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[Anbu]Di ordini ed incertezze

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con Hiashi , Tayuya

10:08 Tayuya:
  [Monte] La giovane Akimichi quest’oggi indossa uno dei suoi soliti abiti, i quali sembrano cambiare solo nel colore. A fasciare il suo corpo ben proporzionato, ne troppo magro, ne troppo in carne, giusto insomma, vi è un kimono dalle maniche a tre quarti leggere e fresche, corto fino a circa metà delle cosce. Il colore del vestiario è di un rosso leggero, mentre i motivi floreali disegnatici sopra sono di un colore più bordeaux, il quale riprende anche i bordi del vestito. Sul retro del kimono vi è il simbolo del clan Akimichi, ripreso anche sul davanti, dato che un secondo simbolo si trova all’altezza del cuore. Ai fianchi il kimono è stretto da una morbida fascia sempre di color bordeaux, la quale si lega dietro alla schiena in un morbido e non troppo vistoso fiocco. Al di sotto le gambe sono fasciate da un paio di pantaloncini larghi e freschi che si stringono all’altezza di poco sotto le ginocchia, essi sono di un colore rosso chiaro. Infine le scarpe ninja ai piedi e il proprio equipaggiamento, distribuito nel porta kunai e shuriken che tiene alla coscia destra e nel porta oggetti che invece sta in vita, dietro la schiena. Al collo porta con sé, come sempre, il ciondolo che le ha lasciato suo padre poco prima di tradire Konoha, forse l’unico oggetto che potrebbe portarlo da lui e che lo lega alla figura di quell’uomo. Il ciondolo è rotondo e raffigura un albero stilizzato rosso su sfondo azzurro. Statura nella media, anche se forse risulta un poco più bassa rispetto alle quindicenni sue coetanee. Capelli rosso vivo, corti, sempre ribelli ed ondulati, nemmeno perde tempo a pettinarli al mattino probabilmente. Mentre il viso roseo e dai lineamenti dolci e delicati accoglie i suoi occhi color viola. Questa mattina si ritrova inginocchiata sul terreno della montagna dei volti, seduta suoi propri talloni e la schiena ben dritta. Accanto a sé vi è un cestino ricoperto da un panno bianco per nasconderne il contenuto, mentre il viso è rivolto verso il villaggio. Gli occhi però sono chiusi, intenti in quella che sembra una vera e propria meditazione. Viso non proprio rilassato, ma almeno ci sta provando… e in quel momento andrebbe a portare le mani all’altezza dello sterno, mentre le dita si intreccerebbero per formare il sigillo della Capra. Nella propria mentre, nel buio, prenderebbe forma la sua figura, senza colori, solo contorni, ed essa la farebbe attraversare da una linea verticale immaginaria che la taglierebbe in due parti simmetriche. Cercherebbe quindi di raccogliere la propria energia psichica al livello della testa, richiamerebbe quella sfera di energia viola che rimarrebbe statica in quel punto. Pensieri, ansie, preoccupazioni, tristezza, determinazione, paura… tutti i suoi sentimenti e lo stato d’animo verrebbero raccolti in quella specifica sfera. In seguito, se ci fosse riuscita, passerebbe invece a richiamare al livello dell’addome la sua sfera puramente fisica, la quale raccogliere le pure energie derivanti dalle sue cellule, dai muscoli, dalle ossa e dalle articolazioni. Una sfera rossa andrebbe a richiamare, statica anch’essa… e solo se ci fosse riuscita allora proverebbe a farle muovere entrambe verso il plesso solare, seguendo quella linea verticale immaginaria. Le due sfere dovrebbe incontrarsi, unirsi e iniziare a vorticare insieme fino a formare un’unica sfera di energia azzurra: il chakra. Esso verrebbe fatto scorrere attraverso i canali del chakra, per andare a cercare di ricoprire l’intero suo corpo fino ai punti di fuga. Una semplice meditazione, quindi, per cercare di prendere più confidenza con la sua stessa energia, e magari trovare un po’ di pace dopo gli ultimi avvenimenti accaduti. Ancora non si scosterebbe da quella posizione, tenendo sempre gli occhi chiusi e le dita intrecciate, come per aiutarsi semplicemente nella concentrazione che, dal viso teso e preoccupato, non sembra andare nel migliore dei modi, ma lei ci prova. [Tentativo Impasto Chakra][Se Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

