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Il rilascio del Chakra

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con Hiashi , Hanzo

21:02 Hiashi :
 Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale veste una seconda magli smanicata dato il freddo che c'è; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione si trovano nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci e sotto gli schinieri, 5 in tutto e tutti non visibili. Dietro il fianco destro un porta kunai a dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 3 bomba luce, 2 fili di nylon, 1 filo di nylon conduttore, 6 carta bomba, 3 tonico coagulante e 3 per il chakra. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Per l'occasione ha deciso di sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla e pertanto non è stato difficile aggiungere 1 fuda con il kanji "potenza" sotto l'avambraccio, mentre un secondo sigillo uguale è stato assicurato sul petto tramite due giri di bende aggiuntivi insieme ad un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu ed uno per il taijutsu. Inoltre ha deciso di passare il filo di ogni sula lama con un veleno allucinogeno di classe A, tanto per mettersi al sicuro. Due dei fuda che si porta dietro sono stati preparati con i kanji inscioglibile e fiamma più 9 fialette del proprio sangue. E' seduto ai piedi della cascata, guarda il proprio riflesso nella polla d'acqua che si forma prima di generare un fiume [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 3 bomba luce, 3 tonico coagulante, 3 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 fuda inscioglibile, 1 fuda fiamma, 2 nylon, 1 nylon conduttore, 9 fiale di sangue - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - 1 sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 sigillo speciale potenziante taijutsu - veleno allucinogeno A su tutte le lame -3 sigilli potenzianti petto (potenziante taijutsu), braccio destro (forza), gamba sinistra (agilità)][Chakra on]

21:12 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] Disperso nei suoi pensieri e guidato da una piccola fettina di Luna che sale, cresce con uno smodato desiderio di poter rischiarare il cielo notturno di lì a breve ma per ora, non è altro che un rammento di quel lattiginoso astro opalino. Alla volta di un cielo terso e di una notte ancora giovane i è un ancor più giovane shinobi che si aggira, naso puntato al suolo, per la radura che si inginocchia dinnanzi la cascata. Una magliettina smanicata, leggera e dalle tinte tenue, un paio di pantaloncino corti che arrivano all’altezza del ginocchio ed un paio di stialetti ninja neri come la pece a coprire gli agili piedini. Legato in vita, ben fissa alla cintuura un paio di sacche contenenti vari ed eventuali oggettini del mestiere, la minuteria degli shinobi, per poi passare ad una piccolo astuccio di cuoio legato alla coscia destra e sotto ad esso, intorno gli stessi legacci che ancorano il tutto al corpo del piccoletto delle bianche bende che sembrano fungere da “isolante”. Egli si aggira con passo incerto, non tanto per timore o qualche altro sentimento prevaricante che lo opprime ma piuttosto per la curiosità di voler esplorare quel luogo <Un naso!>, e di lì a poco dovrebbe scorgere il rammento di una narice gettata lungo la verde radura ed esposta alle intemperie ed all’inclemenza del tempo <…EstremooooOOooo>, mentre un ‘altro passo verrebbe portato oltre <…Chissà chi ha fatto questo disastro EstremooooOOooo>, in effetti della grandi statue che incorniciano la cascata non sono rimasti che dei brandelli, busti senza forma o vita. L’azzurro occhietto destro e fisso lungo il suolo prendendo in rassegna ogni pietra o masso presente mentre la placca metallica con l’effige di Konoha è esposta sulla fronte e sorretta da una fascia di tessuto che ne cinge il capo.

