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con Raido, Fumiko

21:57 Raido:
  [Casa Fumiko] Dopo la conversazione con Hajime quel pomeriggio ha deciso di tornare a Konoha per una visitina serale alla sua donna, non vuole discutere ne fare altro, solo stare un po' con lei anche se, da quando ha lasciato Kouki dalla madre, c'è un pensiero che continua ad albergare nella sua testa, il pensiero di Fumiko che cerca potere. Non è un'immagine bella e nemmeno il suo scopo lo è. Il potere è qualcosa che corrode l'animo, il potere è qualcosa che colpisce e prende senza chiedere, il potere è capace di distruggere una persona in pochissimo tempo. Ha bisogno almeno di capire la situazione anche se le intenzioni non sono quelle di un litigio. Si ritrova a Konoha, è sceso dal treno ed è passato da un fioraio a prendere un mazzo di rose rosse e una confezione di cioccolatini a forma di cuore. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina con tranquillità per il centro del paese, non si cura di niente e nessuno, non gli interessa di cosa possa pensare la gente, vuole solo vederla e, come tutte le volte, giunge nei pressi della di lei abitazione. Si sofferma dinanzi alla casa per qualche attimo. Per la prima volta è tranquillo, Kouki è con la madre e lui è libero di poterle fare visita. Comincia a salire i gradini, uno dopo l'altro giungendo davanti alla porta e andando a bussare con il dorso della mano che regge i cioccolatini. Bussa 3 volte come di consueto per poi rimanere in attesa del fare della ragazza. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

22:10 Fumiko:
 La giornata della donna è stata molto più difficile di quella del ragazzo, ha dovuto dire ad una ragazzina che probabilmente la madre è morta e che la sua immaginazione ha creato probabilmente un immagine di lei dentro la propria vita. Non un discorso facile, i pianti della ragazzina che ha asciugato lei. L'ha aiutata, l'ha tenuta stretta ed infine la piccola si è addormentata e poi è filata via. Anche lei è stanca e provata da quella situazione, non sono mai faccende facili da affrontare ma non vuole mica pensarci pure quella sera. Sta sulla poltroncina del salotto girata verso la grande vetrata , tè freddo a portata di mano, torta sul tavolo , e un libro per le mani. Un libro semplice, una storia di due giovani ragazzi che si amano ma che non possono stare insieme, insomma, il solito libro che piace alle ragazze . Indossa solo un paio di pantaloncini neri sportivi e una maglia a maniche corte molto larga di un grigio chiaro con un logo fucsia sul davanti che dice "sono migliore di te". I capelli sono attaccati con delle forcine e un piccolo codino basso sulla nuca. Mancano i piercing, li ha già tolti, così come il trucco è assente. È in modalità casalinga, non ha voglia di fare molto, solo passare un po' di tempo in completo relax. Non ha avuto nemmeno il tempo di poter pensare seriamente alla facendo di Kouki e della propria affermazione, convinta che Raido non l'abbia sentita. Il rumore della porta che arriva alle sue orecchie. Scatta in piedi con la dovuta calma, è rilassata quella sera, non ha pensieri per la mente, e sa chi troverà dietro la porta una volta aperta. Lo sente, sa che è lui. Respira l'aria serale che si infiltra nella casa buia grazie alle finestre completamente aperte , illuminata solo da candele. Una perfetta notte d'estate quella di questa sera nonostante qualche nuvola disturbi il guardare le stelle e la luna. Apre la porta con calma, sa già che troverà il suo volto, parecchi centimetri più in alto del suo < ciao > un sorriso di quelli che non faceva da tempo, sincero fino al midollo, gli occhi leggermente socchiusi di quella pace che prova . Fa il giusto spazio per farlo entrare facendosi da parte, la guancia destra appoggiata alla porta mentre lo guarda negli occhi.

22:25 Raido:
  [Casa Fumiko] Passa poco tempo, pochissimo ma per lui appaiono attimi interminabili, non passa mai il tempo e nonostante vuole parlare di quell'argomento, nonostante voglia discutere di ciò, non vede l'ora di vederla. Stare anche un solo momento senza di lei lo rende nervoso e senza la sua mancanza in modo incredibile. Si guarda intorno mentre sente i passi dentro la casa, la ragazza sta per andare ad aprire la porta e, alla fine, questa si apre riuscendo a vedere il viso della Senjuu, il viso di sua cugina. Rimane fermo sulla soglia, gli occhi a incontrare quelli di lei e quel saluto tanto sincero, tanto felice, lo fa letteralmente sciogliere <Ciao> risponde allo stesso modo, sorridendo felice, o cielo se gli è mancata tanto. Pochi passi si susseguono, passi che lo portano all'interno dell'abitazione oltrepassando la soglia, oltrepassando la porta e si sofferma davanti a lei prima che possa chiudere la suddetta. Non riesce a resistere, avvicina il viso al suo, chiude gli occhi e appoggia le proprie labbra su quelle di lei. Non un bacio fugace, non uno veloce ma qualcosa di lento, passionale, qualcosa di più bello. Resta attaccato a lei per un tempo all'apparenza interminabile, la bacia, prima il labbro superiore, poi quello inferiore, si lascia trasportare dal momento per poi, alla fine, staccarsi. Torna a guardarla, torna a sorridere nel vederne il viso <Sei bellissima e questi> allunga le braccia porgendole il mazzo e la confezione di cioccolatini <Sono per te> è un piccolo pensierino che gli è venuto sul momento, non ci ha pensato poi molto. Forse non è proprio il giorno adatto per discutere, non in quello stato almeno, dovrebbe calmarsi prima, è troppo preso, molto di più del normale. Lascia che la ragazza prenda in mano i due oggetti, i due regali comprati appositamente per lei mentre ne ammira il corpo, la maglia praticamente spettacolare, i pantaloncini sportivi, molto probabilmente qualcosa di aderente e gli occhi non possono far altro che ricadere sulle di lei forme <Se in casa vai in giro così devo cominciare a preoccuparmi dei vicini> sorride a quell'affermazione anche se vi è un piccolissimo fondo di verità in tutto quello, minuscolo ma c'è. Cammina per l'entrata, cammina verso il salotto <Mi sei mancata...cugina> e quell'ultima parola viene detta con una certa malizia, quasi una provocazione, in senso positivo ovviamente. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

