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[Golden week] - Hiashi interrogato

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con Mekura, Hiashi

10:09 Hiashi :
 Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che c'è; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione si trovano nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci e sotto gli schinieri, 5 in tutto e tutti non visibili. Dietro il fianco destro un porta kunai a dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 3 bomba luce, 2 fili di nylon, 1 filo di nylon conduttore, 6 carta bomba, 3 tonico coagulante e 3 per il chakra. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Per l'occasione ha deciso di sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla e pertanto non è stato difficile aggiungere 1 fuda con il kanji "potenza" sotto l'avambraccio, mentre un secondo sigillo uguale è stato assicurato sul petto tramite due giri di bende aggiuntivi insieme ad un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu ed uno per il taijutsu. Inoltre ha deciso di passare il filo di ogni sula lama con un veleno allucinogeno di classe A, tanto per mettersi al sicuro. Due dei fuda che si porta dietro sono stati preparati con i kanji inscioglibile e fiamma più 6 fialette del proprio sangue. Dopo gli "incidenti" dello scorso giorno, è giusto fare rapporto e quindi ecco il motivo per cui sta raggiungendo proprio la Magione nella quale proverebbe ad entrare... se necessario anche disarmato [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 6 fiale di sangue, ricetrasmittente - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on]

Il drago magico sta scrivendo

Una turpe giornata, non solo per il cielo grigio, ma sopratutto per quello che comporta. Hiashi è stato chiamato a testimoniare riguardo agli eventi della aggressione in piazza, a tenere le indagini è il jounin Tobimasu Aburame. La magione è il luogo di incontro e non a caso: Seppure l'hokage al momento sia occupato a fare altro di altrettanto importante così come i consiglieri, la carica di rappresentanza passa ai jounin più anziani, soprattutto se si tratta di ascoltare riguardo a certe testimonianze. Gli anbu all'entrata fermano Hiashi sul posto, sicuramente lo riconosceranno, ma come è giusto che sia il trattamento è uguale per tutti. <per cortesia le armi, le verrà riconsegnato tutto all'uscita> e con questo inizierebbero a prendere le sue armi requisendolo e controllandolo in due tastando per assicurare che non ci sia qualche arma, magari sotto i vestiti o sotto pelle. <pulito> afferma uno mentre l'altro gli fa cenno di seguirlo <prego da questa parte>Hiashi in pochi minuti viene portato di fronte ad una porta, l'anbu da due colpi alla suddetta e la apre, TObimasu è li che aspetta pazientemente dietro una scrivania. <prego signor Hiashi si metta comodo> afferma puntando la sedia dall'altra parte. <vuole qualcosa da bere? posso fare qualcosa per lei prima di iniziare?> chiede con gentilezza prima di aprire un fascicolo consultandone l'interno sfogliando vari dati e carte. <Hiashi Hyuga, riconosciuto per innumerevoli meriti sul campo di battaglia e all'esterno di esso, appartenente al clan Hyuga...come lavoro maestro addestratore del villaggio, nessun dato particolare se non per la cartella medica associata al tuo fascicolo, ragazzo ti sei ferito parecchio> commenta l'Aburame proseguendo <molto bene signor Hyuga, lei è stato un osservatore attivo degli eventi che hanno caratterizzato una sommossa cittadina in data XXX, ci racconti i dettagli dall'inizio> apre la mano destra e il il braccio verso l'esterno invitandolo ad iniziare il suo racconto. [ambient HIashi]

