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[Cuochi] Murai e Yona

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con Murai, Raion, Tayuya

14:59 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Stava gongolando, stava letteralmente gongolando come una donnicila in un negozio di scarpe a tre piani. Ci mancava poco che strillasse per l'emozione osservando tutta quella bellissima varietà di cibarie varie che vengono velocemente salvaguardate a causa del temporale in arrivo. Raion è sfortunato, assolutamente sfortunato ma sembra non importargli troppo <Questa varietà di radicchio, oddio ma come avete fatto? è buonissima e questa carota ha un bellissimo colore!, sembra sana, ricca, quasi grassa> benvenuto al mercato Akimichi, ANCHE le verdure sono grasse. Raion ormai è da minuti che sta disturbando un povero ortolano facendogli domande su domande, chiedendo informazioni sui cuochi presenti a Konoha e che fossero disponibili ad un consulto ma, a ricevuto solo dei gran "no", "non lo so", "sono tutti impegnati con la golden week, sarà difficile" Indosso ha il solito abbigliamento che è a metà tra l'assurdo e il casual da vacanza. Infatti Indosso porta un paio di pantaloni grigio fumo, dall'aspetto gonfio e morbido sulla gamba che arrivano fino al ginocchio mentre ai piedi porta dei sandali, Una canotta bianca ed una giacca kimono azzurra aperta sul davanti che arriva solo ai gomiti con le maniche ampie e sulla schiena delle decorazioni floreali ed un carlino dorato al centro. All'orecchio come al solito porterebbe l'orecchino a tre pendenti a goccia, gli occhiali ovviamente sono da sole nel bel mezzo della notte e la bambina ha addosso una tutina da carcerato nera e bianca con al centro la scritta in rosa "baby criminal on board" con uno splendido cappellino floscio che copre la testa. Se ne sta li ciucciando il ciuccio che le copre quasi tutto il volto facendolo ondeggiare su e giù mentre osserva con occhi vispi quello che la circonda. [ch on]

15:09 Tayuya:
  [Banco frutta] Non è proprio una bella giornata per uscire di casa, dato che il cielo di Konoha non si prospetta di buon umore. Nuvoloni plumbei governano il cielo di Konoha come presagio di qualcosa di pessimo, molto pessimo… e quel qualcosa potrebbe essere un temporale. Questo implica che la quindicenne dovrebbe per lo meno aumentare il passo di quella sua andatura, se non vuole essere colta dalle lacrime dolci del cielo. In questa giornata la ragazza indossa una semplice maglia con le maniche a tre quarti, leggera e fresca di un colore azzurro vivo. Su di essa vi è il simbolo del suo clan Akimichi, in rosso, presente al livello del cuore e anche dietro alla schiena, infra scapolare. Tale maglietta le cade morbida sui fianchi, mentre le gambe sono fasciate da un paio di pantaloni neri aderenti, lunghi fino a poco sotto il ginocchio e di un tessuto elasticizzato per non impedirle i movimenti. Scarpe ninja ai piedi e con sé porta sempre il suo equipaggiamento, infatti alla coscia destra ha allacciato il porta kunai e shuriken, mentre alla vita, dietro alla schiena, vi è il porta oggetti. In entrambi sono distribuite le sue armi e i suoi accessori, anche se non ha certo intenzione di usarli oggi. Statura nella media, fisico ben proporzionato… per essere un’Akimichi non risulta né troppo in carne, né troppo magra, forse avendo la fortuna di possedere un metabolismo veloce, data la quantità di cibo che ingerisce. Capelli rossi e corti, ribelli e scompigliati, non hanno un senso logico e ormai ha perso la voglia di tentare di darglielo… viso roseo, lineamenti gentili e dolci, anche se intenti in un’espressione pensierosa al momento. Gli occhi sono di un colore viola, profondi e molto espressivi. Con sé porta anche una borsa a tracolla marroncina, che tiene appesa alla spalla destra, mentre la mano del medesimo braccio tiene con forza e decisione la tracolla, per evitare di perdere, o peggio farsi rubare, la borsa. Il contenuto è estremamente prezioso per lei, e perderlo potrebbe costarle gravi problemi. Che si trovi al mercato Akimichi per compere o altro, non è dato saperlo, ma molto probabilmente si tratta di una qualche commissione che deve sbrigare. Si destreggerebbe fra quelle bancarelle, osservando con cura ogni prodotto esposto, alla ricerca, forse, di qualcosa di ben preciso. Si avierebbe al banco frutta, o almeno al banco frutta fra i tanti che le sembra avere la merce migliore. Non è ben vista dai suoi membri del clan, ma solitamente lì sono gentili con lei almeno. Si avvicinerebbe dunque allo stesso banco dove è presente un ragazzo con una bambina in braccio, intento a fare domande su domande al povero fruttivendolo. <Buongiorno!> saluta educatamente tutti i presenti, sfoggiando un dolce ed estroverso sorriso. Tono alto ed allegro. Attenderebbe qualche attimo, giusto per vedere se il fruttivendolo sta servendo o meno l’albino, senza osare chiedere nulla al momento, insomma… attende il suo turno mentre cercherebbe di attirare l’attenzione della bimba con qualche smorfia. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

15:17 Murai:
 E' scappato come un vile codardo e ancora non è andato in ospedale a farsi curare la spalla. Non ha il coraggio di farsi vedere in giro, non nel pieno centro di Konoha almeno e dove può dirigersi? L'unico posto è il quartiere Akimichi, almeno li può essere se stesso, può stare tranquillo o quasi. Il pericolo di incontrare qualcuno che abbia visto tutta la scena. Indosso porta un paio di pantaloni neri con una fascia bianca sulla gamba destra, sandali ninja neri, una veste rossa a coprire il busto che si apre dalla vita in giù permettendo il corretto movimento delle gambe. Sulla veste vi è una pettorina in metallo recante il simbolo del proprio clan e su tutta la veste sono adagiate protezioni in metallo per attutire i danni, compresi i polsi e gli avambracci, difatti, gli avambracci sono coperti da un paio di vambracci protettivi così come gli schinieri posizionati sulla gambe. Sulla fronte ha legato il copri fronte della foglia attraverso una fascia rossa. Sotto tutto il vestito vi è un'armatura pesante per avere maggiore protezione. E' vestito con il suo solito completo, non lo toglie mai e non toglie mai il copri fronte, unico simbolo del suo unico successo. Sulla vita, precisamente sulla schiena ha un portaoggetti con all'interno i tonici verdi degli Akimichi, 2 tonici coagulanti e 2 tonici per il recupero del chakra. Niente di troppo pesante per lui, alla fine non ha bisogno di chissà che cosa, non ha bisogno di armi, anche perchè non ne sa usare manco mezza. Non ha un equipaggiamento vero e proprio ma solo protezioni di ogni tipo. Cammina per il mercato in completo silenzio, passa davanti ai banconi con la testa chinata mentre la spalla fa male e deve anche cambiare le fasce o potrebbe fare infezione. Non da retta a nessuno anche se Raion non è proprio un tipo che passa inosservato, poco ma sicuro e i suoi modi attirano la di lui attenzione, almeno fin quando non passa davanti al bancone della frutta. Li sente una voce, una voce familiare e le gote divengono rosse immediatamente. Si volta di scatto riuscendo a vedere la figura dell'Akimichi, Yona è proprio li. Non la vede da tantissimo tempo e, piano piano, si avvicina anch'egli al bancone. Passo dopo passo dovrebbe ritrovarsi al fianco della ragazza <C-ciao> le gote ancora più rosse mentre porta lo sguardo sulla ragazza. [Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

