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Buon sangue non mente

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con Raido, Fumiko

23:32 Fumiko:
 La donna è finalmente ritornata a casa, non sa se Raido sia a casa o meno, il proprio aspetto è orribile , i vestiti stracciati, lividi ovunque e una rana spaventata sulla propria spalle.Shade dovrebbe essere in casa già ma non sa se sia ritornata visto che lei ha perso tempo per discutere alcune cose con alcuni passanti sulla vicenda accaduta. È scossa , parecchio pure e non vede l'ora di passare un po' di tempo in completo relax, farsi un bagno e gettare i vestiti nella spazzatura, il fatto che sia stato distrutto anche il simbolo dei Senjuu la dice lunga. È arrabbiata , parecchio, Hiashi che ha messo al tappeto tutta la sua freddezza, e voleva colpirlo fino ad ucciderlo, desidera vederlo morire in maniera atroce. E per mano sua se possibile. Avrebbe trovato il modo, il primo passo sarebbe stato andare da abito un, il esito sarebbe venuto da se. Ma ha capito una cosa, Konoha ha qualcosa che non va dentro, qualcosa che lei detesta e odia , qualcosa che la fa incollerire ancor di più. È marcia fino al midollo, l'ha capito finalmente, proprio lei che era intenzionata a dare tutto per quel paese si era rivoltato contro di lei accettando un cannibale tra le sue fila. E sa che in quanto genin la propria parola sarebbe stata inutile, non l'avrebbero ascoltata , non l'avrebbero considerata. È questo che le ha fatto perdere tutta la fiducia che aveva in quel paese. Se ci mettiamo che non è riuscita a proteggere Shade mentre loro tentavano di picchiarla e ucciderla non può che non essere così. Sale le scale di casa con passo pesante, il ranocchio che trema ancora, ha bisogno di calore e affetto che adesso lei non riesce a dargli perché troppo presa dai suoi pensieri. Va a cercare la chiave sotto il vaso, una copia l'ha lasciata a Raido nel caso gli servisse, la infila nella toppa e la gira per entrare. Sospira finalmente , casa dolce casa. < Shade? > la chiama a voce normale, è stanca e si vede, non sa che dentro ci sia già Raido.

23:46 Raido:
 E' tornato da Kusa, stanco e distrutto dal lavoro, non ha le forze per fare davvero niente, non le forze nemmeno di reagire però è andato comunque a Konoha, non ha voglia di stare a Kusa da solo in una magione che potrebbe ospitare un intero esercito. La luna splende, alta e il fresco della sera si fa sentire come non mai ed è grazie all'aria fresca che gli viene in mente un'idea malsana. Fare una sorpresa a Fumiko molto particolare. Entra in casa, apre la porta usando la chiave personale datagli da Fumiko e vi trova una sorpresa, oltre al coniglio, Shade che dorme sul divano. La ragazzina dorme tranquilla, forse distrutta dalla giornata. Sta dormendo profondamente, molto profondamente. Va a prenderle una coperta, nonostante faccia caldo, vuole farla stare tranquilla e gliela adagia sulle gambe per farla stare tranquilla. Sorride nel vedere quella bambina in casa ma Fumiko non è ancora arrivata e questo è solo un bene. Se ne va verso la camera da letto, passi lenti e tranquilli, apre la porta della stanza entrandovici e va a lasciare armi, armatura, toglie tutto il metallo che ha addosso. Leva il kimono dal busto andando a metterlo sul comodino, toglie i pantaloni e i sandali restando solamente in mutande, proprio come un classico uomo di casa e di corsa va a infilarsi nel letto, si stende su di esso, le lenzuola scostate, il cuscino leggermente alzato e in quella posizione aspetta Fumiko, la sua donna. I minuti passano interminabili, non finiscono mai eppure la porta si apre e si chiude, la Senjuu è arrivata e non vede l'ora di vederla ma la prima cosa che sente è il nome della ragazzina, Shade. Sorride, ha una voglia matta di stare con lei <Sta dormendo sul divano> va a dire dalla camera da letto per confermare la sua presenza nella casa <Vieni qui> la invita a raggiungerlo in camera per prendere la sorpresa ma forse la sorpresa l'avrà lui di questo passo, una sorpresa veramente impensabile. [Chk on]