11:11 Hiashi :
 Ormai il ragazzo è un Jonin della foglia e ci sono pochissime persone in grado di intimargli un Alt, in grado di dargli ordini; quando invece indossa la sua maschera questo numero di persone si riduce drasticamente. Non fa storie però, si ferma davanti ai suoi sottoposti e si lascia perquisire anzi li aiuta anche a liberarsi di tutte le proprie armi dato che comunque -anche in caso di necessità- potrebbe non averne bisogno. Il chakra gli è più che sufficiente. Andrebbe chiaramente a ringraziarli, seguendoli all'interno della magione fino a quando non si è davanti alla porta dell'Aburame; due colpi ed ecco il permesso a varcare la soglia <Buongiorno Aburame-sama> il tono è molto più formale rispetto a quando si trovavano sul campo di battaglia, ma solamente perchè avverte una nota più impostata da parte di Tobimasu stesso. Andrebbe a prendere posto sulla sedia che gli viene indicata e solleverebbe la mancina rifiutando qualsiasi offerta <sto bene così, grazie> ma subito si passa all'argomento principale <Nel giorno in questione non avevo impegni particolari, ma ho notato un capannello di persone. Circa cinquanta o sessanta; mi sono avvicinato per capire cosa stesse succedendo ed il cuore della folla era riunito attorno alle tre vedove dell'incidente della Festa delle Carpe> fa una breve pausa <dopo qualche istante per comprendere come si stesse evolvendo la situazione ho deciso di intervenire. Mi sono inginocchiato davanti alle tre donne chiedendo perdono per quelle che sono state le nostre mancanze; ho provato a ricorrere sia alle parole che alle mie conoscenze da Addestratore...> si morde il labbro inferiore, strizza gli occhi. Quella conversazione riporta nella sua mente i ricordi di ciò che è stato detto e fatto, risveglia il dolore di quel momento. Getta sale su ferite aperte [Chakra on]

Il jounin annuisce ma alza comunque la voce per farsi sentire verso l'esterno <per cortesia portatemi del thè...ed una cannuccia, grazie> insomma a quanto pare l'Aburame approfitta del suo stesso invito per prendere qualcosa da bere prima di ascoltare quello che il collega ha da dire <conoscenze da addestratore?> domanda interessato Tobimasu quando questo parla delle sue "conoscenze" usate per calmare la folla <trovo vagamente curioso il fatto che voi abbiate usato delle conoscenze per calmare degli animali nei confronti di tre donne sull'orlo della disperazione...lo trovo illuminante anche se qualcuno potrebbe reputarlo offensivo> afferma incuriosito <considerazioni a parte voglio porle delle domande: ha deciso di intervenire perché pensava che quelle persone potessero risultare un pericolo altrui? e prego continui con il racconto, come è successo che questo tentativo sia stato..vanificato a detta delle sue parole nell'ultima chiacchierata che abbiamo avuto sul posto> attende paziente il resoconto del giovane. [ambient Hiashi]

11:39 Hiashi :
 <Ho avuto modo di sperimentare in missione come ciò che abbia appreso durante i miei lavori con gli animali sia applicabile anche con le persone. Hai ragione Aburame-sama, qualcuno potrebbe trovarlo offensivo ma se ho deciso di ricorrere a certi espedienti è perchè ho ritenuto che quella manifestazione pubblica di dolore che ha attirato cosi tante persone potesse minare gli animi, incrinare la fiducia negli shinobi e nell'Hokage fino a sfociare in una rivolta. Una guerra civile. Forse ho immaginato uno scenario troppo catastrofico ma sono abituato a spezzare le minacce alle radici in missione, cerco di farlo in ogni situazione> e dopo aver fatto un profondo sospiro proverebbe a riprendere <Non ero il solo shinobi presente, ho avuto modo di vedere alcuni genin che ho individuato tramite il Byakugan, ma una in particolare si trovava li vicino a me. La conosco con il nome di Fumiko, una conoscente che ho incontrato casualmente alcune volte e con la quale ho svolto recentemente la missione per la quale mi è stato affidato il grado di Jounin ma...> qui si blocca, storece il muso e mette in scena la propria abilità di vivere una doppia vita maturata nel corso di anni a nascondere la propria identità di Anbu: può anche nascondere quel momento di debolezza in cui ha mangiato i cuori dei due innocenti morti <ha cominciato ad accusarmi di non essere degno, di non avere diritto di chiedere scusa, di essere una vergogna... Non capisco a cosa si riferisca ma questo ha dato il via al caos. Non posso assicurare che senza l'intervento della Genin sarei riuscito a smorzare la situazione, ma una volta scoppiati i disordini ho capito che c'era dell'altro. Temo ci fossero dei burattinai... purtroppo qualsiasi nostra reazione, dopo le mie parole, sarebbe stata controproducente ed io stesso ero pronto a donare la mia vita se fosse servito>[Chakra on]

