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Di ritorno dalla missione

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con Raido, Fumiko

21:40 Raido:
  [Casa Fumiko] La missione è finita ed è felice di aver dato il chunin a Kouki, la ragazzina ha dimostrato il suo valore e ora può godersi questo nuovo traguardo come farebbero in pochi. Non è tornato a Kusa, ha scelto una diversa via dicendo alla ragazzi che sarebbe tornato prima di notte. Si è diretto a Konoha, vuole vedere Fumiko, vuole stare un po' con lei e questo vuol dire che non si è nemmeno cambiato, sta andando con tutto il suo equipaggiamento senza togliere niente. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero e imbevuta di un veleno composito speciale; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti: 1 tonico recupero chakra speciale, 2 tonici coagulanti, 2 confezioni di fili di nylon conduttore, 5 carte bomba, 2 bomba luce, 2 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 2 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 9 kunai a tre punte, tre per scompart, 9 shuriken 3 per scomparto. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso. Nel polso destro vi è sigillata una nodachi imbevuta di veleno allucinogeno di livello S, nel polso sinistro una katana a doppia lama le cui lame sono imbevute di veleno allucinogeno di livello S. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, precisamente sul pettorale destro, vi è piegato in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 1 fuda potenziante; sul pettorale sinistro, invece, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Al suo interno vi sono 15 punti chakra, la sua riserva naturale. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Non si è mai diretto da lei in questo stato e presenta un piccolo livido sulla faccia, un colpo che ha ricevuto, l'unico di tutta la missione, può ritenersi soddisfatto e non poco. Giunge al portone della ragazza, i passi sono lenti, stanchi; il braccio destro si alza, la mano chiusa a pugno va a bussare una, due, tre volte alla porta nella speranza di essere aperto il prima possibile. [Chk on]

21:59 Fumiko:
  [Casa] La serata è stata invece piuttosto tranquilla per la ragazza, tutto il giorno in giro per Konoha a consegnare fiori e poi finalmente ha avuto la possibilità di distendersi sul proprio divano, un libro in mano, mangiucchiando di tanto in tanto qualche takoyaki poggiato sul tavolino accanto a se, molto vicino così da non fare troppa fatica nei movimenti. Di certo non attende ospiti quella sera, non sa dove sia Raido, un pensiero che l'ha disturbata un paio di volte durante la giornata distraendola dal proprio dovere, e anche in quel momento di totale relax pensa a lui. Le luci sono spente, completamente e le varie fonti di luce provengono da candele profumate sparse per la casa. Il rumore della porta che arriva infine alle sue orecchie. Raddrizza la schiena leggermente confusa, chi potrebbe disturbarla a quell'ora ? Un colpo di reni e scenderebbe dal divano, i piedi nudi che si farebbero strada fino all'ingresso e senza esitazione alcuna la mano si pone sulla maniglia per poterla aprire. E infine riuscire a vedere chi sia il suo ospite < Raido! > il tono decisamente sorpreso , gli occhi che si allargano un poco dalla felicità di vederlo di fronte a se . E le gote ci mettono poco a riscaldarsi, non solo per lui, ma anche perché si ricorda di come è conciata. I capelli sono dritti senza fermargli a coprire quella cicatrice che si porta sul capo, indossa solo un top nero ed un paio di pantaloncini abbastanza larghi che arrivano a metà coscia, di un fucsia che accecherebbe i più < s-scusa > la voce che trema per l'imbarazzo < non mi aspettavo di vederti qui > e farebbe qualche passo indietro per farlo entrare in casa, ed una volta che l'altro fosse entrato avrebbe chiuso la porta e acceso le luci. Le iridi viola che seguono i suoi movimenti, il suo corpo senza dire nulla.