21:22 Hiashi :
 Non stava realmente meditando, più che altro riflettendo si può dire ma qualsiasi filo stessero seguendo i suoi pensieri sembra che vada perso nel momento stesso in cui Hanzo fa sentire la propria voce in una serata tanto tranquilla e silenziosa ed in un luogo tanto tranquillo e silezioso. In sostanza non passa inosservato il genin, la il moro deciderebbe di sollevarsi e cominciare a spostare i propri piedi in direzione di quella che la fonte sonora avvertita poco prima. Tenta di individuarne la figura con lo sguardo, non ha voglia di attivare il Byakugan quindi proverebbe ad affidarsi alla semplice vista mentre controlla che intorno a se non sia successo nulla di irreparabile a nessuno... sia mai che qualcuno abbia veramente perso un naso. Se dovesse però riuscire a scorgere effettivamente la figura dell'Aburame lo Special cercherebbe di arrestare i propri passi ad una distanza di circa 5 metri dal genin <Hanzo-kun, è un piacere rivederti> anche se sembra più iteressato al proprio obbi il giovine che magari è un feticista dell'odore di muschio sulle rovine chi lo sa. La gente è strana e Konohagakure non fa affatto eccezione... anzi! E sul volto il solito medesimo sorriso forzato che negli anni ha imparato a far passare per sincero [Stesso equip]

21:31 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] La sua passeggiata solitaria, atta di rammenti di pietra, erba ed il suono di sottofondo della cascata che scroscia viene interrotto, per coì dire, dal sopraggiungere di un ometto dagli occhietti spiritati e dall’aspetto ancor più inquietante, il sorriso tiratissimo di quest’ultimo e quella parole confezionate ad hoc fanno trasalire il biondino. Sembra bloccarsi come congelato ma il fatto che lo chiamino per nome potrebbe essere un buon segno, sicuramente per l’Aburame è un modo per non essere rigido come un ghiacciolino ma lasciarsi ancora. Lemme lemme volgerebbe lo guardo, per lo più lo rialzerebbe dal suolo, vero la fonte sonora <Hiashi-sensei…>, c’è un buon motivo e si appella a quest’ultimo in questo modo, qualcosa gli è stato trasmesso e per il biondo tanto basta per essere considerati dei sensei. Le labbra si incresperebbero in un sorrise sincero e genuino, si allargherebbe mano a mano che il tempo trascorre diventando una vera e propria mezza falce di felicità <…Mi sono esercitato…>, si riferisce ovviamente al controllo del chakra <Ma mi sono schiantato a terra in modo estremoooOOooo>, un epilogo tanto triste quanto scontato. Non è giunto in qui per questo motivo infatti la manina si leverebbe verso quegli aborti scultorei, così li potremmo definire date le loro condizioni, ed il gesto verrebbe prevaricato dalla parola <Cosa gli è arrivato in faccia?!>, lui pensa già al peggio o qualche scenario apocalittico <…Un meteorite EsstremoooOOoooo>, si aspetta che comunque il danno sia stato provocato da qualcosa di veramente, ma veramente, devastante.

21:44 Hiashi :
 <Ti sei esercitato? Sul serio? Allora perchè non mi fai vedere quali sono i risultati del tuo duro allenamento Hanzo-kun> insomma sembra cogliere la palla al balzo approfittando dell'occasione che gli è stata concessa dall'aburame mente andando a passare al discorso sulle due statue <So che un tempo rappresentavano Hashirama Senjuu il primo Hokage della Foglia e Madara Uchiha, ma oltre questo purtroppo non saprei dirti come sono passati da meravigliose opere d'arte a macerie sparse qui intorno. Come mai ti interessa la loro storia?> sembra incurosito dalla curiosità dell'aburame. Si guarda in giro, è un peccato e sarebbe bello risistemare tutto ma al contempo andrebbe a spezzare parte del fascino che possiede la Cascata dell'Epilogo <e dimmi ragazzo> non sembra minimamente intenzionato a lasciarlo in pace <hai già scoperto quale tipo di chakra sia quello che hai imparato ad impastare? Come probabilmente saprai ognuno nasce in grado di manipolare un determinato elemento del chakra mentre col tempo e con l'allenamento si possono imparare a governare anche gli altri...> ma scoprire l'elemento è una delle primissime lezioni che viene impartita una volta che i deshi riescono a diplomarsi in accademia e ricevono il loro coprifronte [Stesso equip]