23:56 Fumiko:
 La voce che arriva non è quella che pensava arrivasse, non la vocina della bambina ma quella di un uomo, El suo uomo. Abbassa lo sguardo su di se, sul proprio corpo e i propri abiti, gli verrà un infarto a cader la così ma non può nemmeno nasconderglielo, non a lui. I passi che lenti echeggiano sul pavimento in legno, il passo pensante è stanco, quasi strascinato. La porta del salone aperta così che possa rivedere la piccola che dorme, è stanca pure lei, è stressata da due giorni di inferno per lei e se ne rammarica. Se solo quel giorno non fossero uscite, ma non può prendersela con se stessa per quello, non può e non deve. Si avvicina a lei, una coperta è stata adagiata su di lei che prende il divano in tutta la sua interezza, la luce della luna che le schiarisce il volto beatamente addormentato. Sembra sia tranquill,la stanchezza che non le fa venire nemmeno gli incubi probabilmente. Sorride nel vederla così, le mani che vanno a prendere il ranocchio tremolante e assonnato, non parla, è stanco pure lui, e lo adagia vicino a lei così che possano farsi compagnia insieme, così che possano dormire beatamente con il calore l'uno dell altro. Deglutisce mentre va nuovamente nel corridoio , in cucina prima per passare a prendere una bottiglia di acqua fresca per la propria gola messa male . Avanza lentamente con l'espressione contrita sul volto, e prima di entrare nella stanza prende un altro respiro profondo prima di entrarci con la dovuta calma. Non lo guarda nemmeno ma guarda il proprio riflesso nello specchio del comò presente nella stanza . È conciata male, ha tutti i capelli sfatti, un bel po' di lividi sul corpo candido e i vestiti stracciati che lasciano molti , troppi, centimetri di pelle nudi così che vengano visti anche dal ragazzo < ciao > esordisce dandogli le spalle. Prende a togliersi il fermaglio, la rosa che è stata maltrattata e che viene sistemata dalle dita, ma la carta di è piegata troppe volte, un po come la propria fiducia verso quel paese che dovrebbe difendere e che invece l'attacca . Chiude gli occhi mentre inizia a spogliarsi dei brandelli gettandoli a terra < sto bene tranquillo > non è il suo corpo la parte più ferita.

00:17 Raido:
 Attende con ansia di vederla entrare, aspetta di vedere il di lei viso, il suo bel viso eppure, ciò che vede lo lascia a bocca aperta. La osserva entrare nella stanza ed è tutta scompigliata, i vestiti sono stracciati, quei pochi vestiti che ora sembrano piccoli brandelli che lasciano poco all'immaginazione. Nota i lividi su tutto il corpo, i capelli alla rinfusa, la rosa mezza andate e un colpo va a prendergli il cuore, un colpo diretto di puro spavento <Amore> si alza di corsa dal letto di corsa, non per tempo alcuno per avvicinarsi alla ragazza con passo veloce, più veloce del solito, le arriva alle spalle andando a prenderla per le braccia per poterla vedere meglio <Stai bene?> chiede sorpreso oltre ogni immaginazione perchè non sta bene, una ragazza che torna a casa in questo stato. Ne ricerca il viso, ricerca i suoi occhi <Tu non stai bene> lo dice, lo ripete con voce ferma e sicura perchè ha ragione anche se la cosa è ovvio. Se fosse riuscito a incrociare il suo sguardo, dovrebbe riuscire a notare la rabbia presente in essi, una rabbia cieca verso qualcosa che non comprende minimamente, una rabbia che vorrebbe estirpare da lei <Cosa è successo? Chi è stato? Qualcuno ha provato a...> non riesce a dirlo, non riesce a pronunciare quella parola ma il significato si capisce, ciò che vuole intendere è palese e la ragazza lo può capire con facilità. Uno stupro, una violenza, al solo pensiero abbassa la mano sinistra andando a stringerla, a chiuderla a pugno con il sangue che pulsa e la rabbia che aumenta <Dimmi che non è come penso, non ti hanno messo le mani addosso, vero? Dimmi che non è così> altrimenti avrebbe fatto davvero una strage questa sera, sarebbe andato in giro per tutta quanta Konoha a cercare i responsabili del misfatto e non si sarebbe fermato finchè non li avesse trovati tutti. Ora ha questo piccio, ha questa idea e deve togliersela, vuole essere smentito e fermato ma in cuor suo sa che vi è qualcosa sotto, sa che non è tutto rose e fiori come vuole far credere la ragazza. [Chk on]