22:17 Raido:
  [Casa Fumiko] Non faceva una cosa come questa da tempo, finita una missione va direttamente da qualcuno. Lo ha fatto con Kaori e ora lo sta facendo con Fumiko ma si preoccupa di Kouki, domani deve farsi perdonare per questa sua fuga, deve cominciare a fare i preparativi per Oto oppure...domani possono partire direttamente per Oto, perchè no. Ultimamente ha ricevuto un messaggio di Hajime sulla sua condizione a Kiri, non se la passa bene ma per ora non può andare ad aiutarlo, al contrario ha avvisato il Mizukage di quanto sta succedendo, ha mandato lui una missiva per tenere d'occhio Hajime e tutto quello che sta facendo. Ha bisogno di sistemare un po' le cose in questo periodo e deve farlo costi quel che costi. Si trova davanti alla porta della ragazza in attesa di essere aperto, di avere una risposta da parte della ragazza, una riposta positiva quanto meno. Non ha avvisato della sua venuta e questo potrebbe essere un problema non da poco ma per fortuna, quando la porta viene aperta, le sue paura svaniscono completamente ritrovandosi davanti il viso sorridente della ragazza. Gli occhi vanno a puntarsi su di lei, sorride a sua volta nel vederla e ne ricerca per l'appunto gli occhi ma in lei nota comunque qualcosa. I capelli disordinati gli permettono di notare una cicatrice nascosta ed è qualcosa che lo porta a pensare, come se l'è fatta? Chi gliel'ha fatta? Sono domande che si pone nell'immediato, vuole una risposta anche per esse ma non adesso, non ora che è stanco e distrutto letteralmente per la serata faticosa <Scusami tu se sono arrivato senza avvisare> si fa avanti cercando di entrare nella di lei abitazione con passi lenti e tranquilli, senza eccedere troppo <Volevo vederti> ammette tranquillamente senza troppi problemi ne vergogna alcuna, perchè mai dovrebbe provarla, è una cosa bella. Resta fermo, la guarda e solo ora si ricorda di tutto quello che porta con se, oggetti su oggetti <Ammetto di non essere arrivato benissimo> riferendosi a tutto l'equipaggiamento <Ho appena finito una missione> una missione facile da una parte e difficile da un'altra per colpa del taijutser che lo ha costretto a fare fatica. [Chk on]

22:32 Fumiko:
  [Casa] < tranquillo puoi farlo quando vuoi > un sorriso dolce mentre farebbe qualche passetto verso la sua direzione , gli occhi che notano qualche segno della stanchezza altrui , come la voce che non è come la solita < stai bene ? > gli occhi leggermente ansiosi provando a farsi più vicino al volto altrui, quei venti centimetri che li separano che le sembrano abissali in quel momento . La confessione semplice del ragazzo che le fanno battere il cuore ancora più veloce, sbatacchia le ciglia qualche momento < a-anch'io > confessa con un filo di voce ammettendo quel pensiero che evidentemente non è stata l'unica ad avere . Un pensiero dolce mente prova a mettere il palmo della mano destra sul petto dell'altro ignorando completamente l arsenale che si porta addosso < stai bene anche così > ed è vero, nonostante gli occhi non sembrano volersi staccare dal suo volto < in missione? > ecco il motivo di quell equipaggiamento e della stanchezza altrui. Corruga la fronte in un espresso e dubbiosa prima di provare a prenderlo per mano, la sinistra precisamente, guidando lo verso il salotto ed infine sul divano < togliti quella roba e siediti > il fare è senz'altro materno ma nella voce vi è quella sfumatura autoritaria che di solito fa correre i bambini a fare i propri doveri. E per lei quello è un dovere del ragazzo, togliersi tutto per poter riposare, potersi riprendere da chissà quale missione e chissà quanto importante < hai fame? > sul tavolo vicino il divano l'altro può vedere due scatole di takoyaki,cuna completamente vuota , la sua cena, l'altra ancora piena < se vuoi ti preparo qualcosa > nel caso quel pasto non fosse di suo gradimento. < un the freddo per accompagnare il tutto? > e solo dopo aver ascoltato la richiesta altrui, lei filerebbe veloce come una scheggia verso la cucina armeggiando rumorosamente col proprio frigorifero. La presenza di lui che le fanno tremare appena le mani rendendo difficili pure i compiti più semplici.