22:41 Fumiko:
 Lo guarda con serenità . È felice come i primi giorni che si sono conosciuti, senza alcun pensiero a distrarla o a contrarre il volto, ma adesso ha molta più consapevolezza. Non c'è più innocenza in lei, forse un filino ma pochi residui di quello che era. Può sembrare una persona nuova, più sicura e combattiva, più consapevole di se stessa e del mondo, adesso sente che ha un posto in quel mondo, ed è accanto al ragazzo. Lo fa entrare lasciando che si porti dietro il sapore della notte, le labbra che vengono rubate da quelle di lui per un bacio dolce, profondo. Sorride mentre lo bacia, gli occhi chiusi mentre assapora il suo uomo. Sa molto di ben tornato a casa quello lì < sono per me > e per chi altri. Sfarfalla le ciglia verso le due cose, semplici regali ma il fatto che lui abbia speso del tempo e anche il pensiero per farglieli li fanno aumentare molto di più nel valore per lei, un valore sentimentale < sono bellissimi > sorride prendendo i fiori e i cioccolatini tra le braccia . Si alza sulle punte dei piedi e scocca un altro bacio sulle sue labbra < grazie > . Il suo sguardo che scende sul proprio corpo, ha i capelli scombinati con ciocche che vanno dappertutto, la maglia scomposta sul proprio corpo e i pantaloncini che rendono il tutto più casual possibile < i vicini? Son molto simpatici invece . Una coppia di vecchietti molto dolce > tralascia il resto del vicinato per evitare questioni inutili < vieni > lo prenderebbe per mano, fiori e cioccolatini tutti in un braccio, e lo porterebbe dentro il salotto illuminato da un paio di candele profumate alla pesca . Il ragazzo può notare la torta mangiucchiata è lasciata su un piatto ( la torta intera, nessun pezzo tagliato ) , accanto vi è del tè freddo e il libro adesso chiuso che mostra la copertina con due ragazzi che si baciano . Ma la cosa più bella è la vetrata aperta, il balcone che da direttamente sul roseto nascosto e il cielo che illumina Konoha e la vista che si perde in tutti quei tetti e quelle lucine delle varie abitazioni. Una vista che ama < in sere come queste , quando tira un po' di vento ma fa caldo il profumo delle rose arriva più forte > confessa, adesso il profumo si sarebbe mischiato a quello di pesca presente nella stanza , un connubio di delicatezza che ama, con la pesca che rende l'aria più frizzante < cugina a chi? > si gira con una espressione di finto stupore < anche tu mi sei mancato.. Cugino > non bada a quella parola e al suo peso, bada soltanto a lui. E forse quella è la sera perfetta per chiederle quello che vuole, non potrà arrabbiarsi, anzi.

23:03 Raido:
  [Casa Fumiko] Il bacio viene ricambiato e sente le sue labbra sulle proprie, non avrebbe potuto chiedere niente di meglio quello sera, forse un altro bacio, magari anche un terzo. Stranamente si ritrova attratto ancor di più da lei, ancora più del solito e vuole stare in sua compagnia, vuole stare con lei per tutto il tempo possibile senza perdersi niente. E' tutto per lei ma non ribatte, non risponde, è ovvio che son per lei o non avrebbe fatto tanto. Al momento vi è solo lei davanti ai suoi occhi e nonostante tutti i disguidi avuti negli ultimi giorni, sono nuovamente uniti, nuovamente insieme e questo gli da una grande forza, un grande potere, riesce a farlo sorridere, tanto da ritrovarsi a pensare di non tirare più fuori quell'argomento per godersi la sera in pace con lei <Tu lo sei> e lo è. Non gli interessa che sia senza trucco o che sia vestita in un modo tanto semplice, per lui è bellissima in ogni momento, bellissima come una dea, come una regina perchè è quello che è, la sua regina. Si prende quel secondo bacio e la serata migliora nuovamente, migliore in modo esponenziale e prima che si possa staccare gliene da un altro ancora più veloce, un bacio per assaporare ancora le di lei labbra, soffici, morbide e carnose. Si, con lo sguardo la sta spogliando, già la immagina senza quei vestiti addosso e la cosa gli piace parecchio, più di quanto avrebbe creduto <Vecchietti? O poveri noi, chiudi bene le tende quando si appartano allora, non voglio che ti scandalizzi> non ha bisogno di dire altro, si capisce abbastanza e l'immagine creatasi nella sua testa è qualcosa di disgustoso che lo fa rabbrividire, un'immagine molto ma molto brutta. Si fa prendere la mano e comincia a camminare al di lei fianco, si muove al suo stesso passo per non rimanere indietro, vuole rimanere e vuole stare al suo fianco ed è nel salotto che nota la torta un po' mangiata, il tè e il libro romantico. Si sofferma sul libro, lo prende stranamente incuriosito per poi leggerne la trama sul retro, molto romantica praticamente <Ma guarda, un libro romantico..poveri ragazzi> commenta quel poco che ha letto per poi appoggiarlo sul tavolo nuovamente <Bella torta, avuto ospiti? O è tutta per te?> non è nemmeno geloso, non ne ha il motivo questa sera, è fin troppo tranquillo per esserlo ma si avvicina a lei con passo tranquillo sentendone l'affermazione <E' vero ed è bellissimo> oggi è tutto bellissimo per lui, non si ritrovava ad essere così romantico da mesi e la cosa comincia leggermente a spaventarlo e poi quello scambio di battute molto ma molto maliziose <A chi? All'avvenente ragazza con il bel culetto presente in questa stanza> e si, forse un po' di voglia ce l'ha realmente ma sapere di esserle mancato gli fa battere il cuore, letteralmente. Si toglie la samehada e slega la cintura della katana per poi poggiare tutto quanto contro il muro. Ha deciso di parlarle, di affrontare quell'argomento..con il sorriso <Amore...con Kouki hai parlato di potere, cosa intendevi? Vuoi il potere?> le chiede con tono tranquillo, senza agitarsi, senza pretendere niente. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