10:20 Hiashi :
 Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che c'è; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione si trovano nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci e sotto gli schinieri, 5 in tutto e tutti non visibili. Dietro il fianco destro un porta kunai a dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 3 bomba luce, 2 fili di nylon, 1 filo di nylon conduttore, 6 carta bomba, 3 tonico coagulante e 3 per il chakra. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Per l'occasione ha deciso di sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla e pertanto non è stato difficile aggiungere 1 fuda con il kanji "potenza" sotto l'avambraccio, mentre un secondo sigillo uguale è stato assicurato sul petto tramite due giri di bende aggiuntivi insieme ad un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu ed uno per il taijutsu. Inoltre ha deciso di passare il filo di ogni sula lama con un veleno allucinogeno di classe A, tanto per mettersi al sicuro. Due dei fuda che si porta dietro sono stati preparati con i kanji inscioglibile e fiamma più 6 fialette del proprio sangue. C'è un però... tutto il suo abbigliamento è coperto da una pesante cappa nera scurissima che lo riveste completamente ed il volto è coperto da una maschera, unsomma sta indossando il suo equipaggiamento Anbu e con quello sta letteralmente correndo su per le scale che lo portano sulla sommità di quel monte [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 6 fiale di sangue, ricetrasmittente - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on][Equip e maschera anbu]

10:36 Tayuya:
  [Monte] Ad occhi chiusi cercherebbe di rientrare in uno stato che potrebbe anche solo assomigliare a una meditazione, ma con scarsi risultati. Il bel tempo, il luogo più o meno isolato dalle altre persone, non l’aiuto… la sua mente è fin troppo agitata, dagli anbu morti, dagli attacchi terroristici, da quei tre bambini morti a causa dei suoi errori. E forse dovrebbe essere passata la notizia di una specie di sommossa civile al centro del villaggio, qualche giorno prima. Una commemorazione finita male… fortuna che lei se ne stava chiusa in casa. Nonostante l’Hokage l’abbia riabilitata al ruolo di ninja, lei ancora fatica a girare per troppo tempo per strada. Il suo clan ha una bassa considerazione di lei, denigrata per il padre traditore e ora come ninja responsabile della morte di tre bambini. Le cose non vanno bene, per niente, e lei cerca di tirarsene fuori facendo… nulla, sostanzialmente. Passa le sue giornate a casa, fra lavori e commissioni, in ospedale da sua madre malata e i turni degli anbu. L’unica cosa che la rincuora è indossare una maschera anbu, così che nessuno possa riconoscerla e regalarle sguardi carichi di odio e disprezzo. Magre consolazioni. Comunque sia la sua meditazione è decisamente di un pessimo livello al momento, anche se lei non è proprio abile in queste cose e probabilmente sbaglierà qualcosa. Sospira, mentre discioglie le dita e la mano destra viene portata a ravvivare i rossi capelli. Gli occhi lentamente si dischiudono, per poter portare finalmente il suo sguardo sul villaggio. <Da qui sembra tutto tranquillo, come se nulla stesse succedendo.> afferma tra sé e sé, la voce delicata e lontana, mentre ora la mano destra va ad afferrare il proprio ciondolo. Lo accarezza delicatamente con le dita, percorrendone la forma, un gesto automatico e istintivo che compie quando è nervosa, agitata, come se l’aiutasse a tranquillizzarsi. Le sembra di avere ancora il padre vicino a sé. Uno sguardo al cestino accanto a lei, ma ha ancora un po’ di tempo prima di andare e continuare il suo giro per il villaggio verso la sua meta, quindi prima di tornare ad osservare il panorama, volterebbe appena il viso verso le scale che portano in quel luogo, sulla sommità dei volti, come per assicurarsi che non possa esserci nessuno, ma la solitudine più completa. Che ci sia qualcuno o meno, forse lo verificherà fra poco, se mai riuscirà a vederlo. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale]

10:56 Hiashi :
 Una volta arrivato in cima allo spiazzo il moro dovrebbe accorgersi immediatamente della collega Yona... o meglio Yurushi come da nome in codice da utilizzare in momenti come questi quando entrambi indossano al maschera. La maschera che copre il loro volto, i loro sentimenti, le loro emozioni; adesso loro sono solamente delle macchine da guerra. Comincerebbe ad avvicinarsi alla ragazza più lentamente questa volta iniziando a guardarsi intorno per assicurarsi che siano soli, potrebbe essere un buon momento per scambiare quattro chiacchiere con la giovane che probabilmente non si è lasciata ancora alle spalle l'incidente della Festa delle Carpe. Proprio come lui stesso ha impiegato molto tempo per affrontare i propri fantasmi, il proprio dolore, i propri patemi <Rapporto!> ovvero vuole un ragguaglio sulla situazione, niente di preoccupante almeno per ora. Il Jonin cercherebbe di incrociare le mani davanti al petto all'altezza del plesso solare con le dita della mano destra che si alternano a quelle della mano sinistra ed entrambe si chiudono sul dorso dell'altra mano. Tutte tranne gli indici che, puntati verso l'alto, sono dritti e poggiati l'uno contro l'altro a livello dei polpastrelli: sta provando a formare il sigillo della Tigre. Prova a cercare la necessaria concentrazione per riuscire ad avvertire chiaramente il Chakra dentro di se e per riuscire a manipolarlo e quindi tenta di applicare un fine controllo in modo che una piccola quantità si incanali lungo le linee di flusso tentando di farlo muovere in direzione ascendente lungo il collo e fino alla testa dove tenterebbe di accumularlo a livello degli occhi mantenendo gli tsubo chiusi. Qualora vi fosse riuscito gli occhi andrebbero ad assumere una colorazione bianco lattiginosa e le vene del contorno occhi e degli zigomi andrebbero a gonfiarsi in modo innaturale per la maggiore affluenza di sangue e chakra nella zona agli angoli degli occhi. Se il Byakugan venisse attivato dovrebbe avere una visione frontale di 1500 metri, che si estende per 359° arrivando ad una visione laterale di 120 metri [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 6 fiale di sangue, ricetrasmittente - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on 90/90 se 86/90][Equip e maschera anbu][Tentativo Byakugan IV]