22:04 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] Hiashi ha una caratteristica, tempestare di domande, in modo martellante e continuo, il povero. Non una volta che non intavoli un discorso composta da quesiti, più simili ad ostacoli, da dover superare; come tante prove, forse involontarie o forse no, che lo Hyuga dissemina lungo il tragitto con grande piacere. Un cenno del capo <Si, scalo in nasone rottooo…> e così dicendo si concentrerebbe porgendo le dita dinnanzi il petto, una congiunzione perfetta con l’intreccio delle dita che dovrebbe prendere corpo per dar vita al sigillo della capra. Solo allora inizierebbe la parte più critica e problematica perché da una parte deve far fronte ed un certo tipo di sostanza, almeno così lui la immagina così, mentre dall’altra un composto ben diverso e tanto diverso dal primo che si sta figurando nella mente. L’energia psichica, fatta di sentimenti, emozioni ed anche l’intelletto dello stesso biondino deve essere preso, strappato con vigore dai luoghi in cui alberga e fatto confluire come un limpido liquido che discende centellinato dentro un grande bacile. Dalla parte opposto, dai meandri più arcani ed oscuri del corpo, da ogni fibra muscolare, cellula o molecola di cui è composto si deve trarre energia, forze fisica, volontà e determinazione. Una vera amalgama della sua forza più pura, di ciò che alimenta quel piccolo ed iperattivo corpicino deve essere guidato su ordinati binari, spinto con volontà verso ciò di cui già si dispone e farlo caracollare in quel crogiolo che ha il compito di far avvenire la magia. Un turbinio di emozioni e spasmi, una gorgogliante ed eterogena materia che deve uniformarsi diventando l’amalgama del proprio chakra, un flusso costante ed omogeneo che vorticherebbe in senso orario. Sempre che riesca a raggiungere l’apice della concentrazione ritornerebbe tra i vivi <EstremooooOOoo> e sembra poterla percepire mentre con passo deciso si avvicinerebbe a quella grande rovina. La macina verrebbe sollevata, spingerebbe la suola verso la liscia superficie del naso distrutto per far si che la suola dello stivaletto aderisca. Si dovrebbe vedere quel baglio azzurrognolo prendere corpo lungo la superficie di cuoio, forse anche si troppo vivida e vivace. Il primo contatto e la roccia parrebbe incrinarsi, qualche scricchiolio della struttura. Ovvia la reazione non curante ed entusiastica del biondino <Oooplà…> slanciandosi con la gemella per portarsi con la schiena parallela al suolo così che possa scalare e passeggiare lungo quel naso che spunta dal terreno. Il risultato? Nulla di più semplice, il secondo contatto del piede destro sembra aver minor sostanza, il chakra viene meno e come su una buccia di banana [Swiiip] scivolerebbe perdendo il controllo <Oooohh…OooOOohhhh> mentre la gravità farebbe il resto lasciando che cada con il sedere al suolo [Stonk] e si lasci andare così che ora anche la schiena aderisca al suolo. Come sconfitto di piega all’evidenza dei fatti <Che volo…estremoooOOoooo>, mentre l’ennesimo quessito dell’addestratore arriverebbe alle di lui orecchie <Si…gli elementi…>, ma la testolina farebbe cenno di no <Non mi interessa…>, non sembra che la cosa possa aiutare <…Ho i miei soldatini e loro non vogliono il chakra condito…nemmeno Chakura-Sama!...> quindi sembra esserci un motivo di fondo. [Tentativo Impasto del Chakra – se positivo Chakra 30/30]

20:45 Hiashi :
 Non ribatte, non subito almeno perchè vuole lasciare ad Hanzo la più completa libertà come del resto ama fare durante le lezioni, gli allenamenti o una semplice conversazione. Non avendo il proprio chakra attivo non può notare cosa stia facendo l'Aburame, può solo intuirlo dal sigillo della Capra che viene usato sicuramente per l'impasto del chakra ma anche per altre tecniche solo che suppone non si tratti altro che il primo passaggio per ogni ninja <Hanko-kun...> vuole provare a fermarlo prima che sia troppo tardi ma non fa in tempo con il giovane che finisce a terra e gli porge una mano per aiuarlo a rialzarsi <...stavo per dirti che quando impasti il chakra, hai bisogno di qualche istante per concentrarti sulle altre tecniche. Hai imparato a farlo solo da poco quindi per poter fare combinazioni di questo genere dovrebbe essere tutt'altro che semplice per te> insomma gli sta semplicemente consigliando di non avere fretta <per quanto ai tuoi insetti piaccia un chakra privo di elementi, almeno uno è già insito in te. Devi solo imparare a modificare il tuo chakra in quell'elemento per poterne utilizzare i jutsu oppure puoi tranquillamente lasciar perdere e continuare sempre ad utilizzare un chakra privo di alterazioni> gli spiega sommariamente <il fatto che tu non lo padroneggi non vuol dire che tu non lo abbia> in definitiva, ma il tono di voce si mantiene calmo è tranquillo. Non è affatto un rimprovero [Stesso equip]