22:49 Raido:
  [Casa Fumiko] Magari potesse farlo quando vuole, c'è Kouki e non può ignorarla, non può lasciarla sola, deve badare a lei tutti i giorni. E' un compito difficile che svolge con estremo piacere però, è la sua vera ragione di vita al momento e non farebbe niente per farla soffrire anche se adesso, forse, sta infrangendo questa promessa vedendo Fumiko. Sorride al dire della ragazza ma è la domanda che gli fa aumentare il sorriso, nota la preoccupazione dell'altra nei suoi confronti, una preoccupazione che lo rende felice, veramente felice. Ansima leggermente per la stanchezza, non è in piena forma <Stanco, molto> ha dato sfogo a tutte le sue energie, ha utilizzato il sigillo, ha usato gran parte del suo chakra per fronteggiare quel taijutser. E' dal giorno in cui ha affrontato cappuccio rosso che non viene messo così sotto pressione e se da una parte è contento, dall'altra capisce che non può più permettersi certi sforzi. L'età avanza anche per lui e un ninja, anche se allenato, con il tempo diventa più sensibile, più fragile e molto più debole anche se lui, più di tutti, ha fatto soffrire il corpo come non mai sottoponendolo a cose a dir poco inumane, proprio come il sigillo della terra. Voleva vederla, stare con lei per passare una serata tranquilla e in dolce compagnia e si, l'è mancata abbastanza da farlo correre al villaggio della foglia. Si lascia toccare senza problema alcuno, oramai non vi è vergogna in quei piccoli gesti di affetto, innocenti per lo più <Già, doveva essere qualcosa di semplice, una chiacchierata e invece abbiamo finito per combattere> e il combattimento non è stato per niente facile, fortuna che non le ha prese o si sarebbe ritrovato in ospedale in compagnia delle infermiere. Qualcosa cambia nel tono della ragazza, diventa più autoritaria, più mamma sotto certi versi. La segue verso il salotto fermandosi davanti al divano dovrebbe a togliere la samehada, la katana, i vari portaoggetti e porta kunai e shuriken e solo infine i vari pezzi dell'armatura che poggerebbe completamente a terra ammucchiandoli uno vicino all'altro <Scusa per il disordine> ora ha solamente il kimono addosso e niente di più e dalla spaccatura è possibile vedere il petto nudo <Sono a posto così ma un tè lo accetto volentieri> quello non si rifiuta mai. China il capo verso il basso, ha quella domanda che vuole porre e non ce la fa a trattenerla <Ho visto la cicatrice sulla testa, com'è successo?>. [Chk on]

23:05 Fumiko:
  [Casa] Di certo non sa dell'altro , non sa che ha una figlia che lo aspetta a casa o lo avrebbe mandato fuori dalla porta a calci sul sedere per fargliela raggiungere, nonostante per lei sia un piacere immenso averlo lì con lei, stare da soli senza nessuno intorno . Sente l'altro togliersi tutta la roba che si porta addosso, la cucina si trova proprio di fronte al salotto. Alla parola combattere rabbrividisce visivamente, un'espressione più ansiosa sul volto mentre scorre con gli occhi sul corpo altrui, adesso coperto solo da quel tessuto leggero che le fa immaginare cosa ci sia sotto. Un pensiero che la fa arrossire, per l'ennesima volta. < non ti sei fatto nulla vero? > è chiaro che desidera una risposta positiva dall altro < fa come se fossi a casa tua , davvero non è un problema > e con ciò andrebbe alla ricerca di un bicchiere in uno dei vari scomparti presenti , trovando però alla fine una tazza a forma di mucca , la sua preferita tra l'altro . La poggerebbe senza imbarazzo alcuno sul tavolo di legno versando il the al suo interno, qualche secondo prima che la riporti a lui < credo di aver rotto tutti i bicchieri > si scusa di nuovo con una mezza risata cogliendo infine la domanda altrui. È vero,i capelli non sono acconciati in modo da nasconderla < la copro se vuoi > molti si sono sentiti a disagio quasi nell osservare quella lunga linea che divide una parte dei capelli blu. La destra sale a sfiorarla e ci mette qualche secondo prima di rispondere, il tono calmo senza alcuna sbavatura di qualsiasi emozione, lo sta solo informando dopotutto < credo di aver perso la memoria con questa, quindi non so nemmeno come l'ho avuta > un altro mezzo sorriso mentre andrebbe a prendere posto sul divano, attendendo che lui faccia lo stesso. La sinistra che dolce batte sul posto accanto a se.