15:30 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Insomma continua a domandare e domandare e domandare ancora mentre questo cerca di fare il massimo per non cacciarlo via, sopratutto perché Raion non sta facendo altro che complimentarsi dei suoi prodotti. Tanto che ad un certo punto arriva a chiedere il motivo del perché di tutte quelle domande specifiche sul prodotto, su come coltiva, addirittura sul concime <ah! che maleducato, mi chiamo Raion, sono un cuoco di Kusa venuto a Konoha per una "vacanza, indagine ed ispirazione" come la chiamo io> quando l'uomo del mercato fa una battuta additandolo come una possibile spia di Kusa per rubare i segreti culinari di Konoha Raion scoppia in una fragorosa risata <ahahah, oddio no! non mi permetterei mai, proverei solo ad indovinare> In quel momento altri due Akimichi arrivano li intenti a fare le loro cose, compere magari, Yona in particolare attira la sua attenzione <ciao!> saluta agitando la mano come un bambino sotto zucchero osservandola dall'alto al basso . <OH! sei cliente? faccio subito devo prendere due cosine> Raion mugugna dopo aver dato sopratutto una speranza al mercante e porta il mento verso il mento <huumm allora, mi dia due due caschi di lattuga, un porro, delle cime di rapa, huu si si mi dia quel radicchio, poi poi poi!! AHAH! si quei ceci freschi e cos'altro? ah si, quelle carote e quelle cipolle, per quanto? per due! lei mangia anche più di me> afferma puntando la neonata che tiene nello zainetto porta bambini sul suo petto la quale risponde con un sonoro "guu" ormai vocalizza alla perfezione. <oh, ciao anche a te giovine> afferma guardando Murai prima di continuare con le richieste infinite di Raion <quanto costano quei mandarini? ...> prezzo dalla cifra pericolosamente elevata, ma non tanto rispetto a Kusa <...certo! me li dia> Jackpot, le soddisfazioni di andare a fare compere per il proprio lavoro. Insomma, se non lo ferma tutto il suo budget per le vacanze andrà perduto in articoli da ortofrutta. [ch on]

15:47 Tayuya:
  [Banco frutta] Quel ragazzo al bancone sembra decisamente sotto zuccheri o peggio… anche a non voler origliare, è difficile non sentire quello che viene detto, e lei come al solito non riesce a tenere a freno la lingua. <Un cuoco di Kusa! Crei qualche nuova specialità con i nostri cibi? Quelli del mercato Akimichi sono i migliori, garantito!> esclamerebbe di punto in bianco, distogliendo l’attenzione dalla bimba per osservare il ragazzo. Pubblicità gratuita insomma. Le piacerebbe assaggiare cibi di altri villaggi, ma l’altro è qui in vacanza, non certo per cucinare. Torna quindi cercare di far ridere quella bambina totalmente sconosciuta come una perfetta maniaca, ecco che alle sue orecchie arriverebbe il saluto impacciato di una persona che ben conosce. Di scatto il viso andrebbe a voltarsi verso il ragazzo, sentendosi di colpo decisamente felice di poterlo incontrare dopo così tanto tempo. Infatti gli dona un sorriso raggiante, occhi felici e il tono che non attende a farsi sentire <Murai! Ciao!> lo osserverebbe con attenzione, non sapendo della sua esperienza al centro di Konoha e, almeno spera, che lui non sappia del fallimento della ragazza in missione. Entrambi hanno un piccolo segreto che forse non voglio far sapere all’altro, anche se nel quartiere, le male lingue sulla ragazza, solitamente girano. Almeno fra i suoi vicini di casa. <Come stai? È da tanto che non ci vediamo.> aggiunge in seguito verso il ragazzo, sincera nel suo voler sapere le condizioni altrui, non trattandosi di semplici convenevoli. Ma in tutta quella bolgia ecco che l’albino si rivolge alla ragazza con un fare decisamente allegro, se non di più, e questo non può che aumentare il buon umore della ragazza, sorprendendosi di quel comportamento tanto divertente. <Figurati, fai pure con calma, non ho fretta!> be, ci sarebbe un incombete temporale, ma chi è lei per fare la maleducata e mettere fretta alle persone? E semplicemente rimane di stucco nel sentire quella lunga lista da parte del Kusano. Sembra un po’ strano, ma forse è un tipo che quando è felice ride e urla, piazzando qualche risata anche nel ben mezzo di un discorso. Strano, ma non in senso negativo. La giovane tenterebbe di trattenere una piccola risata, mentre una domanda le verrebbe spontanea. <Cosa ci devi fare con tutta quella roba? Qualche piatto nuovo?> inutile, non riesce a frenarsi. Deve parlare, sapere, chiedere, soprattutto se si tratta di cibo e cucina. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

16:03 Murai:
 Niente da fare, è Raion quello che attira subito l'attenzione di tutti quanti con i suoi modi stravaganti. Certamente è un soggetto interessante questo Raion, abbastanza da portare curiosità nell'Akimichi che lo guarda con sguardo indagatore, almeno per capire come mai è così strano costui però non è lui che vuole veramente interpellare bensì Yona. Non vede la genin da tantissimo tempo e questo ha portato un po' di vuoto nella sua vita essendo la ragazza l'unica che lo ha accettato per quello che è senza insultarlo, sfotterlo o quant'altro. Con lei è davvero se stesso, non deve nascondere il suo carattere in modo alcuno, può essere indeciso, balbuziente, può essere stupido e mangione, lo ha accettato così e tanto gli basta <Ciao> sorride e saluta nuovamente la ragazza con il solito fare impacciato. Nel quartiere Akimichi ha sentito tante voci su di lei, più di quello che avrebbe pensato ma non da molto peso, non gli interessa sapere cosa dicono gli altri, bensì gli interessa sapere cosa ha da dire lei in proposito ma vuole chiederglielo adesso? Si ed è proprio la ragazza che va a buttare il sassolino per quella discussione futura. Nel frattempo riceve pure il saluto di Raion, davvero inaspettato. China il capo verso il basso, vergognoso come a suo solito <C-ciao> e vorrebbe anche presentarsi ma Yona pone subito una domanda <S-sto bene, a parte una ferita alla spalla sto bene, e tu? Come stai? Ho sentito delle voci nel clan...> e nuovamente diviene rosso ma non per chissà quale motivo, bensì perchè si vergogna di farle una domanda del genere, non vuole far rivivere ricordi spiacevoli ma non vuole nemmeno dare credito alle voci che si vanno a creare intorno a una vicenda perchè, si sa, le voci tendono a ingigantire o minimizzare tutto quanto. Ancora una volta l'attenzione viene portata su Raion, prima ha sentito qualcosa su un cuoco e tutta quella roba gli fa pensare a una cena prossima, almeno crede. Guarda i movimenti del chunin, cerca di capirli, di capire cosa gli passa per la testa <Deve preparare la cena per tutti i ninja di Kusa?> domanda mostrando anche un po' di ironia nel tono di voce <Perchè io con quella roba ci vado avanti per almeno 3 giorni, in abbondanza anche> e questo non è mica un male, tutt'altro. [Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