11:20 Tayuya:
  [Monte] Il viso è ovviamente coperto dalla maschera anbu, è uno di quei giorni insomma, nel quale deve prestare la massima attenzione, certo, ma nel quale può anche girare per le strade di Konoha al sicuro da sguardi maligni. Circa… dato che comunque la popolazione sembra avercela con i ninja in generale. Non glie ne va mai bene una. Il cestino accanto a lei? Forse il pranzo che si è preparata da casa per quella giornata, dovranno fare anche loro pausa pranzo ad un certo punto, no? Diciamo che l’Akimichi non è propriamente un esempio lampante e perfetto del buon anbu… comunque sia i suoi occhi vanno subito a captare la figura di Hiashi che fa il suo arrivo sulla cima del monte. O almeno crede che sia lui, perché ha ancora qualche piccola difficoltà nel riconoscere le maschere e ricondurle ai soprannomi e quindi a chi vi cela dietro. Rimane ancora seduta, senza muoversi, seguendo semplicemente con lo sguardo l’avvicinarsi dello Hyuga. Sembra persa in qualche suo pensiero mentre gli occhi vagano sulla maschera dell’altro. Sembra non rendersi conto di trovarsi a cospetto del luogotenente, e quel suo rimanere immobile potrebbe benissimo essere scambiato per una mancanza di rispetto, ma in realtà è solo che la ragazza è svampita di suo. Il ragazzo si avvicina sempre di più, avvolto in quella sua cappa nera, fermandosi proprio quando è arrivato a poca distanza dall’Akimichi. E confusa lei lo guarderebbe come se non stesse capendo un ciufolo di quello che sta accadendo. Verrebbe riportata brutalmente alla realtà non appena sente la voce dell’altro che, come un tuono nel mezzo di una giornata soleggiata, la fa sobbalzare sul posto. A rapporto. La giovane andrebbe quindi ad alzarsi in piedi velocemente, ricordandosi tutto d’un tratto che si, è in turno, e si, si trova davanti a qualcuno di grado maggiore rispetto a lei… e si, stava un pochino bighellonando. Ma questo meglio tenerlo nascosto. Farebbe leva con le gambe quindi, aiutandosi coi palmi delle mani e portarsi in posizione eretta, senza nemmeno perdere tempo a scuotersi i vestiti da eventuale terriccio. Dritta e sull’attenti di fronte a Okami, nome in codice dell’altro, se mai se lo fosse ricordata nella maniera corretta. Fortuna che indossa la maschera, così la sua espressione di completa sbadataggine può rimanere nascosta. <Sembrerebbe tutto tranquillo, signore. Da questa posizione non ho notato nulla di strano o sospetto.> il tono non è per niente freddo o privo di emozioni, come ci si aspetterebbe. Chiaro, per farsi sentire nel migliore dei modi, rispettoso ed educato, ma una vena di nervosismo le macchia la voce. Il ciondolo, ovviamente, è stato nascosto sotto i vestiti. Vestiti che dovrebbe quanto meno nascondere con il mantello che però si trova nel cestino per chissà quale arcano motivo. Ma non si muove, non accenna nemmeno a prenderlo, forse sperando che lo Hyuga, con quei suoi incredibili occhi, non noti l’abbigliamento della kunoichi che stona con la maschera che ha indosso. Emana imbranataggine da ogni singolo poro, ma lei stoicamente cerca di fare finta di nulla, che tutto sia normale. Sta sudando freddo, ma forse le ci vorrà solo del tempo per abituarsi a tutto questo, per permettere che la propria mente torni ad avere anche un solo accenno di equilibrio e stabilità. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][Maschera Anbu]

11:44 Hiashi :
 Il moro viene a sapere come la situazione la sembri tranquilla almeno secondo il parere della Genin, poco male, può controllare di persona ed una zona molto più ampia. Ciò che più preme a lui è che Yona sappia cosa fare e come comportarsi in qualsiasi momento <ricordati che anche gli abiti possono essere segni di riconoscimento. Se qualcuno dovesse scoprire la tua identità dovresti fare rapporto... saresti pronta ad uccidere anche il tuo più caro affetto per proteggere la tua identità?> insomma è possibilissimo che accada, il moro stesso ha rischiato a volte che il proprio segreto. Ci sono momenti in cui bisogna fare delle scelte, scelte molto difficili ma che sicuramente devono essere prese in una direzione o in un'altra <Se ti ordinassi in questo momento di recarti alla Magione e pugnalare il nostro Hokage al cuore come ti comporteresti?> vuole per certi versi aprire gli occhi alla ragazza che almeno in apparenza sembrerebbe effettivamente avere un po la testa tra le nuvole ma è anche normale data la giovane età e l'inesperienza della Genin. Stanno lavorando poco e male evidentemente se non sono riusciti a salvare la vita di ben 6 loro colleghi [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 6 fiale di sangue, ricetrasmittente - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on 82/90][Equip e maschera anbu][Byakugan IV]