00:27 Fumiko:
 Se lo aspettava e non può negarlo, sa che farsi vedere in quello stato specialmente da lui significa solo una cosa, dire la verità. E poi perché non dirla? Non è andata come pensa che sia andata, che qualcuno abbia voluto toccarla in quel modo ma è scossa e arrabbiata, la delusione nei suoi occhi che non riesce a nascondere perché troppo stanca pure per provarci. Si lascia prendere da quelle mani che mai l'avrebbero toccata in quel modo e lo sa, alza lo sguardo su di lui ma riesce a reggerne lo sguardo solo per pochi secondi < sono stanca e arrabbiata > questo è evidente , lui può notarlo benissimo . Capisce cosa intende nel dire quelle parole che non escono dalle sue labbra, sa a cosa pensa e potrebbe anche capirlo per vederla tornare così a quell ora della notte < no, non è quello che pensi > è sincera fino al midollo, ma le braccia vanno a stringergli il corpo, ad abbracciarlo e pioggiare quindi il capo sul suo petto. Gli occhi chiusi mentre si calma finalmente < il mondo è marcio, Konoha è marcia con tutti i suoi abitanti > parole dure ma che sente sue < non come pensi tu. È stata una folla, ci siamo fermati a guardare una manifestazione sui tre bambini morti durante la golden week e ho visto Hiashi inginocchiarsi davanti a loro mostrando il suo dolore per quelle vite > le mani che si stringono su di lui < non mi sono trattenuta e per poco non dicevo a tutti che lui è un mostro, che è un cannibale. Ma la folla si è aizzata contro di noi, e hanno preso a pugni e pedate me e altri ninja.. C'era anche Shade nel mezzo.. > digrigna i denti nuovamente presa di rabbia < e stavano per ammazzarla, non ho ben capito chi. E io non potevo fare nulla perché ero a terra > il dolore nella voce che le mozza il respiro < che persona inutile che sono. Che mondo malato è questo > lo lascia andare , lascia che le braccia cadano da lui perché troppo pesanti per poter continuare a stringerlo con la poca forza che ha < Raido è malato. Il mondo è malato fino al midollo >

00:55 Raido:
 Sente il di lei corpo adagiarsi contro il proprio, appoggiarsi e viene abbracciato, viene toccato dalle di lei mani e non può che essere felice di questo ed è ancora più felice nel sentire che non si tratta di quello che pensa. Respira e sospira silenziosamente il Jonin, si calma ma è una calma fragile, una calma che dura solo un po', giusto il tempo per permettere alla verità di venire a galla. Ascolta in silenzio tutto ciò che la donna va a dire, ascolta ogni cosa che viene detta dalla Senjuu sulla folla, su ciò che è successo a quei bambini e Hiashi, Hiashi che si inginocchia mostrando il dolore, un dolore che non può provare in nessuna maniera. La rabbia ricomincia a salire, solo per il fatto di averla fatta arrabbiare e soffrire in quel modo, solo per quello vorrebbe andare da lui ma si trattiene continua ad ascoltare la storia e non avrebbe voluto sentirla. La folla si è inviperita, li hanno presi a pugni e pedate, colpi..ecco perchè i lividi, ecco perchè di tutto quello e poi anche Shade, ammazzarla. Fa fatica a credere a quelle parole, fa una fatica immane e non capisce più niente. Come può la popolazione del villaggio aizzarsi in questo modo, addirittura picchiarli. Come hanno potuto picchiare una donna, la sua donna e hanno quasi ucciso Shade. Non sente chissà cosa per quella ragazzina ma avrebbe fatto soffrire Fumiko e questo non può accettarlo. A terra, l'hanno buttata a terra come se niente fosse. Lo sguardo si perde nel vuoto, non ragiona in alcun modo, non riesce più a connettere con la parte logica <No-non sei inutile> non lo è e non deve pensarlo per qualche stupido, per dei popolani idioti. Si sente alleggerito, la ragazza si toglie, smette di abbracciarlo e poi quell'affermazione sul mondo ed è vero, è malato se riesce a giungere a tanto, molto malato ma più di tutti lo è questo villaggio <Esco> la mano destra si stringe a pugno, il sigillo si accende, si illumina di viola mentre dei tatuaggi iniziano a espandersi per tutto quanto il corpo dell'albino, tatuaggi neri e viola <Mostrerò a questo villaggio cosa succede a chi ti tocca> si dirige verso la porta, come fosse uno zombie, come fosse in trans, oramai è andato, sta perdendo il controllo, il sigillo lo sta comandando. [Chk on]