21:04 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] Contemplativo se non addirittura nei panni del semplice spettatore, tutto questo è Hiashi nel momento il cui il biondino caracolla al suolo con le natiche che ammortizzano il colpo, per quanto il dolore salga liscio e pulito lungo la schiena del piccoletto <Aiiioo…>, e non si muove da quel punto, resta immobile in quella posizione. L’unico gesto che verrebbe compiuto sarebbe una flessione del tronco così da potersi rivolgere nuovamente verso colui che assiste silenzioso ed attento all’evento catastrofico. Il suggerimento è il più semplice <…Ma non è la prima volta…sono giorni che mi alleno in modo estremoooOOOoo…>, mettendo alla luce il suo tentativo insistente di poter raggiungere questo traguardo. Visto che ha modo di rivolgersi a chi di esperienza ne ha macinata nel corso degli anni, ne approfitterebbe. Il collo verrebbe proteso, come volendosi allungare con gesto sinuoso e tenero. Le braccia scenderebbero al suolo così che i palmi puntellino il terreno e lui possa letteralmente sporgersi in avanti <Hiashi-sensei…vediamo in che modo estremooooOOoo scali il nasone rotto…! Dai-dai!>, incita, vi mette impeto e decisione. Il secondo brandello di discorso non è certo meno interessante <Immagino di si…di poterlo fare…>, gli è stato spiegato in più occasioni, soprattutto in accademia. Il capo ancora una volta traccerebbe un gesto di diniego <Ma per quanto possa o potrei alterare il mio chakra in modo estremoooOOoo...> deciso sino all’ultimo <Non voglio farlo…>, non sembra voler contrariare coloro che abitano il suo corpo <…Non mi serve…>, potrebbe apparire persino sin troppo sicuro di sé. [Chakra 30/30]

21:25 Hiashi :
 La propria mano viene virtualmente ignorata quindi preferisce ritirarla e lasciare che l'Aburame si rimetta in piedi da solo <i giorni non bastano Hanzo-kun, ci vogliono i mesi! Ma soprattutto ci vuole l'esperienza diretta sul campo... con missioni, allenamenti, combattimenti e quando ti sarai abituato a mantenere il sangue freddo anche nei momenti in cui la tua vita è in pericolo e non sembrano esserci vie di scampo... allora potrai cominciare a fare cose veramente ESTREME> si lascia contagiar per certi versi dalla foga del ragazzo che non vuole ricorrere a nessuna alterazione del Chakra <come preferisci, non sei obbligato> sia mai, se vuole farcela in quel modo è liberisissimo di percorrere la via che ritiene più giusta. Cerca di ricorrere al Rilascio Finale del Chakra provando a smuovere una piccola quantità dell'ammasso energetico addensato nel proprio petto provando a lasciare che invada il proprio sistema di circolazione per cercare di farlo discendere verso gli arti inferiori fino ai piedi dove proverebbe a farlo fuoriuscire attraverso gli tsubo ed a modellarlo in modo da poter ottenere la forma di chiodi ed aumentare l'aderenza sul terreno e non solo ma anche sulle superfici liquide e quindi invece di scalare il naso rotto proverebbe a mettere letteralmente i piedi sull'acqua per camminarvi sopra [Stesso Eqiup][Tentativo Rilascio del Chakra Finale]