13:05 Tayuya:
  [Monte] Sta facendo un gran bel disastro, o per lo meno casino. È praticamene vestita per metà e se ne sta rendendo conto solo ora… ma non può certo lasciar trasparire qualcosa, anche se la sola voce basta e avanza. La prossima volta si deve ricordare di prestare decisamente più attenzione a quello che fa, o davvero non andrà avanti per molto. Prima la sua mente si ripiglia, e meglio sarà per lei e per tutti quelli che dipendono da lei… un ninja distratto non piace a nessuno, giusto? E infatti ecco che il luogotenente si rende effettivamente conto che i suoi vestiti non sono in tema, per così dire. Be, come poteva sperare che non se ne accorgesse? Un lieve sospiro mentale mentre ascolta le sue parole, andando comunque ad annuire. Ha perfettamente ragione e lei non ha scusa. Fortunatamente indossa la maschera, così l’altro non può vedere l’espressione di panico che le si dipinge addosso non appena accenna al fatto che, se la sua identità venisse rivelata, dovrebbe uccidere per mantenere il suo segreto. Le si blocca il cuore in gola all’idea che la sua più cara amica, Yotsuko, che è come una sorella per lei, potrebbe tranquillamente riconoscerla per quei vestiti, e lei dovrebbe ucciderla. No, no. Non lo farebbe mai, ma per evitare questa situazione, molto probabilmente, da oggi in avanti si ricorderà di prestare attenzione al suo anonimato. <Lo so, mi dispiace… meglio evitare spiacevoli situazioni. Starò molto più attenta e concentrata.> così dicendo, con tono sincero, nervoso, ma anche abbattuto, andrebbe a raccogliere la propria pettorina dal cestino, che andrebbe ad indossare in maniera celere, atta a coprire i vestiti e soprattutto i suoi simboli di appartenenza al clan. Si rende conto solo ora di aver rischiato molto, moltissimo. In seguito alla pettorina, ecco che andrebbe a raccogliere anche il mantello, e andrebbe ad indossare anche quello. Ecco, ora si sente decisamente più al sicuro, come se fosse bastato per lavare via quella sua dimenticanza grave. Infine andrebbe a ricoprire il proprio pranzo con il panno bianco, lasciando comunque il cestino per terra. Un anbu con un cestino con dentro il pranzo… non si era mai visto probabilmente. La domanda successiva dell’anbu, però, la coglie totalmente di sorpresa. Gli occhi si sgranano, e guarderebbe Okami quasi come se fosse un alieno. Stralunata per quella domanda, quella probabile richiesta, alla quale non esita a rispondere. <Che? No!> pugnalare l’Hokage? Perché mai? Loro sono alle sue dirette dipendenze. Il tono è sconvolto, sembrerebbe quasi offesa per quella domanda a lei assurda, ma poi cercherebbe di far girare il cervello, e provare a dare una risposta più precisa e quanto meno più educata e rispettosa. <Cioè… vorrei sapere il motivo, insomma. Noi siamo alle sue dipendenze, dobbiamo proteggere lui e il villaggio, ma se per un qualche motivo non si trattasse del vero Hokage, ma di un sostituto vorrei quanto meno saperlo prima di… be… immobilizzarlo?> insomma, potrebbe essere quella per lei, l’unica ragione per la quale dovrebbe attaccare l’Hokage. Se solo non avesse la maschera, si potrebbe notare quel suo sorrisino carico di nervosismo. <A parte che secondo me non riuscirei nemmeno ad avvicinarmi all’Hokage…> ammette bofonchiando, decisamente lei è ad un livello troppo basso per poter anche solo tirargli uno schiaffo. <I-insomma non vedo ragioni per attaccare l’Hokage sinceramente.> sta iniziando a balbettare, segno che si sta lasciando prendere dal disagio… ormai ogni sua scelta non le sembra più giusta dal giorno delle carpe. Tentenna più di prima e l’insicurezza si è avvinghiata in lei come artigli. A lei pare una domanda a trabocchetto, comunque. <Se si trattasse del vero Hokage non credo che lo farei mai. Siamo assolutamente fedeli al capo villaggio e prendiamo gli ordini da lui, praticamente… perché mai quindi l’Hokage dovrebbe ordinare la sua stessa morte?> non riesce nemmeno ad immaginarsi a pugnalare a morte un qualsiasi altro nemico, figuriamoci l’Hokage. Dovrà prima o poi affrontare questo enorme problema. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][Maschera Anbu]

