Visite inaspettate
Quest
Le giornata iniziano a essere lentamente schifose, le nuvole oscurano il sole, nuvole che non permettono al calore di avanzare. Il cielo ne è ricoperto, esse avanzano coprendo la grande sfera gialla anche se a tratti si fa vedere, tratti che non bastano per far sentire l'estate. L'autunno è prossimo, molto prossimo per la gioia di tanti. Oggi ci troviamo al Dojo Senjuu, precisamente nei pressi della casa di Shura ed è qui che Fumiko si aggira, si aggira gridando alla mamma, nemmeno fosse una bambina che se l'è fatta addosso o che cerca un ciuccio. Avanza per il giardino e cosa trova? La porta di casa è leggermente aperta ma nessuno risponde, cosa starà facendo Shura? Forse è in bagno, forse sta dormendo, forse è impegnata in camera da letto con un altro uomo, chi lo sa, tutto è possibile e se così fosse, Fumiko è il classico terzo incomodo rovina feste. Non è così, le cose sono ben peggiori e la ragazza può sentire una voce maschile provenire dal salotto, esso parla e sente la mamma rispondere ma non capisce perfettamente cosa viene detto, non riesca a comprendere. Cosa deciderà di fare? Se avanzasse nel salotto potrebbe riuscire a vedere sua madre seduta sul divano con una tazza di caffè fumante in mano, trema, gli occhi sono spaventati mentre in piedi, davanti a lei, vi è una figura vestita in modo elegante, di viola. Giacca lunga fino ai polpacci, camicia e gilet, pantaloni in tessuto e scarpe nere. I capelli bianchi ricadono sulla schiena mentre n testa vi è un cilindro, anch'esso viola. L'uomo si va a voltare verso la ragazza e quest'ultima può notare una cicatrice che gli percorre il viso <Buongiorno Fumiko, ti unisci a noi?> il sorriso si forma sul viso, un sorriso sadico e pazzo. [AMBIENT]
[salotto] Non sente la presenza della madre, continua a chiamarla, e controlla pure il bagno e la stanza da letto, addio privacy con lei. Ma non la trova < mamma > il tono titubante adesso, che sia completamente sola in quella casa? Ed è andata via senza dirle niente? si sarebbe arrabbiata nel caso ma passando vicino al salotto delle voci concitate arrivano alle orecchie . Un ospite, cosa che la porta a sistemare la gonna e lo spacco profondo, non vuole apparire volgare anche se si vede praticamente quasi tutto, se solo la vedesse Raido.. ma non è li in quel momento e con un mezzo sorriso gentile si avvia nel salotto. Le iridi viola che prima si fermano sul corpo della madre, teso e tremante, la paura nei suoi occhi. Cosa che fa scemare il proprio mentre l'ansia la assale, che cosa sta accadendo? Sale con gli occhi sulla seconda figura, più inquietante e malvagia, quasi potesse vedere un alone oscuro intorno a lui. I passi si fermano, vorrebbe scappare mentre lo guarda nel volto, vorrebbe correre via in quel momento, andare lontano, ma non può. La madre è li , impaurita, e lei ha promesso di proteggerla data ormai la scomparsa del fratello, se solo fosse li con lei, se solo non l'avesse lasciata sola pure lui. Col volto cereo e le gambe tremanti inizia a fare alcuni passi verso la madre, sta mettendo tutto il coraggio che ha, ma non lascia andare via la presenza del padre. Lo segue mentre tenta di muoversi verso la madre, non l'avrebbe lasciata sola, sopratutto essendo stata "partecipe" della violenza avvenuta 23 anni prima. Deglutisce a fatica, è spaventata, molto spaventata < che ci fai qui > e come era entrato poi? E' davvero così potente da non essere stato visto da nessun membro del clan? Lo odia con tutta se stessa ma ne ha paura al contempo. Non ha nessuna possibilità contro di lui. Non si siede sulla poltrona per non essere più in basso di lui, ma comunque andrebbe a mettersi accanto alla madre, tenta di mettere metà del proprio corpo davanti a lei, un modo per proteggerla, le mani strette in dei pugni serrati quasi volesse dargliene uno < non ti sei stufato ancora?