23:17 Fumiko:
 Poggia i cioccolatini sul tavolo, le rose prendono posto ad una velocità impressionante in un vaso preso da chissà dove, piccoli trucchi del mestiere i suoi. Li poggia con cura sul tavolino così che il profumo di rose sia ancora più intenso < oh non ci avevo mai pensato > le gote belle che rosee per quel pensiero dei due vecchietti < son contenta per loro che la loro vita sessuale non si sia fermata > e lo è veramente < e che il loro amore non si sia spento > quel pensiero che la fa sorridere di più. Chissà se sarebbe capitato anche ai due, di amarsi senza che quella fiamma si spenga o venga spenta < poveri ragazzi, alla fine muoiono entrambi . L'uno che muore per l'altro , perché senza il loro amore non sono niente > un sussurro leggermente più malinconico < vorrei avere i loro problemi, ma mi tocca avere un cugino a cui piace il mio sedere > continua con quel giochetto senza andare troppo oltre, le piace quell'area di calma e relax, e come si stanno vedendo i due questa sera è capitato davvero pochissime volte < oggi ho avuto una piccola ospite , ma è andata via da un po > e lei ha deciso di mangiucchiare nel frattempo . Prende posto sul divano, il tavolino che viene avvicinato così da avere tutto parecchio vicino e non doversi sforzare. Ovviamente attende che anche lui sieda accanto a lei, e quando si siederebbe farebbe passare le proprie gambe sulle sue < torta o cioccolatini? > chiede ovviamente cosa desidera < Mh? Oh, mi sfuggito dalle labbra > ammette tranquillamente < non dovevo dirlo di fronte a Kouki, mi spiace > una leggera smorfia per quell che ha detto < pensavo non mi avessi sentito sinceramente > si sarebbe aspettata che le parlasse seduta stante quel giorno < comunque sia, si, lo sto cercando > ma non sa ancora da dove iniziare, ma le iridi cadono inevitabilmente sulla foto di Kurako che troneggia sulla stanza, su un tavolo con delle tovaglie nere, alcuni incensi posti accanto e che sono spenti . È lui il primo traguardo da raggiungere < io inizierei con la torta, ci sono le fragole. Per di più l'ho fatta io > orgogliosa nel dirlo, si tratta comunque di una semplice torta, la crema al pistacchio è quella a cui ha messo più attenzione. Le fragole cosa c'entrano ? Nulla, ma le piacciono.

23:38 Raido:
  [Casa Fumiko] Quell'affermazione sui due vecchi gli ha portato un certo schifo nella mente, nella gola, nella bocca, insomma, un po' di tutto a dire il vero ma Fumiko non sembra essere della stessa opinione a quanto pare, anzi, è addirittura contenta per loro <A quanto pare non è solo l'amore a non essersi spento> e qui il significato è velato <Specialmente nel vecchietto> molto velato eppure così palese ma gli vien da ridere, sorride nel pensare a quella cosa, a quell'idea di arrivare a una certa età con tanta passione. China il capo verso il basso, osserva il pavimento <Immagino noi due a quell'età, sarebbe bello, non trovi? Insieme, seduti davanti al fuoco mano nella mano con dei nipotini che ci giocano intorno. Una scena perfetta> e quel il romanticismo si spreca, gliene esce a fiotti dalla bocca ma non può farne a meno, la serata va così per ora e spera che continui veramente così per tutta quanta la notte. Commenta il libro e ode il commento della ragazza; è un libro drammatico e non solo romantico, un finale veramente agghiacciante <Oh, che fine tragica ma probabilmente farei lo stesso se non potessi starti vicino> si sarebbe tolto la vita? Forse, l'idea di perderla lo abbatte, lo butta giù in un modo che risulta impossibile da spiegare e hanno rischiato molte volte che quest accadesse, hanno rischiato di lasciarsi troppe volte ma alla fine sono sempre riusciti a risolvere ogni cosa. Per fortuna tutto viene sdrammatizzato fin da subito, quel loro giochetto continua e sorride, sorride malizioso <Non è colpa mia se ho una cugina attraente e che mi fa impazzire> anche lui non oltre, si diverte a giocare in quel modo, si diverte a stuzzicarla e ad usare quella parola "cugina". E' vero, loro stanno vivendo in un tabù, non dovrebbero vedersi, non dovrebbero avere quei rapporti tra loro ma non interessa a nessuno dei due, hanno scelto di stare insieme, di affrontare tutto questo insieme e lo stanno facendo e poco importa se si tratta di incesto. Quel piccola ospite lo rincuora, una ragazza e non fa domande, non vuole sapere, non gli interessa sapere. La segue con lo sguardo e poi con il corpo andando a sedersi al di lui fianco accogliendo le di lei gambe sulle proprie. L'ascolta mentre le mani iniziano a carezzarle gli arti inferiori, passano su di essi giungendo fino ai piedi i quali verrebbero accarezzati con dolcezza provando un certo piacere nel farlo ma in tutto questo sente le sue affermazione e solo quando ha concluso riporta lo sguardo su di lei. Ne ricerca gli occhi e non ci crede, sta cercando il potere, anche lei cerca il potere, sembra quasi una maledizione <Lo sai che il potere è subdolo e meschino, quando si entra in quel circolo, uscirne è praticamente impossibile. Una volta che si assaggia il potere, si giunge al punto di volerne sempre di più senza capire quando fermarsi> ferma il proprio tocco, le proprie mani <Non voglio che entri in quel mondo...non voglio che fai la fine di Kurako> e qui dimostra di sapere come è morto Kurako anche se non lo dice apertamente, lo lascia intendere. Porta lo sguardo sulla torta, incredulo che l'abbia fatta lei e ancora più incredulo nel sentirne gli ingredienti <E va bene, assaggiamola> sperando che sia buona anche se ha molti dubbi.[Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