16:12 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Gonfia il petto osservando Yona mentre tira fuori i soldi, tanti soldi per gli acquisti. <eeessatto! bhe a dire il vero sono qui per imparare, ma generalmente si, voglio sperimentare qualcosa di nuovo da poter offrire per il locale o bhe per divertirmi un po'> ridacchia mentre riceve le buste in braccio accorgendosi che potrebbe soffocare Suiren se non sta attento. <avrò bisogno di una mano a quanto pare> borbotta tra se e se lasciando i due Akimichi a chiacchierare. Si ritrova quindi con un sacco di roba e la stessa bambina che lo guarda preoccupata <eh tesoro, non mi permetterei mai di metterti al di sotto del mio lavoro, neppure schiacciata da un porro, suvvia, un po' di fiducia...vero patatina, vero amore di papà?> gioca con la figlia cercando di farla ridere, fortunatamente riuscendoci <UUFF! Molto bene anche questa è andata...ora devo solo...portare questi pacchi> Guarda Yona e Murai e medita sul da farsi. Attende il momento giusto, in modo da intromettersi senza disturbare nel caso avessero qualcosa importante da dirsi, poi, in un momento di pausa il gigante Seiun decide di aprire bocca <....bhe! perché non venite con me? ho bisogno di un paio di assaggiatori per capire se il mio piatto è abbastanza buono: voi mi portate i sacchi e io vi cucino qualcosa che dite?> Domanda Raion osservando i due aspettando una risposta da entrambi. <Bhe! non se devo sperimentare, e poi non credere alla fine con me ho un esercito di anziane signore che sono con me in vacanza: loro si divertono a fare qualche sport avventuroso e mi danno il tempo di cucinare e io mi diverto a stare con la mia Baby qui e cucinare per tutti, no sul serio siete invitati e poi mi serve qualcuno che mi trasporti le borse, o Suiren me lo farà pesare per sempre> Intanto "suiren" la poco più che una neonata continua a ciucciare più forte. <ci state?> [ch on]

16:26 Tayuya:
  [Banco frutta] Ascolta la risposta del ragazzo cuoco, ampliando il proprio sorriso nel venire a conoscenza di quanto interessante possa essere una vita del genere. Viaggiare, scoprire cibi e sapori nuovi, sperimentare, cucinare e mangiare! <Wow! Sembra fantastico vivere in questo modo!> Occhi sognanti della ragazza che però non durano a lungo, dato che la presenza dell'altro Akimichi le impone di rimanere coi piedi per terra. Non perde il suo sorriso mentre finalmente può dedicarsi a quella piccola chiacchierata con Murai. <Una ferita alla spalla?> l’espressione si fa curiosa, ma in un primo luogo preoccupata. <Come hai fatto? Ti fa male? Ti sei fatto medicare e curare?> domande su domande, lo travolge con quella sua parlantina carica di panico nel saperlo ferito. Al contrario di lui, che può essere se stesso con la ragazza nella maniera più tranquilla, lei mantiene ancora quei suoi sorrisi nonostante tutto il resto intorno a lei, escluso quel momento, stia andando a rotoli. Ma l’occasione si presenta subito, l’occasione per potersi confidare, infatti Murai va a porre quella domanda e in seguito quell’affermazione. Le voci. Il sorriso le muore per qualche istante, lasciando spazio a un’espressione ben più triste e colpevole, non sapendo esattamente come rispondere. Si guarda un attimo intorno, ma l’albino e la sua piccola sembrano intenti con qualche, troppa, borsa della spesa. Sospira quindi, decidendo di rispondere, di fidarsi di lui. Lo guarderebbe accennando un piccolo sorriso velato di tristezza. <Sto bene, diciamo… la spalla è ormai guarita.> inizia così, con una piccola bugia sul proprio stato d’animo, ma non vuole far preoccupare il ragazzo. <Be, nel clan parlano sempre tanto… ma dipende. Che tipo di voci hai sentito?> domanda verso di lui prima di dargli una sincera spiegazione. Vuole sapere cosa esattamente ha sentito, per poi valutare cosa dirgli che sia vero e cosa dirgli che sia inventato. Infine ecco che torna il nostro drogato di zucchero preferito, che impone alla ragazza di ritrovare velocemente il proprio sorriso ed ascoltarlo. <Ma certo! Che domande, ti aiuto volentieri!> offrire del buon cibo a degli Akimichi? Sa come farseli amici in fretta allora. Andrebbe quindi ad offrirsi per portare qualche borsa, senza nemmeno pensarci due volte. <Ah, sia chiaro… non è che ti aiuto solo perché dopo mi offri del cibo, ti avrei aiutato lo stesso!> si premura di aggiungere, per evitare di passare per un’approfittatrice. <E… ecco… potrei osservarti mentre cucini? Sono molto curiosa e magari imparerei anche qualcosa di nuovo!> ci spera, per lo meno, il suo repertorio è alquanto magro. Quindi si volterebbe verso Murai, un sorriso dolce ed affettuoso per lui. <Che ne dici? Vieni anche tu?> lo invita gentilmente, ma in realtà spera davvero che accetti anche se non glie lo sta imponendo. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

16:59 Murai:
 Ancora osserva Raion esterrefatto per il suo comportamento molto strano, fin troppo strano per i suo gusti da ragazzo tranquillo ma non può farci niente, non può farci davvero niente. Dirglielo? A che scopo? Tanto non lo avrebbe più rivisto una volta tornato a Kusa però a tratti gli interessa capire il suo modo di pensare. L'attenzione viene riportata su Yona, osserva la ragazza che pone quelle domande improvvise <Ero in missione e mi è arrivato un kunai in piena spalla mentre cercavo di proteggere un ragazzino> ecco la sua storia, la storia di come si sia fatto quella ferita e che continua a fargli male, molto male <Non ho trovato il tempo di andare in ospedale purtroppo> sta mentendo, non ha il coraggio di andarci dopo quello che è successo con la folla giorni fa. Insomma, non una bella cosa ma al tempo stesso nota come il sorriso di Yona svanisca lasciando posto a un'espressione ben più triste e distaccare, un'espressione che non avrebbe voluto vedere sul di lei viso. Si intristisce abbastanza, ha toccato un tasto delicato, fin troppo delicato e no gli va bene, si vuole fustigare su questo <Su una missione fallita ma non volevo, non c'è bisogno di dire altro, va bene così> cerca di rimediare al suo stupido errore, non vuole vederla così afflitta. In tutto questo Raion continua a comportarsi da pazzo e arriva al punto di chiedere loro di portare le borse in cambio di cibo, di assaggiare i suoi piatti, le sue pietanze <Portare le borse?> domanda cercando di capire se ha capito davvero bene <Perchè no, magari mi potrebbe insegnare a cucinare qualcosina in più, anche se già mi diletto in qualcosina> e con questo va a prendere le borse dal Seiun, se questo avesse acconsentito, e comincerebbe a camminare al loro fianco. [Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari][Scusate il ritardo]