> di inseguire lei, di torturare la madre. [.equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ]Fumiko è spaventata al pari della mamma, trema come una foglia e incolpa Kurako per non esserci cosa effettivamente vera però è schiattato male, cosa volete da lui. Il padre la osserva, il sorriso fisso sul volto, continua a guardarla senza distogliere lo sguardo da lei. Guarda lei e poi Shura, nota il fare da scudo di Fumiko e la cosa lo diverte, lo diverte molto <Sono venuto a trovare la madre di mia figlia, non è ovvio?> ovvio, come no ma perchè è davvero li <Stufato? No no, io non mi stufo mai figlia mia, io sono lungimirante, so esattamente quando e cosa devo fare> una specie di genio alla fine ma sarà davvero così? Per ora ha visto solamente la parte sadica lui, quella malvagia che non ha pietà di niente e nessuno. Dal suo corpo comincia a uscire del sangue, sangue nero, esso si alza da terra, galleggia in aria arrivando all'altezza del viso e con grande forza e velocità va ad avvolgere Fumiko per la vita per spostarla e farla sedere al fianco della propria mammina <Bene così> l'uomo si guarda intorno per poi andare sulla poltrona, la gamba destra viene alzata e poggiata su quella sinistra <Ora parliamo, cosa dovevi chiedere sul mio figliastro?> e nel sentire quella parola Shura si alza all'improvviso, la rabbia in corpo, una rabbia cieca "Lui non era tuo, era figlio di Shimici" ma Noboru non accetta questo comportamento e il sangue nuovamente esce andando a spingere la donna sul divano <Ti ho per caso dato il permesso di muoverti Shura? Non credo> volge lo sguardo su Fumiko, il sorriso diminuisce mentre lo sguardo diviene più rilassato <Avanti figlia, sangue del mio sangue> e ora? [AMBIENT]
[salotto] Quelle parole che le fanno sgranare gli occhi, il corpo che si protrae verso il suo < la madre di mia figlia > ripete quella parte con rabbia e odio, un sibilo di rabbia con le iridi ridotti a due fessure < tu non sei nulla di tutto questo, non atteggiarti come un padre, non sei niente per me . NIENTE > la rabbia che striscia dentro di lei e si muove con forza e le avvelena l'essenza, prova solo odio e rancore. Non ha preso nulla da lui, lo sa bene, ne nell'aspetto ne nella mente malata < ah > si lamenta di quella presa forte sul proprio corpo che la fa sedere contro la propria volontà. Lo guarda dal basso verso l'alto con espressione truce < questa non è una riunione di famiglia, dimmi perchè sei qui e poi vattene via > trova il coraggio grazie alla rabbia, al fatto che accanto a se si ritrova la madre impaurita < non sono affari che ti riguardano, Kurako era mio fratello non tuo figlio > parole che rispecchiano quella della madre che si alza. La guarda, sa che lei lo ha amato tanto quel figlio che ha desiderato e che nonostante non è arrivato dall'amore tra due persone, non è arrivato come lei da una violenza. Se la madre la odiasse non potrebbe dirle nulla, avrebbe tutte le ragioni per odiarla < posso anche essere sangue del tuo sangue, ma sono una senjuu. Ho scelto la mia vita quindi puoi andartene a quel paese adesso perchè da me non avrai nulla > non avrebbe detto nulla, non sono cose che lo riguardano, niente della propria famiglia lo riguarda e mai lo riguarderà. Tenta di rialzarsi in piedi < se hai qualcosa da chiedere a me possiamo parlare da soli, lascia andare mia madre. Le hai già fatto abbastanza del male > vuole che la madre vada via da li dentro anche a costo di rimanerci da sola. < lasciala andare via > le mani strette in pugni stretti, vuole colpirlo ma si trattiene, non si potrebbe nemmeno avvicinare che quella massa l'avrebbe già presa [.equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ]Sente la rabbia di Fumiko, la rabbia è quasi palpabile nell'aria e dalle di lei parole è possibile sentire tutto quanto, possibile capire tutto quanto. <Davvero? Non sono niente? Strano, molto strano eppure stai seguendo le mie orme a quanto pare> commenta l'uomo a quelle parole prima di farla sedere con la forza. Continua a parlare, a dire cose senza una