21:36 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] Lo Hyuga non va certo per il sottile, arriva dritto e diretto al nocciolo della questione <…Ma se mi avevi detto che è la base…>, non gli è molto chiaro questo passaggio nel complesso del discorso <…Mi avevi detto che il controllo del chakra, e non solo tu anche Sakura-Sensei…è utile e potrebbe salvarmi in molte occasioni…>, sempre più dubbioso <Come posso fare esperienza sul campo se non ho le basi per far esperienza?!>, e l’occhietto destro, quello unicamente visibile per via del lungo e biondo ciuffo, resta spalancato, pupilla dilata e sguardo che non sembra volersi staccare dall’altro <…Non capisco…>, sembra che si sia perso qualche passaggio o non abbia letto tra le righe <…>, mentre l’altro nel frattempo procederebbe come un santo unto dal proprio Dio e, come per magia, le acqua lo sorreggerebbero <WooooH…>, ma questo magnifico spettacolo gli è già tato mostrato in precedenza dallo stesso Hiashi <Sensei…è forte questa cosa…ma io devo capire con qualcosa di semplice…>, non gli serve che gli accia vedere sino dove si può arrivare ma piuttosto da dove si deve partire. Per quanto estasiato dallo spettacolo dell’uomo che cammina sulle acqua le domande affollano la sua mente <Come ai a capire qual è il giusto quantitativo di chakra da rilasciare?>, perché pare proprio questo il problema fondamentale, esposto largamente dalla stessa Chunin cacciatrice di taglie <…Lo capisci a furia di volare un modo estremoooOOOoo?!> in poche parole si sta convincendo sempre di più di doversi spaccare l’osso del collo prima di raggiungere la piena padronanza delle basi. Ben altra questione <Sensei…tu con che elemento alteri il tuo chakra?!>, una domanda che smuove il suo animo sincero, puro e curioso. [Chakra 30/30]

21:46 Hiashi :
 <non è sbagliato, è giustissimo ciò che stai dicendo Hanzo-kun> prova a spigarsi meglio <stavo provando a dirti che con l'esperienza allora riuscirai a fare tutto meglio e più velocemente. Solo questo> e riecco il solito sorriso del moro, qello finto e tirato che propina da talmente tanti anni che ha imparato a farlo passare per sincero. Quindi annuisce <esattamente, controllare il proprio chakra non è affatto facile Hanzo-kun e stabilire la giusta quantità di chakra da rilasciare non è semplice. Purtroppo l'unica vera maestra in questo campo è la pratica quindi continua ad esercitarti e cadrai molte volte è vero... però quando capirai come utilizzare questo jutsu potrai combattere su tutte le superfici solide che ti trovi davanti <io preferisco combattere utilizzando il Taijutsu quindi non ricorro spesso all'alterazione elementale del chakra ma al momento sono in grado di padroneggiare il Fuuton, il Raiton ed il Katon ma mi sto allenando per imparare anche delle tecniche di tipo Suiton> giusto per non farsi mancare niente insomma ecco [Stesso equip][Rilascio del Chakra Finale]

22:01 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] Come aveva intuito, come gli era stato detto, ribadito e ripetuto. Deve solo allenarsi, allenarsi ed allenarsi, nulla più di questo. Annuirebbe con il capo mentre lascia parlare l’altro che non fa altro verso quel sentiero tortuoso quale è la pratica e la costanza <…non è difficile…è EstremoooOOOooo…> ed in questo capo si può capire in che modo utilizza questa parola anche si troppo abusata dal piccoletto. E’ ben conscio di quello che lo aspetta, non vi è altro modo che provarci a riprovarci sono allo sfinimento, ma questo è quanto e non può farci nulla se non sfruttare ogni brandello di consiglio che gli viene fornito, non da meno quella dimostrazione che va ben oltre la sua concezione <…Quindi oltre a questa cosa estremaaaa…padroneggi un sacco di elementi in modo estremoooOOooo…> in effetti lo special può vantare una grande abilità nel manipolare il chakra e modificarne l’essenza. In effetti quel quesito prende se sempre più piede in lui tanto da osservare con aria stranita l’altro <…Se non ne ai grande uso e prediligi il Taijutsu…>, prende fiato <…perché ti alleni per poter modificare in tutti quei modo il chakra?!>, ci deve essere un motivo più che concreto e sensato, lo vuole sapere. [Chakra 30/30]