17:15 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Raion osserva in modo quasi paterno Yona ed il suo entusiasmo < a dire il vero non è sempre così. Anzi, per niente: i primi anni le vacanze potevo scordarmele: l'apprendistato lo avevo fatto in un locale durante la guerra contro Ryota con Kusa in guerra a sua volta, ero di servizio in un locale che offriva un pasto caldo alle persone rimaste senza casa, facevo la notte per pulire la cucina e ne approfittavo per sperimentare. ho iniziato a dormire solo quando sono riuscito a far partire il mio locale...ma solo perché potevo decidere io quando riposare> ridacchia imbarazzato per poi scuotere il capo. <...non che dormi molto...se no perché porterei sempre gli occhiali da sole?> Bugiardo, tutti sanno che lui li tiene per nascondere i suoi splendidi occhi verdi che potrebbero abbagliare le persone con la loro bellezza. <oltre al fatto che rischierei di abbagliare qualcuno con la loro bellezza> ah! alla fine lo ha detto. Poi Murai dice quelle parole, tanto da far corrugare il volto al cuoco in segno di preoccupazione <bhe, sei stato molto bravo, ma non va bene che tu non sia andato in ospedale> Poi solleva ulteriormente il sopracciglio guardando Yona <quale missione se posso chiedere?> domanda Il Seiun che sente il suo richiamo sensei forte e chiaro. <ahh..ma io mi sentirei in colpa di schiavizzarvi senza darvi qualcosa in cambio, aspetta..hai detto che ti piace cucinare un po'?> domanda verso Murai mugugnando divertito mentre gli viene in mente una idea. <bhe, perché non cuciniamo tutti e tre insieme?> domanda Raion mentre inizia a fargli strada. [ch on]

17:29 Tayuya:
  [Mercato] Osserva l’albino, con quel fare sognante, vagando con la fantasia… fino a quando non la riporta brutalmente alla realtà raccontandole che lui stresso ha iniziato questo suo lavoro. Eh, si, sente un po’ sciocca, molto infantile, per aver visto solo la parte bella delle cose. <Oh… be, immagino che ogni lavoro, se si vuole farlo per bene, ha i suoi lati faticosi.> ammette alla fine a se stessa. <Hai lavorato davvero sodo per riuscire ad aprire un tuo locale in cui servire le tue pietanze immagino! Lo ammiro…> chi lotta senza arrendersi è meritevole di tanta stima, che si tratti di allenamenti fisici, ninja o che si tratti di un lavoro. Se poi c’è di mezzo il cibo, allora si che ha un’incredibile importanza. Ma a quella domanda sugli occhiali da sole, la giovane è impreparata. Riflette, cercando di trovare una risposta diversa dalle occhiaie dell’altro, ci sta pensando davvero, fino a quando lui non sbotta con quella battuta che si, la fa ridere… ma non con cattiveria. <Abbagliare?> non ha mai sentito questi termini, questo modo di porsi. Attende poi che Murai risponda alle sue domande, venendo quindi a conoscenza come il ragazzo si sia ferito in missione, per proteggere un ragazzino. Il sorriso della giovane permane, facendosi solo un po’ più dolce e anche sollevato nel sapere che non è niente di grave. Forse. <Hai protetto un bambino, ne sono così felice. Però sono d’accordo anche io che devi andare a farti curare, non è bene trascurare le ferite, potrebbero infettarsi e peggiorare!> è sincera nel suo dire, e si assicura che l’altro abbia capito l’importanza di curarsi, anche se lei forse, è un po’ apprensiva. Sincera e felice anche del fatto che almeno qualcuno riesca a proteggere i bambini, mica come lei, che li lascia morire. E purtroppo questo stato d’animo va a braccetto con la domanda successiva che le era stata posta, sulle voci, ma cercherebbe subito di recuperare la sua solita espressione gioviale, intenerendosi nel notare come l’altro stia cercando di rimediare a quanto detto prima. Ma l’Akimichi scuote appena la testa, e prima di prendere le borse, cercherebbe di poggiare la sua mano destra sul dorso di quella di Murai. Un tocco semplice e gentile, per non farlo preoccupare. <Te ne parlerò, Murai, davvero. Solo non adesso e non qui.> morbida nelle parole e convinta di quello che vuole fare. Lui si fida di lei, ed è giusto che ci sia una reciproca e pari fiducia tra loro. <Magari ne potremmo parlare davanti a qualche buon piatto!> è un invito? Forse, si, insomma, non lo sa nemmeno lei che va ad impacciarsi subito dopo con le gote che si arrossano vistosamente. Il sorriso è ormai tornato, un sorriso sincero e divertito, di chi almeno per una giornata può pensare a svagarsi. E poi ecco, anche il ragazzo si interessa a chiedere di quella missione, ma la ragazza non si intristisce, cerca di mantenere un certo controllo. <Se sei qui a Konoha in visita avrai sentito parlare della tragedia delle carpe… ecco, quella.> il suo fallimento. Il sorriso rimane, come sempre, anche se nuovamente torna ad essere un sorriso triste, più spento. Non spende altre parole perché non è il caso, secondo lei, di parlarne anche al cuoco, non per cattiveria ma è meglio così. Se ne ha sentito parlare allora saprà già quanto basta. Alla fin fine accettano entrambi di aiutare il ragazzo di Kusa, senza problemi e con la prospettiva di poter imparare qualcosa di più sulla cucina… e soprattutto mangiare. Si distribuirebbe le buste e quindi inizierebbe a seguire l’albino, ascoltandone le parole. <Cucinare insieme sarebbe fantastico!> ecco, basta poco per risollevarle il morale e farla esclamare di gioia. <Mi piacerebbe davvero tanto poter migliorare in cucina… al momento ho un menù davvero scarso e non so nemmeno quanto sia buono, penso che Murai cucini molto meglio di me… però mi piace mangiare!> ammette senza problemi, iniziando a lasciarsi andare con la sua parlantina. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