23:57 Fumiko:
 Un immagine si forma nella mente della donna. Loro due, già anziani, seduti sotto un portico con l'aria pulita della natura che viene ispirata dai polmoni, è riempita di grida di gioia di piccolini che corrono qua e là < sarebbe molto bello > una strana felicità le si espande dentro e le riempie il cuore, quello sarebbe la cosa che desidera di più, più di uccidere il padre, più di sorpassare Kurako e il nonno, più di diventare una grande Senjuu. Quello di avere una propria famiglia felice, qualcosa che la renda talmente felice da farle dimenticare tutto il resto. Per loro due, per chi non ha avuto mai una famiglia, quello di crearsene una è forse più importante di realizzare i propri sogni, le proprie ambizioni. < non dovresti farlo, dovresti continuare a vivere > gli sfiora il braccio muscoloso < perché farebbe male anche a me se morissi > ed è sicura che lui non vorrebbe che anche lei si uccidesse per quello. Che strana malinconia che è entrata nella stanza ,c fortuna che quel loro gioco li sta ben distraendo < ma non lo dire a nessuno, magari poi iniziano a fare la fila > ridacchia. Gli avrebbe parlato di Shade il giorno dopo, non adesso però, non vuole rovinare il momento e adesso stanno parlando di loro due . Siede accanto a lui, le gambe sulle sue mentre vengono accarezzate dalle sue mani, ridacchia un poco quando arriva ai piedi perché soffre il solletico . Vede il suo sguardo e ne era già preparata da un po a riceverlo, lo ricambia con un mezzo sorriso . La destra che passa sulla sua guancia < non devi preoccuparti > sa cosa sta cercando ma sa anche perché < voglio essere più forte per mia madre, per il villaggio e il mio clan, per te. Per questo lo sto cercando. E se dovessi esagerare so che tu saresti accanto a me a frenarmi > continua a carezzargli il volto prima che la mano scenda delicata sul segno che lui si porta sulla spalla , il motivo del suo tumore. Cerca di fargli capire a cosa si riferisce, lui ha quel sigillo e non è impazzito, non lo avrebbe fatto nemmeno lei, avrebbe avuto lui al suo fianco < io non voglio diventare come Kurako > la voce morbida che ha una sfumatura più dura < voglio essere di più di lui, voglio sorpassarlo > e lo avrebbe fatto, c avrebbe messo tutta se stessa in quel suo cammino . Avvicina la torta , le fragole sono tutte disposte sulla torta , ne prende una con le dita ella destra < chiudi gli occhi e apri la bocca > sussurra e attende che lui ubbidisca e gli metterebbe l'inizio della fragola tra i denti < mordi piano > e lascia la fragola a lui avvicinando la propria bocca in modo che possa mangiare l'altra metà e nel frattempo possa baciarlo.

