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Strani incontri a Kusa

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con Ikkino, Jikan

16:18 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] Stivaletti di un marroncino scuro, pantaloni blu, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja, avambracci, schinieri e spalliere, armatura leggera indossata sotto gli abiti, due porta-kunai posti all’esterno di ciascuna coscia per un totale di quattro porta-kunai contenenti ognuna due kunai a tre punta e tre shuriken speciali, copri-fronte di Kusa messo a mò di cinta con annessa shirasaya legata al fianco sinistro e il tanto sul destro, lasciando posteriormente due sacche porta-oggetti contenenti le rimanenze: 5 fili di nylon conduttore, trasmettitore per le evenienze, il set di fumogeni da 5, 1 veleno debilitante C, 1 veleno composto speciale, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 sigilli potenzianti fisico speciale, 3 bombe luce, 5 carte bomba sensore, 5 carte bomba mina, 5 carte bomba sfuse, 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna, il classico tirapugni-lama, 10 shuriken a spirale e 10 shuriken normali. Insomma, il nostro Oboro, iniziato dell’arte houjutsu oramai da parecchio tempo, è come al solito intento a fare la sua magra figura nel villaggio di Kusa. <Strano… Oramai è da parecchio che non incontro alcuni miei compaesani…> e più precisamente persone che conosce bene, persone con cui ha avuto a che fare, persone con cui ha affrontato missione ninja di livello D o C. Tutti scomparsi da un po’ di tempo. Che qualche villan di turno li abbia già streminati tutti? Persino il suo maestro Oboro sembrerebbe esser sparito e lui di certo, più di tutti, è difficile da ammazzare. <Che giornata…> ribadirebbe il nostro giovane mentre cammina nelle strade del terzo cerchio di Kusa, quelle stradine che offrono alla visione dell’Oboro, la vita quotidiana di tutti i giorni.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Porta-kunai due per coscia: 2 kunai a tre punte e 3 shuriken speciali ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: 5 fili di nylon conduttore | trasmettitore per le evenienze | 1 set di fumogeni da 5 | 1 veleno debilitante C | 1 veleno composto speciale | 2 tonici recupero chakra speciali | 2 sigilli potenzianti fisico speciale | 3 bombe luce | 5 carte bomba sensore | 5 carte bomba mina | 5 carte bomba sfuse e 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna | Tirapugni-Lama | 10 shuriken a spirale | 10 shuriken]

16:23 Jikan:
 Un giorno piuttosto soleggiato rende il carbone attorno ai suoi occhi piuttosto secco e fastidioso, sicuramente non lo avrebbe tolto ma l'impulso di grattarsi è decisamente incontrollabile. Il suo vestire seguiva, come sempre, i valori canonici, semplicemente si trattava di una semplice maglietta azzurrina e un paio di pantaloni tagliuzzati da lui stesso. Arduo determinare il motivo di quella sua uscita al centro, probabilmente per noia o ancor di più per trovare qualcosa da fare, che sia anche solo impressionare i passanti con il suo look fuori dal normale. Difatti sono proprio i passanti che lo guardano straniti a divertirlo, risvegliando sempre di più il suo lato infantile. Quest'ultimo però non sarebbe tanto facile da notare quanto l'impulso di grattarsi, infatti chiunque avrebbe scambiato quel largo sorriso come qualcosa di innocente e innocuo. Dietro quel giovane viso e quello splendido sorriso si nasconde la pazza mentalità di un ragazzino incompreso. Mentre cammina si gira e rigira su se stesso, probabilmente per ammirare ciò che accade a torno in continuazione o forse per la paura di perdersi un avvenimento. Al vedere di un bambino infelice si precipita subito da lui, guardandolo intensamente per qualche istante. <Perché non sorridi?> A quel punto gli appoggia le mani alle estremità delle sue labbra e le allarga tentando appunto di simulare un sorriso. Solitamente non si espande e non va a intaccare il vivere altrui ma quel caso è diverso, probabilmente un certo rancore verso la serietà sta nascendo in lui.

