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Esame Genin Shigeo - Teorico

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con Raido, Shigeo

Prima palazzina. Secondo piano. Aula C-7. Sensei deve ancora arrivare. A te la prima

13:59 Shigeo:
  [Accademia: Aula C-7] La fatidica giornata tanto aspettata è ormai arrivata. Il primo passo verso la fine del suo percorso di studi all’Accademia di Kusa verrà compiuto proprio quest’oggi. Oggi dovrà infetti sostenere l’Esame Genin Teorico, la prima fase che precede la parte pratica, in cui invece dovrà dimostrare quanto appreso cimentandosi probabilmente in un qualche scontro. Il sole splende alto in cielo, nonostante venga oscurato di tanto in tanto da qualche piccola nuvoletta passeggera, che però non va a ledere la chiara immagine di quell’infinito mantello celeste. Il caldo percepito è leggermente più sopportabile rispetto agli altri giorni, niente goccioline di sudore ancora sul suo corpo. Indossa una casacca a maniche lunghe di lino beige, la cui lunghezza va a coprire la parte superiore delle cosce. Il resto delle gambe invece è coperto da un paio di pantaloni neri, che si stringono e terminano a circa metà polpaccio, punto dal quale, appena sotto, partono i fedeli calzari ninja. Nessun porta oggetti o qualche tipo di equipaggiamento: è un esame teorico. Ecco che sull’orizzonte si erge ora la struttura dell’accademia. Il passo si fa leggermente più spedito, innanzitutto per arrivare il prima possibile, in secondo luogo per scaricare la tensione. La porta d’ingresso è ormai di fronte a lui e poco dopo, la bacheca. “Prima palazzina, Aula C-7”. Il luogo dell’evento insomma. Un’aula nuova, in cui non è mai stato prima. Sale dunque le scale, giungendo nel corridoio del secondo piano. Il viso scruta ogni targhetta posta a fianco di ogni porta, fino a puntare la propria, dritta per dritta alla fine del corridoio. All’interno ancora nessun esaminatore o maestro presente. Nota come i banchi siano disposti in maniera diversa rispetto alle aule in cui studiava. E’ un esame però, non si tratta più di mettersi in disparte, anzi, il contrario. Si accomoda quindi in uno dei banchi centrali, nella prima fila; i gomiti si poggiano sul banco, mentre gli avambracci sollevano le mani, come fossero unite a preghiera, che vengono poste di fronte alle proprie labbra. No, non sta pregando, sta solo ripassando mentalmente quanto studiato durante la notte, per mettere ordine in quella testa ormai piena di informazioni.

Nuova giornata in quel di Kusagakure, una giornata tranquilla, semplice e priva di chissà quali casini anche se qualcosa bolle in pentola nella magione. Le acqua si stanno agitando e non poco ma i cittadini, per ora, non ne sono al corrente e non devono esserlo o scoppierà il panico. I popolani stanno passeggiando per le strade del villaggio in compagnia della propria famiglia, tornano dal lavoro, si rilassano e si godono il pomeriggio in pace eppure non per tutti è così. Il tempo non è il migliore amico oggi, vi sono le nuvole che passano a oscurare il cielo e il sole alternando momenti di oscurità a momenti di luce accecante ma in tutto questo non manca il caldo. Fa tremendamente caldo e nessuno può farci niente, nessuno può impedire al proprio corpo di sudore. I deshi odierni sono tutti rinchiusi nell'aula C-7 ad attendere il sensei e l'ansia è palpabile ma perchè lo è? Perchè oggi vi è l'esame teorico, il primo passo per diventare dei genin e questo il nostro Shigeo lo sa, lo ha compreso e si prepara ad affrontare le prove. L'aula è composta da 5 file di banchi da 5 banchi l'una e ogni banco dista dall'altro un metro di distanza. A 2 due metri dalla prima fila vi è la cattedra dietro la quale vi sono un paio di lavagne mentre a sinistra, dal punto di vista dei banchi, vi è una finestra con le tende e le ante aperte per far circolare l'aria. La porta viene aperta permettendo l'ingresso di un chunin classico, giubbotto verde, vesti neri e copri fronte di Kusa legato sul capo <Buon pomeriggio> saluta tutta la classe avanzando verso la cattedra <Siete carichi?> chiede rivolgendosi a tutti quanti. [ESAME]