22:39 Hiashi :
 <Perchè Hanzo-kun? Per lo stesso motivo per il quale vado armato quasi come se fossi un Houjutser. Il taijutsu> comincia a spiegargli <ha delle limitazioni. In alcune circostanze avvicinarsi troppo al tuo nemico significa esporti a madornali rischi di essere colpito dai suoi attacchi o magari hai bisogno di provare a distruggere un jutsu di fuoco che ti arriva addosso, con il Taijutsu è impossibile ma attraverso un jutsu Suiton potri riuscirci anche se il ninjutsu non è la mia arte prediletta> spiega sempre più attentamente mentre comincia a lasciarsi il laghetto alle spalle per poter tornare alla terra ferma <come tu ti alleni per imparare e migliorare, io faccio lo stesso> allarga il braccio sinistro indicando la vegetazione <la fuori ci sono mille e più nemici pronti a banchettare con le tue viscere e ad usare il tuo cranio come vaso da notte... preferisco sputare sui loro cadaveri che permetter loro di far scempio di me e per questo motivo mi alleno ogni giorno. Diverse ore al giorno e poi studio, leggo, mi documento, seguo i rapporti provenienti dalla magione... Hanzo-kun la vita dello shinobi è dura e difficile, puoi morire in ogni momento. Vivi la tua vita in modo estremo ma preparati a difenderla con ogni mezzo> [Stesso equip][Rilascio del Chakra Finale]

22:49 Hanzo:
  [Cascata ♣ Radura] Schietto, nudo e crudo. Non ci sono censure, non ci solo limitazioni, ma è giusto così. Non è un gioco, non deve essere preso come tale nonostante la giovane età del genin che ascolta come catturato ed avviluppato da quella parole cariche di sentimento quanto sature dell’esperienza e dalla sofferenza che sino al momento ha dovuto affrontare colui che snocciola i concetti in modo così diretto <…Non mi va che banchettino con me…>, e ci pensa su a questa immagine che ha tutto fuorché del piacevole <E poi chi ci pensa a Chakura-Sama?!>, fa di no con la testa, un gesto naturale quanto dettato dalla situazione che viene esposta, non sembra volerci stare. Muoverebbe un primo passo, sembra voler prendere le distanze da quell’uomo <…Hiashi-sensei>, si appella a lui con toni sereni <La prossima volta ti mostro che posso camminare lungo la parete di roccia sino sulla cima della cascata…> e leverebbe il braccio con il dito indice proteso verso il punto in cui l’acqua prende velocità e gravita verso il basso con impetuoso fragore <E lo arò in modo estremoooOOooo>, nel bene o nel male sembra aver accettato le spiegazioni e per ultima, ma non per importanza la lezione di vita che ogni shinobi deve sapere di dover affrontare. Un secondo passo mentre si allontanerebbe <…Grazie Hiashi-sensei…> agitando la manina in segno di saluto. Ciò detto si incamminerebbe verso il folto della foresta per poi sparire. [EnD]

22:52 Hiashi :
 <Aspetterò allora con ansia la prossima volta che ci vedremo, voglio vederti scalare una parete di roccia in modo estremo> ribatte con un sorriso sulle labbra che questa volta sembra essere meno tirato. Non può obbligare nessuno a percorrere un sentiero diverso dal proprio ma se può far luce su una o due buche pericolose che ci sono sulla strada perchè non dovrebbe farlo <Sta attento Hanzo-kun, a presto!> e lascerebbe andare il ragazzo seguendolo con lo sguardo per qualche secondo prima di ritornare a quella che era la meditazione che è stata interrotta un po di tempo prima [End]

Hanzo ed Hiashi si incontrano vicino alla Cascata dell'epilogo e discutono a lungo sul rilascio del Chakra e sulle alterazioni elementali dello stesso