13:25 Hiashi :
 Il moro porterebbe la propria mano destra alla maschera, grazie al Byakugan dovrebbe essere certo di essere solo con Yona fino ad una distanza di sicurezza ed allora la solleverebbe appena, quel tanto che basta per permetterle di vedere il distorsore vocale <ricorda anche di...> un click <...attivare il distorsore> ed ora la sua voce dovrebbe risultare molto più metallica e quasi gracchiante <insieme alla cappa e all'equipaggiamento ci permettono assoluto anonimato. In più in missione voglio vedere ben esposto il tatuaggio> quello che li identifica appunto come Anbu. La risposta di Yona però non gli piace ed infatti scuote il capo <Chi sono io Yurushi?> e non si riferisce naturalmente alla propria identità ma chiaramente alla qualifica <se il tuo Luogotenente ti da l'ordine di uccidere l'Hokage non è sicuramente tenuto a darti delle spiegazioni, è un ordine non un consiglio> ma cosa più importante <Doresti sapere ormai cosa significa essere un Anbu, sai cosa siamo disposti a fare per il fine ultimo che è il bene di Konohagakure. Se tu metti in dubbio un ordine diretto, vuol dire che stai mettendo in dubbio anche la mia autorità, la fiducia che mi è stata accordata dal Generale e dall'Hokage oltre che contravvenire all'ordine di un superiore> insomma il tono non è magari percettibilissimo per via del distorsore ma non è un rimprovero vero e proprio... più un far ragionare la ragazza sulle implicazioni che comporta indossare quella particolare maschera [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 6 fiale di sangue, ricetrasmittente - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on 78/90][Equip e maschera anbu][Byakugan IV]

13:44 Tayuya:
  [Monte] Lo osserva con attenzione, sperando ora di non aver dimenticato nient’altro, ma purtroppo la sua testa è altrove e fino a quando non eliminerà totalmente il fantasma di quella colpa, forse non potrà mai essere attiva al cento per cento. Di fatti si è dimenticata un’altra cosa fondamentale… attivare il distorsore vocale. Se potesse si darebbe un potente schiaffo in fronte, o ancora meglio, qualche testata ad un albero li vicino. Ma non può, rimane ferma ed immobile, mentre le sue espressioni facciali rimangono, per fortuna, nascoste dalla maschera. <Ah, si… giusto!> non accadrà più, poco ma sicuro… ma doveva proprio essere il luogotenente a trovarla in quello stato? Be, sempre meglio di qualche civile. Andrebbe quindi anche lei ad attivare il distorsore, lasciandosi andare ad un piccolo sospiro. Sta facendo un’enorme fatica, ma il suo periodo di pausa da tutto ciò che riguarda l’essere ninja o anbu, lo ha già avuto. Peccato che non le sia servito per tornare in forze mentalmente. In seguito andrebbe anche a tirarsi su le maniche a tre quarti delle vesti che indossa sotto alla pettorina, per mettere in mostra il tatuaggio sulla spalla… bene? Ha dimenticato altro? Esasperata da se stessa, andrebbe ora ad ascoltare tutto il discorso che le viene fatto. Non lo prende come un rimprovero e non si sente attaccata, semplicemente l’altro le sta spiegando non solo il suo punto di vista, ma anche come ci si dovrebbe comportare. A lei potrebbe esserle di aiuto, in quel momento. Tuttavia non pare essere totalmente convinta dalle parole del ragazzo, e nella sua ingenuità non si preoccupa di nasconderlo. Sincera, fino al midollo, andrebbe a posare la mano destra sotto al mento, come se stesse pensato e riflettendo. <Mmm…> per lei è solo una discussione, un parlare, ed è meglio farlo ora che ritrovarsi sul serio in una situazione simile. <Io capisco bene cosa intende dire, signore. Riconosco il suo grado, come quello del Generale e dell’Hokage… il mio non è un mettere in dubbio gli ordini, ma semplicemente mi piace essere informata.> è talmente semplice quel suo ragionamento, che non riesce a capire come quello possa essere un problema. <Cioè, non porta via poi così tanto tempo spiegare velocemente una situazione. Ma non perché non mi fido, ma perché non mi piace fare le cose come una macchina senza sapere il perché o cosa mi aspetta. Cosa ci sia stato dietro una decisione simile… insomma, tutto qui.> tace, a lungo, prima di sospirare nuovamente. Ha capito cosa voglia dire lo Hyuga. <Lo so che nessuno è tenuto a darmi spiegazioni, ma questo non vuol dire che io possa provare a chiederle prima di agire… e il chiedere informazioni non vuol dire che comunque non eseguirei un ordine, solo non lo farei come una macchina.> non vuole essere in quel modo, vuole essere quello che è a modo suo. È giovane, ingenua, inesperta… avrà sicuramente tempo e modo anche di mutare questo suo aspetto, chissà. Ma per il momento questo è quello che pensa. <So benissimo che il mio modo di pensare non piace, me lo dicono in molti. E se so cosa vuol dire indossare questa maschera, essere un anbu. Di questo ne ho già parlato al Generale, del mio modo di vedere le cose.> e se il Generale stesso, dopo aver saputo per filo e per segno come la pensa l’Akimichi, le ha comunque dato la possibilità di entrare in quel corpo segreto… be, forse una speranza di poter essere come si sente, c’è? No? O forse semplicemente conta sul fatto che la ragazza cambierà idee. <Mi dispiace se sono apparsa irrispettosa del suo grado, ma non vuol dire che non ho a cuore la difesa del villaggio e degli innocenti, se ragiono così.> c’è pura e semplice sincerità nella sua voce, una voce ora distorta, ma comunque stanca di dover lottare per essere quello che è. Lottare contro tutti in realtà. Ma è così, dice quello che pensa con rispetto ed educazione. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][Maschera Anbu]