connessione, cioè, le hanno ma non per lui, non per un uomo come lui a cui interessa ben poco di tutto questo <Invece è una riunione, ci sono io, c'è tua madre e ci sei tu, cosa puoi volere di più? Amore? L'amore non esiste, è solo una scusa inventata dall'uomo per giustificare le violenze casalinghe. Portarsi a letto una donna e dirle magicamente che la si ama, è solo un modo per fare del suo corpo tutto ciò che si vuole> una visione molto distorta del mondo e della vita della donna in se, forse è un filino maschilista in questo ma chi lo sa, nessuno lo sa con certezza <E' vero, non era mio figlio ma l'ho conosciuto, conobbi Kurako molto tempo fa durante una sua permanenza ad Ame se non ricordo male. Un ragazzo interessante, non c'è che dire, chissà come avrebbe reagito se avesse saputo che ho violato la sua cara mammina> rivelazioni su rivelazioni quelle del Kokketsu il quale rimane seduto sulla poltrona a guardare Fumiko e la mamma. Fumiko si dimostra una donna forte e di carattere, una donna che sa il fatto suo e nuovamente il sangue l'avvolge per portarla a sedersi con la forza <SEDUTA HO DETTO> alza il tono della voce in modo esponenziale, non ammette che qualcuno lo disobbedisca in modo tanto plateale. Prende un profondo respiro, si calma, cerca di ritrova la serenità interiore <Tua madre resta qui, voglio sentire cosa ha da dire su Kurako e poi, sono qui per te figlia mia, sono qui per portarti via con me> insomma, non si è fatto un viaggio per niente ma vuole lei, la vuole con se e forse, oggi, potrebbe riuscire a portarsela via. [AMBIENT]
[salotto] Non può credere a quello che sta dicendo, la sta paragonando a lui, la sta paragonando ad una persona malata, priva di alcun sentimento < io non sto seguendo le tue orme e mai lo farò > lei non è come lui, lei vuole un mondo perfetto privo di violenza, privo di quelle persone come il padre. Avrebbe fatto di tutto, anche uccidere se necessario, ma il tutto per una buona causa < l'amore esiste, tu non sei capace di amare e nessuno potrà mai amarti > lo guarda sempre con lo stesso astio, il petto che si muove su e giù sempre più velocemente mentre il respiro accelera di molto portandole il cuore a galoppare veloce. Sente il proprio sangue pompare dentro le vene, le orecchie che iniziano a fischiare < tu sei solo malato Noboru, e così tutti quelli che ti seguono > non lo chiama papà ,non merita di essere chiamato così perchè non lo è mai stato, ed è malato per lei, per tutto quello che ha fatto e per tutto quello che sta facendo ancora, per aver ucciso una donna incinta recidendone il corpo e tirandole fuori il bambino dal grembo < ti avrebbe ucciso senz'altro > e lei vuole fare lo stesso, ma a differenza del fratello è ancora troppo debole, almeno questo è quello che le ha detto la madre. La porta nuovamente a sedersi con la forza, no, non vuole obbedire ciecamente a lui, non vuole dargli il potere di farle quello che desidera . Lui non è Raido, lui non è l'uomo che riesce ad amare, ad amare lei come donna e non usarla come un semplice oggetto . Vuole che se ne vada subito, perciò perchè non dargli quello che vuole? < Kurako è morto, sono alla ricerca del suo corpo ma non so dove si trova. Ecco perchè volevo sapere più cose di lui, volevo sapere se era possibile ritrovarlo > mente spudoratamente, sa bene dove si trova ma non lo avrebbe mai detto, si gioca il tutto per tutto < e non ti seguirò mai e dovresti saperlo bene > il suo posto non è con lui, ma li con la madre e con Raido, con Shade, con tutte le persone alla quale vuole bene. Deve proteggerli da lui. [.equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ]Ascolta le parole della propria figlioccia e ride, ride perchè sa che non è così, sa che la ragazza sta seguendo le sue orme in modo perfetto e non se ne rende conto minimamente <L'amore non esiste, è solo una fantasia creata dall'uomo, lo sai anche tu, non negarlo, nemmeno tu sei in grado di provare amore> ne è