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{Alla ricerca di un volto}

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con Kioshi

00:44 Kioshi:
 Quanto tempo è passato da quando Kioshi ha lasciato Kusagakure? Tanti giorni, forse troppi. Ha abbandonato il Villaggio per andare alla ricerca di un modo per poter esprimere il suo desiderio ovvero parlare un'ultima volta con il suo defunto amico Arima. Nel Villaggio dell'Erba ha lasciato anche Akira, una ragazza che lo stava aiutando a raggiungere il suo scopo, ma non ha dimenticato le parole che i due si sono detti. Appena terminate le sue ricerche, tornerà indietro e proseguirà nel suo intento. E cercherà di incontrare Akira spiegandole ciò che ha trovato. Nella mente dell'Uchiha, ritornano nuovamente le parole scritte su di una pergamena da Katsumi Uchiha, la persona che ha ucciso Arima in quella famosa notte. Le parole del ragazzo lo invitano a tornare nel Quartiere Uchiha dove tutto sarà spiegato a Kioshi tramite i ricordi dello stesso Katsumi. E per quanto il jonin sia rimasto sorpreso dalla proposta, per ora ha preferito rifiutare chiedendo la possibilità di continuare le sue ricerche finchè non le avrà terminate in modo positivo o negativo. Per Kioshi, ascoltare le parole di Arima sarebbe fondamentale e lo aiuterebbe a capire di più sul ruolo che dovrà avere nel Clan: vendicatore o protettore? L'Uchiha ha avuto molto tempo per riflettere sulla situazione che sta vivendo. Dalla prima volta che ha incontrato Akira fino alla lettera scritta da Katsumi, il jonin sta maturando un'idea su tutto ciò che sta succedendo. Al momento, però, si trova ai piedi del bosco di Shukosato dove si estende un piccolo nucleo di abitanti ed è alla ricerca di una persona in particolare: quel che fu l'allievo di Kenji Tsuki ed ora si fa chiamare con il nome di Rikudo Sennin, il capo dell'Organizzazione Alba. Se esiste una persona che può dirgli se quel che vorrebbe fare è possibile, questa è senza alcun dubbio lui. L'Uchiha ha attraversato il bosco camminando con passo rapido per tutto il dì e ora si prepara ad avvicinarsi alle abitazioni davanti a lui. Le persone stanno passando la loro serata in maniera tranquilla parlando tra loro qua e la sparsi per le pochissime strade del piccolissimo villaggio. [chk on]

01:16 Kioshi:
 Un nome, quello del capo dell'Akatsuki, riconosciuto in ogni luogo per le sue gesta e la sua fama. Quel che nessuno conosce, però, è l'esatta posizione del Rikudo Sennin. Dove si trova? Dove risiede quando il dovere o l'interesse non lo chiama? Con questa domanda precisa in testa, il jonin si è messo alla ricerca dell'uomo sperando che qualche abitante sparso per i piccoli villaggi attorno ai monti delle Grandi Terre possa averlo visto incamminarsi dalle loro parti. Una speranza quella dell'Uchiha, nulla di più però. Non ha la sicurezza di poter trovare esattamente l'uomo che cerca da queste parti. Per quanto lui ne sappia, Akendo potrebbe trovarsi completamente dalla parte opposta dove si trova ora lui. Tutto questo influisce sui tempi delle sue ricerche, purtroppo, e lo rallentano in maniera evidente. Fosse stato per lui, sarebbe tornato già indietro al Villaggio dell'Erba con tutte le risposte che cercava. E invece il destino ti pone sempre un ostacolo davanti ai tuoi piani, in modo che ogni volta tu possa imparare una lezione su come superare le avversità che ti capitano nella vita. Fermatosi per qualche secondo davanti alle abitazioni, Kioshi riprende il passo camminando verso il primo gruppo di persone composto da tre uomini che ridacchiano tra loro mentre parlano e bevono alla loro salute. Lo sguardo del jonin è serio, come al suo solito. L'emozione non fa per lui, l'espressione del viso è sempre la medesima. L'Uchiha indossa il solito kimono bianco con sotto una maglia nera aderente a maniche lunghe e un pantalone dello stesso colore precedente abbastanza leggero racchiuso dentro uno stivale, sempre nero, lungo fino a metà tibia. I lunghi capelli neri si posano delicamente sopra il tessutto del kimono e si spostano di pochi centimetri ad ogni passo dell'Uchiha. La distanza tra il jonin e gli uomini si riduce sempre più fino ad averli ad un paio di metri. Loro sono seduti attorno ad un tavolo mentre Kioshi li fissa uno ad uno pronto a chiedere loro l'informazione che gli serve. L'Uchiha deve fare di tutto per riuscire a raccogliere più dati possibili sull'ultima posizione conosciuta del capo dell'Akatsuki in modo da trovarlo il prima possibile. Sfida ardua, ma lui non si darà pace fino a quando non ci riuscirà. [chk on]