09:57 Fumiko:
 Lo vede, nessuna emozione tange il suo viso e parte anche . Lei si limita a seguirlo in silenzio, proprio dietro di lui < dove credi di andare in mutande? > la voce non più di un sussurro. Il ragazzo è ancora in mutande, senza katana e senza la sua samehada. Il suo corpo si colora di viola e nero, qualcosa di potente e sinistro , ma in fondo le piace. La mano destra che salirebbe sulla sua schiena per fermarsi sulla sua spalla e stringerla per non farlo più muovere < anche se distruggessi il villaggio cosa risolveresti? > la voce bassa e profonda, come un serpente che accarezza quelle parole , e ne gode di quelle parole. Lo sguardo che lo trafigge di un espressione particolare, non lo sta pregando di non andare, di non fare male ai civili , anzi < rimarrebbe sempre il seme di questo male, rimarrebbe sempre questo mondo malato > il tono che lentamnete diventa un sussurro mentre avvicina ancora di più il corpo a lui . Si mette sulle punte per poter raggiungere il suo orecchio, le braccia che circondano il suo busto e le forme che impattano sulla sua schiena. Le labbra che sfiorano quello che è il suo orecchio sinistro, la voce si mantiene bassa, suadente, convincente a tratti < questo mondo è malato Raido > soffia lentamente <è colpa di tutto quello che c'è la fuori se abbiamo dovuto soffrire in questo modo , per colpa loro abbiamo passato le nostre esistenze da soli. A discapito nostro, per raggiungere il loro obiettivi non si sono fermati , ci hanno voluti veder soffrire, ci hanno tolto quel poco che avevamo. Sono quelli che non si fermano davanti a donne e bambini, che recano disperazione in tutto il mondo > parole a cui crede, le sta lentamente rivolgendo al ragazzo in tono basso , suadente. Vuole che l'ascolti, vuole che senta che quella è la verità, perchè per lei lo è. Quella è tutta la verità che c'è. < sono loro che si prendono le vite dei nostri cari.. loro che si sono presi prima tua madre, poi tuo padre. Sei rimasto solo per colpa loro. Per colpa loro il tuo clan ti ha trattato come una nullità, come se non valessi niente > continua con quelle parole, sono vere, e lui lo sa, deve capirle.

10:20 Raido:
 E' in mutande, è spoglio e sta per andare a fare qualcosa di stupido, tremendamente stupido. Si sarebbe rivestito ovviamente, non sarebbe andato con i gingilli al vento, non è tanto stupido. Si ferma sulla soglia della porta, si ferma con la mano sopra la maniglia, vorrebbe aprirla ma la ragazza lo blocca cominciando a toccarlo. Sente le sue mani sulle spalle, sul busto, sul corpo e le di lei parole iniziano a insinuarsi come il suono di una serpe. Fumiko non ha mai avuto un simile atteggiamento prima d'ora, non si è mai comportata in questo modo e forse gli piace anche ma ora è in preda alla rabbia e il sigillo non fa altro che attivare tutto quanto. Non servirebbe a niente distruggere un villaggio, forse ma come può rimanere impassibile davanti a una cosa del genere? Come può non reagire dopo quello che hanno fatto alla sua donna? Il chakra torna a muoversi all'interno del corpo mentre il sigillo impresso sul di lui collo inizia a risplendere di una luce violacea. Il chakra stesso percorre tutto il corpo cercando di convogliarsi in quel determinato punto infondendo in esso tutta la propria potenza, il proprio io, tutta l'energia di cui dispone cercando di attivare il potere maledetto che si porta dietro da mesi oramai. Lo splendore si fa sempre più forte e, se si fosse attivato, l'energia si espanderebbe per tutto il corpo dell'Oboro infondendogli una nuova forza con evidenti segni della sua presenza nel corpo del Jonin andando a crearsi dei parastinchi sulle gambe, para avambracci e un mezzo elmo sulla testa avente un lungo corno sul davanti simile a quello di un rinoceronte, l'animale per eccellenza che identifica Raido. Le iridi del giovane divengono completamente rosse, la sclera si colora completamente di nero, i capelli da bianchi diventano neri come la pece e un alone violaceo avvolge il di lui corpo. Se ci fosse riuscito avrebbe attivato il potere del sigillo, il suo massimo potenziale. Ora il sigillo è completamente attivo, adesso ha rivelato, per la prima volta, il suo vero potere davanti a Fumiko <Devono pagare> risponde a quell'affermazione andando a scrutarne il viso, furioso come non mai. Le di lei parole continuano a insinuarsi nelle sua mente, la colpa è del mondo, è colpa del mondo marcio se stanno soffrendo e questo, in cuor suo, lo sa ma è il toccare i genitori che lo porta a pensare, ad arrabbiarsi ancora di più. Loro, il suo clan che non ha fatto niente. Stringe le mani, stringe i pugni. Non riesce a parlare, non riesce a dire niente, è in preda alla rabbia più totale. [Chk on][Metamorfosi Terrena I]