14:42 Hiashi :
 Le obiezioni della giovane sono totalmente sensate e dal punto di vista di un civile sono totalmente sensate dato che perfettamente logiche, ma il fatto che loro siano shinobi... e non solo shinobi comuni ma addirittura Anbu cambia leggermente le cose <il tuo ragionamento non è sbagliato Yurushi, ma fermati un attimo a riflettere> sposta lo sguardo totalmente sul villaggio, tanto comunque la propria visuale laterale gli permette anche di osservare la ragazza e tanto altro <un ordine come questo arriverebbe solamente in una situazione di crisi, una situazione d'emergenza> o quantomeno così dovrebbe essere <in una simile situazioni preferiresti ricevere una spiegazione sommaria e mettere a repentaglio la situazione oppure ricevere tutte le informazioni necessarie quanto tu, i tuoi colleghi, i civili ed il Villaggio tutto saranno salvi?> un istante di pausa per dare tempo a Yona di rifletterci <attenta alla risposta che stai per dare, valuta bene tutti i pro ed i contro di entrambe le opzioni e voglio anche che mi spieghi i motivi per cui sarebbe giusto e sbagliato ognuna delle due opzioni che ti ho messo davanti> anche la discussione è un modo per migliore, per crescere attraverso un confronto dialettico [Stessi tag ] [Chakra on 74/90][Equip e maschera anbu][Byakugan IV]

15:00 Tayuya:
  [Monte] Le sta piacendo quello scambio di pensieri ed opinioni. Lei sta dicendo in tutta sincerità quello che pensa, mentre l’altro ascolta… ed è grata del fatto che il ragazzo non la stia screditando per questo, ma anzi… sembrerebbe continuare a cercare di far ragionare la ragazza come un vero e proprio anbu. Ascolta quelle sue prime parole, a lei basta anche solo sapere che i suoi pensieri non siano sbagliati, che l’Akimichi non sia un qualche tipo di malato mentale a pensare determinate cose, mentre gli altri le danno contro. Fermarsi a riflettere… e per quanto sia convinta delle sue stesse idee, la giovane ha tutta l’intenzione di ascoltare e ragionare su quanto le verrà detto. Annuisce, il viso dietro alla maschera si fa serio, attento, deve dare al luogotenente tutta la sua partecipazione. Innanzitutto quei tipi di ordini verrebbe dati in situazioni di emergenza e crisi, e già qui la sua mentalità inizia a comprendere ancora di più quanto detto dallo Hyuga. Annuisce, senza interromperlo, senza dire nulla ancora. Va incontro alle sue stesse idee, quindi non ha nulla da ridire. In seguito ecco che le due opzioni, una domanda semplice, all’apparenza, ma che provoca nella rossa un moto di sentimenti molto contrastanti. Rimane in silenzio a lungo, ragionando, prendendosi il suo tempo proprio come ha consigliato l’anbu. Valutare i pro e i contro, per quanto le faccia male, per quanto cerchi sempre di andare contro a quei pensieri in maniera ottusa e testarda, non può che trovare in loro una risposta logica. Odia la logica, vorrebbe davvero che il proprio cuore andasse d’accordo con essa. Gli occhi vengono chiusi per qualche attimo, infine, dopo un piccolo sospiro, andrebbe a rispondere. <In una situazione di emergenza le cose cambiano, ovvio che non si ha il tempo di dare spiegazioni se c’è un’imminente pericolo di morte.> inizia il suo dire, dando ragione al ragazzo. <So che la risposta giusta è che bisogna seguire gli ordini il più in fretta possibile, questo per evitare il minor numero di perdite. Sia tra ninja che tra innocenti. Questa è la risposta corretta, perché il perdere tempo in chiacchiere, ricerche di informazioni o il cercare di capire i vari perché, non farebbe altro che aumentare il pericolo.> è chiaro e lindo come l’acqua. Non potrebbe essere più logica così, eppure c’è sempre qualcosa, dentro di lei, che la turba. <Però… anche se so che è la risposta giusta e che bisogna fare così… e che probabilmente farei così, non riesco a non stare male per questa scelta. Io vorrei che l’omicidio fosse l’ultima spiaggia, vorrei che fino all’ultimo si tentasse di prendere i criminali vivi… ricorrendo all’omicidio come ultima scelta, in caso di pericolo imminente e concreto. Questo perché vorrei conoscere le motivazioni che portano qualcuno a commettere reati e se c’è un modo per cercare di far loro capire che hanno sbagliato… si potrebbe arrivare ad un loro sincero pentimento, e quindi una seconda occasione.> non smetterà mai di pensarlo, ed è forse la cosa che la fa star male ogni volta, la cosa che spinge sua madre e gli altri a dirle che non è tagliata per fare il ninja. <Mi rendo contro che non sempre è possibile… anche se penso questo, comunque non lascerei mai morire un compagno o un innocente per mano di un criminale… se l’unico modo per fermarlo è la morte, allora… lo ucciderei…> ma ne sarebbe davvero in grado? Purtroppo fino a quando non si ritroverà davanti a una scelta simile, per lei non saranno altro che parole e pensieri. Quella domanda che le è stata posta, in realtà, non è una difficile scelta, perché la giovane sa perfettamente cosa bisogna fare… semplicemente dovrebbe fare i conti con la sua coscienza. Sospira, ben conscia che prima o poi dovrà farci i conti. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][Maschera Anbu]