00:20 Raido:
  [Casa Fumiko] Bellissimo, un futuro veramente voluto e ricercato quello di loro due anziani, ancora insieme e con nessuno a dividerli; loro due immersi nella natura. Sono due scenari i loro, due scenari molto belli, molto avvincenti e spera che un giorno possano davvero avversarsi. Lo desidera, lo desidera ardentemente, avere una vita tranquilla, avere una vita felice senza che nient'altro possa intromettersi tra loro. Un sogno, un sogno per il quale sarebbe disposto a tutto pur di vedere avverato e magari appendere anche il copri fronte al chiodo, chiudere con la vita da ninja, mettere la parola fine alle sue avventure per concentrarsi solo su di se, sulla donna che ama e sulla sua famiglia, su Kouki. <Già> un semplice commento il suo, niente di speciale, niente di eclatante anche se la malinconia, è vero, inizia a farsi strada in quella stanza e tra di loro. Probabilmente non sarebbe sopravvissuto a un altro dolore, a una separazione tra loro, non sarebbe riuscito ad andare avanti, non sarebbe riuscito a continuare con la sua vita e vi avrebbe messo la parola fine in modo definitivo. Non deve pensarci, non deve vertere il suo pensiero verso questo tipo di cose o potrebbe condizionare tutti coloro che gli stanno attorno, proprio come sta succedendo con Fumiko <Tranquilla, per fortuna sono salvo, sei qui con me e non hai niente da temere> già, l'opzione di togliersi la vita è praticamente scartata a priori, nessuno deve preoccuparsi di una cosa del genere, non da parte sua almeno <Basta dirgli che hai un cugino geloso, vedi come la fila si scioglie> ripensa a tutte le volte che si è mostrato geloso verso di lei ma anche verso Kaori in passato. Ogni singola volta ha fatto vedere il lato peggiore di se, quello che non dovrebbe mai mostrare a nessuno, un lato che odia perchè lo mostra possessivo quando non lo è per niente. L'ultima volta si è messo a gridare in mezzo alla strada quando ha saputo che la Senjuu ha passato un'intera giornata con un altro ragazzo riuscendo a imbestialirsi come poche volte. Le si siede accanto con le gambe di lei sopra le proprie, carezza quegli arti e vorrebbe addirittura baciarla ma si trattiene, non eccede, non supera quella linea per mantenere la calma, almeno per adesso. E mentre mantiene la calma ascolta, ascolta quelle parole relative al potere e le condivide solo in parte. Ricercarlo per proteggere le persone è una cosa nobile ma la paura che lei cada in quell'abisso è tanta, forse più della paura necessaria. Nota la mano passare sopra il proprio sigillo, non le ha ancora detto niente su quel particolare potere, non ha mai mostrato la vera natura di quell'oscurità davanti a li e non intende farlo ora <Io sarò sempre al tuo fianco> per frenarla, per sostenerla, per esserle d'aiuto ma sapere che vuole superare Kurako, essere di più di lui lo spaventa e non poco anche. Sa a cosa sta andando in contro, lo sa benissimo e teme per lei e per quello che potrebbe fare <Non fare sciocchezze, ti chiedo solo questo, non farne> più che chiederglielo non può fare altro e non può farle cambiare idea una volta che ha preso una decisione. Chiude gli occhi, la serata torna ad essere bellissima, morde la fragola, stringe la punta tra i denti mangiandola piano e lei fa lo stesso fino a sentire le di lei labbra toccare le proprie in un bacio al sapore di fragola, un bacio romantico si può dire <E' il caso di dirlo, è una torta al bacio> piccola battuta innocente ma non è riuscito a trattenersi. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

00:36 Fumiko:
 Si stringe a lui ancora e ancora, sa bene che con lui non ha nulla da temere, ma quando è sola deve stare sempre attenta a quello che la circonda, a quello che succede, un altro motivo per ricercare quel potere che ha iniziato a desiderare inconsciamente prima,m adesso ne ha preso coscienza anche se non capisce ancora il modo in cui lo desidera, in quel modo così intimo e profondo, ma avrà modo di accorgersene con il tempo. < sarai sempre con me > ripete quelle parole < e io sarò sempre con te > anche lei avrebbe aiutato il ragazzo, come e in cosa non saprebbe ma lo avrebbe fatto senza mai tirarsi indietro < ho fatto una promessa , la manterrò. > sarebbe diventata più forte di Kurako stesso < sono alla ricerca del suo corpo, voglio dargli una degna sepoltura > e lei lo stima, si sente nella voce e come pronuncia il suo nome, con orgoglio. < ci proverò a non farne > non può promettere di più di quello, avrebbe provato a non farne ma di più non può dire ne fare. L'uomo che addenta quella fragola e lei che la morde dalla parte opposta , le labbra che si incontrano per qualche secondo prima che mastichi il frutto < che sei scemo > e se la ride, il volto ancora così vicino al suo, le palpebre che si riaprono mentre ne osserva la figura . Le gambe che scendono dal suo corpo, si gira sul divano così da poter poggiare il capo sulle sue gambe e poterlo guardare dal passo verso l'alto < tu sai tutto di me > dettagli in più dettagli in meno, ma il ragazzo sa veramente tutto di lei, mancano solo alcuni tasselli . Ma lei non sa molte cose, e la curiosità che man mano si è fatta sempre più pressante. Un tempo non avrebbe mai pensato di porgli quella domanda, ma adesso si. Sono più uniti e sente di poter azzardare quella domanda, magari più di una < hai conosciuto i tuoi genitori? > la voce calda e bassa mentre accarezza quelle parole. Vuole sapere quali persone hanno cresciuto il ragazzo < e non so nulla praticamente della tua infanzia > priva ad immaginarsi un piccolo Raido e le viene da sorridere < non so molto in realtà > lei conosce il Raido di adesso, quello forte, il ninja leggendario, quello super geloso e iper protettivo, ma di quella parte della sua vita sa poco e niente. Vuole sapere, deve sapere.