L'uomo ascolta in silenzio quello che dice Hiashi, il Moro cerca di spiegare la sua versione dei fatti e del perché ha reagito. Non dice nulla, può comprendere il perché lo abbia fatto, ma forse ha esagerato nella reazione <qualcun'altro si è unito contro i cori dei cittadini? questi genin di cui parli?> domanda di nuovo cercando di essere imparziale nelle sue domande in modo da fare un quadro completo di quello che è successo. Il Jounin compie una pausa e questo dopo pochi secondi obbliga Tobimasu a incalzare <ma?> E qui si ritorna alla accusa della ragazza nei confronti del ragazzo, del fatto che non era degno di inginocchiarsi e del fatto che ha scatenato lei la miccia che ha fatto esplodere la folla. Due tocchi alla porta e il thé arriva con la cannuccia <ahhh ecco, grazie molto gentile, lo appoggi sul tavolo> la persona lascia il thè sulla scrivania e poi se ne va via come è arrivata, in silenzio.<questa genin, ha detto che avete compiuto una missione insieme, hai avuto altre discussioni con lei? era la prima volta che accadeva? conosci bene questa genin di nome Fumiko?> chiede ancora TObimasu cercando di capire la situazione <...è logico che ci fossero: non si organizza dal nulla una denuncia in piazza pubblica, probabilmente qualcuno sta fomentando i bassi distretti a creare disordini e rappresaglie, abbiamo visto che chiunque ci stia attaccando è organizzato e addestrato con una certa conoscenza dei sistemi di difesa del villaggio> un identikit insomma si sta palesando <Hiashi dono, vorrei però dirle la mia al riguardo: la mossa che avete fatto era buona, inaspettata e poteva calmare gli animi se supportata, l'arrendevolezza del gesto, meno. Neppure le persone più legate al villaggio si lasciano semplicemente uccidere per il bene di esso, c'è uno scopo e di solito non è per farsi lapidare in una piazza pubblica> afferma Tobimasu incuriosito <come si sente?> chiede all'improvviso curvando la schiena in avanti era una domanda riferita a quella che per lui sembrava un tentativo di suicidio <c'è qualcos'altro che vuole dirmi?>.[ambient Hiashi]

12:23 Hiashi :
 <Si a modo loro hanno cercato di calmare la situazione, ritengo che sbbiano saputo comportarsi nel modo corretto> insomma si, hanno fatto bene... sicuramente meglio del Jonin per certi versi. Arriva anche il thè, è perfetto. Tutto perfeto o quasi insomma <non era la prima volta che conversavo con lei, ma non posso dire di conoscerla a fondo. So che stava cercando le sue origini, ma poco altro. Fino a poco fa i nostri rapporti non sono andati oltre una piaceole conversazione, poi c'è stata quella missione... Abbiamo visto cose atroci: animali sventrati e crocifissi, una donna incinta uccisa davanti ai nostri occhi, il sangue del bambino offerto in sacrificio. Probabilmente ne è rimasta segnata> una pausa scenica, come se avesse avuto una illuminazione <so per certo che per un certo periodo è stata coinvolta in un genjutsu... non ho potuto spezzarlo immediatamente perchè i nemici erano troppi e troppo forti. Non so cosa abbia visto> la versione fornita da Tobimasu è perfetta <concordo pienamente. Ho agito in modo stupido, pensavo veramente che il mio sangue sarebbe stato sufficiente... ho vissuto anche io la perdita di quelle donne, o comunque molto simile, forse volevo solo che smettessero di soffrire anche pagando il prezzo più caro>[Chakra on]