17:50 Murai:
 Oltre che essere strano, Raion si dimostra anche molto vanitoso spingendo il genin al disagio più totale perchè lui non è abbastanza per mostrarsi vanitoso verso se stesso. Entrambi lo rimproverano per quello che non ha fatto, ovvero andare in ospedale, non ci è andato e deve stare pure zitto a beccarsi le loro parole. China il capo verso il basso, sconsolato, si sarebbe aspettato qualcosa di diverso però no, niente, tutti contro e oramai ci sta facendo l'abitudine a questa situazione <Lo so, dopo ci andrò, promesso> e lo promette sul serio, deve andarci per forza se non vuole che peggiori ulteriormente e poi accade qualcosa, qualcosa di veramente inaspettato. Yona sorride nuovamente e si avvicina, sono molto vicini e sente il tocco della sua mano sul proprio corpo. Deglutisce mentre le guance si tingono di un vero rosso fuoco, un rosso mai visto prima e quella frase, quella specifica frase che va a colpirlo più di tutti trasformandolo in un peperone <Mi piacerebbe molto> non riesce a dire altro, vorrebbe poterla invitare lui stesso perchè è quello l'andazzo che stanno prendendo, è quello che vogliono fare però nessuno dei due ha il coraggio di parlare apertamente, nessuno dei due dice le cose come stanno e da fastidio, specialmente Murai che, per via della sua timidezza non riesce a parlare. Impacciati come non mai, troppo per i loro gusti. Quel momento si placa, finisce fin troppo presto per poi sentire la ragazza fare riferimento a un qualcosa di particolare, la tragedia delle carpe e lui si, lui ne ha davvero sentito parlare, sa che quella missione è stato un disastro ma che c'entri qualcosa la stessa Yona <Le-le carpe?> domanda senza chiedere altro. Ne avrebbero parlato in un altro momento, da soli davanti a un buon piatto, magari a una cena in cui possono essere loro stesso. Porta lo sguardo su Raion il quale domanda anche lui a sua volta, un argomento diverso però e Murai annuisce, annuisce abbastanza <Si signore, mi diletto in cucina, la mia specialità è la carne. Mi piace cucinarla in tanti modi diversi> un futuro cuoco quindi, dovrebbe far piacere al chunin venire a conoscenza di questa bella notizia <Tutti e tre insieme?> porta lo sguardo su Yona, non sa cosa dire mentre ne ascolta le di lei parole <Si...anche per me lo è> è fantastico? Forse ma nemmeno conosce il tipo con cui parla <Co-comunque, mi chiamo Murai Akimichi signore> un inchino viene fatto verso di lui, il capo abbassato in segno di rispetto verso qualcuno di visibilmente più grande. [Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

18:16 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Insomma, una situazione spinosa quella che sta affrontando Yona. Non conosce bene i dettagli di quella missione, ma in quel evento sono morti dei bambini ed è sempre un problema quando muoiono dei bambini <mi dispiace> afferma guardando la ragazza comprensivo. <vedrai che si rimetterà tutto a posto> non sa cos'altro dire: è ignorante sulla situazione, non ha idea di chi sia la colpa ma quello che non farà oggi è far stare in modo orribile quella ragazzina gentile <Yona giusto? cosa ti piace mangiare?> domanda Raion incuriosito cercando di cambiare discorso. <si un buon piatto è sempre una gran cosa..lo dico sempre: se ci fossero più cuochi in giro, ci sarebbero meno guerre: la tavola unisce tutti e allontana i conflitti, lo sapete che tradizionalmente quando due nemici devono mangiare , chi offre il pasto si deve assicurare che il suo ospite non venga avvelenato, altrimenti viene visto come un segno di mancanza di rispetto per gli stessi dei> insomma la cucina e la tavola sono importantissimi. <piacere Murai, mi chiamo Raion> prende un lungo respiro e lascia che uno degli indici della sua mano venga afferrata dalla bambina sul petto. <allora facciamo qualcosa di semplice che dite?qualcosa con la carne dato che Murai si destreggia, un contorno di verdure e dessert con il mandarino.> insomma si cucina tutti insieme appassionatamente. Intanto dopo diversi minuti di camminata Si riesce ad uscire dalla strada principale del quartiere Akimichi arrivando verso il centro. La bambina fa un leggero lamento e attira l'attenzione di Raion <hum, che succede?> domanda verso Suiren andando a togliergli il ciuccio <Uuuh> risponde lei <Huu?> domanda Raion non capendo poi sgrana gli occhi <UHHHH vuoi parlare vero amore? vero? oggi è il giorno in cui mi dirai Papà? vero? vero? Papà! Papà, DI papà!> si ferma togliendo la bambina dallo zainetto per poi rigirarla e guardarla tenendola con le mani sotto le braccia. Le gambine si agitano al vento mentre il volto della neonata è al livello stesso del padre, la, in alto. <Ghuuu> continua <dai, dai! Papà! è facile di Pa...> in quel momento Suiren fa uno starnuto "etchu!" il tutto accompagnato da un silenzio da parte del genitore che prima stava aspettando a gloria le prima parole della figlia. Questa sorride con il muco al naso e il Seiun si lascia andare in un <noooooooOOOOOO!> è in panico <dobbiamo andare subito a casa! dobbiamo lasciarla al caldo! si sta ammalando! ODDIO CHE FACCIO SE SI AMMALA, YONA, MURAI CORRIAMO!> e con questo il Seiun scatterebbe con la bambina in braccio che inizia a ridere divertita [ch on]

18:30 Tayuya:
  [Mercato] L’altro Akimichi china il capo, appare sconsolato a quella ramanzina che si è beccato e la ragazzina si chiede se forse ha esagerato un po’ troppo con la sua ansia. Si è preoccupata per lui e forse non avrebbe dovuto farglielo pesare così tanto. Il labbro inferiore viene morso appena e trattenuto dai denti, osservando il ragazzo con attenzione, sentendosi quasi in colpa. <Scusa, sono stata troppo apprensiva!> ammette dopo un lungo silenzio, accennando un sorriso nervoso. Purtroppo lei è così, parla e non pensa mai che forse alle persone potrebbe dare fastidio o rimanerci male. Comunque sia riesce a strappargli quella promessa ed è già abbastanza per lei. si avvicina a lui, propone quell’invito celato dietro alle sue parole. Vorrebbe specificare, ma nota il colorito fin troppo rosso dell’altro e magari un invito sarebbe fin troppo imbarazzante davanti a uno sconosciuto. Quindi tace, si ripropone comunque di parlargli nuovamente, in separata sede magari. Il discorso poi verte su quelle maledette carpe… nota il disagio di Murai, quel so balbettare, ma non dice nulla a riguardo, ha promesso che glie ne parlerà e lo farà, di certo non ora. Sospira, annuendo, senza dire altro, senza aggiungere alcun chè. Osserva invece con fare stupito la reazione dell’albina, il quale sembra comprensivo verso di lei e non è uno dei soliti sguardi sgradevoli. Sorride, dolce e gentile, volendo credere a quelle parole. <Grazie.> non saprebbe che altro dire, del resto il discorso viene sviato magistralmente dall’uomo che le va a chiedere i suoi piatti preferiti. Non potrebbe esserci domanda più gradita. <Tutto! Ma stravedo per la carne secca, e la carne in ogni sua forma e modo! Vivrei di sola carne! Alla griglia, alla piastra, con i sughi, senza sughi… mmm… sentirla sfrigolare sulla griglia è una vera benedizione!> si lascia andare… troppo. Ma non se ne rende conto, spontanea e sincera, continua quel suo discorso. <Mi piace accompagnarla con le verdure, che siano peperoni, zucchine, spinaci! A dire la verità mangio di tutto!> anche se non si vede col fisico che si ritrova, ma almeno ha terminato quella sua divinazione della carne. In seguito il discorso si fa interessante, sapere cose nuove la entusiasma, sapere quel tipo di cose nuove soprattutto. <Davvero? La cucina è in grado di fare molte cose. E questa tradizione non la conoscevo, mi sembra più che azzeccata! Ah, sarebbe bello fermare tutti i conflitti con il cibo…> be, perché non provarci? Perché probabilmente la ucciderebbero seduta stante se offrisse al nemico un po’ di carne alla griglia. Non può che annuire decisa sul menù. <Non potrei che essere d’accordo sulla carne! Io potrei occuparmi delle verdure.> si offre, fin troppo esagitata, troppo emozionata per quella giornata. Osserva Murai, per capire se anche lui si possa trovare d’accordo, e se fosse riuscita a trovare il suo sguardo gli farebbe un gran sorriso. <Meno male che la tua specialità è la carne!> e quel commento così spontaneo e sincero? Sembrano incastrarsi alla perfezione. Però l’albino si ferma, prende la bambina, le parla… l’Akimichi rimane immobile, confusa e dubbiosa ed inclina la testa leggermente di lato. Forse davvero sta per assistere alla prima parola di una piccina, ma invece… ecco uno starnuto. Con la conseguente reazione apprensiva dell’uomo che inizia a scorrere. E lei rimane lì, ferma. <Eh? E-ehi! Aspetta!> si ritrova nel panico, guarda Mirai, poi vede l’uomo allontanarsi sempre più… devono stargli dietro. <A-andiamo…! Se non rischiamo di perderlo e la sua spesa rimarrebbe a noi!> oltre che a perdersi loro, perché non ha la minima idea di dove alloggi il kusano. Quindi aspetterebbe l’altro Akimichi, prima di mettersi a correre anche lei… che fatica però, con tutte quelle borse! [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