23:26 Raido:
  [Casa Fumiko] Le battaglie mettono sempre ansia alle persone, specialmente quelle mortali. Se sapesse tutti i dettagli impallidirebbe, non ha affrontato un avversario qualsiasi ma un tizio con l'ottava porta del chakra aperta, un mostro nel vero senso della parola ma c'è anche una cosa che le ha detto di se, non le ha detto del suo potere nascosto e non vuole ancora farlo, non ne sente il bisogno per fortuna. La domanda della ragazza arriva forte e chiara e la risposta per sua fortuna è quella che spera <A parte un livido niente di che, è l'altro che è letteralmente a pezzi> lo ha fatto in minuscoli pezzettini dopo quell'attacco. Al solo pensiero sorride, non affronta battaglie simili da tempo e questo scontro gli ha ridato nuovamente la voglia di combattere e di mettersi ulteriormente alla prova, superare nuovamente i suoi limiti anche se oggi li ha superati fin troppo arrivando a un livello a dir poco mostruoso e impossibile da raggiungere per chiunque <E' stata una battaglia emozionante, non mi trovavo così tanto in difficoltà da tantissimo tempo. Finalmente ho riprovato quell'ebrezza che solo un degno avversari ti può dare> in quelle parole è percepibile tutta la passione che ha per i combattimenti, per gli scontri. Lo ha detto, ama combattere, gli piace e questa è la prova più lampante che potesse darle. Casa sua...facile a dirsi ma metterlo in pratica è ben più difficile <Non ti voglio disturbare, non voglio invaderti> e in questo momento sta invadendo i suoi spazi, forse ha sbagliato ad andare da lei, avrebbe dovuto aspettare il giorno dopo o qualche altro giorno comunque. Attende seduto sul divano il fare della ragazza che armeggia in cucina prendendo bicchieri e versando del tè per entrambi ma osservando meglio, sono tazze <E come hai fatto?> una risata fuoriesce dalla bocca del Jonin, divertito da quell'affermazione; è difficile rompere tutti quanti i bicchieri. Il discorso diventa un po' più serio, si sofferma sulla cicatrice e quando sente quella frase qualcosa in lui scatta, nasconderla? No, perchè deve farlo, fa parte di lei <Non devi, sei bellissima comunque, non voglio che nascondi niente di te> fa parte di lei e non può far altro che apprezzare tutto quanto <Immaginavo, però, che si trattasse di quello ma una cicatrice del genere non è normale. Possono averti colpita o forse sei caduta da un posto troppo alto> spera sia vivamente la seconda perchè se è la prima, potrebbe non finire bene. [Chk on]

23:49 Fumiko:
  [Casa] Andrebbe alla ricerca del livido con lo sguardo, senza capire dove si trovi purtroppo < possiamo metterci un po di ghiaccio , non so molto di medicina > si mordicchia il labbro inferiore con enfasi , distraendosi solo dalla foga e dall emozione che trapela dalle sue parole. L'ha già informata di come gli piaccia combattere, di come le sfide riescano a farlo sorridere e lei se ne bea. Rimane ferma a guardarlo , qualche secondo e fa salire anche le gambe sul divano voltandosi verso di lui , la testa che poggerebbe lateralmente in modo da stare comunque comoda < sono contenta che ti sia divertito.. Ma sono più contenta di vedere che stai bene > non sa che avversario ha affrontato l'altro , di come abbia seriamente rischiato e per ora non vuole chiedere altro, solo sentirlo parlare con quella scintilla di fuoco che può bene vedere in lui < non disturbi, né invadi nulla > e a quel punto tenterebbe di mettersi in ginocchio sul divano cercando di dargli un leggero bacio sulle labbra < quindi sei pregato di venire qui ogni volta che ti va, anche in mezzo la notte se necessario > e sorride a quelle parole, il volto che non si allontana rimanendogli vicino, il respiro di lui che le accarezza il volto pulito privo di trucco < ho imparato a trattare così delicatamente i fiori che ogni volta che li lavo finiscono per rompersi a terra > e ride pure lei allontanandosi un poco, gli occhi puntati su di lui < alla gente dà fastidio, si preoccupano e iniziano a fare troppe domande > il tono basso e calmo mentre lo dice, ovvio che il ragazzo non sia incluso in quella marmaglia, a lui avrebbe detto tutto praticamente < credo che sia la prima > ammette con la voce che si incrina < ero in una pianura, di alberi ve ne erano pochi . Non so chi sia stato, ma voglio scoprirlo > un sospiro mentre abbassa gli occhi sul suo petto semi scoperto, la destra che cerca di toccarglielo prendendo anche il tessuto tra le sue mani sentendone la consistenza.