sicuro, tremendamente sicuro di quello che sta succedendo e dicendo e poi insulti, ulteriori insulti verso la persona del Kokketsu. Ride ancora come se non ci fosse un domani <Malato? Io? Io non sono malato, io sono un visionario, sono uno che guarda al futuro> la guarda negli occhi contento, molto contento. La tiene in pugno e lo sa, sa di poterla rigirare come vuole, renderle la vita difficile se fosse necessario ed è quello che sta facendo o quanto meno cerca di fare, rendere la sua vita un vero inferno per avvicinarla a se <Lo avrei ucciso prima io ma sai, c'era una certa affinità con quel ragazzo, avevamo una visione in comune e dopo una bella chiacchierata siamo giunti alla conclusione di essere davvero uguali> una notizia sconvolgente, a dir poco sconvolgente ma c'è qualcosa di più sotto, molto di più <Ah, lo hanno fatto fuori alla fine?> chiede curioso <Altro che uccidermi, è schiattato AHAHAHAHAHAHA> ride di gusto, ride divertito come non mai, Fumiko lo sta facendo divertire davvero tanto. La mente di Fumiko si ritrova improvvisamente pesante, la stanza cambia totalmente, si ritrova in una prateria e li può vedere Noboru e Kurako parlare. Kurako è vestito con le vesti dell'Akatsuki, il cappello di paglia in testa, i capelli arancioni e un sorriso piuttosto sadico in viso "Il mondo è marcio Noboru, Konoha più di tutte. Non merita di vivere, merita di essere ripulita, di avere nuova vita ma per avere tutto ciò, Konoha deve prima cadere, deve prima essere distrutta" la filosofia di Kurako si fa sentire e la ragazza sta guardando per la prima volta suo fratello, il suo caro fratellino "Insieme possiamo giungere a questo obiettivo. Uccidere Hitomu, distruggere ogni singolo villaggio dell'alleanza per ricrearli sotto il simbolo della giustizia, a nostro piacimento" tutto svanisce completamente mentre il Kokketsu va a rivolgersi a Fumiko <Tuo fratello aveva ragione>. [AMBIENT]
Stringe i denti e i pugni di fronte a quelle parole < io so provare amore ! E tu non conosci nemmeno tua figlia > lei sa amare, ama la madre, ama Raido, ama Shade , tutti in modo infinito, lui non la conosce, non sa nulla di lei < mi hai trattata come un oggetto per tutti questi anni > l'ha trattata peggio, non l'ha mai trattata come una bambina ma l'ha usata sempre per i suoi giochi malati < tu non sai cosa significa essere un visionario , tu non capisci che quelo che fai non ti porterà a nulla > vuole essere lei a smontarlo, vuole provarci con le parole almeno. E forse in quello si somigliano oppure che sia una caratteristica appresa da lui nel tempo che hanno passato insieme < Affinità? > il fratello aveva un affinità con quell'uomo? Non può crederci, non può e scuote il capo guardandolo negli occhi, non distoglie lo sguardo dai suoi come ipnotizzata ma mantiene la sua mente e i suoi pensieri. < non sappiamo come sia accaduto perciò non ridere tanto, magari era qualcuno di infinitamente più forte di te > gli sta dando del debole adesso . Eccola di nuovo cadere in un genjutsu , in un altra illusione < no > non vuole che le faccia rivedere lo stupro della madre, non li, non adesso . E invece si ritrova catapultata ad un incontro. Finalmente vede il fratello, lo guarda e l'espressione la spaventa, nota le vesti < akatsuki > sussurra, ha già visto quelle vesti indossate da Konan stessa . Sa che il fratello ha ragione, che Konoha deve cadere così come il mondo degli shinobi di adesso , ma per crearne uno nuovo perfetto e il padre non è considerato in questo nuovo mondo. Insieme? Insieme voleva farlo cadere? < mio fratello avrà anche avuto ragione, se solo avesse saputo che hai violentato nostra madre ti avrebbe ucciso, perchè lui non voleva un mondo con gente come te > non la sarebbe riuscita a convincere con quel giochetto mentale, non lei che prova dolore e rabbia e sono quelle emozioni a farla stare ancora in piedi < non verrò mai con te e dovresti saperlo bene > si ripete quando torna la vista, non lo avrebbe mai seguito.