19:01 Murai:
 Muove il capo in senso di diniego, non è vero, non lo è deve capirlo, deve farglielo capire in qualche modo <N-no, in verità mi fa piacere che ti preoccupi per...me> e alla fine lo dice con molto, molto imbarazzo. Gli fa piacere, tremendamente piacere sapere che la ragazza si preoccupa per il giovane. Si avvicina a lei, pochissimi passi per portare il viso vicino a quello di lei, lo volta verso la guancia cercando di darle un piccolo bacio sulla guancia sinistra, se lei avesse approvato ovviamente. Qualche momento, niente di più di questo <Grazie> non lo ha mai fatto prima e ora si trova in imbarazzo. Sospira mentre ode le parole del Seiun in merito alla cucina e ciò che accade tra due nemici, non si finisce mai di imparare dopotutto e questa è una notizia che potrebbe tornargli utile, al posto di combattere può ingozzare i nemici di cibo e carne a volontà <Interessante> è davvero interessante, sapere che esistono determinati metodi per fare la pace, determinati modi, è qualcosa che gli fa brillare <Molto piacere> si presentano alla fine i due, una presentazione fatta ad hoc. Ode il dire di entrambi sulla carne, cucinare lui? Perchè no e sentire che Yona ama così tanto la carne lo riempie di energie, lo riempie di buoni propositi per andare a fare questo piccolo esperimento <Magari si potesse risolvere tutto quanto con il cibo, non ci sarebbe più il bisogno di combattere> e poi quell'affermazione, sul suo essere bravo a cucinare la carne <Si> e l'avrebbe fatto, avrebbe cucinato per loro la miglior bistecca di tutta quanta Konoha, tanto buona da essere desiderata dal Kage stesso ma tutto questo momento svanisce per colpa di Raion che inizia a fare il papino con la sua bambina e poi questo che scappa, scappa con la sua bambina perchè si sta ammalando e cosa succede? Rimane a bocca aperta nel vedere quella scenetta, non capisce cosa sta succedendo ma comincia a correre vicino a Yona <Ma perchè dobbiamo correre> sta letteralmente sudando per quello che stanno facendo, odia correre, odia fare attività fisica, odia il mondo in questo momento e odia Raion, eccome se lo odia <Fermati per favore> ma niente, non crede di riuscire a convincerlo in quel modo blando. [Armatura pesante][Portaoggetti: 2 tonici coagulanti | 2 tonici recupero chakra | Vambracci | Schinieri | tonici verdi vari]

19:20 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] <FORZA DA QUESTA PARTE!> in effetti Raion non si è dimenticato di loro, li guarda, guarda la bambina che continua a ridere e nel mentre continua a dare informazioni su dove si sta muovendo. IN PRATICA: un idiota sta correndo a media velocità fermandosi di tanto in tanto per il villaggio con una bambina in mano e due ninja lo stanno inseguendo. La corsa fortunatamente dura poco, infatti arriverebbe vicino ad una casa e dalla tasca dei pantaloni tirerebbe fuori le chiavi. CLack! e la porta si apre. <DI QUA> Calcerebbe la porta con vigore sotto le risate della bambina sempre più forti. Lascia aperta la porta mentre si occupa di coprire la bambina, La infila nel lettino inserendole al volo il suo pigiamino a forma di Tanuki bruno con tanto di cappuccio con le orecchie. Controlla le finestre della camera dove dorme la bimba e le chiude. controlla la temperatura, Prende l'orsetto più grande che trova, glielo da e e quindi corre per la casa per assicurarsi che non ci sia nulla che possa fare freddo alla piccina. Solo allora si occupa di presentare la casa: è una casa in affitto, ci sono i resti in salotto di quello che sembrava un circolo di maglia con i ferri e tanti, troppi gomitoli, detto questo: la casa è tirata a lucido, non c'è un filo di polvere ordinata e precisa, la cucina allo stesso modo. <BEH benvenuti a casa! lasciate i sacchi sull'isolotto> detto questo si schiarisce la gola e si toglie gli occhiali portandoli in un taschino, si gira e va a lavarsi le mani al lavandino <Molto bene signori, i ruoli sono fatti: carne, verdure e dolce ai mandarini, una mousse. la carne come volete farla? griglia? mi sembra un'ottima soluzione insieme a delle verdure lesse...vediamo quello che abbiamo> infatti controllerebbe cosa c'è di verdure e alla fine schiocca le dita. <ci sono: il radicchio Yona taglialo per il lungo ma in modo sottile in modo da fare dei filamenti, poi, in frigo c'è del guanciale, taglialo a dadini e poi lascialo appassire in una padella, dopo ti vengo ad aiutare> afferma il Seiun seriamente iniziando ad amministrare la cucina <poi ci occuperemo delle cipolle caramellate, volete aggiungere qualcosa? al menù?> insomma lavorare con un cuoco è bello e brutto allo stesso tempo, sopratutto perché è abituato a ritmi non comuni. [ch on]