00:12 Raido:
  [Casa Fumiko] Il livido è sulla guancia, visibile a chiunque, piccolo e poco ingombrante, non da fastidio agli occhi e nemmeno a lui, a malapena lo sente, almeno finché qualcuno non glielo tocca, allora li potrebbe sentire un po' di fastidio <Non preoccuparti, domani sarà passato> non ha bisogno di avere cure mediche di nessun tipo per una sciocchezza del genere, ha patito ben di peggio, molto di peggio, ha quasi rischiato di morire per colpa di un tessai. Non dimentica quella sensazione e quel momento in cui ha davvero potuto perdere ogni cosa. Le parole di lei sono un balsamo per la sua stanchezza, sono ciò che più vi è di bello al momento ed è contento di trovarsi li con lei ma è quel movimento improvviso che gli fa aprire gli occhi accogliendo quel piccolo bacio. Lo ricambia chiudendo per pochi secondi gli occhi. Non può andare sempre lui, deve portarla a Kusa una volta ma è presto per presentarle Kouki, troppo presto per la ragazzina e per Fumiko stessa anche se dovrebbe dirglielo, dovrebbe parlargliene per correttezza nei suoi confronti e per tutto ciò che ha fatto in questi giorni <Magari verrò a farti una sorpresa durante la notte qualche volta, chissà> un po' di malizia in quella frase, chissà cosa può accadere in quel tipo di incursione notturna, niente di cattivo si spera solitamente <Uh, beh, aspetta di finire l'accademia, poi quella delicatezza si allevierà> e lo sa, una volta divenuti ninja si diventa più rudi nelle maniere per via del mondo che ti mettono difronte, del mondo che ti costringono ad affrontare e delle battaglie da combattere. Gli occhi sono puntati su di lei, sul suo sorriso ma ciò che dice in seguito gli toglie il sorriso. La sua è una storia triste, molto triste e ancora di più ciò che dice in seguito; le sue paura si avverano, qualcuno l'ha colpita probabilmente, qualcuno le ha fatto del male. Si avvicina alla ragazza, la mano destra si alza andando ad accarezzarle la guancia sinistra, gli occhi fissi nei suoi <Ti prometto che finchè ci sarò io nessuno ti farà mai più una cosa del genere> nessuno oserà più toccarla, è una promessa che vuole mantenere. Avvicina le labbra alle sue, le ricerca per darle un bacio, un piccolo bacio sancendo quella promessa con lei <Lo troveremo e gliela faremo pagare> anche questa è una promessa. [Chk on]

00:31 Fumiko:
 Finalmente gli occhi si fermano sul livido sulla guancia, come aveva fatto a non vederlo? Forse la speranza che nessuno avrebbe mai toccato quel volto che nel giro di poco tempo ha cominciato ad adorare sempre di più . I sentimenti che crescono di giorno in giorno, che si fanno sempre più profondi e finirebbe per provare a baciargli il livido, delicata per non fare alcun male < magari così passa prima > una speranza di rivederlo di nuovo senza, un po' come se fosse un bambino < sono curiosa di sapere cosa succede > cerca di essere maliziosa al suo stesso modo, probabilmente molto meno ma ci mette il suo impegno nel seguirlo in quel piccolo gioco < dici? > e rimane delusa da quelle parole, per lei che la delicatezza è tutto < vorrei non fosse così , vorrei riuscire a mantenerla, per i miei fiori.. E per te> confessa timidamente. Cerca sempre di essere delicata specialmente con lui, quell irruenza che in questa nuova vita non le appartiene, e non ha ancora avuto modo di scavare nel proprio passato per capire cosa era in realtà. Un pensiero che la turba profondamente. E se fosse diventata qualcun altro riscoprendo il suo passato? Perdendo quel tratto di cui va fiera? Perdendo lui? Sospira nuovamente < non voglio che tu sia triste per me > ed è vero, non vuole gravargli addosso come un peso morto, d'altra parte in quegli anni ha cercato di darsi da fare ed è stata quasi sempre completamente sola, senza una figura più grande che le facesse da guida. Solo con la conoscenza di quella signora era riuscita a riacquistare quella dolcezza e quei sorrisi, prima di allora impossibili da fare per lei se no n quando si trattava dei 'fratellini' all orfanotrofio. Chiude gli occhi a quel tocco sulla guancia, la mano sinistra che tenta di salire per potersi appoggiare alla mano di lui per stringerla leggermente < grazie > sussurra riaprendo gli occhi, il senso di protezione che si propaga in lei. Una sensazione strana ma piacevole allo stesso tempo. Il bacio che ricambia con dolcezza, felice di averlo così vicino < io vorrei solo sapere perché > è questo quello che più vuole, una risposta. Una motivazione. E no, non avrebbe ucciso colui che con molta probabilità ha provato ad uccidere lei, tutto ma non quello.

