova ma ultimamente sta facendo più movimento che altro e l'ultimo sforzo lo ha fatto praticamente il giorno prima con Shade creando una copia con quasi tutto il chakra a disposizione. Si fa coinvolgere da quella risata, ride appena anche lui continuando a tenere lo sguardo fisso sull'Hokage <Giusto ma il riposo è importante quanto il lavoro> una piccola rivincita su quell'affermazione. Anche lui ha bisogno di riposo, come tutti del resto. Ascolta la storia, una storia avvincente senza ombra di dubbio ma allo stesso tempo difficile da gestire. E' colpa di una sola persona se tutti gli abitanti si sono aizzati contro i ninja del villaggio, una persona che ha ben in mente cosa fare e come comportarsi, questo è certo e forse crede di capire di chi stia parlando <Non mi preoccupo, confido in voi> si fida del Kage, non ha motivo di dubitare del suo operato <E' un genjutser quello che state cercando? Una ragazzina, Shade, me ne ha parlato e se è così non è di certo un nemico facile. Per quanto non mi piaccia come arte, i genjutser sono ostici da affrontare e da battere> ne ha affrontato qualcuno nella sua carriera e di certo sono tra i nemici più temibili e poi sente quella proposta, quella specie di richiesta e cosa potrebbe mai rispondere? <Se posso, mi dica cosa devo fare e vedrò di mettermi all'opera. Ho anche qualche uomo a Kusa che potrebbe prestare servizio a Konoha per un po' di tempo> ha qualcuno al suo seguito e usarli, ogni tanto, non fa mai male, non fa male per niente <Quindi deduco che non sia un buon momento per parlare di acquisto di immobili, dico bene?> scherza anche su questo ma il tono è anche serio in parte, vuole parlare del suo progetto e riuscire a comprare a Konoha. [Chk on][Armatura pesante equip]

15:14 Hitomu:
 Capisce la difficoltà di Raido nel rimanere fermo senza allenarsi. In gioventù, anche lui era così prima di diventare Hokage. L'Oboro si vendica delle parole del jinchuuriki e sul volto del Nono scappa un sorriso <Hai ragione, Raido.. Ma appena posso, lo faccio. Credimi> se ne esce in questo modo lasciando intendere di prestare attenzione al suo fisico quando può farlo. Ma se per il jonin è difficile rimanere fermo senza allenarsi, per il jinchuuriki è complicato non mettere a disposizione il suo tempo al Villaggio anche quando dovrebbe pensare a se stesso. Lavorare un'ora, due ore in più per garantire pace al Villaggio è il suo allenamento quotidiano. L'houjutser confida nel kyudaime e questo può fare solo piacere al biondo <Ti ringrazio>. Raido ascolta le parole del Nono Hokage e sembra essere a conoscenza del nemico che la Foglia sta cercando. Infatti, sarebbe Shade la fonte delle informazioni dell'Oboro. <Ah, Shade. Lei è stata qui l'altro giorno, insieme ad un'altra ragazza. Fumiko..> spiega il biondo. <Sì, è un genjutser comunque. Stiamo effettuando delle ricerche per scovare la sua posizione. Non possiamo lasciarcelo sfuggire> afferma con forza il jinchuuriki spiegando la situazione a Raido. <Potremmo iniziare le ricerche partendo anche dal Villaggio dell'Erba, in modo da restringere il campo in cui il nemico può nascondersi se si nascondesse tra le terre che ci dividono> questa potrebbe essere una soluzione per coinvolgere Raido e i suoi uomini. Il jonin dell'Erba domanda se sia una buona occasione il loro incontro per parlare di acquisti e il jinchuuriki di Kurama rimane un po' sorpreso dalla richiesta del ragazzo seduto davanti a lui. <Vorresti acquistare casa qui alla Foglia, Raido?> domanda per aprire il discorso, in questo modo il jonin potrà spiegare i dettagli della sua richiesta. <Dimmi tutto, ti ascolto volentieri> non sarà un buon momento, ma ormai sono faccia a faccia e sarebbe un peccato perdere l'occasione per parlarne. [chk off]