[.equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ]Il dire di Fumiko gli porta alla mente tanti piccoli ricordi, hanno passato del tempo insieme quando lei era molto piccola, una ragazzina ma non ricorda niente e come sconvolgere la mente di una ragazza? <Effettivamente hai ragione, sei stata il mio piccolo oggetto di piacere per qualche anno, prima che cercassi di scappare da me> forse qui comincia a spiegare qualcosina ma non si sofferma sullo scappare, bensì su quello che ha detto prima <Il tuo corpo è stato molto utile per soddisfarmi anche se non ho voluto prendere la tua verginità, non quella più importante almeno> Shura guarda quell'uomo, lo guarda spaventata per poi svenire, accasciarsi di lato senza riserve, sviene <Non credi davvero che hai usato quella bocca solo per parlare, vero?> altre informazioni su quello che le ha fatto in passato, un passato molto oscuro a quanto pare. Ha rivelato di aver abusato della sua stessa figlia, un abuso che l'ha fatta scappare a quanto pare e forse è per questo che ha perso la memoria, ha perso ogni ricordo. <A nulla? Vedremo> risponde molto semplicemente il Kokketsu, è troppo presto per parlare, troppo presto per affermare qualcosa di concreto. La ragazza parla ancora, parla senza sosta fino a riuscire a vedere le immagini di suo fratello, la sua conversazione con Noboru e una volta finito? Parla ancora, si ribella, si ribella fin troppo <Tuo fratello era come me stupida ragazzina, solo che sei troppo ingenua per capirlo> si alza dalla poltrona camminando verso la porta con passo lento e tranquillo, oramai non ha più niente da dirle o quasi <Invece lo farai altrimenti...come si chiama?> pensa, riflette per pochi istanti <Ah si, Shade, riceverà una mia visita> dimostra ancora una volta di spiarla e tenerla d'occhio in ogni momento e questa minaccia è reale, molto reale. Scompare, esce dalla porta per poi dileguarsi. Il futuro di tutto è incerto. [END][End obbligatoria]
Rimane con gli occhi sbarrati ricordandole quel passato che ha vissuto con lui, le lacrime che scendono dagli occhi. Voleva dimenticarlo , avrebbe voluto dimenticarlo completamente e non ci aveva pensato per molto tempo, fino a quando aveva iniziato a recuperare la propria memoria < sei orribile > sussurra con dolore, la propria corazza che scivola via come un colpo di vento . rimane inerme, è sola adesso, completamente, la madre che sviene di lato ma i suoi occhi sono solo per lui . Sapere che lui l'ha violata e questo che l'ha portata a fuggire via da lui, a tentare di trovare la libertà e stava per trovarla ma il passato è tornato a bussarle alla porta con prepotenza . Non dice più nulla, non avrebbe nulla da dire al riguardo, nemmeno sul fratello che somiglia sempre di più a lui. Ma Kurako lo avrebbe ucciso e su questa è certa, perchè l'amore tra lui e la madre era reale < lui amava > riesce solo a bisbigliare adesso . Ed eccole arrivare la minaccia come una stretta al cuore, avrebbe toccato Shade, avrebbe toccato quella ragazzina come ha fatto con lei. < NO > ha colto nel segno la sua debolezza, usa contro di lei l'amore che prova per la piccola < v-verrò con tema non toccarla > le lacrime che scendono sul volto, sarebbe andata con lui per proteggerla, avrebbe fatto la qualsiasi per non farle fare del male, anche sacrificare la propria libertà. Un dolore soffocante le chiude il petto , non può fare altro e lui l'ha in pugno, può rigirarsela come vuole usando quell'amore che lui non prova. Lo guarda dalla sua posizione, lo vede uscire dalla porta e finalmente può sfogarsi in un pianto liberatorio, con il corpo che si piega su se stesso e le braccia che stringono le gambe convulsamente. Chissà quanto tempo sarebbe passato prima di riprendersi , sarebbe rimasta accanto alla madre fino al suo risveglio. Chissà come si sarebbero evolute le cose..[.equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ][end]Note: Brava come sempre ma no exp.