02:05 Kioshi:
 L'Uchiha si avvicina al tavolo mentre gli uomini seduti continuano a parlare tra di loro sorseggiando dai loro bicchieri e ridendo come i matti. La compostezza di Kioshi è unica in questo momento. Non muove un minimo muscolo del suo corpo, neanche quelli presenti sul viso che permettono alla faccia di assumere delle espressioni. L'unica parte in movimento dell'Uchiha sono gli occhi che si destreggiano velocemente tra una persona e l'altra davanti a loro. Il jonin rimane in silenzio attendendo che gli uomini si accorgano di lui e interrompano il loro fastidioso rumore. Dopo alcuni secondi interminabili, ecco che uno dei tre si rivolge all'Uchiha chiedendo per quale motivo lui continui a fissarli in quel modo serio senza fare nulla in più. Le labbra del jonin si separano tra loro mentre i polmoni inspirano lentamente ossigeno. La voce dell'Uchiha esce con un suono cupo e lento scandendo per bene parola per parole <Attendevo i vostri comodi.. Non volevo mica disturbarvi> anche se lo ha fatto, effettivamente. <Ho bisogno di alcune informazioni. Sto cercando una persona che si fa chiamare Rikudo Sennin> spiega senza troppi giri di parole. L'Uchiha va subito diretto al punto focale del motivo per cui si trova lì in questa notta di mezza Luna. <Lo conoscete, immagino.. Lo avete visto passare di qua?> domanda ora il jonin attendendo che gli uomini rispondando in breve tempo a lui. Gli occhi degli uomini sono fissi sull'Uchiha ma questi fanno finta di nulla tornando con lo sguardo tra di loro e riprendendo le loro chiacchere e inutili risate. Kioshi corruga le sopracciglia, quasi a non capire il comportamento di quei tre. Perchè non rispondono alla sua domanda? Dovrebbe essere più educato? Mostrare un sorriso per sembrare più un ragazzo gentile e premuroso? Forse sì, ma sicuramente non è quel tipo di persona. Le dita si stringono all'interno del palmo con le nocche della mano destra che si rendono ben visibili. Allo stesso momento, il chakra va a confluire nei condotti oculari reagendo con il gene del Clan Uchiha. L'abilità oculare del jonin si risveglia e l'iride del ragazzo diventa rossa con la formazione di tre tomoe all'interno della pupilla che permette lo scambio di chakra. In una notte buia, il rossore delle iridi dell'Uchiha risplendono attorno a quel tavolo mentre Kioshi dirige il suo pugno destro in alto e poi con foga verso la base in legno del tavolo. Tutti e tre gli uomini si girano verso di lui abbagliati da quel potere che tanto incute paura alle persone. L'Uchiha ha sicuramente attirato l'attenzione di quelle tre persone e, inoltre, degli abitanti nei pressi di quel tavolo. <Ho fatto una domanda di cui esigo una risposta.. Ora> ordina con tono minaccioso, seppur mantenendo lo stesso timbro vocale precedente. Kioshi avvicina il viso all'uomo a cui aveva rivolto la parola poco fa cercando di incutere timore tramite il suo Sharingan. Un potere che dovrebbe essere sicuramente riconosciuto da queste parti, come in tutto il mondo d'altronde. [chk 77/80][Sharingan a tre tomoe]

15:06 Kioshi:
 Attimi di silenzio si susseguono attorno a quel tavolo. Il sorriso degli uomini sparisce dal loro volto mentre lo Sharingan abbaglia le iridi della persona più vicina all'abilità oculare dell'Uchiha. Come poter resistere a tale potere? Soprattutto se si è un semplice essere umano.. <Lo avete visto o no?> ripete nuovamente il jonin mentre i suoi lunghi capelli si muovono a causa del movimento dell'Uchiha che si avvicina ancor di più all'uomo. Alcune ciocche cadono davanti al viso del jonin donandogli un'assoluta sensazione di pazzoide. L'uomo davanti a lui inizia a scuotere la testa e sbiascicare parole come se fosse in preda al panico. Quel che riesce ad udire Kioshi è un semplice e misero no che lo porta a ritrarre la sua figura dinanzi all'uomo e ricomporre la sua posizione eretta. <Neanche voi?> domanda il jonin agli altri due che ancora non avevano risposto. Nulla, però, sarebbe d'aiuto dalle parole di entrambi e l'Uchiha rimarrebbe a mani vuote dopo il suo primo tentativo. Il viso ruota in direzione delle altre persone presenti pochi metri più in la intenti a concludere il loro lavoro di fabbri. Lo Sharingan si posiziona su di loro e il corpo dell'Uchiha inizia a muoversi in quella direzione, passo dopo passo. Questo luogo si presenta come punto nevralgico tra i Villaggi della Foglia, dell'Erba e del Suono. Si trova al centro tra di essi e potrebbe essere possibile che molte persone possano passare da queste parti per raggiungere i Villaggi precedenti. Il suo Sharingan non si disattiva e le tre tomoe rimangono ben visibili agli occhi di chiunque. Se dovrà minacciare nuovamente le persone per poter ricevere delle risposte, non ci penserà una volta in più ora. L'Uchiha si avvicina ancor di più ad un uomo che lavora il ferro anche se a notte fonda. Si posiziona davanti a lui mantenendo comunque un metro di distanza tra loro. Lo Sharingan fissa il movimento costante del fabbro che continua a martellare il caldo ferro. Quest'uomo avrà le risposte che Kioshi vuole? Deve soltanto chiedere e lo scoprirà. [chk 74/80][Sharingan a tre tomoe]