15:17 Hiashi :
 Le risposte e le motivazioni addotte da Yona sono corrette in tutto e per tutto, restano delle forzature interne a cui Yurushi si dovrà sforza superando le inibizioni dell'Akimichi ma almeno a parole è sulla strada corretta. Sorge però un dubbio al moro <hai mai ucciso qualcuno? Hai sentito il suo sangue caldo scorrere sulle tue mani? Hai provato la sensazione di comprendere di aver fermato il suo cuore? Hai visto i suoi occhi spegnersi?> ciò che si prova nello strappare una vita è una esperienza completamente personale, ognuno poi fa i conti con la propria coscienza a proprio modo ed in alcuni casi neppure si riesce a farlo e nascono delle devianze che potrano a comportamenti anomali <Ho una missione per te Yurushi. E' un incarico in tutto e per tutto che voglio tu svolga da sola. La prossima volta che mi vedrai indossare questa maschera al di fuori del Quartier Generale voglio che tu mi uccida: non aspettarti che ti conceda una vittoria facile, dovrai fare sul serio> c'è anche un'altra questione che interessa alla ragazza <le motivazioni le troverai in una lettera che potrai prendere dal mio cadavere> ed a sottolinearlo ulteriormente <questo è un ordine> vuole metterla alla prova su entrambi questi "punti deboli" che gli ha esposto [Stessi tag ] [Chakra on 70/90][Equip e maschera anbu][Byakugan IV]

15:37 Tayuya:
  [Monte] Che domanda le sta porgendo in questo momento? Se ha mai ucciso qualcuno? ovvio che non ha mai ucciso nessuno e non vorrebbe mai e poi mai nella sua vita trovarsi costretta a farlo. Fermare il cuore di qualcun altro come se lei ne avesse diritto, vedere la vita scivolare via dai suoi occhi, sporcarsi del sangue di qualcun altro. Tutto questo le fa orrore, paura… e ringraziamo la maschera anbu che ora sta indossando, perché l’espressione è alquanto terrorizzata solo all’idea di sentire quelle sensazioni. <No che non ho mai ucciso. Non sono Genin da molto e le mie prime esperienze sul campo sono state più che negative!> non ha avuto il tempo di uccidere qualcuno, in passato non le è mai capitato, e ora che è Genin al massimo ha visto morire qualcuno. <Certo… le mie azioni hanno portato alla morte tre bambini… ma non per mia mano, non direttamente.> trattiene il respiro, per qualche secondo, sentendo il proprio cuore pulsarle nei timpani. <Non… non vorrei mai provare cose simili, so che magari non sarà inevitabile, ma spero il più tardi possibile.> non si sente affatto pronta a stare faccia a faccia con la morte di qualcun altro, essere l’artefice di un omicidio. A parole, a logica, sa bene cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, ma il cuore è ancora fin troppo predominante in lei. E se era terrorizzata prima, ora si fa ancor più incredula. Il fiato le si mozza in gola nel sentire l’ordine, la missione che le viene data. È assurda. <Cosa??> esclama a gran voce, tanto che il tono raggiunge l’acutezza di quando è davvero sconvolta. Lo osserva, spera che stia scherzando, ma non è così, lui è tremendamente serio. <Va bene che devo ubbidire ad ogni ordine, ma mi sembra assurdo. A parte il fatto che come potrei mai io riuscire anche solo a sfiorarvi, signore?> è quella la vera e propria domanda, sa che non riuscirebbe mai a toccarlo, figuriamoci ucciderlo. Non chiede il perché, del resto è già stato chiaro che le motivazioni le avrà dopo… se mai le avrà. <Io sono un Genin, probabilmente non vi vedrei nemmeno muovere…! E… e…> balbetta, gesticola, potrebbe addirittura sembrare buffa, eppure non riesce ad aggiungere altro alle sue parole, se non dopo qualche attimo di sforzo. <E poi non avete fatto niente, non voglio uccidervi! Non c’è nessuna situazione di pericolo…!> è agitata, e parecchio. Il tono alto, le parole veloci e balbettanti che vengono fatte fuoriuscire dalle labbra, il gesticolare… okay, potrebbe essere una prova. Una prova per lei, per riuscire a farla andare oltre i propri ostacoli? A questo pensiero si blocca e si ammutolisce, il viso viene portato verso il basso, mentre il labbro inferiore viene morso appena e trattenuto coi denti. È una pessima prova per lei. <Ho capito, mi scusi…> afferma infine, dopo essersi finalmente calmata, il tono arreso e la mente proiettata già al proprio funerale. <Ci proverò…> è un gran parolone, non sa nemmeno se effettivamente sarà in grado di eseguirlo, anzi… sicuramente non lo ucciderà mai, anche se ne avesse mai l’occasione. Fino a prova contraria non ucciderà mai un innocente, o comunque qualcuno, senza motivo. E questo ordine non è un buon motivo per lei. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][Maschera Anbu]