16:30 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] E si continua a camminare per il terzo cerchio di Kusa. Il nostro Oboro di fiducia, perché sicuramente l’altro puzza e non si lava, continua a far intercedere i suoi stivaletti sul terreno, lasciando che le sue leve inferiori lo portino verso l’infinito e oltre. Ed è proprio in questo posto magico, praticamente un centinaio di metri più avanti, che il nostro Oboro può notar un Jikan che tenta di infastidire e molestare i bambinelli giovani e belli. Insomma, un pedofilo minorenne (?). <Coff coff…> la manin dritta andrebbe ad essere portata verso la bocca, verrebbe chiusa in un pugno proprio su di essa e il fiato andrebbe ad irritare le corde vocali per portar due colpi di tosse praticamente non naturali, forzate. <Tutto bene qua?> Jikan potrà di certo notare il suo copri-fronte Kusano posto a mò di cintura, perciò molto probabilmente dovrebbe capire che il nostro Ikkino è uno shinobi del villaggio che magari cerca chiarimenti in chissà quale opera da “buon samaritano” improvvisata. <C'è qualche problema?> le ultime parole del nostro genin.
[Equip: Quello di prima]

16:40 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] Viene interrotto bruscamente da uno Shinobi del villaggio quasi come se stesse facendo delle azioni scorrette, dopotutto stava solo cercando di rendere migliore la giornata di un ragazzino. Leggermente innervosito si gira, il solo fatto di essere interrotto fà scattare in lui l'ossessione per perdere meno tempo possibile. <Uh... Eh... Eheheh> Si fa scappare una folle risatina mentre porta il suo sguardo verso gli occhi dello shinobi nel tentativo di inquadrare la sua personalità tramite essi. <Qualche problema... mhh pensiamo...> Mette la mano destra sotto al meno mentre con l'altra estrae un pezzettino di carbone. <Parlano, i tuoi occhi parlano... Uh... Perchè non farli stare zitti con questo?> Avanza il carbone verso di lui mentre sul suo viso si stampa nuovamente quell'inquietante sorriso decisamente troppo felice per essere normale.

16:50 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] Il nostro shinobi si ritrova quindi frontalmente un Jikan che sembra leggermente un personaggio più pazzerello del solito qui nel villaggio. <Ehm…> il nostro genin rimane fermo, lasciando che Jikan faccia quello che meglio crede senza dar troppe grane al nostro Oboro. E d’altronde perché mai dovrebbe darne? Ikkino sa benissimo che il villaggio è ben difeso dai suoi cittadini e dalla sua forza armata, così come il periodo di pace dovrebbe esser sempre attiva. <Carbone? E sentiamo, cosa vorresti fare?> la man dritta nel frattempo verrebbe allungata verso l’altrui figura tentando di agguantar delicatamente quell’ammasso nerastro di roba rocciosa. Ovviamente sempre che Jikan non faccia roba strana alla presenza di un genin. Sta di fatti che sul volto di Ikkino andrebbe a palesarsi un aspetto stranito, sorpreso e piuttosto dubbioso sulla figura che ha di fronte a lui.
[Equip: Quello di prima]

16:54 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] Lo guarda per qualche istante, in attesa di ricevere una risposta... ma non una risposta da lui, dai suoi occhi. Fin da piccolo il giovane si è sempre dimostrato particolare, ma non nel modo in cui lo è adesso, ha sempre potuto vantare una spiccata osservazione per i volti delle persone, solo quelli, nient'altro. Probabilmente sviluppatasi per tentare di comprendere il volto stravolto di sua madre che veniva sottoposto giornalmente a polvere in quel di Ame.

16:56 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] Lo guarda per qualche istante, in attesa di ricevere una risposta... ma non una risposta da lui, dai suoi occhi. Fin da piccolo il giovane si è sempre dimostrato particolare, ma non nel modo in cui lo è adesso, ha sempre potuto vantare una spiccata osservazione per i volti delle persone, solo quelli, nient'altro. Probabilmente sviluppatasi per tentare di comprendere il volto stravolto di sua madre che veniva sottoposto giornalmente a polvere in quel di Ame. <Io? Non devo fare nulla...> Si indica i suoi stessi occhi, componendo un cerchio con le dita. <Tocca a te...> Sostanzialmente sta invitando Ikkino a comporsi degli aloni di carboni attorno agli occhi come i suoi aggiungendo valore al concetto precedentemente espresso; i suoi occhi sono scoperti e in quanto tali chiunque potrebbe leggerli, il carbone può aiutare in quel senso.

17:03 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] Ancora stranito dal giovane di fronte a lui, Ikkino andrebbe ad incuriosirsi alla cosa. Il carbone verrebbe, quindi, afferrato con la dritta, portato al suo naso e… [Sniff Sniff] Due grosse sniffate per capire se effettivamente sia carbone o qualche altro minerale pericoloso, per poi confermar le sue aspettative. <Carbone…> ripeterebbe la qualità dettagli da Jikan prima di inarcar nuovamente le sopracciglia dell’Oboro stupito. <Sei un mago o qualche cosa di simile? Un veggente?> giusto per capire se l’esperimento sociale che vuole fare ha qualche valenza scientifica o è solo a burlar del nostro genin. Sta di fatti che ben presto la dritta s’alzerebbe ancora per poi andar a continuare con le richieste del non shinobi, giusto per capire fin dove è disposto ad arrivare. Il carbone andrebbe ad essere spalmato ben benino intorno agli occhi affinchè il suo aspetto finisca nel “dark” feat all’ “emo” con tanto di contorno occhi simili a quelle di Jikan stesso. <E ora?> il carbone ancora non viene restituito, mentre lo sguardo dell’Oboro continuamente andrebbe ad essere rivolto verso l’altrui figura, lasciando che le sue pupille continuino a scrutar le palle orbitali altrui senza il benchè minimo movimento. E’ ansioso di capire che cosa vuole fare.
[Equip: Quello di prima]