10:35 Fumiko:
 Il suo corpo che cambia, nella forma e nel colore, il sigillo che viene attivato, la macchia sulla spalla che si espande dando una specie di armatura. I capelli bianchi che si tingono di nero, gli occhi che diventano rossi. Le mani di lei non si spostano , le labbra non si allontanano dal suo orecchio, le piace in quel modo, con tutta la furia pronta ad uscire. Fa salire le mani sul suo corpo, le labbra che scendono dove sa che ha il sigillo, lo bacia, le labbra che si poggiano su di lui facendogli capire che non se ne sarebbe andata nemmeno vedendo il suo sigillo al massimo del suo potenziale. Lo lascia così da potersi andare a parare di fronte a lui, le mani che salgono sul suo volto, ai lati del suo viso. Il volto che esprime solo desiderio per lui, le labbra semi aperte e gli occhi socchiusi. Si avvicina di più alle sue labbra ma non lo bacia < possiamo cambiare questo mondo infame insieme.. coloro che ci hanno resi così sarebbero quelli che chiederanno il nostro perdono in ginocchio > gli respira sul volto , lo sguardo strano fisso nei suoi occhi, non ha paura di lui < sei stato sempre solo per colpa loro, per questo tutti sono andati via dalle nostre vite senza preoccuparsi dei nostri sentimenti, senza aver paura di strapparci l'anima. Perchè non hanno mai provato quello che ci è toccato, non hanno mai visto con i nostri occhi, non hanno vissuto le nostre vite costellate di tragedie , dolore, disperazione, solitudine, umiliazione > continua con quelle parole che sembrano veleno, che getta dal fondo del proprio stomaco, che le ha trattenute per chissà quanto tempo . Quella parte di se che ha sempre trattenuto finalmente è libera di sfogarsi. Ma non ha bisogno di gridare, le bastano quella parole sussurrate al viso di lui, basta la sua presenza per darle quello che desidera < hanno vissuto nella felicità a discapito della nostra pechè non siamo mai contati niente per nessuno > le labbra sempre più vicine, ma non ha ancora finito le sue parole, sono ancora troppe per poter smettere di parlare < coloro che non si fanno nessuno scrupolo di fronte a niente > sussurra ancora guardandolo negli occhi, la voce che assume un qualcosa di oscuro < loro devono pagarla >