freeze

10:57 Raido:
  [Casa Fumiko] La dolcezza di Fumiko lo lascia senza parole, gli piace quella ragazza, gli piace davvero ed è contento di averla conosciuta, contento che quella sera sia finito nel suo negozio per aiutarla, contento che si sia creato questo rapporto con lei anche se può essere uno sbaglio per via di Kouki. Non vuole far soffrire nessuno, cerca solo di andare avanti con la sua vita senza farsi mancare niente. Non vuole più stare da solo, non vuole più vivere solo senza nessuno. Accetta il bacio sulla guancia con gioia, va a sorridere compiaciuto <Così scomparirà in men che non si dica> commenta quel gesto da parte di Fumiko. Un bacio è in grado di far passare tutto quanto, di far passare qualsiasi malanno in pochissimo tempo. La malizia prende leggermente il sopravvento, un sopravvento che non può lasciarsi scappare <Vuoi davvero saperlo?> si avvicina di più alla ragazza, gli occhi a cercare quelli di lei, occhi belli e un viso ancor più bello. Comincia a ridere con gusto nel sentire quelle parole, l'ha preso in contropiede senza nemmeno volerlo. Nota una nota di tristezza nelle sue parole e nei suoi occhi eppure la cosa lo diverte abbastanza <Sto scherzando> ovviamente scherza, quel tipo di delicatezza non può scomparire perchè viene dal cuore e non solo dalle mani, esse sono solo un piccolo strumento ma è il cuore che fa tutto il resto ed è il cuore che comanda ogni singola azione, almeno in queste situazioni in cui la mente viene sopita <Non sono triste per te, mi preoccupo soltanto> le lascia un piccolo bacio, veloce, innocente, privo di malizia alcuna, farle sentire che è li con lei e non altrove, vuole proteggerla con quel singolo bacio e glielo promette sulla sua vita, promette che nessuno più l'avrebbe ferita in alcun modo <Lo scopriremo> lo deve per forza scoprire, non può rimanere impunito un gesto del genere e nemmeno la persona. Deve fargliela pagare e Fumiko deve ottenere la sua vendetta. La situazione sta degenerando di poco, la tristezza prende leggermente il sopravvento <Basta pensare a queste> e scatta verso di lei, cerca di farla distendere sul divano provando a mettersi sopra, a guardarla dall'alto verso il basso con un piccolo sorriso <Mi stavo chiedendo, quanti me riusciresti a gestire?> il tono è più malizioso che mai. [Chk on]