15:55 Hiashi :
 Non ha ancora mai ucciso, ora si spiegano molte cose. La prima uccisione è la più difficile da affrontare <ricordati di evitare riferimenti personali quando parli con qualcuno> che non sia un Anbu chiaramente, anche un indizio semplice come il riferimento ai tre bambini potrebbe tradirla dato il clamore che ha avuto la vicenda. I dubbi e le perplessità della giovane sono più che comprensibili, ma fortunatamente torna sui suoi passi da sola e promette un certo impegno <sarà meglio che tu ci metta tutto il tuo impegno e le tue capacità> un cenno del capo <ho dei documenti da sbrigare, ritorno alla base. Tu fatti trovare pronta per il nostro prossimo inconto> che potrebbe tranqiullamente essere una cosa casuale come oggi oppure un vero e proprio appuntamento. Sarà il momento di verificare chi l'avrà vinta: Yona o Yurushi? Lo scopriremo nella prossima puntata [End]

16:05 Tayuya:
  [Monte] Ascolta il dire dell’altro, quella prima frase che, per fortuna, non se l’è lasciata sfuggire a casa, almeno anche… anche perché mai e poi mai andrebbe a dire a un civile una cosa simile, o a qualche altro ninja. Lo ha detto perché entrambi conoscono le rispettive identità, e quindi si sentiva di parlare liberamente. <Ah, si, lo so!> si affretta a rispondere, almeno per levare il dubbio dalla mente del Jonin. Quello lo ha capito, ci farà più attenzione, come per tutto, ma almeno i fatti personali, quando è anbu, non andrà a dirli ai quattro venti. Tutto quel scalpore che l’ordine di Hiashi ha provocato in lei, sembra appunto appiattirsi non appena il pensiero che sia solo una prova la investe. Certo, non potrebbe comunque mai uccidere Hiashi senza un valido motivo. Una motivazione intensa come forza invisibile che la sproni ad affondare un kunai nella sua carne. Sospira nel sentire il luogotenente ribadire il fatto che dovrà fare del suo meglio, mettercela tutta, non avere freni. È una parola, facile e dirsi, ma tutte le sue abilità non è che sono un granchè! Ancora non ha nemmeno scoperto il suo elemento del chakra. <Cercherò di fare del mio meglio, si…> che amara consolazione, lo farà scrivere sulla propria lapide quando lo Hyuga avrà la meglio su di lei. Ed infine l’altro si congeda, lasciando alla ragazza il tempo di annuire e rispondere. <Va bene… uhm.. io continuo il mio turno e farò rapporto.> afferma in maniera quasi professionale, anche se in realtà la paura e il nervosismo sta dominando interamente i suoi sensi. Lo stomaco le si attorciglia, ma non per questo non mangerà, sia mai. Anzi, si abbufferà come non mai all’idea di dover combattere contro il luogotenente. Poca esperienza, poca pratica e poco combattimento… ce la potrà mai fare? <Arrivederci!> lo saluta, ricordandosi quasi a scoppio ritardato dell’educazione, e quindi tornerebbe ai suoi affari… non alla meditazione, per carità, ora è tempo di continuare la sua ronda. Lei e il suo fidato cestino in mano. [Chakra: 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 14 fukumibari – un set da 4 fumogeni – 1 hakiwari – 3 fuda con ognuno un tronchetto sigillato – 1 tonico recupero chakra speciale – 1 tonico coagulante speciale][Maschera Anbu][END]

I due Anbu si incontrano casualmente e ne nasce una difficile discussione riguardante le implicazioni morale della morte, riguardo l'obbedienza e finisce con una missione personale