17:15 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] Rimane particolarmente deluso dopo aver sentito le domande che Ikkino non esita a porgergli. Non per il contenuto delle domande stesse ma per il senso, le domande avevano una indistinguibile nota di 'classiche domande che gli umani fanno'. <Io non sono nessuno... e nemmeno tu lo sei> Frase decisamente già sentita ma tuttavia non perde mai il suo profondo significato, che Jikan nasconda un nuovo modo di vedere la società? <Nah... tutti siamo tutto e tutti siamo niente> Che sia un tentativo di smentire ciò a se stesso? Probabilmente no, è più probabile che sia un'incertezza, non è il tipo che si prepara le risposte prima di ricevere le domande, per questo sembra molto impacciato quando deve rispondere alle domande. <Ora niente... nessuno potrà leggerti più negli occhi con tanta facilità> indica gli occhi di Ikkino facendo nuovamente un cerchietto con l'indice. <Puoi tenerlo quello... ti servirà> Non è di certo un regalo ceduto con mera volontà propria, più che altro non ha intenzione di chiederlo indietro perché corrisponderebbe a una perdita di tempo.

17:21 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] <Ah ma allora mi stavi prendendo in giro?> ora le sopracciglia andrebbero ad arruffarsi all’altezza del naso per mostrar un volto decisamente stizzito, non tanto arrabbiato, quanto irritato in questo momento <Tutta questa fatica per mettermi questo carbone in faccia per niente?>. L’esperimento sociale sembrerebbe esser finito male no? <Ma che sei? Un filosofo o semplicemente un pazzo?> e poi l’idea geniale <Dimmi un po’… Non è che hai qualche tatuaggio?> per capire se questo giovane fa parte della banda dei banditi che sembrerebbe aver missionato in questi giorni. Il giovane, difatti, sembrerebbe aver fatto una missione livello D di ricerca di informazioni su dei banditi che sembrano aggirarsi a Kusa, le cui persone sembrerebbero aver una specie di tatuaggio identificativo proprio sul proprio braccio/polso. Non lo sa con certezza perciò sta chiedendo la prova di un eventuale suo coinvolgimento con quei criminali, sempre che sia coinvolto. <Come ti chiami?> le ultime parole dell’Oboro per identificare quella specie di ragazzino che sembra essere il più pazzo umano conosciuto fin ora.
[Equip: Quello di prima]

17:30 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] Indietreggia di qualche passo, deluso ancor di più dalle sue stesse convinzioni. L'idea di trovare qualcuno che la vedesse al suo stesso modo lo ha pervaso fin dall'inizio di quella uscita. <Uh... Eheheheheh. Chiami presa in girò ciò che non capisci... divertente!> Fin dall'inizio le sue intenzioni si erano dimostrate piuttosto semplici, molto banalmente voleva condividere il suo carbone con qualcuno, nient'altro. Ciò avrebbe anche facilmente spiegato il motivo per cui lui le portava così usualmente. <Sono Jikan ma probabilmente tu avrai sentito 'Quello pazzo'... ciò che si vocifera tra la gente> Alla domanda totalmente fuori contesto del tatuaggio rimane piuttosto spiazzato, quella domanda infatti ha dato prova che i precedenti minuti spesi con Ikkino non erano altro che una grave perdita di tempo. <Tatuaggio? Pelle logorata e inchiostro non vanno d'accordo... eheheheh> Ha la mania di rispondere alle domande in modo decisamente poco chiaro, le sue risposte non rispondono quasi mai in modo diretto alla domanda ma tramite un giro di parole che solo le persone dalla mente più acuta possono decifrare.