15:33 Raido:
 La vendetta è un piatto che va servito freddo e in questo momento lo ha servito praticamente gelato e se ne compiace, almeno può ribattere con qualcuno anche se si tratta di un Hokage <Io le credo, tanto tornerò a trovarla e lo vedrò con i miei occhi> non può fare niente comunque, non è niente per il Nono, solo un semplice sottoposto che deve eseguire degli ordini, niente di più, niente di meno. Confida in lui, sa che è un uomo potente e non solo per la carica che lo investe ma anche per i poteri di cui dispone, riuscire a controllare un demone come la volpe a 9 code non deve essere per niente facile. Chissà cosa si prova a tenere un demone dentro di se, qual è la sensazione che prova ogni giorno della sua vita ma non è un argomento da tirare fuori anche se la curiosità è davvero tanta. Un cenno del capo per poi ascoltare ancora ed è lui, con sorpresa, a tirare fuori l'argomento di Fumiko, un lavoro in meno in meno per se <E non è andato molto bene l'incontro, giusto? Ho parlato con Fumiko qualche sera fa ed era piuttosto arrabbiata con lei per Hiashi, so che la vedete in due modi diversi> ricorda con chiarezza la rabbia negli occhi della ragazza, come potrebbe mai dimenticare la furia di quel giorno, non l'ha mai vista così <Essendo un genjutser c'è la possibilità che si nasconda direttamente in un'illusione, no? Oppure attraverso un jutsu che trasforma o lui o il suo rifugio...> pensa a qualche possibilità, remota e non certa <Sfruttare ninja sensitivi e Inuzuka potrebbe portare a qualche conclusione o anche gli Hyuga, i loro occhi permettono di vedere tanto> cerca di essere di aiuto con le ricerche in tutti i modi e solo Konoha ha davvero i mezzi per condurre un'indagine come si deve senza sbagliare, senza commettere errori di alcun genere <Metterò alcuni miei uomini a pattugliare il paese dell'erba e i luoghi limitrofi come l'ex Takigakure> quel posto viene calcolato di rado ma è un luogo perfetto in cui nascondersi, un luogo pacifico e poco soggetto alle leggi, specialmente quelle dell'alleanza. Accoglie la richiesta di parlare del suo acquisto e non può che fargli piacere, anzi, lo rende estasiato <No, volevo chiederle i permessi per aprire una mia filiale qui a Konoha. Io sono un fabbro è ho la sede a Kiri, una filiale a Kusa e ora vorrei aprirne una anche qui se fosse possibile e con il permesso intendo comprare anche un locale, persino adesso mi piacerebbe comprarlo> si sistema sulla sedia, si mette comodo guardando il Kage <Non so quanto costino gli immobili qui e francamente non so come muovermi, l'unica cosa che so è che voglio estendere la mia attività per tutta l'alleanza> questo è il suo grande progetto, aprire le fucine in tutta l'alleanza e comandare tutti quanti i fabbri. [Chk on][Armatura pesante equip]

15:52 Hitomu:
 China la testa leggermente in avanti alle parole di Raido che vuole vedere se il jinchuuriki riposerà nel futuro e si prenderà cura del suo corpo. Un altro sorriso si disegna sul suo volto perchè è felice che i suoi alleati si preoccupino della sua salute. Lui odia sfruttare i suoi alleati solo per scopi militari, ma è felice di coltivare quel legame che li unisce. Il sorriso del kyudaime scompare quando il discorso si sposta su Fumiko e il loro incontro avvenuto pochi giorni fa. Il viso del Nono si fa serio, purtroppo, ma è un argomento difficile a cui tiene troppo per passarci sopra senza spiegare come stiano in realtà i fatti. Ci vorrebbe solo un attimo per perdere per sempre la ragazza e il jinchuuriki non vuole che accadda. Per nessun motivo al mondo. <No, per niente. E me ne dispiace tanto> spiega inizialmente il Nono. <Però, non posso giustiziare Hiashi per ciò che ha fatto. Le sue azioni sono sbagliate, ma sono frutto di torture subite in passato. Non ha bisogno di punizioni, ma di essere aiutato. Purtroppo, il mio pensiero vede in disaccordo Fumiko. Ho visto in lei tanta rabbia.. Verso Hiashi, verso di me e soprattutto verso il Villaggio..