16:01 Kioshi:
 La mezza Luna risplende in un sereno cielo. Le stelle guardano con curiosità sotto di loro. L'Uchiha sta tentando di scoprire qualche informazione in più sul famoso capo dell'Organizzazione Alba. La sua posizione, i suoi movimenti, i suoi ultimi avvistamenti.. Deve trovarlo e chiedergli se è possibile ciò che lui intende fare. Lui può essere la risposta alle sue tante domande. La soluzione a tutti i suoi problemi. Il rumore del ferro battuto si interrompe e lo sguardo del fabbro si alza in direzione del jonin davanti a lui. L'uomo chiede se l'Uchiha ha bisogno di qualcosa e lo Sharingan si posa sulle iridi dell'uomo prima che Kioshi apra bocca. <Sto cercando un uomo. Si fa chiamare Rikudo Sennin in queste terre> spiega in poche parole ciò che vuole. <Si è visto da queste parti ultimamente?> chiede nuovamente con il solito tono di voce basso e cupo. Il fabbro riprende a battere il ferro, un colpo alla volta. L'uomo spiega che molte persone e shinobi passano da questo posto e la maggior parte sono solo di passaggio senza soffermarsi notti in più a dormire. Anche se fosse passato il capo dell'Akatsuki, forse nessuno potrebbe essersene accorto. Il fabbro spiega comunque che se il Rikudo Sennin non fosse nel Villaggio della Foglia, le possibilità maggiori sarebbe di trovarlo a nord di questo posto. Conclude dicendo che non ci sono notizie che circolano di un passaggio di Akendo a Konohagakure. <Ti ringrazio..> non può dire altro il jonin. Capisce che l'uomo gli ha detto tutto ciò che sa. Il chakra termina di fluire negli tsubo oculari e il gene del Clan Uchiha si spegne. Lo Sharingan si disattiva e l'iride del jonin ritorna ad essere completamente nera. <Addio> un'ultima parola al fabbro che china la testa in segno di saluto e Kioshi inizia ad allontanarsi verso il bosco capendo di non poter ricevere alcuna informazione ulteriore riguardo ai suoi interessi. Pensava sarebbe stato più semplice trovare notizie riguardanti un shinobi di tale fame e invece si sbagliava purtroppo. [chk on][Sharingan a tre tomoe off]

16:30 Kioshi:
 L'Uchiha si incammina verso l'ingresso del bosco per ritornare più a nord verso la periferia del Villaggio del Suono. Deve trovare un modo per venire a conoscenza della posizione del Rikudo Sennin. Trovarlo darebbe una svolta all'intera vicenda che sta vivendo. Incontrarlo sarebbe la prova definitiva se ciò che vuole fare sarebbe possibile o meno. Non può perdere questa occasione e non vuole tornare a Kusagakure a mani vuote, inoltre. Dopo le parole di Katsumi, l'idea del jonin sulla vicenda sta lentamente mutando ma non si fida ancora ciecamente dell'uomo che ha ucciso la persona a cui lui teneva di più. Fosse anche per una buona motivazione, ma quel legame strappato dal petto fa ancora troppo male per mettere tutto da parte e fare finta di niente. Non può ancora nascondere il suo dolore, non potrà fingere di non soffrirne. Almeno fino a quando le sue domande troveranno risposte. I piedi del jonin si muovono uno davanti all'altro con passo lento e costante. L'Uchiha si lascia dietro quelle abitazioni e si dirige verso nord. Gli alberi coprono il cielo scuro, le stelle si nascondono dietro le foglie ora e la Luna non rischiara più la terra circostante. La notte è calata, la temperatura scende di qualche grado. Strani rumori si sentono in lontananza, versi di animali che corrono tra cespugli o lottano tra loro. Kioshi non vuole arrendersi ora. Dopo tutto quello che ha fatto, non vuole tirarsi indietro in questo momento e raggiungere la verità attraverso la strada più semplice. Non vuole mettersi contro il suo Clan perché il suo primo obiettivo, da quando è nato, è stato quello di rifondare la Casata su fondamenta solide e giuste. Per questo, non farà mai nulla contro il resto del Clan. In questo momento, però, ha in mente un piano per scoprire quel che successe quella notte e non vuole perdere la possibilità di parlare direttamente con Arima. Se ci fosse un solo modo per poter interagire con lui, farà di tutto pur di poterlo fare. Niente glielo impedirà, questo è certo. Costi quel che costi. [chk on][END]

Kioshi si reca in un piccolo villaggio alla ricerca di informazioni, ma non riesce a scoprire nulla di utile per ora