14:11 Shigeo:
  [Accademia: Aula C-7] Sta riordinando così, ma sono talmente tante cose che rischia di impazzire: il programma da preparare è veramente vasto, ma basta che stia tranquillo, che si fidi del lavoro svolto in classe e dello studio della notte precedente, che gli ha concesso solo un paio di ore di sonno. Osserva i compagni intorno a lui: solo pochi sembrano avere voglia di scambiare parole con i colleghi, per la maggior parte sono semplicemente concentrati sull’esame, che da lì a poco sarebbe iniziato. Il brain storming suo viene interrotto dall’ingresso di quello che sembra essere un chunin, il loro chunin, il loro esaminatore. < Buon pomeriggio! > ricambia, in tono abbastanza sostenuto. L’adrenalina in lui ha sempre un doppio effetto: da una parte lo mette in tensione e quindi lo mette anche nella condizione di cercare di placarsi, dall’altra parte ogni situazione è una buona scusa per scaricarsi. < Carichi! > ora proferisce sostenendo ancora di più la voce. Un sorriso nervoso si palesa ora sul suo viso, mentre la mano sinistra va a scostare il ciuffo biancastro in modo tale da rendere la visione del maestro ancora più chiara. Le prime gocce di sudore iniziano a palesarsi sulla sua fronte, appena sotto l’attaccatura dei capelli, sia per il caldo, sia perché stanno per iniziare. Come funzionerà? Sarà lui il primo? Da una parte vorrebbe aspettare ancora per un po’ lì al sicuro nel suo banchetto, ma sa anche è sempre meglio liberarsene subito, così da mettersi l’anima in pace, sia che l’esito sia positivo o negativo. Permane quindi ora, insieme a tutti i suoi compagni, osservando il maestro nei pressi della cattedra. Un sospiro sommesso e silenzioso. Stanno per cominciare.

In pochi rispondono a quella domanda, è evidente come tutti siano fin troppo in ansia per questa giornata. Il sensei cerca di sorridere per dare un po' di forza a tutti quanti ma, alla fine, cede anche lui <Va bene> prende dei fogli dalla cattedra cominciando a passare per i banchi lasciandone uno per ciascuno ma capovolto in modo che non possano vedere le domande e non solo, viene lasciata anche una penna nera vicino per permettere loro di scrivere. Passa per ogni banco in silenzio lasciando i vari fogli per poi tornare vicino alla cattedra con lo sguardo fisso sui ragazzi <Oggi si terrà l'esame teorico, se lo supererete dovrete affrontare una lezione sul combattimento e successivamente la prova pratica che decreterà se siete pronti o meno per diventare ninja> si ferma qualche attimo, le spiegazioni sono importanti giunti a questo punto e tutti quanti devono capire alla perfezione <Vi ho appena dato dei fogli, su quei fogli sono scritte le domande a cui dovrete rispondere in un tempo limite di 30 minuti. Non sono concessi minuti extra e chi non consegna entro quei 30 minuti verrà bocciato. E' vietato copiare e/o suggerire, pena la bocciatura per chi suggerisce e per chi recepisce il messaggio e anche per chi copia. Se verrete scoperti in possesso di possibili bigliettini verrete bocciati. Insomma ragazzi, usate la testa e le vostre conoscenze dando il meglio> comincia a camminare andando a sedersi sulla sedia posta dietro la cattedra per poi dare un'occhiata all'orologio <Cominciate pure> e con questo l'esame ha inizio. [ESAME][NON azionare, attendere le domande]

Inizio 14:15. Consegna 14:45

CONSEGNARE

Fare end

14:51 Shigeo:
  [Accademia: Aula C-7] L’ora è scattata. Il tempo a sua disposizione per rispondere a quel foglio pieno di domande, per esattezza sette, è stato scarso. Non ha terminato il compito come avrebbe voluto, ma così doveva andare. Nonostante questo la maggior parte dei quesiti erano alla sua portata, per questo non ne rimane così abbattuto. Dà un altima occhiata al bianco candore della carta intriso ormai da centinaia di tratti ad inchiostro. Si alza quindi dal banco, seguendo altri suoi compagni in fila alla cattedra. Giunto il suo turno, deposita la prova a faccia in giù nel plico adibito, mandando un sorriso al sensei per poi dirigersi lentamente verso l’uscita, come ad essere sicuro di aver fatto tutto e che non avesse dimenticato nulla. Ormai fuori dall’aula dà un’occhiata ai compagni, tutti intenti a confrontarsi tra loro riguardo la prova e i quesiti: detesta tutto quello, rischia solo di andare in paranoia pensando di aver risposto peggio degli altri, oppure accorgendosi di aver sbagliato completamente una domanda. Non ascolta. Risistema il ciuffo a lato della fronte, posizione che verrà persa nel giro di pochi secondi, per poi dirigersi verso le scale del secondo piano, andando verso l’uscita dall’edificio. Una tisana al dojo per scaricare la tensione, ecco cosa farà. [END]

Shigeo svolge l'esame teorico

Note: Sia nell'impasto del chakra, nella trasformazione, nella sostituzione di primo tipo e nel rilascio hai omesso i sigilli per eseguirli. Senza di quelli la tecnica non si attiva.

La settima è sbagliata, un genin appena uscito dall'accademia non verrà mai mandato in una missione di livello B.

Detto questo, comunque, ottime risposte, passi al pratico