> rimane per qualche secondo in silenzio per poi continuare la spiegazione guardando sempre dritto negli occhi il jonin. <Ho visto in lei per un attimo il suo defunto fratello e per questo, non voglio assolutamente che faccia la stessa fine. Non voglio dover rincuorare la madre sulla tomba di un altro suo figlio, ancora una volta..> non può permetterselo. <Se lei si fida di te, Raido, visto che ti ha raccontato come è andata la vicenda.. Aiutala, non lasciare che prenda una strada buia dalla quale è impossibile tornare indietro. Non voglio che faccia lo stesso errore del fratello..> non vuole perdere un'altra persona del suo Villaggio. Il tono del jinchuuriki è più serio che mai. Successivamente, il Nono ascolta la richiesta dell'Oboro e si trova in accordo con lui. <Sarebbe un'ottima soluzione. Saresti in grado di fornire tutti i Villaggi delle tue armi, potresti diventare un punto di riferimento come fabbro. Ti concederò la possibilità di aprire la tua sede qui a Konohagakure. Nei prossimi giorni, ti incontrerai con la persona che si occupa di queste faccende. Mi dispiace non seguirti personalmente, ma in questo momento non posso occuparmi di tutte le vicende extra al Villaggio> spiega il jinchuuriki concludendo il suo dire. [chk off]

13:27 Raido:
  [Ufficio Hokage] Il discorso lo ha affrontato sia con Fumiko che con Shade ed entrambi hanno una visione completamente diversa delle cose. La prima vuole Hiashi morto o quanto meno dentro una prigione, dentro un buco a marcire a vita e per certi versi anche l'albino concorda con lei, persone come lui non dovrebbero esserci all'interno del villaggio, cannibali..non sa quanto possano essere affidabili e se solo sapesse che anche Yukio è uno di loro, accadrebbe il finimondo; dal'altra parte vi è Shade la quale considera solo i gesti orribili ma non la persona, convinta che lo Hyuga sia nel giusto, convinta che sia una brava persona. Da quando conosce Hiashi non ha mai avuto un chissà quale rapporto, per lo più si sono odiati fin dal primo momento ma una cosa deve dirla in suo favore: non si è mai dimostrato veramente cattivo, non agli occhi di qualcuno. E' difficile capire come agire, difficile capire cosa fare e cosa dire. Le parole di Hitomu entrano in lui, si ritrova ad ascoltare la versione del Kage e combacia con quella di Shade in alcuni momenti, deve essere aiutato e non giustiziato e sapere che ha visto la rabbia di Fumiko lo fa rabbrividire a tratti, sapere che la ragazza ha già insinuato in Hitomu qualche dubbio <Personalmente non approvo la presenza di Hiashi nel villaggio. Io e lui non abbiamo mai avuto un gran rapporto ma sapere che ha fatto determinate cose fa crollare quel po' di fiducia che avevo in lui> esprime il suo pensiero in modo pacato e pacifico, non si altera ne giudica, ha modo più avanti di giudicare l'operato <Ma io ho un altro tipo di mentalità ma in che modo vorreste aiutarlo? Mandarlo in missione, fargli affrontare battaglie non credo sia la cosa più sensata. So che vi fidate di lui Hitomu, ve lo leggo negli occhi ma credo che per un po' debba essere privato del copri fronte ed essere veramente aiutato come dite voi> un modo per andare in contro ai desideri