19:32 Tayuya:
  [Mercato] È sollevata nel sapere che all’altro fa piacere quella sua preoccupazione, ma si, ovviamente cercherà di essere comunque meno apprensiva. Gli sorride, sincera e semplicemente felice, arrossendo lievemente per quell’imbarazzo che si sta creando fra i due. Un dolce imbarazzo si potrebbe dire. Non risponde, ma rimane immobile quanto lui si avvicina a donarle quel bacio sulla guancia. Un bacio veloce, ma infinitamente tenero, che non solo fa arrossire lui, ma ora tocca a lei diventare un vero e proprio peperone, mentre il cuore impazzisce. <G-grazie? Cosa? Uhm… okay… grazie a te…!> grazie a te? Poverina, è andata in confusione. Non sa assolutamente cosa dire o cosa fare, come fargli capire che il suo è stato un gesto più che apprezzato? È un danno, non si è mai trovata in una situazione simile, è ha davvero paura di fare qualsiasi cosa che possa ferirlo. In tutto questo non dimentichiamoci il simpatico cuoco di Kusa che si starà godendo tutta la scena. Nel mentre in tutto quello i due ragazzi si sono presentati e nel loro cammino si lasciano andare a chiacchiere molto interessanti. <Già…> conviene con Murai. <Niente più combattimenti e feriti.> e morti, ma meglio non intristire il momento. Sorride, è felice e perché non dovrebbe farlo? Almeno fino a quando al cuoco non parte lo scatto felino e i due Akimichi si devono mettere a correre. La ragazza cerca di risparmiare fiato per il movimento veloce degli arti inferiori, cercando di rimanere al fianco di Murai in modo da non rimanere indietro. Fortunatamente non devono correre molto e alla fine eccoli giungere alla casa dell’uomo. La ragazza prende fiato si ferma sulla soglia, dato che la porta viene lasciata aperta, e per lunghi istanti rimane immobile ad osservare l’interno della casa. Le buste ancora in mano, mentre l’albino si prodiga per sistemare la bambina. <Wow…> non ha parole per tutta quella velocità, e non ha ancora visto niente. <I sacchi sull’isolotto…> controlla, guarda dov’è la cucina e quindi entrerebbe definitivamente in casa. <Permesso!> come sempre, anche se ormai il permesso le è stato dato. Quindi andrebbe in cucina a sistemare i sacchetti dove le è stato detto e si prenderebbe qualche attimo per guardarsi intorno. <Quanto pulita… nemmeno casa mia è così linda…> si vergogna un poco per la situazione in casa sua, lei li fa i mestieri, eppure non sembrerebbe esserci niente di più pulito dopo quanto sta vedendo. Si sente quasi a disagio, impaurita nel sporcare qualcosa. Ma quei minuti non può prenderseli, niente paura e l’uomo va subito a dare degli ordini fin troppo veloci. <Ah…! Si, certo!> e lei si era anche persa nei propri pensieri. Andrebbe a cercare nelle varie antine un tagliere in legno e un coltello adatto e nel mentre cercherebbe di ripercorrere quegli ordini. <Guanciale a filamenti e radicchio a cubetti… no, no! Radicchio a strisce, tagliato fine a formare dei filamenti e il guanciale e cubetti e lasciato appassire in padella! Ok, faccio!> ottimo, ha recuperato tutto, quindi si laverebbe le mani al lavello della cucina e inizierebbe a predisporre il tutto. Il tagliere, se mai fosse riuscita a trovarlo, radicchio su di esso, se fosse riuscita a trovarlo nelle borse della spesa, e coltello alla mano. Inizierebbe quindi a cercare di tagliare il radicchio per il lungo, come le è stato detto, cercando di essere il più precisa possibile, ma anche veloce. Non è la prima volta che cucina, anzi, ma ovviamente non sarà mai al pari di cuoco… almeno per adesso. Sorride… al radicchio, o comunque per tutta la situazione che le sta piacendo e non poco. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

19:37 Tayuya:
  [Mercato] EDIT: Alla domanda del cuoco subito la ragazza prende la parola. La palla al balzo. <Zucchine! Facciamo anche delle zucchine grigliate!> lei e le sue zucchine, probabilmente le mangerebbe con qualsiasi cosa, ma al momento l’idea della carne grigliata senza le zucchine le sembra un oltraggio. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

19:46 Murai:
 Quel bacio innocente, gli è venuto dal cuore, non sa come, non sa perchè, lo ha solo voluto fare e nota come la genin diviene rossa come un peperone iniziando a balbettare e il tutto avviene sotto gli occhi di Raion, belle cose, proprio belle cose riserva la vita ai due giovani Akimichi. Sorride nel vederla in questo modo, sorride felice mentre riportano l'attenzione su Raion e le sue parole, non dura molto perchè cominciano a correre verso la di lui dimore. Magari per il Seiun non è un problema muoversi in modo così veloce e agile ma per il genin si, è senza chakra e quindi sfrutta le sue energie naturali e non è molto veloce, anzi, è piuttosto lento a dire il vero e si stanca subito, si sta stancando molto di più di quanto non sembri e la cosa non gli piace. sarebbe arrivato alla dimore completamente zuppo di sudore. Corre al fianco della ragazza cercando di stare al passo, ci prova con tutto quanto se stesso, deve avanzare come non mai e, alla fine, giungono a destinazione, arrivano nel luogo prescritto. La casa del Seiun è bella, molto bella, enorme e pulita ma non gli interessa veramente niente di tutto quello <Acqua> la ricerca come se fosse la cosa più importante del mondo <Acqua> la richiede allo stesso Raion mentre lascia cadere le buste a terra. Ha sete, la gola è secca ed è stanco, stanchissimo ma sa che ora deve cucinare. Attende che il chunin gli porti quel bicchierino tanto desiderato, anche piccolo basta che la gola si idrati per bene. Porta le buste in cucina, poggia tutto quanto li per poi posare lo sguardo su Raion sentendone le affermazioni sulle verdure da cucinare e li dovrebbe cominciare il suo ruolo <Allora io mi occupo della carne, la facciamo in padella con un soffritto, verrà deliziosa però mi serve un coltello grosso e affilato per tagliarla a cubetti> ha intenzione di sperimentare un nuovo piatto questa sera, un piatto che spera possa piacere ai due, lo spera vivamente <Poi voglio un giudizio> va a dire il genin al Seiun per poi iniziare a mettersi al lavoro una volta ricevuto tutto quanto il necessario per andare avanti. La serata di cucina sta cominciando e non vede l'ora di assaggiare ogni singola cosa. [END][Scusate ma devo staccare]

19:55 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Finisce di lavarsi le mani e rapidamente si asciuga, si avvicina ad un cassetto, da questo tirerebbe fuori tre grembiuli, due li appoggia sull'isola in modo che Yona e Murai potessero prenderlo. Il suo è nero, con il simbolo del proprio locale sul fronte a forma di fiore di loto con 8 petali di colore viola. Se lo infila, se lo lega facendo passare il nodo sul davanti in modo da chiuderlo sul fianco destro e rigira le maniche in modo che siano al di sopra del gomito. <perfetto!> afferma battendo le mani andando ad afferrare il suo astuccio nero da una mensola per poi aprirlo: ci sono i coltelli per ogni occasione, dall'acciaio opaco e solido, tenuti con cura maniacale e Raion li osserva con fierezza. Quindi afferra i mandarini portandosi da una parte prendendosi il suo spazio per lavorare con un tagliere e due ciotole. Quattro uova, 8 mandarini, due pacchi di panna vegetale e zucchero. Dall'astuccio afferra la frusta per montare e ordina i mandarini sul tagliere. Intanto Murai chiede Acqua e velocemente afferra un bicchiere aprendo una mensola e da li una bottiglietta d'acqua che versa in parte nel bicchiere e lo tende al ragazzo aspettando che lo prenda. <va bene, la carne è nel frigo, mi raccomando le pozioni,..usa uno dei miei coltelli, quello segnato con il n 4 è quello adatto per la carne...ma stai attento, quello mi è costato una fortuna...anzi, tutti quei coltelli mi sono costati molto> [ch on]