Citando quella missione l'uomo va a controllare nel fascicolo la suddetta missione riportata e effettivamente il resoconto che vi sarebbe scritto all'interno. <mi racconti di più di questa missione: perché eravate li e perché la presenza di una genin e di un jounin> domanda Tobimasu sempre più interessato alla vicenda. Un <ah> senza emozione viene fatto uscire dalla cassa della armatura. <non un immagine facile presumo, per tutti> poi la rivelazione, il fatto che la ragazza fosse sotto Genjutsu, forse volevano metterli l'uno contro l'altra, ma detto questo, perché la reazione, comunque si è portata avanti nel tempo? <...> le successive parole lasciano ancora più perplesso il Jounin che fissa Hiashi con quella maschera senza occhi. <in pratica lei afferma di avere un disturbo post traumatico> è schietto mentre lo dice senza muoversi da li, come una statua. <ha avuto modo di visitare un medico? parlarne con qualcuno con le competenze per poter far fronte a questa condizione?> domanda verso il ragazzo con un tono neutrale ma è evidente che sta valutando la situazione. [ambient hiashi]

13:15 Hiashi :
 <Sarebbe dovuta essere una missione molto semplice. Si sentivano dei rumori riconducibili ad una enorme bestia ed i minatori hanno richiesto il nostro intervento per non dover prolungare l'interruzione dei lavori; ritengo sia questo il motivo per cui abbiano mandato noi due: era il primo incarico per la ragazza. In realtà ci siamo trovati davanti un enorme rospo parlante incatenato, credo fosse un animale da evocazione> dato che seppur non conosca i rospi conosce le evocazioni <e due nemici di grado Jonin ed un Dainin o anche più forte... le mie sono delle stime dalla loro quantità di chakra. C'erano anche tre genin se ricordo bene... ho provato a ragionare con quei tre, fingendo di volermi unire a loro mentre Fumiko era nell'illusione. Per fortuna o per sfortuna però hanno deciso di non affrontarci direttamente, ci hanno lasciati con una sorta di gigante di fiamme non composto di chakra: qualcosa che non aevo mai visto prima e che ci ha causato grossi problemi> sorride, sospira. Si prende qualche secondo di pausa per ripensare al proprio passato, a quando ha dovuto fare e subire prima di rispondere <ho avuto modo di parlarne, ho avuto molti anni per superarlo. Ho sofferto sicuramente di un disturbo di questo genere per molto tempo, ora però sono andato oltre arrivando alla fase del perdono persino verso coloro che più mi hanno ferito> socchiude qualche momento gli occhi <Ritengo il Villaggio la cosa più importante, noi esistiamo solamente per proteggere la popolazione. Tengo alla mia vita, non ho intenzione di gettarla via ma se questo servisse per il benessere di Konohagakure non avrei nulla da obiettare. E' questo che pensavo in quei momenti ma ora...> lo sguardo cambia e si fa più deciso <...ho intenzione di prendere coloro che stanno architettando tutto questo e consegnargli alle cure degli Anbu, pare siano molto bravi negli interrogatori>[Chakra on]

Quanto dice Hiashi è lucido e l'Aburame non ha nulla da obbiettare sulla vicenda della missione. Dovrà considerare il tutto successivamente con questa Fumiko, ma per ora, il quadro dal punto di vista di Hiashi è abbastanza chiaro. <non ci sono altre domande per ora> afferma Tobimasu alzandosi in piedi tendendo la mano destra verso Hiashi <Se ricorda qualcosa su questa vicenda che vuole raccontarci, per il benessere del villaggio, mi contatti a qualsiasi orario> afferma il Jounin solido nel suo modo di fare. <signor Hiashi, mi tenga informato di qualsiasi cosa prima di andare dagli Anbu e le consiglio, sinceramente di andare in ospedale per questa condizione. Non ci si risolleva mai del tutto, ti entra nell'anima> e per la prima volta, qualcosa di simile ad una emozione si palesa nel corpo ferroso del Jounin. Quell'individuo che non ha mai mostrato nessuna incrinazione in quel momento sembrava avere un briciolo di umanità. <spero di rivederla presto, può congedarsi> e con questo L'Aburame afferra il thé e posiziona una cannuccia all'interno di un foro, si vede che sta succhiando perché nel riflesso della cannuccia si vede il liquido risalire. [end]

Semplice ambient dove Hiashi viene interrogato da Tobimasu riguardo alle vicende accadute giorni prima.