10:54 Raido:
 Dopo tanto tempo il sigillo torna ad attivarsi sotto gli occhi di qualcuno. Mostra tutto quanto il suo potere in tutto il suo splendore; sente il chakra muoversi potente in lui, un chakra malvagio, un chakra maligno eppure non è mai stato tanto bene, non è mai stato meglio di adesso. Ha promesso che non avrebbe mai più utilizzato quel potere ma ha infranto tale promessa in pochissimo tempo, oramai è schiavo delle emozioni ed è la prova che il vecchio Raido è morto. Non è possibile tornare indietro, Kaori lo ha cambiato, lo ha portato a mostrare tutti i suoi sentimenti e ora non riesce più a nasconderli, non riesce più ad avere quello sguardo di ghiaccio che lo ha contraddistinto non appena è giunto a Kusa. Ora c'è Fumiko la quale sta provando a cambiarlo in qualcos'altro di più oscuro, di più maligno, di più potente. Non si allontana ma resta vicino, resta a toccarlo sentendo il suo bacio sul collo, proprio sulla zona del sigillo, le mani che toccano il volto e comincia a capire, capisce cosa sta succedendo. Se Kaori ha il potere di soggiogare quel potere, Fumiko ha il potere di alimentarlo, di renderlo più forte e potente che mai, riesce a farlo uscire completamente. Le di lei labbra sono molto vicine, vicinissime ma non la bacia, non riesce a muoversi, gli occhi sono presi nei suoi e le parole si insinuano ancora una volta in lui, lo vanno a colpire più che mai. Cambiare questo mondo? Come? E' impossibile cambiare un mondo tanto marcio, un mondo che non si prende la briga di aiutare chi ha bisogno di aiuto ma è quel continuo punzecchiare la parte più debole che lo fa arrabbiare. Fa leva sulla sua solitudine, sul fatto che non ha mai avuto nessuno ed è vero, è tremendamente vero. Nessuno ha vissuto quello che hanno vissuto loro, nessuno ha sofferto quanto hanno sofferto loro e non possono capire...Kaori non può capire. Ha cominciato a farsi qualche pippa mentale per colpa sua, pensare se veramente ha sbagliato a trattarla in quel modo ma ora..no, non ha sbagliato, lei non può capire, lei non capisce, lui è nel giusto. Chi non si fa alcuno scrupolo nel distruggere la felicità altrui..deve pagare, tutti devono pagare <Si...> tentenna nel dare quella risposta, un tentennamento dovuto dal suo buon senso. E se anche queste parole sono sbagliate? Se stesse sbagliando anche Fumiko? I dubbi cominciano ad assalirlo, dubbi che, nonostante la rabbia, sono più vivi e forti che mai, dubbi che meritano un chiarimenti. [Chk on][Metamorfosi Terrena I]

11:13 Fumiko:
 Le parole della donna che escono, il veleno che si insinua anche nell'Oboro li, con i capelli completamente neri, gli occhi rossi, e gli occhi sono per lei, sono loro due in quel momento. Sa che le sue parole sono vere, solo che nessuno le ha mai dette così in quel modo al ragazzo. La sta ascoltando, sa che la sua attenzione è per se, e quello le da uno strano senso di gloria, qualcosa di potente che cresce dentro di lei. La mano destra che lentamente scende dal suo volto per poggiarsi sul suo cuore < hanno distrutto completamente le nostre vite e sono rimasti impuniti, distruggono il nostro mondo , distruggono tutto quello che trovano e nessuno fa niente, nessuno che si è mai messo dalla nostra parte, che ci abbia mai difeso > non stacca lo sguardo da lui, quello è importante, quel contatto è più importante di tutti, quello serve a convincerlo della verità delle sue parole. Un seme del male che lentamente cresce dentro la donna, che viene alimentato dalla disperazione, dal dolore, dal desiderio di vedere tutti quelli che le hanno fatto del male andare all'inferno e restarci. < tu ci sei sempre stato per me.. e io ci sarò sempre, sarò sempre qui a sorreggerti, l'unica che veramente riuscirà a capirti, quella che rimarrà al tuo fianco senza mai andarsene > e anche lui dovrebbe sapere che è vero, come tutto quello che ha passato anche per lui, per andare contro alla morale, riuscire a creare una sorta di legame con la figlia, sapere di Kaori , sapere tante cose e rimanere comunque con lui. Anche in quel momento dove il sigillo è completo, non lo lascia andare, rimane vicino a lui e non lo prega di smettere, di controllarsi < chi ti dice di non sfogare il tuo potere è solo per paura. Paura che tu un giorno possa prenderti veramente quello che ti spetta, quello che desideri > le labbra che sfiorano le sue, il tono sempre più basso, intimo, eccitato quasi, seducente < So chi sei, so cosa sei, e non sarai mai più solo con me, non affonderai nella disperazione e nella solitudine. E tu sarai lo stesso per me, sarai l'unico su cui potrò contare veramente perchè sarai qui per me, io sarò sempre qui per te > un lieve tocco delle labbra contro le sue . Si sposta adesso di nuovo verso il suo sigillo a cui da un altro bacio e risale il suo collo con le labbra per andare al suo orecchio < siamo uguali io e te. Faremo provare la disperazione a coloro che ce la infliggono ogni giorno, coloro che non badano a donne e bambini > soffia leggermente sul lobo passandoci la lingua in modo suadente < saremo gli angeli che portano la pace in questo mondo, coloro che sono capaci di cambiare le cose per rendere tutto migliore > continua a scendere con i baci ritornando al sigillo < questo mondo è malato Raido > sposta di nuovo il capo per ritornare al suo volto, occhi contro occhi mentre affoga in quel rosso che tanto le ricorda il sangue < vomita dentro di me la tua rabbia. La tua rabbia e il tuo dolore sarà mio, così come il mio dolore sarà il tuo > accorcia quella misera distanza con le sue labbra, le proprie che si poggiano sulle sue per qualche momento. Attende, freme dentro, il mostro che sorride di quelle parole, fiero che lei finalmente le abbia dette, fiero che abbia avuto il coraggio di guardarsi dentro e capire cosa è veramente.