10:28 Raido:
  [Casa Fumiko] In quell'avventura che ha deciso di intraprendere la ragazza, lui ha deciso di starle a fianco, di aiutarla a tenersi fuori dai guai. Non ha idea di che tipo di potere voglia, non ha la minima idea di cosa stia cercando ma forse è bene chiederglielo perchè fra tutte le forze di questo mondo, deve stare lontana dal sigillo, deve passare oltre quell'oscurità <E non posso desiderare altro> averla con se in ogni momento, averla sempre al proprio fianco, un pensiero che lo fa sorridere e lo rende felice, lo rende tranquillo. Sa di poter contare su di lei, sa di poter trovare sempre conforto tra le sue braccia, nella sua vita, sa che con lei non ha niente da temere e può essere se stesso, può essere l'Oboro vero e non quello di facciata che tutti riescono a vedere ma ora qualcosa accade. Fumiko è alla ricerca del corpo di Kurako e nel sentire quell'affermazione chiude leggermente gli occhi, sospira perchè sa dove si trova il Senjuu, glielo ha detto il suo stesso assassino. Cosa fare? Dirglielo o non dirglielo? E' un dilemma immenso ma ha promesso di non raccontarle menzogne, di essere sincero con lei e perdere la sua fiducia è l'ultima cosa che vuole <Amore...io sono dove si trova il corpo di Kurako> ed ecco una rivelazione praticamente infuocata, una rivelazione che potrebbe farla arrabbiare anche se il tono usato è calmo, molto calmo, hanno iniziato una serata bellissima e rovinarla proprio adesso no, non vuole che accada. Spera che la ragazza comprenda e non perda le staffe. Le labbra si incontrano nuovamente, si baciano al sapore di fragole prima di fare quella battuta e sorride, sorride felice. Le ruba un altro bacio, veloce, prima di vederla cambiare posizione e ora si ritrova la di lei testa sulle proprio gambe. Le mani si muovono portandosi sul di lei capo, inizia a carezzarne i capelli, a coccolarla; le dita scendono passando anche per le guance, la coccola, una serata a base di coccole e poi quella domanda, una domanda non scomoda ma molto molto dolorosa. Vuole sapere tutto della sua infanzia, vuole conoscere qualcosa ed è anche giusto che sia così. Sospira, è arrivato il tempo di parlarle anche di questo aspetto del suo passato <Si, li ho conosciuti> afferma con una certa tranquillità e malinconia nel tono di voce <Mio padre era un Oboro mentre mia madre una semplice Kunoichi del villaggio> comincia con il proprio racconto <I miei primi 10 anni di vita sono stati bellissimi, i miei genitori mi amavano e io amavo loro, giocavo con mio padre e con mia madre, avevo tante attenzioni ed è stato proprio mio padre a iniziarmi nella via delle armi ed è sempre grazie a lui che son riuscito a sbloccare il raiton ancor prima di diventare un ninja...il genio degli Oboro venivo chiamato> ricorda quel periodo come se fosse accaduto ieri, lo ricorda benissimo ma ora viene la parte scottante <A 11 anni divenni genin e a mia madre venne diagnosticato un tumore maligno, è morta dopo 3 mesi dall'analisi e l'ultima volta che l'ho vista era praticamente un fantasma> magra, molto magra. Raccontare tutto questo lo porta a fermarsi di frequente, il dolore è ancora vivo in lui, un dolore che non riesce a scomparire <Come se non bastasse non sono riuscito a sviluppare l'innata del mio clan e da genio finì per diventare un caso isolato. Gli Oboro mi guardavano con disprezzo, come qualcuno che non merita il loro favore e così venni isolato da tutti, nessuno mi accettava nel clan tranne mio padre e Hotsuma> solo loro lo hanno accettato e solo loro hanno creduto in lui <A 12 anni divenni chunin> proprio come Kouki alla fine <Andai in missione con mio padre e li stavo per essere colpito da un mukenin, la mia fine era segnata ma mio padre si mise mezzo salvandomi la vita a discapito della sua> e qui il tono si fa nuovamente scuro <E' morto strappandomi la promessa di non arrendermi mai e non l'ho fatto, ho continuato ad allenarmi e sono riuscito a diventare, a soli 15 anni, un Jonin di Kiri nonché lo spadaccino più forte del clan ed è proprio dopo essere divenuto Jonin che son riuscito a sbloccare la mia innata> ha finito di raccontare la sua infanzia, la sua vita e non vuole andare oltre perchè, alla fine, non c'è molto <Questa è la mia infanzia, non bellissima alla fine>. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

10:45 Fumiko:
 Si lascia coccolare, cullare dalle sue mani mentre esprime quello che desidera adesso, quello che ancora non sa come arrivare a prendere . I denti vanno a spingere contro il labbro inferiore per qualche secondo, finché non le dice di sapere dove si trovi il corpo di suo fratello. Le iridi si spalancano e la schiena viene raddrizzata immediatamente. Il corpo che si fa più vicino al suo, molto vicino < tu lo sai?! > non c'è rabbia nel suo viso, anzi un sorriso glorioso e il cuore che batte all impazzata , una scarica di adrenalina l'ha pervasa in tutto il corpo , e il desiderio che aumenta esponenzialmente. È come se lgni passo verso il fratello la porti più vicina a capire cosa desira, infondo i due sono specchio l'uno dell'altra , entrambi nati dall odio e dal risentimento, che sia quella la strada che tocca anche a lei? Aspetta una risposta e infine arriva il racconto, la sua infanzia. Poggia di nuovo il capo su di lui, le sue dita che seguono il proprio viso , e lo guarda dal basso, gli occhi accesi di curiosità . Non lo interrompe, lascia che le sue parole escano come un fiume , che racconti di se, delle sue esperienze passate, di cosa l'ha fatto diventare quello che è. Sorride sentendo parlare in quel modo della madre e del padre, è stato molto più fortunato dei due Senjuu sotto quel punto di vista. Lui ha ricevuto amore, è nato dall amore e quel pensiero le scatena dentro un invidia irrefrenabile tanto che deve chiudere gli occhi. Perché a lei non le è mai stato concesso quello? Tante le domande che si pone, il respiro che si ferma mentre scuote leggermente il capo e sospira profondamente . Ascolta il seguito della storia, come la madre sia morta per la stessa malattia che ha afflitto lui, come il padre si sia sacrificato e quanto ha dovuto passare da solo. Alcune lacrime scendono dai lati degli occhi , passano le tempie e finiscono tra i capelli . Solleva la mano destra per accarezzargli il volto < ti amavano molto > ed è vero, da quello che le ha detto ha avuto tanto amore anche se per poco. < riesco a comprenderti di più adesso > come sia la sua gelosia, il fatto che non vuole più restare solo che lo porta a certi comportamenti , perché tutto quello che ha vissuto lo porta ad essere quello che è < sarebbero orgogliosi di te > e di quello che è diventato.