di tutti, togliere il copri fronte allo Hyuga e aiutarlo, per tutto il tempo necessario. Si parla ancora di Fumiko e questa volta il discorso è ben peggiore. Kurako, ancora Kurako che torna alla luce, non lo sopporta più, è tra i piedi anche da morto. China il capo verso il basso, guarda per terra osservando il pavimento per poi rialzare lo sguardo <Yukio mi ha raccontato che tipo di persona era Kurako, assetato di potere fino al midollo. La prova vivente che il potere corrode l'animo se non si è capace a tenergli testa...che cosa stupida> desiderare la forza, per lui è una cosa stupida, fin troppo stupida ma non può rischiare di perder Fumiko, sarebbe troppo <Le starò vicino e la guiderò in questa sua strada, farò in modo che non diventi come il fratello, farò in modo che sia migliore di lui> se in senso positivo o negativo non è dato saperlo ancora, è troppo presto per capire. E ora, una briciolo di gioia nei suoi occhi, il permesso gli viene concesso, può aprire la sua filiale anche a Konoha e quindi allargare i suoi orizzonti ma non ora, deve parlare con qualcuno <Per me va benissimo, incontrerò costui e grazie infinite> un cenno del capo in senso di ringraziamento <Avrete lo sconto fisso da me> un mezzo sorriso divertito ma glielo deve. [Chk on][Armatura pesante equip]

13:47 Hitomu:
 Il jinchuuriki sa benissimo che Hiashi non può correre il rischio di trovarsi in un'altra situazione del genere. Se dovesse ricapitare un altro fatto simile, purtroppo il kyudaime non potrebbe fare molto per andare in contro alle sorti dello Hyuga. Si sta parlando comunque di una persona che divora corpi umani, pur essendo morti. In quanti però si sentirebbero al sicuro? A parte l'Hokage, gli abitanti potrebbero iniziare a dubitare della fiducia data a Hiashi nel corso degli anni. Bisogna entrare nei ricordi del ragazzo, estirpare quella radice di ricordi che lo lega al trauma subito e passare oltre quel momento buio. <Penso anche io che mandarlo in missione non sia una buona idea. Per ora, concluderà la missione di ricerca che sta effettuando. Dopo di che, parlerò con lui e cercherò di trovare le migliori cure per lui. Ha bisogno di scacciare i tormenti che invadono il suo corpo all'interno e di ritrovare il vero Hiashi> spiega il jinchuuriki alla persona che si trova davanti a lui in questo momento. <Cacciarlo dal Villaggio non servirà. Se ci sarà bisogno, viaggerà lontano dalla Foglia per ricevere le migliori cure. Altrimenti, resterà al Villaggio con i nostri medici e ritornerà a svolgere il suo ruolo quando sarà completamente guarito> aggiunge in conclusione. <A cosa servirebbe rinchiuderlo in una cella?> Hiashi non è una persona cattiva, altrimenti proverebbe a mangiare ogni singola persona ogni volta che ne avrebbe un'occasione. Invece, non ci sono nel Villaggio o nei dintorni situazioni di cannibalismo. Raido spiega di essere a conoscenza di che persone era Kurako. Il jinchuuriki lo conosceva, certo, ma è sicuro che ci sia qualcosa in più da sapere. Qualcosa che solo una persona rimasta accanto a lui dopo il Villaggio può essere a conoscenza. Dovrà parlare con Akendo, per forza. <Sarà importante per lei avere qualcuno che la guiderà, mi fido di te Raido..> spera che l'Oboro si dimostri come la migliore soluzione per la ragazza. Sorride, infine, alla battuta di Raido che promette sconti sulle armi. <O magari no, dipende da quanto spenderai per acquistare il locale> risponde ironicamente il kyudaime sorridendo ancora una volta al jonin. [chk off]

14:07 Raido:
 Hanno trovato un punto d'incontro alla fine, niente cella e niente morte, bensì delle cure e la privazione del copri fronte o quanto meno tenuto lontano dalla vita da ninja. Ascolta le parole del Kage, annuisce senza ribattere, ha ragione anche lui e non può dargli torto, capisce ciò che vuole fare e ciò che vuole dire. Per quanto la rabbia di Fumiko sia giustificata, il Kage è fatto così e già poterlo curare è qualcosa, tenerlo lontano è qualcosa <Vi chiedo solo di tenerlo d'occhio, anche dopo le cure, per un periodo almeno> può sempre avere delle ricadute e questo si sa, accade spesso quando si parla di malattie. La domanda viene posta, che senso ha chiuderlo in una cella? Nessuno e ne conviene probabilmente <E' meglio la morte che vivere in una cella, almeno per me> meglio morire che passare tutta quanta la vita rinchiusi in quattro pareti senza poter mai vedere il mondo esterno, lo preferisce di certo <Mi fido di voi Hitomu ma se Hiashi si rivelasse quello che non è, non esiterò a fare quello che va fatto> lo mette in guardia fin da ora, se dovesse fare qualcosa lo avrebbe ucciso con le sue mani senza trattenersi minimamente. La discussione sta giungendo al termine, hanno praticamente finto di parlare e ora bisogna solo sistemare le cose <Non si preoccupi> avrebbe seguito Fumiko ovunque piuttosto che farla perdere nell'oscurità. Si alza dalla sedia, si rimette in piedi <Vedremo ma ora, molli tutto e venga con me, le offro il pranzo e son sicuro che avete fame> non ci piove, lavorando tutto il giorno è normale avere fame, veramente fame. La discussione ha dato i suoi frutti, con Hiashi si è raggiunto un accordo, un qualcosa che per ora può andare bene e ha promesso che avrebbe seguito Fumiko ovunque. Sa già che questa storia non può finire bene, lo ha visto negli occhi della Senjuu ma sperare non fa mai male, sperare in qualcosa di positivo ogni tanto. [END]

14:23 Hitomu:
 I discorsi stanno giungendo alla conclusione. Raido spiega che sarebbe conveniente tenerlo d'occhio anche dopo il periodo di cure. <Certamente, sarà seguito periodicamente> spiega il jinchuuriki all'Oboro dicendogli che Hiashi sarà tenuto d'occhio anche dopo le cure. Vivere in una cella non deve essere bello, soprattutto farlo a causa di un trauma subito in passato per colpa di assassini. Riado dice di fidarsi del jinchuuriki del Kyuubi ma se le cose non dovessero andare come sperano, non esiterà di uccidere Hiashi se si rivelasse pericoloso. <Penso che Hiashi sia una persona intelligente e capirà la situazione se non dovesse riuscire a guarire. Altrimenti.. Non ci sarà bisogno del tuo intervento, Raido. Ti ringrazio comunque..> fa capire al jonin che sarà lui stesso a farlo se ce ne sarà la necessità, a malincuore. Il jonin di Kirigakure si occuperà di Fumiko e il kyudaime spera che sia la situazione ideale in maniera che la ragazza non cada in un abisso dal quale non tornare più. Ricercare il potere ti porta solo in situazioni pericolose dalle quali sarà difficile uscirne in seguito. Davvero è ciò che vuole? Davvero vuole intraprendere una strada che la porterà a rimanere in solitudine, circondata da persone che vogliono solamente approffitarsi del suo potere? Il jinchuuriki non crede che sia questo il sogno di una ragazza, per quanto il fratello aveva intrapreso questa strada. Kurako era Kurako, Fumiko è Fumiko. Non deve per forza seguire le sue orme. Le parole tra i due terminano e il jonin invita il jinchuuriki a pranzo fuori <Accetto molto volentieri> afferma sorridendo il Nono. Sistema i fogli presenti sulla scrivania e si avvia seguendo i passi di Raido. Un pranzo veloce e poi tornerà in magione per lavorare. [end]

Raido e Hitomu chiacchierano di Hiashi, di Fumiko e del suo acquisto di una fucina a Konoha