12:10 Raido:
 Il sigillo ha il potere di alimentare la sua rabbia e tutti i sentimenti di cui disponi. Può attivarlo si per rabbia ma anche per amore o per dolore, per tristezza, può attivarlo o attivarsi per qualsiasi cosa. Lo controlla ma quando i sentimenti si fanno troppo forti, esso prende il sopravvento sul corpo e sulla mente riuscendo a creare un mostro. Due anni fa non avrebbe mai permesso una cosa del genere, non avrebbe mai permesso che un qualcosa di esterno lo colpisse in pieno portandogli tanto dolore. Non avrebbe permesso che i sentimenti prevalessero sulla ragione, proprio come gli ha insegnato Hotsuma e per certi versi ci riesce ancora. Durante una missione, durante un combattimento, non bada ai sentimenti perchè la missione è la cosa più importante, essa va portata a termine a ogni costo e senza bada alle conseguenze. Ragiona ancora così in quel campo ma da quando ha incontrato Kaori è cambiato, la ragazza lo ha portato a far uscire ogni suo sentimento, ogni emozione che prova, lo ha portato ad esporsi e ora, tornare indietro, è praticamente impossibile. Non può tornare ad essere il kiriano di un tempo, nel suo cuore non vi è più Kiri, non è più un ninja di quel paese e ne è consapevole. I suoi sentimenti si impadroniscono più facilmente della sua mente e molte decisioni vengono prese sulla base di questi, proprio come sta facendo ora lasciandosi andare completamente alla rabbia e all'ira più cieca. Tutto questo viene amplificato grazie al potere maledetto che si porta dietro e grazie alle parole di Fumiko le quali continuano ad agire in lui come il sibili di un serpente. Le loro vite sono state distrutte completamente e nessuno ha mai pensato di mettersi dalla loro parte, nessuno ci ha mai nemmeno provato e chiunque lo abbia fatto, dopo poco tempo, è sparito nel nulla come un fosse fumo. Ha ragione, ha tremendamente ragione e anche se riesce a percepire quel male che cerca di infondergli, anche se lo sente...lo accoglie, non lo ferma, lascia che cresca senza sosta e con una strana dedizione, lo fa maturare. Lei c'è per lui, da quando si sono conosciuti non lo ha mai abbandonato, non lo ha mai lasciato solo; ha affrontato di tutto, in queste ultime settimane, per lui ed è ancora qui al suo fianco. L'amore della Senjuu è vero ed è vero che è l'unico di cui ha bisogno. Nemmano Kaori è rimasta, è andata via, lo ha abbandonato al suo destino insieme a Kouki come se fosse una nullità nella sua vita. Grazie alle parole della Hyuga e della Yakushi ha tentennato, ha cominciato a pensare di essere nel torto, di essersi comportato in maniera dura con Kaori ma ora no, non lo pensa più, ha sbagliato Kaori, lui è nel giusto, lo è sempre stato e chi dice il contrario è perchè prende le di lei difese. Si ritorna al discorso di prima, nessuno è con loro, tutti difendono gli altri ma non loro, vengono lasciati e abbandonati a se stessi come piccoli vermi insignificanti. Stringe le mani, i pugni si formano e poi un'altra rivelazione, lei non teme il suo potere come gli altri, come tutti quelli che li spingono a non usarlo e per cosa? Per paura che lui possa prendere il sopravvento su altri. Non lo usa perchè è pericoloso, perchè fa del male agli altri e a se stesso eppure si è ripromesso che avrebbe imparato a controllarlo, che sarebbe riuscito a farlo suo in modo totale e definitivo <Già..> risponde con una sola parola ma è così, con quel potere dalla sua parte avrebbe potuto ottenere ogni cosa volesse e può ancora farlo, può ancora prendersi ciò che vuole senza troppa fatica...persino il titolo di Kage a Kusa ed è Fumiko, sempre, che riesce a trovare le parole per portarlo definitivamente dalla sua parte. Non lo avrebbe lasciato nella disperazione e nella solitudine, sarebbe rimasta per sempre al suo fianco e lui sarebbe stato lo stesso per lei, la sua unica ancora di salvezza, sempre insieme pronti ad abbattere la solitudine e la sofferenza dell'altro. In qualche modo quella conversazione lo eccita, lo avvicina ulteriormente a lei, lo rende suo in modo quasi totale e quei baci, quei tocci leggeri sul proprio corpo lo spingono ad essere suo a ogni secondo, lo spingono a possederla li, in quella stanza, in quel preciso momento. Loro, loro possono portare la giustizia in questo mondo, possono essere gli angeli della morte, morte verso coloro che la meritano, coloro che sono in grado di cambiare questo mondo marcio e fatiscente. Sente ulteriori baci, ulteriori parole, il mondo è marcio e lei è l'unica sua speranza. Infine quel bacio sulle labbra, un bacio definitivo che accoglie con ancora il sigillo attivo, gli occhi vengono chiusi. Un patto con il diavolo che viene siglato, un patto definitivo. [Chk on][Metamorfosi Terrena I]