11:00 Raido:
  [Casa Fumiko] Già, lo sa, sa dove si trova il corpo di suo fratello, un piccolo segreto che tiene con se da ormai due anni, da quando ha incontrato Yukio per la prima volta e la reazione di Fumiko è qualcosa di sorprendente, non si arrabbia bensì si eccita, è estasiata e con la voglia di sapere di più. La guarda un attimo stranito <Si> afferma ancora una volta, afferma di sapere la locazione esatta del corpo del Senjuu <Ma ottenerlo non sarà facile. Vedi, per quanto io possa diventare potente, Kurako era un passo avanti a me, anche adesso Kurako sarebbe in grado di battermi o quanto meno di mettermi in seria difficoltà proprio grazie ai suoi poteri> non fa fatica ad ammettere che il cugino era uno shinobi di grande talento. Forse in uno scontro ne sarebbe anche uscito vincitore ma di sicuro non illeso e con la vita appesa a un filo <E un potere del genere non può essere lasciato libero, se qualcuno venisse in possesso del suo corpo avrebbe accesso a qualcosa di spaventoso. Ecco perchè il suo corpo è a Kusa, sotto custodia dell'Hasukage> praticamente sotto custodia di Yukio stesso, lui tiene il corpo di corpo di Kurako ed è da lui che bisogna andare ma il racconto sul Senjuu non è ancora finito <Sappi però che Kurako è li non solo perchè troppo potente ma anche perchè ha fatto cose terribili sfruttando quel potere e lo ha fatto per averne ancora di più> la mette in guardia, Kurako è sicuramente qualcuno da cui stare alla larga, qualcuno da non prendere come esempio in modo assoluto <Difficilmente ti darà quel corpo> conosce Yukio e sa che concedere il corpo dello special jonin è un rischio troppo grande da correre. Finisce di raccontare le vicende del suo piccolo cuginetto per poi notare come la ragazza torni a sdraiarsi sulle proprie gambe. Racconta la sua infanzia, vede la commozione negli occhi di lei, una commozione accompagnata dalle lacrime, lacrime contagiose che fan venire gli occhi lucidi all'albino. Ora è possibile comprendere i suoi atteggiamenti, è possibile capirlo meglio sapendo cosa ha passato e cosa ha vissuto. Prende la di lei mano, quella che ne tocca il viso, la stringe nella sua con dolcezza senza lasciarla andare <Lo spero> china il viso sul suo, la guarda ma distoglie lo sguardo dopo pochissimo tempo <Mi mancano molto> anche a distanza di 14 anni da quando ha perso il padre, sente la mancanza di entrambi e niente può risanare questa ferita, nemmeno tutto l'amore del mondo. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

11:14 Fumiko:
 Raccoglie le informazioni, il corpo si trova a Kusa, sotto la custodia del kage < era davvero così potente > le iridi che scintillano alla luce della luna, la candela ormai ha consumato la propria vita < so bene che non era ben visto al villaggio e ha fatto cose discutibili > la madre stessa l'ha messa alla luce di tutto ciò < ma è mio fratello, e lo rispetto molto e lo ammiro > di certo è un punto da cui partire, l'ammirazione per qualcuno che porti a voler essere sempre più simile a lui < era l'unico che proteggeva nostra madre quando nessuno si è mai azzardato a difenderla, anzi > digrigna i denti, lo stesso clan non l'aveva mai presa troppo in considerazione nonostante sappia come usare il suo mokuton < bene > risponde così alla negazione di lui sul ricevere quel corpo. < vedrò di fare il possibile allora > avrebbe tentato la qualsiasi per riprendersi il proprio fratello, per capire il suo potere e per dare finalmente una tomba alla madre sulla quale piangere . Sarebbe dovuta diventare molto più forte per strapparla dalle mani di un kage, molto di più di come può esserlo adesso . Ma adesso la serata volge verso toni più dolorosi e malinconici. Gli accarezza il volto con la mano, la mano di lui che la stringe < lo sono > e come non potrebbero esserlo? Tra tutte le cose che poteva diventare dopo quelle esperienze ha scelto la via più giusta, quella ancora segnata dall'amore . < Il loro amore risiede in te > ecco un altro vena di gelosia dentro di lei, qualcosa che non dovrebbe provare ma che in realtà prova eccome, una gelosia ceca, che se non si trovassero in quel momento, sarebbe sfociata in rabbia e dolore. Si rimette alzata, il volto vicino al suo mentre va a nascondersi sul suo collo. Il naso che sfrega la pelle < lo so > le braccia che lo circondano per tenerlo stretto a se, le lacrime che riprendono a scendere, lente e silenziose in quel dolore che prova nel vederlo così, nel sapere che gli hanno tolto qualcosa di così importante così piccolo. Lei invece da una parte ha avuto più fortuna, non ha mai avuto del vero amore da piccola perciò non sa che significa perderlo definitivamente.