11:12 Fumiko:
 Contenta che quel bacio abbia avuto l'effetto desiderato si rilassa di più , cerca anche di passare le gambe sopra quelle di lui così da stare più comoda ma soprattutto di avere un contatto più lungo. Inarca un sopracciglio prima di arrossire, ma le labbra si inarcano in un sorriso , cerca di avvicinarsi al suo orecchio destro per sussurrare < sì che lo voglio sapere > la timidezza che lentamente scivola via , sentendosi sempre più a suo agio , in grado pure di mantenere un certo tono con una sfumatura di malizia < sono contenta di non doverla perdere > la destra che sale al volto altrui accarezzandone la guancia, la mascella, le labbra . A quella preoccupazione un calore si diffonde nel corpo, nessuno mai si era realmente preoccupato così per lei e quell affetto la fa stare bene, come non mai.non dice nulla se non ricambiare il bacio che le dona . La felicità che le fa quasi brillare gli occhi, è felice finalmente < lo scopriremo > acconsente, specialmente al fatto che non sarà sola in quella ricerca, ma avrà qualcuno accanto pronta a sostenerla . Si lascia trascinare giù sul divano, la schiena che impatta sul morbido tessuto e lo guarda ridacchiando , le mani che quasi in automatico vanno ad accarezzargli i lunghi capelli che la coprirebbero come una tenda ai lati del corpo . Ma a quelle parole si blocca, il volto rosso mentre le gambe vengono chiuse con forza, una strana sensazione si propaga in lei < c-cosa intendi > sussurra , ma già sa a cosa stia pensando l'altro , sa a cosa si riferisce e quel pensiero la fa arrossire ancor di più . Le mani che si spostano sul petto altrui , sa che le sta lamciando un altro sfida, motivo per cui non può tirarsi indietro, non vuole farlo < direi che potrei gestirne molti > cerca nonostante il tremore nella voce, di apparire spavalda , maliziosa .

11:33 Raido:
  [Casa Fumiko] La malizia prende sempre di più il sopravvento tra i due, una piccola malizia innocente che si fa sempre più larga tra loro e piace, piace questa complicità che si va a creare. Segue la ragazza alzarsi, avvicinarsi a se sentendo quelle parole che non fanno altro che portarlo alla vetta più alta di convinzione. Vuole averla, vuole averla anche stasera come le sere precedenti. Il discorso va avanti, tranquillo, si scherza, si ride in questa sera in cui la tristezza arriva all'improvviso per poi farla scendere lungo il divano. La fa stendere e la sfida nuovamente, questa volta è lui a portare una sfida con se, a cercare di vincere contro di lei e lei, lei non si tira indietro, accetta, sta al gioco. Gli piace, gli piace davvero quella ragazza, il suo modo di fare, il suo modo di mettersi in gioco in queste situazioni <Davvero? Scopriamolo allora> e con questo va ad alzarsi dal divano mettendosi sul suo fianco, in piedi. La guarda e sorride pensando a quello che sta per fare. Muove le braccia portandole all'altezza del plesso; mano destra posta verticalmente con mignolo, anulare e pollice piegati mentre indice e medio permangono diritti e uniti. La mano sinistra viene posta orizzontalmente nella stessa procedura di prima, indice e medio alzati e uniti con mignolo, anulare e pollice piegati. Queste due dita vengono posto sul fianco delle dita destra formando il sigillo speciale. La mente comincia a immaginare la propria figura, capelli bianchi e lunghi che ricadono per tutta la schiena, tatuaggio con luna impresso sulla fronte, occhi color ocra con pupille nere, carnagione bianca, cicatrici sulle guance fatte e mo di pittoria. Altezza 190 centimetri per un peso di 90 chili. In questo tempo ha messo su massa muscolare non indifferente. Spalle larghe, fisico ben composto con bicipiti abbastanza grossi, pettorali formati, assenza di tartaruga sull'addome. Kimono bianco con armaturina sopra, armatura pesante, pantaloni neri e sandali ninja neri, portaoggetti, porta kunai e shuriken, katana e samehada. Immagina tutto il proprio essere mentre il chakra comincia a muoversi nel corpo del giovane, si porta per tutti i canali del chakra navigando il corpo dell'albino e convogliandosi in ogni parte e direzione, precisamente verso tutti i punti di fuga presenti in un corpo umano. Qua proverebbe a far uscire il chakra verso l'esterno, verso i lati del Jonin tentanto di plasmarlo a sua immagine e somiglianza per creare 2 copie di se stesso con una piccola quantità di chakra al suo interno. Se ci fosse riuscito dovrebbero esserci 3 Raido tutti quanti uguali davanti agli occhi di Fumiko <Possiamo cominciare> ovviamente le copie non hanno tutto l'equipaggiamento ne le armature. [Chk on][Se moltiplicazione superiore del corpo estrema | 2 copie][End per cambio chat]

Raido torna dalla missione con Kouki andando a trovare Fumiko, qua parlando del passato di lei e della missione insieme a un po' di coccole.