20:02 Tayuya:
  [Casa] Qualcosa di strano, nuovo, ma bello. Non le dispiace per niente e continua in quel suo imbarazzo, grata di non star ferendo Murai con il suo silenzio. Le cose si evolvono e si evolveranno. Dopo quella breve ma faticosa corsa, eccoli in quella casa, grande e pulita. Ma mentre la ragazza si riprendere quasi alla svelta per star dietro alle direttive del cuoco, l’Akimichi prima di tutto chiede dell’acqua. In effetti non è una cattiva idea, ma al momento non ha sete. Già il solo sentire della carne in padella fatta a cubetti… le sembra di sentire già l’odore e il sapore! <Con le cipolle caramellate verrà una squisitezza!> già se lo immagina quel piatto… incredibilmente buono per le sue papille gustative. Non appena viene fornita di un grembiule, anche la ragazza lo indosserebbe, emozionata per quel momento. E mentre Raion si mette al lavoro con il dolce, lei riprenderebbe a tagliare il radicchio a striscioline. <Conosci tutte le ricette a memoria? Oppure a volte inventi al momento?> pone quelle domande all’uomo dopo qualche attimo di silenzio passato a tagliare quel radicchio. Nel mentre continua, appoggia la lama sulla verdura, una leggera pressione e quindi compirebbe un movimento all’indietro con il braccio in modo da far scivolare la lama, con la dovuta pressione per farla penetrare e tagliare così le striscioline. Una volta finito ovviamente cercherebbe e prenderebbe una ciotola, così da poterci mettere dentro il radicchio tagliato, e già che c’è cercherebbe una padella adatta per il guanciale, giusto per averla a portata di mano. <A me piace cucinare, ma per il momento seguo le ricette, vorrei un giorno arrivare anche io a pensare qualcosa al volo con quello che ho e creare piatti nuovi!> continua a parlare mentre ora prenderebbe il guanciale e il coltello più adatto, per passare ora a tagliare quel cibo a cubetti. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

21:08 Raion:
  [Mercato Akimichi - zona frutta] Continua a lavorare andando a tagliare la capocchia dei mandarini per poi afferrare un cucchiaio in modo da togliere la polpa stando ben attento a non rompere la bucciata. La polpa viene poggiata in una delle ciotole a intanto ascolta Yona <humm alcune volte è bene avere sempre qualcosa sotto mano, si conoscono le ricette a memoria certo> afferma Raion mentre continuerebbe a lavorare in modo da spingerlo su una terrina così da dividerne il succo mettendolo da parte. QUindi con la purea messa in un'altra terrina la mescolerebbe aggiungendo due uova e due tuorli insieme allo zucchero iniziando a sbattere. <hum...cucinare è qualcosa di meraviglioso, e fai bene a seguire le ricette devi prima imparare non solo a seguire le quantità e riconoscerle a vista ma è anche un buon modo per prendere la mano con le varie cotture, sperimentare verrà con il tempo, perché non ci provate tutti e due insieme, mi sembra che vi conosciate potrete fare questa cosa insieme> Butta li l'idea fermandosi per un secondo sparendo dalla cucina per qualche minuto. Allunga il passo tornando da Yona e Murai e gli lascia un libro scritto a mano <qui ci sono le mie vecchie ricette di quando ho iniziato, puoi usarle per esercitarti, tu e lui> punta Murai <bhe...torniamo alla cena> e che cena, artifizi, i ragazzi si comportano abbastanza bene anche se sono degli amatori della cucina e poco più. Raion d'altro canto si è occupato di fare il suo meglio per creare la mousse di Mandarini usando la stessa buccia come contenitore della crema leggermente arancione. sopra queste Mousse vi appoggia una foglia di menta triturata in modo da trasformarla in piccoli coriandoli e con cura ed attenzione poggerebbe sopra tre perle di gelatina create dal succo di mandarini in eccesso in modo da dare un tocco di luce in più e insieme a questo una spolverata di zucchero a velo. Si occuperebbe sopratutto di abbellire la tavola successivamente in modo che tutto sia coordinato e ben allestito. La cura quindi la mette anche al di fuori della cena <impara bene Yona, la bellezza sta nei dettagli> [end]

21:17 Tayuya:
  [Casa] Taglierebbe quindi ora il guanciale, tenendolo con la mano sinistra sul tagliere mentre con la destra terrebbe il coltello. Movimenti accurati, almeno il più possibile per quanto le consentano le sue abilità in cucina, mentre cercherebbe di creare di cubetti non troppo piccoli, ma nemmeno esageratamente grandi. Sta cucinando in casa di un perfetto sconosciuto di un altro villaggio, ma la cosa non sembra allarmarla minimamente… male, con tutte le cose che stanno accadendo a Konoha! Eppure lei continua, nella sua ingenuità, a pensare di poter incontrare solo persone buone, e non qualcuno che finga di essere buono. Ma poi perché dubitare? Ha una bambina. Come se quello bastasse per eliminarlo da una probabile lista di sospettati. Be, comunque sia lei e Murai continuano con il loro fare, la ragazza nel tagliare il guanciale e l’Akimichi nell’occuparsi della carne. Non vede l’ora di assaggiare il piatto fatto e finito. Essendo sempre sola a casa le manca cucinare insieme a qualcuno, e quello è un momento d’oro per lei. Ascolta nel mentre le parole del cuoco, andando ad annuire. <Già… io devo controllare mille volte ancora, per essere sicura delle quantità e tutto! Ci metto un po’ a cucinare per questo, perché non voglio sbagliare.> ammette con una piccola risata… certo non ci mette le ore, però effettivamente sta attenta ad ogni millimetro o grammo, soprattutto se deve pesare con la bilancia. Le sue successive parole la fanno leggermente arrossire, soprattutto se si tratta di fare qualcosa insieme a Murai… ormai è come se scattasse in automatico. L’idea le piace, la fa sorridere ed emozionare. <Si, vero, potremmo esercitarci insieme! Lui è più bravo di me, gli avevo già chiesto di insegnarmi qualcosa.> osserva l’altro Akimichi, sorridendo entusiasta. <Quindi si, potremmo benissimo farlo insieme.> dopo tutto non c’è niente di male, no? Ma la vera sorpresa è il libro che viene dato loro dal cuoco. <Davvero? Possiamo tenerlo? Grazie!> il sorriso si allarga, la gratitudine traspare dal suo sguardo, come l’emozione di poter seguire le ricette di un cuoco che ha potuto conoscere di persona… e non solo, cucinarci insieme nella sua cucina. Insomma, la felicità è a mille, forse le ci voleva dopo tutto quello che è successo. Di tanto in tanto lancia qualche occhiata al lavoro di Raion, ammirandone la praticità, ma anche l’eleganza con la quale va a creare quella mousse di mandarini. La buccia, la composizione, è tutto perfetto. <Complimenti, è bellissimo.> sincere parole mentre infine anche lei va a concludere il suo lavoro, e tutti e tre insieme preparano quella cenetta coi fiocchi. Tutto perfetto, tutto in armonia, anche la tavola. Non ci potrebbe essere visione migliore per l’Akimichi, la quale fa tesoro di quelle parole che le vengono dette. [Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][END]

Trama: Murai e Yona incontrano un Raion selvatico, il Raion selvatico dopo una maratona verso casa decide di aiutarli con il loro interesse e di dargli le basi (insieme a delle sue vecchie ricette) per iniziare la loro carriera da cuochi.