17:39 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] <Certo che sei un tipo davvero molto strano tu…> le sopracciglia andrebbero nuovamente a risollevarsi per farsi nuovamente stranito. Praticamente non capisce bene a che gioco sta giocando Jikan, né tanto meno capisce il suo fare. <Ti chiamo “pazzo” gli altri?> che effettivamente lo è, almeno agli occhi del nostro genin <Quindi non hai tatuaggi in giro presumo…> andrebbe a fare quella semplice addizione: due più due, con le informazioni reperite fino a quel momento. <Sentiamo… Jikan… Che ci fai qui a Kusa?> le risposte possono essere molteplici, ci vive, è un viandante, è solo di passaggio, e quant’altro. Insomma, chi più ne ha, più ne metta. <Hai per caso sentito parlare di banditi qui in giro? Hanno un tatuaggio sul polso solitamente, un ammasso di inchiostro che non ho ben capito.> essendo stato lontano da questi individui, ma è una delle poche informazioni che sembra aver recuperato dal vociare della gente. Chissà, magari Jikan può saperne qualcosa in più, anche se il nostro Ikkino sembra essere leggermente “sgarbato”, conseguenza del fatto che l’altrui figura si comporta in maniera decisamente “sospetta” o comunque strana. Sicuramente fuori dal comune.
[Equip: Quello di prima]

17:52 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] <Nessun tatuaggio> Rimarca la frase del genin per assicurarsi che sia passato il concetto. Successivamente viene chiesto qualcosa di inutile quanto ipocrita. Ikkino aveva da poco chiesto se lui fosse un filosofo oppure un pazzo e ora domanda se siano gli altri a chiamarlo "Pazzo", decisamente evitabile come domanda, difatti Jikan preferisce ignorarla e non darvi peso. Per rispondere alle miriadi di domande dello shinobi decide di utilizzare un approccio decisamente più profondo e simbolico. Estrae un pezzo decisamente più grande di carbone e si procura un segnetto sulla mano. Poi, dopo aver aspettato qualche secondo e dopo essersi assicurato che Ikkino lo abbia visto, lo cancella. <Visto? E' la capacità del carbone> A quel punto ripone il pezzo per assicurarsi che quello, a differenza del precedente, gli rimanga. <Ame è dove è cresciuta la vernice, Kusa è dove essa si è sviluppata> chiaramente con vernice si sta riferendo a se stesso e in particolare alla vernice che utilizza per tingersi i capelli in continuazione.

18:08 Ikkino:
  [Centro - Terzo Cerchio] Se non altro oggi ha scoperto che Jikan non sembra essere un bandito con tutti quei comportamenti sospetti, perciò la giornata di certo non è stata a buttare completamente. <Insomma… Vieni da Ame e ti sei stabilito a kusa…> almeno è questo che ha capito in quell’indecifrabile vociare del giovane. < Va bene lo stesso… Ad ogni modo mi chiamo Ikkino Oboro…> un nome sicuramente sconosciuto per la maggior parte della popolazione anche se il cognome potrebbe essere associato ad uno dei clan più popolari di Kusa dato che il loro esponente Raido sembra essere una leggenda di queste parti. <Se vedi qualche persone che gira con un tatuaggio, fammelo sapere… > che prendere informazioni non fa mai male. <Ah …> si è scordato qualcosa? Da quel che si vede, il giovane sembra sfilarsi di dosso i sua guanti ninja prima di andarli a lanciare sul petto del ragazzino <Prendili… Almeno non ti sporchi le mani!> così come si è fatto di lì a poco. Il suo utilizzo ovviamente sarà tutto nelle sue mani. <Io devo andare! Piacere di averti conosciuto!> e detto ciò, il giovane andrebbe ad oltrepassarlo prima di dirigersi verso chissà quale meta del villaggio.
[Equip: Quello di prima][END]

18:14 Jikan:
  [Centro - Terzo Cerchio] Il sole sta quasi completamente seccando il carbone rendendolo molto fastidioso, soprattutto sugli occhi. Quindi se ne gratta un po' via, sperando che i suoi occhi non rimangano scoperti. Nonostante il tempo perso continua imperterrito a mantenere il suo folle sorriso perché è così che vuole apparire a tutti, perché è così che lui è. Il genin a lui di fronte commette però un gesto che lo lascia decisamente spiazzato, tanto da 'pietrificarlo' sul posto. I guanti sbattono sul suo petto e finiscono per terra, lui intanto rimane lì, fermo e immobile, guardando il genin che gli passa davanti. Li avrebbe raccolti dopo qualche minuto e si sarebbe diretto verso casa, sicuramente per lavarsi quel carbone fastidioso.[END]

Camminando per le strade del terzo cerchio, Ikkino e Jikan si incontrano. Quest'ultimo appare subito un ragazzo strano e decisamente "particolare" al cui presentimento, dopo un primo momento di acconsentimento ad imbrattar il proprio volto, Ikkino chiede su eventuali tatuaggi e se ha visto banditi in giro con questi simboli. Il tutto si conclude con Ikkino che regala dei guanti ninja a Jikan.