11:31 Raido:
  [Casa Fumiko] Assimila ogni cosa che dice la ragazza e sapere che ammira uno come Kurako lo mette in guardia, ora comincia a temere veramente per quello che potrebbe fare. Ha paura per lei, ha dannatamente paura per lei. lo ammira, lo rispetta e non va bene, non dovrebbe provare questo genere di cose per lui non deve in alcun caso <Mh> non sa come reagire ma non vuole mostrarle il suo essere contrariato, non ora e non adesso ma nota anche la rabbia nel suo tono di voce. Capisce cosa vuole dire, capisce cosa intende, nessuno ha protetto la loro madre, solo lui e se conosce Fumiko, gli basta sapere questo per voler bene al cugino, sapere che ha protetto la famiglia. Niente, non parla, non dice niente, deve stare zitto per evitare di dire qualcosa di troppo che potrebbe sconvolgere l'equilibrio della situazione. Vede la determinazione nel di lei viso, è determinata a fare qualsiasi cosa per ottenere quel corpo ed è fiero di lei, sapere che non è decisa ad arrendersi ma a continuare, ad andare avanti <Se posso darti un consiglio, diventa chunin prima e porta al Kage dei dolci, ne va ghiotto da quanto ne so. Forse così avrai più possibilità> sta andando contro lo stesso Yukio ma non può vedere Fumiko triste, non può vederla abbattuta, deve aiutarla in qualche modo, deve permetterle di arrivare a prendere almeno il corpo dello special jonin. La malinconia si impadronisce della serata, una malinconia dovuta a quella domanda da parte della ragazza; ricordare il suo passato è sempre doloroso, sempre brutto ma è giusto che lei sappia cosa ha passato, è giusto che sia al corrente di tutto quanto senza nessuna esclusione. Ora è la sua donna e deve sapere tutto quanto. Forse è davvero gelosa di quella condizione da parte del Jonin, sapere che lui ha ricevuto amore dai genitori anche se li ha persi troppo presto. Le braccia si allargano, avvolgono il corpo della ragazza il cui viso è vicino al proprio collo, sente le sue lacrime cadere sulla pelle. La stringe più forte a se carezzandole il capo, le carezza i capelli, la coccola cercando di farla riprendere <Ehi> cerca di spostarla leggermente, di guardarle il viso sorridendo <Ora ci sei tu con me e io sono con te, non c'è bisogno di piangere> le asciuga le lacrime con il pollice destro, passa sulle guance e leggermente sotto gli occhi per poi avvicinare le labbra alle sue tornando a baciarla. La bacia con passione, con grande intensità mentre porta il di lei corpo ancora più vicino al suo. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

11:48 Fumiko:
 Annuisce , ascolta quei consigli e al riferimento sui dolci può solo sollevare un sopracciglio. Avrebbe iniziato con le buone maniere, dolcetti e rose , avrebbe provato ad avvicinarsi al kage e poi sarebbe passata a quello che le interessa di più. Insomma, avrebbe sfruttato tutto quello in suo potere < chunin > ripete a voce bassa soppesando la situazione, quello è un passo verso quello che desidera e sembra che quella possibilità gliela stia dando proprio il bianco. È grata per quello che gli ha detto, che ne sia al corrente anche Kaori? Su di lei non può dire nulla ma alla fine lei merita di sapere, è la sua famiglia e non possono lasciarla all'oscuro su queste questioni. Lo stringe a se , sente il suo cuore battere mentre nasconde il viso sul suo corpo, le braccia che stringono il suo corpo più che può, le mani che scendono e salgono sulla schiena per dargli conforto. Si stringe a lui e nelle sue di braccia che avvolgono il proprio corpo con facilità . Si bea di quel momento, gli occhi che si chiudono mentre vorrebbe restare lì fino alla mattina, a dormire con l'odore dell'uomo che sente con il naso poggiato sulla sua pelle. Si lascia spostare e il volto è di fronte al suo, le lacrime hanno smesso di scendere lasciando solo alcune scie umide sulle gote . Ne cerca gli occhi < Ei > ripete con voce bassa e rotta < si > ci sono per entrambi , l'uno per l'altra. Sarebbe stata in grado di dare quello di cui lui ha bisogno? Non lo sa, ma ci sta provando come può . Lascia che asciughi le lacrime sorridendo un poco e le labbra che alla fine vanno a poggiarsi sulle sue con delicatezza. Ricambia il suo come può, cerca di metterci la stessa passione anche nello stringerlo a se con forza . Le unghie che vanno a stringergli la veste sulla schiena. È felice dopotutto, almeno in quel momento lo è.

12:01 Raido:
  [Casa Fumiko] Da chunin in poi si arriva ad avere una grande potenza, i chunin sono ninja abbastanza esperti in grado di far fuoriuscire il loro potere, tutto ciò che sono in grado di fare <Si, chunin. Da genin non hai potere detto francamente, i genin non possono comandare, non possono dare ordini e sono inesperti ma già un chunin ha acquisito capacità ben maggiori, capacità superiori e vengono tenuti più in considerazione> quello è lo scopo del salire di grado al momento, solo quello anche se il suo potere potrebbe aumentare considerevolmente una volta divenuti chunin. L'abbraccia, la bacia, la stringe a se, la tiene ferma tra le sue braccia senza lasciarla andare mentre sente le di lei unghia graffiargli la schiena e forse, questo, è il segnale, il segnale per andare da un'altra parte. Stacca le labbra dalle sue, la guarda negli occhi per poi alzarsi dal divano cercando di prenderla in braccio, di tenerla in braccio mentre è diritto in piedi. Si muove per il salotto cominciando a camminare e la direzione è la camera da letto, vuole passare un po' di tempo con lei nell'intimità. Hanno parlato, hanno riso e sono felici ma quella malinconia va eliminata completamente, va tolta dai loro sguardi, dai loro cuori, va letteralmente estirpata. Mentre cammina continua a guardarle, incantato dai suoi occhi, letteralmente ammaliato e francamente ha pure voglia, voglia di averla, voglia di possederla e far scomparire quelle lacrime. [END]

Raido va a trovare Fumiko durante la sera, parlano di come la ragazza sia ammaliata dal potere e dal desiderio di essere come Kurako.
Viene anche a conoscenza di come sia Yukio a tenere il corpo del fratello.