12:26 Fumiko:
 Una serpe, ecco cosa è , ecco cosa è diventata, un seme del male che ha sempre avuto ma che non ha mai coltivato. Per cosa poi? Per paura? Per il giudizio altrui? Perchè non ha mai rivelato quello che ha sempre albergato dentro di se, quella parte oscura che ha sempre coltivato fin dalla nascita, fin da quando era dentro il ventre della propria madre, accudita e cullata dal veleno del male, un veleno talmente simile a quello del fratello. Due creature nate dall'odio, dal dolore, due creature analoghe che troppo presto hanno scoperto cosa è veramente il mondo. Invece ha sempre mostrato la parte chiara di se, quella candida ma non è bastato e mai besterà < non basta più provare a mostrare il lato più buono di noi.. quando lo facciamo ci rendiamo deboli, diamo agli altri il potere di ucciderci dentro, di distruggerci come più desiderano, di farci diventare i loro giocattoli senza valore per poi gettarci dentro l'abisso dei nostri cuori malati > i loro cuori sono malati, rattoppati troppe volte, pezzi sparsi di cui la gente si è appropriata senza pensare, senza temere di far loro del male. Sta insinuando quella verità anche in lui, colui che le ha dato tutto, e lei avrebbe dato tutto anche a lui, sebbene questo sia più infido di qualsiasi cosa . Una verità più oscura di quella parte di se che la fa sentire gloriosa accanto a lui, tra le sue braccia, quelle sue e quelle di un mostro dai capelli neri e gli occhi rossi, dal corpo completamente coperto da quel sigillo . < hanno paura di un sigillo che ti da gloria e magnificenza, qualcosa che possa realmente spaventarli > continua i suoi sussurri nella notte profonda, solo la luna adesso è testimone di entrambi, di quelle parole striscianti e crude che non accennano a fermarsi ancora < saremo sempre insieme, sempre l'uno per l'altro, senza tradirci mai, senza sofferenze. Un mondo senza sofferenza Raido, un mondo dove possiamo punire chi deve essere punito, un mondo dove nessuno potrà permettersi di farci del male, di fare del male ai nostri cari > le labbra che aleggiano intorno alle sue, labbra che lo sfiorano, parole che si insinuano dentro di lui mordendogli il cuore, avvelenandolo di un dolore che mal sopporta adesso, volendolo solo per se < ti amerò per sempre Raido > lo guarda di nuovo negli occhi , lo accarezza, la destra che si porta sulla sua nuca, sul corpo dell'uomo che ritiene magnifico e bellissimo in quel momento, un potere che sente sotto le mani , qualcosa che la unisce inevitabilmente a lui. Le labbra che si incontrano nuovamente, lo ama, in tutto quello che è, in tutte le sue sfumature, in tutte le sue forme. E lui adesso è per se. [ end]

Cosa succede quando una donna arriva al limite? Quando tutto quello che fa non serve a nulla, nè suo perbenismo nè il suo amore per il villaggio? Cosa succede quando il villaggio stesso si mette contro di lei minacciando la sua integrità morale e cambia il suo cuore?
Una serpe velenosa esce fuori, qualcosa che avvelena se stessa in profondità, e lei avvelena il cuore di Raido.
Il patto del diavolo.